16 gennaio 2023 11:40
Forse ci siamo (trattandosi di multinazionali americane, il forse è d’obbligo). Da gennaio 2023 arrivano novità per la tassazione di affitti brevi sulle piattaforme online. Scatta l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i codici fiscali dei locatori, i redditi percepiti e i dati catastali degli immobili messi in affitto. In casa di mancata comunicazione c’è il rischio per le piattaforme, come Airbnb, di essere bloccate.
L’Italia può anche richiedere le ritenute d’acconto. La Corte UE ha dato quindi parzialmente ragione allo Stato italiano e torto a Airbnb ritenendo legittima la legge sulle locazioni brevi introdotta nel 2017.
Sostituto d’imposta
E dunque anche Airbnb dovrà agire da sostituto di imposta. Trattenendo il 21% di ritenuta d’acconto da versare poi direttamente allo Stato.
È la conseguenza della direttiva n. 2021/514/Ue (Dac 7) che ha previsto un regime di cooperazione amministrativa nel settore fiscale e di scambio automatico di informazioni tra Stati e gestori di piattaforme digitali per contrastare in modo significativo l’evasione fiscale.
Vedremo cosa succederà. Non sono molto fiducioso, ma le cose delle volte sorprendono.
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[post_content] => Un piano media da circa 5 milioni di euro. Dopo la campagna cross-mediale di Eden Viaggi lanciata a gennaio, il gruppo Alpitour continua a spingere sugli investimenti in comunicazione con lo spot Luoghi comuni cercasi, da una idea creativa di Tbwa Italia con la produzione Withstand e la regia di William9.
“La realizzazione di questa campagna ha impegnato oltre 70 persone, tra attori, troupe, staff e comparse, volate a Cuba per girare lo spot in uno scenario caraibico che incarna il sogno delle vacanze degli italiani - spiega il direttore generale tour operating, Pier Ezhaya -. Si tratta di un progetto che ha visto il coinvolgimento interno dei team di marketing, prodotto, concept & assistenza, gruppi e acquisti e in cui crediamo molto. Abbiamo investito rilevanti risorse per comunicare la qualità, la varietà e l’autenticità delle esperienze che da sempre caratterizzano le nostre proposte di viaggio rompendo, con ironia e creatività, le vecchie concezioni ormai superate”.
L’obiettivo è, ancora una volta, quello di mandare in vacanza i luoghi comuni sui villaggi e sul turismo organizzato e superare gli stereotipi verso questo modello di viaggio attraverso la narrazione di situazioni divertenti dal tono leggero e ironico. Il protagonista è, infatti, un autentico cercatore di luoghi comuni; un personaggio che interrompe i momenti idilliaci dei vacanzieri per mettere in discussione i falsi miti sui villaggi e chiedere dove si trovino i cliché tanto diffusi: dagli animatori ovunque allo stare sempre chiusi nel villaggio, dal mangiare solo pasta e pizza al giocare solo a bocce e freccette, e così molti altri. La risposta è sempre la stessa racchiusa nella linea di campagna: “Nei villaggi Alpitour trovi proprio tutto tranne i luoghi comuni”. Non resta, quindi, al pubblico che seguire il suggerimento del claim che riconferma il celebre “Ci vediamo là!”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora con le precedenti campagne di comunicazione. Continuiamo a lavorare con grande impegno sul nostro principale obiettivo: accrescere la brand consideration di Alpitour, che già vanta una awareness molto alta - aggiunge Tommaso Bertini, chief corporate & tour operating marketing officer –. Lo spot, attraverso i nuovi soggetti e la coinvolgente narrazione, si rivolge a coloro che desiderano prenotare una vacanza in un villaggio, ma temono di trovarsi immersi nei soliti stereotipi: animazione invadente, pasti ripetitivi e poca libertà di scelta e di fare escursioni rimanendo per lo più all’interno del villaggio. Vogliamo dimostrare loro che la realtà è ben diversa, perché affidarsi ad Alpitour significa scegliere esperienza e qualità per un viaggio senza pensieri dove è possibile trovare tutto, eccetto (appunto) i luoghi comuni”.
Lo spot, disponibile nei formati video da 30 e 15 secondi, proporrà cinque nuovi soggetti a tema family, relax, food, attività ed escursioni e sarà on air fino al 22 marzo sui principali canali tv, ctv e ott (Netflix e Prime Video), per un totale di quattro settimane con una pausa dal 2 all’8 marzo. La pianificazione media include anche una campagna con Radio Italia, che prevede un totale di oltre 240 passaggi, e sui canali social e digital con un’ampia pianificazione su Google e Meta, oltre a una selezione dei più noti editori per raggiungere un pubblico ampio e diversificato. Verrà, inoltre, lanciato un profilo TikTok, per il quale sarà sviluppata una creatività mirata a sfatare i luoghi comuni e a rafforzare la strategia comunicativa. Insieme alla campagna televisiva, sarà lanciata la promozione Bimbo Free, comunicata attraverso un codino finale allo spot con soggetto family, che consentirà di far viaggiare gratuitamente il primo bambino per le prenotazioni effettuate entro il 31 marzo.
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[post_content] => Nonostnate tutte le proteste sugli affitti brevi in mezza Europa, l'azienda amerciana continua a macinare gli utili. I ricavi sono aumentati del 12% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 2,48 miliardi di dollari, e gli ordinativi lordi hanno toccato i 17,60 miliardi, superando le previsioni degli analisti.
C'è ancora un altro aspetto che emerge: Brian Chesky, ceo di Airbnb, ha chiarito che non verranno lanciati marchi o applicazioni separate, ma si punterà su un'unica app, l'app Airbnb, per soddisfare tutte le esigenze di viaggio e vita, simile a quanto fa Amazon.
Prospettiva
Quindi Airbnb come Amazon. La prospettiva francamente ci piace poco. Se Airbnb punta a prendere un modello simile a Amazon vuol dire che ha propositi espansivi e che quindi vuole ulteriormente aumentare la sua sfera di influenza e di vendita.
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Emad Bodros è il nuovo sales manager Lombardia di Master Explorer. Professionista con una pluriennale esperienza nel mondo del turismo (gruppo Melia, Press Tours, Eurotravel, Domina e altri), Bodros risponderà a Bruno Normanno, area manager Centro-Nord Italia. La sua nomina giunge un paio di mesi dopo i recenti ingressi di Adriano Bertolini, per Piemonte, Liguria e Toscana, nonché di Filippo Di Marzo, per la Sicilia e Reggio Calabria.
Forte di uno sviluppo strategico e operativo che sta impattando tutti i segmenti di business, Master Explorer, per la parte tour operating, ha chiuso un 2024 con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente. Per Domenico Foggetti, direttore generale dell'operatore con uffici a Bari, Roma e Milano, questo è “un dato che premia il nostro impegno nel consolidare le relazioni con il trade attraverso il coinvolgimento delle agenzie anche nel processo di digitalizzazione degli strumenti di vendita, focus per noi prioritario che vedrà a brevissimo un’accelerazione importante”.
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[post_content] => Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025.
Questo a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente.
Secondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%.
Secondo le analisi di IPK International, i mercati esteri saranno probabilmente i principali motori della crescita prevista. In termini di intenzioni di viaggio, la Germania si colloca al terzo posto dopo Francia e Italia come destinazione europea preferita nel 2025, con il 22,9%.
"Il turismo incoming in Germania è un importante motore di crescita per l'industria turistica del Paese, caratterizzata da piccole e medie imprese - osserva Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del Gntb -. Secondo l'IPK Trendtelegramm, l'aumento degli arrivi e delle spese di viaggio ha portato nei primi otto mesi del 2024 a un incremento del 13% di fatturato dall'Europa rispetto all’anno precedente. Grazie ai suoi elevati standard qualitativi, alla varietà dell'offerta turistica e all'interessante rapporto qualità-prezzo, la Germania è una destinazione di prim'ordine tra le destinazioni turistiche internazionali. Secondo l’UN Tourism Barometer di gennaio 2025, gli arrivi globali sono saliti a 1,4 miliardi nel 2024 e l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede un ulteriore aumento dal tre al cinque per cento per il 2025. Con una crescita del sette per cento, la previsione per il 2025 del turismo in entrata in Germania è superiore alla media globale".
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Lo schedule attuale prevede infatti quattro voli settimanali, che diventeranno cinque a partire da metà giugno e sei a partire dalla fine di ottobre.
Il 12 gennaio 2026, poi, i voli Sydney-Istanbul (via Kuala Lumpur) diventeranno giornalieri.
Questi voli continueranno a essere effettuati con l'Airbus A350-900, mentre un A350-1000 effettuerà i voli non-stop alla fine del 2026. I voli diretti Melbourne-Istanbul dovrebbero seguire nel 2027.
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L'unica nave posizionata a Port Hercules, a soli 150 metri dal circuito, durante il Gran Premio di Formula 1 2025 di Montecarlo, in programma dal 22 al 25 maggio. E' una delle grandi esclusive dei programmi Explora Journeys di quest'anno. Protagonista sarà la Explora II, ma entrambe le navi della flotta lusso di casa Msc saranno posizionate nel Mediterraneo.
"È una opportunità inedita che offriremo ai nostri ospiti - spiega il chief commercial officer del marchio, Achille Staiano -. Come Msc Crociere siamo global sponsor di Formula 1. Grazie a questa partnership abbiamo stretto un accordo per cui saremo ogni anno l’unica nave posizionata nel porto. Stiamo vendendo pacchetti di hotel galleggiante sia con il Paddock club sia con il Grandstand. Non solo per gli appassionati di Formula 1, ma anche per tutti coloro che vogliono vivere l’area di Montecarlo, tanto glamour nel periodo del Gran Premio. Offriamo cinque pacchetti: la crociera precedente + cinque giorni a Montecarlo con la vendita sia del Paddock club sia del Grandstand, oppure 5 giorni + la crociera successiva, o ancora solo i cinque giorni o persino i tre pacchetti insieme: crociera + cinque giorni + crociera successiva. Sarà una proposta ricca di sorprese, perché avremo a bordo tutti i team della Formula 1 e gli ospiti potranno interagire con i piloti e il behind the scene, con calciatori, attori e vip".
Per quanto riguarda il resto del programma estivo, "Explora I navigherà verso Oriente facendo Venezia, Atene e Istambul e ritorno con tutte le piccole isole che fanno parte dell’itinerario. Explora II opererà invece sul Mediterraneo occidentale toccando oltre a Montecarlo, Barcellona, Civitavecchia, Portofino, Capri, Sorrento, Porto Santo Stefano, Carloforte in Sardegna e molte altre località minori. Nel 2026 arriverà inoltre la terza nave, Explora III, che sarà operativa in Nord Europa. Abbiamo in programma qualche crociera più lunga a Capo Nord, poi ci riposizioneremo su Canada e New York, quindi New England, scendendo successivamente a Miami. Nell’inverno 26/27 avremo le rotte su Dubai, Emirati e mar Rosso e ci stiamo anche preparando per l’Islanda".
Explora Journeys, come è noto, è il brand pensato dalla famiglia Aponte per portare un’innovazione nel mondo del lusso e delle crociere: "Explora significa esplorare qualcosa di diverso, arrivare in destinazioni uniche. Con il termine Journeys parliamo di sogno, di aspirazione, di energia. Il brand si rivolge a un cliente curioso e sofisticato che vuole vivere la propria privacy con servizi attivi h24". Le navi Explora sono yacht itineranti di 249 metri di lunghezza, con 461 suite da 35 a 280 mq, che offrono “un’esperienza per tutte le taglie, tutte le opportunità e tutte le età”, ospitando fino a 922 persone.
"L’offerta all-inclusive da mattina a sera garantisce qualità nelle scelte culinarie italiane e internazionali e importanti selezioni di vini e di champagne" prosegue Staiano. Su ogni nave di Explora ci sono 12 bar e nove diverse esperienze culinarie, quattro piscine una delle quali adults-only e spazi per l’intrattenimento dei bambini. "I nostri ospiti sono di 194 nazionalità differenti - conclude Staiano -. Vogliamo essere disponibili per tutti, portando allo stesso tempo la nostra storia e quella del Mediterraneo: con il nostro sapere, le nostre tradizioni e la nostra accoglienza. Con la nostra italianità».
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[post_content] => A volte ritornano: è il caso della bagarre fra Ita Airways ed Aeroitalia legata al marchio 'Alitalia' e alla potenziale confusione dei brand agli occhi dei consumatori: vicenda cominciata nell'ottobre 2023 e. apparentemente, terminata nel febbraio 2024 con la sentenza del tribunale di Roma, a favore del vettore guidato da Gaetano Intrieri.
Invece, la disputa è tornata attuale poco dopo l'ingresso ufficiale di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con i tedeschi che sono intenzionati a "tutelare i marchi Alitalia".
Il ceo di Ita, Joerg Eberhart - come riferito da Il Corriere.it - ha inviato una missiva al Tribunale di Roma a fine gennaio, spiegando che "previo confronto con i referenti di Deutsche Lufthansa (attuale socio industriale di Ita e titolare del 41% del capitale sociale), per quanto occorrer possa, con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della società a tutelare i marchi Alitalia".
Iniziativa decisamente sgradita all'amministratore di Aeroitalia Intrieri, che punta il dito direttamente contro Lufthansa attraverso un lunghissimo post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Al centro della controversia c'è quel marchio Alitalia - tornato proprio in questi giorni sotto i riflettori, con tutta l'intenzione del nuovo board di Ita a utilizzarlo presto - acquistato dalla compagnia nell’ottobre 2021 per 90 milioni di euro. Il logo di Aeroitalia, sarebbe "in contrasto con i diritti anteriori di Ita non soltanto per le evidenti somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per l’utilizzo che di essi viene fatto sulle livree e sui timoni degli aerei, che richiamano in maniera evidente quegli degli aeromobili Alitalia".
Tesi poi smontata dal Tribunale di Roma second cui "i marchi Alitalia e Aeroitalia non sono simili e non c’è il rischio che il consumatore si confonda. Certo, i colori sono quasi identici e c’è la parola 'Italia' in entrambe le denominazioni, ma sono elementi identificativi del Paese".
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[post_content] => Tahiti Tourisme punta i riflettori sull'andamento positivo degli arrivi italiani nel 2024: una crescita del 9% rispetto al 2023 e un totale di 6.267 connazionali che hanno scelto Le Isole di Tahiti per le proprie vacanze o il proprio viaggio di nozze durante l’anno, dati che confermano l’Italia come il sesto mercato globale per la destinazione.
A livello globale, si registrano 263.766 visitatori tra gennaio e dicembre 2024, un aumento dello 0.77% rispetto all’anno precedente.
"Siamo estremamente soddisfatti dei numeri registrati in questo primo anno di rappresentanza da parte della nostra agenzia - ha affermato Valentina Soggiu, marketing manager di Tahiti Tourisme Italia -. Gli arrivi italiani hanno mostrato un ottimo potenziale di crescita e hanno confermato l’interesse verso una destinazione che promette una tipologia di turismo indicata per diverse esigenze e desideri, da un turismo più culturale, a chi invece è appassionato di natura o di immersioni o chi semplicemente vuole apprezzare una bellezza paesaggistica rara.
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[post_content] => Debutto tricolore per il brand Garner di casa Ihg. Il marchio midscale lanciato poco meno di due anni orsono negli Usa fa il suo esordio nella Penisola con una delle strutture del gruppo Pacini: il Garner Rome Aurelia è situato a ovest della capitale, sulla via Aurelia, ed è facilmente accessibile dall'aeroporti di Fiumicino, nonché ben collegato al Vaticano, al quartiere Trastevere e alle principali attrazioni turistiche del centro storico. Lo scorso gennaio Pacini Group ha completato la ristrutturazione totale dell’hotel (precedentemente noto come The Smooth Hotel Rome), conferendogli un aspetto più smart.
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