3 giugno 2021 10:51
Silvia Pozzi
Quattordici mesi che hanno segnato tutti e tutto. Che hanno stravolto le modalità professionali e relazionali, gli equilibri e le abitudini. Ma non si smette di progettare, come succede in casa Gattinoni, di pensare avanti, di studiare come far convivere nuove regole, nuove esigenze e consueti bisogni-obiettivi.
«Parlando di destinazioni, l’Italia si riconferma principale meta per gli eventi da realizzare nell’arco del 2021 – Silvia Pozzi, chief logistics officer di Gattinoni Mice, fa il punto sulle tendenze –. L’orientamento è verso situazioni en plein air, bucoliche, non solo per il distanziamento ma perché le persone sono rimaste costrette in casa per molti mesi praticando smart working e ora desiderano fortemente stare all’aperto. Un elemento che è cambiato è la numerica dei gruppi; si preferisce concepire gruppi di massimo 50 persone, studiando back to back se i partecipanti sono molti di più.
Non si ricercano più hotel tipicamente business ma piuttosto strutture di charme o shabby chic, preferibilmente soluzioni che consentano allestimenti diversi per i momenti di lavoro e per rispettare le distanze. Non si aspira più al ristorante estremamente elegante, la cena di gala con un look molto formale; si desidera offrire (da parte delle aziende) e vivere (da parte dei partecipanti) una componente esperienziale di qualità».
Sempre secondo Silvia Pozzi, in termini di estero, le aziende valutano quello vicino al Belpaese. Parliamo essenzialmente di Europa ed Emirati. Fra le destinazioni emergenti si segnala il Montenegro, che si è dotato di nuove strutture e ha un suo appeal, e l’Arabia Saudita, che fino ad ottobre 2020 era off limit; ora non è più preclusa al turismo e rappresenta una novità.
«Un’altra componente sul tema delle destinazioni è il rapporto con i territori. L’Italia cosiddetta minore ha mosso molti passi in tal senso; numerosi comuni lanciano bandi per promuovere eventi, perché sono consapevoli di quanto questi muovano l’economia dell’indotto. Organizzare eventi in territori che non hanno una vocazione specifica contribuisce al loro rilancio. Come Gattinoni cerchiamo di stimolare i clienti ad osare, a non temere di sperimentare. Facciamo molta ricerca e sviluppiamo networking individuando partner idonei».
Durante la pandemia e i periodi di lockdown la tecnologia ha ricoperto un ruolo essenziale nella vita quotidiana. Di conseguenza, anche il mondo degli eventi si è rimodulato. La tecnologia sosterrà sempre di più la gestione degli eventi, rendendo alcuni processi automatizzati e più snelli, tuttavia non si deve correre il rischio di perdere totalmente il contatto umano, elemento imprescindibile nella industry degli eventi. È in corso una partnership costante fra logistica e tecnologia.
Ad esempio, la segreteria organizzativa, che era il cuore dell’assistenza, operando da remoto diventa anche concierge. Gli eventi in streaming vengono corredati dall’invio presso l’abitazione di prodotti legati all’evento stesso. Le piattaforme sono assolutamente user friendly. Avviene così anche nella Digital Communication, poiché l’evento deve essere vissuto live ma anche da chi lo segue da casa. Un tema di grande attualità è la sostenibilità, che sta entrando sempre più nei parametri e nelle richieste dei clienti. Una sostenibilità che da un lato si declina a livello ambientale. Ad esempio: prima non erano ben percepiti i courtesy kit con erogatori, si prediligevano i monodose nei bagni, mentre ora il risparmio della plastica in camera è guardato con favore.
Ma parliamo anche di una sostenibilità fatta di benessere autentico; le persone che non si vedono da 14 mesi hanno voglia di ritrovarsi, non di formalità. Non è mancata loro la cravatta, è mancata una presenza non mediata da schermi; accettano di buon grado le disposizioni per la sicurezza – gel e mascherine per intenderci – purché sia possibile creare nuovamente eventi in presenza.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476592
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un accordo in esclusiva per il mercato italiano. E’ la grande novità del gruppo Atmosphere. Sarà ufficialmente annunciato a breve e riguarderà uno degli undici resort maldiviani della compagnia. L’Italia sta infatti diventando sempre più importante per questa realtà emergente, che ha appena annunciato anche un ambizioso sviluppo in India dedicato però prevalentemente al mercato domestico (11 gli hotel in pipeline, con il primo in apertura a Calcutta a dicembre, ndr). “Ci siamo aperti alla Penisola solo nel 2018, ma il nostro Paese è già nella top 10 per volumi generati”, spiega Silvia Collepardi, vice president sales & marketing di due dei brand del gruppo: il lifestyle dal target giovane Colors of Oblu e il marchio eponimo Atmosphere Hotels & Resorts (il terzo è il luxury Osen Collection).
L’obiettivo è ambizioso ed è quello di portare l’Italia nella top 5, in linea con quella che è già la posizione del nostro mercato per la destinazione Maldive presa nel suo complesso. Le proprietà del gruppo sono ancora dotate di un numero non elevatissimo di personale parlante italiano, ma l’idea è quella di aumentarne progressivamente l’entità, soprattutto per gli indirizzi più appetibili per il nostro mercato, quali lo stesso Atmosphere Kani Fushi e l’Oblu Aila Fushi. “La presenza degli italiani è tuttavia già forte a livello di management - sottolinea Silvia Collepardi -. Oltre a me, è italiano infatti il direttore commerciale per il Sud Europa, José Gregorio Manzo, così come la general manager dell’Osen Reserve Boli Fushi, Monica Coppetta, la vice president operations India e gm della nuova proprietà di Calcutta, Luisa Lalli, nonché la biologa marina Giorgia Maggioni, che segue le attività di coral reservation”.
Il prodotto Atmosphere è un all inclusive esteso, chiamato Holiday Plan, che comprende escursioni, ristoranti di specialità, water sport non motorizzati e nei 5 stelle anche i trattamenti spa. Unica eccezione è l’Oblu Aila Fushi che mantiene un format all inclusive standard, presentando generalmente tariffe più competitive. Il gruppo vanta un fatturato annuo attorno ai 230 milioni di dollari, con un portfolio composto sia da strutture in piena proprietà, i quattro Oblu, sia da co-investimenti (gli Osen), sia da gestioni in management (gli Atmosphere). I mercati in top 5 infine sono il Regno Unito, la Germania, la Cina, la Russia e gli Stati Uniti, seguiti da India, Spagna, Corea del Sud, Giappone, Turchia e appunto Italia.
[post_title] => Atmosphere: presto una partnership in esclusiva con un to italiano
[post_date] => 2024-10-11T13:08:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728652087000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476542
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il settore del turismo in Italia continua a mostrare segnali di crescita, seppur a velocità diverse a seconda delle diverse componenti della filiera. L’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano ha registrato nel 2024 un incremento dell’8% per il mercato del turismo realizzato da tour operator e distribuito attraverso le agenzie di viaggio, a fronte di un rincaro medio dei prezzi del 12% secondo l’Istat.
I dati presentati durante il TTG Travel Experience mettono in luce un andamento positivo per il transato delle agenzie di viaggio (+8%), per i trasporti (+10%) e per il ricettivo (+5%), mentre le attività outdoor segnano una crescita del 4%, spinta soprattutto dall’incidenza dell’online, che ora copre il 35% delle prenotazioni complessive.
Il trend di crescita dell’e-commerce, per la prima volta, non va a discapito della distribuzione tradizionale, evidenziando la tenuta del modello omnicanale.
«Il settore dei viaggi sta innegabilmente stabilizzando la sua crescita - commenta Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze -. Il dato rilevante secondo la nostra prospettiva è da individuare nella crescita dell’e-commerce, che per la prima volta non erode quote di mercato alla distribuzione tradizionale. Questo ci evidenzia che l’omnicanalità, o meglio la multitouch-point experience, rimane la risposta alla redditività da parte di un grande gruppo turistico impegnato nell’intercettare pubblici nuovi e nel creare valore per i suoi partner di filiera».
Il Gruppo Bluvacanze, partner dell’Osservatorio Travel Innovation con i brand leisure e Cisalpina Tours dedicato al business travel, ha annunciato la volontà di proseguire con gli investimenti nella trasformazione digitale, puntando su una strategia di comunicazione al consumatore finale irradiata su molteplici touchpoint. «Il nostro dialogo narrativo nel turismo, tra retail fisico e retail digitale, fa leva sulla relazione con le persone: in questo la digitalizzazione ci sta insegnando molto, consegnandoci dati di comportamento inediti attraverso le diverse piattaforme utilizzate dai consumatori per unirsi al brand», aggiunge Orlandi, evidenziando come la digitalizzazione offra nuove opportunità di innovare i processi produttivi e creare esperienze di vacanza personalizzate secondo i gusti dei viaggiatori quasi in tempo reale.
Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation, pone l’attenzione sul rincaro dei prezzi che, soprattutto nell’ospitalità, rischia di penalizzare i flussi domestici: «Il mercato del turismo continua a crescere, anche se a velocità diverse per i vari comparti - spiega -. Un punto di attenzione riguarda i prezzi, che per l’ospitalità raggiungono livelli importanti, andando a penalizzare in particolare i flussi domestici. Un’inversione di tendenza si nota sull’e-commerce che cresce ma in misura minore rispetto al passato sul ricettivo; continua, invece, ad aumentare la sua incidenza nei trasporti».
Secondo Lorenzini, per gli operatori del settore sarà sempre più importante differenziare la proposta ai viaggiatori, sviluppando un’integrazione efficiente tra canali digitali e fisici e offrendo servizi personalizzati e flessibilità nelle prenotazioni.
[post_title] => Vacanze organizzate 2024, la crescita si stabilizza
[post_date] => 2024-10-11T10:48:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728643729000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476239
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Saudi Tourism Authority ha ospitato per la prima volta un evento dedicato a una delegazione di buyer MICE in collaborazione con Xenia Events, ITA Airways e Royal Commission of AlUla. L’evento ha avuto come obiettivo quello di promuovere l’Arabia Saudita come una delle destinazioni più promettenti per il turismo d’affari, confermando il suo crescente ruolo nello scenario internazionale.
L’incontro ha messo in risalto le numerose opportunità di business per l’organizzazione di eventi aziendali, congressi e viaggi incentive, oltre a una panoramica delle location esclusive e delle esperienze offerte dal paese.
Tra le location iconiche, spicca la Maraya Hall ad AlUla. Anche il ricco calendario di appuntamenti della Riyadh Season, tra cui eventi sportivi di rilievo internazionale come la Supercoppa e la Formula 1, offre occasioni uniche per organizzare eventi MICE.
L’Arabia Saudita, grazie alle sue infrastrutture in rapida evoluzione e alle iniziative ambiziose, si sta posizionando come un hub di eccellenza anche per il turismo MICE, in grado di attrarre eventi internazionali di alto profilo e gruppi incentive.
L’evento organizzato da Saudi Tourism Authority ha rafforzato l’immagine dell’Arabia Saudita come destinazione di riferimento per il settore MICE, sottolineando il suo potenziale nel trasformarsi in uno dei principali poli turistici del futuro.
[post_title] => L’Arabia Saudita, hub di eccellenza per il turismo mice
[post_date] => 2024-10-10T14:17:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728569833000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476462
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La sesta edizione del Tevere Day, in programma dal 7 al 13 ottobre, anima la città di Roma e le sue sponde con oltre 150 eventi dedicati a cultura, sport e sostenibilità.
Il Tevere Day è un movimento popolare, nato nel 2019, che si propone di riportare l’attenzione pubblica e istituzionale sul fiume, simbolo storico di Roma e della civiltà occidentale. Attraverso collaborazioni con oltre 200 associazioni, aziende e enti, l’evento promuove un nuovo modello di fruizione e rispetto del Tevere, presentandolo come risorsa ambientale, culturale e sportiva inestimabile.
Edizione 2024
Tra gli appuntamenti più importanti di questa edizione, il convegno "Tevere Patrimonio del Mondo" che si è svolto l'8 ottobre all'Ara Pacis, in cui si è discusso la possibilità di inserire il Tevere tra i beni UNESCO. Al convegno hanno partecipato esponenti istituzionali come il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente dell'associazione Tevere Day, Alberto Acciari.
Oggi, invece, 10 ottobre, sempre nell'ambito degli eventi promossi dall'associazione, è stata celebrata l'apertura straordinaria del Murales "Carnevale Romano" di Orfeo Tamburi.
Tra gli altri appuntamenti previsti, il Festival Musicale dei Municipi, che si terrà l'11 ottobre a Lungotevere degli Anguillara, con la partecipazione di cori, bande e complessi musicali provenienti dai vari quartieri della città.
Oltre alle iniziative culturali, il Tevere Day offre anche attività sportive come dimostrazioni di pesca, duelli di scherma sulle rive del fiume e regate di canottaggio, tutte finalizzate a riavvicinare i cittadini al fiume e promuovere uno stile di vita attivo e salutare.
Il Tevere Day si conferma così un evento unico nel suo genere, capace di unire la valorizzazione ambientale e culturale con l'inclusione sociale, diventando un modello anche per altri bacini idrici italiani. Un'opportunità per cittadini, associazioni e istituzioni di riscoprire le potenzialità del fiume e promuoverne la tutela per le generazioni future.
L'apertura straordinaria del murale 'Carnevale Romano'
“Il murale ‘Carnevale Romano’ di Orfeo Tamburi torna alla luce dopo oltre 40 anni e sarà visibile al pubblico nei giorni 11, 12 e 13 ottobre in occasione del Tevere Day. L’opera, situata all’interno del Palazzo dell’Anagrafe in via Petroselli, è un’affascinante rappresentazione pittorica della tradizione del Carnevale romano, una delle celebrazioni popolari più antiche e spettacolari della città. Realizzato su una superficie di oltre 46 metri quadri, il murale è stato concepito come una narrazione continua degli eventi carnevaleschi, con colori vivaci e un crescendo di figure che accompagnano lo spettatore nella vivace atmosfera della festa.
“Era doveroso aprire al pubblico questa sala che contiene la più bella rappresentazione di una delle tradizioni di Roma che non c’è più, il Carnevale Romano - ha dichiarato Giulia Silvia China, assessore alla Cultura del I Municipio di Roma, in occasione della conferenza stampa di lancio -. Abbiamo lavorato per poter garantire un’apertura su prenotazione e contiamo in tempi successivi di estendere le visite.
Il Tevere Day
Costituitasi a giugno 2019 per l’ideazione e l’organizzazione della prima edizione dell’evento Tevere Day, l’Associazione con il presidente Alberto Acciari ha la missione di riportare alta l’attenzione sulla necessità di valorizzare e tutelare il Tevere. Considerato dagli studiosi il fiume più importante del mondo, questo corso d’acqua – secondo l’ente che promuove il mondo Tevere – merita di essere riportato al suo antico splendore, con interventi da parte delle Istituzioni preposte mirati a renderlo sano, fruibile e godibile. Un obiettivo che affonda le ragioni sul riconoscimento di questo patrimonio dal valore inestimabile in termini di cultura, storia, ingegneria, ambiente, sport e arte, e che ha l’ambizione ulteriore di creare un Museo del Tevere.
[post_title] => Tevere Day: Roma si promuove con oltre 150 eventi in città e sulle sponde del fiumet
[post_date] => 2024-10-10T13:48:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728568128000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476431
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Leonardo Hotels, gruppo alberghiero, attivo in oltre 21 paesi con più di 300 strutture, presenta due nuove importanti aperture a Roma, che confermano il continuo processo di espansione del gruppo in Italia. Presente con sei strutture sparse lungo la penisola - a Roma, Milano, Verona, Venezia e Lazise - il gruppo alberghiero conferma con i numeri una fase di crescita significativa nel mercato italiano.
Nel 2023, Leonardo Hotels ha registrato in Italia un fatturato di 50 milioni di euro, segnando un incremento di circa 10 milioni rispetto all'anno precedente. Le previsioni sul 2024 indicano un fatturato che dovrebbe chiudere a circa 56 milioni di euro.
L’anno precedente ha visto anche un significativo incremento dei turisti stranieri, una tendenza che sta proseguendo nel 2024. Per tutto il 2023 e nella prima metà del 2024, le strutture hanno costantemente raggiunto un tasso di occupazione annuale vicino all'85%.
«La partecipazione a TTG Travel Experience è un'ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e condividere i nostri prossimi progetti con partner strategici e operatori del settore - afferma Monica Stefanelli – Head of Sales Cluster Italy Leonardo Hotels - L'apertura di due nuove strutture a Roma nel 2025 testimonia il nostro impegno ad espandere la nostra presenza in Italia. I nuovi progetti riflettono i valori del nostro gruppo: innovazione, design di qualità e un servizio che risponde alle esigenze del viaggiatore moderno, sia business che leisure. Abbiamo obiettivi ambiziosi e siamo certi che il nostro approccio strategico vincente continuerà a portare ottimi risultati in futuro».
Per il prossimo anno è prevista l’apertura del NYX Hotel Rome situato nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant'Angelo, in una posizione strategica per attrarre sia turisti che viaggiatori d'affari. FCon un investimento di circa 20 milioni di euro, la struttura disporrà di 300 camere, un ristorante, un bar, una terrazza interna e aree meeting modulabili.
Sempre a Roma, il 1° febbraio 2025 aprirà le sue porte il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti. Situato nel cuore del caratteristico quartiere Monti, disporrà di 80 camere rinnovate, un'accogliente sala colazioni, un bar, una corte interna e una splendida terrazza panoramica. Gli ospiti avranno a disposizione una spa dotata di sauna, bagno turco, whirlpool e palestra, per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax. Completa l’offerta una sala meeting per eventi aziendali.
[post_title] => Leonardo Hotels rafforza la presenza in Italia con 2 nuove strutture a Roma
[post_date] => 2024-10-10T12:11:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728562277000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476387
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un 2024 che "è stato decisivo per la nostra crescita", percorso per il quale è stato fondamentale il supporto del trade: Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ad di Volare, ancora una volta a Rimini sottolinea la strategicità del canale di distribuzione che convoglia "il 65% delle nostre vendite: una scelta precisa della strategia commerciale, sulla quale continuano a puntare sia in Italia sia a livello internazionale".
Il focus "è dare ciò che può agevolare il loro lavoro e per questo continuiamo a miglioriamo il prodotto, ad esempio con le novità per i clienti corporate, un settore strategico che ha visto un incremento dei ricavi superiore al 35% e registra traffico in crescita; o con la Premium economy, appena inserita sugli A350. Aumentano gli accordi con i grandi network di agenzie mentre evolve la proposta tariffaria e di servizi ancillari: abbiamo sviluppato, collaborando intensamente con i partner trade, offerte ancor più personalizzate ed efficaci, rivolte ai comuni clienti nei diversi segmenti: dal bt al turismo individuale o di gruppo, dal cruise al Mice, dal travel per motivazione sportiva a quello di ritorno nei Paesi di origine".
Nei primi nove mesi del 2024 Ita ”ha trasportato oltre 13 milioni di passeggeri, il 24% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell’ 80,9%” e ha registrato un “fatturato complessivo di 2,1 miliardi di euro”.
A fare da traino ai risultati positivi c'è il progressivo incremento del network di lungo raggio, in particolare le rotte verso il Nord America "che si conferma il primo mercato, con oltre mezzo miliardo di ricavi, +20% anno su anno, seguito da quello sudamericano, il secondo per importanza sulle tratte intercontinentali, con il 35% dei ricavi con un anno su anno +66,4%". A seguire le macro aree di Asia, Africa e Medio Oriente.
Intanto, per l'inverno, il network conta 53 destinazioni, di cui 15 domestiche, 23 europee e 15 intercontinentali: in arrivo, per la prima volta Dubai, Bangkok mentre torna il collegamento verso le Maldive.
[post_title] => La parabola ascendente di Ita Airways: anche grazie al trade
[post_date] => 2024-10-10T09:21:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728552104000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476342
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_476343" align="aligncenter" width="433"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del gruppo Falkensteiner[/caption]
Crescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.
Proprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.
Il prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.
A seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.
[post_title] => Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia
[post_date] => 2024-10-09T15:13:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728486805000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476216
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Bilancio positivo per i flussi italiani in Danimarca, un trend avviato ormai più di quindici anni fa, che mostra il grande potenziale della destinazione, anche grazie agli ottimi collegamenti aerei dal nostro Paese.
Copenaghen traina ancora le tendenze del 2024 ma restano interessanti i dati sui pernottamenti nelle zone fuori dalla capitale, segnale importante che mostra una crescente awareness della Danimarca. Proprio grazie alla sua variegata offerta culturale, gastronomica, di natura, design e storia, e alle sue corte distanze che permettono di ottimizzare il viaggio, la destinazione intercetta un target group interessante, e questo anche nei periodi di fuori stagione.
Le statistiche di luglio 2024 rispetto allo scorso anno hanno registrato un aumento del +14% con 42.915 pernottamenti italiani in Danimarca, mentre il periodo gennaio-luglio 2024 ha registrato un aumento del +18,4% sullo stesso periodo nel 2023. Le aspettative per i pernottamenti di agosto, mese principale per i viaggiatori italiani, che saranno rese note a breve si preannunciano dunque molto buone.
[post_title] => Danimarca: trend positivo dall'Italia, con un +18,4% di pernottamenti nel 2024
[post_date] => 2024-10-09T11:00:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728471620000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476212
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Sistema termale dell’Emilia Romagna sta vivendo una stagione positiva superando i dati pre-pandemia. A comunicarlo è Lino Gilioli, presidente del Coter, Consorzio del circuito rermale dell’Emilia Romagna, che in occasione di un incontro con la stampa nazionale, ha condiviso i risultati al 30 settembre 2024: “I risultati del comparto termale della Regione ci consegnano un quadro positivo, crescono sullo scorso anno sia gli arrivi che il fatturato dei vari segmenti di attività, dal termalismo di cura, alla riabilitazione e al benessere”.
“I dati ci indicano + 13% sul 2023 di arrivi complessivi con un fatturato che segna un +15%” prosegue Gilioli, approfondendo che “la riabilitazione cresce del 20% sul 2023 (che già era stato un anno positivo), il benessere supera ampiamente i dati pre-pandemia, le cure termali segnano la tendenza di tutto il comparto con + 12%. Si tratta di segnali importanti che confortano lo sforzo e il lavoro fatto in questi anni teso a rafforzare ulteriormente il settore attraverso miglioramenti organizzativi e strutturali, consolidando i rapporti da una parte con il Servizio Sanitario Nazionale e dall’altra con i nostri clienti, fidelizzando la loro presenza, aprendo nuovi settori di attività per raggiungere nuovi mercati”.
Gilioli sottolinea inoltre come “emergano alcune tendenze interessanti e non sempre scontate come quella di una crescita della componente terapeutica che sfata un po' quell’idea di considerare le Terme solo come meta per il relax. C’è invece un recupero deciso delle Terme come cura naturale capace di migliorare la salute a fronte di disturbi che riguardano l’apparato respiratorio, quello muscolare e delle ossa, la circolazione e la cura della pelle”.
Insomma il “prodotto termale” della Regione non ha finito di stupire e insieme alle attività maggiormente gettonate come il benessere, ritrova le sue origini anche nella riabilitazione e nel recupero funzionale, tutte attività che sviluppano al meglio le loro potenzialità grazie all’utilizzo delle acque termali.
[post_title] => Sistema termale Emilia Romagna: superati i libelli pre pandemia
[post_date] => 2024-10-09T10:01:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728468064000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "silvia pozzi nuove tendenze del mice"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":69,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":702,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476592","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un accordo in esclusiva per il mercato italiano. E’ la grande novità del gruppo Atmosphere. Sarà ufficialmente annunciato a breve e riguarderà uno degli undici resort maldiviani della compagnia. L’Italia sta infatti diventando sempre più importante per questa realtà emergente, che ha appena annunciato anche un ambizioso sviluppo in India dedicato però prevalentemente al mercato domestico (11 gli hotel in pipeline, con il primo in apertura a Calcutta a dicembre, ndr). “Ci siamo aperti alla Penisola solo nel 2018, ma il nostro Paese è già nella top 10 per volumi generati”, spiega Silvia Collepardi, vice president sales & marketing di due dei brand del gruppo: il lifestyle dal target giovane Colors of Oblu e il marchio eponimo Atmosphere Hotels & Resorts (il terzo è il luxury Osen Collection). \r\n\r\nL’obiettivo è ambizioso ed è quello di portare l’Italia nella top 5, in linea con quella che è già la posizione del nostro mercato per la destinazione Maldive presa nel suo complesso. Le proprietà del gruppo sono ancora dotate di un numero non elevatissimo di personale parlante italiano, ma l’idea è quella di aumentarne progressivamente l’entità, soprattutto per gli indirizzi più appetibili per il nostro mercato, quali lo stesso Atmosphere Kani Fushi e l’Oblu Aila Fushi. “La presenza degli italiani è tuttavia già forte a livello di management - sottolinea Silvia Collepardi -. Oltre a me, è italiano infatti il direttore commerciale per il Sud Europa, José Gregorio Manzo, così come la general manager dell’Osen Reserve Boli Fushi, Monica Coppetta, la vice president operations India e gm della nuova proprietà di Calcutta, Luisa Lalli, nonché la biologa marina Giorgia Maggioni, che segue le attività di coral reservation”.\r\nIl prodotto Atmosphere è un all inclusive esteso, chiamato Holiday Plan, che comprende escursioni, ristoranti di specialità, water sport non motorizzati e nei 5 stelle anche i trattamenti spa. Unica eccezione è l’Oblu Aila Fushi che mantiene un format all inclusive standard, presentando generalmente tariffe più competitive. Il gruppo vanta un fatturato annuo attorno ai 230 milioni di dollari, con un portfolio composto sia da strutture in piena proprietà, i quattro Oblu, sia da co-investimenti (gli Osen), sia da gestioni in management (gli Atmosphere). I mercati in top 5 infine sono il Regno Unito, la Germania, la Cina, la Russia e gli Stati Uniti, seguiti da India, Spagna, Corea del Sud, Giappone, Turchia e appunto Italia.\r\n\r\n","post_title":"Atmosphere: presto una partnership in esclusiva con un to italiano","post_date":"2024-10-11T13:08:07+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728652087000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476542","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il settore del turismo in Italia continua a mostrare segnali di crescita, seppur a velocità diverse a seconda delle diverse componenti della filiera. L’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano ha registrato nel 2024 un incremento dell’8% per il mercato del turismo realizzato da tour operator e distribuito attraverso le agenzie di viaggio, a fronte di un rincaro medio dei prezzi del 12% secondo l’Istat.\r\n\r\nI dati presentati durante il TTG Travel Experience mettono in luce un andamento positivo per il transato delle agenzie di viaggio (+8%), per i trasporti (+10%) e per il ricettivo (+5%), mentre le attività outdoor segnano una crescita del 4%, spinta soprattutto dall’incidenza dell’online, che ora copre il 35% delle prenotazioni complessive.\r\n\r\nIl trend di crescita dell’e-commerce, per la prima volta, non va a discapito della distribuzione tradizionale, evidenziando la tenuta del modello omnicanale.\r\n\r\n«Il settore dei viaggi sta innegabilmente stabilizzando la sua crescita - commenta Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze -. Il dato rilevante secondo la nostra prospettiva è da individuare nella crescita dell’e-commerce, che per la prima volta non erode quote di mercato alla distribuzione tradizionale. Questo ci evidenzia che l’omnicanalità, o meglio la multitouch-point experience, rimane la risposta alla redditività da parte di un grande gruppo turistico impegnato nell’intercettare pubblici nuovi e nel creare valore per i suoi partner di filiera».\r\n\r\nIl Gruppo Bluvacanze, partner dell’Osservatorio Travel Innovation con i brand leisure e Cisalpina Tours dedicato al business travel, ha annunciato la volontà di proseguire con gli investimenti nella trasformazione digitale, puntando su una strategia di comunicazione al consumatore finale irradiata su molteplici touchpoint. «Il nostro dialogo narrativo nel turismo, tra retail fisico e retail digitale, fa leva sulla relazione con le persone: in questo la digitalizzazione ci sta insegnando molto, consegnandoci dati di comportamento inediti attraverso le diverse piattaforme utilizzate dai consumatori per unirsi al brand», aggiunge Orlandi, evidenziando come la digitalizzazione offra nuove opportunità di innovare i processi produttivi e creare esperienze di vacanza personalizzate secondo i gusti dei viaggiatori quasi in tempo reale.\r\n\r\nEleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation, pone l’attenzione sul rincaro dei prezzi che, soprattutto nell’ospitalità, rischia di penalizzare i flussi domestici: «Il mercato del turismo continua a crescere, anche se a velocità diverse per i vari comparti - spiega -. Un punto di attenzione riguarda i prezzi, che per l’ospitalità raggiungono livelli importanti, andando a penalizzare in particolare i flussi domestici. Un’inversione di tendenza si nota sull’e-commerce che cresce ma in misura minore rispetto al passato sul ricettivo; continua, invece, ad aumentare la sua incidenza nei trasporti».\r\n\r\nSecondo Lorenzini, per gli operatori del settore sarà sempre più importante differenziare la proposta ai viaggiatori, sviluppando un’integrazione efficiente tra canali digitali e fisici e offrendo servizi personalizzati e flessibilità nelle prenotazioni.","post_title":"Vacanze organizzate 2024, la crescita si stabilizza","post_date":"2024-10-11T10:48:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728643729000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476239","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Saudi Tourism Authority ha ospitato per la prima volta un evento dedicato a una delegazione di buyer MICE in collaborazione con Xenia Events, ITA Airways e Royal Commission of AlUla. L’evento ha avuto come obiettivo quello di promuovere l’Arabia Saudita come una delle destinazioni più promettenti per il turismo d’affari, confermando il suo crescente ruolo nello scenario internazionale.\r\n\r\nL’incontro ha messo in risalto le numerose opportunità di business per l’organizzazione di eventi aziendali, congressi e viaggi incentive, oltre a una panoramica delle location esclusive e delle esperienze offerte dal paese.\r\n\r\nTra le location iconiche, spicca la Maraya Hall ad AlUla. Anche il ricco calendario di appuntamenti della Riyadh Season, tra cui eventi sportivi di rilievo internazionale come la Supercoppa e la Formula 1, offre occasioni uniche per organizzare eventi MICE.\r\n\r\nL’Arabia Saudita, grazie alle sue infrastrutture in rapida evoluzione e alle iniziative ambiziose, si sta posizionando come un hub di eccellenza anche per il turismo MICE, in grado di attrarre eventi internazionali di alto profilo e gruppi incentive.\r\n\r\nL’evento organizzato da Saudi Tourism Authority ha rafforzato l’immagine dell’Arabia Saudita come destinazione di riferimento per il settore MICE, sottolineando il suo potenziale nel trasformarsi in uno dei principali poli turistici del futuro.","post_title":"L’Arabia Saudita, hub di eccellenza per il turismo mice","post_date":"2024-10-10T14:17:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728569833000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476462","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La sesta edizione del Tevere Day, in programma dal 7 al 13 ottobre, anima la città di Roma e le sue sponde con oltre 150 eventi dedicati a cultura, sport e sostenibilità.\r\n\r\nIl Tevere Day è un movimento popolare, nato nel 2019, che si propone di riportare l’attenzione pubblica e istituzionale sul fiume, simbolo storico di Roma e della civiltà occidentale. Attraverso collaborazioni con oltre 200 associazioni, aziende e enti, l’evento promuove un nuovo modello di fruizione e rispetto del Tevere, presentandolo come risorsa ambientale, culturale e sportiva inestimabile.\r\n\r\nEdizione 2024\r\n\r\nTra gli appuntamenti più importanti di questa edizione, il convegno \"Tevere Patrimonio del Mondo\" che si è svolto l'8 ottobre all'Ara Pacis, in cui si è discusso la possibilità di inserire il Tevere tra i beni UNESCO. Al convegno hanno partecipato esponenti istituzionali come il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente dell'associazione Tevere Day, Alberto Acciari.\r\n\r\nOggi, invece, 10 ottobre, sempre nell'ambito degli eventi promossi dall'associazione, è stata celebrata l'apertura straordinaria del Murales \"Carnevale Romano\" di Orfeo Tamburi.\r\n\r\nTra gli altri appuntamenti previsti, il Festival Musicale dei Municipi, che si terrà l'11 ottobre a Lungotevere degli Anguillara, con la partecipazione di cori, bande e complessi musicali provenienti dai vari quartieri della città.\r\n\r\nOltre alle iniziative culturali, il Tevere Day offre anche attività sportive come dimostrazioni di pesca, duelli di scherma sulle rive del fiume e regate di canottaggio, tutte finalizzate a riavvicinare i cittadini al fiume e promuovere uno stile di vita attivo e salutare.\r\n\r\nIl Tevere Day si conferma così un evento unico nel suo genere, capace di unire la valorizzazione ambientale e culturale con l'inclusione sociale, diventando un modello anche per altri bacini idrici italiani. Un'opportunità per cittadini, associazioni e istituzioni di riscoprire le potenzialità del fiume e promuoverne la tutela per le generazioni future.\r\n\r\nL'apertura straordinaria del murale 'Carnevale Romano'\r\n\r\n“Il murale ‘Carnevale Romano’ di Orfeo Tamburi torna alla luce dopo oltre 40 anni e sarà visibile al pubblico nei giorni 11, 12 e 13 ottobre in occasione del Tevere Day. L’opera, situata all’interno del Palazzo dell’Anagrafe in via Petroselli, è un’affascinante rappresentazione pittorica della tradizione del Carnevale romano, una delle celebrazioni popolari più antiche e spettacolari della città. Realizzato su una superficie di oltre 46 metri quadri, il murale è stato concepito come una narrazione continua degli eventi carnevaleschi, con colori vivaci e un crescendo di figure che accompagnano lo spettatore nella vivace atmosfera della festa.\r\n\r\n“Era doveroso aprire al pubblico questa sala che contiene la più bella rappresentazione di una delle tradizioni di Roma che non c’è più, il Carnevale Romano - ha dichiarato Giulia Silvia China, assessore alla Cultura del I Municipio di Roma, in occasione della conferenza stampa di lancio -. Abbiamo lavorato per poter garantire un’apertura su prenotazione e contiamo in tempi successivi di estendere le visite.\r\n\r\nIl Tevere Day\r\n\r\nCostituitasi a giugno 2019 per l’ideazione e l’organizzazione della prima edizione dell’evento Tevere Day, l’Associazione con il presidente Alberto Acciari ha la missione di riportare alta l’attenzione sulla necessità di valorizzare e tutelare il Tevere. Considerato dagli studiosi il fiume più importante del mondo, questo corso d’acqua – secondo l’ente che promuove il mondo Tevere – merita di essere riportato al suo antico splendore, con interventi da parte delle Istituzioni preposte mirati a renderlo sano, fruibile e godibile. Un obiettivo che affonda le ragioni sul riconoscimento di questo patrimonio dal valore inestimabile in termini di cultura, storia, ingegneria, ambiente, sport e arte, e che ha l’ambizione ulteriore di creare un Museo del Tevere.","post_title":"Tevere Day: Roma si promuove con oltre 150 eventi in città e sulle sponde del fiumet","post_date":"2024-10-10T13:48:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728568128000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Leonardo Hotels, gruppo alberghiero, attivo in oltre 21 paesi con più di 300 strutture, presenta due nuove importanti aperture a Roma, che confermano il continuo processo di espansione del gruppo in Italia. Presente con sei strutture sparse lungo la penisola - a Roma, Milano, Verona, Venezia e Lazise - il gruppo alberghiero conferma con i numeri una fase di crescita significativa nel mercato italiano.\r\n\r\nNel 2023, Leonardo Hotels ha registrato in Italia un fatturato di 50 milioni di euro, segnando un incremento di circa 10 milioni rispetto all'anno precedente. Le previsioni sul 2024 indicano un fatturato che dovrebbe chiudere a circa 56 milioni di euro.\r\n\r\nL’anno precedente ha visto anche un significativo incremento dei turisti stranieri, una tendenza che sta proseguendo nel 2024. Per tutto il 2023 e nella prima metà del 2024, le strutture hanno costantemente raggiunto un tasso di occupazione annuale vicino all'85%.\r\n\r\n«La partecipazione a TTG Travel Experience è un'ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e condividere i nostri prossimi progetti con partner strategici e operatori del settore - afferma Monica Stefanelli – Head of Sales Cluster Italy Leonardo Hotels - L'apertura di due nuove strutture a Roma nel 2025 testimonia il nostro impegno ad espandere la nostra presenza in Italia. I nuovi progetti riflettono i valori del nostro gruppo: innovazione, design di qualità e un servizio che risponde alle esigenze del viaggiatore moderno, sia business che leisure. Abbiamo obiettivi ambiziosi e siamo certi che il nostro approccio strategico vincente continuerà a portare ottimi risultati in futuro».\r\n\r\nPer il prossimo anno è prevista l’apertura del NYX Hotel Rome situato nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant'Angelo, in una posizione strategica per attrarre sia turisti che viaggiatori d'affari. FCon un investimento di circa 20 milioni di euro, la struttura disporrà di 300 camere, un ristorante, un bar, una terrazza interna e aree meeting modulabili.\r\n\r\nSempre a Roma, il 1° febbraio 2025 aprirà le sue porte il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti. Situato nel cuore del caratteristico quartiere Monti, disporrà di 80 camere rinnovate, un'accogliente sala colazioni, un bar, una corte interna e una splendida terrazza panoramica. Gli ospiti avranno a disposizione una spa dotata di sauna, bagno turco, whirlpool e palestra, per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax. Completa l’offerta una sala meeting per eventi aziendali.","post_title":"Leonardo Hotels rafforza la presenza in Italia con 2 nuove strutture a Roma","post_date":"2024-10-10T12:11:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728562277000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2024 che \"è stato decisivo per la nostra crescita\", percorso per il quale è stato fondamentale il supporto del trade: Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ad di Volare, ancora una volta a Rimini sottolinea la strategicità del canale di distribuzione che convoglia \"il 65% delle nostre vendite: una scelta precisa della strategia commerciale, sulla quale continuano a puntare sia in Italia sia a livello internazionale\".\r\n\r\nIl focus \"è dare ciò che può agevolare il loro lavoro e per questo continuiamo a miglioriamo il prodotto, ad esempio con le novità per i clienti corporate, un settore strategico che ha visto un incremento dei ricavi superiore al 35% e registra traffico in crescita; o con la Premium economy, appena inserita sugli A350. Aumentano gli accordi con i grandi network di agenzie mentre evolve la proposta tariffaria e di servizi ancillari: abbiamo sviluppato, collaborando intensamente con i partner trade, offerte ancor più personalizzate ed efficaci, rivolte ai comuni clienti nei diversi segmenti: dal bt al turismo individuale o di gruppo, dal cruise al Mice, dal travel per motivazione sportiva a quello di ritorno nei Paesi di origine\".\r\nNei primi nove mesi del 2024 Ita ”ha trasportato oltre 13 milioni di passeggeri, il 24% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell’ 80,9%” e ha registrato un “fatturato complessivo di 2,1 miliardi di euro”.\r\nA fare da traino ai risultati positivi c'è il progressivo incremento del network di lungo raggio, in particolare le rotte verso il Nord America \"che si conferma il primo mercato, con oltre mezzo miliardo di ricavi, +20% anno su anno, seguito da quello sudamericano, il secondo per importanza sulle tratte intercontinentali, con il 35% dei ricavi con un anno su anno +66,4%\". A seguire le macro aree di Asia, Africa e Medio Oriente.\r\n\r\nIntanto, per l'inverno, il network conta 53 destinazioni, di cui 15 domestiche, 23 europee e 15 intercontinentali: in arrivo, per la prima volta Dubai, Bangkok mentre torna il collegamento verso le Maldive.\r\n\r\n ","post_title":"La parabola ascendente di Ita Airways: anche grazie al trade","post_date":"2024-10-10T09:21:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728552104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_476343\" align=\"aligncenter\" width=\"433\"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del gruppo Falkensteiner[/caption]\r\n\r\nCrescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.\r\n\r\n\r\n \r\nProprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.\r\n \r\nIl prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.\r\n \r\nA seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori. ","post_title":"Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia","post_date":"2024-10-09T15:13:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728486805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476216","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nBilancio positivo per i flussi italiani in Danimarca, un trend avviato ormai più di quindici anni fa, che mostra il grande potenziale della destinazione, anche grazie agli ottimi collegamenti aerei dal nostro Paese.\r\n\r\nCopenaghen traina ancora le tendenze del 2024 ma restano interessanti i dati sui pernottamenti nelle zone fuori dalla capitale, segnale importante che mostra una crescente awareness della Danimarca. Proprio grazie alla sua variegata offerta culturale, gastronomica, di natura, design e storia, e alle sue corte distanze che permettono di ottimizzare il viaggio, la destinazione intercetta un target group interessante, e questo anche nei periodi di fuori stagione.\r\n\r\nLe statistiche di luglio 2024 rispetto allo scorso anno hanno registrato un aumento del +14% con 42.915 pernottamenti italiani in Danimarca, mentre il periodo gennaio-luglio 2024 ha registrato un aumento del +18,4% sullo stesso periodo nel 2023. Le aspettative per i pernottamenti di agosto, mese principale per i viaggiatori italiani, che saranno rese note a breve si preannunciano dunque molto buone.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Danimarca: trend positivo dall'Italia, con un +18,4% di pernottamenti nel 2024","post_date":"2024-10-09T11:00:20+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728471620000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476212","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Sistema termale dell’Emilia Romagna sta vivendo una stagione positiva superando i dati pre-pandemia. A comunicarlo è Lino Gilioli, presidente del Coter, Consorzio del circuito rermale dell’Emilia Romagna, che in occasione di un incontro con la stampa nazionale, ha condiviso i risultati al 30 settembre 2024: “I risultati del comparto termale della Regione ci consegnano un quadro positivo, crescono sullo scorso anno sia gli arrivi che il fatturato dei vari segmenti di attività, dal termalismo di cura, alla riabilitazione e al benessere”.\r\n\r\n“I dati ci indicano + 13% sul 2023 di arrivi complessivi con un fatturato che segna un +15%” prosegue Gilioli, approfondendo che “la riabilitazione cresce del 20% sul 2023 (che già era stato un anno positivo), il benessere supera ampiamente i dati pre-pandemia, le cure termali segnano la tendenza di tutto il comparto con + 12%. Si tratta di segnali importanti che confortano lo sforzo e il lavoro fatto in questi anni teso a rafforzare ulteriormente il settore attraverso miglioramenti organizzativi e strutturali, consolidando i rapporti da una parte con il Servizio Sanitario Nazionale e dall’altra con i nostri clienti, fidelizzando la loro presenza, aprendo nuovi settori di attività per raggiungere nuovi mercati”.\r\n\r\nGilioli sottolinea inoltre come “emergano alcune tendenze interessanti e non sempre scontate come quella di una crescita della componente terapeutica che sfata un po' quell’idea di considerare le Terme solo come meta per il relax. C’è invece un recupero deciso delle Terme come cura naturale capace di migliorare la salute a fronte di disturbi che riguardano l’apparato respiratorio, quello muscolare e delle ossa, la circolazione e la cura della pelle”.\r\n\r\nInsomma il “prodotto termale” della Regione non ha finito di stupire e insieme alle attività maggiormente gettonate come il benessere, ritrova le sue origini anche nella riabilitazione e nel recupero funzionale, tutte attività che sviluppano al meglio le loro potenzialità grazie all’utilizzo delle acque termali.","post_title":"Sistema termale Emilia Romagna: superati i libelli pre pandemia","post_date":"2024-10-09T10:01:04+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728468064000]}]}}