15 March 2025

Paola Corna Pellegrini nuovo presidente dell’associazione dei ceo

[ 0 ]

Paola Corna Pellegrini, ceo di Allianz Partners in Italia, è stata eletta oggi presidente dellAssociazione italiana dei ceo Aiceo per il triennio 2020/2022. Raccoglie il testimone di Elena David, fondatrice e Presidente per due mandati, alla guida dell’associazione.

 Nel corso del suo intervento di insediamento, la nuova Presidente ha dichiarato: «In una fase epocale e di grande pressione per il sistema economico e sociale del nostro Paese, la voce dei ceo è stata, purtroppo, fino ad oggi poco ascoltata. Ognuno di noi sta senz’altro dando il proprio contributo, cercando di gestire nel migliore dei modi l’emergenza all’interno delle aziende, salvaguardando la sicurezza dei dipendenti e la continuità del servizio ai clienti e quindi del business. I ceo intendono tuttavia dare un contributo ancor più rilevante, mettendo a disposizione del Paese la loro competenza ed esperienza nella gestione di organizzazioni complesse, e nell’affrontare sfide interne e esterne sempre nuove, con l’obiettivo di garantire crescita e benessere in una prospettiva di lungo termine. Un impegno che guarda in particolare ai giovani, perché intendiamo sviluppare insieme a loro e per loro progetti concreti che contribuiscano ad instaurare un modello di sviluppo innovativo, equo e sostenibile”.

Tra le novità del nuovo direttivo vi è poi l’allargamento del board, che passa da 7 ad 11 membri.

Il consiglio, che si riunirà con cadenza mensile, sarà chiamato a valutare spunti e progetti concreti presentati da diversi tavoli di lavoro tematici, aperti ad esperti e stakeholder esterni all’Associazione, che avranno come obiettivo la ripartenza economica e una vera e propria “re-invenzione” dell’Italia.  Gli ambiti su cui si concentrerà la progettualità dell’Associazione, espressi nel manifesto programmatico approvato per il triennio, saranno: lavoro e formazione, innovazione, inclusione e meritocrazia, sostenibilità ambientale, sanità e turismo, su cui si rifletterà in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Universale 2030 e con le priorità del nostro Paese in questo periodo di emergenza non solo sanitaria, ma anche economica e sociale.

Aiceo dedicherà ampio spazio alla collaborazione con altre realtà del panorama italiano e con tutti gli interlocutori, istituzionali e non, che ne condividano obiettivi e valori, aprendosi in particolare al dialogo con le nuove generazioni e i giovani talenti, perché dallo scambio e dal confronto possa nascere una nuova visione condivisa del lavoro, dell’economia e della società italiana, più inclusiva, sostenibile e orientata al futuro.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486571 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo 24 anni di storia, Italy Family Hotels ha scelto di aggiornare il marchio per esemplificare anche visivamente la sua identità e i suoi valori guida. Il nuovo logo Italy Family Hotels – In vacanza, in famiglia è stato rivisto nella grafica e parzialmente nei colori e vuole parlare ai genitori, ma anche ai più piccoli. Saltare di felicità: questo è il concept sul quale è stato sviluppato, con richiamo al gioco del salto della corda, divertimento che unisce generazioni di bambini. Inalterato rimane l’abbraccio fra le lettere, a significare il calore e la coesione della famiglia, pronta però sempre a evolvere e a cambiare. Il nuovo logo è un primo passo all’interno di un generale processo di aggiornamento del concept e dei messaggi anche visuali che verrà portato avanti durante il corso dell’anno. Il 2025 è iniziato nel solco della crescita per il consorzio, che a oggi conta 153 hotel certificati distribuiti in 17 regioni e 77 località in Italia, al mare, in montagna e al lago. Negli ultimi cinque anni Italy Family Hotels ha visto aumentare in maniera importante sia il numero degli associati, sia il volume di richieste generate: i soci sono passati dai 103 del 2019 ai 145 alla fine del 2024 (153 oggi), per una crescita del 40,7%. Anche la diffusione territoriale si è sviluppata: se nel 2019 il consorzio era presente in 13 regioni italiane, a oggi lo è in 17 di queste, inclusa la new entry Basilicata, con il Sira Resort e il Castroboleto Village di Nova Siri. Dal 2019 al 2024, poi, le richieste di soggiorno prodotte da Italy Family Hotels per gli associati sono più che raddoppiate, passando da 140 mila a quasi 300 mila all’anno. Nei primi mesi del 2025, infine, le stesse richieste sono ulteriormente aumentate del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.   [post_title] => Cambio di immagine per Italy Family Hotels: si inizia dal logo [post_date] => 2025-03-14T11:58:24+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741953504000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486534 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Giappone valuta l'introduzione di un sistema a due livelli per le tariffe delle principali attrazioni turistiche: iniziativa che prevede la differenziazione tra visitatori giapponesi e stranieri, con questi ultimi che pagheranno un prezzo maggiore. Il sistema, che non ha mancato di suscitare un acceso dibattito sull'equità e sull'applicabilità, dovrebbe entrare in vigore il prossimo luglio con l'intenzione di contrastare l'overtourism, oltre cha a generare ulteriori entrate. Il Giappone, che ha fissato l'obiettivo di 60 milioni di turisti stranieri all'anno entro il 2030, ha registrato un numero record di visitatori, in particolare dalla Cina e dalla Corea del Sud. La debolezza dello yen ha ulteriormente alimentato i flussi turistici, con 36,86 milioni di arrivi internazionali registrati nel 2024. Un primo esempio potrebbe essere quello di Junguria Okinawa, un parco a tema naturalistico che aprirà a luglio: qui i turisti stranieri pagheranno 8.800 yen, mentre i locali 6.930 yen.  Questa politica, tuttavia, ha suscitato un dibattito sull'equità e sulla possibilità di distinguere i turisti dai residenti locali. Alcune attrazioni, come il Castello di Himeji, hanno optato per un modello di tariffazione regionale, che differenzia i residenti della città dagli altri visitatori piuttosto che basarsi sulla nazionalità. [post_title] => Giappone e overtourism: attrazioni turistiche più costose per i visitatori stranieri? [post_date] => 2025-03-14T11:04:32+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741950272000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486515 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Vueling torna sui suoi passi e si adopera per consolidare le relazioni con le agenzie di viaggio, introducendo una serie di migliorie, in particolare per la fruizione di Ndc. L'impegno nei confronti del trade - un rapporto che nell'ultimo periodo è stato messo alla prova - è quello di “continuare a evolversi e a offrire prodotti sempre più adatti alle vostre esigenze e a quelle dei vostri clienti”: lo riporta oggi Preferente, citando un comunicato indirizzato alle agenzie a cui ha avuto accesso. La compagnia del gruppo Iag renderà presto disponibili le sue tariffe (Fly Light, Fly e Fly Grande) attraverso il canale Ndc, allineandolo così al prodotto disponibile sul sito web delle agenzie. Inoltre, la tariffa applicata per la prenotazione dei voli tramite Ndc è già stata dimezzata. “In conformità con le esigenze espresse dal settore e con l'impegno di Vueling a migliorare la connettività tra il continente e le isole” il vettore sta ottimizzando i processi di rimborso per i residente delle isole Canarie e Baleari delle quote di servizio nei suoi canali indiretti (Ndc, sito web delle agenzie, sito web del gruppo, gds). Infine, la compagnia aerea ha istituito un nuovo numero telefonico di servizio per le agenzie che, a differenza del precedente, è gratuito: 931 220 220. [post_title] => Vueling ci ripensa e punta a rinsaldare il rapporto con le agenzie di viaggio [post_date] => 2025-03-14T09:35:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741944915000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025. Un momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.   Pochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti "Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”. Per stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio  A fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.   Il calendario di Napoli 2500 Sarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di "Partenope" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini. Fino al 21 dicembre "Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. "Vedi Napoli e poi torni", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, "Vedi Napoli e poi Mangia", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre  "Vedi Napoli d’estate e poi torni", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione. In autunno "Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni", e da novembre a gennaio a "Vedi Napoli a Natale e poi torni". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte. (f.d.l.) [post_title] => Napoli gioca al rialzo: numeri da record per i 2500 anni della città e il Giubileo [post_date] => 2025-03-14T09:17:40+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741943860000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486430 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Borgo San Felice Resort, albergo diffuso cinque stelle in Toscana, riapre il 9 aprile celebrando il benessere, la cultura e le tradizione toscana con una rinnovata proposta a cinque stelle. Tra i nuovi servizi e le attività proposte, il Borgo offre un’ampia scelta per qualsiasi esigenza. A disposizione The Botanic Spa, con la sua linea esclusiva di trattamenti firmati Codage: un’esperienza di rigenerazione unica, in profonda armonia con la natura del Chianti​. Non solo: è possibile prenotare visite esclusive alla scoperta dei luoghi patrimonio dell’Unesco, oppure assistere al celebre Palio di Siena, in corsa il 2 luglio e il 16 agosto, da una posizione privilegiata in piazza del Campo, con un posto in prima fila per uno degli eventi culturali più famosi d'Italia. Molti gli eventi dedicati alla cultura e alla gastronomia: la Pasqua e l'estate vedranno concerti esclusivi in collaborazione con l'accademia Chigiana, una delle istituzioni musicali più prestigiose d'Italia. Inoltre, il ristorante stellato Poggio Rosso presenterà nuove iniziative che arricchiranno ulteriormente l’esperienza gastronomica. Gli ospiti potranno anche visitare l’Orto Felice, per scoprire gli ingredienti biologici a chilometro zero utilizzati dall’executive chef Juan Quintero nei ristoranti del Borgo. Il restauro di un forno in pietra del XIX secolo, un tempo utilizzato dagli abitanti del Borgo per la produzione del pane, è una testimonianza dell'impegno del resort nella conservazione del patrimonio culturale del territorio in cui è insediato. Dopo un processo di recupero, il forno è stato riportato al suo antico splendore ed è ora completamente operativo per gli ospiti, che potranno utilizzarlo per cuocere pane e pizza. Situato vicino all'oliveto, il forno è affiancato da un'area pranzo all'aperto con tavoli e sedie, che permettono di vivere un'esperienza culinaria autentica e immersiva. [post_title] => Borgo San Felice, le novità della stagione 2025 tra benessere, cultura e tradizione toscana [post_date] => 2025-03-14T09:03:56+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741943036000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486481 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tempo di anniversari per China Airlines che, proprio dalla Bmt di Napoli - dove partecipa affiancata dall’Ente del turismo della Thailandia, a sottolineare il legame con una delle sue principali destinazioni in connessione diretta - porta in primo piano i 30 anni della rotta Roma-Taipei, dando il via ad una serie di eventi, roadshow e attività di marketing b2b in tutta Italia. «Trent’anni sono una tappa importante, che non potevamo non celebrare insieme ad agenti e operatori, che da sempre ci supportano e senza i quali i risultati raggiunti non sarebbero stati possibili - afferma Adriana Bacchini, passenger sales manager Italy & Malta -. L’obiettivo rimane sempre quello di migliorarci costantemente e di continuare a crescere: solo nell’ultimo mese e mezzo sono state almeno 10 le rotte da Taiwan che hanno visto l’introduzione di nuovi voli o l’aumento delle frequenze di quelli già operati, offrendo sempre più soluzioni e maggior flessibilità anche per chi parte dall’Italia». Da Roma, China Airlines collega con un solo transito a Taipei numerose destinazioni in Asia e Oceania, tra cui Giappone, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Corea del Sud, Filippine, Australia, Nuova Zelanda, Malesia, Myanmar, Cambogia, Singapore, Hong Kong e le principali città della Cina. I voli da Fiumicino vengono operati con aeromobili di ultima generazione, quale l’Airbus A350-900 (dotato di tre cabine di servizio: Business, Premium Economy ed Economy), garantendo altissimi standard di qualità e sostenibilità. «Oltre a celebrare i 30 anni della rotta Roma-Taipei, quest'anno festeggiamo anche i 35 anni di rappresentanza di China Airlines in Italia - aggiunge Francesco Sgambelluri, ceo di Spazio Gsa -. È un traguardo significativo che conferma una partnership solida e di successo, che ha contribuito a rendere la compagnia un riferimento per i collegamenti tra l’Italia e l’Asia. Guardiamo al futuro con entusiasmo, investendo in nuove opportunità di crescita». [post_title] => China Airlines festeggia da Napoli i 30 anni del collegamento diretto Roma-Taipei [post_date] => 2025-03-13T13:23:37+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741872217000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486399 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ stato il ministro della cultura Alessandro Giuli ad annunciare l’assegnazione del riconoscimento al comune di Pordenone. Questa la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo: «Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente». Pordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura. L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione. Alla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 hanno partecipato: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania), Savona (Liguria). Il riconoscimento di Capitale italiana della cultura, istituto nel 2014, è stato detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di Capitale europea della Cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. Nel 2024 la Capitale italiana della Cultura è stata Pesaro, la città designata per il 2025 è Agrigento e per il 2026 sarà L'Aquila. [post_title] => Pordenone è la capitale italiana della cultura 2027 [post_date] => 2025-03-13T10:05:27+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741860327000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486381 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Korean Air cambia logo e livrea all'indomani dell'acquisizione di Asiana Airlines. La compagnia ha presentato una versione modernizzata del suo simbolo Taegeuk: di colore blu intenso, il logo si allinea alle tendenze moderne e globali del branding minimalista, pur mantenendo l'identità distinta del vettore. La nuova livrea degli aeromobili sfoggia un logo “KOREAN”, «che simboleggia la sua sicurezza come vettore di bandiera della Corea del Sud». Il design moderno presenta un logo e un simbolo ingranditi per un maggiore impatto visivo. Pur mantenendo il suo caratteristico colore azzurro, la compagnia aerea ha introdotto una vernice di nuova concezione con un effetto metallico per migliorare la sua immagine premium. La tradizionale cheatline è stata eliminata, sostituita da una curva liscia e fluida che attraversa la fusoliera, creando un look più raffinato e contemporaneo. Walter Cho, presidente e ceo di Hanjin Group e Korean Air, ha condiviso la sua visione del futuro della compagnia aerea. «Come Korean Air unificata, siamo impegnati in qualcosa di più di un semplice trasporto: vogliamo collegare persone, culture e il mondo attraverso i cieli. Con queste basi, costruiremo un sistema di sicurezza leader nel settore, eleveremo l'esperienza del cliente e rafforzeremo la fiducia attraverso una comunicazione aperta con tutte le parti interessate. Insieme, creeremo un mondo migliore e più connes (...) Con la piena integrazione di Asiana Airlines, il nostro ruolo di vettore di punta della Corea è diventato ancora più significativo. Metteremo insieme le nostre competenze, perfezioneremo i nostri punti di forza e uniremo le culture per creare un'esperienza aerea innovativa e senza eguali». Prodotti e servizi rinnovati Novità anche per il catering di bordo: progettati per allinearsi alla nuova identità aziendale della compagnia aerea, questi miglioramenti mirano a elevare l'esperienza di viaggio premium attraverso un'offerta culinaria e di servizio raffinata. Inoltre, per un maggiore comfort, la biancheria da letto di prima classe sarà caratterizzata da materiali pregiati del marchio italiano di lusso Frette, accompagnati da un innovativo materasso Air Coil di Eco World. I passeggeri di prima classe riceveranno anche abbigliamento da salotto Frette per un'esperienza più rilassante a bordo. Gli amenity kit di classe premium, creati in collaborazione esclusiva con il marchio di lusso britannico Graff, consistono in eleganti sacchetti contenenti prodotti per la cura della pelle e profumi. L'offerta di ristorazione e di servizi di bordo aggiornati ha fatto il suo debutto ieri,  12 marzo, su 10 rotte a lungo raggio, tra cui i voli per New York, Parigi e Londra. Entro giugno saranno disponibili su tutte le rotte a lungo raggio, seguiti da un rollout sulle rotte a medio e corto raggio a partire da settembre. [gallery ids="486385,486384,486383"]   [post_title] => Korean Air: con l'acquisizione di Asiana debutta il nuovo look, dopo oltre 40 anni [post_date] => 2025-03-13T09:15:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741857332000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486387 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Oman alza la posta sul mercato Italia, forte degli ottimi risultati conseguiti nel 2024 in termini di arrivi e supportato dal potenziamento delle connessioni aeree targate Oman Air, che lo scorso dicembre ha aperto voli diretti per Muscat anche da Roma Fiumicino (con 4 frequenze settimanali, in aggiunta alle 5 da Milano Malpensa). Obiettivo dichiarato: «Raggiungere nel 2025 i 76.000 visitatori dall'Italia - afferma Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman sin dal 2010 -, che significherebbe tornare ai numeri del 2019 e gli indicatori di mercato, come ci riferiscono anche i tour operator che programmano la destinazione, sono molto positivi. E secondo la Vision 2040 del governo omanita, il contributo del turismo al Pil nazionale è destinato a passare dall'attuale 3% al 7%».  Nel 2024 il Sultanato ha registrato 72.110 arrivi italiani, +3,08% sul 2023: nel dettaglio 47.626 visitatori italiani (+6,5 %), e 24.484 crocieristi (-2,97% sul 2023). «Dati che posizionano il nostro paese al terzo posto in Europa, dopo Germania e Regno Unito, ma al secondo analizzando il solo dato crocieristico e al quarto posto considerando gli ingressi "visa", quindi alle spalle di Uk, Francia e Germania». Lo sviluppo non è soltanto in meri termini numerici, ma prevede un significativo impegno per ampliare la stagionalità della destinazione «oggi ancora marcatamente legata al periodo fra ottobre e fine aprile», per diversificare il prodotto e promuovere le esperienze autentiche». Il tutto, sempre secondo la Vision 2040, in un'ottica di sostenibilità a tutto tondo, e dunque ambientale, sociale ed economica. Insomma, un no deciso ai flussi di massa, che privilegia un turismo di lusso «inteso come esclusività dell'esperienza». Prodotto «Se natura e cultura sono ormai elementi consolidati dalla proposta Oman - precisa Paola Cerri, account director Aigo - ora i riflettori puntati sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, nell'area del Sud del paese, quella di Salalah (località d'elezione per le operazioni charter di Alpitour con Neos, che convogliano nel Sultanato un numero significativo di arrivi), con due siti Unesco (sono in totale 5 i siti già registrati e 7 quelli in nomination per diventarlo). Un ambito che coinvolge oggi ben 11 missioni delle Università italiane nel recupero di queste aree.  Le esperienze «che includono la popolazione locale e ne supportano lo sviluppo economico» spaziano dai laboratori di erbe naturali, acqua di rosa e incenso, alla manifatture di argento e ceramiche, fino alla degustazione di prodotti locali e ancora ai festival locali. Distribuzione «Attualmente il 50% circa dei viaggiatori italiani che arriva in Oman è riconducibile al turismo organizzato (leisure e Mice) - prosegue Paola Cerri -. E a conferma di un interesse crescente verso la destinazione basti pensare che il numero dei tour operator italiani che la programmano "nel 2024 è cresciuto del 14,8% rispetto al 2023, tornando quasi ai livelli 2019 e recuperando importanza nel panorama regionale. Ma, soprattutto, ci sono nuovi operatori che hanno inserito il Paese nella loro programmazione, in particolare dal Sud Italia, come Mapo o SoGood Travel, grazie al volo diretto da Roma». [gallery ids="486406,486405,486404"]   [post_title] => Oman: il lusso dell'esclusività delle esperienze. Flussi italiani in crescita [post_date] => 2025-03-13T09:00:04+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741856404000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "paola corna pellegrini nuovo presidente dellassociazione dei ceo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":51,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":788,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486571","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo 24 anni di storia, Italy Family Hotels ha scelto di aggiornare il marchio per esemplificare anche visivamente la sua identità e i suoi valori guida. Il nuovo logo Italy Family Hotels – In vacanza, in famiglia è stato rivisto nella grafica e parzialmente nei colori e vuole parlare ai genitori, ma anche ai più piccoli. Saltare di felicità: questo è il concept sul quale è stato sviluppato, con richiamo al gioco del salto della corda, divertimento che unisce generazioni di bambini. Inalterato rimane l’abbraccio fra le lettere, a significare il calore e la coesione della famiglia, pronta però sempre a evolvere e a cambiare. Il nuovo logo è un primo passo all’interno di un generale processo di aggiornamento del concept e dei messaggi anche visuali che verrà portato avanti durante il corso dell’anno.\r\n\r\nIl 2025 è iniziato nel solco della crescita per il consorzio, che a oggi conta 153 hotel certificati distribuiti in 17 regioni e 77 località in Italia, al mare, in montagna e al lago. Negli ultimi cinque anni Italy Family Hotels ha visto aumentare in maniera importante sia il numero degli associati, sia il volume di richieste generate: i soci sono passati dai 103 del 2019 ai 145 alla fine del 2024 (153 oggi), per una crescita del 40,7%. Anche la diffusione territoriale si è sviluppata: se nel 2019 il consorzio era presente in 13 regioni italiane, a oggi lo è in 17 di queste, inclusa la new entry Basilicata, con il Sira Resort e il Castroboleto Village di Nova Siri. Dal 2019 al 2024, poi, le richieste di soggiorno prodotte da Italy Family Hotels per gli associati sono più che raddoppiate, passando da 140 mila a quasi 300 mila all’anno. Nei primi mesi del 2025, infine, le stesse richieste sono ulteriormente aumentate del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.\r\n\r\n ","post_title":"Cambio di immagine per Italy Family Hotels: si inizia dal logo","post_date":"2025-03-14T11:58:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741953504000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486534","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Giappone valuta l'introduzione di un sistema a due livelli per le tariffe delle principali attrazioni turistiche: iniziativa che prevede la differenziazione tra visitatori giapponesi e stranieri, con questi ultimi che pagheranno un prezzo maggiore. \r\n\r\nIl sistema, che non ha mancato di suscitare un acceso dibattito sull'equità e sull'applicabilità, dovrebbe entrare in vigore il prossimo luglio con l'intenzione di contrastare l'overtourism, oltre cha a generare ulteriori entrate.\r\n\r\nIl Giappone, che ha fissato l'obiettivo di 60 milioni di turisti stranieri all'anno entro il 2030, ha registrato un numero record di visitatori, in particolare dalla Cina e dalla Corea del Sud. La debolezza dello yen ha ulteriormente alimentato i flussi turistici, con 36,86 milioni di arrivi internazionali registrati nel 2024.\r\n\r\nUn primo esempio potrebbe essere quello di Junguria Okinawa, un parco a tema naturalistico che aprirà a luglio: qui i turisti stranieri pagheranno 8.800 yen, mentre i locali 6.930 yen. \r\n\r\nQuesta politica, tuttavia, ha suscitato un dibattito sull'equità e sulla possibilità di distinguere i turisti dai residenti locali. Alcune attrazioni, come il Castello di Himeji, hanno optato per un modello di tariffazione regionale, che differenzia i residenti della città dagli altri visitatori piuttosto che basarsi sulla nazionalità.","post_title":"Giappone e overtourism: attrazioni turistiche più costose per i visitatori stranieri?","post_date":"2025-03-14T11:04:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1741950272000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vueling torna sui suoi passi e si adopera per consolidare le relazioni con le agenzie di viaggio, introducendo una serie di migliorie, in particolare per la fruizione di Ndc.\r\n\r\nL'impegno nei confronti del trade - un rapporto che nell'ultimo periodo è stato messo alla prova - è quello di “continuare a evolversi e a offrire prodotti sempre più adatti alle vostre esigenze e a quelle dei vostri clienti”: lo riporta oggi Preferente, citando un comunicato indirizzato alle agenzie a cui ha avuto accesso.\r\n\r\nLa compagnia del gruppo Iag renderà presto disponibili le sue tariffe (Fly Light, Fly e Fly Grande) attraverso il canale Ndc, allineandolo così al prodotto disponibile sul sito web delle agenzie. Inoltre, la tariffa applicata per la prenotazione dei voli tramite Ndc è già stata dimezzata.\r\n\r\n“In conformità con le esigenze espresse dal settore e con l'impegno di Vueling a migliorare la connettività tra il continente e le isole” il vettore sta ottimizzando i processi di rimborso per i residente delle isole Canarie e Baleari delle quote di servizio nei suoi canali indiretti (Ndc, sito web delle agenzie, sito web del gruppo, gds).\r\n\r\nInfine, la compagnia aerea ha istituito un nuovo numero telefonico di servizio per le agenzie che, a differenza del precedente, è gratuito: 931 220 220.","post_title":"Vueling ci ripensa e punta a rinsaldare il rapporto con le agenzie di viaggio","post_date":"2025-03-14T09:35:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741944915000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025. \r\n\r\nUn momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.  \r\n\r\nPochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti \"Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”.\r\n\r\nPer stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio \r\n\r\nA fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.  \r\n\r\nIl calendario di Napoli 2500\r\n\r\nSarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di \"Partenope\" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini.\r\n\r\nFino al 21 dicembre \"Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli\", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. \"Vedi Napoli e poi torni\", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, \"Vedi Napoli e poi Mangia\", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre  \"Vedi Napoli d’estate e poi torni\", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione.\r\n\r\nIn autunno \"Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni\", e da novembre a gennaio a \"Vedi Napoli a Natale e poi torni\". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte.\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Napoli gioca al rialzo: numeri da record per i 2500 anni della città e il Giubileo","post_date":"2025-03-14T09:17:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741943860000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486430","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Borgo San Felice Resort, albergo diffuso cinque stelle in Toscana, riapre il 9 aprile celebrando il benessere, la cultura e le tradizione toscana con una rinnovata proposta a cinque stelle. Tra i nuovi servizi e le attività proposte, il Borgo offre un’ampia scelta per qualsiasi esigenza.\r\n\r\nA disposizione The Botanic Spa, con la sua linea esclusiva di trattamenti firmati Codage: un’esperienza di rigenerazione unica, in profonda armonia con la natura del Chianti​. Non solo: è possibile prenotare visite esclusive alla scoperta dei luoghi patrimonio dell’Unesco, oppure assistere al celebre Palio di Siena, in corsa il 2 luglio e il 16 agosto, da una posizione privilegiata in piazza del Campo, con un posto in prima fila per uno degli eventi culturali più famosi d'Italia.\r\n\r\nMolti gli eventi dedicati alla cultura e alla gastronomia: la Pasqua e l'estate vedranno concerti esclusivi in collaborazione con l'accademia Chigiana, una delle istituzioni musicali più prestigiose d'Italia. Inoltre, il ristorante stellato Poggio Rosso presenterà nuove iniziative che arricchiranno ulteriormente l’esperienza gastronomica. Gli ospiti potranno anche visitare l’Orto Felice, per scoprire gli ingredienti biologici a chilometro zero utilizzati dall’executive chef Juan Quintero nei ristoranti del Borgo.\r\n\r\nIl restauro di un forno in pietra del XIX secolo, un tempo utilizzato dagli abitanti del Borgo per la produzione del pane, è una testimonianza dell'impegno del resort nella conservazione del patrimonio culturale del territorio in cui è insediato. Dopo un processo di recupero, il forno è stato riportato al suo antico splendore ed è ora completamente operativo per gli ospiti, che potranno utilizzarlo per cuocere pane e pizza. Situato vicino all'oliveto, il forno è affiancato da un'area pranzo all'aperto con tavoli e sedie, che permettono di vivere un'esperienza culinaria autentica e immersiva.","post_title":"Borgo San Felice, le novità della stagione 2025 tra benessere, cultura e tradizione toscana","post_date":"2025-03-14T09:03:56+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741943036000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486481","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tempo di anniversari per China Airlines che, proprio dalla Bmt di Napoli - dove partecipa affiancata dall’Ente del turismo della Thailandia, a sottolineare il legame con una delle sue principali destinazioni in connessione diretta - porta in primo piano i 30 anni della rotta Roma-Taipei, dando il via ad una serie di eventi, roadshow e attività di marketing b2b in tutta Italia.\r\n\r\n«Trent’anni sono una tappa importante, che non potevamo non celebrare insieme ad agenti e operatori, che da sempre ci supportano e senza i quali i risultati raggiunti non sarebbero stati possibili - afferma Adriana Bacchini, passenger sales manager Italy & Malta -. L’obiettivo rimane sempre quello di migliorarci costantemente e di continuare a crescere: solo nell’ultimo mese e mezzo sono state almeno 10 le rotte da Taiwan che hanno visto l’introduzione di nuovi voli o l’aumento delle frequenze di quelli già operati, offrendo sempre più soluzioni e maggior flessibilità anche per chi parte dall’Italia».\r\n\r\nDa Roma, China Airlines collega con un solo transito a Taipei numerose destinazioni in Asia e Oceania, tra cui Giappone, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Corea del Sud, Filippine, Australia, Nuova Zelanda, Malesia, Myanmar, Cambogia, Singapore, Hong Kong e le principali città della Cina.\r\n\r\nI voli da Fiumicino vengono operati con aeromobili di ultima generazione, quale l’Airbus A350-900 (dotato di tre cabine di servizio: Business, Premium Economy ed Economy), garantendo altissimi standard di qualità e sostenibilità.\r\n\r\n«Oltre a celebrare i 30 anni della rotta Roma-Taipei, quest'anno festeggiamo anche i 35 anni di rappresentanza di China Airlines in Italia - aggiunge Francesco Sgambelluri, ceo di Spazio Gsa -. È un traguardo significativo che conferma una partnership solida e di successo, che ha contribuito a rendere la compagnia un riferimento per i collegamenti tra l’Italia e l’Asia. Guardiamo al futuro con entusiasmo, investendo in nuove opportunità di crescita».","post_title":"China Airlines festeggia da Napoli i 30 anni del collegamento diretto Roma-Taipei","post_date":"2025-03-13T13:23:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741872217000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ stato il ministro della cultura Alessandro Giuli ad annunciare l’assegnazione del riconoscimento al comune di Pordenone.\r\n\r\nQuesta la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo:\r\n\r\n«Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente».\r\n\r\nPordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura.\r\n\r\nL’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione.\r\n\r\nAlla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 hanno partecipato: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania), Savona (Liguria).\r\n\r\nIl riconoscimento di Capitale italiana della cultura, istituto nel 2014, è stato detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di Capitale europea della Cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. Nel 2024 la Capitale italiana della Cultura è stata Pesaro, la città designata per il 2025 è Agrigento e per il 2026 sarà L'Aquila.","post_title":"Pordenone è la capitale italiana della cultura 2027","post_date":"2025-03-13T10:05:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741860327000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Korean Air cambia logo e livrea all'indomani dell'acquisizione di Asiana Airlines. La compagnia ha presentato una versione modernizzata del suo simbolo Taegeuk: di colore blu intenso, il logo si allinea alle tendenze moderne e globali del branding minimalista, pur mantenendo l'identità distinta del vettore.\r\n\r\nLa nuova livrea degli aeromobili sfoggia un logo “KOREAN”, «che simboleggia la sua sicurezza come vettore di bandiera della Corea del Sud». Il design moderno presenta un logo e un simbolo ingranditi per un maggiore impatto visivo. Pur mantenendo il suo caratteristico colore azzurro, la compagnia aerea ha introdotto una vernice di nuova concezione con un effetto metallico per migliorare la sua immagine premium. La tradizionale cheatline è stata eliminata, sostituita da una curva liscia e fluida che attraversa la fusoliera, creando un look più raffinato e contemporaneo.\r\n\r\nWalter Cho, presidente e ceo di Hanjin Group e Korean Air, ha condiviso la sua visione del futuro della compagnia aerea. «Come Korean Air unificata, siamo impegnati in qualcosa di più di un semplice trasporto: vogliamo collegare persone, culture e il mondo attraverso i cieli. Con queste basi, costruiremo un sistema di sicurezza leader nel settore, eleveremo l'esperienza del cliente e rafforzeremo la fiducia attraverso una comunicazione aperta con tutte le parti interessate. Insieme, creeremo un mondo migliore e più connes (...) Con la piena integrazione di Asiana Airlines, il nostro ruolo di vettore di punta della Corea è diventato ancora più significativo. Metteremo insieme le nostre competenze, perfezioneremo i nostri punti di forza e uniremo le culture per creare un'esperienza aerea innovativa e senza eguali».\r\n\r\nProdotti e servizi rinnovati\r\n\r\nNovità anche per il catering di bordo: progettati per allinearsi alla nuova identità aziendale della compagnia aerea, questi miglioramenti mirano a elevare l'esperienza di viaggio premium attraverso un'offerta culinaria e di servizio raffinata.\r\nInoltre, per un maggiore comfort, la biancheria da letto di prima classe sarà caratterizzata da materiali pregiati del marchio italiano di lusso Frette, accompagnati da un innovativo materasso Air Coil di Eco World. I passeggeri di prima classe riceveranno anche abbigliamento da salotto Frette per un'esperienza più rilassante a bordo.\r\n\r\nGli amenity kit di classe premium, creati in collaborazione esclusiva con il marchio di lusso britannico Graff, consistono in eleganti sacchetti contenenti prodotti per la cura della pelle e profumi.\r\n\r\nL'offerta di ristorazione e di servizi di bordo aggiornati ha fatto il suo debutto ieri,  12 marzo, su 10 rotte a lungo raggio, tra cui i voli per New York, Parigi e Londra. Entro giugno saranno disponibili su tutte le rotte a lungo raggio, seguiti da un rollout sulle rotte a medio e corto raggio a partire da settembre.\r\n\r\n[gallery ids=\"486385,486384,486383\"]\r\n\r\n ","post_title":"Korean Air: con l'acquisizione di Asiana debutta il nuovo look, dopo oltre 40 anni","post_date":"2025-03-13T09:15:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741857332000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Oman alza la posta sul mercato Italia, forte degli ottimi risultati conseguiti nel 2024 in termini di arrivi e supportato dal potenziamento delle connessioni aeree targate Oman Air, che lo scorso dicembre ha aperto voli diretti per Muscat anche da Roma Fiumicino (con 4 frequenze settimanali, in aggiunta alle 5 da Milano Malpensa).\r\n\r\nObiettivo dichiarato: «Raggiungere nel 2025 i 76.000 visitatori dall'Italia - afferma Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman sin dal 2010 -, che significherebbe tornare ai numeri del 2019 e gli indicatori di mercato, come ci riferiscono anche i tour operator che programmano la destinazione, sono molto positivi. E secondo la Vision 2040 del governo omanita, il contributo del turismo al Pil nazionale è destinato a passare dall'attuale 3% al 7%». \r\n\r\nNel 2024 il Sultanato ha registrato 72.110 arrivi italiani, +3,08% sul 2023: nel dettaglio 47.626 visitatori italiani (+6,5 %), e 24.484 crocieristi (-2,97% sul 2023). «Dati che posizionano il nostro paese al terzo posto in Europa, dopo Germania e Regno Unito, ma al secondo analizzando il solo dato crocieristico e al quarto posto considerando gli ingressi \"visa\", quindi alle spalle di Uk, Francia e Germania».\r\n\r\nLo sviluppo non è soltanto in meri termini numerici, ma prevede un significativo impegno per ampliare la stagionalità della destinazione «oggi ancora marcatamente legata al periodo fra ottobre e fine aprile», per diversificare il prodotto e promuovere le esperienze autentiche». Il tutto, sempre secondo la Vision 2040, in un'ottica di sostenibilità a tutto tondo, e dunque ambientale, sociale ed economica. Insomma, un no deciso ai flussi di massa, che privilegia un turismo di lusso «inteso come esclusività dell'esperienza».\r\n\r\nProdotto\r\n\r\n«Se natura e cultura sono ormai elementi consolidati dalla proposta Oman - precisa Paola Cerri, account director Aigo - ora i riflettori puntati sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, nell'area del Sud del paese, quella di Salalah (località d'elezione per le operazioni charter di Alpitour con Neos, che convogliano nel Sultanato un numero significativo di arrivi), con due siti Unesco (sono in totale 5 i siti già registrati e 7 quelli in nomination per diventarlo). Un ambito che coinvolge oggi ben 11 missioni delle Università italiane nel recupero di queste aree. \r\n\r\nLe esperienze «che includono la popolazione locale e ne supportano lo sviluppo economico» spaziano dai laboratori di erbe naturali, acqua di rosa e incenso, alla manifatture di argento e ceramiche, fino alla degustazione di prodotti locali e ancora ai festival locali.\r\n\r\nDistribuzione\r\n\r\n«Attualmente il 50% circa dei viaggiatori italiani che arriva in Oman è riconducibile al turismo organizzato (leisure e Mice) - prosegue Paola Cerri -. E a conferma di un interesse crescente verso la destinazione basti pensare che il numero dei tour operator italiani che la programmano \"nel 2024 è cresciuto del 14,8% rispetto al 2023, tornando quasi ai livelli 2019 e recuperando importanza nel panorama regionale. Ma, soprattutto, ci sono nuovi operatori che hanno inserito il Paese nella loro programmazione, in particolare dal Sud Italia, come Mapo o SoGood Travel, grazie al volo diretto da Roma».\r\n\r\n[gallery ids=\"486406,486405,486404\"]\r\n\r\n ","post_title":"Oman: il lusso dell'esclusività delle esperienze. Flussi italiani in crescita","post_date":"2025-03-13T09:00:04+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1741856404000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti