27 aprile 2020 09:49
La prima domenica di luglio si sarebbe dovuta correre l’ottava edizione della Mezza Maratona Alpe di Siusi, la gara podistica ai piedi dello Sciliar, per un massimo di 700 runner pronti a sfidarsi sui 21 chilometri del tracciato a oltre 1800 metri d’altitudine.
La corsa è stata cancellata in quella data, ma la speranza è quella di poterla disputare in altra data. Così è stato fissato, in via preventiva, un “save the date” per l’inizio di settembre.
Gli organizzatori della manifestazione di running stanno vagliando questa alternativa: «Nel rispetto delle normative nazionali abbiamo deciso di cancellare la data di inizio luglio – ha commentato Eduard Scherlin Tröbinger, presidente di Alpe di Siusi Marketing – ma stiamo valutando la possibilità di rinviare la Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi all’inizio di settembre».
Un ‘piano alternativo’ di slittamento della gara prima della fine dell’estate che verrà valutato nel corso delle prossime settimane anche in collaborazione con le autorità nazionali, locali e sportive.
L’alpeggio più grande d’Europa, nel cuore delle Dolomiti, si spera accoglierà gli amanti del running in altitudine, invitandoli a percorrere il tradizionale percorso di 21 chilometri, con 600 metri di dislivello, che renderà la corsa ancora più interessante. Pur essendo una “maratonina” il tracciato della prova, che parte a quota 1800 metri e raggiunge il punto più alto del percorso a 2050 metri, rappresenta una sfida importante più che una gara dove segnare il proprio personal best: correre al cospetto dello Sciliar, del Sassolungo e del Sassopiatto è un’occasione unica.
La gara è anche un evento sostenibile. Solo i primi tre chilometri della maratona saranno corsi su asfalto mentre il resto del percorso si snoderà lungo strade forestali offrendo una panoramica sulle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità. La Mezza Maratona Alpe di Siusi ha ottenuto anche quest’anno la certificazione di Green event, ovvero manifestazione in cui programmazione, organizzazione e attuazione vengono effettuate secondo criteri sostenibili.
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Genova sarà per Milano quello che Civitavecchia è già per Roma
L'operazione permetterà tra le altre cose di incrementare le azioni di micro-marketing sul territorio: da iniziative come quella già realizzata a inizio anno con la Rinascente, che sarà ripetuta, al supporto a realtà sportive anche minori dell'hinterland milanese. "Non solo: per spingere ulteriormente il Nord Italia abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare le sinergie attivabili con l'acquisizione di Italo. Quando termineranno i lavori per il terzo valico, la nostra idea è che Genova diventi per le crociere da Milano un po' quello che Civitavecchia è già per Roma".
Il Nord decisivo per il successo del prodotto Explora
C'è poi un altro aspetto da non sottovalutare: con il lancio del brand Explora Journeys al fianco del prodotto Yacht Club è cresciuta infatti la presenza dell'offerta Msc nel segmento più alto del settore. E ancora una volta il mercato del Nord, con la sua maggiore capacità di spesa media, è chiave per la completa affermazione del prodotto lusso in Italia: "In questo segmento la nostra Penisola non ha ancora assunto il ruolo che ha per il resto della nostra offerta. Certo, Explora è un prodotto nuovo, soprattutto per il mercato europeo, dove praticamente non esisteva sino a poco più di un anno fa. E' comprensibile quindi che le risposte migliori le abbiamo ricevute soprattutto dai paesi dell'area anglo-sassone già abituati a questo tipo di offerta. Ma sono sicuro che con l'aiuto delle agenzie, insieme ai nostri investimenti in Nord Italia, presto otterremo le soddisfazioni sperate anche nel mercato tricolore. Senza considerare che in quest'area della Penisola non sono poche le persone abituate a fare due vacanze all'anno".
Tante le novità per il 2025
In tale contesto Msc si prepara a un 2025 in ulteriore crescita: "Complessivamente puntiamo a superare quota 5 milioni di passeggeri - ha proseguito Onorato -. E questo grazie anche alla novità World America, che debutterà il 9 aprile da Miami. Città nella quale l'anno prossimo inaugureremo anche il nostro nuovo terminal passeggeri in grado di movimentare 36 mila passeggeri. Senza dimenticare l'apertura dell'hub a Barcellona, per un'offerta di crociere sempre più accessibile da ogni parte d'Europa. E poi c'è la novità Alaska, che partirà nel 2026 ma che ha già ottenuto ottimi riscontri proprio dall'Italia, per un prodotto per la prima volta non nordamericano a queste latitudini".
Oltre 100 mila crocieristi italiani nel Mediterraneo in inverno
Focus sugli investimenti anche per il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa: "Alla World Europa seguiranno negli anni successivi altre tre unità della classe World Europa da 2.600 cabine ciascuna. E poi ci sono le ulteriori quattro Explora in arrivo. Chi investe così tanto oggi nel settore dei viaggi? Senza contare le innovazioni di prodotto, come le crociere d'inverno: all'inizio nessuno ci credeva. Quest'anno contiamo di portare oltre 100 mila italiani nel Mediterraneo durante la stagione più fredda".
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[post_content] => Francia e scioperi. Diversi sindacati hanno indetto uno sciopero per oggi, giovedì 5 dicembre, nei servizi pubblici. L'aviazione civile francese ha chiesto alle compagnie aeree di sospendere i voli negli aeroporti Charles de Gaulle e Orly di Parigi, nonché a Marsiglia e Tolosa
I problemi maggiori si verificheranno all'aeroporto Charles de Gaulle, il più grande aeroporto francese. Per di più, quello con la maggiore capacità per voli a lungo raggio. Lo sciopero in questo caso avrà luogo tra le 6 del mattino e le 12.00. L'Aviazione Civile chiede alle compagnie aeree di anticipare e ridurre i voli del 10%.
Sospendere un volo su 4
A Orly lo sciopero inizierà alle 18 e l'Aviazione Civile ritiene prudente sospendere un volo su quattro. Vueling ha una base in questo aeroporto, anche se vola anche verso molti altri aeroporti del paese, senza avere una base.
A Marsiglia i problemi saranno maggiori perché bisognerà cancellare un volo su due, anche a partire dalle 18.00. Infine, a Tolosa si consiglia la cancellazione anticipata del 20% dei voli, ma nell'arco della giornata.
Mercoledì la Francia ha votato una mozione di censura contro il primo ministro Michel Barnier, che apre una situazione senza precedenti a causa dell'impossibilità giuridica di indire nuove elezioni, a meno che il presidente non si dimetta.
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[post_content] => Siglato il contratto tra regione Toscana e la società Toremar s.p.a. per la prosecuzione per tutto il 2025 del trasporto marittimo a garanzia della continuità territoriale delle isole dell’arcipelago toscano, in attesa della gara per l’affidamento in concessione dei servizi di cabotaggio che la stessa regione Toscana è in procinto di bandire.
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Prosegue la crescita di Euphemia: la rete di personal voyager del gruppo Lab Travel si appresta infatti a chiudere l'anno con un volume d'affari pari a 62 milioni di euro, per una crescita del 7% sul 2023, quando già aveva raggiunto un livello del 67% superiore alle cifre pre-Covid del 2019. "Il dato è particolarmente significativo - spiega l'amministratore delegato di Lab Travel, Giulia Barroero - perché se l'incremento registrato gli anni scorsi era in parte dovuto all'inflazione e all'aumento del numero dei nostri personal voyager, quello del 2024 è invece quasi esclusivamente frutto del consolidamento di un modello di business che si sta rivelando di grande successo".
Anche per il 2025 Euphemia si attenda quindi un'ulteriore crescita del 10%. Il prodotto core è l'oceano Indiano, ma il gruppo spera di registrare per il prossimo anno anche una crescita sul mar Rosso. Il format prevede l'affiliazioni di ex agenti di viaggio, titolari o banconisti, già provvisti di un portfolio clienti, a cui Lab Travel garantisce il pieno supporto per le incombenze amministrative, burocratiche e contabili. Il tutto grazie a un team di 42 dipendenti operativi nella sede di Cuneo al servizio a oggi di 142 personal voyager. “Non prevediamo costi di ingresso né di uscita - aggiunge l'a.d. di Euphemia, Michele Zucchi -. Si investe reciprocamente sulle professionalità di ciascuno. Non imponiamo limiti o vincoli, anzi, incentiviamo la creatività degli agenti. I personal voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.
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Nobis Assicurazioni annuncia il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive", un prodotto assicurativo progettato per fornire una protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, dalle strutture più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. Questa nuova offerta si configura come una soluzione completa per garantire la protezione delle strutture ricettive, assicurando sicurezza e serenità a tutti gli operatori del settore. Pensato anche per le attività stagionali e non continuative, il prodotto si adatta perfettamente alle variegate dinamiche del settore turistico.
“In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica”, commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale Ttrritorio di Nobis Assicurazioni.
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“Si tratta di un lavoro delicato e complesso – sottolinea Marco Ghioni, responsabile rami elementari di Nobis Assicurazioni - è importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative”.
Oltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (Incendio, Furto, Responsabilità Civile, Rottura lastre. Tutela legale e Assistenza), il nuovo prodotto copre anche le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai Clienti”, come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile, includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti. Ma non solo, con Nobis Alberghi e strutture ricettive la protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore quali attività sportive, SPA, stabilimento balneare, organizzazione di gite ed escursioni, parcheggio vetture.
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[post_content] => Rotta sul Giappone per la Lombardia che parteciperà a Expo 2025 Osaka: la conferma ufficiale è arrivata da Raffaele Cattaneo, sottosegretario regionale alle relazioni internazionali ed europee di Lombardia in occasione dell'apertura della nuova rotta di All Nippon Airways tra Milano Malpensa e Tokyo Haneda.
"La giunta regionale ha deliberato la partecipazione a Expo 2025 di Regione Lombardia - ha spiegato Cattaneo -. Pertanto organizzeremo presto una delegazione istituzionale e il nostro impegno sarà volto a rafforzare ulteriormente i rapporti Lombardia-Giappone".
Un rapporto già saldo, sia dal punto di vista economico, "Milano e la Lombardia rappresentano un partner commerciale strategico per il Giappone, con interscambi che ammontano a 4,2 miliardi di euro" sia a livello turistico. E tante sono le similitudini che legano Milano alle città giapponesi: Tokyo ha ospitato le Olimpiadi nel 2021 e Milano lo farà nel 2026 per quelle invernali, a Osaka si svolgerà Expo nel 2025 e a Milano lo abbiamo fatto nel 2015".
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[post_content] => Tap Air Portugal amplia il network servito negli Stati Uniti dove spicca la nuova rotta da Lisbona a Los Angeles, insieme al collegamento diretto fra Porto e Boston e fra Terceira, nelle Azzorre, e San Francisco.
I collegamenti tra Lisbona e Los Angeles decolleranno il 16 maggio 2025 e saranno operati il martedì, venerdì e domenica fino al 26 maggio, quando si aggiungerà una quarta frequenza settimanale, il sabato, fino al 25 ottobre.
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Ad oggi il vettore lusitano collega Lisbona a sette aeroporti statunitensi: New York, Newark, Boston, Miami, Washington DC, San Francisco e Chicago, oltre a operare la tratta da Porto a Newark.
"Con queste nuove rotte Tap rafforza ulteriormente la propria posizione privilegiata nelle connessioni transatlantiche, offrendo ai clienti la migliore esperienza di viaggio tra Europa, Americhe e Africa" ha dichiarato Luís Rodrigues, presidente di Tap,
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[post_content] => Il 97% delle navi da crociera nel mondo è costruito in Europa, più della metà in Italia. Non può quindi stupire più di tanto scoprire che nel Vecchio continente l'industria crocieristica genera ogni anno complessivamente 55,3 miliardi di euro e 400 mila posti di lavoro, di cui circa un quarto in Italia (14,7 miliardi e quasi 100 mila posti di lavoro). È quanto emerge dal rapporto Made in Europe diffuso oggi da Clia, associazione internazionale delle compagnie, secondo cui nei prossimi 12 anni nei cantieri europei verranno costruite 72 delle 76 navi da crociera del mondo (il 97%), di cui 40 solo in Italia (il 52,6%).
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