16 febbraio 2016 10:21
Amo il Mondo porta in agenzia la nuova edizione dei cataloghi “Oriente” e “Stati Uniti, Messico e Caraibi”, forte di una crescita complessiva del 15%. «Dopo un 2015 che ci ha visti crescere del 15%, Amo il Mondo si conferma una delle realtà italiane più solide dell’outgoing tailor made. La capacità di aggiungere sempre nuovi tasselli all’offerta e di diversificare il prodotto, l’assistenza 24h e la costante attenzione al rapporto qualità/prezzo per ogni tipologia di proposta ci fanno conquistare ulteriori quote di mercato. Per il 2016, puntiamo ancora a un incremento a due cifre. L’avvio dell’anno sta portando con sé risultati molto soddisfacenti, che prospettano numeri in linea con le nostre aspettative» commenta Roberto Servetti, direttore prodotto di Amo il Mondo. Per quanto riguarda l’Oriente, “essere concretamente protagonisti dell’autenticità e della particolarità di un territorio” è il principio guida della creazione del catalogo Oriente 2016. La programmazione continua, infatti, a crescere con proposte originali ed esclusive, anche grazie all’interazione con nuovi partner locali, specializzati in progetti di community based tourism, basato sul contatto responsabile con le comunità locali che decidono di aprire la propria realtà quotidiana al visitatore. “I Giramondo”, linea di prodotto che fa il suo debutto nel 2016, si inserisce proprio nel filone cbt e l’operatore la inaugura con quattro proposte. Tre sono i tour esclusivi “I Giramondo” in Thailandia: “Bangkok e Thailandia del Nord”, “Thailandia del Nord” e “Thailandia Explorer”. Una quarta esperienza è il tour di 10 giorni “Malesia in vespa”, organizzato per minimo due persone. «Tra gli obiettivi della prossima stagione c’è anche la crescita del Giappone che ci sta dando grandi soddisfazioni”, prosegue Servetti. Sul fronte Stati Uniti, si continua a crescere (+16%), anche grazie alle numerose possibilità legate ai viaggi combinati e ai tour nel continente nordamericano e nell’area caraibica. In quest’ottica il gruppo ha creato tre nuove proposte che associano New York al SettemariClub Viva Azteca. «La programmazione Usa, Messico e Caraibi continua a dare grandi soddisfazioni e per questo abbiamo inserito prodotti e plus particolari per ogni segmento. Anche in questa area vogliamo distinguerci con attenzioni esclusive, come gli abbinamenti dei plus di A-More 4You ai pernottamenti a New York o Las Vegas, o prodotti di impostazione innovativa come il giro dei parchi naturalistici in minivan. Ci aspettiamo molto dall’abbinamento Usa-SettemariClub Viva Azteca che già dalla scorsa estate è stato molto richiesto».
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Tra i partecipanti al forum sul turismo sostenibile anche Enit, che ha illustrato l’importanza del comparto turistico per la crescita socioeconomica del Paese. In Italia, infatti, il turismo genererà un contributo al Pil pari a 237,4 miliardi di euro entro la fine del 2025, candidandosi ad avere un ruolo sempre più strategico nei prossimi anni, con una crescita stimata che porterà il valore del turismo fino a 282,6 miliardi di euro entro il prossimo decennio.
«L’intera filiera turistica genera valore sul territorio, rappresentando una leva di crescita fondamentale. I turisti scelgono l’Italia per le proprie peculiarità, per quanto abbiamo da offrire. I risultati ottenuti in questi anni mostrano come siamo in grado, come sistema Paese, di conciliare i successi economici con quelli sociali e sostenibili. Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo e da simili occasioni di confronto nascono i successi del futuro» ha commentato Elena Nembrini, direttore generale Enit.
I dati
Nei primi 7 mesi del 2025 l’Italia è seconda in Europa per presenze internazionali (151,8 milioni) e per il totale dei soggiorni (268,4 milioni), ma anche terza per afflusso domestico con 116,6 milioni di pernottamenti da gennaio a luglio.
L’Italia del turismo nel 2025 ad oggi fa segnare +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025; +10,4% se guardiamo a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel solo primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%).
Nel complesso, si conta per il 2024 una spesa turistica di 122,6 miliardi di euro da parte dei turisti italiani e di 55,2 miliardi da parte di quelli stranieri mentre per il 2025 si prevede un totale di consumi stranieri pari a 60,4 miliardi di euro e di 124,6 miliardi di euro per i consumi domestici (la crescita per i consumi italiani si stima pari al +1,6% mentre arriva al +9,4% per i consumi dei turisti stranieri).
Tra le top 3 motivazioni dei viaggiatori stranieri che scelgono l’Italia, in testa la vacanza, poi i viaggi di lavoro occasionali e la visita a parenti e familiari (turismo delle radici). Ad accompagnare questi risultati, c’è un lavoro costante per conciliare i successi economici con gli aspetti di turismo sostenibile. Il turismo italiano è volano anche di questi valori, come testimoniato dai numeri: dal 2019 al 2023 è diminuita l’intensità delle emissioni di gas serra di viaggi e turismo.
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Emerge dal report del World Travel&Tourism Council (Wttc) presentato al Global Summit che si svolge per la prima volta in Italia all'Auditorium Parco della Musica a Roma. Anche la fiducia negli investimenti è in forte aumento: nel 2024 sono stati registrati 11,4 miliardi di euro di investimenti di capitale, previsti in crescita a 12 miliardi nel 2025, alimentando la prossima fase di sviluppo a lungo termine del settore.
Italia fra le prime 10 destinazioni
Secondo il rapporto Wttc's Economic Impact 2025: Global Trends, l'Italia continuerà a rimanere tra i dieci mercati del turismo più potenti al mondo. La spesa per i viaggi d'affari ha raggiunto i 28,4 miliardi di euro nel 2024, classificando l'Italia al 7/o posto a livello globale, con un incremento del 18% rispetto ai livelli pre-pandemici.
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Trasformazione
Con livelli record di visitatori internazionali, un settore degli eventi e dei congressi in forte crescita e investimenti di capitale in aumento, l'Italia - spiega il Wttc - sta bilanciando il suo patrimonio culturale senza pari con l'innovazione moderna per alimentare un futuro sostenibile e competitivo.
Secondo il presidente del Wttc Lefebvre d'Ovidio "il settore dei viaggi e del turismo sta vivendo un periodo di straordinaria trasformazione. Dobbiamo concentrarci su strategie innovative che affrontino le sfide più urgenti, tra cui sostenibilità, adattamento tecnologico e esigenze dei consumatori".
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Secondo le previsioni, il settore dei viaggi e del turismo contribuirà per 237,4 miliardi di euro all’economia nazionale il prossimo anno, pari a quasi l’11% del Pil, con 3,2 milioni di occupati. In crescita il turismo domestico, con una spesa attesa di 124,6 miliardi di euro.
Nel 2024 il contributo complessivo al Pil è stato di 228,5 miliardi di euro, con 3,1 milioni di posti di lavoro sostenuti dal comparto. I viaggiatori internazionali hanno speso 55,2 miliardi di euro, mentre la spesa interna si è attestata a 122,6 miliardi.
Guardando al lungo periodo, nello studio viene inclusa anche una previsione al 2035, molto positiva. Tra dieci anni il contributo al Pil potrebbe salire a 282,6 miliardi (12,2% del Pil), gli occupati a 3,7 milioni, e i visitatori potrebbero arrivare a spendere 220,7 miliardi (78,2 quelli internazionali e 142,5 quelli nazionali).
L’Italia si conferma così tra le principali destinazioni europee, quarta per numero di arrivi, con un’offerta sempre più attrattiva nei segmenti legati a cultura, lusso e gastronomia.
Il summit per la prima volta in Italia
Il summit di settembre, organizzato in collaborazione con Ministero del Turismo, Enit, Comune di Roma e Regione Lazio, segna il ritorno in Europa dell’evento dopo sei anni. Si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, imprese, associazioni e operatori da tutto il mondo.
«Abbiamo riportato in Europa, dopo sei anni, l’evento più grande al mondo sul turismo - ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, durante la conferenza di presentazione -: il Global Summit del Wttc vedrà la partecipazione dei principali leader internazionali del settore e rappresenterà un momento importante per il comparto e per l’Italia. Abbiamo recuperato terreno e siamo tornati a essere protagonisti nel panorama globale».
All'evento sono attese oltre 1.000 persone, 18 ministri e i player internazionali della filiera. «Si tratta quindi di investimenti importanti - continua Santanchè - e una grande vetrina di promozione. Soprattutto in un anno già così stimolante per il turismo italiano, con il Giubileo in corso e i dati record che stiamo registrando, il vertice rappresenta un’opportunità unica per fare rete e creare nuove sinergie tra operatori, associazioni e istituzioni, sviluppando il prodotto, l’offerta e il potenziale del nostro ecosistema turistico, aumentando così ancora la nostra competitività».
Manfredi Lefebvre, presidente esecutivo di AKTG, Abercrombie & Kent e Crystal Cruises e presidente designato del Wttc promette che gli impegni sono focalizzati a «costruire un’esperienza prospera e culturalmente ricca per i viaggiatori di tutto il mondo».
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[post_content] => Si chiamerà Aurora l'ultima delle quattro unità ro-pax di nuova costruzione che Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc, accoglierà in flotta entro il 2026. Nella giornata di ieri si è tenuta la cerimonia di posa della chiglia della nave presso il cantiere navale Guangzhou Shipyard International ed è stato svelato il suo nome direttamente ispirato all'aurora polare. L'unità si unità altre tre nuove navi dai nomi legati al cielo e alle costellazioni: la Polaris, la Orion e la Virgo.
Nei giorni scorsi si è tenuto inoltre pure il varo tecnico di quest'ultima, che sarà anch'essa consegnata all’armatore entro il 2026. “Con la posa della chiglia della Aurora prende avvio la costruzione della quarta tra le nuove unità che entreranno nella nostra flotta nei prossimi due anni - spiega l’amministratore delegato di Gnv, Matteo Catani -. Come la Virgo, sarà alimentata a Gnl, ovvero il combustibile fossile più pulito disponibile oggi su larga scala, che ci consentirà un abbattimento delle emissioni di Co2 del 50% rispetto alle unità attualmente in flotta”.
La Aurora e la Virgo avranno entrambe una stazza lorda di circa 52.300 tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e potranno raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Disporranno di oltre 420 cabine e avranno una capacità di carico di 1.785 passeggeri e di 2.780 metri lineari.
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[post_content] => Novità di prodotto in casa Avalon Waterways che, ai classici Reno e Danubio, alla Mosella e ai canali di Belgio e Olanda, aggiunge per il 2025 la new entry Garonna: fiume della Francia sud-occidentale, che bagna le rive della città di Bordeaux, a cui sarà abbinata la vicina Dordogna.
Il nuovo itinerario, con imbarco e sbarco a Bordeaux, avrà una durata di otto notti e tariffe a partire da 2.780 euro a persona in cabina doppia, tutto compreso tranne i trasferimenti di avvicinamento, “Si tratta di una zona della Francia sempre più ricercata e apprezzata – commenta Barbara Baldini, product manager European markets della compagnia –, soprattutto da un pubblico alla ricerca di raffinate esperienze in cantina e di vini pregiati. La scelta di investire su quest’area, inoltre, è dettata dalla comodità di un hub come Bordeaux, ben collegato ai principali aeroporti della penisola italiana e delle isole”.
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Il Progetto Romeo costituisce il principale intervento sul terminal dell’aeroporto Catullo previsto dal piano di sviluppo dello scalo e riguarda la riqualificazione e l'ampliamento dell’area partenze, la cui superficie passerà dagli attuali 24.840 metri quadrati a 36.370 metri quadrati, a cui si aggiungerà la ristrutturazione di oltre 10.000 metri quadrati di aree già esistenti.
I lavori procedono secondo il programma, ed hanno raggiunto l’80% del totale previsto, per un importo che, a fine settembre, ha superato i 50 milioni di euro rispetto al costo totale dell’opera che è pari a 80 milioni.
Nella sua totalità, l’opera costituisce un’infrastruttura fondamentale per l’ulteriore crescita dell’aeroporto Catullo, che sta continuando a esprimere le sue potenzialità in termini di offerta voli e di servizi al territorio all’interno del Polo aeroportuale del Nord Est, gestito dal Gruppo Save.
“L’apertura di questa ulteriore area del nostro terminal - ha sottolineato Alessandra Bonetti, amministratore delegato Catullo Spa, espressione del Gruppo Save -, realizzata nei tempi previsti in presenza di flussi di traffico in costante crescita, ci permette di ampliare la capacità dello scalo e di migliorare già oggi l’esperienza dei passeggeri, che potranno usufruire appieno della nuova infrastruttura ad ultimazione dei lavori nel 2025, in tempo per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. La complessità di far convivere un cantiere così importante con un’operatività giornaliera caratterizzata da flussi di traffico in continua crescita in termini di numero di voli e destinazioni, rappresenta una sfida che sta dando risultati già oggi sotto gli occhi di tutti”.
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"Come ricordato anche dal presidente di Assarmatori, Stefano Messina, durante il recente annual meeting dell’associazione, il gas naturale liquefatto rappresenta il carburante sul quale il nostro settore dovrà puntare nei prossimi anni per affrontare con concretezza, sempre che il governo ne sostenga la disponibilità e diffusione, la transizione energetica e raggiungere gli ambiziosi obiettivi imposti dall’Unione Europea”, ha commentato l’amministratore delegato di Gnv, Matteo Catani.
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Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo e da simili occasioni di confronto nascono i successi del futuro» ha commentato Elena Nembrini, direttore generale Enit.\r\nI dati\r\nNei primi 7 mesi del 2025 l’Italia è seconda in Europa per presenze internazionali (151,8 milioni) e per il totale dei soggiorni (268,4 milioni), ma anche terza per afflusso domestico con 116,6 milioni di pernottamenti da gennaio a luglio.\r\n\r\nL’Italia del turismo nel 2025 ad oggi fa segnare +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025; +10,4% se guardiamo a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel solo primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%).\r\n\r\nNel complesso, si conta per il 2024 una spesa turistica di 122,6 miliardi di euro da parte dei turisti italiani e di 55,2 miliardi da parte di quelli stranieri mentre per il 2025 si prevede un totale di consumi stranieri pari a 60,4 miliardi di euro e di 124,6 miliardi di euro per i consumi domestici (la crescita per i consumi italiani si stima pari al +1,6% mentre arriva al +9,4% per i consumi dei turisti stranieri).\r\n\r\nTra le top 3 motivazioni dei viaggiatori stranieri che scelgono l’Italia, in testa la vacanza, poi i viaggi di lavoro occasionali e la visita a parenti e familiari (turismo delle radici). 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