22 December 2025

Amadeus chiude i primi nove mesi in terreno positivo

Amadeus, Francesca Benati,

Bilancio in terreno positivo per i primi nove mesi dell’anno di Amadeus. La crescita finanziaria della società prosegue grazie a solide perfomance di diversi segmenti, tra i quali Distribution, Airline It, It Solution.
I ricavi al 30 settembre 2017 sono cresciuti dell’8,9% su base annua, raggiungendo 3.686,6 milioni di euro mentre l’Ebitda registra un incremento a doppia cifra, a +10,1% per 1.466,3 milioni di euro.

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«Nei primi nove mesi dell’anno Amadeus ha confermato la propria crescita positiva – afferma Luis Maroto, presidente e ceo di Amadeus -. Tutti i segmenti hanno contribuito all’ incremento dell’Ebitda. Abbiamo registrato importanti novità nel segmento Airline IT e concluso significative operazioni con importanti compagnie come Air Canada, consolidando così ulteriormente la nostra presenza in Nord America, già rafforzatasi con la migrazione dei voli domestici di Southwest Airlines avvenuta a maggio. Nel segmento Distribution, le prenotazioni hanno continuato a crescere ad un ritmo più sostenuto rispetto al resto del settore. Alla luce del costante progresso registrato dal business negli ultimi nove mesi, siamo fiduciosi per la restante parte dell’anno».

Come anticipato, il segmento distribution, strettamente legato alle agenzie di viaggio quindi , raggiunge quota 434,3 milioni, incrementando il suo valore di 6 punti percentuale e distaccando la crescita del mercato stesso che registra un +4,4%.

Grazie a questa variazione positiva, la quota di mercato nel segmento delle prenotazioni delle agenzie di viaggio è salita di 0,6 punti percentuali, arrivando al 43,6%

«La crescita registrata nei primi 9 mesi dell’anno si dimostra molto solida, poiché è trasversale a tutte le nostre aree di attività – aggiunge Francesca Benati, amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia -. Sono aumentati, infatti, anche i ricavi generati dalle soluzioni di ricerca, dalle soluzioni di prenotazione per le aziende, dalla vendita di spazi pubblicitari, dagli strumenti di pagamento per le agenzie di viaggio. Per continuare a procedere in questa direzione, stiamo continuando a siglare nuovi accordi (sono 29 nei primi nove mesi dell’anno) e a rinnovare quelli già in essere; offriamo i contenuti di oltre 100 compagnie low cost e ibride di tutto il mondo, i servizi ancillari di 136 vettori e le Fare Families di 62 compagnie».

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