9 dicembre 2024 11:19
Se nel 2024 il Botswana ha ottenuto il quarto titolo consecutivo di “Best Safari Country”, un merito speciale va riconosciuto all’Elephant Pan Glamping: il campo incluso con altre sei strutture di proprietà Quality Group nella Diamond Collection by Il Diamante. Stando alle oltre 3.600 recensioni di esperti e viaggiatori valutate da SafariBookings.com, l’estesa pozza d’acqua della riserva privata di Khwai – presso cui sono allestite le tende – è stata inclusa fra i migliori punti del Paese africano per osservare il passaggio di bufali, licaoni, kudu e antilopi dal delta dell’Okavango al fiume Chobe, confermandosi luogo ideale per l’elephant-watching.
Arrivi in crescita
Con quasi 268mila arrivi internazionali registrati nel primo trimestre 2024 (di cui 791 italiani, pari allo 0.3% del totale), il Botswana ha imboccato un trend di crescita estremamente positivo, destinato a fine anno a oltrepassare le soglie dell’era pre-Covid: tre nuove rotte previste dal Botswana Air Access Project, in particolare, stanno conferendo un deciso impulso alla domanda invernale via Sudafrica e Namibia, grazie a connessioni più flessibili da Durban a Gaborone e da Windhoek a Gaborone (entrambe con 3 voli alla settimana), così come da Cape Town e Windhoek a Maun e da Kasane a Maun (entrambe con 3 voli alla settimana).
Altrettanto strategico il collegamento dal Kruger Mpumalanga International Airport a Kasane (3 voli settimanali). Il Botswana è stato fra l’altro scelto come Paese ospitante delle ultime tre edizioni dell’Africa Tourism Leadership Forum, evento che a settembre ha visto lanciare una sfida destinata a rendere ancor più cruciale il ruolo dell’Elephant Pan Glamping nella strategia turistica nazionale: “dopo l’esperienza pandemica – ha dichiarato Nnaniki Makwinja, ministro dell’ambiente e del turismo del Botswana – abbiamo capito di aver bisogno di diversificare maggiormente la nostra economia, ma solo due strade appaiono realmente sostenibili: implementare il mercato Mice, il cui attuale impatto socio-economico vale circa 4 milioni di euro, e migliorare la redditività dell’offerta wildlife, cosicché la bilancia degli investimenti non penda verso altri settori quali il business estrattivo”.
A causa di una concessione riconosciuta dal governo africano a una compagnia petrolifera canadese, il delta dell’Okavango corre oggi il rischio di essere snaturato, tant’è che persino rappresentanti del Department of Wildlife and National Parks si sono uniti a un’appello ai turisti internazionali affinché sostengano le strutture impegnate nella preservazione ambientale del territorio.
Sostenibilità e elefanti
L’Elephant Pan Glamping, da questo punto di vista, risulta in prima linea da anni: le 7 tende doppie e lo chalet formato family room, al pari della main area coperta da wi-fi, sono interamente alimentati da energia fotovoltaica, appoggiandosi inoltre su eleganti basamenti a palafitta per non alterare la superficie del terreno.
Uno degli accorgimenti di maggior valore, però, è la disponibilità di uno spazio hide, cioé un punto di avvistamento degli animali semi-sotterraneo che consente di osservare gli elefanti ad appena pochi centimetri, senza disturbarli in alcun modo. L’ampia pozza d’acqua all’interno della Riserva privata di Khwai, a pochi minuti dall’entrata nord di Moremi e in prossimità della porzione sud del Parco nazionale Chobe, ha infatti indotto a disporre le otto tende a semicerchio rispetto all’area di abbeveraggio degli animali, in modo tale che sia possibile godere di questo sbalorditivo spettacolo naturale sia al mattino, che al pomeriggio o alla sera.
E’ sufficiente aprire la cerniera della tenda (ciascuna include docce interne ed esterne, oltre a ogni comodità d’arredo), sedere comodamente sulla propria poltroncina in veranda e farsi silenziosi compagni del più antico rito di convivialità.
Un campo 5 prospettive
Ad attirare gli elefanti, infatti, non è solo la riserva della pozza, ma anche l’acqua fresca presente nella piscina a forma di otto che si affaccia su di essa. Tutt’attorno, un bel deck in legno con sdraio e una zona coperta per rilassarsi all’ombra.
La main area prevede però altre quattro zone sopraelevate: a sinistra del salotto open-airle scale conducono a una zona foyer sabbiosa, nella quale è possibile organizzare cene a buffet sotto le stelle, divisi dagli elefanti grazie alla presenza di grandi tronchi che offrono una barriera tanto sicura quanto naturale. Proseguendo oltre gli ospiti possono raggiungere una seconda sala lounge, anch’essa coperta e sopraelevata, da dove sperimentare un nuovo punto di vista sul raduno degli animali.
L’ultima area è interamente dedicata alla ristorazione e, protendendosi verso la pozza, regala un’ulteriore prospettiva protetta dalla struttura di mokuti: in questo modo, per ogni fase della giornata è possibile apprezzare la visione dell’abbeveraggio sfruttando sempre le migliori condizioni di luce. Se il richiamo del delta dovesse poi farsi più intenso, fotosafari sono disponibili sia a piedi, che in auto o sulle barche mokoro.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481553
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => I tour in Tunisia (anche in esclusiva), unon’ampia offerta overland, nuovi itinerari in destinazioni collaudate come Kenya e Tanzania, nonché proposte inedite nella penisola Arabica, in Oman e Arabia Saudita. Sono le novità della programmazione 2025 di African Explorer e World Explorer, che si uniscono alle storiche e consolidate destinazioni subsahariane (Sudafrica, Namibia, Tanzania e Kenya tra le preferite della clientela).
A saltare all’occhio, scorrendo i nuovi calendari di African Explorer, è dunque l’inserimento della Tunisia, che va ad affiancare Marocco ed Egitto tra i Paesi dell’Africa mediterranea. “Si tratta di una regione sulla quale stiamo puntando molto negli ultimi anni – spiega Alessandro Simonetti, titolare di African Explorer –. Nonostante non rientri tra le nostre destinazioni core ci sono infatti ampi margini di crescita e siamo convinti che il nostro approccio explorer all’idea di viaggio, che tante soddisfazioni continua a darci per l’Africa subsahariana, possa sposarsi benissimo anche con Egitto, Tunisia e Marocco”.
Le nuove partenze per la Tunisia sono già online, sul sito africanexplorer.com, con proposte sia per viaggi individuali nelle versioni Express (da quattro notti) Best e Unique (da 11 notti), sia per i tour di piccoli gruppi in veste Magic (cinque notti), Smart o Discovery (sette notti). In esclusiva African Explorer, invece, il tour di gruppo Tunisia Explorer (sette notti). Rinnovata anche la programmazione di destinazioni storiche come Kenya e Tanzania, con itinerari pensati tanto per il segmento wedding (Kenya Romantico – flying Safari, Tanzania Romantico), quanto per i viaggi con estensione mare (Tanzania Ngorongoro e mare, Kenya – Tsavo, Amboseli e mare e Kenya, Masai Mara e mare). Nuove estensioni pure per Sudafrica e Namibia (Namibia Explorer e Okavango delta, Namibia Smart e Victoria Falls, Sudafrica Explorer - Victoria Falls e Chobe). Per quanto riguarda il Madagascar, dopo il successo della scorsa estate, saranno inoltre rilanciate le partenze speciali con due itinerari in esclusiva African Explorer (Madagascar dagli Tsingy al mare e Madagascar Explorer).
Al fine di raggiungere un pubblico sempre più ampio, trovano poi maggior spazio all’interno della programmazione African Explorer le nuove partenze Overland, che coinvolgeranno in particolare Namibia e Botswana, proposti in una chiave più lenta, rilassata e a contatto con la cultura locale. “Millennials e Gen Z, segmenti di pubblico in forte crescita, ricercano esperienze quanto più autentiche e a diretto contatto con la natura. Intendiamo intercettare con queste nuove partenze, più agili, i viaggiatori più giovani, per i quali è determinante, nella scelta di una destinazione, anche la differenza di prezzo”.
Una proposta che ricerca, oltre alla varietà, una trasversalità riscontrata anche nella programmazione di World Explorer: il marchio ha compiuto quest’anno il suo primo lustro, applicando la stessa filosofia explorer a destinazioni di altri continenti. “Dopo aver reintrodotto con soddisfazione mete come il Giappone nel 2023 e lo Sri Lanka nel 2024, da cui abbiamo ricevuto importanti riscontri, abbiamo rinnovato gli accordi con Singapore Airlines per i nuovi viaggi Bali mare e Komodo. Il passo successivo è puntare sul Vicino Oriente. Sono infatti in fase di lancio i nuovi itinerari in Oman e Arabia Saudita.”
Per il Giappone, infine, la ricca programmazione sarà possibile anche grazie a nuovi accordi commerciali tra il marchio World Explorer e Korean Air. “Segnaliamo l’introduzione del nuovo viaggio Giappone Panoramico, che include anche località poco battute dal turismo di massa con la zona di Wakayama a sud del Koyasan - conclude Simonetti -. Nel 2025, anno in cui Osaka ospiterà l’Expo, occorre farsi trovare pronti, diversificando il più possibile l’offerta”.
[post_title] => Tutte le novità African e World Explorer per il 2025
[post_date] => 2024-12-20T10:36:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734691017000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480663
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Se nel 2024 il Botswana ha ottenuto il quarto titolo consecutivo di “Best Safari Country”, un merito speciale va riconosciuto all’Elephant Pan Glamping: il campo incluso con altre sei strutture di proprietà Quality Group nella Diamond Collection by Il Diamante. Stando alle oltre 3.600 recensioni di esperti e viaggiatori valutate da SafariBookings.com, l’estesa pozza d’acqua della riserva privata di Khwai - presso cui sono allestite le tende - è stata inclusa fra i migliori punti del Paese africano per osservare il passaggio di bufali, licaoni, kudu e antilopi dal delta dell’Okavango al fiume Chobe, confermandosi luogo ideale per l’elephant-watching.
Arrivi in crescita
Con quasi 268mila arrivi internazionali registrati nel primo trimestre 2024 (di cui 791 italiani, pari allo 0.3% del totale), il Botswana ha imboccato un trend di crescita estremamente positivo, destinato a fine anno a oltrepassare le soglie dell’era pre-Covid: tre nuove rotte previste dal Botswana Air Access Project, in particolare, stanno conferendo un deciso impulso alla domanda invernale via Sudafrica e Namibia, grazie a connessioni più flessibili da Durban a Gaborone e da Windhoek a Gaborone (entrambe con 3 voli alla settimana), così come da Cape Town e Windhoek a Maun e da Kasane a Maun (entrambe con 3 voli alla settimana).
Altrettanto strategico il collegamento dal Kruger Mpumalanga International Airport a Kasane (3 voli settimanali). Il Botswana è stato fra l’altro scelto come Paese ospitante delle ultime tre edizioni dell’Africa Tourism Leadership Forum, evento che a settembre ha visto lanciare una sfida destinata a rendere ancor più cruciale il ruolo dell’Elephant Pan Glamping nella strategia turistica nazionale: “dopo l’esperienza pandemica - ha dichiarato Nnaniki Makwinja, ministro dell’ambiente e del turismo del Botswana - abbiamo capito di aver bisogno di diversificare maggiormente la nostra economia, ma solo due strade appaiono realmente sostenibili: implementare il mercato Mice, il cui attuale impatto socio-economico vale circa 4 milioni di euro, e migliorare la redditività dell’offerta wildlife, cosicché la bilancia degli investimenti non penda verso altri settori quali il business estrattivo”.
A causa di una concessione riconosciuta dal governo africano a una compagnia petrolifera canadese, il delta dell’Okavango corre oggi il rischio di essere snaturato, tant’è che persino rappresentanti del Department of Wildlife and National Parks si sono uniti a un’appello ai turisti internazionali affinché sostengano le strutture impegnate nella preservazione ambientale del territorio.
Sostenibilità e elefanti
L’Elephant Pan Glamping, da questo punto di vista, risulta in prima linea da anni: le 7 tende doppie e lo chalet formato family room, al pari della main area coperta da wi-fi, sono interamente alimentati da energia fotovoltaica, appoggiandosi inoltre su eleganti basamenti a palafitta per non alterare la superficie del terreno.
Uno degli accorgimenti di maggior valore, però, è la disponibilità di uno spazio hide, cioé un punto di avvistamento degli animali semi-sotterraneo che consente di osservare gli elefanti ad appena pochi centimetri, senza disturbarli in alcun modo. L’ampia pozza d’acqua all’interno della Riserva privata di Khwai, a pochi minuti dall’entrata nord di Moremi e in prossimità della porzione sud del Parco nazionale Chobe, ha infatti indotto a disporre le otto tende a semicerchio rispetto all’area di abbeveraggio degli animali, in modo tale che sia possibile godere di questo sbalorditivo spettacolo naturale sia al mattino, che al pomeriggio o alla sera.
E' sufficiente aprire la cerniera della tenda (ciascuna include docce interne ed esterne, oltre a ogni comodità d’arredo), sedere comodamente sulla propria poltroncina in veranda e farsi silenziosi compagni del più antico rito di convivialità.
Un campo 5 prospettive
Ad attirare gli elefanti, infatti, non è solo la riserva della pozza, ma anche l’acqua fresca presente nella piscina a forma di otto che si affaccia su di essa. Tutt’attorno, un bel deck in legno con sdraio e una zona coperta per rilassarsi all’ombra.
La main area prevede però altre quattro zone sopraelevate: a sinistra del salotto open-airle scale conducono a una zona foyer sabbiosa, nella quale è possibile organizzare cene a buffet sotto le stelle, divisi dagli elefanti grazie alla presenza di grandi tronchi che offrono una barriera tanto sicura quanto naturale. Proseguendo oltre gli ospiti possono raggiungere una seconda sala lounge, anch’essa coperta e sopraelevata, da dove sperimentare un nuovo punto di vista sul raduno degli animali.
L’ultima area è interamente dedicata alla ristorazione e, protendendosi verso la pozza, regala un’ulteriore prospettiva protetta dalla struttura di mokuti: in questo modo, per ogni fase della giornata è possibile apprezzare la visione dell’abbeveraggio sfruttando sempre le migliori condizioni di luce. Se il richiamo del delta dovesse poi farsi più intenso, fotosafari sono disponibili sia a piedi, che in auto o sulle barche mokoro.
[post_title] => Botswana: cresce l'interesse internazionale soprattutto per l'Elephant Pan Glamping
[post_date] => 2024-12-09T11:19:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733743149000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478499
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_478500" align="alignleft" width="300"] Davide Bomben[/caption]
Una selezione di alloggi di lusso che coniuga l’eleganza con il rispetto per l’ambiente. Il gruppo Quality potenzia la propria Diamond Collection con nuove mete, sia in Africa, sia in Finlandia e in Italia, dove vengono propose inedite dimore targate Il Diamante e Italyscape. A ciò si aggiunge anche la novità diamondcollectiontravel.it. “Con il nuovo sito gli ospiti possono già immergersi nel fascino delle nostre strutture, situate in Namibia, Sudafrica e Botswana - spiega il responsabile sviluppo progetti speciali in Africa del brand Il Diamante, Davide Bomben -. E dal 21 dicembre, la Diamond Collection sarà presente anche in Europa con il Lights of Lapland resort, già consultabile al sito lightsoflapland.fi: dieci chalet dalla forma cuboidale immersi nella foresta artica di Posio, in Lapponia finlandese”.
Il 2025 vedrà inoltre significative migliorie alle strutture africane: Il Desert Hills glamping in Namibia inaugurerà presto un osservatorio astronomico d’avanguardia che, grazie a un sistema elettronico Celestron alimentato da intelligenza artificiale, permetterà agli ospiti di esplorare la volta celeste con una chiarezza senza precedenti. Sempre nella regione del Damaraland, il Malansrus glamping si arricchirà di una nuova family unit, con tende termicamente isolate e una speciale tenda Boma per osservare il cielo notturno, incorniciato dalle imponenti pareti granitiche della zona.
"E le novità non finiscono qui, perché c’è una sorpresa anche per l’Italia - aggiunge il direttore commerciale Quality, Marco Peci -. Le nuove proposte all'interno della Diamond Collection dedicate all’Europa ci hanno spinto a integrare pure le dimore Italyscape nel Roero: Casa Gallo, Casa San Grato e Casa Claro, eleganti residenze nelle colline piemontesi dichiarate Patrimonio dell’umanità Unesco”.
Webinar ed educational dedicati permetteranno infine agli agenti di viaggio di conoscere in anteprima le novità dell’Elephant Pan glamping in Botswana e del Lights of Lapland resort, entrambe destinazioni già sold out per le festività. Le prossime acquisizioni potrebbero riguardare nuove mete nell’Africa Australe e Orientale, con un’attenzione particolare alla Tanzania.
[post_title] => Quality espande la proposta Diamond Collection e lancia il sito dedicato
[post_date] => 2024-11-08T10:57:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731063461000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476634
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_429044" align="alignleft" width="300"] Luigi Deli[/caption]
Africa, oceano Indiano, gruppi e ufficio commerciale. Sono questi i reparti che il gruppo Volonline ha deciso di rafforzare tramite un'intensa campagna acquisiti, che ha visto l'approdo in azienda di ben cinque nuove risorse: Angelo Cangemi, product manager con ventennale esperienza, si occuperà di viaggi su misura in Africa, in particolare per Kenya, Tanzania, Zambia, Zimbabwe, Sudafrica e Botswana. Prima di approdare a Volonline, ha lavorato con African Explorer, Going e in precedenza con Naar Tour Operator.
Gabriella Salimbeni e Michele Brattini sono invece entrati a far parte del team oceano Indiano. Entrambi hanno alle spalle un percorso professionale in marchi quali Azemar, i Grandi Viaggi, Alpitour e Hotelplan. Un altro reparto che sta crescendo esponenzialmente è l’ufficio gruppi, potenziato di recente con l’arrivo nel team dell’ufficio di Roma di Massimo Pelloni, esperto di prodotto e gruppi, che in precedenza ha lavorato in King Holidays. Si rafforza infine anche il team commerciale, già composto da oltre 15 persone, con l’ingresso di Simona Zarri, che coprirà l’area di Emilia-Romagna e Marche. Simona ha una notevole esperienza nel settore vendite maturata in Alpitour World, Eurodisney e in altre grandi realtà turistiche.
Il rafforzamento del team giunge a seguito di un trend che vede il gruppo Volonline registrare crescite esponenziali in tutte le aree, grazie tra le altre cose alla digitalizzazione dei processi di prenotazione e fornitura. L’estate appena conclusa ha infatti appena messo a segno una crescita del + 40% rispetto al periodo estivo 2023. "Nell’ottica di un potenziamento di tutte le aree, e in particolare del booking tailor made, stiamo investendo molto in risorse umane – conferma infatti il founder e ceo, Luigi Deli -. Il numero dei collaboratori è in particolare cresciuto del 15% rispetto allo scorso anno. Oltre a figure junior a potenziamento di alcuni reparti, abbiamo perciò voluto acquisire anche senior nelle aree Africa, oceano Indiano, reparto gruppi e ufficio commerciale”.
[post_title] => Volonline rafforza il team: Cangemi, Salimbeni, Brattini, Pelloni e Zarri le new entry
[post_date] => 2024-10-14T10:22:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728901364000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 471652
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Namibia ha imboccato la rotta giusta verso un pieno recupero dei flussi turistici: nel 2023 la destinazione dell'Africa Australe ha infatti registrato un'impennata degli arrivi turistici internazionali dell'87,4%. Secondo i dati del Tourist Statistical Report, il Paese ha accolto 863.872 visitatori internazionali lo scorso anno, rispetto ai 461.027 del 2022.
Questa crescita significativa avvicina la Namibia all'obiettivo pre-pandemia di 1,8 milioni di visitatori annuali. «Questa crescita significativa - ha commentato il ministro dell'ambiente e del turismo, Pohamba Shifeta - conferma che la domanda turistica per la Namibia è in costante aumento».
Nel 2023 i dieci mercati di provenienza principali sono stati Sudafrica, Angola, Germania, Zambia, Botswana, Zimbabwe, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Paesi Bassi.
Il ministro ha evidenziato l'importanza delle buone pratiche di sostenibilità, mettendo in luce l'impegno del Paese nel preservare le risorse naturali, nel supportare le comunità locali e nel contenere l'impatto dello sviluppo turistico sull'ambiente.
Il governo rimane impegnato a promuovere un settore turistico solido, riconoscendo la sua importanza nel guidare la trasformazione economica. L'obiettivo è quello di posizionare la destinazione tra quelle leader nell'area sub-sahariana diversificando il prodotto, promuovendo lo sviluppo sostenibile e l'utilizzo delle nuove tecnologie: «Puntiamo inoltre a migliorare ulteriormente le infrastrutture, nonché il livello dei servizi offerti e a promuovere la Namibia a livello globale».
[post_title] => Namibia: impennata dei visitatori internazionali nel 2023
[post_date] => 2024-07-18T09:25:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1721294709000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 471196
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un giugno nel segno della crescita per Ethiopian Airlines, che lo scorso mese ha aperto quattro nuove rotte internazionali e domestiche, oltre ad aver aumentato la frequenza dei voli su sei rotte e festeggiato i prestigiosi premi ricevuti da Skytrax ed Apex.
Sul fronte internazionale, la compagnia aerea africana ha ampliato il network con le nuove destinazioni di Freetown in Sierra Leone e Maun in Botswana; anche Varsavia è entrata a far parte della vasta rete globale di Ethiopian come 24ª destinazione in Europa, dallo scorso 1° luglio. A livello nazionale, il vettore ha inaugurato voli per Axum e Nekemte.
Oltre alle nuove rotte, Ethiopian Airlines ha incrementato le frequenze su diverse rotte esistenti: dal 31 maggio 2024, i passeggeri sulla rotta da/per Ouagadougou godono ora di voli giornalieri. Anche Conakry ha visto un aumento dei voli giornalieri a partire dal 1° giugno 2024. Nuove partenze mattutine da Addis Abeba per Kilimanjaro e Zanzibar sono iniziate il 16 giugno, insieme a partenze aggiuntive a mezzogiorno per Kigali. Le operazioni serali per Douala inizieranno a luglio 2024, seguite da Lubumbashi nella Repubblica Democratica del Congo.
Giugno è stato anche il mese dei riconoscimenti internazionali: Ethiopian è stata nominata da Skytrax come Migliore Compagnia Aerea in Africa per il settimo anno consecutivo; agli Apex Passenger Choice Awards 2024, Ethiopian ha invece ottenuto i titoli come Miglior Intrattenimento in Africa e Miglior wi-fi in Africa.
«Giugno 2024 è stato un mese storico per Ethiopian Airlines, sottolineato da numerosi traguardi significativi - ha commentato il ceo della compagnia, Mesfin Tasew -.Questi traguardi riflettono la nostra vasta esperienza e capacità di attuare iniziative strategiche in modo rapido ed efficace. Estendo la mia sincera gratitudine ai nostri stimati passeggeri per la loro costante lealtà e fiducia, così come ai nostri dedicati dipendenti, il cui duro lavoro e impegno hanno reso possibili questi successi. Rimane ferma la nostra dedizione a raggiungere traguardi ancora più elevati in futuro».
[post_title] => Ethiopian Airlines: giugno nel segno della crescita con 4 nuove destinazioni e più voli su 6 rotte
[post_date] => 2024-07-11T09:15:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1720689343000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 469182
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_469183" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Davide Bomben, il pm Kenya, Lorenzo Rettore, il direttore commerciale Quality, Marco Peci, la pm Africa Australe, Claudia Agostini, la pm oceano Indiano, Laura Schiappacasse, il pm Africa Equatoriale, Massimo Gallo, e il gm Massimo D'Eredità[/caption]
Una speciale sezione riservata a viaggi accompagnati da guide super esperte, a partire dal responsabile sviluppo progetti speciali in Africa, Davide Bomben, ma anche dai divulgatori scientifici Luca Lupi e Sergio Crocetti. A ciò si aggiungerà inoltre una sezione pensata per i più giovani con soluzioni di viaggio più accessibili nel prezzo e con esperienze di volontourism per avvicinarsi al mondo naturale in un contesto internazionale (arricchendo anche la propria padronanza della lingua inglese). Sono due novità 2025 dell'Africa del Sud del Diamante, che sull'onda del successo crescente della destinazione continua a investire con proposte inedite che riguardano l'intero continente.
Rimanendo quindi nell'area meridionale, hanno spiegato i product manager del to di casa Quality in occasione di un recente evento milanese (in foto), rispetto alla programmazione in essere Panorama Sudafricano Glamping è il best seller dei viaggi in Sudafrica, il più apprezzato dal mercato italiano, la cui unicità risiede non solo nell'esclusività del Mdluli Safari Lodge, uno dei più bei glamping all'interno del parco nazionale Kruger, ma anche per essere l'unico tour che offre la garanzia di safari in italiano grazie alla presenza di ranger Il Diamante residenti durante tutto l'anno. Da svariati anni, poi, la Namibia registra un trend positivo e Panorama Namibiano Glamping si riconferma il viaggio più desiderato per l’esclusività che offre, legata ai glamping ecosostenibili di proprietà del Diamante e al numero di partecipanti per ogni tour, minimo due massimo otto. Il viaggio più atteso dal mercato italiano e che ha visto il suo lancio nel corso del 2024, rivelandosi subito un successo, è stato infine il Panorama del Botswana Glamping, che si caratterizza per autenticità e comfort, nonché guide naturalistiche in italiano.
In Africa dell'Est negli ultimi anni la destinazione trainante è stata la Tanzania, cresciuta esponenzialmente per numero di viaggiatori e fatturato. Qui già dieci anni fa Il Diamante aveva avviato un prodotto basato sull'eco sostenibilità, appoggiandosi a strutture, piccoli lodge e campi tendati, a basso impatto ambientale e poi introducendo veicoli alimentati elettricamente. Investimenti nella formazione di guide locali parlanti italiano avvengono costantemente in Tanzania e anche in Kenya, dove nel 2025 verranno rivisti gli itinerari per consentire al pubblico di scoprire meglio questo Paese, conosciuto essenzialmente per il mare ma custode di alcuni tra i parchi naturali più affascinanti dell’Africa, come la Samburu National Reserve e Masai Mara. Quest’anno in catalogo compaiono proposte per viaggiatori esigenti, più attenti al turismo sostenibile e desiderosi di lodge di alto profilo. I viaggiatori alla ricerca di destinazioni fuori dal circuito mainstream troveranno inoltre in Uganda una proposta ad hoc, che valorizza la varietà naturalistica di questo Paese, che oltre all’incontro con i gorilla sorprende con laghi e cascate. Il Diamante è pure specialista da molti anni del Madagascar, riduttivamente pubblicizzato in Italia come meta balneare. Per ogni prenotazione effettuata viene versata una parte all’orfanotrofio delle suore Nazarene a Fianarantsoa, rifugio di circa 200 bambini.
Grande novità per l’estate 2024 dell'Africa dell'Ovest è il ritorno del Senegal, completato da altri Paesi dell’Africa occidentale: Guinea Bissau con l’arcipelago delle Bijagos, Costa d’Avorio, Ghana, Togo e Benin. Queste mete fanno parte della storia del Diamante e quest’anno verranno riproposte al pubblico con un catalogo in uscita a breve. Mete uniche, con usanze in forte contrasto con quelle occidentali, da scoprire con itinerari individuali o tour di gruppo. Saranno apprezzati da persone curiose, veri viaggiatori pronti a scoprire culture intrise di magia, tradizioni, riti ancestrali, che generano nuove esperienze di vita.
[post_title] => Tutte le novità Africa 2024/2025 del Diamante di casa Quality
[post_date] => 2024-06-10T13:20:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1718025648000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 468993
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_468995" align="alignleft" width="300"] Massimo D'Eredità[/caption]
Conservazione, comunità, commercio. Sono le 3 C su cui poggia l'offerta africana del Diamante. "Il nostro to ha dal 1982 come missione lo sviluppo del turismo in Africa, seguendo coordinate rispettose dell’ambiente e delle persone - ha raccontato nelle serata milanese organizzata dal to del gruppo Quality il general manager Massimo D'Eredità -. La passione, la conoscenza diretta, gli investimenti continui, i valori aziendali hanno portato alle performance positive. Dalla proprietà ai product manager nella sede torinese, fino agli staff africani, tutti sono consapevoli che dietro la commercializzazione siano imprescindibili un atteggiamento di sensibilità verso l’ambiente, il legame con le comunità, l’attenzione allo sviluppo culturale e sociale legato allo scambio con il turismo".
Coerentemente con tale visione, Il Diamante ha quindi investito prima nella conservazione di intere aree e successivamente nella costruzione di glamping e campi di proprietà. Una conservazione attiva, dunque, come la dotazione di equipaggiamenti alle unità ranger anti bracconaggio in Namibia, Sudafrica e Botswana. Ma anche una conservazione e una tutela che passa dall'energia pulita, grazie all’installazione di pannelli solari nelle proprietà e ai fuoristrada elettrici per i fotosafari. Il tutto accompagnato, non da ultimo, dall’accantonamento di una green fee per sostenere gli stessi progetti.
Relativamente alle comunità, l'operatore torinese ha inoltre plasmato intorno al supporto delle popolazioni più bisognose programmi di viaggio e investimenti per realizzare lodge e glamping. In Namibia, il personale del glamping in Damaraland è rimasto tutelato anche durante lo stop legato alla pandemia e nel Mdluli Safari Lodge, dove nel 2023 hanno soggiornato oltre 1.200 italiani, 95 membri dello staff su 110 sono donne. Oltre a garantire lavoro e dignità sociale, Il Diamante agisce sulla scolarizzazione delle generazioni future, sostenendo il futuro di oltre 600 bambini; in Sudafrica la scuola primaria di Makoko è stata riparata, è stata creata un’aula informatica e rifornita la cucina per garantire un vero pasto quotidiano. In Namibia la piccola scuola sul fiume Ugab, con 40 bambini di cui molti orfani, può contare sull’erogazione regolare di pasti caldi. In Botswana è stato acquisito un terzo minivan da adibire al progetto Elephant Express, per condurre in sicurezza alla scuola i bambini dei villaggi periferici della zona nord del delta dell’Okavango, che avevano rinunciato a frequentare perché la presenza degli elefanti lungo le strade ha in passato creato vittime e conflitti.
Parlando di commercializzazione, infine, il responsabile sviluppo progetti speciali in Africa, Davide Bomben, figlio dei fondatori del Diamante, sottolinea che l'attività di vendita rappresenta la chiave per sostenere tutti questi progetti di sviluppo. I viaggi esperienziali, veicolati attraverso la rete di agenzie di viaggio che individuano in Quality Group il partner ideale a cui affidare i propri clienti, si trasformano infatti in risorse anche per i territori; “Sentiamo di fare la differenza. Ci occupiamo della formazione delle guide locali, di garantire posti di lavoro, di non sfruttare le risorse del territorio, e parallelamente di offrire a chi ci sceglie dall’Italia esperienze che siano un valore aggiunto. Se i viaggiatori toccano con mano le nostre iniziative, si tratti di entrare in un orfanotrofio o di ammirare gli arredi scolpiti dagli artigiani locali, diventano più consapevoli. Il nostro progetto è ora di creare un quinto lodge: dopo i tre in Namibia e uno in Sudafrica, puntiamo a un glamping nel delta dell’Okavango in Botswana”.
[post_title] => Conservazione, comunità, commercio: le 3 C dell'offerta africana del Diamante.
[post_date] => 2024-06-06T13:10:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1717679414000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 466463
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con il Ddò Relais di Puglia, il brand Ecoluxury Retreats of the World di casa Viaggi dell'Elefante sbarca in Puglia: il progetto di restauro conservativo della famiglia Serpieri ha recuperato un’antica Lamia dei primi del ‘900 interamente ristrutturata, mantenendone intatto il fascino della pietra originale e l’impianto rurale, avvalendosi di tecnologie moderne per limitare l’impatto sull’ambiente circostante nella costruzione e nell’operatività.
Si rafforza anche la presenza del marchio in Africa, già rappresentata dai lodge Saruni, Wilderness e Sanctuary Retreats. Proprio di quest’ultimo gruppo ricettivo fanno parte i nuovi partner Sanctuary Ngorongoro Crater e Sanctuary Kichakani che completano l’offerta già presente in Tanzania con il Sanctuary Swala e nel resto dell’Africa con i Sanctuary Baines’ e Chobe Chilwero in Botswana, il Sanctuary Olonana in Kenya, il Sanctuary Gorilla Forest Camp in Uganda e il Sanctuary Sussi & Chuma in Zambia. Imminente anche l’ingresso del Sanctuary Zein Nile Chateau, una dahabiya disponibile solo per noleggi privati in navigazione sul Nilo, ideale per scoprire la civiltà egizia e i suoi tesori in completa privacy e autonomia.
“Ecoluxury Retreats of the World si arricchisce di partner fortemente impegnati sui propri territori. – dichiara Enrico Ducrot, fondatore del brand –. Sanctuary Retreats è un gruppo dedito alla salvaguardia della flora e fauna degli ambienti in cui opera, tanto quanto impegnato sul fronte della tradizione culturale delle comunità locali. Ngorongoro Crater Camp ne è un esempio degno di nota. Le sue buone pratiche dimostrano che lavora attivamente per preservare la cultura Masai, incoraggiando le interazioni tra ospiti e comunità locale e incorporando i valori della tradizione nel proprio business quotidiano, rendendo così autentica e indimenticabile l’esperienza dell’ospite che può in questo modo contribuire a preservare i delicati equilibri del territorio. In aggiunta tende a massimizzare i benefici sociali ed economici sulla comunità proteggendone i diritti, prestando attenzione al suo sentimento verso l’attività ricettiva, riducendo i rischi di dispute e facendo in modo che la stessa non tolga risorse alle popolazioni del posto”.
[post_title] => Il brand Ecoluxury Retreats cresce ancora: new entry in Puglia e in Africa
[post_date] => 2024-04-30T10:42:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1714473721000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "botswana"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":9,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":19,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481553","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I tour in Tunisia (anche in esclusiva), unon’ampia offerta overland, nuovi itinerari in destinazioni collaudate come Kenya e Tanzania, nonché proposte inedite nella penisola Arabica, in Oman e Arabia Saudita. Sono le novità della programmazione 2025 di African Explorer e World Explorer, che si uniscono alle storiche e consolidate destinazioni subsahariane (Sudafrica, Namibia, Tanzania e Kenya tra le preferite della clientela).\r\n\r\nA saltare all’occhio, scorrendo i nuovi calendari di African Explorer, è dunque l’inserimento della Tunisia, che va ad affiancare Marocco ed Egitto tra i Paesi dell’Africa mediterranea. “Si tratta di una regione sulla quale stiamo puntando molto negli ultimi anni – spiega Alessandro Simonetti, titolare di African Explorer –. Nonostante non rientri tra le nostre destinazioni core ci sono infatti ampi margini di crescita e siamo convinti che il nostro approccio explorer all’idea di viaggio, che tante soddisfazioni continua a darci per l’Africa subsahariana, possa sposarsi benissimo anche con Egitto, Tunisia e Marocco”.\r\n\r\nLe nuove partenze per la Tunisia sono già online, sul sito africanexplorer.com, con proposte sia per viaggi individuali nelle versioni Express (da quattro notti) Best e Unique (da 11 notti), sia per i tour di piccoli gruppi in veste Magic (cinque notti), Smart o Discovery (sette notti). In esclusiva African Explorer, invece, il tour di gruppo Tunisia Explorer (sette notti). Rinnovata anche la programmazione di destinazioni storiche come Kenya e Tanzania, con itinerari pensati tanto per il segmento wedding (Kenya Romantico – flying Safari, Tanzania Romantico), quanto per i viaggi con estensione mare (Tanzania Ngorongoro e mare, Kenya – Tsavo, Amboseli e mare e Kenya, Masai Mara e mare). Nuove estensioni pure per Sudafrica e Namibia (Namibia Explorer e Okavango delta, Namibia Smart e Victoria Falls, Sudafrica Explorer - Victoria Falls e Chobe). Per quanto riguarda il Madagascar, dopo il successo della scorsa estate, saranno inoltre rilanciate le partenze speciali con due itinerari in esclusiva African Explorer (Madagascar dagli Tsingy al mare e Madagascar Explorer).\r\n\r\nAl fine di raggiungere un pubblico sempre più ampio, trovano poi maggior spazio all’interno della programmazione African Explorer le nuove partenze Overland, che coinvolgeranno in particolare Namibia e Botswana, proposti in una chiave più lenta, rilassata e a contatto con la cultura locale. “Millennials e Gen Z, segmenti di pubblico in forte crescita, ricercano esperienze quanto più autentiche e a diretto contatto con la natura. Intendiamo intercettare con queste nuove partenze, più agili, i viaggiatori più giovani, per i quali è determinante, nella scelta di una destinazione, anche la differenza di prezzo”.\r\n\r\nUna proposta che ricerca, oltre alla varietà, una trasversalità riscontrata anche nella programmazione di World Explorer: il marchio ha compiuto quest’anno il suo primo lustro, applicando la stessa filosofia explorer a destinazioni di altri continenti. “Dopo aver reintrodotto con soddisfazione mete come il Giappone nel 2023 e lo Sri Lanka nel 2024, da cui abbiamo ricevuto importanti riscontri, abbiamo rinnovato gli accordi con Singapore Airlines per i nuovi viaggi Bali mare e Komodo. Il passo successivo è puntare sul Vicino Oriente. Sono infatti in fase di lancio i nuovi itinerari in Oman e Arabia Saudita.”\r\n\r\nPer il Giappone, infine, la ricca programmazione sarà possibile anche grazie a nuovi accordi commerciali tra il marchio World Explorer e Korean Air. “Segnaliamo l’introduzione del nuovo viaggio Giappone Panoramico, che include anche località poco battute dal turismo di massa con la zona di Wakayama a sud del Koyasan - conclude Simonetti -. Nel 2025, anno in cui Osaka ospiterà l’Expo, occorre farsi trovare pronti, diversificando il più possibile l’offerta”.","post_title":"Tutte le novità African e World Explorer per il 2025","post_date":"2024-12-20T10:36:57+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1734691017000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480663","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Se nel 2024 il Botswana ha ottenuto il quarto titolo consecutivo di “Best Safari Country”, un merito speciale va riconosciuto all’Elephant Pan Glamping: il campo incluso con altre sei strutture di proprietà Quality Group nella Diamond Collection by Il Diamante. Stando alle oltre 3.600 recensioni di esperti e viaggiatori valutate da SafariBookings.com, l’estesa pozza d’acqua della riserva privata di Khwai - presso cui sono allestite le tende - è stata inclusa fra i migliori punti del Paese africano per osservare il passaggio di bufali, licaoni, kudu e antilopi dal delta dell’Okavango al fiume Chobe, confermandosi luogo ideale per l’elephant-watching. \r\n\r\nArrivi in crescita\r\nCon quasi 268mila arrivi internazionali registrati nel primo trimestre 2024 (di cui 791 italiani, pari allo 0.3% del totale), il Botswana ha imboccato un trend di crescita estremamente positivo, destinato a fine anno a oltrepassare le soglie dell’era pre-Covid: tre nuove rotte previste dal Botswana Air Access Project, in particolare, stanno conferendo un deciso impulso alla domanda invernale via Sudafrica e Namibia, grazie a connessioni più flessibili da Durban a Gaborone e da Windhoek a Gaborone (entrambe con 3 voli alla settimana), così come da Cape Town e Windhoek a Maun e da Kasane a Maun (entrambe con 3 voli alla settimana).\r\nAltrettanto strategico il collegamento dal Kruger Mpumalanga International Airport a Kasane (3 voli settimanali). Il Botswana è stato fra l’altro scelto come Paese ospitante delle ultime tre edizioni dell’Africa Tourism Leadership Forum, evento che a settembre ha visto lanciare una sfida destinata a rendere ancor più cruciale il ruolo dell’Elephant Pan Glamping nella strategia turistica nazionale: “dopo l’esperienza pandemica - ha dichiarato Nnaniki Makwinja, ministro dell’ambiente e del turismo del Botswana - abbiamo capito di aver bisogno di diversificare maggiormente la nostra economia, ma solo due strade appaiono realmente sostenibili: implementare il mercato Mice, il cui attuale impatto socio-economico vale circa 4 milioni di euro, e migliorare la redditività dell’offerta wildlife, cosicché la bilancia degli investimenti non penda verso altri settori quali il business estrattivo”. \r\nA causa di una concessione riconosciuta dal governo africano a una compagnia petrolifera canadese, il delta dell’Okavango corre oggi il rischio di essere snaturato, tant’è che persino rappresentanti del Department of Wildlife and National Parks si sono uniti a un’appello ai turisti internazionali affinché sostengano le strutture impegnate nella preservazione ambientale del territorio.\r\n\r\nSostenibilità e elefanti\r\nL’Elephant Pan Glamping, da questo punto di vista, risulta in prima linea da anni: le 7 tende doppie e lo chalet formato family room, al pari della main area coperta da wi-fi, sono interamente alimentati da energia fotovoltaica, appoggiandosi inoltre su eleganti basamenti a palafitta per non alterare la superficie del terreno.\r\nUno degli accorgimenti di maggior valore, però, è la disponibilità di uno spazio hide, cioé un punto di avvistamento degli animali semi-sotterraneo che consente di osservare gli elefanti ad appena pochi centimetri, senza disturbarli in alcun modo. L’ampia pozza d’acqua all’interno della Riserva privata di Khwai, a pochi minuti dall’entrata nord di Moremi e in prossimità della porzione sud del Parco nazionale Chobe, ha infatti indotto a disporre le otto tende a semicerchio rispetto all’area di abbeveraggio degli animali, in modo tale che sia possibile godere di questo sbalorditivo spettacolo naturale sia al mattino, che al pomeriggio o alla sera.\r\nE' sufficiente aprire la cerniera della tenda (ciascuna include docce interne ed esterne, oltre a ogni comodità d’arredo), sedere comodamente sulla propria poltroncina in veranda e farsi silenziosi compagni del più antico rito di convivialità.\r\n\r\nUn campo 5 prospettive\r\nAd attirare gli elefanti, infatti, non è solo la riserva della pozza, ma anche l’acqua fresca presente nella piscina a forma di otto che si affaccia su di essa. Tutt’attorno, un bel deck in legno con sdraio e una zona coperta per rilassarsi all’ombra.\r\nLa main area prevede però altre quattro zone sopraelevate: a sinistra del salotto open-airle scale conducono a una zona foyer sabbiosa, nella quale è possibile organizzare cene a buffet sotto le stelle, divisi dagli elefanti grazie alla presenza di grandi tronchi che offrono una barriera tanto sicura quanto naturale. Proseguendo oltre gli ospiti possono raggiungere una seconda sala lounge, anch’essa coperta e sopraelevata, da dove sperimentare un nuovo punto di vista sul raduno degli animali.\r\nL’ultima area è interamente dedicata alla ristorazione e, protendendosi verso la pozza, regala un’ulteriore prospettiva protetta dalla struttura di mokuti: in questo modo, per ogni fase della giornata è possibile apprezzare la visione dell’abbeveraggio sfruttando sempre le migliori condizioni di luce. Se il richiamo del delta dovesse poi farsi più intenso, fotosafari sono disponibili sia a piedi, che in auto o sulle barche mokoro. \r\n ","post_title":"Botswana: cresce l'interesse internazionale soprattutto per l'Elephant Pan Glamping","post_date":"2024-12-09T11:19:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1733743149000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478500\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Bomben[/caption]\r\n\r\nUna selezione di alloggi di lusso che coniuga l’eleganza con il rispetto per l’ambiente. Il gruppo Quality potenzia la propria Diamond Collection con nuove mete, sia in Africa, sia in Finlandia e in Italia, dove vengono propose inedite dimore targate Il Diamante e Italyscape. A ciò si aggiunge anche la novità diamondcollectiontravel.it. “Con il nuovo sito gli ospiti possono già immergersi nel fascino delle nostre strutture, situate in Namibia, Sudafrica e Botswana - spiega il responsabile sviluppo progetti speciali in Africa del brand Il Diamante, Davide Bomben -. E dal 21 dicembre, la Diamond Collection sarà presente anche in Europa con il Lights of Lapland resort, già consultabile al sito lightsoflapland.fi: dieci chalet dalla forma cuboidale immersi nella foresta artica di Posio, in Lapponia finlandese”.\r\n\r\nIl 2025 vedrà inoltre significative migliorie alle strutture africane: Il Desert Hills glamping in Namibia inaugurerà presto un osservatorio astronomico d’avanguardia che, grazie a un sistema elettronico Celestron alimentato da intelligenza artificiale, permetterà agli ospiti di esplorare la volta celeste con una chiarezza senza precedenti. Sempre nella regione del Damaraland, il Malansrus glamping si arricchirà di una nuova family unit, con tende termicamente isolate e una speciale tenda Boma per osservare il cielo notturno, incorniciato dalle imponenti pareti granitiche della zona.\r\n\r\n\"E le novità non finiscono qui, perché c’è una sorpresa anche per l’Italia - aggiunge il direttore commerciale Quality, Marco Peci -. Le nuove proposte all'interno della Diamond Collection dedicate all’Europa ci hanno spinto a integrare pure le dimore Italyscape nel Roero: Casa Gallo, Casa San Grato e Casa Claro, eleganti residenze nelle colline piemontesi dichiarate Patrimonio dell’umanità Unesco”.\r\n\r\nWebinar ed educational dedicati permetteranno infine agli agenti di viaggio di conoscere in anteprima le novità dell’Elephant Pan glamping in Botswana e del Lights of Lapland resort, entrambe destinazioni già sold out per le festività. Le prossime acquisizioni potrebbero riguardare nuove mete nell’Africa Australe e Orientale, con un’attenzione particolare alla Tanzania.","post_title":"Quality espande la proposta Diamond Collection e lancia il sito dedicato","post_date":"2024-11-08T10:57:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1731063461000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476634","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_429044\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luigi Deli[/caption]\r\n\r\nAfrica, oceano Indiano, gruppi e ufficio commerciale. Sono questi i reparti che il gruppo Volonline ha deciso di rafforzare tramite un'intensa campagna acquisiti, che ha visto l'approdo in azienda di ben cinque nuove risorse: Angelo Cangemi, product manager con ventennale esperienza, si occuperà di viaggi su misura in Africa, in particolare per Kenya, Tanzania, Zambia, Zimbabwe, Sudafrica e Botswana. Prima di approdare a Volonline, ha lavorato con African Explorer, Going e in precedenza con Naar Tour Operator.\r\n\r\nGabriella Salimbeni e Michele Brattini sono invece entrati a far parte del team oceano Indiano. Entrambi hanno alle spalle un percorso professionale in marchi quali Azemar, i Grandi Viaggi, Alpitour e Hotelplan. Un altro reparto che sta crescendo esponenzialmente è l’ufficio gruppi, potenziato di recente con l’arrivo nel team dell’ufficio di Roma di Massimo Pelloni, esperto di prodotto e gruppi, che in precedenza ha lavorato in King Holidays. Si rafforza infine anche il team commerciale, già composto da oltre 15 persone, con l’ingresso di Simona Zarri, che coprirà l’area di Emilia-Romagna e Marche. Simona ha una notevole esperienza nel settore vendite maturata in Alpitour World, Eurodisney e in altre grandi realtà turistiche.\r\n\r\nIl rafforzamento del team giunge a seguito di un trend che vede il gruppo Volonline registrare crescite esponenziali in tutte le aree, grazie tra le altre cose alla digitalizzazione dei processi di prenotazione e fornitura. L’estate appena conclusa ha infatti appena messo a segno una crescita del + 40% rispetto al periodo estivo 2023. \"Nell’ottica di un potenziamento di tutte le aree, e in particolare del booking tailor made, stiamo investendo molto in risorse umane – conferma infatti il founder e ceo, Luigi Deli -. Il numero dei collaboratori è in particolare cresciuto del 15% rispetto allo scorso anno. Oltre a figure junior a potenziamento di alcuni reparti, abbiamo perciò voluto acquisire anche senior nelle aree Africa, oceano Indiano, reparto gruppi e ufficio commerciale”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Volonline rafforza il team: Cangemi, Salimbeni, Brattini, Pelloni e Zarri le new entry","post_date":"2024-10-14T10:22:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728901364000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471652","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Namibia ha imboccato la rotta giusta verso un pieno recupero dei flussi turistici: nel 2023 la destinazione dell'Africa Australe ha infatti registrato un'impennata degli arrivi turistici internazionali dell'87,4%. Secondo i dati del Tourist Statistical Report, il Paese ha accolto 863.872 visitatori internazionali lo scorso anno, rispetto ai 461.027 del 2022.\r\n\r\nQuesta crescita significativa avvicina la Namibia all'obiettivo pre-pandemia di 1,8 milioni di visitatori annuali. «Questa crescita significativa - ha commentato il ministro dell'ambiente e del turismo, Pohamba Shifeta - conferma che la domanda turistica per la Namibia è in costante aumento».\r\n\r\nNel 2023 i dieci mercati di provenienza principali sono stati Sudafrica, Angola, Germania, Zambia, Botswana, Zimbabwe, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Paesi Bassi. \r\n\r\nIl ministro ha evidenziato l'importanza delle buone pratiche di sostenibilità, mettendo in luce l'impegno del Paese nel preservare le risorse naturali, nel supportare le comunità locali e nel contenere l'impatto dello sviluppo turistico sull'ambiente.\r\n\r\nIl governo rimane impegnato a promuovere un settore turistico solido, riconoscendo la sua importanza nel guidare la trasformazione economica. L'obiettivo è quello di posizionare la destinazione tra quelle leader nell'area sub-sahariana diversificando il prodotto, promuovendo lo sviluppo sostenibile e l'utilizzo delle nuove tecnologie: «Puntiamo inoltre a migliorare ulteriormente le infrastrutture, nonché il livello dei servizi offerti e a promuovere la Namibia a livello globale».","post_title":"Namibia: impennata dei visitatori internazionali nel 2023","post_date":"2024-07-18T09:25:09+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721294709000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471196","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un giugno nel segno della crescita per Ethiopian Airlines, che lo scorso mese ha aperto quattro nuove rotte internazionali e domestiche, oltre ad aver aumentato la frequenza dei voli su sei rotte e festeggiato i prestigiosi premi ricevuti da Skytrax ed Apex.\r\n\r\nSul fronte internazionale, la compagnia aerea africana ha ampliato il network con le nuove destinazioni di Freetown in Sierra Leone e Maun in Botswana; anche Varsavia è entrata a far parte della vasta rete globale di Ethiopian come 24ª destinazione in Europa, dallo scorso 1° luglio. A livello nazionale, il vettore ha inaugurato voli per Axum e Nekemte.\r\n\r\nOltre alle nuove rotte, Ethiopian Airlines ha incrementato le frequenze su diverse rotte esistenti: dal 31 maggio 2024, i passeggeri sulla rotta da/per Ouagadougou godono ora di voli giornalieri. Anche Conakry ha visto un aumento dei voli giornalieri a partire dal 1° giugno 2024. Nuove partenze mattutine da Addis Abeba per Kilimanjaro e Zanzibar sono iniziate il 16 giugno, insieme a partenze aggiuntive a mezzogiorno per Kigali. Le operazioni serali per Douala inizieranno a luglio 2024, seguite da Lubumbashi nella Repubblica Democratica del Congo.\r\n\r\nGiugno è stato anche il mese dei riconoscimenti internazionali: Ethiopian è stata nominata da Skytrax come Migliore Compagnia Aerea in Africa per il settimo anno consecutivo; agli Apex Passenger Choice Awards 2024, Ethiopian ha invece ottenuto i titoli come Miglior Intrattenimento in Africa e Miglior wi-fi in Africa.\r\n\r\n«Giugno 2024 è stato un mese storico per Ethiopian Airlines, sottolineato da numerosi traguardi significativi - ha commentato il ceo della compagnia, Mesfin Tasew -.Questi traguardi riflettono la nostra vasta esperienza e capacità di attuare iniziative strategiche in modo rapido ed efficace. Estendo la mia sincera gratitudine ai nostri stimati passeggeri per la loro costante lealtà e fiducia, così come ai nostri dedicati dipendenti, il cui duro lavoro e impegno hanno reso possibili questi successi. Rimane ferma la nostra dedizione a raggiungere traguardi ancora più elevati in futuro».","post_title":"Ethiopian Airlines: giugno nel segno della crescita con 4 nuove destinazioni e più voli su 6 rotte","post_date":"2024-07-11T09:15:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720689343000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469182","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_469183\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Davide Bomben, il pm Kenya, Lorenzo Rettore, il direttore commerciale Quality, Marco Peci, la pm Africa Australe, Claudia Agostini, la pm oceano Indiano, Laura Schiappacasse, il pm Africa Equatoriale, Massimo Gallo, e il gm Massimo D'Eredità[/caption]\r\n\r\nUna speciale sezione riservata a viaggi accompagnati da guide super esperte, a partire dal responsabile sviluppo progetti speciali in Africa, Davide Bomben, ma anche dai divulgatori scientifici Luca Lupi e Sergio Crocetti. A ciò si aggiungerà inoltre una sezione pensata per i più giovani con soluzioni di viaggio più accessibili nel prezzo e con esperienze di volontourism per avvicinarsi al mondo naturale in un contesto internazionale (arricchendo anche la propria padronanza della lingua inglese). Sono due novità 2025 dell'Africa del Sud del Diamante, che sull'onda del successo crescente della destinazione continua a investire con proposte inedite che riguardano l'intero continente.\r\n\r\nRimanendo quindi nell'area meridionale, hanno spiegato i product manager del to di casa Quality in occasione di un recente evento milanese (in foto), rispetto alla programmazione in essere Panorama Sudafricano Glamping è il best seller dei viaggi in Sudafrica, il più apprezzato dal mercato italiano, la cui unicità risiede non solo nell'esclusività del Mdluli Safari Lodge, uno dei più bei glamping all'interno del parco nazionale Kruger, ma anche per essere l'unico tour che offre la garanzia di safari in italiano grazie alla presenza di ranger Il Diamante residenti durante tutto l'anno. Da svariati anni, poi, la Namibia registra un trend positivo e Panorama Namibiano Glamping si riconferma il viaggio più desiderato per l’esclusività che offre, legata ai glamping ecosostenibili di proprietà del Diamante e al numero di partecipanti per ogni tour, minimo due massimo otto. Il viaggio più atteso dal mercato italiano e che ha visto il suo lancio nel corso del 2024, rivelandosi subito un successo, è stato infine il Panorama del Botswana Glamping, che si caratterizza per autenticità e comfort, nonché guide naturalistiche in italiano.\r\n\r\nIn Africa dell'Est negli ultimi anni la destinazione trainante è stata la Tanzania, cresciuta esponenzialmente per numero di viaggiatori e fatturato. Qui già dieci anni fa Il Diamante aveva avviato un prodotto basato sull'eco sostenibilità, appoggiandosi a strutture, piccoli lodge e campi tendati, a basso impatto ambientale e poi introducendo veicoli alimentati elettricamente. Investimenti nella formazione di guide locali parlanti italiano avvengono costantemente in Tanzania e anche in Kenya, dove nel 2025 verranno rivisti gli itinerari per consentire al pubblico di scoprire meglio questo Paese, conosciuto essenzialmente per il mare ma custode di alcuni tra i parchi naturali più affascinanti dell’Africa, come la Samburu National Reserve e Masai Mara. Quest’anno in catalogo compaiono proposte per viaggiatori esigenti, più attenti al turismo sostenibile e desiderosi di lodge di alto profilo. I viaggiatori alla ricerca di destinazioni fuori dal circuito mainstream troveranno inoltre in Uganda una proposta ad hoc, che valorizza la varietà naturalistica di questo Paese, che oltre all’incontro con i gorilla sorprende con laghi e cascate. Il Diamante è pure specialista da molti anni del Madagascar, riduttivamente pubblicizzato in Italia come meta balneare. Per ogni prenotazione effettuata viene versata una parte all’orfanotrofio delle suore Nazarene a Fianarantsoa, rifugio di circa 200 bambini.\r\n\r\nGrande novità per l’estate 2024 dell'Africa dell'Ovest è il ritorno del Senegal, completato da altri Paesi dell’Africa occidentale: Guinea Bissau con l’arcipelago delle Bijagos, Costa d’Avorio, Ghana, Togo e Benin. Queste mete fanno parte della storia del Diamante e quest’anno verranno riproposte al pubblico con un catalogo in uscita a breve. Mete uniche, con usanze in forte contrasto con quelle occidentali, da scoprire con itinerari individuali o tour di gruppo. Saranno apprezzati da persone curiose, veri viaggiatori pronti a scoprire culture intrise di magia, tradizioni, riti ancestrali, che generano nuove esperienze di vita.","post_title":"Tutte le novità Africa 2024/2025 del Diamante di casa Quality","post_date":"2024-06-10T13:20:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1718025648000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468993","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_468995\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Massimo D'Eredità[/caption]\r\n\r\nConservazione, comunità, commercio. Sono le 3 C su cui poggia l'offerta africana del Diamante. \"Il nostro to ha dal 1982 come missione lo sviluppo del turismo in Africa, seguendo coordinate rispettose dell’ambiente e delle persone - ha raccontato nelle serata milanese organizzata dal to del gruppo Quality il general manager Massimo D'Eredità -. La passione, la conoscenza diretta, gli investimenti continui, i valori aziendali hanno portato alle performance positive. Dalla proprietà ai product manager nella sede torinese, fino agli staff africani, tutti sono consapevoli che dietro la commercializzazione siano imprescindibili un atteggiamento di sensibilità verso l’ambiente, il legame con le comunità, l’attenzione allo sviluppo culturale e sociale legato allo scambio con il turismo\".\r\n\r\nCoerentemente con tale visione, Il Diamante ha quindi investito prima nella conservazione di intere aree e successivamente nella costruzione di glamping e campi di proprietà. Una conservazione attiva, dunque, come la dotazione di equipaggiamenti alle unità ranger anti bracconaggio in Namibia, Sudafrica e Botswana. Ma anche una conservazione e una tutela che passa dall'energia pulita, grazie all’installazione di pannelli solari nelle proprietà e ai fuoristrada elettrici per i fotosafari. Il tutto accompagnato, non da ultimo, dall’accantonamento di una green fee per sostenere gli stessi progetti.\r\n\r\nRelativamente alle comunità, l'operatore torinese ha inoltre plasmato intorno al supporto delle popolazioni più bisognose programmi di viaggio e investimenti per realizzare lodge e glamping. In Namibia, il personale del glamping in Damaraland è rimasto tutelato anche durante lo stop legato alla pandemia e nel Mdluli Safari Lodge, dove nel 2023 hanno soggiornato oltre 1.200 italiani, 95 membri dello staff su 110 sono donne. Oltre a garantire lavoro e dignità sociale, Il Diamante agisce sulla scolarizzazione delle generazioni future, sostenendo il futuro di oltre 600 bambini; in Sudafrica la scuola primaria di Makoko è stata riparata, è stata creata un’aula informatica e rifornita la cucina per garantire un vero pasto quotidiano. In Namibia la piccola scuola sul fiume Ugab, con 40 bambini di cui molti orfani, può contare sull’erogazione regolare di pasti caldi. In Botswana è stato acquisito un terzo minivan da adibire al progetto Elephant Express, per condurre in sicurezza alla scuola i bambini dei villaggi periferici della zona nord del delta dell’Okavango, che avevano rinunciato a frequentare perché la presenza degli elefanti lungo le strade ha in passato creato vittime e conflitti.\r\n\r\nParlando di commercializzazione, infine, il responsabile sviluppo progetti speciali in Africa, Davide Bomben, figlio dei fondatori del Diamante, sottolinea che l'attività di vendita rappresenta la chiave per sostenere tutti questi progetti di sviluppo. I viaggi esperienziali, veicolati attraverso la rete di agenzie di viaggio che individuano in Quality Group il partner ideale a cui affidare i propri clienti, si trasformano infatti in risorse anche per i territori; “Sentiamo di fare la differenza. Ci occupiamo della formazione delle guide locali, di garantire posti di lavoro, di non sfruttare le risorse del territorio, e parallelamente di offrire a chi ci sceglie dall’Italia esperienze che siano un valore aggiunto. Se i viaggiatori toccano con mano le nostre iniziative, si tratti di entrare in un orfanotrofio o di ammirare gli arredi scolpiti dagli artigiani locali, diventano più consapevoli. Il nostro progetto è ora di creare un quinto lodge: dopo i tre in Namibia e uno in Sudafrica, puntiamo a un glamping nel delta dell’Okavango in Botswana”.","post_title":"Conservazione, comunità, commercio: le 3 C dell'offerta africana del Diamante.","post_date":"2024-06-06T13:10:14+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1717679414000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466463","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con il Ddò Relais di Puglia, il brand Ecoluxury Retreats of the World di casa Viaggi dell'Elefante sbarca in Puglia: il progetto di restauro conservativo della famiglia Serpieri ha recuperato un’antica Lamia dei primi del ‘900 interamente ristrutturata, mantenendone intatto il fascino della pietra originale e l’impianto rurale, avvalendosi di tecnologie moderne per limitare l’impatto sull’ambiente circostante nella costruzione e nell’operatività.\r\n\r\nSi rafforza anche la presenza del marchio in Africa, già rappresentata dai lodge Saruni, Wilderness e Sanctuary Retreats. Proprio di quest’ultimo gruppo ricettivo fanno parte i nuovi partner Sanctuary Ngorongoro Crater e Sanctuary Kichakani che completano l’offerta già presente in Tanzania con il Sanctuary Swala e nel resto dell’Africa con i Sanctuary Baines’ e Chobe Chilwero in Botswana, il Sanctuary Olonana in Kenya, il Sanctuary Gorilla Forest Camp in Uganda e il Sanctuary Sussi & Chuma in Zambia. Imminente anche l’ingresso del Sanctuary Zein Nile Chateau, una dahabiya disponibile solo per noleggi privati in navigazione sul Nilo, ideale per scoprire la civiltà egizia e i suoi tesori in completa privacy e autonomia.\r\n\r\n“Ecoluxury Retreats of the World si arricchisce di partner fortemente impegnati sui propri territori. – dichiara Enrico Ducrot, fondatore del brand –. Sanctuary Retreats è un gruppo dedito alla salvaguardia della flora e fauna degli ambienti in cui opera, tanto quanto impegnato sul fronte della tradizione culturale delle comunità locali. Ngorongoro Crater Camp ne è un esempio degno di nota. Le sue buone pratiche dimostrano che lavora attivamente per preservare la cultura Masai, incoraggiando le interazioni tra ospiti e comunità locale e incorporando i valori della tradizione nel proprio business quotidiano, rendendo così autentica e indimenticabile l’esperienza dell’ospite che può in questo modo contribuire a preservare i delicati equilibri del territorio. In aggiunta tende a massimizzare i benefici sociali ed economici sulla comunità proteggendone i diritti, prestando attenzione al suo sentimento verso l’attività ricettiva, riducendo i rischi di dispute e facendo in modo che la stessa non tolga risorse alle popolazioni del posto”.","post_title":"Il brand Ecoluxury Retreats cresce ancora: new entry in Puglia e in Africa","post_date":"2024-04-30T10:42:01+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1714473721000]}]}}