31 maggio 2022 10:57
Si è svolta ieri, presso gli stabilimenti Fincantieri di Monfalcone, la cerimonia del float out, ossia della messa in acqua, di Explora I: la nave di debutto del brand luxury del gruppo Msc, Explora Journeys, il cui itinerario inaugurale è previsto da Barcellona a maggio 2023. E’ questo un passo importante per la marineria, in quanto solo dopo che il mare tocca la chiglia di una unità in costruzione la si può davvero chiamare nave: “Nonostante le sfide della pandemia siamo rimasti fedeli al nostro programma di lancio del brand Explora Journeys – ha dichiarato con una punta d’orgoglio il presidente esecutivo della divisione crociere del Gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. E’ stata una grande sfida in gran parte portata avanti via Zoom e Microsoft Teams. Ora però le cose sono finalmente cambiate”. E lo dimostra anche il fatto che, a partire dalla prossima settimana, il gruppo avrà in mare la propria intera flotta, dopo oltre due anni di attesa.
“Explora Journeys sta costruendo le navi di domani con la tecnologia disponibile oggi ed è pronta ad adattarsi a soluzioni energetiche alternative man mano che si renderanno disponibili – ha sottolineato Vago, al contempo annunciando che Explora III e IV saranno alimentate a Lng -. Analogamente, l’impegno del brand nei confronti della sostenibilità va oltre l’utilizzo di tecnologie ambientali e marittime adeguate, ma è integrato anche nell’esperienza di bordo. Le attività presso le destinazioni saranno pr
Il momento del float out
ogettate per lasciare un’impressione e un’impronta positiva sui luoghi e sulle comunità visitate, puntando i riflettori su talenti, artigianato, cultura, gastronomia e tradizioni locali”.
La partnership Fincantieri – Msc dura ormai dal 2015 e riguarda la costruzione di quattro navi della classe Seaside, tra cui la Seascape in consegna il prossimo novembre, nonché altrettante unità del nuovo marchio lusso, per un investimento totale di ben 6 miliardi di euro. A ciò si aggiunge anche la realizzazione del nuovo terminal crociere di Miami. Nel ricordare che Monfalcone ha costruito dal 1990 a oggi ben 42 navi da crociere e che oggi ne ha già altre sette in pipeline, delle 14 totali a carico del gruppo, il nuovo presidente di Fincantieri, Claudio Graziano, ha sottolineato come le costruzioni navali, della crocieristica e militari, generano sul territorio un moltiplicatore occupazionale pari a 5,5, mentre ogni euro investito ne produce 4,5: “il rapporto più elevato dell’intero settore manifatturiero“. Non solo: “Il nostro attuale carico di lavoro complessivo ammonta a qualcosa come 36 miliardi di euro, ossia a oltre il 2% del pil nazionale”.
La posizione di leadership dell’azienda italiana è dimostrata anche dal fatto che oggi ben un crocierista su tre naviga su unità costruite da Fincantieri, con ricadute importanti sull’intero territorio nazionale: “Nell’ultimo triennio – ha proseguito il neo amministratore delegato Pierroberto Folgiero, che a metà maggio ha sostituito Giuseppe Bono alla guida della compagnia -, l’80% dei nostri acquisti è stato fatto in Italia. Abbiamo distribuito 8,6 miliardi di euro a oltre 3 mila aziende tricolori, tra cui molte pmi altamente specializzate e localizzate nelle regioni dove sono presenti i nostri stabilimenti, compreso proprio il Friuli-Venezia-Giulia”.
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[post_content] => La storia di Explora Journey inizia nel 2008, racconta Leonardo Massa, vice president Southern Europe di Msc Crociere: «Con l’arrivo della Fantasia abbiamo inserito nella nostra flotta il prodotto Yacht Club. Il concetto era quello di una nave sulla nave: un’area dedicata per offrire al passeggero un’esperienza privilegiata, con un servizio esclusivo. In questi 15 anni lo Yacht Club ci ha dato enorme soddisfazione, facendoci capire che esiste un mercato interessato a questo prodotto. La nostra è un’azienda familiare e gli Aponte hanno voluto cogliere la sfida di interpretare la crociera in modo diverso e ha creato un nuovo brand, dando vita a un progetto che ha portato al varo di Explora I nel luglio del 2023 e di Explora II lo scorso settembre. Il nuovo brand si rivolge a un segmento di clientela che non aveva mai pensato alla crociera come prima scelta di vacanza, un cliente abituato a vacanze di lusso, molto attento al servizio, alla qualità del food e, soprattutto, attratto dall’idea di un viaggio di scoperta. Un percorso di esplorazione di nuove destinazioni, nuove culture e attività, navigando sul mare e vivendo l’armonia dell’Ocean State of Mind. Questo è un tema fondamentale per Explora e per i suoi ospiti, che trascorrono la loro vacanza su navi che sono degli yacht privati, offrono il maggior spazio per passeggero dell’industria e garantiscono una cura estrema del dettaglio. Siamo molto contenti perché oltre a svilupparci con il nostro brand Msc, legato al mercato più ampio, con Explora Journey stiamo crescendo anche nella nicchia legata alle vacanze di lusso».
Le navi di questa flotta oggi sono due, presto diventeranno tre e poi sei nel corso degli anni. Tutte realizzate da Fincantieri. Ogni nave porta un massimo di 900 ospiti e le cabine sono 462. «Ci presentiamo come un hotel di lusso dove ogni giorno hai una vista differente - sottolinea Massa -. L’elemento distintivo di Msc Crociere, per cui lavoro da quasi 25 anni, è questa costante voglia di ascoltare l’ospite e di innovare a 360 gradi: nella tecnologia, nel prodotto, nel modello realizzativo e anche nelle navi e negli itinerari. In questo modo offriamo un’esperienza sempre nuova al passeggero».
Una delle emozioni da non perdere sarà tra gli altri la tappa di Explora II al Formula 1 Grand Prix di Monaco dal 22 al 25 maggio 2025. La nave attraccherà nel cuore del Principato, nell'iconico Port Hercule, regalando agli ospiti la possibilità di vedere le auto sfrecciare sul circuito di Monaco da una posizione privilegiata, a soli 150 metri di distanza. Explora Journeys sarà l'unico marchio di viaggi oceanici di lusso con una nave attraccata a Monaco durante i giorni di gara. La nave offrirà un accesso esclusivo ai festeggiamenti della corsa per tutto il weekend. Oltre all'evento monegasco, il brand sarà presente ai prossimi eventi di Formula 1 in tutto il mondo: una collaborazione che prosegue con successo dal 2022, quando Msc Crociere è diventata global partner di questo sport.
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[post_content] => Un ente filantropico pensato per rispondere alle sfide del cambiamento climatico attraverso progetti socio-ambientali: la neonata Kel 12 Foundation si pone l'obiettivo di connettere i viaggiatori ad ambienti e comunità umane per generare un impatto positivo sul pianeta, nonché per dare continuità e supporto a tutte le iniziative benefiche intraprese dall’operatore milanese nel corso degli anni.
“La relazione è il concetto chiave che ci ha spinto a dar vita alla fondazione, desiderando promuovere progetti dagli impatti positivi. Grazie alle competenze ecologiche, sociali ed etnografiche acquisite sul campo, insieme siamo infatti in grado di creare opportunità che accrescano la capacità di resilienza delle comunità più a rischio, ma anche la conservazione e il ripristino dei territori", spiega Piergianni Addis: il presidente di Kel 12 Foundation siede nel consiglio di amministrazione dell'ente insieme a Paola Delmonte (una delle protagoniste del settore del social housing in Italia, già direttrice della fondazione Housing Sociale) e a Cristina Motta (chief transformation & organization officer di Intesa San Paolo e già consigliere di amministrazione della fondazione Intesa San Paolo ente filantropico).
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[post_content] => Wizz Air sarà nuovamente, per il secondo anno consecutivo, title sponsor della Milano Marathon che, giunta alla sua 23ª edizione, è riconosciuta come la maratona più veloce d’Italia, con oltre 10.000 runner attesi per domenica 6 aprile.
Dal 2015, Wizz Air è impegnata in diverse maratone in tutta Europa, con la sponsorizzazione di numerosi eventi podistici in città come Roma, Cluj-Napoca, Londra, Budapest, Debrecen, Skopje, Sofia e Venezia, coinvolgendo ben 129.000 runner solo nel 2024 (+82% rispetto al 2023).
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«La Milano Marathon incarna la visione di Wizz Air di unire accessibilità e sostenibilità con una passione condivisa per uno stile di vita dinamico e inclusivo - afferma Fruzsina Polácska, brand manager della low cost ungherese -. È uno degli eventi podistici più grandi sponsorizzati dalla nostra compagnia in Europa, e siamo entusiasti che questa gara attragga partecipanti da tutta Italia. Il nostro impegno per il running si estende anche al nostro team, con centinaia di dipendenti Wizz che partecipano ogni anno a eventi podistici sponsorizzati, inclusa la Wizz Air Milano Marathon».
Oltre alla sostenibilità sociale, Wizz Air è impegnata nella sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio per passeggero/km del 25% e di alimentare il 10% dei suoi voli con carburante Saf entro il 2030.
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[post_content] => Il Gruppo Lufthansa ha deciso di assegnare ad Eurowings 40 nuovissimi Boeing 737-8 Max, che andranno a sostituire gli Airbus A319 e i più datati A320 del vettore con quella che sarà una delle più grandi modernizzazioni della flotta dell'aviazione europea.
L'ordine di 40 nuovissimi aerei 737 equivale a un investimento di circa cinque miliardi di dollari a prezzo di listino: cifra che lo rende di gran lunga il più grande e costoso progetto di sostenibilità negli oltre 30 anni di storia di Eurowings. Le consegne di Max si svolgeranno lungo un periodo di sei anni, dal 2027 fino al 2032.
La compagnia evidenzia che i Max da 189 posti offriranno un aumento di capacità di 39 posti rispetto agli A319. «Il suo raggio d'azione significativamente più lungo lo rende inoltre la scelta perfetta per le destinazioni di medio raggio più lunghe».
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«Eurowings si è affermata come compagnia aerea europea point-to-point del Gruppo Lufthansa con una strategia convincente in un mercato estremamente competitivo - ha dichiarato Carsten Spohr, presidente del cda e ceo del Gruppo Lufthansa -. La focalizzazione strategica della compagnia sull'espansione del traffico leisure e la sua costante espansione in Europa stanno dando i loro frutti per l'intero Gruppo».
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È stato approvato all'unanimità il piano di attività dell'Agenzia in Liguria per il 2025, che traccia le linee guida della promozione legata all’incoming e alle eccellenze territoriali.
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«Nel piano 2025 - commenta l'assessore regionale al turismo Luca Lombardi - abbiamo mantenuto una linea simile a quella degli anni scorsi mettendo come primo obiettivo una strategia unica per il turismo per creare un network tra la costa e l'entroterra. Un secondo obiettivo deve essere la destagionalizzazione. Inoltre abbiamo iniziato la promozione in due importanti eventi nel Nord Europa ma abbiamo intenzione di essere presenti anche in tutte le fiere più importanti a livello mondiale. Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire emergenti come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda».
«Continua la grande sinergia tra Comune di Genova e Regione Liguria per la promozione della nostra città e del nostro territorio a livello turistico - afferma Alessandra Bianchi, assessore comunale al turismo e Marketing Territoriale - Lavoriamo per offrire a tutti i visitatori che sceglieranno il capoluogo ligure un prodotto turistico di qualità, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’accessibilità. Un’offerta che si arricchisce con i grandi appuntamenti sportivi, culturali e congressuali. Genova, unica meta italiana ad essersi aggiudicata il titolo di Best in Travel 2025, si sta confermando una delle destinazioni più apprezzate dai turisti di tutto il mondo e vogliamo consolidarci nei mercati considerati tradizionali, ma anche aprendoci a mercati emergenti come quello scandinavo. In questa direzione si configura la recente partecipazione al TravelXpo in Norvegia».
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[post_content] => Il nuovo Bawe Islands di Zanzibar è stato inserito nell'offerta della rete di consulenti di viaggio internazionale specializzata nel lusso Serendipians. Una traguardo, spiega Attilio Azzola, founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, che rafforza ulteriormente la posizione del resort come meta ideale per chi cerca il massimo del comfort, della privacy e della sostenibilità, in una delle destinazioni più affascinanti al mondo.
Bawe Island rappresenta il primo one island, one resort a 5 stelle di Zanzibar: sviluppato su una superficie di oltre 30 ettari, dispone di appena 70 ville, offrendo privacy e un design contemporaneo che fonde influenze africane chic con il comfort. Ogni villa è in particolare dotata di giardino privato, piscina e un servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione.
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[post_content] => “L'anno sarà caratterizzato da una crescente attenzione per la sostenibilità a lungo termine e la qualità del servizio, mentre l'industria si adatta per soddisfare le richieste di un viaggiatore sempre più esigente e consapevole”. Così il ceo di Les Roches, Carlos Díez de la Lastra, vede l'evoluzione dell'hotellerie nel 2025.
Secondo l'amministratore delegato della scuola elvetica di specializzazione in hospitality management, i viaggiatori danno infatti sempre più priorità alla sostenibilità nella scelta delle destinazioni e delle esperienze, privilegiando quelle che rispettano l'ambiente e promuovono la responsabilità sociale. Stando al rapporto Energy Insight di Cepsa, il 74% dei viaggiatori globali si impegnerebbe a ridurre la propria impronta ambientale e quattro su dieci valuterebbero l'impatto ecologico quando pianificano i loro viaggi. In tale contesto, l'intelligenza artificiale sta quindi emergendo come strumento di trasformazione per il settore dell'ospitalità, ottimizzando il consumo di risorse e riducendo al minimo gli sprechi.
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All'interno di queste fughe orientate al benessere, è emersa un'ulteriore tendenza in crescita: il bleisure, che unisce affari e tempo libero. Un numero sempre maggiore di professionisti, dopo aver portato a termine i propri impegni lavorativi, sceglie di prolungare il proprio soggiorno per godersi la destinazione in modo più rilassato. Questo fenomeno permette di bilanciare la produttività con i tempi morti, creando un'esperienza di viaggio più ricca ed equilibrata. La flessibilità del lavoro a distanza ha facilitato questo cambiamento, offrendo ai viaggiatori la libertà di allungare i loro viaggi e di esplorare nuovi luoghi mantenendo le prestazioni professionali. Questo cambiamento di paradigma non solo risponde all'esigenza di benessere personale, ma incoraggia anche una forma di turismo più sostenibile. Consentendo soggiorni più lunghi, il bleisure contribuisce a ridurre la pressione sui tradizionali punti di interesse turistico, a bilanciare la domanda e a promuovere viaggi più distribuiti e consapevoli.
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[post_content] => Nel corso degli anni il gruppo Msc, con l’impegno costante nel rendere più efficienti le proprie navi e nel promuoversi in partnership con le realtà più amate dal pubblico (dal calcio a X Factor al Superbowl), si è impegnata a promuovere un concetto di crociera quale esperienza adatta a tutti. Anche a grazie a ciò nel 2024 la compagnia ha movimentato quasi 5 mln di passeggeri: un cifra destinata ad aumentare ulteriormente quest'anno.
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In primo piano c'è anche il tema ambientale: «Per Msc è centrale, perché oltre a lavorare nelle crociere siamo il primo gruppo al mondo nello shipping, il trasporto container. L’attenzione all’ambiente è fortemente voluta dalla proprietà, consapevole di avere l’obbligo morale di lasciare ai posteri un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Tutto ciò si traduce in target molto precisi, come l’idea di arrivare nel 2050 a navi con Net Zero. È una rotta segnata da 20 anni, che sta vivendo una forte accelerazione. Credo che la voglia di un’azienda di essere compatibile con l’ambiente si misuri su tre parametri: la capacità d’investimento in nuove tecnologie, la disponibilità di innovazioni come i combustibili a impatto zero e una cultura aziendale estremamente diffusa. Il nostro impegno è ben rappresentato dalla Euribia, varata un anno fa: è la prima al mondo ad aver navigato tra St.Nazaire e Copenhagen a impatto zero nell’ambiente, utilizzando un biofuel. Ad aprile arriverà poi la World America, una nave a Gnl, e inaugureremo a Miami il teminal crocieristico più grande al mondo e meno impattante, che movimenterà fino a 30 mila passeggeri al giorno. Crediamo infatti che la sostenibilità non sia solo legata alle emissioni dei motori. Sfruttiamo le tecnologie più innovative e facciamo grandi investimenti per realizzare navi sempre più compatibili con l’ambiente».
Per la compagnia l’ambiente è sempre in primo piano. Lo racconta anche la rigenerazione dell’isola privata Ocean Cay alle Bahamas, oggi una riserva marina grazie ad anni di lavoro, a partire da un’area di sfruttamento industriale delle sabbie bianche di aragonite. Lo testimonia poi la nascita della Msc Foundation, che ha l’obiettivo di ripristinare, entro una generazione, l’equilibrio critico tra le persone e la natura». Sempre al centro il passeggero, che è l’interprete del viaggio tra mare e terra, e di cui Msc si occupa a 360 gradi.
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[post_content] => Flixbus, dal prossimo febbraio, utilizzerà quattro Irizar i6s equipaggiati con i nuovi motori Lng Scania che supporteranno la società nel raggiungimento dei propri obiettivi di riduzione significativa delle emissioni di CO2.
Gli autobus saranno impiegati sulle tratte per oltre 30 città italiane da nord a sud: queste teecnologie avanzate consentono l’uso di Lng e Bio-Lng in modo intercambiabile, con l’obiettivo di facilitare la transizione verso la fonte di alimentazione più sostenibile. L’obiettivo di FlixBus è, infatti, quello di ampliare progressivamente la quota di Bio-Lng nella miscela di carburante utilizzata, con la possibilità di ridurre, in futuro, l’impronta carbonica delle operazioni fino al 90% in caso di bus interamente alimentati a Bio-Lng.
«Vogliamo dare a chiunque la possibilità di spostarsi in modo sostenibile, garantendo un servizio efficiente sul territorio e incoraggiando le persone ad abbracciare un nuovo approccio al viaggio, basato sul trasporto collettivo - dichiara Cesare Neglia, managing director di FlixBus Italia -. L’incontro fra la nostra rete capillare e le competenze tecnologiche all’avanguardia di Irizar e Scania ci aiuterà a perseguire questo obiettivo in modo ancora più efficace. Allo stesso tempo, auspichiamo che le istituzioni supportino questo viaggio verso la transizione ecologica, con incentivi per il rinnovo delle flotte in ottica sostenibile e per la creazione e lo sviluppo di un’adeguata rete di approvvigionamento».
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