9 giugno 2021 09:57
Chameleon Global, l’azienda di IT (Information Technology) nata in USA come risposta alla crisi turistica causata dalla pandemia, specializzata nelle relazioni “B2B2C” modulari, con oggetto tecnologia avanzata applicata alla distribuzione, si pone come un partner interessante per diversi livelli di aziende di servizi nel turismo italiano.
Chameleon Global è l’agorà virtuale dove il mondo del viaggio si incontra per scambiarsi prodotti turistici risparmiando tempo e denaro e, nel contempo, aumentare la portata dei propri contatti, attraverso una miscela unica di tecnologia, distribuzione globale e rappresentanza
– Un primo motivo per aderire è che non è richiesta nessuna fee di ingresso e neppure la sottoscrizione di un contratto vincolante a lungo termine. Un bel vantaggio in un tipo caratterizzato dalle incertezze come quello che stiamo vivendo.
– La tecnologia è facile da configurare e utilizzare, alla portata di chiunque, la qual cosa consente ai fornitori italiani di raggiungere più di 100mila punti vendita in tutto il mondo che hanno già aderito al nostro progetto, inclusi Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Brasile, America Latina, Australia e molto altro!
– Chameleon Global lavora con oltre mille fornitori in tutto il mondo tra cui tour operator/attività, trasporti/trasferimenti, DMC e ricettivi, attrazioni, musei, boutique hotel e resort, insomma un panel completo dell’offerta turistica, comprese cosa particolari che sarebbe faticoso cercare in rete e che godono, in questo ambito, della garanzia di un “network” completo e stratificato.
– La tecnologia Chameleon Global è studiato per portare vantaggio sia alle attività “B2B” che “B2C” e include nell’architettura del sito motori di prenotazione, suite di reportistica completa per il monitoraggio dei risultati e delle attività, accesso al mercato, siti web white label istantanei ed altro ancora per facilitare il lavoro e renderlo completamente integrabile.
Joseph Walker
– Tramite il Marketplace di Chameleon Global è possibile collegarsi ad altri fornitori e viceversa incrementando le connessioni e facendo crescere la raggiungibilità e la conoscenza delle proprie proposte, con il risultato di incrementare il giro d’affari.
– Un altro modo di “pubblicizzare” e fare interagire la propria attività passa per la possibile partecipazione a missioni di vendita globali e partecipazione a fiere turistiche nell’ambito dell’ esclusivo canale di distribuzione proprietario Italy Connect ©.
– Chameleon Global investe risorse economiche per il successo dell’iniziativa a beneficio anche di chi vi partecipa.
«Credo che vi siano abbastanza ragioni per divenire partner, utilizzando quello che crediamo sia, al momento, il mezzo migliore, per i fornitori italiani, di far conoscere il loro prodotto a più mercati – spiega il ceo Joseph Walker -per accelerare il processo di normalizzazione del business e il ritorno alla produzione di reddito attraverso il turismo».
E, questa, è la nostra convinzione.
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[post_content] => La Spezia protagonista al TTG di Rimini con progetto ALA e la presentazione del nuovo logo dei 100 anni del Palio del Golfo
«La Spezia sta vivendo un significativo sviluppo turistico – spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - I dati sulle presenze continuano a crescere, così come il gradimento espresso dai turisti al termine delle esperienze vissute nel nostro territorio. Questo ci motiva a investire e impegnarci ulteriormente per migliorare i servizi e ampliare l’offerta turistica. Per questo motivo stiamo sviluppando il progetto dell'Area Ligure Apuana, presentato proprio alla fiera: un’iniziativa nata per creare un turismo di rete tra i 66 comuni che hanno aderito al protocollo nelle province della Spezia, Massa-Carrara, Lunigiana e Garfagnana. Si tratta di un patto per lo sviluppo del turismo, che mira a valorizzare i nostri territori e il patrimonio condiviso, così da renderli accessibili ai centinaia di migliaia di visitatori desiderosi di scoprire ed esplorare le nostre bellezze».
La Spezia è una destinazione turistica in costante evoluzione pronta ad accogliere il turismo in tutte le stagioni. In questi anni infatti si è puntato molto alla destagionalizzazione sfruttando come punto di forza il clima mite e la sua conformazione geografica che le permette di far vivere appieno tutto ciò che ha da offrire.
Il progetto è il risultato della cooperazione tra i comuni della provincia della Spezia, della Lunigiana, della Garfagnana e dei comuni di Massa, Carrara e Montignoso, aree storicamente legate da scambi culturali e vie di comunicazione tra mare e montagna, mirato a rafforzare l’attrattività turistica dell’area. La mission è quella di creare una destinazione turistica integrata, valorizzando la diversità del territorio, dal mare alle montagne e borghi storici. Il progetto promuove un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali, per offrire esperienze autentiche e immersive.
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[post_content] => Obiettivo 400.000 passeggeri nel 2025 per l'aeroporto di Rimini: "Un terzo in più di quest’anno. E nel 2026 cresceremo ancora. I prossimi due anni saranno cruciali per una svolta": Leonardo Corbucci, amministratore delegato del ’Fellini’ ha messo a fuoco il prossimi step di crescita per lo scalo che potrà quindi contare su “più voli, più rotte internazionali e anche interne”, e anche collegamenti diretti da Roma o Milano “per essere connessi a un hub”.
Ancora non è stato presentato ufficialmente il network, ma per certo ci saranno più rotte dall'Inghilterra, oltre a Londra si aggiungeranno i voli da altre città (una dovrebbe essere Manchester). Per i voli interni, oltre a Cagliari e Palermo se ne dovrebbe aggiungere, finalmente, uno da Roma (o Milano).
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[post_content] => Unahotels Capotaormina sorge su un promontorio che si tuffa nel mare. Incastonato in uno sperone di roccia, trasmette un senso di pace e di bellezza: «L’unicità del posto è un nostro punto di forza. - afferma il direttore Francesco Mameli - Vogliamo che l’ospite viva un’esperienza a 360°, all’interno della struttura e all’esterno, scoprendo quest’area della Sicilia. Il nostro ospite medio viaggia in tutto il mondo, ha un parametro di riferimento di altissimo livello: per questo vogliamo soddisfare le sue aspettative diversificando l’offerta e creando ambienti unici. Questi sono anni di crescita nelle presenze e nel fatturato, anche perché la destinazione Taormina beneficia di una forte attenzione internazionale. Con l’arrivo dei grandi brand alberghieri e dei protagonisti del mondo della moda, gli ospiti arrivano da tutto il mondo: italiani, tedeschi, inglesi, francesi e anche sudamericani, in particolare dall’Argentina. Gli americani aumenteranno grazie al volo diretto da New York su Catania che verrà operato da delta Airlines a partire dal mese di maggio e per tutta la stagione estiva. - prosegue Mameli - Stiamo facendo dei numeri molto importanti e per garantire all’ospite un elevato livello di qualità ci stiamo preparando per una ristrutturazione che ci renderà ancora più competitivi. Vivremo anni di crescita e cambiamento, sempre sostenuti da Gruppo Una, di cui Capotaormina è uno dei gioielli». Unahotels Capotaormina è oggi 4stelle; le 190 ampie e luminose camere dell’hotel si affacciano tutte sul mare. Gli ospiti possono trascorrere momenti di relax sulla spiaggia privata, nel suggestivo solarium che circonda la piscina a sfioro alimentata con acqua di mare e nel centro benessere. L’offerta f&b è di grande qualità e il pesce è protagonista, insieme con l’autentica cucina siciliana con prodotti a km.0. «All’interno dell’hotel si può vivere un’esperienza unica a partire dalla colazione della mattina, partecipando alle diverse attività organizzate per gli ospiti e pranzando nel ristorante affacciato sul mare, che si raggiunge attraverso un tunnel scavato nella roccia. - sottolinea il general manager – Siamo attenti ad ogni esigenza dei nostri ospiti, anche alle intolleranze alimentari: offriamo piatti e locations molto speciali, con scenari unici. Abbiamo anche una palestra attrezzata e un centro congressi modulabile in tre spazi per cerimonie ed eventi di ogni genere, con banchettistica fino a 500 persone. Un elemento distintivo di questo hotel è il personale, che è tutto di provenienza locale e lavora con impegno e passione. - conclude Mameli - È per me un grande privilegio essere a capo di un gruppo di professionisti con grandi capacità e disponibilità, capace di tramutare le più belle idee in realtà».
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[post_content] => Raggiunge la soglia dei 150 milioni di euro il giro d’affari dell’anno fiscale di Idee per Viaggiare in chiusura a fine ottobre. Un bel salto in avanti rispetto ai ai poco più di 120 milioni dell’esercizio precedente (il fatturato era a 107 mln, ndr).
“Persino più di quanto ci aspettassimo a budget, quando avevamo preventivato una crescita comunque sostanziosa, attorno al 13%-14% - sottolinea il ceo dell’operatore capitolino, Danilo Curzi -. Lo sviluppo ha riguardato tutte le linee di business: l’attività core del tour operating ha superato quota 80 milioni, mentre la restante parte è stata generata dal consolidatore di biglietteria aerea e da specifici servizi di logistica”.
In tale contesto estremamente positivo non manca tuttavia qualche elemento di preoccupazione, legato soprattutto alla crisi mediorientale in corso: “Oltre ai Paesi coinvolti direttamente, ne sta pagando le conseguenze la Giordania, ma comincia ad arrivare qualche segnale negativo pure per la domanda diretta verso l’area del Golfo”, rivela l’amministratore delegato di IpV.
Ciononostante le marginalità del gruppo sono cresciute in linea con l’aumento dei volumi. “Si tratta di risorse che noi mettiamo a disposizione dell’azienda per renderla pronta ad affrontare le sfide di domani. Uno dei nostri obiettivi è quello di mettere la compagnia nelle condizioni di gestire il passaggio generazionale entro il 2028-2029. Questo non vuol dire che l’attuale gruppo dirigente lascerà tra poco. Io ho una sessantina di anni, c’è ancora molta strada da fare. Abbiamo però il dovere di cominciare a decentralizzare l’organizzazione, per consegnare un giorno il testimone in mani capaci di fare anche meglio di noi”.
In tale contesto, fondamentale è l’aspetto tecnologia, “che va messo al servizio di chi lavora. Il dato ormai deve essere posto al centro di tutto, perché solo possedendo informazioni complete si possono prendere le giuste decisioni. A tal riguardo abbiamo da poco terminato l’inserimento del crm, in un percorso che ha accompagnato il nostro staff dal mondo analogico a quello digitale. E ora proseguiamo nella medesima direzione implementando un nuovo gestionale evoluto in grado di aggregare tutti i programmi in house. Ci stiamo lavorando con un’azienda tedesca che opera in collaborazione con il crm SalesForce. Infine c’è il tema intelligenza artificiale, su cui stiamo già lavorando da circa un annetto. Uno strumento che sarà destinato a stravolgere il mercato. Ma che dovrà pure in questo caso essere necessariamente messo al servizio delle persone”.
Fedele al proprio stile goliardico, Idee per Viaggiare si è concesso pure un piccolo divertissement, frutto però di un serio lavoro di ben quattro mesi: direttamente ispirato al romanzo Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams: il catalogo 2224 parla di viaggi intergalattici, nel metaverso e nel tempo… “Lo facciamo perché si parli di noi in maniera differente dal solito - conclude Curzi -. Si tratta di iniziative che accompagnano i nostri programmi promozionali più tradizionali, come per esempio la sponsorship della Sampdoria che ora vede il nostro logo incluso anche in Fifa25, uno dei videogiochi più diffusi al mondo”.
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[post_content] => Danilo Curzi, ceo di IpV, e Maurizio Di Marco, direzione ACT IpV lab, presentano al Ttg Travel Experience, nella Sala Conferenze del Villaggio Astoi, la programmazione di Accademia Creativa Turismo per l’anno a venire.
Nella conferenza viene presentato il programma di ACT con particolare riferimento alla sostenibilità, sempre più ricercata nelle esperienze dei viaggiatori, e all’innovazione.
“La partnership di ACT con IpV è una partnership strategica” afferma Di Marco: “Ci piace sposare una realtà che è disponibile a sperimentare queste tecnologie non solo a parole ma concretamente con investimenti anche nella formazione del personale”. Questa la chiave del successo di ACT by IpV che si declina perfettamente nel Master in Turismo Sostenibile e Responsabile e nel Master in Tourism Management.
“L’esperienza è diventata il driver del viaggio” rivela Di Marco, e continua “la destinazione diventa il palcoscenico dell’esperienza”. Non è più sufficiente essere un bravo agente di viaggio se non si incontrano le passioni del viaggiatore. Anche per questo la creatività e la formazione esperienziale che propone ACT sono tra i valori centrali del binomio ACT e IpV.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Trenord, azienda ferroviaria lombarda, è main mobility partner di Discovera, piattaforma che integra servizi turistici e di mobilità. In un unico ecosistema digitale i clienti hanno a disposizione proposte di itinerari che uniscono il viaggio in treno e tutti i servizi per organizzare una o più giornate di divertimento, cultura, sport, svago.
Nata con l’obiettivo di valorizzare un turismo consapevole e sostenibile, puntando a ridurre le emissioni di Co2 grazie al mezzo pubblico e l’impatto sul territorio in termini di traffico sulle strade, la partnership è stata presentata in occasione di TTG Travel Experience a Rimini.
Prossimo step della collaborazione saranno i “Treni della neve” verso le cime lombarde nella stagione 2024-25, che vedrà anche il ritorno delle proposte di Trenord per l’utilizzo del treno anche nel tempo libero: biglietti speciali verso le grandi fiere – EICMA e Artigiano in Fiera – e una corsa straordinaria verso i mercatini di Natale, che quest’anno da Milano raggiungerà direttamente Trento e Bolzano.
La partnership Trenord-Discovera
Nata da un progetto di Sportit, società attiva nel settore del turismo sportivo con i brand Snowit, Bikeit e Tribala, e FNM, uno dei principali Gruppi di mobilità sostenibile e integrata in Europa, Discovera offre al cliente in un unico marketplace pacchetti viaggio smart e completi, comodamente acquistabili online, in un click.
I prodotti comprendono sia i servizi di trasporto e mobilità, sia tutte le ulteriori facilities per un’esperienza turistica personalizzata e di qualità.
Grazie alla partnership con Trenord, la piattaforma propone una vasta gamma di pacchetti turistici in Lombardia, che uniscono al viaggio in treno esperienze differenti: un giro in battello sui grandi laghi, una giornata di trekking, visite alle città d’arte e ai loro musei, rafting, camminate lungo i più bei sentieri della regione e tante altre opzioni.
Per la stagione invernale, la proposta di Trenord e Discovera si arricchirà con l’offerta dei “Treni della neve”: grazie alla nuova formula, al biglietto treno+skipass i viaggiatori potranno integrare tutti gli altri servizi che desiderano, per completare l’esperienza di una o più giornate sugli sci.
“Grazie alla partnership con Discovera abbiamo evoluto la nostra proposta delle “Gite in treno”, prodotti treno+esperienza che registrano un successo in costante crescita, con oltre 56mila biglietti venduti nei primi nove mesi del 2024 – spiega Leonardo Cesarini, Direttore Commerciale di Trenord. La collaborazione con un partner specializzato nell’ambito turistico ci permette di migliorare ulteriormente la qualità delle proposte e di ampliare i servizi offerti. In questo modo, i clienti potranno organizzare tutto il loro viaggio tramite un’unica piattaforma. Ci auguriamo di conquistare ancora più viaggiatori in treno nel tempo libero, a beneficio dell’ambiente e del territorio”
Pasquale Scoppeliti e Riccardo Maggioni, fondatori di Sportit, aggiungono: “Abbiamo costruito una piattaforma di travel mobility con un grande focus sul rispetto e sulla valorizzazione del territorio e proponiamo un modello di turismo alternativo, a basso impatto ambientale, oltre che semplice da praticare, con la speranza che possa essere “game changer” in un mondo che deve necessariamente ripensare i propri modelli di consumo e stili di vita perché possano diventare sostenibili nel tempo. Partiamo dall’offerta turistica e di mobilità della Regione Lombardia con un partner d’accezione come Trenord, ma puntiamo ad estendere il bacino geografico di Discovera in tutta Italia, così come il parco mezzi di trasporto, con l’obiettivo di diventare leader di mercato a livello nazionale e soddisfare ogni tipologia di cliente, dai “day traveller” a chi invece desidera soggiorni più lunghi”.
Le proposte per il treno nel tempo libero
Alle proposte sviluppate con Discovera, Trenord aggiungerà ulteriori iniziative per supportare la mobilità verso i grandi eventi e per promuovere l’uso del treno nel tempo libero.
Per la prima volta, l’azienda ferroviaria lombarda proporrà biglietti speciali per raggiungere Rho Fiera Milano in occasione di EICMA, il Salone internazionale delle due ruote che si svolgerà dal 7 al 10 novembre. Anche quest’anno torneranno i ticket dedicati ad Artigiano in Fiera, prevista dal 30 novembre all’8 dicembre.
A dicembre torna anche la proposta di un treno diretto ai “Mercatini di Natale”, già proposto negli anni scorsi fra Milano a Trento, che quest’anno per la prima volta raggiungerà anche Bolzano.
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[post_content] => Dare vita ad un sistema turistico accessibile ed inclusivo del Lago Trasimeno attraverso un intervento sistemico basato sull’approccio del turismo per tutti, coerente con la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità e che possa essere apripista e modello anche per altri territori della Regione Umbria. Con questo obiettivo è stato ideato “Trasimeno per Tutti” realizzato dall’Assessorato al Turismo in collaborazione con Sviluppumbria, Anci Umbria, Felcos Umbria e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Ministro per la disabilità.
Il progetto “Trasimeno per Tutti” è stato presentato al TTG di Rimini dopo un percorso durato oltre un anno e mezzo, coinvolgendo diversi aspetti del sistema turistico locale.
Inizialmente, è stata condotta un’attività da parte di tutti i soggetti economici, sociali e istituzionali del territorio per valutare l’accessibilità delle principali attrazioni e strutture turistiche, i servizi di sistema (come trasporti pubblici e privati, servizi bancari) e l’uso di applicazioni multilingua e accessibili.
Si è poi svolta una fase di potenziamento in termini di accessibilità degli attrattori turistici e dell’ecosistema digitale.
A essere coinvolta è stata la Ciclovia del Trasimeno con la progettazione, realizzazione e installazione di una segnaletica orientativa e informativa. Infine, sono stati creati i contenuti multimediali relativi alle caratteristiche dettagliate di accessibilità e percorribilità, pubblicati sul portale UmbriaTourism, dal quale si accede tramite QRCode e NFC. I luoghi della cultura, collegati alle opere del Perugino, oltre a quattro musei particolarmente rilevanti - Museo del Tulle, Collezione Mariottini, Museo della Sbarra a Panicale e il Museo del Vetro a Piegaro - sono stati invece arricchiti con testi in lingua italiana, inglese e braille, con riproduzioni tattili delle opere per non vedenti e ipovedenti, contenuti semplificati in Caa (Comunicazione aumentativa e alternativa), audioguide per bambini, video in versione Lis (Lingua italiana dei segni) e Is per non udenti accessibili tramite QR code da una App appositamente creata.
Prevista poi un’app per la gestione joelette e trekking accessibile. Grazie a un contributo a fondo perduto sono stati finanziati 12 interventi finalizzati a sostenere progetti di investimento da parte delle imprese ricettive e di servizi connessi al turismo. Tra questi l’acquisto di pulmini accessibili, di triciclette e di joelette, e interventi per l’accessibilità delle informazioni sul web, e la realizzazione di un laboratorio idoneo ad ospitare corsi di cucina per persone disabili.
Il progetto non ha riguardato solo l’aspetto materiale dei fabbisogni del territorio ma anche quello legato alle esigenze della formazione di numerose figure, tra cui dipendenti dei Comuni ma anche di coloro che lavorano nel settore turistico. Si è intervenuti anche sull’inserimento lavorativo e la promozione di imprese inclusive. In collaborazione con Arpal Umbria, e tramite vari avvisi pubblici, sono stati selezionati dieci enti ospitanti, tra imprese del settore turistico del Lago Trasimeno e altri soggetti pubblici coinvolti nel progetto. Inoltre, sono stati individuati dieci giovani con disabilità per partecipare a tirocini extracurriculari, con l’obiettivo di sviluppare competenze professionali nel settore turistico.
Per la comunicazione dell'iniziativa, invece, il portale turistico regionale, Umbriatourism, è stato reso conforme agli standard per l’accessibilità. È stato introdotto un chatbot alimentato dall'Intelligenza artificiale, che offre un nuovo metodo di consultazione dei contenuti. Numerosi i luoghi di interesse arricchiti con informazioni utili; la Ciclovia del Trasimeno, infine, è ora dotata di un nuovo sistema di gestione dei percorsi, e di informazioni utili per chi desidera esplorare questi itinerari in maniera accessibile e sicura.
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[post_content] => L'Associazione Inside Marche Live promuove il territorio marchigiano e le sue eccellenze nel "Fuori Salone" con la VII edizione del tradizionale Gala che ieri sera, nell’hotel Ambasciatori di Rimini, ha ospitato 80 tour operator italiani e stranieri. Travel Quotidiano riceve il Premio Inside Marche Live 2024 per aver contribuito alla promozione e valorizzazione della Regione Marche in Italia e nel mondo.
“Torna un evento che è una grande opportunità per tutti noi – spiega Federico Scaramucci, presidente di Inside Marche Live –. Perché è importante un momento di incontro con chi lavora e chi racconta il Turismo ed il Territorio.
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[post_content] => Un quadro desolante e preoccupante quello delineato da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il suo intervento all’evento di apertura del TTG Travel Experience 2024, intitolato “The Year of Veritas. Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole.
“Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”.
“Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”.
Il presidente Fto ha puntato il dito contro “la piattaforma estera che paga un decimo delle mie tasse, l’associazione improvvisata che non garantisce i propri clienti, l’influencer che non risponde al fisco, ma anche la compagnia aerea che, nonostante le centinaia di fallimenti degli ultimi anni, non dispone di un fondo di garanzia”.
“Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori".
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Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole.\r\n\r\n“Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”.\r\n\r\n“Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”.\r\n\r\nIl presidente Fto ha puntato il dito contro “la piattaforma estera che paga un decimo delle mie tasse, l’associazione improvvisata che non garantisce i propri clienti, l’influencer che non risponde al fisco, ma anche la compagnia aerea che, nonostante le centinaia di fallimenti degli ultimi anni, non dispone di un fondo di garanzia”.\r\n\r\n“Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori\".\r\n\r\nGattinoni ha espresso quindi un forte senso di frustrazione per il peso della burocrazia italiana ed europea e le normative in costante mutamento, che non permettono al settore turistico di tenere il passo con l’innovazione e le dinamiche globali. \"Così è veramente troppo faticoso – conclude il presidente Fto –. E se è difficile per me, pensate alle migliaia di piccoli imprenditori che rappresentano l’anima del turismo italiano”.","post_title":"FTO, Gattinoni: \"Duro lavorare in Italia con abusivi e deficit di sistema\"","post_date":"2024-10-11T08:19:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728634753000]}]}}