25 October 2024

Leolandia: chiusura a 40 milioni di euro e 1 milione di visitatori

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Giuseppe Ira

Bilancio decisamente positivo per Leolandia, il primo parco a tema per dimensioni e numero di visitatori della Lombardia. Nella prima parte dell’anno, il parco registra performance in crescita rispetto al 2022 e sostanzialmente allineate al 2019: numeri che permettono di prevedere la chiusura a 40 milioni di euro di fatturato e 1 milione di visitatori.

 Decisiva si è confermata la scelta di modulare l’offerta sulla base di un clima sempre più estremo, rendendo il parco attrattivo sia durante le lunghe ondate di calore, sia nel caso di maltempo. Nello specifico, con il Golfo del Drago Marino inaugurato a inizio estate, per un investimento di 5 milioni di euro, Leolandia ha aumentato del 33% l’offerta di aree bagnate, per un totale di oltre 10.000 mq, tra piscine per bambini, giochi d’acqua e vere e proprie giostre acquatiche. 
 
Il parco, inoltre, continua a dedicare ampie risorse alla programmazione di spettacoli, eventi, intrattenimenti dal vivo e attrazioni al chiuso, che permettono di ripararsi continuandosi a divertire anche nel caso di temporali. L’offerta di spettacoli quest’anno è salita a 9 titoli, a cui vanno aggiunti i mini-live show e i momenti di incontro con i personaggi dei cartoni animati, come Bing, Miraculous e i PJ Masks – Superpigiamini. In programma anche veri e propri musical ispirati a Broadway. 
 
Giuseppe Ira, presidente di Leolandia, afferma: “Gli investimenti degli ultimi anni, uniti all’efficientamento delle spese, ci hanno permesso di incrementare significativamente l’Ebtida, che quest’anno, stando alle nostre previsioni e all’attuale andamento, crescerà del 15% rispetto al 2022. Dai tempi della pandemia abbiamo dovuto immettere liquidità per tenere aperta la struttura: ancora oggi tutto quello che incassiamo viene reinvestito per migliorare il parco. Entro il 2025 sorgeranno due nuove aree acquatiche, con nuove attrazioni dedicate ad una fascia di bambini più grandi, fino ai 12 anni. Abbiamo in programma investimenti per 20 milioni di euro, destinati a rendere il parco sempre più attrattivo su scala internazionale. Già oggi, più della metà degli ospiti proviene da fuori regione e dall’estero. Per accoglierli ci appoggiamo ad alberghi convenzionati, ma non escludiamo di costruire delle unità alberghiere di proprietà”.
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Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.  \r\n\r\n\r\n\r\nCi sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud.\r\n\r\nRenzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477056\" align=\"aligncenter\" width=\"478\"] Santa Marinella[/caption]\r\n\r\nIl progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. \r\n\r\nI lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. \r\n\r\nFondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli.\r\n\r\nDi particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route.\r\n\r\nIl Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”.\r\n\r\nUn forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 .\r\n\r\nGrande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari","post_date":"2024-10-18T09:00:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["lazio-blue-route"],"post_tag_name":["lazio blue route"]},"sort":[1729242020000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476953","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ricchissimo programma per il Natale ad Assisi 2024: un viaggio, dal 7 dicembre al 7 gennaio,  attraverso emozioni, luci e 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