22 aprile 2025 12:59
Lucca Città di Carta torna dal 25 al 27 aprile, con orario 10 – 19 al Real Collegio di Lucca con ingresso gratuito.
Lucca città di Carta, che nelle precedenti tre edizioni ha registrato oltre 21.000 visitatori comprende oltre 100 eventi e 120 ospiti nella tre-giorni tra scrittori, relatori, editori e artisti e lo spazio espositivo dedicato ai piccoli e medi editori con oltre 60 stand. In cartellone tante mostre, workshop, laboratori, prove di stampa, reading poetici, un programma collaterale dedicato esclusivamente ai bambini e la partecipazione degli studenti delle scuole coinvolti in molte attività della manifestazione.
«Crediamo che Drusilla Foer che viene a moderare l’amica Katia Lari Faccenda sia il riassunto perfetto dello spirito del nostro festival: connessione, amore per i libri e per i valori, ospiti, che prima di essere personaggi dimostrano di essere persone con qualcosa di vero e di bello da trasmettere, editori che con passione, nonostante l’andamento del mercato, lottano per continuare a produrre cultura – spiegano Romina Lombardi e Alessio Del Debbio, direttori del Festival – Lucca Città di Carta è condivisione, rete, amore incondizionato per la cultura. Siamo davvero contenti che quest’anno il nostro evento sia stato inserito nel Vivi Lucca. Questo è un evento che nasce per la città, per renderla il centro di un momento di confronto e di conoscenza che unisca quante più realtà possibile».
Red Canzian, bassista e voce dei Pooh alla kermesse, intervistato dalla giornalista vicentina Margherita Grotto, sabato 26 aprile alle 18.00, parlerà del suo libro ‘Centoparole per raccontare una vita’ edito da Sperling & Kupfer.
Lorenzo Zazzeri e Matteo Restivo, due protagonisti della nazionale italiana di nuoto e non solo, che sbarcheranno al Festival Lucca Città di Carta domenica 27 aprile alle ore 11.00 per un incontro aperto a tutti che prende il via dal loro libro ‘Laurearsi campioni’ edito da Lab DFG. A moderarli il co-direttore del Festival Alessio Del Debbio.
Gianluca Gori, alias Drusilla Foer, sarà invece al festival domenica 27 aprile alle ore 18.00 nell’inusuale ruolo di moderatrice del libro di Katia Lari Faccenda, amica storica di Drusilla. Il volume si intitola ‘Le tre domande dell’angelo’ ed è un romanzo sui generis che si ispira al passaggio emblematico di Jeanne d’Arc nella storia.
Matteo Rubboli, giovane e noto divulgatore storico, in occasione del 25 aprile, alle 18, presenterà ‘Polvere nel vento’ (ed. Electa Young) il suo nuovo romanzo.
Inoltre quest’anno il festival avrà un tocco di design e originalità in più grazie alla partecipazione del collettivo Cultural Brokers che creerà un vero e proprio salotto espositivo, un incontro tra arte e design che arricchirà l’esperienza del festival, dando valore e bellezza all’evento
Per il secondo anno di fila, il festival prevede un programma di circa 30 eventi dedicato alle famiglie e ai bambini nell’apposita area della sala Rodari al primo Piano del Real Collegio.
Si amplia quest’anno anche l’offerta delle mostre di Lucca Città di Carta.
La manifestazione quest’anno fa parte del calendario eventi del Vivi Lucca del Comune di Lucca ed è organizzata dall’associazione Lucca Città di Carta, composta dal doppio team Nati per Scrivere e l’Ordinario con il sostegno di regione Toscana, comune di Lucca, Unicoop Firenze, Romani Olearia, hotel Villa La Principessa, Kartos, Extra Palco e la collaborazione di Real Collegio, Liguria Vintage, Emporium Athestinum, Millimètrica, Kartos, Musea, TraRari tipi, libreria Fuori Porta, libreria La Storia Infinita, Bookcrossing Massa, Casa Inverse, Shelley Project, il consorzio di Promozione Turistica della Versilia, Toscana Libri e Lucca Times.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503157
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Grand Hotel di Trento entra nell'orbita Hnh Hospitality, grazie all'intesa raggiunta dal gruppo con la famiglia Frizzera Stefenelli per rilevarne la gestione alberghiera.
Comincia così una nuova fase di sviluppo e crescita strategica per lo storico indirizzo del capoluogo trentino che continuerà ad operare con la medesima insegna “Grand Hotel Trento”, a tutela della sua identità, del suo posizionamento, valore e tradizione. Hnh Hospitality subentra nella gestione dell’azienda alberghiera, mentre la proprietà dell’immobile resta interamente alla famiglia Frizzera Stefenelli. La struttura, situata nel cuore di Trento, conta 136 camere, un importante centro congressi e un ristorante.
Il Grand Hotel Trento si inserisce nell’ampio portafoglio di hotel gestiti da Hnh Hospitality, segnando l’ingresso del gruppo in una nuova regione che consolida la propria presenza sul territorio nazionale. L’operazione rappresenta un momento importante in un anno altrettanto significativo per Hnh, che ha già annunciato diversi progetti strategici volti all’espansione e all’innovazione nel settore alberghiero.
«Questa operazione - sottolinea in una nota la famiglia Frizzera Stefenelli - è frutto di una scelta ponderata e di lungo periodo: abbiamo voluto affidarci a un gruppo di primaria importanza per accompagnare il Grand Hotel Trento in una nuova fase di crescita, preservandone il prestigio e la centralità per la città, mantenendo al contempo la proprietà dell’immobile».
«Entrare a far parte della storia del Grand Hotel di Trento significa per noi consolidare l'impegno nell’eccellenza alberghiera e aprire nuove prospettive in una regione chiave. Questo annuncio si inserisce in un 2025 di crescita, caratterizzato dall’avvio di diversi progetti strategici, a conferma della nostra volontà di unire tradizione, innovazione e qualità nel settore alberghiero» aggiunge Luca Boccato, ceo di Hnh Hospitality.
[post_title] => Hnh Hospitality approda in Trentino con la gestione del Grand Hotel Trento
[post_date] => 2025-12-04T12:48:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764852534000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503142
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Eurowings amplia il network da Berlino con nuove destinazioni e frequenze aggiuntive per l'estate 2026: l'operativo presenta infatti voli verso tre nuove città europee nel segmento “Capital Express”: Londra, Lisbona e Sarajevo.
Inoltre, saranno lanciate le nuove destinazioni di Olbia, Napoli e Kavala. Non solo: il vettore del gruppo Lufthansa aumenterà anche le frequenze verso alcune delle destinazioni leisure maggiormente richieste, come Maiorca, Spalato, Faro e Larnaca. Complessivamente, l'operativo della summer 2026 includerà 43 destinazioni in 20 paesi.
«Le misure adottate dal governo tedesco ci stanno aiutando a stabilizzare la nostra offerta di voli verso destinazioni europee e, in alcuni casi, ad ampliarla - afferma il ceo di Eurowings, Jens Bischof -. Ciò è particolarmente evidente a Berlino. Con questi nuovi collegamenti, stiamo rafforzando la nostra presenza nella capitale. Stiamo investendo in modo mirato su Berlino, perché vediamo il potenziale della regione e vogliamo offrire agli abitanti di Berlino e Brandeburgo una rete europea ancora più diversificata».
Nel dettaglio, lo schedule prevede: due voli settimanali per Olbia e fino a due voli settimanali per Napoli e Sarajevo. Anche Kavala in Grecia sarà servita fino a due volte alla settimana durante l'alta stagione. Eurowings sta inoltre potenziando la capacità su alcune rotte già esistenti: Maiorca avrà sei collegamenti aggiuntivi a settimana, Stoccolma cinque e Zurigo e Spalato due ciascuna. Inoltre, il vettore sta aumentando la frequenza dei voli per Bilbao, Faro, Göteborg, Helsinki e Larnaca di un collegamento settimanale ciascuno.
[post_title] => Eurowings rilancia da Berlino per l'estate 2026: tra le novità le rotte su Napoli e Olbia
[post_date] => 2025-12-04T11:54:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764849278000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503133
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_489899" align="alignleft" width="300"] Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit[/caption]
L’Italia si conferma meta preferita dei viaggiatori stranieri per trascorrere le festività natalizie. Dalle città d’arte alla montagna, c’è chi si concede anche qualche giorno sulla costa, il nostro Paese richiama visitatori da tutto il mondo.
Secondo le ultime stime Enit risultano già prenotati 4 milioni di turisti aeroportuali stranieri tra dicembre e gennaio, per una spesa pari a 3,5 miliardi di euro (a questi viaggiatori si aggiungeranno poi coloro in arrivo con altri vettori). Numerosi anche gli italiani che già hanno prenotato un volo per spostamenti interni, oltre 400 mila.
Nel dettaglio, a dicembre saranno 2,4 milioni gli arrivi aeroportuali dall’estero, registrando così una crescita pari al 6,1% rispetto al Natale 2024; trend di crescita che proseguirà anche a gennaio 2026 quando si contano già 1,9 milioni di arrivi prenotati negli scali italiani (+4,4% in confronto a gennaio ’25). Risultati che posizionano il nostro Paese davanti a realtà quali Francia e Turchia, seconda solo alla Spagna.
Le città d’arte e le grandi regioni culturali – su tutte Lazio (oltre 1,6 milioni di prenotazioni ota), Lombardia e Veneto (oltre 1 milione) – restano essenziali per i volumi; il Sud guadagna terreno, mostrando segnali di consolidamento, segnatamente con Calabria (+6,7% del tasso di saturazione ota sullo stesso periodo del 2024), Molise (+5,7%) e Basilicata (+4,2%) che guidano la crescita e il riequilibrio dei flussi.
“L’Italia conferma il suo ruolo leader nel turismo anche in questa ultima fase dell’anno. Tra Natale e Capodanno registriamo una crescita significativa rispetto allo scorso anno di arrivi dall’estero, a dimostrazione di quanto le nostre destinazioni siano competitive ed attrattive. Un trend costante lungo tutto l’anno, che consolida la forza del nostro Paese nel settore. Ci posizioniamo davanti a competitor storici come Francia e Turchia anche durante queste festività, contribuendo a generare valore sui territori, incrementando la crescita economica ed occupazionale dell’intero indotto turistico” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Tra i principali mercati che scelgono di trascorrere Natale e Capodanno in Italia, svettano Spagna (611 mila arrivi aeroportuali), Regno Unito (circa 585 mila), Francia (328 mila) e Germania (308 mila). Crescono, inoltre, gli arrivi da Polonia, Albania, Romania, Paesi Bassi e Belgio.
Tra le grandi mete prescelte dominano Milano (1,6 milioni di arrivi negli scali cittadini) e Roma (1,2), seguite poi da Venezia (quasi mezzo milione di arrivi), Napoli e Bologna.
[post_title] => Enit: per Natale e Capodanno quattro milioni di arrivi aeroportuali dall'estero
[post_date] => 2025-12-04T11:04:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764846250000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503123
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Southwest Airlines e Condor hanno siglato una partnership che consente ai viaggiatori statunitensi un accesso ampliato a quasi 70 destinazioni in Europa, Africa, Asia e nelle Americhe tramite l'hub di Francoforte del vettore tedesco.
La collaborazione garantirà itinerari senza interruzioni con un unico biglietto che collegheranno i voli a lungo raggio di Condor con il network domestico di Southwest in sei aeroporti statunitensi: Boston, Las Vegas, Los Angeles, Portland, San Francisco e Seattle.
Le nuove opzioni di viaggio transatlantico sono già in vendita e saranno disponibili a partire dal 19 gennaio 2026, prenotabili tramite Condor, agenzie di viaggio e piattaforme di prenotazione online.
«L'aggiunta di Condor al nostro portafoglio di partner porta i viaggi transatlantici tra decine di aeroporti negli Stati Uniti e le destinazioni servite da Condor» ha dichiarato Andrew Watterson, chief operating officer di Southwest, evidenziando il ruolo di Las Vegas come hub chiave, che offre ai passeggeri internazionali più di 270 partenze giornaliere Southwest e collegamenti non-stop verso oltre 70 città.
Il direttore vendite di Condor per le Americhe, Mikko Turtiainen, ha sottolineato i vantaggi della partnership per i passeggeri: «La collaborazione con Southwest Airlines migliora la connettività transatlantica di Condor e offre ai nostri clienti una rete di rotte più estesa».
L'accordo segna la quinta partnership di Southwest con un vettore aereo estero; la compagnia aerea sta inoltre preparando una serie di miglioramenti dell'esperienza dei viaggiatori che, dal 27 gennaio 2026, potranno fruire di una cabina riprogettata, posti assegnati a bordo e opzioni di spazio extra per le gambe sui voli.
[post_title] => Nuova partnership per Southwest Airlines: è la volta di Condor sulle rotte transatlantiche
[post_date] => 2025-12-04T10:42:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764844928000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503020
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Non soltanto traffico leisure individuale: Vietnam Airlines ambisce a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mercato Italia anche nel segmento Mice, particolarmente attivo nel nostro Paese grazie alla presenza di grandi aziende che muovono gruppi anche da 200 o 300 persone.
La compagnia ha già operato charter in passato e si considera pronta a replicare l’esperienza, soprattutto grazie alla disponibilità dell’hotellerie vietnamita, capace di gestire gruppi di grandi dimensioni con strutture moderne e standard qualitativi elevati.
Sul fronte distributivo, Vietnam Airlines opera attraverso una rete completa che include gds, tour operator, ota, agenzie Mice e segmento corporate. Per quanto riguarda il resto d’Italia, Tung conferma la presenza di accordi interline che permettono di collegare città come Roma o Napoli ai voli Vietnam Airlines attraverso hub europei quali Francoforte o Monaco, dove sono previste anche tariffe vantaggiose in alcune configurazioni.
Guardando al futuro, il vettore continua a espandersi anche in Europa: dal 16 dicembre partirà infatti il nuovo collegamento diretto tra Copenaghen e Ho Chi Minh City, ulteriore segnale della volontà della compagnia di rafforzare la propria presenza sul continente.
Comunicazione e ruolo della promozione
La promozione del Vietnam sul mercato italiano resta un elemento chiave. La compagnia punta a rafforzare ulteriormente la propria presenza sui media, valorizzando il rapporto con la stampa tradizionale, ancora molto letta dagli italiani, e con i media trade, considerati fondamentali per informare il settore e raccontare le novità del prodotto. Sono previsti anche nuovi press tour e iniziative con i tourism board vietnamiti, sia a livello nazionale sia cittadino, con delegazioni provenienti da Hanoi, Ha Long e Ho Chi Minh City pronte a presentarsi al pubblico italiano.
Alla domanda sul motivo per cui un viaggiatore italiano dovrebbe scegliere il Vietnam, Dang Minh Tung, direttore generale della compagnia in Italia, risponde sottolineando la straordinaria combinazione di cultura, patrimonio Unesco, accoglienza e sicurezza che il Paese offre. «È una destinazione che unisce autenticità, qualità dei servizi e grande ospitalità».
(Quirino Falessi)
[post_title] => Vietnam Airlines: rotta sul segmento Mice e focus sul trade
[post_date] => 2025-12-04T09:15:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764839713000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503068
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Formazione, competenze e nuovi ecosistemi: con Next Level e Future Travel Minds, BIT diventa la piattaforma che connette changemakers, professionisti emergenti e imprese alla ricerca di nuove visioni.
In un momento in cui i cambiamenti nell’industria del turismo richiedono energie sempre nuove, a BIT 2026, presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi, gli operatori dialogano con chi il futuro lo sta già immaginando: studenti d’eccellenza, innovatori e professionisti emergenti. Con questo focus su professionalità e talento, BIT 2026 amplia e rafforza la propria vocazione di piattaforma evoluta, un hub di contenuti e relazioni di qualità dove i giovani talenti incontrano l’industria per creare connessioni che generano valore per tutta la filiera. L’obiettivo è costruire un ecosistema che metta al centro persone, competenze e territori, permettendo ai nuovi Travel Expert di formarsi, ispirarsi e inserirsi nel mercato in modo consapevole e preparato.
Future Travel Minds e Next Level: due arene per i professionisti di domani
L’investimento sui giovani passa innanzitutto da Future Travel Minds, l’evento pensato per dare voce alla nuova generazione di professionisti, studenti universitari e changemaker che stanno immaginando un turismo più sostenibile, digitale, inclusivo e umano. Una giornata intera dedicata a leadership, sviluppo delle soft skill, innovazione e tecnologia, destinazioni smart, sostenibilità, ESG, marketing e storytelling, personal branding, start-up e imprenditorialità.
Una visione che si esprime anche in Next Level, il programma di workshop tematici pensato per fornire formazione pratica e avanzata agli operatori del settore. Dalla Travel Agents Academy all’Hospitality Academy, fino alla Storytelling Farm dedicata a narrazione dei territori, scrittura creativa, social media e fotografia, e alla Discovery Italy Academy focalizzata sul racconto dell’offerta italiana ai buyer nazionali e internazionali: un arco di tre giorni che parla la lingua delle competenze reali richieste dal mercato.
Come le aziende attirano i giovani talenti: l’employer branding
L’employer branding sarà uno dei temi affrontati al Future Travel Minds per aiutare le aziende a dialogare con i nuovi talenti. Nel turismo infatti, ancora più che in altri settori, il capitale umano incide direttamente sulla qualità della customer experience e presentarsi come un datore di lavoro credibile e attrattivo è diventato essenziale.
Ma da dove parte una strategia efficace nel Travel? Dal racconto chiaro della propria identità: cultura aziendale, valori, opportunità di crescita, attenzione al benessere. Come ricorda Luca Limongelli, Responsabile Ufficio Commerciale & Marketing di AlmaLaurea per le Imprese, “fare employer branding significa coinvolgere in un dialogo costante i potenziali candidati”, comunicando cosa distingue davvero un’azienda dalle altre. È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione. “Fare employer branding significa coinvolgere in un dialogo costante i potenziali candidati, comunicando cosa distingue davvero un’azienda dalle altre. È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione”.
Nel turismo, questo approccio si traduce in percorsi formativi, piani di sviluppo, iniziative di welfare e momenti di confronto dal vivo che, secondo Limongelli, “potenziano la credibilità del brand e portano candidature più qualificate. Anche strumenti come gli employee referral contribuiscono a rafforzare la reputazione interna: quando sono i collaboratori stessi a farsi ambassador, l’immagine dell’azienda si consolida”.
In un mercato competitivo e caratterizzato da forte stagionalità, come il turismo, l’employer branding diventa così una leva per attrarre e trattenere i profili migliori, offrendo ai giovani un ingresso nel settore fondato su crescita, valori condivisi e un forte senso di appartenenza. A BIT 2026, questo tema trova una piattaforma dedicata in cui aziende e talenti possono incontrarsi in modo diretto, concreto e qualificato.
Empatia, la nuova abilità per muoversi nel mondo (anche nelle professioni del turismo)
Altrettanto importanti del talento sono nel turismo le soft skill relazionali, che a BIT 2026 saranno un altro dei focus di Future Travel Minds. A cominciare dall’empatia, che diventa uno strumento concreto per migliorare la qualità delle relazioni, sia all’interno delle organizzazioni sia nell’incontro quotidiano con i viaggiatori. Un percorso che parte da una provocazione: da “terza parola più ricercata al mondo dopo Resilienza e Trump” a nuovo significato, quello di un luogo-terzo che co-creiamo insieme. Verranno esplorati temi come l’impatto delle emozioni, l’intelligenza emotiva, il senso della diversità, la ricerca di un cambiamento personale e collettivo, e la distinzione tra cambiamento – ciò che ci accade – ed evoluzione, cioè ciò che scegliamo di far accadere.
Ne parlerà Andrea De Beni, coach, formatore e speaker motivazionale oltre che cofondatore e vicepresidente dell’associazione Bionic People, che porta sul palco un approccio profondamente umano: “Quando dico che per me l’empatia è la creazione di un luogo-terzo, intendo uno spazio condiviso che sovrascrive due stati emotivi diversi e li trasforma in una connessione nuova e generativa. Quando lavoriamo sulle nostre competenze emotive cambia il modo in cui stiamo in relazione: l’empatia non è solo sostegno nei momenti difficili, è anche la capacità di celebrare insieme i successi senza pregiudizi e senza paura di essere visti. La diversità è una lente che può bloccarci oppure aprirci possibilità: sta a noi decidere se viverla come limite o come un’occasione per evolvere, nelle aziende come nei viaggi”.
Per De Beni, empatia significa generare uno spazio condiviso in cui le emozioni, anche quelle difficili, diventano terreno fertile per la comprensione reciproca e per la collaborazione: “Anche il riconoscimento delle nostre fragilità può trasformarsi in risorsa professionale”, conclude.
Una piattaforma che amplifica i talenti
Con una community che coinvolge buyer italiani e internazionali, professionisti della filiera, giornalisti, esperti viaggiatori, storyteller, content creator, rappresentanti dei territori e innovatori, BIT diventa una piattaforma amplificata che riconosce tutti come Travel Makers: protagonisti diversi, ma accomunati dalla capacità di generare valore condiviso. È questa pluralità – fatta di chi progetta prodotti turistici, di chi li racconta, di chi li distribuisce e di chi li vive – a definire l’identità della manifestazione e a rendere il viaggio un’esperienza multidimensionale, ricca di competenze e punti di vista.
A BIT 2026, tutti i Travel Makers condivideranno contenuti, conoscenze, ispirazione e occasioni di confronto per costruire un turismo che sia davvero esperienza, unica e personale.
Bit 26
Appuntamento a Fiera Milano, quartiere di Rho, da martedì 10 a giovedì 12 febbraio 2026.
[post_title] => BIT 2026, dove i giovani talenti incontrano il futuro dell’industria turistica
[post_date] => 2025-12-04T08:32:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
[1] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
[1] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764837127000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503076
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_503077" align="alignleft" width="450"] Lucia Fornaro[/caption]
Msc Crociere rafforza la propria presenza nel Nord Italia. La compagnia ha infatti suddiviso in tre le le aree commerciali, assegnando l’area Nord Ovest alla nuova area manager Lucia Fornaro.
La decisione si inserisce nel piano strategico volto a consolidare e rafforzare ulteriormente la presenza della compagnia attraverso un presidio sempre più capillare di un territorio che continua a esprimere rilevanti potenzialità di crescita. L’area Nord Ovest si integra così nella struttura commerciale aggiungendosi all’area Nord guidata da Gianni Pilato, all’area Nord Est sotto la responsabilità di Marco Vedovato, all’area Centro affidata a Giuseppe Pane e alle aree Sud e Sud 1, gestite rispettivamente da Francesco Manco e Beppe Lupelli.
Queste novità permetteranno di articolare in modo ancora più dettagliato la value proposition di Msc Crociere alle agenzie di viaggio, rafforzando così la squadra che fa capo a Luca Valentini, direttore commerciale Italia.
Lucia Fornaro, così come gli altri area manager, riporterà direttamente a Fabio Candiani, direttore vendite Italia.
La nuova area
«La creazione di questa nuova area nasce dall’esigenza di potenziare ulteriormente la nostra forza vendite nel Nord Italia e di consolidare il rapporto con le agenzie di viaggio, che per Msc Crociere continuano a rappresentare un canale distributivo primario e imprescindibile» ha spiegato Valentini.
«Abbiamo scelto di affidare a Lucia Fornaro la nuova area perché ha sempre dimostrato passione e cura nel lavoro, svolto con ottimi risultati. Siamo quindi sicuri che saprà superare le nuove sfide e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Una scelta che conferma che in Msc Crociere le persone valide hanno la possibilità di dimostrare il loro valore e crescere professionalmente» ha aggiunto Candiani.
Lucia Fornaro, torinese, è da otto anni all’interno della forza vendite come referente commerciale del Piemonte. Vanta un’esperienza di oltre 25 anni nel settore del turismo e in particolare della distribuzione italiana, avendo lungamente lavorato nelle e con le agenzie di viaggio di un gruppo organizzato. Guiderà uno staff commerciale di tre sales account seguendo il Nord Ovest Italia, dalla Val d’Aosta, a Piemonte, Liguria e Toscana, e contribuirà allo sviluppo delle partenze con volo da Malpensa, e in particolare degli homeport di Genova, Venezia e Livorno.
[post_title] => Msc Crociere potenzia l'area Nord: Lucia Fornaro seguirà il Nord Ovest
[post_date] => 2025-12-03T14:29:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764772174000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503054
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Poche città sanno unire arte, storia e stile di vita come Firenze. Qui ogni passo parla di un'epoca e ogni scorcio sembra disegnato per essere ricordato. Un weekend di lusso nel capoluogo toscano è l'occasione imperdibile per concedersi ritmi rilassanti e scelte fatte con cura: musei da vivere senza fretta, botteghe di eccellenza, sapori intensi e tramonti che spengono il cielo sul profilo della cupola. Per chi desidera vivere questa esperienza al massimo livello possibile, Firenze offre attrazioni straordinarie e strutture di accoglienza di classe, nel cuore della città, in cui sentirsi a casa.
Le meraviglie artistiche di Firenze
Il punto di partenza non può che essere Piazza del Duomo, dove si ammira la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la sua cupola magistrale progettata da Filippo Brunelleschi. Questo capolavoro del 1400, la terza chiesa più grande d'Europa, rappresenta un simbolo dell'architettura rinascimentale e invita i visitatori a salire i gradini della cupola per una vista panoramica sull'intera città.
La cattedrale, però, non è un'attrazione isolata: intorno a questa costruzione, infatti, si sviluppa un complesso architettonico che comprende il Battistero di San Giovanni con la celebre Porta del Paradiso, il Campanile di Giotto e il Museo dell'Opera del Duomo.
Proseguendo verso sud, Piazza della Signoria è il centro della vita civile fiorentina, luogo in cui è possibile ammirare l'imponente architettura monumentale. Palazzo Vecchio, che si trova proprio su questa piazza, è testimone di secoli di storia politica e culturale della città. La Loggia dei Lanzi presenta sculture che trasformano lo spazio in una vera e propria galleria, mentre la Fontana del Nettuno riesce a sorprendere tutti con la sua grandiosità.
Il fascino del Ponte Vecchio e gli Uffizi
Nessun weekend a Firenze sarebbe completo senza attraversare il Ponte Vecchio, simbolo assoluto della città. Il ponte permette di vivere un'esperienza completa, con la possibilità di ammirare le botteghe di orafi e argentieri che si affacciano sull'acqua e che mostrano la tradizione artigianale che caratterizza il territorio.
Sopra il ponte c'è il Corridoio Vasariano, un passaggio segreto progettato dall'omonimo architetto e utilizzato, secondo quanto si afferma dal punto di vista storico, dai Medici per raggiungere Palazzo Pitti. Per ammirare il Ponte Vecchio nella sua interezza, da una prospettiva da cartolina, il consiglio migliore è osservarlo dal Ponte Santa Trinità.
Palazzo Pitti e i giardini dell'eleganza
Dall'altro lato del Ponte Vecchio, Palazzo Pitti è una delle più belle realizzazioni architettoniche rinascimentali. Questo immenso palazzo ospita importanti musei, tra cui la Galleria Palatina che custodisce capolavori di Raffaello e Tiziano.
Dietro il palazzo si estende il Giardino di Boboli, uno dei migliori esempi al mondo di giardino all'italiana. Si può passeggiare tra le statue antiche e le fontane ornamentali, per un'esperienza naturale in un contrasto affascinante con l'intensità del centro storico.
Il rifugio di eleganza: The James Hotel
Dopo aver esplorato i capolavori della città, il soggiorno ideale rappresenta il coronamento perfetto di un weekend fiorentino. The James Hotel rappresenta questa visione di lusso consapevole, distaccato dal fragore ma immerso nel cuore della città. Situato in una strada silenziosa, a pochi passi dai luoghi iconici di Firenze, questo hotel 5 stelle a Firenze presenta l'eleganza di un design hotel sofisticato, non rinunciando allo stesso tempo al comfort assoluto.
L'edificio che lo ospita è un palazzo del sedicesimo secolo, un edificio che porta inciso l'anno 1564, anno storico in cui Michelangelo moriva, mentre Galileo e Shakespeare vedevano la luce del giorno.
Nato come convento, il palazzo conserva la struttura originaria del Rinascimento: una facciata sobria e un cortile interno rimasto intatto nei secoli. Queste caratteristiche architettoniche originali si abbinano perfettamente al design contemporaneo dell'architetto e designer James Cavagnari, che ha lavorato con maestri artigiani locali per creare 14 esclusive suite oltre al 1564 Lounge Bar e James Restaurant.
Gli ospiti trovano qui quell'idea di ospitalità colta, radicata in maniera profonda nella bellezza. Dalla Basilica di Santa Croce alle geometrie di Palazzo Vecchio, dalle gallerie degli Uffizi alla cupola del Brunelleschi, tutto ciò che rappresenta Firenze si trova nei pressi dell'hotel ed è accessibile attraverso pochi passi che mostrano la vicinanza di un tesoro a pochi metri.
[post_title] => Weekend di lusso a Firenze: eleganza nel cuore della Toscana
[post_date] => 2025-12-03T12:55:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
[1] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
[1] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
[0] => arte-e-storia-firenze
[1] => boutique-hotel-firenze
[2] => duomo-di-firenze
[3] => firenze-lusso
[4] => giardino-di-boboli
[5] => hotel-5-stelle-firenze
[6] => palazzo-pitti
[7] => ponte-vecchio
[8] => soggiorno-elegante-firenze
[9] => turismo-di-alta-gamma-firenze
[10] => uffizi
[11] => viaggio-di-lusso-toscana
[12] => weekend-a-firenze
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => arte e storia Firenze
[1] => boutique hotel Firenze
[2] => Duomo di Firenze
[3] => Firenze lusso
[4] => Giardino di Boboli
[5] => hotel 5 stelle Firenze
[6] => Palazzo Pitti
[7] => Ponte Vecchio
[8] => soggiorno elegante Firenze
[9] => turismo di alta gamma Firenze
[10] => Uffizi
[11] => viaggio di lusso Toscana
[12] => weekend a Firenze
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764766500000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503013
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Volotea a caccia di assistenti di volo da assumere per la base operativa di Firenze, dove è previsto l'arrivo di un secondo aeromobile nella seconda metà del 2026. La compagnia ha avviato l'iter di selezione per 20 nuove risorse, che andranno ad affiancare l’organico già presente nello scalo fiorentino, che conta ad oggi quasi 40 dipendenti, compresi i piloti.
Il recruiting si svolgerà nella prima parte del 2026: i candidati ideali devono essere in possesso del diploma di scuola superiore, avere una conoscenza della lingua inglese di livello B2 (la conoscenza di altre lingue costituirà un plus), mostrare predisposizione al contatto con il pubblico e spirito di squadra.
«Firenze è una base strategica per il nostro network e il raddoppio della nostra presenza operativa richiede anche un rafforzamento delle risorse umane - ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Con questo nuovo ciclo di assunzioni vogliamo offrire nuove opportunità di impiego sul territorio, continuando a investire in una crescita duratura che porti valore alla città, all’aeroporto e ai suoi abitanti».
Le nuove assunzioni rientrano nel più ampio piano di espansione di Volotea in Toscana: grazie al secondo aeromobile, la compagnia prevede un incremento del 21% in termini di capacità da Firenze e l’avvio di nuove rotte verso Siviglia, Valencia, Strasburgo e Berlino, per un totale di 16 destinazioni disponibili nel 2026.
Le candidature saranno raccolte online nella sezione “Lavora con noi” del sito ufficiale della compagnia.
[post_title] => Volotea seleziona assistenti di volo per la base operativa di Firenze
[post_date] => 2025-12-03T11:42:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764762177000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "lucca citta carta dal 25 al 27 aprile oltre 100 eventi mostre concerti workshop"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":80,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2786,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503157","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Grand Hotel di Trento entra nell'orbita Hnh Hospitality, grazie all'intesa raggiunta dal gruppo con la famiglia Frizzera Stefenelli per rilevarne la gestione alberghiera. \r\nComincia così una nuova fase di sviluppo e crescita strategica per lo storico indirizzo del capoluogo trentino che continuerà ad operare con la medesima insegna “Grand Hotel Trento”, a tutela della sua identità, del suo posizionamento, valore e tradizione. Hnh Hospitality subentra nella gestione dell’azienda alberghiera, mentre la proprietà dell’immobile resta interamente alla famiglia Frizzera Stefenelli. La struttura, situata nel cuore di Trento, conta 136 camere, un importante centro congressi e un ristorante.\r\nIl Grand Hotel Trento si inserisce nell’ampio portafoglio di hotel gestiti da Hnh Hospitality, segnando l’ingresso del gruppo in una nuova regione che consolida la propria presenza sul territorio nazionale. L’operazione rappresenta un momento importante in un anno altrettanto significativo per Hnh, che ha già annunciato diversi progetti strategici volti all’espansione e all’innovazione nel settore alberghiero.\r\n«Questa operazione - sottolinea in una nota la famiglia Frizzera Stefenelli - è frutto di una scelta ponderata e di lungo periodo: abbiamo voluto affidarci a un gruppo di primaria importanza per accompagnare il Grand Hotel Trento in una nuova fase di crescita, preservandone il prestigio e la centralità per la città, mantenendo al contempo la proprietà dell’immobile».\r\n«Entrare a far parte della storia del Grand Hotel di Trento significa per noi consolidare l'impegno nell’eccellenza alberghiera e aprire nuove prospettive in una regione chiave. Questo annuncio si inserisce in un 2025 di crescita, caratterizzato dall’avvio di diversi progetti strategici, a conferma della nostra volontà di unire tradizione, innovazione e qualità nel settore alberghiero» aggiunge Luca Boccato, ceo di Hnh Hospitality.\r\n","post_title":"Hnh Hospitality approda in Trentino con la gestione del Grand Hotel Trento","post_date":"2025-12-04T12:48:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1764852534000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503142","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Eurowings amplia il network da Berlino con nuove destinazioni e frequenze aggiuntive per l'estate 2026: l'operativo presenta infatti voli verso tre nuove città europee nel segmento “Capital Express”: Londra, Lisbona e Sarajevo.\r\n\r\nInoltre, saranno lanciate le nuove destinazioni di Olbia, Napoli e Kavala. Non solo: il vettore del gruppo Lufthansa aumenterà anche le frequenze verso alcune delle destinazioni leisure maggiormente richieste, come Maiorca, Spalato, Faro e Larnaca. Complessivamente, l'operativo della summer 2026 includerà 43 destinazioni in 20 paesi.\r\n\r\n«Le misure adottate dal governo tedesco ci stanno aiutando a stabilizzare la nostra offerta di voli verso destinazioni europee e, in alcuni casi, ad ampliarla - afferma il ceo di Eurowings, Jens Bischof -. Ciò è particolarmente evidente a Berlino. Con questi nuovi collegamenti, stiamo rafforzando la nostra presenza nella capitale. Stiamo investendo in modo mirato su Berlino, perché vediamo il potenziale della regione e vogliamo offrire agli abitanti di Berlino e Brandeburgo una rete europea ancora più diversificata».\r\n\r\nNel dettaglio, lo schedule prevede: due voli settimanali per Olbia e fino a due voli settimanali per Napoli e Sarajevo. Anche Kavala in Grecia sarà servita fino a due volte alla settimana durante l'alta stagione. Eurowings sta inoltre potenziando la capacità su alcune rotte già esistenti: Maiorca avrà sei collegamenti aggiuntivi a settimana, Stoccolma cinque e Zurigo e Spalato due ciascuna. Inoltre, il vettore sta aumentando la frequenza dei voli per Bilbao, Faro, Göteborg, Helsinki e Larnaca di un collegamento settimanale ciascuno.","post_title":"Eurowings rilancia da Berlino per l'estate 2026: tra le novità le rotte su Napoli e Olbia","post_date":"2025-12-04T11:54:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764849278000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503133","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_489899\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit[/caption]\r\nL’Italia si conferma meta preferita dei viaggiatori stranieri per trascorrere le festività natalizie. Dalle città d’arte alla montagna, c’è chi si concede anche qualche giorno sulla costa, il nostro Paese richiama visitatori da tutto il mondo.\r\nSecondo le ultime stime Enit risultano già prenotati 4 milioni di turisti aeroportuali stranieri tra dicembre e gennaio, per una spesa pari a 3,5 miliardi di euro (a questi viaggiatori si aggiungeranno poi coloro in arrivo con altri vettori). Numerosi anche gli italiani che già hanno prenotato un volo per spostamenti interni, oltre 400 mila.\r\nNel dettaglio, a dicembre saranno 2,4 milioni gli arrivi aeroportuali dall’estero, registrando così una crescita pari al 6,1% rispetto al Natale 2024; trend di crescita che proseguirà anche a gennaio 2026 quando si contano già 1,9 milioni di arrivi prenotati negli scali italiani (+4,4% in confronto a gennaio ’25). Risultati che posizionano il nostro Paese davanti a realtà quali Francia e Turchia, seconda solo alla Spagna.\r\nLe città d’arte e le grandi regioni culturali – su tutte Lazio (oltre 1,6 milioni di prenotazioni ota), Lombardia e Veneto (oltre 1 milione) – restano essenziali per i volumi; il Sud guadagna terreno, mostrando segnali di consolidamento, segnatamente con Calabria (+6,7% del tasso di saturazione ota sullo stesso periodo del 2024), Molise (+5,7%) e Basilicata (+4,2%) che guidano la crescita e il riequilibrio dei flussi.\r\n“L’Italia conferma il suo ruolo leader nel turismo anche in questa ultima fase dell’anno. Tra Natale e Capodanno registriamo una crescita significativa rispetto allo scorso anno di arrivi dall’estero, a dimostrazione di quanto le nostre destinazioni siano competitive ed attrattive. Un trend costante lungo tutto l’anno, che consolida la forza del nostro Paese nel settore. Ci posizioniamo davanti a competitor storici come Francia e Turchia anche durante queste festività, contribuendo a generare valore sui territori, incrementando la crescita economica ed occupazionale dell’intero indotto turistico” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.\r\nTra i principali mercati che scelgono di trascorrere Natale e Capodanno in Italia, svettano Spagna (611 mila arrivi aeroportuali), Regno Unito (circa 585 mila), Francia (328 mila) e Germania (308 mila). Crescono, inoltre, gli arrivi da Polonia, Albania, Romania, Paesi Bassi e Belgio.\r\nTra le grandi mete prescelte dominano Milano (1,6 milioni di arrivi negli scali cittadini) e Roma (1,2), seguite poi da Venezia (quasi mezzo milione di arrivi), Napoli e Bologna.","post_title":"Enit: per Natale e Capodanno quattro milioni di arrivi aeroportuali dall'estero","post_date":"2025-12-04T11:04:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1764846250000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503123","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Southwest Airlines e Condor hanno siglato una partnership che consente ai viaggiatori statunitensi un accesso ampliato a quasi 70 destinazioni in Europa, Africa, Asia e nelle Americhe tramite l'hub di Francoforte del vettore tedesco.\r\n\r\nLa collaborazione garantirà itinerari senza interruzioni con un unico biglietto che collegheranno i voli a lungo raggio di Condor con il network domestico di Southwest in sei aeroporti statunitensi: Boston, Las Vegas, Los Angeles, Portland, San Francisco e Seattle.\r\n\r\nLe nuove opzioni di viaggio transatlantico sono già in vendita e saranno disponibili a partire dal 19 gennaio 2026, prenotabili tramite Condor, agenzie di viaggio e piattaforme di prenotazione online.\r\n\r\n«L'aggiunta di Condor al nostro portafoglio di partner porta i viaggi transatlantici tra decine di aeroporti negli Stati Uniti e le destinazioni servite da Condor» ha dichiarato Andrew Watterson, chief operating officer di Southwest, evidenziando il ruolo di Las Vegas come hub chiave, che offre ai passeggeri internazionali più di 270 partenze giornaliere Southwest e collegamenti non-stop verso oltre 70 città.\r\n\r\nIl direttore vendite di Condor per le Americhe, Mikko Turtiainen, ha sottolineato i vantaggi della partnership per i passeggeri: «La collaborazione con Southwest Airlines migliora la connettività transatlantica di Condor e offre ai nostri clienti una rete di rotte più estesa».\r\n\r\nL'accordo segna la quinta partnership di Southwest con un vettore aereo estero; la compagnia aerea sta inoltre preparando una serie di miglioramenti dell'esperienza dei viaggiatori che, dal 27 gennaio 2026, potranno fruire di una cabina riprogettata, posti assegnati a bordo e opzioni di spazio extra per le gambe sui voli.","post_title":"Nuova partnership per Southwest Airlines: è la volta di Condor sulle rotte transatlantiche","post_date":"2025-12-04T10:42:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764844928000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503020","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non soltanto traffico leisure individuale: Vietnam Airlines ambisce a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mercato Italia anche nel segmento Mice, particolarmente attivo nel nostro Paese grazie alla presenza di grandi aziende che muovono gruppi anche da 200 o 300 persone.\r\n\r\nLa compagnia ha già operato charter in passato e si considera pronta a replicare l’esperienza, soprattutto grazie alla disponibilità dell’hotellerie vietnamita, capace di gestire gruppi di grandi dimensioni con strutture moderne e standard qualitativi elevati.\r\n\r\nSul fronte distributivo, Vietnam Airlines opera attraverso una rete completa che include gds, tour operator, ota, agenzie Mice e segmento corporate. Per quanto riguarda il resto d’Italia, Tung conferma la presenza di accordi interline che permettono di collegare città come Roma o Napoli ai voli Vietnam Airlines attraverso hub europei quali Francoforte o Monaco, dove sono previste anche tariffe vantaggiose in alcune configurazioni.\r\n\r\nGuardando al futuro, il vettore continua a espandersi anche in Europa: dal 16 dicembre partirà infatti il nuovo collegamento diretto tra Copenaghen e Ho Chi Minh City, ulteriore segnale della volontà della compagnia di rafforzare la propria presenza sul continente. \r\n\r\nComunicazione e ruolo della promozione\r\n\r\nLa promozione del Vietnam sul mercato italiano resta un elemento chiave. La compagnia punta a rafforzare ulteriormente la propria presenza sui media, valorizzando il rapporto con la stampa tradizionale, ancora molto letta dagli italiani, e con i media trade, considerati fondamentali per informare il settore e raccontare le novità del prodotto. Sono previsti anche nuovi press tour e iniziative con i tourism board vietnamiti, sia a livello nazionale sia cittadino, con delegazioni provenienti da Hanoi, Ha Long e Ho Chi Minh City pronte a presentarsi al pubblico italiano.\r\n\r\nAlla domanda sul motivo per cui un viaggiatore italiano dovrebbe scegliere il Vietnam, Dang Minh Tung, direttore generale della compagnia in Italia, risponde sottolineando la straordinaria combinazione di cultura, patrimonio Unesco, accoglienza e sicurezza che il Paese offre. «È una destinazione che unisce autenticità, qualità dei servizi e grande ospitalità».\r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Vietnam Airlines: rotta sul segmento Mice e focus sul trade","post_date":"2025-12-04T09:15:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764839713000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503068","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nFormazione, competenze e nuovi ecosistemi: con Next Level e Future Travel Minds, BIT diventa la piattaforma che connette changemakers, professionisti emergenti e imprese alla ricerca di nuove visioni.\r\n\r\nIn un momento in cui i cambiamenti nell’industria del turismo richiedono energie sempre nuove, a BIT 2026, presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi, gli operatori dialogano con chi il futuro lo sta già immaginando: studenti d’eccellenza, innovatori e professionisti emergenti. Con questo focus su professionalità e talento, BIT 2026 amplia e rafforza la propria vocazione di piattaforma evoluta, un hub di contenuti e relazioni di qualità dove i giovani talenti incontrano l’industria per creare connessioni che generano valore per tutta la filiera. L’obiettivo è costruire un ecosistema che metta al centro persone, competenze e territori, permettendo ai nuovi Travel Expert di formarsi, ispirarsi e inserirsi nel mercato in modo consapevole e preparato.\r\n\r\nFuture Travel Minds e Next Level: due arene per i professionisti di domani\r\n\r\nL’investimento sui giovani passa innanzitutto da Future Travel Minds, l’evento pensato per dare voce alla nuova generazione di professionisti, studenti universitari e changemaker che stanno immaginando un turismo più sostenibile, digitale, inclusivo e umano. Una giornata intera dedicata a leadership, sviluppo delle soft skill, innovazione e tecnologia, destinazioni smart, sostenibilità, ESG, marketing e storytelling, personal branding, start-up e imprenditorialità.\r\n\r\nUna visione che si esprime anche in Next Level, il programma di workshop tematici pensato per fornire formazione pratica e avanzata agli operatori del settore. Dalla Travel Agents Academy all’Hospitality Academy, fino alla Storytelling Farm dedicata a narrazione dei territori, scrittura creativa, social media e fotografia, e alla Discovery Italy Academy focalizzata sul racconto dell’offerta italiana ai buyer nazionali e internazionali: un arco di tre giorni che parla la lingua delle competenze reali richieste dal mercato.\r\n\r\nCome le aziende attirano i giovani talenti: l’employer branding\r\n\r\nL’employer branding sarà uno dei temi affrontati al Future Travel Minds per aiutare le aziende a dialogare con i nuovi talenti. Nel turismo infatti, ancora più che in altri settori, il capitale umano incide direttamente sulla qualità della customer experience e presentarsi come un datore di lavoro credibile e attrattivo è diventato essenziale.\r\n\r\nMa da dove parte una strategia efficace nel Travel? Dal racconto chiaro della propria identità: cultura aziendale, valori, opportunità di crescita, attenzione al benessere. Come ricorda Luca Limongelli, Responsabile Ufficio Commerciale & Marketing di AlmaLaurea per le Imprese, “fare employer branding significa coinvolgere in un dialogo costante i potenziali candidati”, comunicando cosa distingue davvero un’azienda dalle altre. È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione. “Fare employer branding significa coinvolgere in un dialogo costante i potenziali candidati, comunicando cosa distingue davvero un’azienda dalle altre. È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione”.\r\n\r\nNel turismo, questo approccio si traduce in percorsi formativi, piani di sviluppo, iniziative di welfare e momenti di confronto dal vivo che, secondo Limongelli, “potenziano la credibilità del brand e portano candidature più qualificate. Anche strumenti come gli employee referral contribuiscono a rafforzare la reputazione interna: quando sono i collaboratori stessi a farsi ambassador, l’immagine dell’azienda si consolida”.\r\n\r\nIn un mercato competitivo e caratterizzato da forte stagionalità, come il turismo, l’employer branding diventa così una leva per attrarre e trattenere i profili migliori, offrendo ai giovani un ingresso nel settore fondato su crescita, valori condivisi e un forte senso di appartenenza. A BIT 2026, questo tema trova una piattaforma dedicata in cui aziende e talenti possono incontrarsi in modo diretto, concreto e qualificato.\r\n\r\n\r\n\r\nEmpatia, la nuova abilità per muoversi nel mondo (anche nelle professioni del turismo)\r\n\r\nAltrettanto importanti del talento sono nel turismo le soft skill relazionali, che a BIT 2026 saranno un altro dei focus di Future Travel Minds. A cominciare dall’empatia, che diventa uno strumento concreto per migliorare la qualità delle relazioni, sia all’interno delle organizzazioni sia nell’incontro quotidiano con i viaggiatori. Un percorso che parte da una provocazione: da “terza parola più ricercata al mondo dopo Resilienza e Trump” a nuovo significato, quello di un luogo-terzo che co-creiamo insieme. Verranno esplorati temi come l’impatto delle emozioni, l’intelligenza emotiva, il senso della diversità, la ricerca di un cambiamento personale e collettivo, e la distinzione tra cambiamento – ciò che ci accade – ed evoluzione, cioè ciò che scegliamo di far accadere.\r\n\r\nNe parlerà Andrea De Beni, coach, formatore e speaker motivazionale oltre che cofondatore e vicepresidente dell’associazione Bionic People, che porta sul palco un approccio profondamente umano: “Quando dico che per me l’empatia è la creazione di un luogo-terzo, intendo uno spazio condiviso che sovrascrive due stati emotivi diversi e li trasforma in una connessione nuova e generativa. Quando lavoriamo sulle nostre competenze emotive cambia il modo in cui stiamo in relazione: l’empatia non è solo sostegno nei momenti difficili, è anche la capacità di celebrare insieme i successi senza pregiudizi e senza paura di essere visti. La diversità è una lente che può bloccarci oppure aprirci possibilità: sta a noi decidere se viverla come limite o come un’occasione per evolvere, nelle aziende come nei viaggi”.\r\n\r\nPer De Beni, empatia significa generare uno spazio condiviso in cui le emozioni, anche quelle difficili, diventano terreno fertile per la comprensione reciproca e per la collaborazione: “Anche il riconoscimento delle nostre fragilità può trasformarsi in risorsa professionale”, conclude.\r\n\r\nUna piattaforma che amplifica i talenti\r\n\r\nCon una community che coinvolge buyer italiani e internazionali, professionisti della filiera, giornalisti, esperti viaggiatori, storyteller, content creator, rappresentanti dei territori e innovatori, BIT diventa una piattaforma amplificata che riconosce tutti come Travel Makers: protagonisti diversi, ma accomunati dalla capacità di generare valore condiviso. È questa pluralità – fatta di chi progetta prodotti turistici, di chi li racconta, di chi li distribuisce e di chi li vive – a definire l’identità della manifestazione e a rendere il viaggio un’esperienza multidimensionale, ricca di competenze e punti di vista.\r\n\r\nA BIT 2026, tutti i Travel Makers condivideranno contenuti, conoscenze, ispirazione e occasioni di confronto per costruire un turismo che sia davvero esperienza, unica e personale.\r\n\r\nBit 26\r\nAppuntamento a Fiera Milano, quartiere di Rho, da martedì 10 a giovedì 12 febbraio 2026.\r\n\r\n","post_title":"BIT 2026, dove i giovani talenti incontrano il futuro dell’industria turistica","post_date":"2025-12-04T08:32:07+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1764837127000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503076","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_503077\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Lucia Fornaro[/caption]\r\nMsc Crociere rafforza la propria presenza nel Nord Italia. La compagnia ha infatti suddiviso in tre le le aree commerciali, assegnando l’area Nord Ovest alla nuova area manager Lucia Fornaro.\r\nLa decisione si inserisce nel piano strategico volto a consolidare e rafforzare ulteriormente la presenza della compagnia attraverso un presidio sempre più capillare di un territorio che continua a esprimere rilevanti potenzialità di crescita. L’area Nord Ovest si integra così nella struttura commerciale aggiungendosi all’area Nord guidata da Gianni Pilato, all’area Nord Est sotto la responsabilità di Marco Vedovato, all’area Centro affidata a Giuseppe Pane e alle aree Sud e Sud 1, gestite rispettivamente da Francesco Manco e Beppe Lupelli.\r\nQueste novità permetteranno di articolare in modo ancora più dettagliato la value proposition di Msc Crociere alle agenzie di viaggio, rafforzando così la squadra che fa capo a Luca Valentini, direttore commerciale Italia.\r\nLucia Fornaro, così come gli altri area manager, riporterà direttamente a Fabio Candiani, direttore vendite Italia.\r\n\r\nLa nuova area\r\n«La creazione di questa nuova area nasce dall’esigenza di potenziare ulteriormente la nostra forza vendite nel Nord Italia e di consolidare il rapporto con le agenzie di viaggio, che per Msc Crociere continuano a rappresentare un canale distributivo primario e imprescindibile» ha spiegato Valentini.\r\n«Abbiamo scelto di affidare a Lucia Fornaro la nuova area perché ha sempre dimostrato passione e cura nel lavoro, svolto con ottimi risultati. Siamo quindi sicuri che saprà superare le nuove sfide e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Una scelta che conferma che in Msc Crociere le persone valide hanno la possibilità di dimostrare il loro valore e crescere professionalmente» ha aggiunto Candiani.\r\nLucia Fornaro, torinese, è da otto anni all’interno della forza vendite come referente commerciale del Piemonte. Vanta un’esperienza di oltre 25 anni nel settore del turismo e in particolare della distribuzione italiana, avendo lungamente lavorato nelle e con le agenzie di viaggio di un gruppo organizzato. Guiderà uno staff commerciale di tre sales account seguendo il Nord Ovest Italia, dalla Val d’Aosta, a Piemonte, Liguria e Toscana, e contribuirà allo sviluppo delle partenze con volo da Malpensa, e in particolare degli homeport di Genova, Venezia e Livorno.","post_title":"Msc Crociere potenzia l'area Nord: Lucia Fornaro seguirà il Nord Ovest","post_date":"2025-12-03T14:29:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1764772174000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503054","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nPoche città sanno unire arte, storia e stile di vita come Firenze. Qui ogni passo parla di un'epoca e ogni scorcio sembra disegnato per essere ricordato. Un weekend di lusso nel capoluogo toscano è l'occasione imperdibile per concedersi ritmi rilassanti e scelte fatte con cura: musei da vivere senza fretta, botteghe di eccellenza, sapori intensi e tramonti che spengono il cielo sul profilo della cupola. Per chi desidera vivere questa esperienza al massimo livello possibile, Firenze offre attrazioni straordinarie e strutture di accoglienza di classe, nel cuore della città, in cui sentirsi a casa.\r\n\r\nLe meraviglie artistiche di Firenze\r\n\r\nIl punto di partenza non può che essere Piazza del Duomo, dove si ammira la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la sua cupola magistrale progettata da Filippo Brunelleschi. Questo capolavoro del 1400, la terza chiesa più grande d'Europa, rappresenta un simbolo dell'architettura rinascimentale e invita i visitatori a salire i gradini della cupola per una vista panoramica sull'intera città.\r\n\r\nLa cattedrale, però, non è un'attrazione isolata: intorno a questa costruzione, infatti, si sviluppa un complesso architettonico che comprende il Battistero di San Giovanni con la celebre Porta del Paradiso, il Campanile di Giotto e il Museo dell'Opera del Duomo.\r\n\r\nProseguendo verso sud, Piazza della Signoria è il centro della vita civile fiorentina, luogo in cui è possibile ammirare l'imponente architettura monumentale. Palazzo Vecchio, che si trova proprio su questa piazza, è testimone di secoli di storia politica e culturale della città. La Loggia dei Lanzi presenta sculture che trasformano lo spazio in una vera e propria galleria, mentre la Fontana del Nettuno riesce a sorprendere tutti con la sua grandiosità.\r\n\r\nIl fascino del Ponte Vecchio e gli Uffizi\r\n\r\nNessun weekend a Firenze sarebbe completo senza attraversare il Ponte Vecchio, simbolo assoluto della città. Il ponte permette di vivere un'esperienza completa, con la possibilità di ammirare le botteghe di orafi e argentieri che si affacciano sull'acqua e che mostrano la tradizione artigianale che caratterizza il territorio.\r\n\r\nSopra il ponte c'è il Corridoio Vasariano, un passaggio segreto progettato dall'omonimo architetto e utilizzato, secondo quanto si afferma dal punto di vista storico, dai Medici per raggiungere Palazzo Pitti. Per ammirare il Ponte Vecchio nella sua interezza, da una prospettiva da cartolina, il consiglio migliore è osservarlo dal Ponte Santa Trinità.\r\n\r\nPalazzo Pitti e i giardini dell'eleganza\r\n\r\nDall'altro lato del Ponte Vecchio, Palazzo Pitti è una delle più belle realizzazioni architettoniche rinascimentali. Questo immenso palazzo ospita importanti musei, tra cui la Galleria Palatina che custodisce capolavori di Raffaello e Tiziano.\r\n\r\nDietro il palazzo si estende il Giardino di Boboli, uno dei migliori esempi al mondo di giardino all'italiana. Si può passeggiare tra le statue antiche e le fontane ornamentali, per un'esperienza naturale in un contrasto affascinante con l'intensità del centro storico.\r\n\r\nIl rifugio di eleganza: The James Hotel\r\n\r\nDopo aver esplorato i capolavori della città, il soggiorno ideale rappresenta il coronamento perfetto di un weekend fiorentino. The James Hotel rappresenta questa visione di lusso consapevole, distaccato dal fragore ma immerso nel cuore della città. Situato in una strada silenziosa, a pochi passi dai luoghi iconici di Firenze, questo hotel 5 stelle a Firenze presenta l'eleganza di un design hotel sofisticato, non rinunciando allo stesso tempo al comfort assoluto.\r\n\r\nL'edificio che lo ospita è un palazzo del sedicesimo secolo, un edificio che porta inciso l'anno 1564, anno storico in cui Michelangelo moriva, mentre Galileo e Shakespeare vedevano la luce del giorno.\r\n\r\nNato come convento, il palazzo conserva la struttura originaria del Rinascimento: una facciata sobria e un cortile interno rimasto intatto nei secoli. Queste caratteristiche architettoniche originali si abbinano perfettamente al design contemporaneo dell'architetto e designer James Cavagnari, che ha lavorato con maestri artigiani locali per creare 14 esclusive suite oltre al 1564 Lounge Bar e James Restaurant.\r\n\r\nGli ospiti trovano qui quell'idea di ospitalità colta, radicata in maniera profonda nella bellezza. Dalla Basilica di Santa Croce alle geometrie di Palazzo Vecchio, dalle gallerie degli Uffizi alla cupola del Brunelleschi, tutto ciò che rappresenta Firenze si trova nei pressi dell'hotel ed è accessibile attraverso pochi passi che mostrano la vicinanza di un tesoro a pochi metri.","post_title":"Weekend di lusso a Firenze: eleganza nel cuore della Toscana","post_date":"2025-12-03T12:55:00+00:00","category":["alberghi","informazione-pr"],"category_name":["Alberghi","Informazione PR"],"post_tag":["arte-e-storia-firenze","boutique-hotel-firenze","duomo-di-firenze","firenze-lusso","giardino-di-boboli","hotel-5-stelle-firenze","palazzo-pitti","ponte-vecchio","soggiorno-elegante-firenze","turismo-di-alta-gamma-firenze","uffizi","viaggio-di-lusso-toscana","weekend-a-firenze"],"post_tag_name":["arte e storia Firenze","boutique hotel Firenze","Duomo di Firenze","Firenze lusso","Giardino di Boboli","hotel 5 stelle Firenze","Palazzo Pitti","Ponte Vecchio","soggiorno elegante Firenze","turismo di alta gamma Firenze","Uffizi","viaggio di lusso Toscana","weekend a Firenze"]},"sort":[1764766500000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503013","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Volotea a caccia di assistenti di volo da assumere per la base operativa di Firenze, dove è previsto l'arrivo di un secondo aeromobile nella seconda metà del 2026. La compagnia ha avviato l'iter di selezione per 20 nuove risorse, che andranno ad affiancare l’organico già presente nello scalo fiorentino, che conta ad oggi quasi 40 dipendenti, compresi i piloti.\r\nIl recruiting si svolgerà nella prima parte del 2026: i candidati ideali devono essere in possesso del diploma di scuola superiore, avere una conoscenza della lingua inglese di livello B2 (la conoscenza di altre lingue costituirà un plus), mostrare predisposizione al contatto con il pubblico e spirito di squadra.\r\n«Firenze è una base strategica per il nostro network e il raddoppio della nostra presenza operativa richiede anche un rafforzamento delle risorse umane - ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Con questo nuovo ciclo di assunzioni vogliamo offrire nuove opportunità di impiego sul territorio, continuando a investire in una crescita duratura che porti valore alla città, all’aeroporto e ai suoi abitanti».\r\nLe nuove assunzioni rientrano nel più ampio piano di espansione di Volotea in Toscana: grazie al secondo aeromobile, la compagnia prevede un incremento del 21% in termini di capacità da Firenze e l’avvio di nuove rotte verso Siviglia, Valencia, Strasburgo e Berlino, per un totale di 16 destinazioni disponibili nel 2026.\r\nLe candidature saranno raccolte online nella sezione “Lavora con noi” del sito ufficiale della compagnia.","post_title":"Volotea seleziona assistenti di volo per la base operativa di Firenze","post_date":"2025-12-03T11:42:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764762177000]}]}}