27 July 2024

La Spezia, grande successo della Mostra del Museo Lia Pieter Brueghel il Giovane

[ 0 ]

Moltissime persone in visita al Museo Lia alla Spezia nel primo weekend della mostra appena inaugurata Pieter Brueghel il Giovane. La Crocifissione di Castelnuovo Magra. Restauro e confronti a cura di Rossana Vitiello con la collaborazione di Andrea Marmori, Valentina Tonini e Martina Avogadro, il cui allestimento è a cura di Emanuele Martera.

Una mostra di straordinaria bellezza che si focalizza intorno alla ricostruzione delle vicende drammatiche che hanno riguardato la Crocifissione di Pieter Brueghel, dal furto, il tentativo di furto, fino al restauro, e che permette di valorizzare l’opera al termine del lungo intervento di recupero, realizzato presso il laboratorio della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e della provincia di La Spezia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova per quanto riguarda le indagini diagnostiche.
L’esposizione contiene, inoltre, opere significative dell’artista provenienti dalle Gallerie
Estensi di Modena, dal Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa e dalla Eglise Saint- Séverin di Parigi.

L’evento è promosso dal Comune della Spezia con il patrocinio di Regione Liguria, la
Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e la Provincia della Spezia, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale ed è stata realizzata con il contributo di Fondazione Carispezia per l’intervento di restauro nell’ambito del Bando Aperto 2021 a favore della Parrocchia Santa Maria Maddalena in Castelnuovo Magra e il sostegno di Coop Liguria.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472372 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' prevista per domani, sabato 27 luglio, la riapertura della SR 47 che collega Cogne ad Aosta che consentirà alla destinazione della Valle d'Aosta, duramente colpita dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorsi, di riprendere la stagione turistica bruscamente interrotta.   Un primo segnale di ripartenza ha già avuto luogo – lo scorso sabato 20 luglio – con il recupero delle auto da parte dei turisti che alla fine del mese scorso avevano lasciato precipitosamente la località ai piedi del Gran Paradiso. La rapidissima ripresa dei luoghi è stata resa possibile grazie allo strenuo impegno e alla resilienza di tutta la comunità cogneintse, unita nel ripristino di strade, sentieri, agibilità e servizi per permettere il ritorno degli ospiti. “Nella difficoltà dell’alluvione che ci ha colpiti a fine giugno, tutta la comunità di Cogne si è compattata per lavorare insieme e ripristinare lo status quo - ha commentato Raffaella Carlin del Consorzio Turistico della Valle di Cogne -. Dai volontari agli operatori economici, dai tanti giovani giunti a Cogne per un’esperienza lavorativa di una stagione turistica, agli ospiti rimasti in valle, ognuno si è prodigato per aiutare. È grazie a questo vero impegno corale che Cogne è pronta ad accogliere nuovamente tutti coloro che scelgono la bellezza e la tranquillità del luogo per le proprie vacanze estive e che aspettiamo come ospiti e come amici”. La ripresa della normale viabilità sabato 27 luglio sulla strada regionale 47 per raggiungere la località di Cogne vedrà la riapertura delle strutture ricettive, dei ristoranti, dei negozi e dei servizi della località, anche in Valnontey. Parallelamente, si sta lavorando ad un completo calendario di eventi, con tante manifestazioni confermate ed altre in aggiunta. [post_title] => Cogne: la stagione turistica riparte domani, con la riapertura della strada regionale da Aosta [post_date] => 2024-07-26T14:57:39+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722005859000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472354 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico, Il percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma. Oltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale. “Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”. [post_title] => Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze [post_date] => 2024-07-26T12:45:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721997920000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472331 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Msc potenzia l'offerta della Splendida verso i porti del Mediterraneo orientale con tre rotazioni in più in autunno: partenze da Trieste e da Bari, per un itinerario di dieci giorni e nove notti verso Grecia e Turchia. Le nuove crociere sono in programmazione per il 29 ottobre e 30 ottobre, il 7 e l’8 novembre e il 16 e il 17 novembre, rispettivamente dalle città friulana e  pugliese. L'itinerario toccherà poi gli scali di Atene, Kusadasi in Turchia, Istanbul e Corfù, prima di far ritorno in Italia. “La crescente domanda, unita al successo che sta avendo il viaggio della Splendida tra i nostri passeggeri, ci ha convinto ad aggiungere altre tre rotazioni della nave da Trieste e da Bari - spiega il vice president Sud Europa della divisione crociere del gruppo Msc, Leonardo Massa -. Intercettiamo così la fetta di viaggiatori che preferisce andare in vacanza in periodi meno affollati e godere di temperature più miti a prezzi più vantaggiosi". Vista la crescente domanda verso Grecia e Turchia dal prossimo 16 novembre da Bari partirà inoltre ogni settimana la Sinfonia. Questo segna l'inizio di un viaggio di sette notti e otto giorni per un viaggio verso Atene, Izmir, Istanbul e Corfù. [post_title] => Msc: tre rotazioni autunnali in più per la Splendida verso il Med orientale [post_date] => 2024-07-26T11:30:01+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721993401000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472324 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro". Inoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. "Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”. A questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%. La compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing. [post_title] => Le attività di Gnv contribuiscono per 1,32 mld all’economia nazionale [post_date] => 2024-07-26T10:53:03+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721991183000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472282 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Grecia si conferma meta privilegiata delle scelte estive dei turisti: durante lo scorso maggio, secondo i dati diffusi dalla Banca di Grecia, il numero degli arrivi è aumentato del +21,3% rispetto allo stesso mese del 2023, ma la spesa media per viaggio è diminuita del 12,2%. Malgrado ciò, le entrate derivanti dai viaggi sono aumentate del 6,8% nel maggio 2024, per un ammontare di 1,9 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di euro del maggio 2023. Il saldo della bilancia turistica, che mette a confronto le spese greche per i viaggi all'estero con le entrate generate dai viaggiatori non residenti in Grecia, mostra comunque un surplus di 1,64 miliardi di euro nel maggio 2024, rispetto a quello di 1,60 miliardi di euro nello stesso mese del 2023. Infine, tra gennaio a maggio, le entrate del travel sono state pari a 3,8 miliardi di euro, con un aumento di 531,2 milioni di euro (16,2%) rispetto allo scorso anno, mentre i pagamenti di viaggio sono aumentati di 212,6 milioni di euro (23,6%), per un totale di 1,1 miliardi di euro. L'aumento delle entrate di viaggio deriva da un incremento del 20,6% del traffico di viaggi, nonostante una diminuzione del 3,6% della spesa media per viaggio. [post_title] => Grecia: segno più per il numero dei turisti in arrivo, che però spendono meno [post_date] => 2024-07-25T14:22:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721917333000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio. Nonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale. Le richieste bocciate per i lavoratori Le tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. Non solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale. Stagione estiva Una posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.   Una situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.   [post_title] => Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale [post_date] => 2024-07-25T13:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721913726000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472032 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nei weekend dal 14 al 29 settembre 2024 torna l’edizione d’Autunno di “Ville Aperte in Brianza”, ancora più ricca di proposte, sorprese, nuove esperienze artistiche, coinvolgendo oltre 180 beni, 85 partner (tra pubblici e privati) e 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese. “Trame di bellezza” è il leit motiv di quest’anno: protagoniste non solo le “ville di delizia” - le dimore di pregio costruite dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi che in Brianza trascorrevano periodi di vacanza dedicandosi ad attività di svago - ma anche tutto quanto le circonda, musei, edifici religiosi, vie d’acqua, parchi, autentiche opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste. Molteplici gli eventi proposti nell’edizione autunnale.  Come “700 Marco Polo”: in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, la Provincia MB promuove attività dedicate ai temi della scoperta, del nuovo, all’incontro con l’Oriente, con laboratori educativi-didattici per bambini e famiglie. Inoltre, speciali visite ed eventi dedicati alle mode e tradizioni della Cina, dallo stile dell’oggettistica e arredo nelle ville di delizia, ma anche al ruolo che ebbe l’importazione del baco da seta nell’attività contadina nel territorio brianzolo. Proposti anche speciali itinerari tra storia, natura e arte tra le ville di delizia a cura delle associazioni di guide turistiche abilitate. Con l’Associazione Cammino di Sant’Agostino si percorrerà una tratta lecchese del “Fiore della Rosa”, parte dell’intero Cammino; inoltre, un itinerario in bicicletta permetterà di ammirare la bellezza dei paesaggi lacustri e della biodiversità, “vedute” che saranno esposte in una mostra dedicata ai paesaggi dipinti dai coniugi Federico e Carolina Lose nel corso di un viaggio in Brianza nei primi dell’Ottocento. “Ville aperte in Brianza” è anche ville accessibili e sarà riproposto il progetto Senso Comune dove a fare da guide saranno alcune persone diversamente abili, che illustreranno le bellezze di ville e palazzi. Infine, l’edizione autunnale vedrà ancora una volta la collaborazione con il “Festival del Parco di Monza” con una serie di iniziative dedicate all’ecosostenibilità, all’architettura del paesaggio, insieme a visite guidate alle ville di delizia all’interno del Parco, itinerari storici dalla città al parco e itinerari naturalistici, insieme ad attività per bambini per sensibilizzarli alla tutela dell’ambiente                                                           ­ ­     [post_title] => Ville aperte in Brianza, dal 14 al 29 settembre itinerari speciali e spettacoli a tema [post_date] => 2024-07-24T20:24:16+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721852656000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472055 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le crociere sono sempre più la tipologia di vacanza preferita dalle famiglie italiane che desiderano vivere un viaggio all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Crocierissime, l’agenzia web leader in Italia dedicata al mondo delle crociere, ha registrato nel primo quarter di quest’anno un aumento delle prenotazioni del 13% rispetto al 2023 proprio per questa tipologia di vacanza, grazie all’ampia offerta di servizi a intrattenimento a bordo adatto per ogni fascia di età. Dai club per bambini e adolescenti ai centri benessere e alle attività ricreative per adulti, ogni membro della famiglia può trovare la propria dimensione. Per chi non ha ancora prenotato le vacanze estive e sta valutando viaggi last minute, oppure per chi è in procinto di partire per una crociera in famiglia, Crocierissime rivela alcuni consigli per rendere la vacanza indimenticabile grazie alla consulente esperta Stefania Ferrari, mamma di una giovane adolescente di 13 anni con cui ha viaggiato spesso in crociera sin dalla più tenera età. Dai consigli per la scelta della crociera perfetta a cosa mettere in valigia, fino ai pacchetti escursioni dedicati alle famiglie, Stefania condivide la sua esperienza per garantire una vacanza senza stress e ricca di momenti da portare nel cuore. La vasta gamma di offerte a bordo è sicuramente uno dei vantaggi principali. «Ho sempre amato portare mia figlia in crociera sin da quando era piccola – spiega Stefania Ferrari - perché è la vacanza ideale sia per i genitori che per i bambini. A bordo ci sono tantissime zone a loro dedicate, con mini club divisi in fasce d’età, giochi, animazioni, piscine con scivoli. Anche la grande scelta culinaria permette di farli felici, grazie alla vasta scelta di cibo che accontenta tutti i gusti e palati». «In ogni destinazione ci sono escursioni pensate per tutti – aggiunge Ferrrari - dalle famiglie agli sportivi, dagli amanti delle passeggiate a chi ama il relax in spiaggia. Personalmente, per viaggiare in famiglia  consiglierei destinazioni come il Mediterraneo e le Isole Greche, per la semplicità delle escursioni, tra splendide città e tanto mare. Per un’esperienza indimenticabile, suggerisco anche i Caraibi, tra spiagge meravigliose ed escursioni faunistiche che tutti i membri della famiglia ricorderanno per sempre». Crocierissime evidenzia che per ogni destinazione vengono organizzate delle escursioni “family friendly” per rendere felici i bambini di ogni fascia di età: a partire da zoo, acquari e bagni con i delfini per scoprire il magico mondo degli animali, fino ai parchi avventura e alle gite in tuk tuk, oltre a esperienze in pedalò, canoa e mille altre avventure. Le compagnie spesso propongono dei pacchetti comprensivi delle escursioni, cosa che permette un notevole risparmio. [post_title] => Crocierissime, tra gennaio e giugno +13% per le prenotazioni di crociere da parte delle famiglie [post_date] => 2024-07-24T20:23:38+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721852618000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472029 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Castello di Gabiano nel Monferrato è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano, i cui discendenti per celebrare i 400 anni che la legano al castello hanno deciso di aprire le porte in un percorso storico guidato, disponibile solo su prenotazione.  A partire da sabato 27 luglio, tutti i sabati dei mesi di settembre e ottobre sarà possibile esplorare in gruppi di 20-25 visitatori le sale e gli ambienti del castello, in compagnia dello storico dell’arte Luca Mana, per scoprirne la storia, i segreti e i tesori che vi sono custoditi. Un percorso lungo mille anni che si apre anche al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere degli scultori e artisti Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé, e Iris Epaminonda, parte della collezione del Castello. La storia millenaria del Castello e la ricorrenza dei quattro secoli che legano i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno 1624 – 2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo, che si terrà il prossimo 5 ottobre all’interno del Castello stesso. Le sue mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del Castello: nato nell’ Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami, passando poi ai Paleologo di origine bizantina ai Gonzaga e infine ai Durazzo.    I Durazzo, originari dell’Albania, raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziano a Genova, dove presto si affermano come commercianti e banchieri e si avviano a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola. A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui viene assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese. A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano che i figli e i nipoti di Agostino si occuperanno di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto. Universalmente noti come appassionati botanici fin da subito valorizzano la locale tradizione vitivinicola, nota come eccellenza locale, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife, testimonianza del ruolo svolto dalla famiglia nella Reconquista spagnola, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi. A distanza di quattro secoli i discendenti dei Durazzo, i Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno e i figli continuano a prendersi cura del Castello di Gabiano, valorizzandone la storia e le bellezze custodite. VISITE GUIDATE: A cura di Luca Mana, Direttore museo arti decorative Accorsi-Ometto di Torino Apertura straordinaria sabato 27 luglio ore 11:00, 12:00 / 15:00, 16:00 Tutti i sabati di settembre alle ore 11:00 e alle ore 12:00. Tutti i sabati di ottobre (salvo il 5 ottobre) alle ore 11:00 e alle ore 12:00. La visita si svolge in due gruppi di 20-25 visitatori, alle ore 11:00 e alle ore 12:00. La visita ha durata di un’ora e ha un costo di 30 euro a persona. Solo su prenotazione. Telefono +39 01 42 09 01 04 / cell. +39 33 46 23 87 35,   Mail 400anni@castellodigabiano.com         [post_title] => Il Castello di Gabiano nel Monferrato apre per la prima volta al pubblico [post_date] => 2024-07-24T13:25:01+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721827501000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "la spezia grande successo della mostra del museo lia pieter brueghel giovane" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":64,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1402,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' prevista per domani, sabato 27 luglio, la riapertura della SR 47 che collega Cogne ad Aosta che consentirà alla destinazione della Valle d'Aosta, duramente colpita dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorsi, di riprendere la stagione turistica bruscamente interrotta.\r\n\r\n \r\n\r\nUn primo segnale di ripartenza ha già avuto luogo – lo scorso sabato 20 luglio – con il recupero delle auto da parte dei turisti che alla fine del mese scorso avevano lasciato precipitosamente la località ai piedi del Gran Paradiso.\r\n\r\nLa rapidissima ripresa dei luoghi è stata resa possibile grazie allo strenuo impegno e alla resilienza di tutta la comunità cogneintse, unita nel ripristino di strade, sentieri, agibilità e servizi per permettere il ritorno degli ospiti.\r\n\r\n“Nella difficoltà dell’alluvione che ci ha colpiti a fine giugno, tutta la comunità di Cogne si è compattata per lavorare insieme e ripristinare lo status quo - ha commentato Raffaella Carlin del Consorzio Turistico della Valle di Cogne -. Dai volontari agli operatori economici, dai tanti giovani giunti a Cogne per un’esperienza lavorativa di una stagione turistica, agli ospiti rimasti in valle, ognuno si è prodigato per aiutare. È grazie a questo vero impegno corale che Cogne è pronta ad accogliere nuovamente tutti coloro che scelgono la bellezza e la tranquillità del luogo per le proprie vacanze estive e che aspettiamo come ospiti e come amici”.\r\n\r\nLa ripresa della normale viabilità sabato 27 luglio sulla strada regionale 47 per raggiungere la località di Cogne vedrà la riapertura delle strutture ricettive, dei ristoranti, dei negozi e dei servizi della località, anche in Valnontey. Parallelamente, si sta lavorando ad un completo calendario di eventi, con tante manifestazioni confermate ed altre in aggiunta.","post_title":"Cogne: la stagione turistica riparte domani, con la riapertura della strada regionale da Aosta","post_date":"2024-07-26T14:57:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1722005859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472354","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico,\r\n\r\nIl percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma.\r\n\r\nOltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale.\r\n\r\n“Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”.","post_title":"Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze","post_date":"2024-07-26T12:45:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721997920000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472331","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Msc potenzia l'offerta della Splendida verso i porti del Mediterraneo orientale con tre rotazioni in più in autunno: partenze da Trieste e da Bari, per un itinerario di dieci giorni e nove notti verso Grecia e Turchia. Le nuove crociere sono in programmazione per il 29 ottobre e 30 ottobre, il 7 e l’8 novembre e il 16 e il 17 novembre, rispettivamente dalle città friulana e  pugliese. L'itinerario toccherà poi gli scali di Atene, Kusadasi in Turchia, Istanbul e Corfù, prima di far ritorno in Italia.\r\n\r\n“La crescente domanda, unita al successo che sta avendo il viaggio della Splendida tra i nostri passeggeri, ci ha convinto ad aggiungere altre tre rotazioni della nave da Trieste e da Bari - spiega il vice president Sud Europa della divisione crociere del gruppo Msc, Leonardo Massa -. Intercettiamo così la fetta di viaggiatori che preferisce andare in vacanza in periodi meno affollati e godere di temperature più miti a prezzi più vantaggiosi\".\r\n\r\nVista la crescente domanda verso Grecia e Turchia dal prossimo 16 novembre da Bari partirà inoltre ogni settimana la Sinfonia. Questo segna l'inizio di un viaggio di sette notti e otto giorni per un viaggio verso Atene, Izmir, Istanbul e Corfù.","post_title":"Msc: tre rotazioni autunnali in più per la Splendida verso il Med orientale","post_date":"2024-07-26T11:30:01+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721993401000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472324","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro\".\r\n\r\nInoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. \"Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”.\r\n\r\nA questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%.\r\n\r\nLa compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing.","post_title":"Le attività di Gnv contribuiscono per 1,32 mld all’economia nazionale","post_date":"2024-07-26T10:53:03+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721991183000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Grecia si conferma meta privilegiata delle scelte estive dei turisti: durante lo scorso maggio, secondo i dati diffusi dalla Banca di Grecia, il numero degli arrivi è aumentato del +21,3% rispetto allo stesso mese del 2023, ma la spesa media per viaggio è diminuita del 12,2%.\r\n\r\nMalgrado ciò, le entrate derivanti dai viaggi sono aumentate del 6,8% nel maggio 2024, per un ammontare di 1,9 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di euro del maggio 2023.\r\n\r\nIl saldo della bilancia turistica, che mette a confronto le spese greche per i viaggi all'estero con le entrate generate dai viaggiatori non residenti in Grecia, mostra comunque un surplus di 1,64 miliardi di euro nel maggio 2024, rispetto a quello di 1,60 miliardi di euro nello stesso mese del 2023.\r\n\r\nInfine, tra gennaio a maggio, le entrate del travel sono state pari a 3,8 miliardi di euro, con un aumento di 531,2 milioni di euro (16,2%) rispetto allo scorso anno, mentre i pagamenti di viaggio sono aumentati di 212,6 milioni di euro (23,6%), per un totale di 1,1 miliardi di euro.\r\n\r\nL'aumento delle entrate di viaggio deriva da un incremento del 20,6% del traffico di viaggi, nonostante una diminuzione del 3,6% della spesa media per viaggio.","post_title":"Grecia: segno più per il numero dei turisti in arrivo, che però spendono meno","post_date":"2024-07-25T14:22:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721917333000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio.\r\n\r\nNonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale.\r\nLe richieste bocciate per i lavoratori\r\nLe tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto.\r\n\r\nNon solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale.\r\nStagione estiva\r\nUna posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.  \r\n\r\nUna situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.\r\n\r\n ","post_title":"Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale","post_date":"2024-07-25T13:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721913726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472032","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nei weekend dal 14 al 29 settembre 2024 torna l’edizione d’Autunno di “Ville Aperte in Brianza”, ancora più ricca di proposte, sorprese, nuove esperienze artistiche, coinvolgendo oltre 180 beni, 85 partner (tra pubblici e privati) e 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese.\r\n\r\n“Trame di bellezza” è il leit motiv di quest’anno: protagoniste non solo le “ville di delizia” - le dimore di pregio costruite dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi che in Brianza trascorrevano periodi di vacanza dedicandosi ad attività di svago - ma anche tutto quanto le circonda, musei, edifici religiosi, vie d’acqua, parchi, autentiche opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste.\r\n\r\n Molteplici gli eventi proposti nell’edizione autunnale.  Come “700 Marco Polo”: in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, la Provincia MB promuove attività dedicate ai temi della scoperta, del nuovo, all’incontro con l’Oriente, con laboratori educativi-didattici per bambini e famiglie. Inoltre, speciali visite ed eventi dedicati alle mode e tradizioni della Cina, dallo stile dell’oggettistica e arredo nelle ville di delizia, ma anche al ruolo che ebbe l’importazione del baco da seta nell’attività contadina nel territorio brianzolo. Proposti anche speciali itinerari tra storia, natura e arte tra le ville di delizia a cura delle associazioni di guide turistiche abilitate.\r\n\r\nCon l’Associazione Cammino di Sant’Agostino si percorrerà una tratta lecchese del “Fiore della Rosa”, parte dell’intero Cammino; inoltre, un itinerario in bicicletta permetterà di ammirare la bellezza dei paesaggi lacustri e della biodiversità, “vedute” che saranno esposte in una mostra dedicata ai paesaggi dipinti dai coniugi Federico e Carolina Lose nel corso di un viaggio in Brianza nei primi dell’Ottocento.\r\n\r\n“Ville aperte in Brianza” è anche ville accessibili e sarà riproposto il progetto Senso Comune dove a fare da guide saranno alcune persone diversamente abili, che illustreranno le bellezze di ville e palazzi. Infine, l’edizione autunnale vedrà ancora una volta la collaborazione con il “Festival del Parco di Monza” con una serie di iniziative dedicate all’ecosostenibilità, all’architettura del paesaggio, insieme a visite guidate alle ville di delizia all’interno del Parco, itinerari storici dalla città al parco e itinerari naturalistici, insieme ad attività per bambini per sensibilizzarli alla tutela dell’ambiente\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n                                                     \r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ville aperte in Brianza, dal 14 al 29 settembre itinerari speciali e spettacoli a tema","post_date":"2024-07-24T20:24:16+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721852656000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472055","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le crociere sono sempre più la tipologia di vacanza preferita dalle famiglie italiane che desiderano vivere un viaggio all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Crocierissime, l’agenzia web leader in Italia dedicata al mondo delle crociere, ha registrato nel primo quarter di quest’anno un aumento delle prenotazioni del 13% rispetto al 2023 proprio per questa tipologia di vacanza, grazie all’ampia offerta di servizi a intrattenimento a bordo adatto per ogni fascia di età. Dai club per bambini e adolescenti ai centri benessere e alle attività ricreative per adulti, ogni membro della famiglia può trovare la propria dimensione.\r\n\r\nPer chi non ha ancora prenotato le vacanze estive e sta valutando viaggi last minute, oppure per chi è in procinto di partire per una crociera in famiglia, Crocierissime rivela alcuni consigli per rendere la vacanza indimenticabile grazie alla consulente esperta Stefania Ferrari, mamma di una giovane adolescente di 13 anni con cui ha viaggiato spesso in crociera sin dalla più tenera età. Dai consigli per la scelta della crociera perfetta a cosa mettere in valigia, fino ai pacchetti escursioni dedicati alle famiglie, Stefania condivide la sua esperienza per garantire una vacanza senza stress e ricca di momenti da portare nel cuore.\r\n\r\nLa vasta gamma di offerte a bordo è sicuramente uno dei vantaggi principali. «Ho sempre amato portare mia figlia in crociera sin da quando era piccola – spiega Stefania Ferrari - perché è la vacanza ideale sia per i genitori che per i bambini. A bordo ci sono tantissime zone a loro dedicate, con mini club divisi in fasce d’età, giochi, animazioni, piscine con scivoli. Anche la grande scelta culinaria permette di farli felici, grazie alla vasta scelta di cibo che accontenta tutti i gusti e palati».\r\n\r\n«In ogni destinazione ci sono escursioni pensate per tutti – aggiunge Ferrrari - dalle famiglie agli sportivi, dagli amanti delle passeggiate a chi ama il relax in spiaggia. Personalmente, per viaggiare in famiglia  consiglierei destinazioni come il Mediterraneo e le Isole Greche, per la semplicità delle escursioni, tra splendide città e tanto mare. Per un’esperienza indimenticabile, suggerisco anche i Caraibi, tra spiagge meravigliose ed escursioni faunistiche che tutti i membri della famiglia ricorderanno per sempre».\r\n\r\nCrocierissime evidenzia che per ogni destinazione vengono organizzate delle escursioni “family friendly” per rendere felici i bambini di ogni fascia di età: a partire da zoo, acquari e bagni con i delfini per scoprire il magico mondo degli animali, fino ai parchi avventura e alle gite in tuk tuk, oltre a esperienze in pedalò, canoa e mille altre avventure. Le compagnie spesso propongono dei pacchetti comprensivi delle escursioni, cosa che permette un notevole risparmio.","post_title":"Crocierissime, tra gennaio e giugno +13% per le prenotazioni di crociere da parte delle famiglie","post_date":"2024-07-24T20:23:38+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721852618000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472029","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Castello di Gabiano nel Monferrato è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano, i cui discendenti per celebrare i 400 anni che la legano al castello hanno deciso di aprire le porte in un percorso storico guidato, disponibile solo su prenotazione. \r\n\r\nA partire da sabato 27 luglio, tutti i sabati dei mesi di settembre e ottobre sarà possibile esplorare in gruppi di 20-25 visitatori le sale e gli ambienti del castello, in compagnia dello storico dell’arte Luca Mana, per scoprirne la storia, i segreti e i tesori che vi sono custoditi. Un percorso lungo mille anni che si apre anche al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere degli scultori e artisti Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé, e Iris Epaminonda, parte della collezione del Castello.\r\n\r\nLa storia millenaria del Castello e la ricorrenza dei quattro secoli che legano i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno 1624 – 2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo, che si terrà il prossimo 5 ottobre all’interno del Castello stesso.\r\n\r\nLe sue mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del Castello: nato nell’ Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami, passando poi ai Paleologo di origine bizantina ai Gonzaga e infine ai Durazzo. \r\n \r\nI Durazzo, originari dell’Albania, raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziano a Genova, dove presto si affermano come commercianti e banchieri e si avviano a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola. A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui viene assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese. A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano che i figli e i nipoti di Agostino si occuperanno di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto. Universalmente noti come appassionati botanici fin da subito valorizzano la locale tradizione vitivinicola, nota come eccellenza locale, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife, testimonianza del ruolo svolto dalla famiglia nella Reconquista spagnola, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi.\r\n\r\nA distanza di quattro secoli i discendenti dei Durazzo, i Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno e i figli continuano a prendersi cura del Castello di Gabiano, valorizzandone la storia e le bellezze custodite.\r\n\r\nVISITE GUIDATE: A cura di Luca Mana, Direttore museo arti decorative Accorsi-Ometto di Torino\r\nApertura straordinaria sabato 27 luglio ore 11:00, 12:00 / 15:00, 16:00\r\nTutti i sabati di settembre alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\nTutti i sabati di ottobre (salvo il 5 ottobre) alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\n\r\nLa visita si svolge in due gruppi di 20-25 visitatori, alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\nLa visita ha durata di un’ora e ha un costo di 30 euro a persona. Solo su prenotazione. Telefono +39 01 42 09 01 04 / cell. +39 33 46 23 87 35,   Mail 400anni@castellodigabiano.com\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Il Castello di Gabiano nel Monferrato apre per la prima volta al pubblico","post_date":"2024-07-24T13:25:01+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721827501000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti