8 giugno 2020 10:39
Lodole Country House, sull’Appennino tosco emiliano, a metà fra Bologna e Firenze ( a 10 km dall’uscita A1 di Rioveggio e 15 da Sasso Marconi) esattamente a Monzuno, nasce dal recupero e dal restauro di una caratteristica dimora in sasso del 1600. Attenzione al particolare e vocazione all’accoglienza ne fanno un luogo che trasmette tutto l’appeal della tradizione.
Dimensionata, con 7 camere accoglienti e confortevoli, negli spazi comuni mette a disposizione un ampio salone con camino e spazi adatti al “distanziamento sociale” degli ospiti.
Si tratta di un ambiente informale, al contempo esclusivo, nel quale, specialmente oggi che si riprende a spostarsi, con itinerari più “italiani” si può trovare un’atmosfera tranquilla e rilassante ed un’ospitalità basata sui modi familiari, ma che non dimentica la qualità.
Lodole Country House si trova all’interno del Golf Club Molino del Pero, uno dei plus per gli appassionati di questo rilassante sport, e per chi desiderasse una “quiete stanziale” offre molte opportunità: una grande piscina con vista sulle colline, il campo da golf a 18 buche, il percorso della Via degli Dei (uno dei trekking più belli d’Italia), la possibilità di biking, passeggiate a cavallo, visita alla Rocchetta Mattei ed un’infinità di altre attività per vivere una vacanza straordinaria.
La storia di questo “gioiellino” parla della passione di Alice e Daniele Maestrami, che si sono innamorati di questo luogo, acquistando ciò che allora era un vero e proprio rudere. La trasformazione ha visto nascere un ambiente informale dove trovare un’atmosfera tranquilla e rilassante nella pace dei boschi e delle colline appenniniche. In linea con la tradizione dei bed and breakfast di Bologna, ma anche dell’Emilia Romagna e della Toscana, Lodole Country House è un luogo riservato e confortevole davvero speciale.
Se siete alla ricerca di una Country House vicino Bologna con camere arredate con mobili in stile e curate in ogni minimo dettaglio, Lodole fa al caso vostro: sono tutte diverse l’una dall’altra sia negli arredi che nei colori che ne caratterizzano i nomi. La disposizione delle camere all’interno della struttura è stata pensata secondo le diverse fasi ed elementi del giorno: Alba, Sole, Cielo, Tramonto, Stelle e Luna. Completa il corpo centrale la Dépendance un loft di design strutturato su due livelli con entrata indipendente dal giardino.
Le Camere Superior e la Dépendance
Le due camere Superior, Alba e Sole, si contraddistinguono per stile, eleganza e per il giardino privato con ingresso indipendente. Gli ospiti possono così apprezzare il comfort degli ampi e raffinati spazi interni, e godere ore di piacevole relax tra i dolci panorami delle colline.
La Dépendance è un ampio spazio con camera matrimoniale, bagno privato e ingresso indipendente, che riserva agli ospiti un sorprendente accostamento tra l’eleganza classica di Lodole Country House, innovative soluzioni di design e richiami all’arte contemporanea.
Cielo, Tramonto, Stelle e Luna, le camere Standard di Lodole Country House, sono eleganti e dotate di ogni comfort, tutte con bagno privato e una suggestiva visuale sulle colline dell’Appennino Tosco-Emiliano.
A seconda della disponibilità e del periodo ogni ospite può scegliere la camera che preferisce per caratteristiche di nome, arredo, colore e posizione.
Sono ben accetti gli animali ma Lodole Country House è attrezzata per ospitare solo animali di piccola taglia.
Tutte le camere di Lodole Country House sono dotate di bagno privato con doccia e:
- Letto matrimoniale in ferro battuto con doghe in legno di Cantori
- Materasso anatomico di Maxitalia
- Copriletto in raso e tendaggi in canapa di Mastro Raphael
- Paralumi e ventole artigianali di L.A.P.A.
- Riscaldamento a pavimento
- TV satellitare
- Pacchetto SKY TV
- Connessione Internet ADSL e WIFI
- Frigorifero con 2 bottigliette di acqua naturale e 2 bottigliette di acqua gasata
- Prodotti di cortesia per il bagno di Coté Bastide
- Asciugacapelli
- Biancheria per la camera
- Biancheria per il bagno
- Pulizia giornaliera della camera
- Cambio della biancheria da bagno ogni 2 giorni (salvo necessità)
- Cambio delle lenzuola ogni 2 giorni (salvo necessità)
- Servizio lavanderia (a pagamento)
- Camere no-smoking
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[post_content] => Nuova, brusca sospensione delle attività di volo per una compagnia aerea britannica: questa volta si tratta di Blue Islands, vettore regionale con alle spalle 26 anni di collegamenti verso le Isole del Canale.
Basata a Jersey, Blue Islands ha annunciato il 14 novembre lo stop immediato di tutte le sue attività: «Dopo dialoghi molto costruttivi con il governo di Jersey negli ultimi mesi, ci è stato comunicato che non sarà possibile fornire ulteriore sostegno. Dobbiamo quindi sospendere immediatamente i voli, valutando nel contempo le opzioni per i nostri passeggeri, i nostri team e i nostri partner» spiega un comunicato ufficiale del vettore.
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[post_content] => Settanta milioni di euro, a tanto ammonta il piano di investimenti previsto dal piano industriale allo studio per l'aeroporto di Palermo: stanziamento suddiviso in quattro macro aree e precisamente l’ampliamento e modernizzazione del terminal passeggeri, lo sviluppo delle aree commerciali e dei servizi al pubblico, la digitalizzazione completa dei processi infrastrutturazione Saf-ready e, su tutto, la privatizzazione della Gesap, la società di gestione dello scalo “Falcone-Borsellino” di Punta Raisi.in venga varato il piano industriale cui stanno lavorando i tecnici in questi giorni:
Una road map anticipata in occasione della presentazione della stagione invernale 2025-26, come riferisce Il Sole 24 Ore che riprende il commento dell'ad della Gesap, Gianfranco Battisti: «La capitalizzazione è necessaria, non siamo in grado di andare avanti con i soli fondi pubblici» ha spiegato. Il bando per la scelta dell’advisor è quasi pronto e potrebbe essere pubblicato a metà dicembre.
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Il fatturato totale è aumentato del 18% su base annua, raggiungendo i 5,9 miliardi di dollari, grazie alle ottime prestazioni registrate sia nel segmento passeggeri che in quello merci. Il fatturato della divisione passeggeri è cresciuto del 20% fino a 4,9 miliardi di dollari, riflettendo l'aumento della capacità e il potenziamento del network.
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In un mondo popolato da content creator e influencer, il t.o. sceglie di affidarsi a un viaggiatore appassionato, capace di catturare l’essenza dei luoghi e di raccontarla con autenticità. È questo lo spirito di “In Viaggio con Jaime”, il nuovo format creato da Idee per Viaggiare per far vivere ai propri viaggiatori un’esperienza unica, autentica e condivisa.
Jaime, il vero viaggiatore
Romano di nascita e giramondo per vocazione, Jaime ha trascorso anni a Bali, dove ha imparato a riconoscere e condividere la bellezza di ogni incontro. Dai mercati dell’Oman ai grandi panorami argentini, dalle avventure nel bush africano allo street food orientale, Jaime accompagnerà piccoli gruppi di viaggiatori in esperienze coinvolgenti, confidenziali e su misura, dove il viaggio diventerà una storia da vivere insieme.
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[post_content] => Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana .
L’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo.
Verso il futuro
Oggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel».
Massimo Bettoja, oggi ceo di Bettoja Hotels, aggiunge: «La ‘mission’ dell'attuale ‘vecchia’ generazione è porre le basi, attraverso un aggiornamento delle strutture e dei sistemi gestionali alle attuali esigenze del turismo, per consentire alle nostre ‘nuove’ generazioni di avviarsi, con solidi strumenti, su un percorso di almeno altri 150 anni».
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[post_content] => Per Terme Merano in 20 anni di attività oltre 7,2 milioni di ospiti (esclusi i bambini sotto i 4 anni, confermando una media annuale di circa 378.000 visitatori), 6.700 posti di lavoro (con un effetto sul PIL di circa 860 milioni di euro), 643 milioni di euro di spese con impatto diretto sulla creazione di valore economico, 31 milioni di euro investiti.
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«La nuova analisi sul valore economico creato dalle Terme Merano conferma in modo chiaro – spiega la direttrice di Terme Merano Adelheid Stifter - quanto il nostro modello di sviluppo sia radicato nel territorio e allo stesso tempo orientato al futuro. Siamo orgogliosi di contribuire in maniera significativa alla qualità della vita, all’attrattività turistica e alla sostenibilità economica della città. Questo risultato è merito di un lavoro di squadra e della fiducia che la comunità ripone in noi. Continueremo a investire in innovazione, benessere e qualità per generare valore duraturo per Merano e per tutto l’Alto Adige».
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La formula, tutta improntata al tailor made e ai servizi personalizzati, è resa possibile grazie alla presenza di uffici e partner in alcuni Paesi del mondo dove Giulia Boretti ha vissuto o che comunque conosce molto bene. «Destinazioni che amo, a cominciare da quelle africane, con Marocco, Kenya, Tanzania e Madagascar in primo piano». Con il tempo, la programmazione del t.o. si è estesa anche a Oman, Giappone, Sri Lanka e, dal 2026 arriveranno anche Libano – «una vera sfida per il nostro mercato» - e Cambogia.
«In Africa – aggiunge Boretti - disponiamo di nostri uffici in loco, che abbiamo aperto in collaborazione con un partner locale». In tutte le destinazioni trattate comunque il rapporto con il territorio è molto stretto: «Possiamo contare su guide locali certificate, selezionate con attenzione e tutte parlanti italiano. Dalla nostra sede di Campi di Bisenzio, in provincia di Firenze, monitoriamo costantemente la qualità del servizio con site inspection frequentissime».
I punti di forza
Uno dei punti di forza del t.o. è quello di garantire preventivi dettagliati in media entro due ore dalla richiesta e di proporre quote concorrenziali grazie alla collaborazione con corrispondenti locali affidabili ed efficienti. «Abbiamo rivisto i nostri sistemi di prenotazione interni per renderli ancor più veloci e performanti. L’obiettivo è quello di offrire un’assistenza rapida e puntuale alle agenzie di viaggio, che ci scelgono per i viaggi tailor made ma anche per l’organizzazione di gruppi ad hoc. Attualmente collaboriamo soprattutto con il mercato del Nord Italia, ma puntiamo ad ampliare progressivamente la nostra brand awareness su tutto il territorio nazionale. Per questo proseguiremo nella promozione sfruttando eventi come i Travel Open Day, il Tove e partecipando alle fiere di settore».
Effetto fam trip
Inoltre, prosegue il piano di fam trip per portare gli agenti a conoscere sul campo le destinazioni “sul campo”. «A maggio 2026 sarà ad esempio la volta del Madagascar, una destinazione sulla quale siamo estremamente preparati e competitivi e sulla quale vogliamo puntare nel 2026. Si tratta di un Paese che offre moltissimo ma che è ancora poco conosciuto e proposto in agenzia».
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[post_content] => Ama Stay, il residence-workstation a San Vigilio di Marebbe presenta Ama Escape, la prima escape room mai realizzata all’interno di un hotel in Italia. Un progetto unico nel suo genere, creato su misura per Ama Stay.
Con Ama Escape, ogni angolo della struttura diventa parte del gioco: si parte da una busta sigillata con il primo indizio e ci si addentra in un percorso di enigmi e scoperte che intreccia arte, cultura ladina e mistero. Tra dettagli nascosti, codici da decifrare e storie da ricomporre, l’obiettivo è uno solo: risolvere il “caso” entro 75 minuti.
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Prosegue il percorso di consolidamento di Aiav. Dopo la nomina di Daniele Fiorini alla direzione generale, il team si è arricchito con l’ingresso di Francesca Papasergi in qualità di social media manager, con il compito di gestire la produzione e la diffusione dei contenuti su tutti i canali social, strumento di importanza cruciale per il dialogo e il coinvolgimento della comunità degli Associati.
Papasergi si occupa anche del coordinamento dei flussi informativi tra le sedi regionali e la sede centrale, per garantire una comunicazione uniforme, tempestiva e coerente in tutto il territorio. Nel suo ruolo, collabora con l’ufficio stampa M&CS, cui è affidata la gestione dei rapporti con i media e le testate di settore a livello nazionale, e con l’agenzia torinese Creativa, che cura l’immagine coordinata di Aiav e la realizzazione dei supporti di comunicazione analogici e digitali.
Canale strategico
«I social sono oggi un canale strategico per costruire relazioni istituzionali solide e per mantenere un contatto diretto e costante con gli associati e con il mercato - dichiara Fulvio Avataneo, presidente Aiav-. Gestirli richiede attenzione e sensibilità, soprattutto per un’Associazione come AIAV, attiva su più fronti e in continua evoluzione. In poco tempo, Francesca è riuscita a dare un forte ed evidente impulso all’immagine social di AIAV per quantità, qualità e rilevanza strategica dei messaggi, sempre allineati alla cronaca del settore e sempre sintonizzati sulle reali aspettative degli agenti di viaggio”.
“Accolgo questa nomina con grande soddisfazione e con la piena consapevolezza della responsabilità che comporta entrare a far parte di una delle principali associazioni di categoria del turismo. Il mio obiettivo è rendere i canali digitali dell’Associazione non solo strumenti informativi, ma veri e propri spazi di dialogo, ascolto e condivisione, affinché il grande valore e la ricchezza di attività che Aiav porta avanti ogni giorno siano pienamente percepiti e condivisi da tutta la base associativa” – ha commentato Francesca Papasergi.
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