5 December 2025

Le migliori destinazioni primaverili in Italia: dove andare tra natura, borghi e relax

courmayeur

ph credits: Raffaele Sergi

La primavera porta con sé freschezza ovunque. I prati si riempiono di colori, l’aria si fa più tiepida e le giornate si allungano. Tutto questo mette a disposizione un’atmosfera ideale per concedersi una pausa all’insegna del relax e della scoperta. In questo periodo, i luoghi iconici dell’Italia si mostrano in modo inaspettato: i famosi borghi marittimi sono meno affollati e le città d’arte risplendono sotto una luce diversa, mentre le montagne rivelano percorsi ideali per passeggiate dal ritmo più dolce.

Viaggiare in primavera vuol dire seguire l’idea di un turismo più sostenibile, per cogliere l’occasione di visitare località che si presentano con una calma che risulta impensabile nelle stagioni più gettonate dell’anno.

Destinazioni primaverili in Italia

L’Italia riserva piccole e grandi sorprese in tutte le regioni e questo vale ancora di più quando i fiori sbocciano e le temperature si addolciscono. Dal Nord al Sud, passando per le isole e le aree collinari, il Paese si riveste di un fascino particolare.

Viaggiando in questo momento dell’anno, si trovano alloggi con maggiore semplicità, si entra in contatto con la gente del posto in modo più spontaneo e si possono vivere i luoghi senza stress. Inoltre, c’è una varietà di paesaggi che accontenta tutti: chi ama il mare può godersi le spiagge e i borghi costieri, mentre chi preferisce la natura incontaminata può compiere delle escursioni sulle alture. Le città d’arte diventano luoghi culturali da vivere con calma.

Sud Italia e borghi marittimi

Per chi vuole regalarsi scorci marini e un’accoglienza calorosa, il Sud della penisola rappresenta un’ottima scelta. Qui la stagione primaverile è più che gradevole e permette di vivere l’esperienza del mare e delle giornate soleggiate con grande serenità. Nel Cilento, ad esempio, le spiagge si estendono tra acque limpide e colline coperte di vegetazione, mentre i borghi costieri rivelano un carattere sincero che si manifesta nelle botteghe artigianali e nei ristoranti tipici.

Spostandosi in Liguria, il mare incontra la montagna in un insieme di meraviglie naturali. Le Cinque Terre, in particolare, uniscono la bellezza dei paesaggi e i sapori autentici. Qui si possono sperimentare sensazioni di pace assaporando una focaccia appena sfornata o degustando un calice di vino mentre si osservano le barche.

Città d’arte meno affollate

La primavera valorizza anche le città d’arte, ricche di storia e di capolavori dell’architettura. A Firenze si possono ammirare palazzi rinascimentali e chiese decorate. Si può passeggiare per il centro, soffermarsi ad ammirare le vetrine dei negozi o scegliere un locale all’aperto per vivere pienamente l’atmosfera della città.

Anche Siena, conosciuta per l’armonia delle sue architetture medievali, diventa una meta perfetta in questa stagione dell’anno. Non a caso Piazza del Campo è considerata una delle piazze più belle della penisola. Un’altra scelta interessante è Lecce, la cui eleganza risplende sotto il sole della primavera, che crea incredibili giochi di chiaroscuro.

Località di montagna in primavera

La stagione del risveglio porta con sé l’occasione perfetta per avvicinarsi alle montagne e riscoprirle senza l’affollamento tipico dei mesi freddi o del periodo estivo. Infatti, la primavera è anche il momento perfetto per vivere la montagna in chiave soft: niente neve, niente stress, solo aria fresca e panorami verdi. Località come Asiago, l’Alpe di Siusi o Courmayeur, offrono paesaggi spettacolari e attività outdoor a ritmo lento. In particolare, sul portale CourmayeurMontBlanc puoi trovare tante idee su cosa fare a Courmayeur in primavera tra passeggiate, terrazze panoramiche, relax e primi picnic in quota.

Per chi ama camminare, questo periodo consente di avventurarsi lungo sentieri di difficoltà medio-bassa, circondati da boschi che iniziano a riempirsi di fiori e prati che risplendono di nuova vita. Ogni passo porta verso rifugi accoglienti, in cui è possibile fermarsi a gustare specialità locali e a chiacchierare con gestori che sanno raccontare la montagna attraverso aneddoti e consigli.

Perché partire in primavera

Partire in primavera, quindi, vuol dire sperimentare ritmi più lenti, ammirando paesaggi che si risvegliano e vivendo giornate che regalano una luce incantevole. Tutte le regioni della penisola offrono occasioni speciali per chi è alla ricerca di bellezza e di tranquillità.

Bastano pochi giorni e una valigia leggera per scoprire mete che, nei periodi più frequentati, possono perdere parte della loro essenza. In primavera, invece, si presentano nella loro veste migliore, pronte a stupire e a far riscoprire il piacere del viaggio con occhi nuovi.

I.pr.

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