4 luglio 2023 09:51
“Vivi i tuoi sogni a Mauritius”. È il claim di Sunlife, il gruppo alberghiero mauriziano già Sun Resorts, che nell’ottobre scorso ha scelto il nuovo brand facendo tesoro del patrimonio di conoscenze raccolto in 47 anni di storia nell’ospitalità (Sun) e reinventando l’esperienza nei suoi resort con la vitalità delle proposte per l’ospite (Life). Come spiega Alexandre Espitalier Noël, vice president Europa, «come Sunlife abbiamo sei hotel a Mauritius. Quattro sono in management. Si tratta del Pirogue (4 stelle), molto conosciuto in Italia, e del Sugar Beach (un nuovo concetto di hotel) sulla costa occidentale dell’isola. Sulla costa orientale ci sono invece l’Ambre (4 stelle adults-only) conosciuto in Italia da 30 anni e il Long Beach (5 stelle). Le due proprietà pair-management sono poi lo Shangri-La e il Four Seasons».
Appartiene a Sunlife anche l’Ile aux Cerfs con il suo golf da 18 buche noto in tutto il mondo. Il percorso è una delle 19 esperienze che fanno parte della nuova Come Alive Collection: una selezione unica per ciascun resort tra sostenibilità, sport, natura, gastronomia e curiosità, come la creazione di un profumo personale. Il tutto, senza dimenticare l’ampia gamma di opportunità di intrattenimento per i bambini accompagnati alla scoperta dell’ambiente e della sua difesa dalla mascotte Izzy the Bee. «Il rebranding ha portato a una trasformazione a 360 gradi – afferma Joelle Edwards-Tonks, chief sales and marketing officer di Sunlife -. Grazie alla nostra esperienza e allo spirito di accoglienza e gentilezza che fa parte del dna del popolo mauriziano, abbiamo deciso di condividere la meraviglia della nostra destinazione. Ciascuno dei nostri resort ha una forte personalità e noi vogliamo trasmettere l’idea di famiglia, di accoglienza, ma anche di glamour».
Importante pure il tema dei collegamenti aerei. Nella prossima stagione invernale, dal 7 novembre ad aprile, Neos opererà una connessione diretta con Mauritius, in partenza ogni martedì da Milano e, a cominciare dal 19 dicembre, con scalo a Roma. Si può poi volare con Turkish Airlines (da molte città italiane) o scegliere Flydubai/Emirates: giornaliero da Bergamo, oppure da Catania, Napoli, Pisa e Olbia, con altre novità nel corso dell’anno. Arrivati a Dubai si prosegue con Emirates dallo stesso terminal. Oltre ai voli di Emirates da Roma, Milano, Bologna e Venezia, ci sono altre possibilità, con velivoli innovativi e adatti anche a un mercato alto-spendente. Si può infine arrivare a Parigi e scegliere Air France e Air Mauritius, che vola ogni giorno.
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[post_content] => La Turchia non è solo una destinazione dall'incredibile patrimonio artistico, naturalistico e storico, ma anche una terra ricca di spiritualità, meta di pellegrinaggi, crocevia di culture e religioni. La destinazione è stata al centro di una conferenza dal titolo "Turchia: Terra Santa della Chiesa", tenutasi oggi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.
"La terra di Türkiye ha testimoniato la parola dei grandi profeti e qui possiamo sentire i battiti di cuore di tanti secoli ricchi di storia - spiega Ufuk Ulutaş, ambasciatore di Türkiye presso la Santa Sede -. Per i viaggi di fede ci sono moltissime mete. Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi".
Riza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. "Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche".
Gli introiti hanno raggiunto infatti il livello record di 46,3 miliardi di dollari, con il +19% di incremento, ma i migliori risultati si stanno registrando proprio nel 2023. "Nei primi mesi dell'anno sono circa 45 milioni i visitatori stranieri registrati - continua il direttore -, in crescita del 12% rispetto al 2022, e di questi ben 515mila sono turisti italiani, in aumento del 42%".
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Oltre all'incredibile patrimonio storico, artistico e religioso e alla presenza di 21 siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, i punti di forza della destinazione sul mercato italiano sono rappresentati dalla vicinanza geografica (poco più di due ore di volo dai principali aeroporti italiani), dalla presenza di un territorio estremamente variegato, tra mare, montagne, altipiani, valli e vulcani, e, non ultimo, il cambio favorevole con l'euro, che la rende una destinazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
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Il monsignor Romano Rossi, vescovo emerito di Civita Castellana, e monsignor Remo Chiavarini, ad dell’Opera Romana Pellegrinaggi, chiudono quindi l'evento ricordando che la Turchia è un paese custode di antichi passati, dove si scava nella storia e nelle antiche tradizioni della Chiesa e dove possono essere visitati in pellegrinaggio i luoghi da cui partì la fede cristiana nei nuovi itinerari 2024 proposti dall'Opera Romana Pellegrinaggi. Tra questi, il viaggio che tocca Istanbul, le chiese dell'Apocalisse e i luoghi di San Nicola, o anche il percorso dedicato ai luoghi dell'Est della Turchia, senza dimenticare la proposta che, in abbinamento alla visita di Istanbul, porta alla scoperta dell'isola di Cipro.
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[post_content] => Una nuova piattaforma di cloud marketing realizzata in partnership con Salesforce, che permette di costruire campagne ad hoc partendo da un unico dashboard in grado di controllare e gestire tutti i canali. Uno strumento innovativo, di cui I Grandi Viaggi sarà il primo operatore del turismo a dotarsi in Italia. E' la grande novità 2024 del to milanese, che in questo modo intende rafforzare la propria strategia di comunicazione online.
"Il tool servirà inevitabilmente a supportare soprattutto i social, dove peraltro siamo già attivi da tempo ma su cui intendiamo in questo modo aumentare ulteriormente la nostra presenza", racconta l’amministratore delegato, Corinne Clementi -. Ci tengo però a precisare che la nostra attività social è qualcosa di reale; non è finalizzata esclusivamente a promuovere i nostri prodotti: sui nostri canali diamo infatti spazio alle persone che vengono veramente nei nostri villaggi, permettendo loro di dialogare e condividere le proprie esperienze. Come è ovvio, l'operazione è rivolta soprattutto ai giovani, ma con una mission precisa: aiutarli a comprendere che non esiste solo il mondo virtuale; ci sono anche ambienti reali dove è possibile incontrarsi e divertirsi insieme".
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Un rebranding che nasce dall'esigenza di estendere il proprio concetto di benessere olistico oltre la parola Terme. Cambia il proprio nome uno dei principali protagonisti dell'offerta benessere italiana, che diventa Qc Spa of Wonders. Un passo importante, in linea con un'ambiziosa strategia di espansione che, dopo New York, guarda sempre di più anche oltre confine.
All'orizzonte, racconta al Sole 24 Ore il ceo corporate activities and development del gruppo, Francesco Varni, c'è in particolare la realizzazione di un campus che sorgerà l'anno prossimo nella zona ovest di Milano. Oltre a una spa e a un hotel, comprenderà pure il nuovo quartier generale della compagnia. Dalla scorsa estate è inoltre aperto il cantiere in collaborazione con Cdp per la riqualificazione del palazzo delle Terme Berzieri di Salsomaggiore. Qui verrà inaugurato un centro Qc nel primo trimestre del 2025.
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Importante novità nel mondo dei gestionali alberghieri. La compagnia It Centro Paghe ha infatti acquisito il 70% del gruppo Siges, società specializzata in servizi tecnologici e progettazione software, nota soprattutto per i suoi gestionali Sysdat Turismo e Sysdat Sanità. “Questa operazione ha l’obiettivo di combinare competenze e risorse, al fine di creare un futuro aziendale più forte e sostenibile - spiega l'amministratore delegato del gruppo Siges, Marco Gandola, che manterrà la propria carica in azienda -. Grazie a questa sinergia possiamo plasmare il percorso di crescita, valorizzare le nostre rispettive competenze e fornire un valore aggiunto tangibile ai nostri clienti, nei mercati su cui siamo presenti da oltre 40 anni. Non è solo un passo strategico, ma un capitolo di grande importanza che apre le porte a nuove possibilità”.
Per il gruppo Centro Paghe questa operazione si colloca nell’ambito del piano di sviluppo per linee esterne iniziato nel 2019. L’operazione non comporterà cambiamenti manageriali in Siges. Unica modifica, l'entrata nel consiglio di amministrazione del presidente Centro Paghe (e principale azionista) Beniamino Ambrosini che, insieme al proprio team direzionale, che supporterà l’a.d. nello sviluppo e nella gestione della società.
I dipendenti del gruppo Siges mantengono immutate le loro posizioni e responsabilità. Il restante 30% del capitale della compagnia rimane inoltre di proprietà della famiglia Gandola.
Il gruppo Centro Paghe ha chiuso il 2022 con un giro di affari di 39 milioni di euro, realizzato grazie ai suoi software proprietari e ai servizi erogati (+5,8% vs il 2021 esclusivamente per crescita organica). Siges ha chiuso il 2021 con un fatturato di 4,7 milioni di euro, il 2022 con un giro d'affari di circa 5,5 milioni e stima di chiudere il 2023 sui 5,7 milioni.
L’operazione di acquisto delle quote di maggioranza di Siges porterà il gruppo Centro Paghe a chiudere il 2023 con una crescita di fatturato, a perimetro omogeneo, pari al 6% rispetto al 2022 (47 milioni di euro), con un portafoglio di circa 11 mila clienti e oltre 550 risorse impiegate. Centro Paghe detiene inoltre una partecipazione nella società Happily di Genova, specializzata nel mercato del welfare aziendale, che nel 2022 ha sviluppato ricavi per 12,6 milioni di euro (+137% vs il 2021).
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Satispay e Grimaldi Lines siglano un accordo che propone una modalità di pagamento immediata, efficace e sicura a chi desidera acquistare i collegamenti marittimi proposti dalla Compagnia di navigazione.
Satispay, la super app di mobile payment alternativa alle carte di credito e debito, consolida in questo modo la sua presenza nel settore turistico, acquistando un nuovo partner di rilievo come Grimaldi Lines, che effettua ben 20 collegamenti marittimi regolari dalla Penisola italiana verso Sardegna, Sicilia, Spagna, Grecia, Tunisia e viceversa, con navi giovani e moderne.
Procedura
Grazie a questo accordo, i passeggeri potranno acquistare un viaggio sul sito www.grimaldi-lines.com in pochi secondi. Utilizzare questa modalità di pagamento è molto semplice: raggiunta la pagina Riepilogo della prenotazione, è sufficiente cliccare sulla voce Acquista, scegliere Satispay come metodo di pagamento, scansionare il QR Code dall’app e infine cliccare su Conferma. In caso di
acquisti effettuati tramite Smartphone, la procedura è ancora più immediata: basta selezionare Satispay al momento del checkout e l’app si aprirà automaticamente, mostrando l’importo del pagamento.
«Grazie alla partnership con Satispay, la cui app può essere utilizzata sia nei negozi fisici che online - ha dichiarato Francesca Marino, Head of Passenger Department di Grimaldi Lines –, confermiamo il costante impegno nel rendere il viaggio via mare facile e comodo già dalla fase di prenotazione e pagamento e non solo in termini di tariffe e promozioni speciali.
«Siamo lieti di collaborare con Grimaldi Lines e di poter offrire Satispay come metodo di pagamento ai clienti della Compagnia - ha commentato Stefano De Lollis, online business development director di Satispay -. Grazie a questa partnership facciamo ulteriori passi nella nostra strategia di espansione della rete, consentendo al contempo ai clienti di beneficiare di una esperienza di
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[post_content] => Prima certificazione Great Place to Work per Egnazia Ospitalità Italiana, il gruppo di gestione alberghiera nato dalla visione di Aldo Melpignano. Il riconoscimento ha coinvolto anche il Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano, la Masseria Le Carrube a Ostuni, e l'Hotel de Len a Cortina d’Ampezzo. Great Place to Work conduce una serie di indagini, chiedendo un riscontro ai dipendenti sui temi relativi all’ambiente di lavoro, l’engagement e il grado di soddisfazione. Il Trust index rilevato esprime le percezioni di tutti i collaboratori rispetto a cinque dimensioni della certificazione: credibilità, rispetto, equità, orgoglio, coesione.
"Abbiamo ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso degli anni, ma questo ha un significato particolare per me, per diverse ragioni - spiega lo stesso Melpignano -. Fin dall'inizio della nostra attività, abbiamo sempre avuto chiara la centralità delle persone. La nostra promessa è quella di arricchire le vite di tutti coloro che entrano in contatto con noi e sappiamo di dover iniziare da quelle dei nostri collaboratori, affinché possano trasmettere entusiasmo e gioia a tutte le persone che varcano la soglia dei nostri hotel. Attraverso l'esperienza consolidata di Borgo Egnazia, che oggi rappresenta la base del modello proposto dalla nostra società di gestione, siamo riusciti a ottenere la certificazione per tre strutture del gruppo. Tutto questo mi riempie di orgoglio, perché vuol dire che siamo sulla strada giusta".
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[post_content] => In un settore ampio come quello delle crociere c’è un segmento in piena espansione che non conosce crisi: quello delle crociere di lusso. Un piccolo mondo a sé concepito per offrire esperienze uniche nel loro genere mentre si viaggia alla scoperta degli angoli più remoti del nostro pianeta a bordo di navi a misura d’uomo, le uniche capaci di raggiungere con facilità le mete più esclusive.
Se infatti le grandi navi da crociera stanno man mano diventando delle vere e proprie destinazioni a sé con dimensioni tali da consentirne l’attracco solo in alcuni dei più grandi e organizzati porti turistici, le crociere di lusso sono ancora capaci di mantenere il focus ben incentrato sull’esclusività del viaggio e sulle destinazioni, le quali possono variare da piccoli villaggi pittoreschi a siti storici iconici fino a inusuali atolli tropicali. Il concetto di viaggio inoltre è spesso e volentieri esteso anche ai servizi di bordo con conferenze scientifiche e culturali incentrate sulle destinazioni o con la gastronomia con menù quotidianamente studiati in base a ricette prodotti tipici delle destinazioni visitate nel corso dell’itinerario.
L'Esclusiva Esperienza di Bordo
Esclusivo. È questo l’aggettivo ideale per descrivere una crociera di lusso a partire dalle eleganti suite di cui la nave è dotata caratterizzate da importanti metrature interne, vedute panoramiche con balcone sul mare, cabina armadio e grandi bagni in marmo che spesso e volentieri ospitano doppio lavabo e vasca da bagno. Ma si sa, il lusso non conosce limiti, ecco perché a bordo di alcune unità è possibile trovare sistemazioni paragonabili a veri e propri appartamenti d’élite con due o più camere da letto, rifiniture di pregio, ampi balconi allestiti con mobilio di lusso e vasca idromassaggio privato, sale da pranzo con minibar personalizzato e molto altro ancora. A queste vanno poi ad aggiungersi ampi spazi comuni, eleganti solarium e svariati ristoranti che possono variare dal classico grill a bordo piscina alla più raffinata delle cucine mondiali. Il clou si raggiunge con l’esperienza all inclusive che racchiude al suo interno tutti i costi extra quali mance, connessione wifi, ristoranti di specialità e il pacchetto bevande il quale sovente racchiude al suo interno, oltre a bibite una vasta selezione delle migliori etichette di champagne, vini e liquori dal mondo.
Il Servizio Personalizzato
Ciò che distingue veramente le crociere di lusso è il servizio personalizzato. Con un rapporto equipaggio-ospiti più elevato rispetto alle più grandi navi da crociera che spesso sfiora l’1:1, ogni dettaglio è curato con l’attenzione più maniacale. Dai concierge dedicati che pianificano escursioni personalizzate ed esperienze di bordo ai maggiordomi personali l'attenzione al cliente è la priorità assoluta.
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Sostenibilità e Lusso
Un altro aspetto importante delle moderne crociere di lusso è l'impegno per la sostenibilità. Le compagnie di navigazione stanno infatti adottando misure ecologiche, come l'uso di carburanti più puliti e la riduzione delle plastiche monouso oltre a essere in prima linea per la protezione degli ecosistemi marini. Viaggiare con coscienza ambientale è diventato un elemento fondamentale del lusso contemporaneo.
In conclusione, le crociere di lusso offrono non solo una modalità di viaggio straordinaria ma anche un modo di vivere il mondo in modo unico. Con destinazioni mozzafiato, servizio personalizzato e un impegno crescente per la sostenibilità, questi viaggi rappresentano il meglio che il settore crocieristico ha da offrire.
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Un racconto che spazia dal mare ai vigneti, ponendo l’accento su prodotti tanto unici quanti esclusivi. Muove da questo presupposto il saluto pre natalizio dell’Ente nazionale croato per il turismo che ieri ha portato a Milano il meglio della proposta gastronomica della regione del Quarnaro.
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I risultati del 2023
Intanto, nei primi undici mesi del 2023 la Croazia «ha realizzato 20 milioni di arrivi e 106 milioni di pernottamenti - sottolinea Viviana Vukelic, direttrice dell'Ente nazionale croato per il turismo in Italia -, con una crescita, rispettivamente, del 9% e del 3%. Nello stesso periodo i turisti italiani sono stati 961.505 +5% per un totale di 4.156.043 di pernottamenti cioè l'1% in più rispetto al 2022». La direttrice sottolinea come tra i punti di forza dell'offerta turistica croata, «oltre al clima, l'autenticità, l'ambiente, lo stile di vita e il patrimonio culturale e naturale, c’è sicuramente l'offerta enogastronomica che contribuisce a rafforzare l'immagine della Croazia come destinazione di qualità.
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L’associazione Parchi permanenti italiani – Federturismo Confindustria si è appellata nei giorni scorsi alla Commissione Europea e ha promosso un’interrogazione parlamentare per valutare la legittimità della normativa italiana che regola i sistemi di biglietteria automatizzata, alla luce della disciplina sulla libera concorrenza nel mercato interno dell’Unione.
Normativa che, secondo stime al ribasso, genererebbe ogni anno perdite per 15 milioni di euro in termini di mancati introiti da biglietteria, per un danno totale di oltre 100 milioni di euro, considerando anche i ricavi ancillari, legati ad esempio alla ristorazione e al merchandising, a favore dei parchi negli altri paesi europei.
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Maurizio Crisanti, segretario nazionale dell’associazione Parchi Permanenti Italiani, dichiara: “Si tratta di una normativa senza eguali in Europa che deve essere sottoposta a una profonda semplificazione. Impone vincoli tecnici e formali tali da rendere di fatto impossibile ai parchi italiani la distribuzione dei biglietti sulle piattaforme e-commerce internazionali, alcune delle quali vendono oltre 120 milioni di biglietti di parchi nel mondo ogni anno. Oltre ai mancati introiti, rileviamo un danno competitivo, perché i parchi degli altri paesi europei possono avvalersi di questo canale distributivo. Non è quindi possibile competere a parità di condizioni con le imprese degli altri Stati membri”.
Il problema è noto ed è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate: tra le norme più restrittive, il limite di 10 biglietti per singola transazione online e l’obbligo di certificare l’intero processo di vendita attraverso il sistema “opt-in”, ovvero l’inserimento di un codice ricevuto via SMS per confermare l’acquisto, che, oltre a limitare le potenzialità di vendita, offre una pessima esperienza di acquisto.
“Sarà interessante conoscere le valutazioni della Commissione, chiamata a esprimersi entro sei settimane – aggiunge il presidente dell’associazione, Luciano Pareschi – soprattutto in riferimento all’impossibilità per i parchi italiani di competere in Europa. Il nostro è un paese a vocazione turistica: ci sono parchi con oltre il 30% di clientela straniera che è abituata ad acquistare i biglietti online prima della partenza sulle piattaforme e-commerce. Tra inflazione, tassi di interesse alle stelle e continui investimenti in innovazione, l’industria italiana dei parchi non può essere penalizzata nelle sue potenzialità di crescita”.
Con l’interrogazione parlamentare si vuole stimolare le istituzioni italiane ad affrontare finalmente in modo oggettivo i limiti di una normativa secondaria, nata per limitare il fenomeno del secondary ticketing, ed erroneamente applicata anche al settore dei parchi, che non è soggetto a bagarinaggio e rivendita a prezzo maggiorato. Una disciplina che al momento ha l’unico effetto di limitare le vendite e i flussi di ospiti stranieri nei parchi divertimento italiani.
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