22 marzo 2023 09:40
Nuova struttura umbra per Exolury Retreats che, dopo l’Eremito, aggiunge al proprio catalogo anche i Borghi dell’Eremo: una proprietà di 500 ettari composta da tre borghi distinti, San Giovanni, La Crocicchia e Corvignano. Gli antichi edifici sono stati restaurati conservando l’impronta delle destinazioni d’uso originali, ma fornendoli al contempo dei comfort più moderni. I tre complessi sono stati in particolare pensati per ospitare rispettivamente suite, spazi interni ed esterni per eventi e una serie di ville di prossima costruzione. Le suite del borgo San Giovanni, che può essere preso anche in esclusiva, possono in particolare ospitare fino a 36 persone.
Il complesso si presta facilmente ad attività quali passeggiate nei boschi, nordic walking e bicicletta. I campi sportivi nei pressi del Borgo San Giovanni consentono inoltre di praticare diverse attività, mentre la vasta offerta enogastronomica del territorio facilita le degustazioni dei prodotti tipici dei produttori locali, che i Borghi dell’Eremo sostiene e incoraggia anche attraverso l’attività del proprio ristorante Essenza.
“Siamo onorati di avere nella nostra collection Borghi dell’Eremo: un rappresentante dell’ospitalità italiana di alta gamma volto a promuovere la propria attività nel rispetto del recupero del patrimonio architettonico della campagna umbra – sottolinea Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury e amministratore delegato di Viaggi dell’Elefante –. Un retreat di charme immerso nella natura, la cui gestione sostiene l’agricoltura del territorio con 40 ettari della tenuta dedicati alla coltivazione di prodotti d’eccellenza. Il tutto svolto prestando attenzione all’impatto ambientale del proprio esercizio”. Borghi dell’Eremo sarà presente alla sesta edizione dell’Ecoluxury Fair, che si terrà a Roma i prossimi 9 e 10 novembre.
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Cresce a tre cifre percentuali il mar Rosso griffato gruppo Nicolaus, rispetto sia a 2022, sia soprattutto all'anno pre-Covid 2019. Un risultato trainato soprattutto dal brand Valtur che a Sharm ha visto un raddoppio delle proprie strutture, per un totale di 400 camere, che arrivano a 850 considerando anche i brand Nicolaus Club, Raro e Turchese. A tutto ciò, restando in ambito mar Rosso, si sommano inoltre le 250 di Marsa Alam.
Valtur ha visto in particolare l’ingresso nella programmazione di un resort di fascia premium come il 5 stelle Sharm el Sheikh Albatros Laguna Vista, complesso in forte evidenza anche per il totale restyling delle camere effettuato nel 2020 e affacciato sulla baia caraibica di Nabq. Oltre alla spiaggia di sabbia con comodo accesso al mare, ideale per le famiglie, tra gli asset conta la versatilità degli spazi, incluse alcune aree a vocazione congressuale, che si adattano alle esigenze di target differenti, fra cui diver e sportivi, coppie, gruppi di amici, senior e business traveller.
Le novità non si limitano, però, soltanto a Valtur, ma interessano anche il brand Nicolaus Club con un ingresso inedito nella programmazione: il Club Remal Resort, che a Ras Nasrani, in uno dei punti mare più belli di Sharm el Sheikh, si somma al Nicolaus Prime Remal Beach. “Sapevamo che giocare una partita importante nell’ambito del ritorno a pieno regime del mar Rosso, e di Sharm el Sheikh in particolare, sarebbe stato cruciale per lo sviluppo del business - spiega il chief product officer del gruppo, Gaetano Stea -. Per questo motivo abbiamo investito molto sul prodotto per arrivare a raddoppiare le disponibilità, grazie soprattutto ai numeri legati al brand Valtur. Il riscontro è stato immediato e non solo per ciò che concerne il volume delle prenotazioni. Vogliamo porre l’accento sugli investimenti dedicati alla conoscenza del prodotto da parte delle adv per avere il loro feedback e per renderle partecipi di un percorso che con orgoglio ci vede protagonisti del ritorno di Valtur tra i resort di riferimento di Sharm".
Fattore chiave per una partenza caratterizzata da ottime cifre sono stati quindi i viaggi esplorativi riservati alla distribuzione, che hanno coinvolto oltre 200 agenti provenienti da tutte le aree italiane, affiancati dal lavoro di presidio del mercato operato dai sales manager del gruppo. "Oltre ai volumi di fatturato - aggiunge il direttore commerciale, Isabella Candelori - vogliamo menzionare con grande soddisfazione i feedback delle agenzie dopo i viaggi di conoscenza dedicati alla nostra programmazione, nonché il tasso di gradimento, da parte della clientela, superiore al 95% e l’entusiasmo e l’affetto che abbiamo raccolto trasversalmente sul territorio da parte delle persone che hanno ritrovato il brand Valtur”.
Molto articolato, infine, il piano trasporti che conta su un corposo network di collegamenti diretti dai principali aeroporti italiani verso la destinazione, con charter esclusivi e condivisi con altri operatori e collaborazioni di posti pre-acquisiti da vettori di linea. Un piano voli del gruppo che gode anche delle opportunità garantite dalla combinazione con le opzioni flessibili del dynamic packaging.
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[post_content] => Il benessere veicolato dalla natura, le città in ottica green, gli eventi fra castelli e palazzi: sono questi i tre highlight di una "Estate all'austriaca", come recita il claim della campagna lanciata proprio a maggio da Austria Turismo. Una stagione che vede Herwig Kolzer, direttore dell'ente in Italia (nella foto), particolarmente ottimista, forte di un andamento dei flussi - sia 2022 sia del primo trimestre 2024 - in progressiva crescita.
«Nel 2022 abbiamo registrato un incremento significativo degli arrivi italiani, +145% sul 2021 (821.100 turisti), ma ancora al di sotto dei livelli 2019, con un meno 24%. Ma per l'estate siamo molto ottimisti e crediamo che quest’anno raggiungeremo i numeri pre pandemia. Già fra gennaio aprile abbiamo registrato un forte incremento - seppure sempre meno 2019 -: 168.000 arrivi (+141% rispetto al 2022) e un meno 11% sull'analogo periodo pre Covid».
A supportare l'ottimismo del direttore, anche un recente studio condotto tra i dieci mercati più strategici per il turismo in Austria (oltre a quello domestico, Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria) «che ha evidenziato come gli italiani siano i più propensi a viaggiare nell'immediato futuro con disponibilità di budget, tempo e tanta voglia di vacanze. E l'interesse per l'Austria come destinazione è addirittura raddoppiato rispetto allo scorso anno».
Ad attrarre i nostri connazionali sono principalmente le città «che continuano a registrare una forte domanda dall’Italia. I partner, dai musei alle istituzioni, ci dicono inoltre che ci sono molti gruppi, anche e soprattutto sul fronte dei viaggi scolastici. A fare la parte del leone è ovviamente Vienna, ma anche Salisburgo e Innsbruck». E un aumento delle tariffe per i servizi che non sembra impensierire più di tanto i viaggiatori: «Anche qui i prezzi sono alti, purtroppo in Austria abbiamo un tasso di inflazione che è tra i più alti in Europa centrale, ma gli hotel tentano di contenere gli aumenti. E rispetto ad altri paesi possiamo vantare un rapporto value for money molto buono».
Tornando alla campagna estiva, il grande tema è quello del benessere declinato in più di una sfaccettatura: «I paesaggi, da ammirare e attraversare con lunghe camminate sui numerosi sentieri tracciati - aggiunge Brigitte Resch, responsabile media relations dell'ente -. Nella sola Carinzia sono stati creati 20 slow trails, mai più estesi di 10 km e accessibili a tutti». E poi l'acqua, fra laghi e fiumi o ancora i parchi nazionali, ben sei nell'intero Paese.
I paesaggi sono anche quelli urbani, «molto diversi da quelli invernali durante la stagione estiva. A Vienna, ad esempio, ci sono nuove bellissime terrazze dove pranzare o cenare, come quella all’ultimo piano parlamento, che offrono vedute incredibili sulla città.
Infine la musica, da sempre regina dell'estate austriaca, con numerosi festival fra castelli e dimore storiche, con vere e proprie sale da concerto open air.
Da non dimenticare poi «che nel 2024 la cittadina storica di Bad Ischl, insieme a 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut sarà la Capitale Europea della Cultura - conclude Kolzer -. Un evento particolarmente significativo per tutti noi, che ci vede sin d'ora impegnati con attività promozionali tra cui due viaggi riservati alla stampa e ai tour operator (quest'ultimo il prossimo autunno)».
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[post_content] => Importante novità in casa Volonline che acquisisce nuovi partner finanziari, a cui va il 15% del gruppo, tramite un processo di aumento di capitale. L’operazione, annunciata oggi dal ceo e founder Luigi Deli, che resta saldamente azionista di maggioranza con più dell’80% delle quote, mentre circa il 5% è di Mario Malerba, presidente del network Team Valore, risponde all’esigenza di finanziare la crescita del gruppo. Al momento non è stata rivelata l'identità degli investitori finanziari coinvolti.
La compagnia, nei soli primi quattro mesi di quest’anno, ha totalizzato i ricavi dell’intero 2022: anno in cui si erano già recuperati i volumi pre-pandemia. L’operatore specializzato in viaggi tailor made di medio e lungo raggio, che dà il nome all’intero gruppo, vale in particolare circa il 50% degli oltre 65 milioni di euro di giro di affari complessivo da gennaio ad aprile del 2023; la business unit della biglietteria si attesta invece sui 20 milioni, mentre Mister Holiday, con la sua rete di agenzie di viaggio, supera gli 11 milioni e il broker di contratti alberghieri Reisenplatz si attesta su 3,5 milioni.
“Nel 2023 prevediamo di raddoppiare i ricavi conseguiti nel 2022 e ci attendiamo di crescere di un ulteriore 50% durante l’anno successivo - spiega lo stesso Deli -. Puntiamo, inoltre, sempre più a internazionalizzare i nostri servizi e continueremo a rafforzare la struttura tecnologica. Tutto ciò ha bisogno di un boost, che in questo momento abbiamo ritenuto potesse essere fornito anche da un rafforzamento patrimoniale della società, attraverso un apporto di capitale da parte di investitori finanziari”.
In una congiuntura di mercato contrassegnata da una marcata tendenza al sotto data e dove il ticket medio cresce in valore, principalmente a causa del trasporto aereo che propone sempre meno voli e sempre più cari, il gruppo Volonline, prosegue Deli, è riuscito ad andare incontro alle nuove esigenze della domanda: “Prima della pandemia le prenotazioni sotto data erano il 20-22% del totale, oggi arriviamo a superare il 50%: un trend dovuto sicuramente al forte di clima di incertezza che si respira a livello internazionale. In questo contesto risulta vincente poter contare su un impianto tecnologico che consente di dare alle agenzie riscontro immediato sulle richieste dei loro clienti”.
L’altra grande tendenza vede una forte destagionalizzazione, frutto ancora una volta dell’incertezza e del timore generalizzato che l’estate porti i prezzi a lievitare oltre le capacità di spesa. Il mese di aprile si intesta così un fatturato superiore al mese di agosto dello scorso anno, premiando destinazioni che vanno dall’Egitto di Teorema Vacanze fino alle grandi capitali di New York, Parigi e Dubai per Volonclick, per arrivare sino alla crescente domanda per Africa, Oceano Indiano, Oriente e Stati Uniti, soddisfatta da Volonline.
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[post_content] => Il turismo continua ad essere un caposaldo della struttura economica del Paese. Per questo non si capisce perché non vi sia ancora una politica strutturale per il settore. Politica strutturale che si aspetta invano da decenni.
A marzo e aprile l'occupazione dipendente ha continuato "a crescere a ritmi sostenuti" e superiori rispetto al 2022: nei due mesi sono stati creati oltre 100 mila posti di lavoro, al netto delle cessazioni, di cui poco meno di 40.000 nel turismo.
Dall'inizio dell'anno, in quattro mesi, sono stati creati oltre 200 mila posti, circa la metà di quelli attivati complessivamente nell'anno precedente.
Ripresa
E' quanto indica la nota "Il mercato del lavoro: dati e analisi" di ministero del Lavoro, Banca d'Italia e Anpal. La domanda anche in questo caso è stata trainata soprattutto dai servizi, in particolare dal turismo.
La crescita dell'occupazione è ancora concentrata nella componente stabile: a marzo e aprile la maggioranza dei posti di lavoro creati, circa il 70%, è stata a tempo indeterminato. Ma si è "rafforzato il ricorso" al lavoro a termine, il cui saldo è più che raddoppiato nel confronto con il bimestre precedente (circa 35 mila posizioni da 15 mila).
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[post_content] => La Svizzera incentiva una volta di più i viaggi in treno a conferma della propria vocazione green. E raggiungere il Ticino e le altre località svizzere in treno Eurocity è ancora più conveniente con lo sconto PROMOSVIZZERA23, nuova iniziativa congiunta di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere.
L'iniziativa prevede per chi acquista entro il 10 giugno i biglietti dei collegamenti Eurocity da Milano, Bologna, Genova e Venezia per le principali città svizzere un ulteriore sconto del 20% sui biglietti Smart, per viaggiare fino al 15 giugno 2023. Il codice è utilizzabile per acquisti presso le biglietterie di stazione in Italia, sul sito e sull’app di Trenitalia e nelle agenzie di viaggio abilitate.
Michelle Hunziker, brand ambassador di Svizzera Turismo, è la guida più famosa che conduce alla scoperta di tesori storici e naturalistici come la Fortezza di Bellinzona, patrimonio Unesco, le Isole di Brissago o i numerosi parchi e giardini che disegnano il volto delle città insieme ai laghi e ai fiumi dalle acque pulite e balneabili.
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[post_content] => Il 2022 è stato un anno nero per la gestione dei bagagli negli aeroporti, tanto che il numero dei disguidi è quasi raddoppiato rispetto al 2021, passando a 7,6 borse e valige perse, danneggiate o consegnate in ritardo ogni mille. La situazione è quella che emerge dal rapporto Baggage IT Insights 2023 firmato da Sita, che ha evidenziato una volta di più la necessità di digitalizzare ulteriormente la gestione dei bagagli per ridurre le irregolarità.
Nel 2022, i bagagli consegnati in ritardo rappresentavano l'80% di tutti i bagagli disguidati, le borse e valige smarrite e rubate sono aumentate al 7% mentre quelle danneggiate e manomesse sono diminuite al 13%. L'aumento delle irregolarità arriva dopo oltre un decennio di riduzione dei disguidi, poiché, grazie a significativi miglioramenti dei processi, il tasso dei disguidi ogni mille passeggeri è diminuito del 59,7% tra il 2007 e il 2021.
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Secondo le stime di Sita l'automazione delle operazioni di rimbarco potrebbe far risparmiare al settore fino a 30 milioni di dollari all'anno. La recente collaborazione tra Lufthansa e Sita mira a digitalizzare il processo di rimbarco manuale e i risultati del Proof of Concept indicano che è possibile rimbarcare automaticamente fino al 70% dei bagagli disguidati di Lufthansa all'aeroporto di Monaco.
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[post_content] => Etihad Airways aprirà una nuova rotta da Abu Dhabi verso Osaka il prossimo 1° ottobre, con cinque frequenze alla settimana operate da un Boeing 787-9. La città sarà la seconda destinazione servita dalla compagnia in Giappone, dopo Tokyo Narita.
Antonoaldo Neves, ceo di Etihad, ha dichiarato che l'introduzione del nuovo collegamento sosterrà i crescenti legami commerciali e turistici tra gli Emirati Arabi Uniti e il Giappone, oltre ad aprire nuove destinazioni one-stop per i passeggeri giapponesi che viaggiano via Abu Dhabi.
Durante il recente Arabian Travel Market, che si è svolto a Dubai lo scorso maggio, Neves ha anche illustrato i piani della compagnia aerea per raddoppiare la flotta e triplicare il numero di passeggeri trasportati entro il 2030.
Il ceo spera che Etihad cresca del 10% all'anno nei prossimi sette anni in termini di passeggeri trasportati e di chilometri di posti disponibili, oltre ad aumentare la sua flotta da 70 aeromobili a 150 entro la fine del decennio.
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[post_content] => Aegean tira le somme di un primo trimestre 2023 di buon auspicio per l'estate in arrivo, riuscendo a contenere le perdite al di sotto dei livelli pre-pandemia e realizzando ricavi quasi doppi rispetto all'anno precedente.
Durante il trimestre, tradizionalmente debole dal punto di vista stagionale, il rosso ante imposte si è attestato a 18,6 milioni di euro, con un miglioramento rispetto ai circa 48 milioni di euro persi negli stessi trimestri del 2022 e del 2019. La compagnia aerea ha tuttavia registrato un ebitda positivo nel primo trimestre di 19,3 milioni di euro.
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Aegean prevede di chiudere il 2023 con una capacità di 18 milioni di posti disponibili, con un aumento di 2 milioni di posti rispetto al 2022 e più che nel 2019.
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L'assessore al turismo della regione Lombardia ha fatto una scoperta sensazionale, alla quale nessuno aveva pensato (sic). E' riuscita a capire che anche il turismo ha la sua parte di responsabilità nella folle corsa al rialzo dei prezzi degli affitti.
«Nell'emergenza caro-affitti, per la quale sono mobilitati migliaia di studenti in tutta Italia, una parte del mondo turistico ha responsabilità - ha dichiarato Barbara Mazzali, assessore a turismo, marketing territoriale e moda della regione Lombardia -. Parlo della commercializzazione delle case secondo la modalità dei cosiddetti ' affitti brevi' - ha proseguito - che è tra le cause della corsa dei prezzi nelle grandi città».
Poi ha aggiunto: «È evidente che ai proprietari di immobili nei centri storici in particolare, conviene di più affittare ai turisti per soggiorni-lampo piuttosto che ai locali per lunghi periodi».
Bene comune, questo sconosciuto
Chiaramente in un'ottica neoliberista in cui ciascuno pensa al suo (consiglio di rileggere o di leggere Guicciardini e la sua polemica sul particulare) è normale pensare esclusivamente al bene proprio. Ma questo pensiero diffuso che è sempre più imperante nasce dal fatto semplice che non esiste più fra i proprietari di casa, fra gli imprenditori, insomma nella classe agiata e dirigente, il senso del bene comune. Della socialità che serve a sviluppare bene il Paese.
Mazzali ha osservato inoltre che «la tipologia di turismo degli affitti brevi è uno strumento che va bene, ma deve essere contestualizzato in realtà specifiche, come i piccoli borghi, ad esempio, dove il costo degli alberghi non è sostenibile". Sottolineando che "nessuno criminalizza alcuna attività", l'assessore ha chiuso ricordando che "con il governo, stiamo studiando un testo unico per regolamentare il turistico degli 'affitti brevi', che il visitatore deve poter scegliere, ma che necessita di regole".
Sarebbe opportuna una legge che stabilisca un numero massimo di case ad affitto breve per la vacanza. E che venga rispettata con rigore. perché non si tratta solo di studenti, ma anche di giovani che arrivano in città o per lavoro, o di coloro che vogliono sposarsi e non hanno una casa neanche in affitto. Uno Stato che si rispetta è vicino a tutti non solo a chi dispone di beni mobili e immobili.
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