14 settembre 2021 11:01
Sono numeri impietosi quelli snocciolati dal Sole 24 Ore sui dati Istat: il turismo organizzato nel 2021 chiuderà con un bilancio complessivo di 2,5 miliardi di euro, oltre l’80% in meno rispetto all’epoca pre-Covid, quando il giro d’affari ammontava infatti a ben 13,3 miliardi (dati 2019). Meglio allora abbandonare i facili ottimismi legati alla relativa vivacità di un paio di mesi estivi, sottolinea la Federazione del turismo organizzato. Anche perché persino guardando al settore alberghiero le cose non vanno poi così tanto bene: a luglio la flessione delle presenze era infatti pari al 51%; percentuale che peraltro sale al 71% se si prendono in considerazione solo i flussi internazionali. E l’ospitalità rimane il comparto che meglio (o meno peggio sarebbe il caso di dire) sta affrontando la crisi. Perché per l’outgoing i dati dicono -90% rispetto al 2019, per il mice -80% e per il business travel -74%.
A pesare sul settore è anche l’impossibilità di fare programmazione, ha spiegato sempre al Sole 24 Ore il presidente di Fto, Franco Gattinoni: senza pianificazione il potere contrattuale degli operatori italiani perde forza nei confronti dei competitori stranieri. Una questione aggravata ulteriormente dalla disparità normativa in tema di viaggi extra Ue. In Italia le regole, come si sa, sono infatti più restrittive rispetto a molti altri Paesi europei. Alcuni turisti tricolori, ha sottolineato il presidente e amministratore delegato del Gruppo Alpitour, Gabriele Burgio, provano quindi ad aggirare le regole, rivolgendosi a player fuori confine, tanto che da noi cominciano ad apparire pubblicità di to internazionali… Alle Maldive, per fare solo un esempio, ad agosto c’erano circa 2 mila italiani (contro i quasi 10 mila tedeschi), mentre durante lo scorso periodo natalizio erano oltre 1.600. Difficile pensare che fossero tutti lì per motivi di lavoro…
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“È davvero incoraggiante vedere come l’Italia stia generando risultati decisamente positivi - commenta Barbara Minczewa, direttrice dell'Ente nazionale polacco per il turismo nel nostro paese -. Questo dimostra non solo l’attrattiva della Polonia quale meta turistica di eccellenza a livello europeo, ma anche il successo di una scelta che ci ha visto promuovere un’offerta turistica in continua evoluzione, moderna e diversificata, in linea con le richieste del mercato italiano”.
Oltre a prediligere le note città d’arte, (Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan fra tutte), gli italiani sono attratti anche da luoghi meno noti, come le Regioni della Bassa Slesia e di Lublino per l’atmosfera moderna ed effervescente che vi si respira, dall’incredibile varietà paesaggistica dell’intero Paese, dal suo ricco ed intenso patrimonio storico-culturale e da una straordinaria offerta gastronomica di alto livello.
A sostenere i risultati positivi c'è sicuramente la fitta rete di collegamenti aerei dall’Italia, a cui di recente si è aggiunto il collegamento Roma Fiumicino-Lublino operato da Aeroitalia.
Ospitalità, autenticità, sostenibilità e lentezza sono gli elementi chiave attorno ai quali ruoterà la promozione della destinazione sul mercato italiano per il 2025. Senza tralasciare che la Polonia rappresenta una meta ideale per la coolcation, perché sono numerose le possibilità di scoprire la vera essenza di questo Paese attraverso passeggiate tranquille, percorsi ciclistici e visite, per assaporare momenti preziosi di evasione dalla routine.
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«Abbiamo differenziato le nostre linee di prodotto - lusso, tour, viaggi di nozze, combinate ed esclusive - e i cataloghi - IdeeMix, Idee On Tour, Marcelletti, Iter Sublime, Chinasia, monografie, Idee Per Viaggiare nel futuro, Viaggi di nozze, Schede per Tour guidati... La nostra proposta turistica di qualità - garantita e tailor-made - nel 2024 ha movimentato più di 300mila viaggiatori, con oltre 30mila tour venduti, 1,2 milioni di biglietti aerei staccati e una rete di follower ormai superiore alle 500mila unità.
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«Il nostro miglior investimento sono e continueranno a essere i giovani; per loro all’interno della nostra sede romana abbiamo avviato l’Accademia CreativaTurismo, che offre corsi di formazione e master post universitari: tra questi studenti troviamo anche i protagonisti del futuro del nostro to. Un altro asso nella manica di IpV - prosegue Curzi - è la presenza di un consolidatore.
«La piattaforma online Priority Boarding Card – lanciata nel 2019 sviluppata in collaborazione con Travelport - è diventata oggi un comparto strategico importante dell’azienda. Sia per i volumi generati che per la completezza dei servizi offerti alle agenzie di viaggio; ha semplificato la gestione della biglietteria aerea per tantissime agenzie di viaggio, sia Iata che non».
In conclusione uno sguardo all’andamento delle vendite del to in questa stagione su cui pesa una situazione internazionale difficile. «Da Pasqua fino al primo maggio, abbiamo più di 2500 persone che vanno fuori Europa. - sottolinea Danilo Curzi - Temevamo che queste tre settimane di vacanza potessero essere una sostituzione all'estate. Ma i numeri dicono che siamo in crescita anche nel periodo di luglio e a cavallo luglio-agosto. Ci preoccupavano le ripercussioni di quanto sta accadendo in Ucraina, in Russia, a Gaza, ma soprattutto negli Stati Uniti. Eppure la domanda resta altissima: in questo periodo gli Stati Uniti sono stati per noi la prima destinazione nelle vendite».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.
Poi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.
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Ma va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.
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[post_content] => South African Airways studia un significativo ampliamento della flotta, che dovrebbe passare dagli attuali 20 a 50 aeromobili nei prossimi tre anni.
Il progetto è stato anticipato dal ceo della compagnia aerea, John Lamola, durante un evento a Lagos e ripreso da Ch-Aviation: “Saa è cresciuta dopo una fase di ripartenza. Insieme ai nostri partner strategici, stiamo riposizionando e ricostruendo la compagnia aerea affinché continui ad operare da sola. Abbiamo un piano aziendale quinquennale che prevede il rinnovo e l'ammodernamento della nostra flotta e il miglioramento dell'esperienza del passeggero, basata sulla nostra unicità africana. L'obiettivo è di avere 50 aeromobili nei prossimi tre anni. Attualmente ne abbiamo 20 e ci stiamo espandendo con attenzione”.
La compagnia aerea sta inoltre consolidando il network di rotte, aumentando le frequenze e dando priorità ai mercati chiave. “Lagos non è solo un pezzo del nostro network, ma una rotta molto strategica”, ha detto, sottolineando che i voli giornalieri per l'hub commerciale nigeriano sono previsti per marzo 2026.
South African Airways è uscita dall'amministrazione controllata il 30 aprile 2021, dopo un iter di 17 mesi, con una flotta di sei aeromobili, che sono diventati 20 a gennaio 2025. Attualmente Saa opera quindi con dodici A320-200 in leasing e un altro in consegna; due A330-300 in leasing e altri due in consegna; e due A340-300 di proprietà. Conta inoltre su un B737-300 in wet lease da Cobra Aviation e due B737-800, sempre in wet lease, da SunExpress.
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[post_content] => Los Angeles sotto i riflettori, questa volta non del cinema ma dello sport: la destinazione ha infatti svelato le location che nel 2028 ospiteranno le gare delle Olimpiadi.
In qualità di organizzatrice dei Giochi Olimpici del 2028, Los Angeles ospiterà eventi in tutta la città e nella contea, sfruttando strutture sportive di grande prestigio e valore simbolico. Il perimetro olimpico si estenderà fino alla Sepulveda Basin Recreation Area, che per la prima volta nella storia accoglierà eventi olimpici quali il basketball 3x3 e il pentathlon moderno insieme a diverse altre discipline, tra cui BMX freestyle, BMX racing, skateboard park e skateboard street.
Solo per evidenziarne alcune, la celebre San Fernando Valley, vedrà lo squash fare il suo debutto olimpico al Courthouse Square degli Universal Studios, un luogo che ha fatto da sfondo a film leggendari. Questo connubio tra cinema e sport è perfettamente in linea con la reputazione di Los Angeles come centro dell’industria cinematografica mondiale.
Venice Beach sarà un altro punto di riferimento significativo, ospitando il Triathlon e fungendo da sede ufficiale per la partenza della Maratona e del Ciclismo su Strada.
“Abbiamo promesso al mondo un'incredibile Olimpiade e oggi siamo orgogliosi di condividere il piano che la renderà possibile - ha dichiarato Reynold Hoover, LA28 chief executive officer -. Los Angeles è l'epicentro dello sport, della cultura e dell'intrattenimento, e ogni sede selezionata per i Giochi Olimpici del 2028 offrirà agli atleti e ai fan la migliore esperienza possibile. Il piano delle sedi olimpiche per il 2028 invita le comunità di tutta la regione a festeggiare l'arrivo delle Olimpiadi nelle proprie città con gli sport più emozionanti che si svolgeranno in alcuni degli stadi e delle arene esistenti più importanti del mondo, in spiagge famose e in strutture temporanee appositamente progettate".
"Los Angeles sarà la terza città nella storia del mondo a ospitare per tre volte le Olimpiadi estive e queste sedi mostreranno il meglio della nostra città a un pubblico globale - ha aggiunto il sindaco della città, Karen Bass -. Questo piano porta i Giochi Olimpici in ogni angolo della nostra città come mai prima d'ora: dal Sepulveda Basin alle iconiche coste di Venice Beach, dai quartieri più noti ai nostri tesori nascosti, tutto sarà sotto i riflettori per essere vissuto e condiviso. E mentre ci prepariamo ad accogliere il mondo, sosterremo le piccole imprese, creeremo posti di lavoro locali e attueremo miglioramenti duraturi in termini di ambiente e trasporti che lasceranno un'eredità nella nostra città per le generazioni future."
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[post_content] => Sardegna protagonista delle scelte di viaggio per le imminenti festività pasquali, almeno secondo le previsioni degli aeroporti della regione.
Si comincia da Cagliari dove, nel periodo 17-21 aprile, Sogaer stima oltre 80mila passeggeri, tra arrivi e partenze, con circa 100.000 posti offerti.
Secondo i dati forniti dalla società di gestione dello scalo di Elmas, l'andamento di inizio 2025 è particolarmente positivo: “Dal 1° gennaio al 15 aprile l’aeroporto ha accolto, tra arrivi e partenze, circa 1.100.000 passeggeri, con una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nello stesso arco temporale, i passeggeri internazionali hanno registrato una crescita del 14% e per quanto riguarda il mercato nazionale, i passeggeri transitati sono stati oltre 830.000".
Spostandoci nel Nord della Sardegna, negli aeroporti di Olbia e Alghero si prevede un incremento complessivo del 39% del numero dei passeggeri rispetto al 2024, grazie all’offerta totale di oltre 100.000 posti e 578 movimenti aerei previsti in entrambi gli scali.
Tra il 17 e il 22 aprile Olbia e Alghero si preparano ad accogliere circa 94.000 passeggeri; il network include 63 collegamenti da e per 14 Paesi, di cui 21 rotte nazionali e 42 internazionali, a conferma della crescente attrattività della Sardegna settentrionale anche sui mercati esteri.
All’aeroporto di Alghero si stima un incremento del 17% rispetto al 2024, con circa 29.000 passeggeri attesi, mentre nel caso di Olbia-Costa Smeralda, vengono stimati oltre 46.000 passeggeri, pari ad un incremento di oltre il 30% sia nei volumi di passeggeri che nei movimenti, con un’espansione significativa del traffico internazionale.
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[post_content] => “Città della Spezia” è la nuova app progettata per offrire a cittadini e turisti un unico accesso, semplice e immediato, a informazioni, servizi e iniziative locali.
Un’interfaccia intuitiva dove nella homepage sono presenti 4 pulsanti che consentiranno in particolar modo ai turisti di potersi orientare e avere un quadro complessivo di quello che la città può offrire day by day in termini di intrattenimento, cultura, itinerari, luoghi di interesse e molto altro avendo così a disposizioni tutte le informazioni per programmare, anche in anticipo, un soggiorno nella nostra città.
«Questa applicazione - commenta Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - nasce come un servizio pensato per cittadini e turisti, offrendo in primo luogo informazioni facilmente accessibili per semplificare la vita quotidiana e rendere più diretto e immediato il rapporto tra le persone e la città. Allo stesso tempo, rappresenta un valido supporto per i visitatori che desiderano orientarsi meglio sulle cose da fare. Con l’app, infatti, sarà possibile consultare in tempo reale eventi, iniziative, itinerari, punti di interesse, parcheggi, ristoranti e attività commerciali e molto altro. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso di digitalizzazione che abbiamo fortemente voluto fin dall’inizio del nostro mandato. Un impegno che oggi ci vede tra i comuni più virtuosi: secondo il Bbbell Score, La Spezia è al secondo posto in Liguria e al quarto posto complessivo tra le due regioni analizzate, Piemonte e Liguria, oltre a risultare tra le città “altamente digitali” dal ranking nazionale ICityRank».
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[post_content] => Wizz Air rilancia gli investimenti sulla Campania con il lancio di tre nuove rotte, supportate dall’aggiunta di un altro Airbus A321neo presso la base di Napoli per la stagione invernale 2025.
Le tre nuove destinazioni raggiungibili da Napoli sono Brasov (Romania) e Tel Aviv con tre frequenze settimanali, e Chisinau con quattro frequenze settimanali. Inoltre, la compagnia amplierà la stagionalità della rotta per Sharm el-Sheikh rendendola operativa tutto l’anno, inclusa l'estate.
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"L’Italia rimane un mercato chiave per Wizz Air - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager della low cost -. Con queste nuove rotte e l’aggiunta di un Airbus A321neo alla nostra base di Napoli, opereremo 45 voli settimanali da e per la Campania, offrendo ancora più opzioni di viaggio accessibili e creando nuovi posti di lavoro".
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Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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