8 October 2024

Costa annuncia una nuova task force dedicata alla decarbonizzazione

[ 0 ]

Sarà basato ad Amburgo, nella unità Carnival Maritime, il nuovo dipartimento dedicato alla decarbonizzazione del gruppo Costa, che comprende il brand omonimo e Aida Cruises. L’iniziativa mira a riunire sotto un’unica entità le competenze scientifiche e tecniche della compagnia. La task force sarà  responsabile dello sviluppo e dell’attuazione della strategia per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione delle flotte Costa e Aida entro il 2050. L’impegno sarà fortemente incentrato sulla ricerca e sullo sviluppo, nonché sulla gestione dell’energia e sull’analisi dei dati, al fine di sviluppare un piano d’azione teso a garantire operazioni navali a emissioni zero.

La prima priorità del nuovo dipartimento riguarderà il miglioramento ulteriore delle prestazioni ambientali della flotta esistente, operando in sinergia con i dipartimenti di sostenibilità dei marchi Costa e Aida. In particolare, la task force studierà e testerà nuove tecnologie, come batterie, celle a combustibile, energia solare ed eolica, per accelerarne la disponibilità. È inoltre attualmente in fase di sviluppo con i partner di riferimento una nuova generazione di sistemi di depurazione dei gas di scarico (exhaust gas cleaning systems), che consentirà di ridurre ancora di più il livello di emissioni. Col tempo, gli sviluppi nell’applicazione di carburanti alternativi su larga scala, compresi i biocarburanti (biogas liquefatto e biodiesel), il metanolo, l’ammoniaca e l’idrogeno, consentiranno alle navi di essere flessibili nell’uso di energia a basse emissioni di carbonio. A questo proposito, il gruppo Costa sta progettando soluzioni per soddisfare i requisiti di capacità di stoccaggio e utilizzo dei carburanti di nuova generazione, sia per le navi di nuova costruzione, sia per la flotta attuale.

“Affrontare il cambiamento climatico richiede un grande sforzo e impegno – sottolinea il group ceo, Costa Group e Carnival Asia, Michael Thamm -. Siamo convinti che la creazione della nostra nuova task force dedicata sia una risorsa fondamentale per accelerare lo sviluppo di nuovi concetti, che possano portarci a raggiungere operazioni carbon neutral entro il 2050. Per affrontare questa sfida, intendiamo sviluppare collaborazioni e partnership con altri attori della catena del valore, per continuare a svolgere il nostro ruolo di pionieri nel settore delle crociere. Continueremo inoltre a lavorare in stretta collaborazione con i governi per fare in modo che l’Europa possa essere leader delle crociere sostenibili”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476170 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ceo di Smeralda Holding, Mario Ferraro, interviene a seguito delle voci che vorrebbero il gruppo Lvmh in procinto di acquisire il complesso della Costa Smeralda, attualmente di proprietà della Qatar Investment Authority: "Desidero chiarire, a nome della proprietà, che il fondo sovrano qatariota non sta perseguendo alcun piano di dismissione dell’investimento in Costa Smeralda. Qia, sin dalla acquisizione, avvenuta nel 2012, ha dimostrato di essere un investitore con una prospettiva di lungo termine, realizzando importanti investimenti, garantendo uno sviluppo strategico della Costa Smeralda e creando valore per la comunità locale e l’economia del territorio". "Gli eccellenti risultati conseguiti negli ultimi anni - aggiunge Ferraro - incoraggiano l’azionista a proseguire ancor di più lungo questo percorso e a pianificare ulteriori importanti investimenti per arricchire e differenziare ulteriormente la nostra offerta nei prossimi anni. Con questa finalità, tra i molti progetti, è stata siglata una partnership strategica con il gruppo Lvmh focalizzata unicamente sulla gestione dell’hotel Pitrizza e Romazzino sotto i marchi Cheval Blanc e Belmond, ma la proprietà di queste strutture, così come delle altre, rimane saldamente nelle nostre mani". A dimostrazione dell’impegno a lungo termine che Qatar Investment Authority ha assunto in Sardegna, il manager ricorda come "nei prossimi anni riqualificheremo proprio gli hotel Pitrizza e Romazzino, nonché il Cervo e convertiremo il Cervo Tennis Club in un boutique hotel. Abbiamo anche appena firmato un accordo con il gruppo Langosteria per aprire un loro outpost a Porto Cervo nel 2026 e presto saremo pronti per annunciare altri nuovi progetti. Ribadisco quindi con fermezza che la Qatar Investment Authority non ha alcun piano di disinvestimento in Costa Smeralda, e che invece guarda con entusiasmo al futuro, desiderosa di consolidare la propria presenza in Sardegna e di sostenere per molti anni ancora una comunità a cui è profondamente legata". [post_title] => Smeralda Holding smentisce le voci di disinvestimento del Qatar [post_date] => 2024-10-07T18:36:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728326209000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476082 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_463471" align="alignleft" width="300"] Il ministro del turismo Daniela Santanchè[/caption] A Brucoli durante il confronto con le associazioni di categoria sulle sfide presenti e future del turismo, il ministro del turismo Daniela Santanchè ha lanciato l’idea di realizzare una rete di musei industriali per ampliare l’offerta turistica. «Bisogna mettere in rete tutti i nostri musei industriali perchè abbiamo un’offerta pazzesca, bisogna lavorare ad un network per metterli a sistema per incrementare non soltanto la destagionalizzazione del turismo ma anche per attirare i giovani che sono alla ricerca di queste realtà». Quindi si è soffermata sull’offerta ricettiva: «Siamo una nazione di qualità non di quantità, bisogna vincere la sfida dei servizi, metterci insieme, troppe aziende soffrono di nanismo nella filiera del turismo. Non abbiamo una catena di alberghi famosa nel mondo. Nei piccoli borghi, abbiamo fatto una ricerca, gli alberghi non ci sono, capisco che voi avete problemi economici ma pensiamoci insieme, troviamo soluzioni perché sono necessari», ha aggiunto. Il ministro ha ragione, non abbiamo una catena di alberghi forte in campo internazionale. M; qui si pone la domanda: perché non l'abbiamo. siamo meno bravi? Non credo. Abbiamo delle defaillance organizzative? Neanche. Il vero problema che le nostre ricchezze, dalle auto, alla componentistica, all'industria dolciaria (tranne qualche marchio) alle catene alberghiere è tutto in mano straniera. E questo per un motivo solo: eccesso di liberismo. Chi è più ricco compra tutto. E noi vendiamo [post_title] => Santanchè: «Non c'è una catena d'alberghi italiana importante nel mondo». Ma il motivo c'è [post_date] => 2024-10-07T11:52:10+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728301930000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476076 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Thai Airways prevede di concludere il processo di ristrutturazione entro il secondo trimestre del 2025: l'annuncio arriva mentre la compagnia delinea la nuova strategia di crescita - “Fly for the new pride” - per garantire una “redditività sostenuta” nel lungo termine. Il presidente del comitato esecutivo del piano di risanamento aziendale di Thai, Piyasvasti Amranand, ha dichiarato che la compagnia aerea sta intraprendendo una ristrutturazione del capitale che la vedrà convertire il debito esistente dei creditori in capitale e concedere ai suoi creditori il diritto di convertire il debito aggiuntivo in capitale. Ciò include anche l'offerta di ulteriori azioni ordinarie agli attuali azionisti della compagnia aerea «per rafforzare il capitale di Thai Airways» e prepararsi a un'eventuale riquotazione allaBorsa thailandese. «Questo piano è una trasformazione importante dell'organizzazione, in termini di ristrutturazione dell'organizzazione da impresa statale a... una società privata che opera in modo efficiente, flessibile e trasparente» osserva Piyasvasti. «Con queste strategie, Thai Airways sarà in grado di operare in modo agile, affrontare le sfide e adattarsi rapidamente ai cambiamenti, oltre che di sviluppare nuove opportunità di business, per una crescita forte e sostenibile» ha aggiunto il ceo, Chai Eamsiri.   [post_title] => Thai Airways chiuderà la ristrutturazione nel secondo trimestre 2025. Nuova strategia di crescita [post_date] => 2024-10-07T11:42:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728301358000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476074 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con la solita precisione la pagina economica del Corriere ci dà lo spunto per definire il quadro degli slot che Ita-Lufthansa dovranno  cedere a Linate. Si fanno sempre più insistenti le voci su easyJet. Il fatto mi stupisce personalmente, visto che easyJet è un vettore britannico Comunque la Commissione europea ritiene questa compagnia la più idonea a rilevare gli slot. Naturalmente si tratterebbe delle rotte brevi Milano e Fiumicino  verso Germania, Svizzera, Belgio e Austria.  Ancor le cose non sono definite nel dettaglia, ma il Corsera avverte che le strategie saranno più chiare quando Ita-Lufthansa mettereanno sul piatto l'intero pacchetto. In ogni modo, se questo è lo scenario, Volotea dovrebbe uscire sconfitta dalla corsa agli slot. Per quanto riguarda invece le tratte internazionali che Ita e Lufthansa devono ancora cedere, si fanno i nomi di Air France e British. Insomma la partita è aperta ma forse qualche tasello si sta mettendo al posto giusto. [post_title] => Ita e Lufthansa pronte a cedere gli slot su Linate. Andrebbero a easyJet [post_date] => 2024-10-07T11:41:48+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728301308000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476068 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476073" align="alignleft" width="225"] Gianna Forlastro[/caption] Nuove declinazioni di prodotto per Easyweeks, che punta diversificare destinazioni e target di passeggeri. Sono le novità del tour operator marchigiano specializzato sul Nord Europa. «Abbiamo rilevato che aumentano le agenzie che ci danno fiducia – spiega la managing director Gianna Forlastro -, concedendoci numeri in crescita». Tra le proposte inedite in arrivo, ecco allora sul sito il rilascio entro fine anno dell’area dedicata all’eco-Luxury. «Il Nord Europa, quest’anno, avrà inoltre una carta in più da giocare. Ci riferiamo alle spettacolari aurore boreali. Nel 2024 una impressionante e fortissima attività solare ha infatti generato esplosioni solari a 149 milioni di chilometri dalla terra. Non a caso in primavera sono state viste northern lights anche a latitudini molto inusuali, addirittura in Nord Italia. Ma quando sarà toccato il massimo solare? Impossibile predirlo con precisione, ma gli esperti sono concordi nel dire che si potrebbe verificare tra maggio 2024 e l'inizio del 2026. Il che ci pone in una situazione di allargamento dello spettro temporale per dare ancora più peso a una destinazione che ha così tanto da offrire». «Ci piace pensare di avere investito sulla formazione e sulla riconoscibilità del nostro marchio – aggiunge l'a.d., Manila Salvatelli, – proprio per divenire padroni della materia su Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca: il Nord Europa che piace e che ha sempre così tanto da offrire al di là degli stereotipi classici che cerchiamo di bypassare con proposte di nuovi itinerari da scoprire come la rotta Artica in bus, le isole Lofoten e tanti altri tour che vi faranno conoscere un Nord unspoiled» Ma Easyweeks tour operator non si ferma a questo; propone altre esperienze come i Cammini a partire da Santiago de Compostela, Cammino dei Fari e Rota Vicentina, che visto il grande riscontro degli scorsi anni sono stati riproposti con tante nuove idee dallo scorso aprile. «Torniamo pure con il Centro Sud America in primis Messico, Colombia, Brasile  - conclude Gianna  Forlastro -. E ancora Seychelles e Mauritius, isole sulle quali l'offerta non è basata su villaggi o singole sistemazioni, ma offre tour a partire da otto giorni spostandosi in diverse isole e/o località selezionate con l'opportunità di escursioni guidate». Easyweeks sarà presente alla fiera di Rimini al pad C1 138/203. [post_title] => Easyweeks: pronte nuove destinazioni e focus sull'eco-luxury [post_date] => 2024-10-07T11:32:37+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728300757000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476024 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce l'offerta dell'Augustus Hotel & Resort di Forte dei Marmi che ha recentemente acquisito Villa Radici, storico edificio affacciato sul vialetto rosso d’ingresso e immerso nella verdeggiante pineta privata. La struttura sarà inaugurata il prossimo anno e comprenderà sette suite, distribuite su una superficie di circa 300 metri quadrati. Per l'intera operazione, acquisto e ristrutturazione, il gruppo Augustus investirà oltre 15 milioni di euro. "La stagione appena conclusa ha superato ogni nostra previsione, confermando l’attrattiva e l’eccellenza del nostro resort - sottolinea l'amministratore delegato, Giacomo Maschietto -. Questa performance eccezionale ci motiva a investire ulteriormente nel lusso e nell’ampliamento delle nostre strutture. Siamo perciò particolarmente entusiasti di presentare un nuovo concetto che celebra il vivere in villa". Il progetto di ristrutturazione di Villa Radici, realizzato da Discreet Architecture in collaborazione con lo studio internazionale di architettura e design De.Tales, mirerà ad armonizzare il fascino storico dello stile Liberty di Forte dei Marmi con un design contemporaneo e rinnovato. Oltre alla proprietà omonima, con le sue tre strutture principali, Villa Pesenti, la Nave e l'hotel Augustus Lido (ex Villa Agnelli), il gruppo toscano è presente a Forte dei Marmi anche con il Family Hotel Hermitage da 57 camere e nove ville indipendenti. La compagnia ha chiuso il 2023 con un fatturato di 16,4 milioni di euro e marginalità pari al 40% (ebitda margin). [gallery ids="476028,476029,476030"]   [post_title] => Si espande l'offerta dell'Augustus di Forte dei Marmi che acquisisce Villa Radici [post_date] => 2024-10-07T10:02:31+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728295351000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476019 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => State of the cycling tour operators industry 2024. E' il nome del rapporto realizzato dall'Adventure travel trade association (Atta), da CycleSummit e dalla European cyclists' federation (Ecf), presentato in occasione della conferenze 2024 EuroVelo & Cycle Tourism, tenutasi recentemente a Viborg. Lo studio evidenzia come il cicloturismo stia proseguendo la sua espansione a livello globale, registrando una crescita non solo in Europa, ma anche in destinazioni emergenti come il Cile, la Colombia, il Giappone e la Nuova Zelanda. Nonostante il cicloturismo autogestito rimanga il segmento principale in paesi come la Germania, dove oltre il 90% dei cicloturisti organizza i propri viaggi autonomamente, il ruolo dei tour operator continua a essere cruciale per l'evoluzione del settore. “Stiamo assistendo a un aumento della domanda di tour self-guided, specialmente in Europa, grazie alla flessibilità che questi offrono ai viaggiatori - spiega il direttore generale di Atta per l'Europa, David Symes -. Questo trend sta ora conquistando anche il mercato nordamericano, dove stiamo osservando un crescente interesse per questo tipo di esperienze". Un aspetto chiave del cambiamento del settore è il boom delle biciclette elettriche. Secondo i dati raccolti, il 64% degli operatori intervistati dichiara che almeno un quarto dei propri clienti utilizza e-bike, con l’Europa in testa per innovazione. “Le e-bike stanno trasformando il cicloturismo, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio - aggiunge la responsabile regionale di Atta per l'Europa, Monica Gazzera -. Tuttavia, presentano nuove sfide logistiche e di manutenzione che i tour operator devono affrontare per garantire un’esperienza di alta qualità”. Il rapporto evidenzia anche le principali sfide che i tour operator devono affrontare. L'inflazione rappresenta la maggiore preoccupazione per il 62% degli intervistati, seguita dalle difficoltà di marketing e dall'acquisizione di nuovi clienti. Inoltre, trovare alloggi adeguati e flessibili per i cicloturisti rimane un problema comune, sia in Europa, sia al di fuori del Vecchio continente. Nonostante le sfide, il rapporto indica chiaramente un trend di crescita positiva per il cicloturismo globale. Oltre a consolidare la propria posizione in mercati tradizionali come Italia, Francia e Germania, gli operatori cicloturistici stanno esplorando nuove destinazioni e forme di turismo attivo, quali il ciclismo gravel e i tour brevi e facili. [post_title] => EuroVelo: cresce la voglia di cicloturismo. Cruciale il ruolo dei tour operator [post_date] => 2024-10-07T09:42:58+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728294178000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476047 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sea Prime ha dato il via al programma che prevede l’erogazione, a determinate condizioni, di un contributo di 1.000 euro per ogni tonnellata di Saf puro, impiegato per il rifornimento di aeromobili di business aviation nei terminal di Linate e Malpensa Prime entro il 2024. Il carburante sostenibile è infatti a disposizione negli scali Milano Prime, anche in vista dell’entrata in vigore del regolamento Refuel EU nel 2025. I Saf sono la risposta più immediata per abbattere le emissioni di CO2 derivanti dall’uso di combustibili fossili e il contributo di SEA Prime un aiuto economico concreto per il percorso di decarbonizzazione dell'industria dell'aviazione per raggiungere net zero nel 2050. Sea Prime ha contribuito ad accogliere visitatori della Milano Fashion Week 2024, che ha visto complessivamente un afflusso di visitatori in crescita del 4% rispetto al 2023: quasi 245mila persone (244.919), di cui il 56% italiani e il 44% proveniente dall’estero[1]. Nei terminal Milano Prime sono stati gestiti, durante la settimana della moda, picchi di circa 140 movimenti giornalieri. [post_title] => Sea Prime, al via i contributi per l’utilizzo del Saf: primato europeo tra gli scali di business aviation [post_date] => 2024-10-07T09:36:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728293815000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475976 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Rolls Royce ha aperto una divisione dedicata ai motori elettrici Rolls-Royce Electric, che, come si può immaginare, è in perdita. Per questo motivo Rolls ha messo in vendita la divisione, ma non è riuscita a venderla. E da quasi un anno l'azienda elettrica vive nell'incertezza perché non viene ceduta. Alla fine la direzione dell'azienda ha annunciato la chiusura della filiale. Non sono stati forniti dettagli sulla storia pubblicata da Aviation Week. Rolls Royce aveva fatto grandi progressi nello sviluppo di motori elettrici, inizialmente per velivoli molto piccoli. Manifestazioni ci sono state anche in Norvegia. In ogni caso, oggi l’aviazione commerciale ha lanciato il suo impegno verso i combustibili sostenibili (SAF), che inquinano, ma hanno recuperato una quantità equivalente di CO2 nella loro produzione, quindi il bilancio del loro utilizzo è neutro. Il ramo d'azienda di Rolls Royce che fa funzionare i suoi motori con SAF rimane della società e non è collegato alla divisione elettrica.   [post_title] => Rolls-Royce cede la divisione dedicata ai motori elettrici [post_date] => 2024-10-04T14:54:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728053695000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "costa annuncia una nuova task force dedicata alla decarbonizzazione" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":49,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2733,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476170","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ceo di Smeralda Holding, Mario Ferraro, interviene a seguito delle voci che vorrebbero il gruppo Lvmh in procinto di acquisire il complesso della Costa Smeralda, attualmente di proprietà della Qatar Investment Authority: \"Desidero chiarire, a nome della proprietà, che il fondo sovrano qatariota non sta perseguendo alcun piano di dismissione dell’investimento in Costa Smeralda. Qia, sin dalla acquisizione, avvenuta nel 2012, ha dimostrato di essere un investitore con una prospettiva di lungo termine, realizzando importanti investimenti, garantendo uno sviluppo strategico della Costa Smeralda e creando valore per la comunità locale e l’economia del territorio\".\r\n\r\n\"Gli eccellenti risultati conseguiti negli ultimi anni - aggiunge Ferraro - incoraggiano l’azionista a proseguire ancor di più lungo questo percorso e a pianificare ulteriori importanti investimenti per arricchire e differenziare ulteriormente la nostra offerta nei prossimi anni. Con questa finalità, tra i molti progetti, è stata siglata una partnership strategica con il gruppo Lvmh focalizzata unicamente sulla gestione dell’hotel Pitrizza e Romazzino sotto i marchi Cheval Blanc e Belmond, ma la proprietà di queste strutture, così come delle altre, rimane saldamente nelle nostre mani\".\r\n\r\nA dimostrazione dell’impegno a lungo termine che Qatar Investment Authority ha assunto in Sardegna, il manager ricorda come \"nei prossimi anni riqualificheremo proprio gli hotel Pitrizza e Romazzino, nonché il Cervo e convertiremo il Cervo Tennis Club in un boutique hotel. Abbiamo anche appena firmato un accordo con il gruppo Langosteria per aprire un loro outpost a Porto Cervo nel 2026 e presto saremo pronti per annunciare altri nuovi progetti. Ribadisco quindi con fermezza che la Qatar Investment Authority non ha alcun piano di disinvestimento in Costa Smeralda, e che invece guarda con entusiasmo al futuro, desiderosa di consolidare la propria presenza in Sardegna e di sostenere per molti anni ancora una comunità a cui è profondamente legata\".","post_title":"Smeralda Holding smentisce le voci di disinvestimento del Qatar","post_date":"2024-10-07T18:36:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728326209000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476082","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_463471\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il ministro del turismo Daniela Santanchè[/caption]\r\n\r\nA Brucoli durante il confronto con le associazioni di categoria sulle sfide presenti e future del turismo, il ministro del turismo Daniela Santanchè ha lanciato l’idea di realizzare una rete di musei industriali per ampliare l’offerta turistica. «Bisogna mettere in rete tutti i\r\nnostri musei industriali perchè abbiamo un’offerta pazzesca, bisogna lavorare ad un network per metterli a sistema per incrementare non soltanto la destagionalizzazione del turismo ma anche per attirare i giovani che sono alla ricerca di queste realtà».\r\n\r\nQuindi si è soffermata sull’offerta ricettiva: «Siamo una nazione di qualità non di quantità, bisogna vincere la sfida dei servizi, metterci insieme, troppe aziende soffrono di nanismo nella filiera del turismo. Non abbiamo una catena di alberghi famosa nel mondo. Nei piccoli borghi, abbiamo fatto una ricerca, gli alberghi non ci sono, capisco che voi avete problemi economici ma pensiamoci insieme, troviamo soluzioni perché sono necessari», ha aggiunto.\r\n\r\nIl ministro ha ragione, non abbiamo una catena di alberghi forte in campo internazionale. M; qui si pone la domanda: perché non l'abbiamo. siamo meno bravi? Non credo. Abbiamo delle defaillance organizzative? Neanche. Il vero problema che le nostre ricchezze, dalle auto, alla componentistica, all'industria dolciaria (tranne qualche marchio) alle catene alberghiere è tutto in mano straniera. E questo per un motivo solo: eccesso di liberismo. Chi è più ricco compra tutto. E noi vendiamo","post_title":"Santanchè: «Non c'è una catena d'alberghi italiana importante nel mondo». Ma il motivo c'è","post_date":"2024-10-07T11:52:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728301930000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476076","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Thai Airways prevede di concludere il processo di ristrutturazione entro il secondo trimestre del 2025: l'annuncio arriva mentre la compagnia delinea la nuova strategia di crescita - “Fly for the new pride” - per garantire una “redditività sostenuta” nel lungo termine.\r\n\r\nIl presidente del comitato esecutivo del piano di risanamento aziendale di Thai, Piyasvasti Amranand, ha dichiarato che la compagnia aerea sta intraprendendo una ristrutturazione del capitale che la vedrà convertire il debito esistente dei creditori in capitale e concedere ai suoi creditori il diritto di convertire il debito aggiuntivo in capitale.\r\n\r\nCiò include anche l'offerta di ulteriori azioni ordinarie agli attuali azionisti della compagnia aerea «per rafforzare il capitale di Thai Airways» e prepararsi a un'eventuale riquotazione allaBorsa thailandese. «Questo piano è una trasformazione importante dell'organizzazione, in termini di ristrutturazione dell'organizzazione da impresa statale a... una società privata che opera in modo efficiente, flessibile e trasparente» osserva Piyasvasti.\r\n\r\n«Con queste strategie, Thai Airways sarà in grado di operare in modo agile, affrontare le sfide e adattarsi rapidamente ai cambiamenti, oltre che di sviluppare nuove opportunità di business, per una crescita forte e sostenibile» ha aggiunto il ceo, Chai Eamsiri.\r\n\r\n ","post_title":"Thai Airways chiuderà la ristrutturazione nel secondo trimestre 2025. Nuova strategia di crescita","post_date":"2024-10-07T11:42:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728301358000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476074","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con la solita precisione la pagina economica del Corriere ci dà lo spunto per definire il quadro degli slot che Ita-Lufthansa dovranno  cedere a Linate. Si fanno sempre più insistenti le voci su easyJet. Il fatto mi stupisce personalmente, visto che easyJet è un vettore britannico Comunque la Commissione europea ritiene questa compagnia la più idonea a rilevare gli slot. Naturalmente si tratterebbe delle rotte brevi Milano e Fiumicino  verso Germania, Svizzera, Belgio e Austria. \r\n\r\nAncor le cose non sono definite nel dettaglia, ma il Corsera avverte che le strategie saranno più chiare quando Ita-Lufthansa mettereanno sul piatto l'intero pacchetto. In ogni modo, se questo è lo scenario, Volotea dovrebbe uscire sconfitta dalla corsa agli slot.\r\n\r\nPer quanto riguarda invece le tratte internazionali che Ita e Lufthansa devono ancora cedere, si fanno i nomi di Air France e British. Insomma la partita è aperta ma forse qualche tasello si sta mettendo al posto giusto.","post_title":"Ita e Lufthansa pronte a cedere gli slot su Linate. Andrebbero a easyJet","post_date":"2024-10-07T11:41:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1728301308000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476068","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476073\" align=\"alignleft\" width=\"225\"] Gianna Forlastro[/caption]\r\n\r\nNuove declinazioni di prodotto per Easyweeks, che punta diversificare destinazioni e target di passeggeri. Sono le novità del tour operator marchigiano specializzato sul Nord Europa. «Abbiamo rilevato che aumentano le agenzie che ci danno fiducia – spiega la managing director Gianna Forlastro -, concedendoci numeri in crescita».\r\n\r\nTra le proposte inedite in arrivo, ecco allora sul sito il rilascio entro fine anno dell’area dedicata all’eco-Luxury. «Il Nord Europa, quest’anno, avrà inoltre una carta in più da giocare. Ci riferiamo alle spettacolari aurore boreali. Nel 2024 una impressionante e fortissima attività solare ha infatti generato esplosioni solari a 149 milioni di chilometri dalla terra. Non a caso in primavera sono state viste northern lights anche a latitudini molto inusuali, addirittura in Nord Italia. Ma quando sarà toccato il massimo solare? Impossibile predirlo con precisione, ma gli esperti sono concordi nel dire che si potrebbe verificare tra maggio 2024 e l'inizio del 2026. Il che ci pone in una situazione di allargamento dello spettro temporale per dare ancora più peso a una destinazione che ha così tanto da offrire».\r\n\r\n«Ci piace pensare di avere investito sulla formazione e sulla riconoscibilità del nostro marchio – aggiunge l'a.d., Manila Salvatelli, – proprio per divenire padroni della materia su Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca: il Nord Europa che piace e che ha sempre così tanto da offrire al di là degli stereotipi classici che cerchiamo di bypassare con proposte di nuovi itinerari da scoprire come la rotta Artica in bus, le isole Lofoten e tanti altri tour che vi faranno conoscere un Nord unspoiled»\r\n\r\nMa Easyweeks tour operator non si ferma a questo; propone altre esperienze come i Cammini a partire da Santiago de Compostela, Cammino dei Fari e Rota Vicentina, che visto il grande riscontro degli scorsi anni sono stati riproposti con tante nuove idee dallo scorso aprile. «Torniamo pure con il Centro Sud America in primis Messico, Colombia, Brasile  - conclude Gianna  Forlastro -. E ancora Seychelles e Mauritius, isole sulle quali l'offerta non è basata su villaggi o singole sistemazioni, ma offre tour a partire da otto giorni spostandosi in diverse isole e/o località selezionate con l'opportunità di escursioni guidate». Easyweeks sarà presente alla fiera di Rimini al pad C1 138/203.","post_title":"Easyweeks: pronte nuove destinazioni e focus sull'eco-luxury","post_date":"2024-10-07T11:32:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728300757000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476024","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce l'offerta dell'Augustus Hotel & Resort di Forte dei Marmi che ha recentemente acquisito Villa Radici, storico edificio affacciato sul vialetto rosso d’ingresso e immerso nella verdeggiante pineta privata. La struttura sarà inaugurata il prossimo anno e comprenderà sette suite, distribuite su una superficie di circa 300 metri quadrati. Per l'intera operazione, acquisto e ristrutturazione, il gruppo Augustus investirà oltre 15 milioni di euro.\r\n\r\n\"La stagione appena conclusa ha superato ogni nostra previsione, confermando l’attrattiva e l’eccellenza del nostro resort - sottolinea l'amministratore delegato, Giacomo Maschietto -. Questa performance eccezionale ci motiva a investire ulteriormente nel lusso e nell’ampliamento delle nostre strutture. Siamo perciò particolarmente entusiasti di presentare un nuovo concetto che celebra il vivere in villa\".\r\n\r\nIl progetto di ristrutturazione di Villa Radici, realizzato da Discreet Architecture in collaborazione con lo studio internazionale di architettura e design De.Tales, mirerà ad armonizzare il fascino storico dello stile Liberty di Forte dei Marmi con un design contemporaneo e rinnovato.\r\n\r\nOltre alla proprietà omonima, con le sue tre strutture principali, Villa Pesenti, la Nave e l'hotel Augustus Lido (ex Villa Agnelli), il gruppo toscano è presente a Forte dei Marmi anche con il Family Hotel Hermitage da 57 camere e nove ville indipendenti. La compagnia ha chiuso il 2023 con un fatturato di 16,4 milioni di euro e marginalità pari al 40% (ebitda margin).\r\n\r\n[gallery ids=\"476028,476029,476030\"]\r\n\r\n ","post_title":"Si espande l'offerta dell'Augustus di Forte dei Marmi che acquisisce Villa Radici","post_date":"2024-10-07T10:02:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728295351000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"State of the cycling tour operators industry 2024. E' il nome del rapporto realizzato dall'Adventure travel trade association (Atta), da CycleSummit e dalla European cyclists' federation (Ecf), presentato in occasione della conferenze 2024 EuroVelo & Cycle Tourism, tenutasi recentemente a Viborg.\r\n\r\nLo studio evidenzia come il cicloturismo stia proseguendo la sua espansione a livello globale, registrando una crescita non solo in Europa, ma anche in destinazioni emergenti come il Cile, la Colombia, il Giappone e la Nuova Zelanda. Nonostante il cicloturismo autogestito rimanga il segmento principale in paesi come la Germania, dove oltre il 90% dei cicloturisti organizza i propri viaggi autonomamente, il ruolo dei tour operator continua a essere cruciale per l'evoluzione del settore.\r\n\r\n“Stiamo assistendo a un aumento della domanda di tour self-guided, specialmente in Europa, grazie alla flessibilità che questi offrono ai viaggiatori - spiega il direttore generale di Atta per l'Europa, David Symes -. Questo trend sta ora conquistando anche il mercato nordamericano, dove stiamo osservando un crescente interesse per questo tipo di esperienze\".\r\n\r\nUn aspetto chiave del cambiamento del settore è il boom delle biciclette elettriche. Secondo i dati raccolti, il 64% degli operatori intervistati dichiara che almeno un quarto dei propri clienti utilizza e-bike, con l’Europa in testa per innovazione. “Le e-bike stanno trasformando il cicloturismo, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio - aggiunge la responsabile regionale di Atta per l'Europa, Monica Gazzera -. Tuttavia, presentano nuove sfide logistiche e di manutenzione che i tour operator devono affrontare per garantire un’esperienza di alta qualità”.\r\n\r\nIl rapporto evidenzia anche le principali sfide che i tour operator devono affrontare. L'inflazione rappresenta la maggiore preoccupazione per il 62% degli intervistati, seguita dalle difficoltà di marketing e dall'acquisizione di nuovi clienti. Inoltre, trovare alloggi adeguati e flessibili per i cicloturisti rimane un problema comune, sia in Europa, sia al di fuori del Vecchio continente.\r\n\r\nNonostante le sfide, il rapporto indica chiaramente un trend di crescita positiva per il cicloturismo globale. Oltre a consolidare la propria posizione in mercati tradizionali come Italia, Francia e Germania, gli operatori cicloturistici stanno esplorando nuove destinazioni e forme di turismo attivo, quali il ciclismo gravel e i tour brevi e facili.","post_title":"EuroVelo: cresce la voglia di cicloturismo. Cruciale il ruolo dei tour operator","post_date":"2024-10-07T09:42:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728294178000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476047","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sea Prime ha dato il via al programma che prevede l’erogazione, a determinate condizioni, di un contributo di 1.000 euro per ogni tonnellata di Saf puro, impiegato per il rifornimento di aeromobili di business aviation nei terminal di Linate e Malpensa Prime entro il 2024. Il carburante sostenibile è infatti a disposizione negli scali Milano Prime, anche in vista dell’entrata in vigore del regolamento Refuel EU nel 2025.\r\n\r\nI Saf sono la risposta più immediata per abbattere le emissioni di CO2 derivanti dall’uso di combustibili fossili e il contributo di SEA Prime un aiuto economico concreto per il percorso di decarbonizzazione dell'industria dell'aviazione per raggiungere net zero nel 2050.\r\n\r\nSea Prime ha contribuito ad accogliere visitatori della Milano Fashion Week 2024, che ha visto complessivamente un afflusso di visitatori in crescita del 4% rispetto al 2023: quasi 245mila persone (244.919), di cui il 56% italiani e il 44% proveniente dall’estero[1]. Nei terminal Milano Prime sono stati gestiti, durante la settimana della moda, picchi di circa 140 movimenti giornalieri.","post_title":"Sea Prime, al via i contributi per l’utilizzo del Saf: primato europeo tra gli scali di business aviation","post_date":"2024-10-07T09:36:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728293815000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475976","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rolls Royce ha aperto una divisione dedicata ai motori elettrici Rolls-Royce Electric, che, come si può immaginare, è in perdita.\r\n\r\nPer questo motivo Rolls ha messo in vendita la divisione, ma non è riuscita a venderla. E da quasi un anno l'azienda elettrica vive nell'incertezza perché non viene ceduta. Alla fine la direzione dell'azienda ha annunciato la chiusura della filiale.\r\n\r\nNon sono stati forniti dettagli sulla storia pubblicata da Aviation Week.\r\n\r\nRolls Royce aveva fatto grandi progressi nello sviluppo di motori elettrici, inizialmente per velivoli molto piccoli. Manifestazioni ci sono state anche in Norvegia.\r\n\r\nIn ogni caso, oggi l’aviazione commerciale ha lanciato il suo impegno verso i combustibili sostenibili (SAF), che inquinano, ma hanno recuperato una quantità equivalente di CO2 nella loro produzione, quindi il bilancio del loro utilizzo è neutro. Il ramo d'azienda di Rolls Royce che fa funzionare i suoi motori con SAF rimane della società e non è collegato alla divisione elettrica.\r\n\r\n ","post_title":"Rolls-Royce cede la divisione dedicata ai motori elettrici","post_date":"2024-10-04T14:54:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728053695000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti