4 novembre 2024 11:19
Una liaison professionale vincente, intrapresa anni fa, quella tra Adalte e Gattinoni, raccontata da due protagonisti d’eccezione: Davide Galleri, ceo della società It, e Maddalena Fumagalli, dynamic product manager della divisione Travel, del gruppo Gattinoni: “Abbiamo intrapreso la collaborazione con Adalte da alcuni anni, ma si è ulteriormente rafforzata a partire dal 2023, da quando abbiamo iniziato a sfruttare i suoi servizi per migliorare ulteriormente la nostra offerta di tour e pacchetti dedicati alle realtà agenziali che utilizzano il nostro portale di prenotazione – spiega Maddalena Fumagalli -. Punti di forza quali la possibilità di contatto diretto con i partner dalla piattaforma, oltre al sollecito e pronto riscontro, da parte del team, nel momento in cui si verificano ritardi nella risposta dei fornitori, ci hanno fatto comprendere come Adalte sia non solo uno strumento che semplifica la vendita dei tour, ma anche un partner che ci aiuta nell’operatività quotidiana”.
“La nostra offerta permette la conferma in tempo reale dei servizi pacchettizzati dai nostri partner ricettivi, rendendo un prodotto tipicamente offline un portfolio di servizi da vendere online, semplicemente – le fa eco Galleri -. Quotazioni e prenotazioni sono direttamente sul sito del partner, insieme a quelli che vengono definiti i servizi self-service. Il gruppo Gattinoni è stato tra i primi che ci ha stimolato per rendere il nostro database disponile sul loro portale e la collaborazione negli anni è stata strumentale per arrivare dove siamo arrivati oggi. Siamo onorati di poter collaborare con una realtà così importante e con i tanti professionisti che lo compongono, con cui da anni intratteniamo relazioni di business, ma non solo”
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[post_content] => Le Alpes-Maritimes rafforzano il loro posizionamento come destinazione montagna a forte vocazione quattro stagioni e presentano l’offerta invernale 2025/2026, che comprende 15 stazioni sciistiche, 460 km di piste da discesa e 150 km di tracciati per lo sci di fondo, a meno di 90 minuti dalla Costa Azzurra.
Sotto i brand Côte d’Azur France e Pure Alpes, il prodotto montagna del dipartimento si distingue per una combinazione unica di accessibilità, panorama mare-monti, diversificazione dell’offerta e investimenti orientati alla sostenibilità. In sei stazioni - tra cui Valberg, Isola 2000, Roubion e Gréolières - è possibile sciare con vista sul mare, un elemento distintivo nel panorama alpino europeo.
La stagione 2026
L’offerta spazia dalle grandi aree sciistiche come Auron, Isola 2000 e Valberg ai Village resorts e alle aree nordiche, pensate per un turismo familiare, slow e outdoor. Auron si conferma la stazione più estesa del dipartimento, con 135 km di piste, mentre Isola 2000 rafforza il proprio posizionamento come polo freestyle e sportivo, ospitando eventi internazionali come la Snowboard Cross World Cup, tappa di qualificazione olimpica.
Accanto allo sci alpino, cresce il peso delle attività complementari: ciaspolate, sci di fondo, zipline, sleddog, wellness, trail sulla neve e sport inclusivi, grazie a programmi come Handi Ski 06, che rende accessibili diverse stazioni alle persone con disabilità.
Forte anche l’impegno sulla sostenibilità e sulla qualità dell’accoglienza, testimoniato dai riconoscimenti Flocon Vert e Famille Plus, assegnati a diverse località del territorio. Parallelamente, le autorità locali continuano a investire in infrastrutture e servizi, in una prospettiva di lungo periodo legata anche ai Giochi Olimpici Invernali del 2030, che coinvolgeranno le Alpi francesi e la città di Nizza per gli sport sul ghiaccio.
«Le nostre vallate sono pronte ad accogliere sciatori, sportivi e amanti della montagna per la stagione 2025/2026, in un contesto che unisce performance, innovazione e rispetto per l’ambiente», sottolinea Alexandra Borchio Fontimp, presidente del Côte d’Azur France Tourisme Board, evidenziando il ruolo strategico del prodotto montagna nella diversificazione dell’offerta turistica della destinazione.
Valberg: 90 anni di storia e un posizionamento family & sustainable
Un focus particolare è dedicato a Valberg, la più storica tra le stazioni delle Alpes-Maritimes, fondata nel 1936 e pronta a celebrare il 90° anniversario nel 2026. Situata a 1.700 metri di altitudine e a circa 1h15 dalla costa, Valberg è una village resort a forte vocazione family, certificata Famille Plus e Flocon Vert, a conferma dell’impegno sul fronte della qualità dell’accoglienza e della sostenibilità ambientale. Il comprensorio, collegato a Beuil-les-Launes, offre 90 km di piste adatte a tutti i livelli, con un panorama che spazia dal Mercantour alle vette dell’Argentera. In chiave di sviluppo quattro stagioni, è prevista per il 2026 l’apertura della Maison Départementale de l’Environnement et de l’Observation, un nuovo hub dedicato ad astronomia, natura e cultura, destinato a rafforzare il posizionamento di Valberg come destinazione montagna anche oltre la stagione sciistica.
A conferma del piano strategico francese, Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme, ha evidenziato il ruolo dell’Italia nei flussi internazionali della destinazione:
«Il mercato italiano rappresenta il 16% dei soggiorni esteri, rendendo l’Italia la prima clientela internazionale per la Costa Azzurra. Un dato particolarmente significativo è che il 31% dei soggiorni si concentra tra ottobre e fine marzo, in linea con la nostra strategia di rafforzamento del turismo durante l’autunno e l’inverno».
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[post_content] => Conto alla rovescia a Riyadh per il ritorno della Supercoppa italiana di calcio che, tra il 18 e il 22 dicembre vedrà impegnate Milan, Inter, Napoli e Bologna nella sfida per il titolo allo stadio Al-Awwal Park: in programma le due semifinali a eliminazione diretta (Napoli-Milan il 18 dicembre e Bologna-Inter il 19 dicembre) e la finale tra le squadre vincenti (il 22 dicembre).
Una competizione che torna per la sesta volta in Arabia Saudita e che non sarà solo un momento di grande calcio internazionale, ma anche l’occasione per scoprire una città sorprendente, in piena trasformazione e ricca di esperienze da vivere prima e dopo il match.
Riyadh continua a trasformarsi e a sorprendere. La capitale saudita, in costante evoluzione, cresce tra nuovi distretti creativi, musei d’avanguardia e un’offerta gastronomica internazionale che la rende una delle città più dinamiche del Medio Oriente. I visitatori troveranno una metropoli vibrante, sicura e ricca di eventi: dai festival culturali agli spettacoli dal vivo, fino ai mercati tradizionali e ai grandiosi siti storici e Unesco.
Tra le numerose esperienze da vivere spiccano la visita a Diriyah, antica capitale dello Stato saudita e sede del quartiere storico di At-Turaif, patrimonio mondiale dell'Unesco; Boulevard City, un vero epicentro dell’intrattenimento dove spettacoli dal vivo, ristoranti innovativi, caffè di design e installazioni luminose; Kingdom Centre, l’iconico grattacielo di Riyadh, con il suo celebre “Sky Bridge”, offre una vista panoramica mozzafiato sulla capitale; Edge of the World, a meno di un’ora dalla città, questa escursione conduce a scogliere panoramiche che sembrano cadere nel vuoto, offrendo scenari desertici infiniti e tramonti spettacolari.
Riyadh offre un'ampia selezione di soluzioni ricettive, combinando marchi di lusso internazionali con proprietà progettate con cura che riflettono il carattere della città. Dagli hotel storici nel cuore della capitale ai tranquilli rifugi appena oltre la città, i visitatori troveranno opzioni di soggiorno che bilanciano comfort, design e accesso ai quartieri e alle esperienze chiave di Riyadh.
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[post_content] => Il Mandarin Oriental Lutetia a Parigi ha celebrato quest’anno i suoi 115 anni, ripercorrendo un’eredità storica costellata di successi e grandi nomi che hanno percorso i suoi corridoi.
L’occasione è stata celebrata con una cena all’interno del bar Joséphine - lo spazio dell’hotel intitolato alla leggendaria mecenate del Lutetia, Joséphine Baker - sotto i suoi affreschi. Creato dalla famiglia Boucicau, fondatrice de Le Bon Marché, l’hotel è stato concepito come rifugio che fonde armoniosamente Art Nouveau e Art Déco.
Nel corso del XX secolo, il Lutetia divenne un luogo d’incontro per artisti e scrittori di primo piano, accogliendo personalità come Pablo Picasso, James Joyce, Joséphine Baker e Antoine de Saint-Exupéry. Simbolo dello spirito creativo del quartiere, l’hotel ha da sempre incarnato la vita culturale parigina. Il Lutetia ha inoltre svolto un ruolo determinante durante la Seconda Guerra Mondiale: requisito dalle forze di occupazione, divenne in seguito un rifugio per i deportati di ritorno dai campi di concentramento nazisti. Nel corso dei decenni successivi, l’hotel ha mantenuto il suo status di punto di riferimento culturale, plasmato dalla visione audace di personalità come Sonia Rykiel, David Lynch e Serge Gainsbourg.
Nel 2018, l’hotel è stato sottoposto ad un meticoloso restauro guidato dall’architetto JeanMichel Wilmotte che ha onorato la sua anima originaria, rispondendo al contempo alle aspettative di una clientela internazionale e sofisticata.
La nuova gestione
Nel 2025, la gestione del Lutetia è passata a Mandarin Oriental, che continua a impegnarsi nella tutela della sua eredità storica e della sua identità. Per celebrare questo importante traguardo, Mandarin Oriental Lutetia, Paris ha presentato il nuovo ventaglio, simbolo dell’eredità asiatica del Gruppo e realizzato in esclusiva per l’hotel da Maison Duvelleroy. Simbolo storico di Mandarin Oriental, il ventaglio raffigura una nave, emblema condiviso da Parigi e dal Lutetia fin dalle prime origini, mettendo in luce l’incontro tra queste due istituzioni ricche di storia.
Il ventaglio è stato installato nella galleria centrale dell’hotel, dove oggi può essere ammirato da tutti i visitatori. Nel corso dell’evento, lo chef Richard Ekkebus, insignito di tre stelle Michelin e culinary director del Mandarin Oriental The Landmark, Hong Kong, ha proposto un menu appositamente ideato.
Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental, ha dichiarato: «Cuori pulsanti di cinema, letteratura, teatro, architettura, musica e danza, questo luogo appartiene a voi. Che possiate venirci spesso, per scrivere, sognare, creare, ciascuno lasciando il segno della propria voce unica, o semplicemente per non fare nulla se non assaporare il momento. Che ogni vostra visita diventi parte della memoria viva di questo luogo leggendario, in questo quartiere unico».
Georgi Akirov, proprietario della struttura, ha aggiunto: «Questo anniversario ha un significato particolare, poiché segna l’inizio di un nuovo e promettente capitolo. Da aprile, il Lutetia fa parte della famiglia Mandarin Oriental, una collaborazione fondata su valori condivisi di eccellenza, autenticità e profondo rispetto per il patrimonio. Non potrei essere più fiducioso nel futuro di questo hotel leggendario».
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[post_content] => Viaggiare leggeri è diventato nel tempo non soltanto una scelta pratica, ma anche un vero e proprio approccio al viaggio. Ridurre il superfluo consente di muoversi con maggiore libertà, di affrontare gli spostamenti con meno stress e di concentrarsi maggiormente sull’esperienza complessiva. Che si tratti di un breve weekend o di una vacanza più lunga, l’organizzazione e la cura dei dettagli giocano un ruolo centrale nel rendere il viaggio più confortevole e funzionale, senza rinunciare a ciò che è davvero utile.
Il valore della leggerezza negli spostamenti moderni
Negli ultimi anni, il modo di viaggiare è profondamente cambiato. Le compagnie aeree hanno introdotto regole sempre più stringenti sui bagagli, i viaggiatori si spostano con maggiore frequenza e spesso combinano lavoro e tempo libero. In questo contesto, viaggiare leggeri significa adattarsi a una mobilità più fluida e rapida. Un bagaglio essenziale permette di ridurre i tempi di attesa, di evitare costi aggiuntivi e di gestire meglio gli imprevisti, come cambi di programma o trasferimenti improvvisi.
La leggerezza non è solo una questione di peso, ma anche di mentalità. Portare con sé meno oggetti implica una selezione più consapevole e una maggiore attenzione alle reali necessità. Questo approccio favorisce una maggiore autonomia e rende il viaggio meno dipendente da vincoli materiali.
Organizzazione del bagaglio: metodo e consapevolezza
Una buona organizzazione è alla base di un viaggio leggero e funzionale. Preparare il bagaglio con criterio significa valutare la durata del soggiorno, il clima della destinazione e le attività previste. Ogni elemento dovrebbe avere una funzione chiara ed essere facilmente reperibile. Disporre gli oggetti in modo ordinato aiuta a mantenere il controllo del contenuto e a evitare di portare duplicati inutili.
La scelta di capi versatili, facilmente abbinabili e adatti a più contesti consente di ridurre il numero di cambi necessari. Allo stesso modo, organizzare gli spazi interni del bagaglio in modo razionale permette di sfruttare al meglio il volume disponibile e di mantenere tutto in ordine anche durante il viaggio.
Comfort personale e piccoli accorgimenti quotidiani
Anche viaggiando leggeri, il comfort non dovrebbe essere trascurato. Al contrario, la selezione accurata di alcuni elementi può fare la differenza durante gli spostamenti. Gli oggetti dedicati alla cura personale, se scelti in formato compatto, consentono di mantenere le proprie abitudini anche lontano da casa senza appesantire il bagaglio. Un esempio tipico è rappresentato dal dentifricio piccolo da viaggio, che permette di rispettare le normative sui liquidi e allo stesso tempo di non rinunciare all’igiene quotidiana.
Il comfort riguarda anche la gestione del tempo e delle energie. Avere tutto l’occorrente a portata di mano, senza dover cercare o riorganizzare continuamente il bagaglio, contribuisce a rendere il viaggio più rilassante. Piccoli accorgimenti, come la disposizione logica degli oggetti o la scelta di accessori multifunzionali, aiutano a mantenere un buon livello di benessere durante tutto il percorso.
Attenzione ai dettagli pratici durante il viaggio
Viaggiare leggeri non significa improvvisare. Al contrario, richiede una pianificazione attenta e una cura particolare dei dettagli pratici. Documenti, dispositivi elettronici e oggetti di uso frequente dovrebbero essere facilmente accessibili, soprattutto durante le fasi di controllo o di trasferimento. Un’organizzazione efficace consente di affrontare le diverse tappe del viaggio con maggiore serenità.
Anche la gestione degli spazi temporanei, come camere d’albergo o alloggi brevi, beneficia di un bagaglio essenziale. Meno oggetti significa meno tempo dedicato a sistemare e più tempo a disposizione per esplorare la destinazione. Questo approccio favorisce una relazione più diretta con il luogo visitato e con le attività previste.
Mobilità, sostenibilità e scelte responsabili
La scelta di viaggiare leggeri si inserisce anche in un discorso più ampio legato alla sostenibilità. Ridurre il peso dei bagagli contribuisce a diminuire i consumi energetici, soprattutto nei trasporti aerei e su lunga distanza. Inoltre, una selezione più consapevole degli oggetti da portare con sé porta spesso a un minor utilizzo di prodotti usa e getta e a una maggiore attenzione alla durata nel tempo degli articoli scelti.
Viaggiare con meno implica anche una maggiore responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle comunità locali. Un bagaglio essenziale favorisce uno stile di viaggio più rispettoso, meno invasivo e più attento alle risorse disponibili. Questa prospettiva si allinea con una crescente sensibilità verso forme di turismo più equilibrate e sostenibili.
Esperienza di viaggio e adattabilità
Un altro aspetto centrale del viaggiare leggeri è l’adattabilità. Essere pronti ad affrontare situazioni diverse, cambiamenti di programma o condizioni impreviste è più semplice quando non si è vincolati da un bagaglio ingombrante. La flessibilità diventa una risorsa preziosa, soprattutto in contesti dinamici o in destinazioni meno strutturate.
Questa capacità di adattamento influisce positivamente sull’esperienza complessiva del viaggio. Muoversi con agilità permette di cogliere opportunità inattese, di modificare l’itinerario senza difficoltà e di vivere il viaggio in modo più spontaneo. La leggerezza, in questo senso, diventa un elemento che arricchisce l’esperienza, rendendola più autentica e personale.
Informazione e preparazione prima della partenza
Prima di partire, informarsi sulle caratteristiche della destinazione e sulle regole di viaggio è fondamentale per mantenere un approccio leggero ed efficace. Conoscere le condizioni climatiche, le abitudini locali e le eventuali restrizioni sui bagagli consente di prepararsi in modo mirato, evitando eccessi o mancanze.
Una preparazione accurata riduce la necessità di interventi correttivi durante il viaggio e contribuisce a mantenere un equilibrio tra essenzialità e comfort. Questo tipo di attenzione preliminare permette di affrontare il viaggio con maggiore sicurezza e consapevolezza, valorizzando ogni fase dello spostamento senza appesantirlo con elementi superflui.
i.pr
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[post_content] => Atmosphere Core presenta il suo quarto marchio, One Atmosphere, segnando il suo ingresso strategico nel segmento dei soggiorni di lunga durata. Pensato per rispondere alle esigenze del moderno equilibrio tra lavoro, vita privata e viaggio, One Atmosphere offrirà appartamenti con servizi completi che uniscono la libertà e gli ampi spazi della vita residenziale all’ospitalità alberghiera, includendo amenity brandizzate, servizi di concierge e dettagli di design.
Salil Panigrahi, amministratore delegato di Atmosphere Core, ha dichiarato: «Con la crescente fluidità dei viaggi e l'assenza di confini nel mondo del lavoro, gli ospiti si aspettano più di una semplice camera d'albergo, ma un’esperienza a 360°. Desiderano uno spazio che si adatti ai loro spostamenti tra città diverse, ai loro ritmi di lavoro e alla loro routine quotidiana. One Atmosphere è stato pensato per rispondere a questo cambiamento, offrendo un modello affidabile di vita flessibile che unisce il calore di casa ai servizi di un hotel. I nostri spazi saranno coerenti, funzionali, orientati al design e profondamente in sintonia con lo stile di vita odierno».
Il progetto
Partendo da questa filosofia incentrata sull’ospite, il progetto di One Atmosphere si focalizzerà su un uso degli spazi efficiente, arricchiti da opere d’arte locali selezionate con cura, per creare ambienti che risultino accoglienti, funzionali e visivamente ispiranti. Gli appartamenti One Atmosphere saranno costruiti per viverci, non semplicemente per pernottare, con servizi in stile alberghiero. In tutte le località, il marchio offrirà la “One Experience”, un senso di "casa portatile" ideale per soggiorni di lunga durata, trasferimenti, incarichi di lavoro, vacanze e viaggi ibridi. Questa esperienza sarà ulteriormente valorizzata da un’ampia gamma di servizi e amenity dedicati al tempo libero, al lavoro e al comfort quotidiano, riunite sotto la “One Promise”.
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[post_content] => Un arrivederci al 2026 che l'Ente nazionale croato per il turismo ha celebrato, nella migliore delle tradizioni, al Principe di Savoia di Milano.
Un'occasione di festa ma anche di bilanci per questo 2025 ormai alle ultime battute, che ha visto un ulteriore consolidamento dei flussi turistici italiani verso la Croazia: secondo i dati ufficiali eVisitor, nei primi 11 mesi dell'anno, il numero di arrivi italiani si è attestato su oltre 926 mila (+1%) e più di 3 milioni e 800 mila di pernottamenti, mantenendo gli ottimi livelli del 2024.
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“Anche quest’anno la Croazia ha rafforzato la propria posizione sul mercato italiano, con risultati stabili e un interesse costante da parte dei viaggiatori italiani - afferma Viviana Vukelić, direttrice dell’Ente in Italia -. Abbiamo rafforzato in modo mirato i periodi di pre e post stagione, ottenendo una crescita evidente, e continueremo a promuovere il Paese come destinazione per tutto l’anno.
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[post_content] => Uno Stato “a sé stante” quello di Chihuahua, fatto di cultura, storia e avventura «Uno Stato pieno di contrasti, con un deserto magnifico che è fra i più grandi del continente americano, ma anche con paesaggi innevati d’inverno e il canyon Barranca, il più grande di tutto il Nord America» così l’ambasciatore del Messico Genaro Lozano presenta al trade italiano la destinazione messicana.
Chihuahua in crescita: collegamenti aerei, formazione, fam trip
«Negli ultimi anni abbiamo accolto molti turisti provenienti da questa parte dell’Europa e quindi anche dall’Italia» racconta durante la presentazione in Ambasciata il Segretario del Turismo dello Stato di Chihuahua Felipe Edibray Gómez Gallegos. Un risultato favorito anche dal collegamento aereo diretto di Aeroméxico su Città del Messico, da cui la capitale Chihuahua è raggiungibile con un volo di un’ora e mezza.
Massimo Ariello, responsabile delegato per la promozione del turismo della Camera di commercio del Messico in Italia (CaMexItal), informa: «Stiamo facendo una forte opera di promozione di Chihuahua in Italia per i tour operator italiani, fino a pochissimi anni fa Chihuahua era un Paese sconosciuto. Oggi, invece, sfogliando i cataloghi dei tour operator c’è sempre una proposta dello Stato di Chihuahua e questo è un risultato importantissimo perché inizia ad essere conosciuto».
Ariello evidenzia inoltre il valore della collaborazione tra Ambasciata, Consolato di Milano e Camera di commercio: «Sono due anni che facciamo seminari formativi di promozione turistica del Messico nelle maggiori fiere e facciamo conoscere il territorio attraverso i fam trip: nel 2025 abbiamo realizzato undici seminari per l’Italia per parlare del Messico e di Chihuahua e per il prossimo anno abbiamo in programma altre città italiane: Pescara, Ancona, Venezia, Padova, Verona, Milano, Varese e Como»
La destinazione
Chihuahua è il più grande Stato del Messico: una realtà autentica abitata dalla cultura indigena dei rarámuri e una destinazione naturalistica con vasti deserti come quello di Ciudad Juárez, foreste, cascate, fiumi e patrimoni Unesco.
“Pueblos Mágicos” è il programma della Segreteria del Turismo del Messico che permette di conoscere da vicino la cultura, la gastronomia e la storia di alcuni popoli messicani. Chihuahua ospita cinque Pueblos Mágicos: Parral, storica città mineraria e la più ricca di musei di tutto lo Stato di Chihuahua, Batopilas e Guachochi, con i loro paesaggi naturalistici che offrono svariate possibilità di avventura; Casas Grandes, terra di artigiani e artisti e zona archeologica patrimonio Unesco e Creel, porta d’entrata delle Barrancas del Cobre, un sistema di gole tra le più grandi e profonde del mondo, quattro volte più esteso del Grand Canyon. Il parco avventura Barrancas del Cobre è tra i più rilevanti parchi ecoturistici del Messico. Adatto ad adulti e bambini, offre numerose attività tra ponti sospesi, circuiti per il mountain bike adatti ad ogni livello e la teleferica più lunga del mondo.
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(Elisa Biagioli)
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[post_content] => The Vincent Boutique Hotel entra a far parte del network Bwh Hotels Italy and South-East Europe, aderendo alla Collection Bw Premier. La struttura, ancora in fase di ristrutturazione e la cui apertura è prevista per maggio 2026, rappresenta la seconda presenza del gruppo a Malta dopo il Best Western Premier Malta, appartenente alla stessa proprietà. Le prenotazioni saranno disponibili entro fine dicembre 2025.
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Obiettivo Malta
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Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy and South-East Europe, ha aggiunto: «L’apertura di questo hotel rappresenta un ulteriore passo nella crescita del nostro network a Malta. Grazie alla stessa proprietà che già gestisce il Best Western Premier Malta, questa seconda affiliazione conferma la fiducia riposta in Bwh Hotels e la capacità del gruppo di valorizzare strutture di fascino. Il Vincent è un boutique hotel che porta qualcosa di diverso nel nostro network: un’esperienza autentica, immersa nel cuore di La Valletta».
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[post_content] => Quali saranno i principali driver del turismo del futuro? Se lo è chiesto, durante la celebrazione dei 30 anni di attività di Naar, un panel di relatori che ha raccontato la propria vision sui prossimi anni.
A cominciare da Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, che ha posto l'accento sul ruolo strategico dei vettori aerei nell'ambito di uno sviluppo integrato con il resto della filiera. «La Iata indica numeri in costante crescita - ha spiegato il manager -. Un trend che va cavalcato puntando anche sullo sviluppo dell'intermodalità».
Per il comparto crocieristico, il futuro è adesso: lo spiega il direttore vendite Italia di Msc Crociere, Fabio Candiani: «Gli ordini delle navi che abbiamo in pipeline tracciano la rotta del mercato delle crociere dei prossimi 25-30 anni. In questo senso, occorre anticipare e saper prevedere oggi quali saranno le esigenze della clientela del futuro, tenendo ben presenti anche quelle delle nuove generazioni.Tre i pillar sui quali strutturare l'offerta: capitale umano, attenzione all'ambiente, valorizzazione dei territori toccati. Tutte tematiche ben presenti a Msc Crociere».
La sfida dell'IA
Dal punto di vista dei network, è il presidente del gruppo Gattinoni, Franco Gattinoni, a fornire un'interpretazione delle sfide del futuro, che saranno incentrate «sulla risposta digitale allo sviluppo dell'IA».
Gabriele Rispoli, associate director, account management Italy, Greece, Cyprus, Malta, Israel di Amadeus Group, aggiunge che il viaggio sarà sempre più «connesso, ecosostenibile e iper personalizzato, tutti elementi da considerare nello sviluppo di un'offerta che sappia interecettare i nuovi bisogni dei viaggiatori», sempre più interessati a condividere l'esperienza e ad amplificarne i dettagli sui social.
Un dato certo sul quale Fabio Carsenzuola, ceo mediterranean latam region di Europ Assistance, invita comunque a riflettere è quello relativo all'invecchiamento progressivo della popolazione: «La demografia - spiega - è una certezza della quale anche chi come noi si occupa di assicurazioni di viaggio deve tenere conto. Le nuove variabili da considerare, oltre, all'invecchiamento e quindi alla necessità di inserire i disturbi pregressi nelle polizze, coprono ad esempio anche l'emergenza climatica o la cyber security. La domanda è cambiata e tutti gli attori della filiera devono e dovranno tenerne conto». Una domanda che ha nella riscoperta del tempo un elemento centrale. «La qualità del tempo è diventata fondamentale nella scelta della vacanza: il viaggio comincia già nella pre-organizzazione e si allunga anche al ritorno, dilatandone il valore» chiude il presidente e fondatore di Naar Bespoke Travel, Frederic Naar.
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Un trend che va cavalcato puntando anche sullo sviluppo dell'intermodalità».\r\n\r\nPer il comparto crocieristico, il futuro è adesso: lo spiega il direttore vendite Italia di Msc Crociere, Fabio Candiani: «Gli ordini delle navi che abbiamo in pipeline tracciano la rotta del mercato delle crociere dei prossimi 25-30 anni. In questo senso, occorre anticipare e saper prevedere oggi quali saranno le esigenze della clientela del futuro, tenendo ben presenti anche quelle delle nuove generazioni.Tre i pillar sui quali strutturare l'offerta: capitale umano, attenzione all'ambiente, valorizzazione dei territori toccati. Tutte tematiche ben presenti a Msc Crociere».\r\nLa sfida dell'IA\r\nDal punto di vista dei network, è il presidente del gruppo Gattinoni, Franco Gattinoni, a fornire un'interpretazione delle sfide del futuro, che saranno incentrate «sulla risposta digitale allo sviluppo dell'IA».\r\n\r\nGabriele Rispoli, associate director, account management Italy, Greece, Cyprus, Malta, Israel di Amadeus Group, aggiunge che il viaggio sarà sempre più «connesso, ecosostenibile e iper personalizzato, tutti elementi da considerare nello sviluppo di un'offerta che sappia interecettare i nuovi bisogni dei viaggiatori», sempre più interessati a condividere l'esperienza e ad amplificarne i dettagli sui social.\r\n\r\nUn dato certo sul quale Fabio Carsenzuola, ceo mediterranean latam region di Europ Assistance, invita comunque a riflettere è quello relativo all'invecchiamento progressivo della popolazione: «La demografia - spiega - è una certezza della quale anche chi come noi si occupa di assicurazioni di viaggio deve tenere conto. 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