6 luglio 2024 09:57
Torna “Calici di Stelle a Montepulciano”, l’evento organizzato dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese in collaborazione con il Comune di Montepulciano. L’iniziativa è inserita nel cartellone nazionale di “Calici di Stelle 2024”, promossa dal Movimento Turismo del Vino Italia e dall’Associazione Nazionale Città del Vino.
Per questa nuova edizione c’è grande attenzione al
la sostenibilità, declinata sotto diversi aspetti, a cominciare dal borgo toscano che ospita l’evento.
Montepulciano è stato infatti riconosciuto come “Destinazione Turistica Sostenibile” grazie all’ottenimento del “Gstc – Global Sustainable Tourism Council”, riservato alle realtà che promuovono la sostenibilità e la responsabilità sociale del sistema turistico. Si tratta di uno dei primi comuni di piccole e medie dimensioni ad aver ottenuto questa qualifica.
E poi qui c’è il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, la prima denominazione in Italia a fregiarsi della certificazione di sostenibilità Equalitas, al termine di un lungo percorso seguito passo dopo passo dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
Anche nell’edizione 2024 di “Calici di Stelle a Montepulciano” non manca, inoltre, la collaborazione con Sugherovivo per una raccolta consapevole dei tappi delle bottiglie, il ricavato della cui vendita sarà destinato a progetti benefici.
Ma sostenibilità vuol dire anche mettere in piedi un appuntamento con il coinvolgimento dei local, da qui il sostegno alle realtà artigiane della Valdichiana Senese, con uno spazio espositivo in Piazza delle Erbe, nonché agli artisti del territorio. Ai musicisti locali sono riservati i palcoscenici di Piazza Grande, del Sagrato di Sant’Agostino e delle degustazioni guidate, dove si esibiscono i musicisti dell’Istituto di musica H.W. Henze di Montepulciano, confermando così la collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. Questa ultima formula di degustazione, oltre al vino prevede anche eccellenze enogastronomiche a km0 di piccoli produttori locali, a ulteriore conferma del basso impatto ambientale ricercato dall’evento e della volontà di promuovere produzioni tipiche del territorio.
E sempre a km0 è anche l’infrastruttura a supporto di “Calici di Stelle a Montepulciano”. Sempre indispensabile il ruolo svolto dal Magistrato delle Contrade e dalle Contrade del Bravìo delle Botti di Montepulciano, che aprono ufficialmente le loro cucine in occasione dell’evento, concorrendo ad animare la serata e a rendere diversificata la proposta di degustazione offerta. Si aggiungono poi gli sponsor, che rendono possibile la manifestazione con il loro contributo, il personale operativo durante la serata e i sommelier FISAR della delegazione Valdichiana, incaricati della mescita.
«Dare vita ad un evento che riesce a tenere insieme così tante anime di Montepulciano e del territorio della Valdichiana Senese ci riempie di orgoglio. – afferma il Presidente della Strada – Attenzione alla sostenibilità sociale ed ambientale della serata sono le stelle polari che ci guidano passo dopo passo nell’organizzazione di questa importante occasione».
La festa si concluderà immancabilmente in Piazza Grande, location dove sarà presente un info point in corrispondenza del van 100% elettrico Valdichiana Living, agenzia di incoming ufficiale della destinazione Valdichiana Senese; qui sarà possibile scoprire tour ed esperienze turistiche eco-sostenibili da vivere sul territorio.
Sempre a cura di Valdichiana Living sarà proposto anche uno special tour delle cantine monumentali di Montepulciano, disponibile su prenotazione il pomeriggio prima dell’inizio dell’evento.
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[post_content] => Una serata all’insegna della scoperta, della passione per i viaggi e della promozione di una destinazione che continua a sedurre il mercato italiano: il Brasile. L’evento ospitato all’Istituto Guimarães Rosa a Palazzo Pamphili e promosso dall’Ambasciata del Brasile in Italia, in collaborazione con Guiness Travel e TAP Air Portugal, ha messo al centro la destinazione, rinnovando l’impegno verso una strategia di promozione strutturata e condivisa.
Dopo il benvenuto di Flaminia Mantegazza, responsabile Turismo presso l’Ambasciata, è toccato a Marco Tirone, responsabile dell’ufficio accompagnatori di Guiness Travel e grande conoscitore del Brasile, raccontare la ricchezza dell’offerta 2025: «Più che un Paese, il Brasile è un continente – ha spiegato – con una varietà impressionante di paesaggi, culture e tradizioni. Proponiamo sia tour esclusivamente brasiliani, come il Grand Tour Prestige e l’Highlights Brasile, sia combinati che includono anche Argentina e Uruguay».
Tirone ha poi illustrato nel dettaglio il Grand Tour Brasile, un itinerario di 16 giorni che attraversa il Paese nella sua interezza, da Rio de Janeiro all’Amazzonia, passando per le cascate di Iguazù, San Paolo, Brasilia e Salvador de Bahia: «È un viaggio che inizia a Rio, unica città al mondo Patrimonio dell’Umanità nella sua interezza, e prosegue verso l’immensità naturale delle cascate di Iguazù, toccando poi San Paolo, la capitale culturale, fino ad arrivare nel cuore pulsante della Foresta Amazzonica. Il tour si conclude a Salvador, dove si respira l’anima più autentica e multicolore del Brasile, tra musica, spiritualità e sapori».
L’itinerario prevede anche momenti esperienziali, come la visita al Corcovado e al Pan di Zucchero, un’escursione nella foresta Tijuca con guida ambientale, lo spettacolo al Rio Scenarium, le visite guidate a Manaus e all’Incontro delle Acque nel Rio delle Amazzoni, e infine un’immersione nei quartieri storici e vibranti di Salvador de Bahia.
Novità dell’anno è il nuovo format “Highlights”, pensato per chi ha tempi e budget più contenuti ma non vuole rinunciare a vivere un’esperienza di viaggio autentica. «Questo modello – ha aggiunto Tirone – sarà replicato anche su altre mete come Tailandia, Vietnam e Argentina. Ma il Brasile resta il cuore della nostra offerta, grazie a itinerari ben calibrati tra natura, città iconiche e cultura».
A raccontare le potenzialità dell’operativo voli e le novità dal mondo Tap Air Portugal è stato invece Davide Calicchia, area manager per l’Italia: «Il 2024 è stato un anno positivo - annuncia -, 16 milioni di passeggeri trasportati, una flotta moderna ed efficiente, 13 aeroporti brasiliani collegati direttamente da Lisbona e una crescita costante del lungo raggio grazie al 321 Long Range e al 330-900».
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[post_content] => Torna dal 10 al 13 aprile la 1000 Miglia, l’iconica competizione automobilistica che da oltre novant’anni affascina il mondo. Con partenza da Sorrento, la scelta strategica per apprezzare al meglio il passaggio delle auto d’epoca è l’Hotel Ara Maris 5* Lusso.
L’itinerario toccherà le località più suggestive di Campania, Basilicata e Puglia.
Nata nel 1927 come gara di velocità, la 1000 Miglia percorreva 1.600 km di strada con partenza e arrivo a Brescia, dopo aver toccato Roma. L’evento ha attirato presto piloti di fama internazionale, diventando in breve tempo una competizione iconica.
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La prima giornata vedrà gli equipaggi impegnati in una gara di regolarità 1vs1 lungo la suggestiva passeggiata di Corso Italia per conquistare il "Trofeo Città di Sorrento".
Si proseguirà lungo la Costiera Amalfitana, uno dei tratti di costa più celebri d’Italia, per poi raggiungere Matera. In questa prima tappa, i partecipanti prenderanno parte ad un tour esclusivo tra i Sassi, alloggi caratteristici della zona che li ospiteranno anche per la notte. Dal 1993 patrimonio mondiale dell’UNESCO.
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l’Hotel Ara Maris 5* Lusso rappresenta un’occasione perfetta per assistere da vicino alla storia dell'automobilismo e vivere le bellezze naturali e culturali circostanti.
Nel cuore della Penisola Sorrentina, l’Hotel Ara Maris 5* Lusso è una struttura che fonde eleganza, comfort, design contemporaneo e attenzione alla sostenibilità. Con la sua posizione privilegiata, gli ospiti possono assistere da vicino all'emozione della 1000 Miglia e scoprire le attrazioni naturali e culturali dei dintorni, tra cui le coste di Sorrento e Amalfi e le isole di Capri, Ischia e Procida, gite in barca a vela e trekking.
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Di Elisa Biagioli
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Abbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.
Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?
Come Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.
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Quanto incide il turismo nazionale?
Il turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.
In molte realtà che rappresentiamo, il turismo nazionale incide fino al 70% delle presenze totali, con punte ancora più alte nei mesi di bassa stagione.
Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?
Per il 2025 lavoreremo su quattro asset principali:
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Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?
Gli attuali scenari geopolitici ci impongono una riflessione profonda. Se da un lato alcuni mercati tradizionali come la Russia o parte del Medio Oriente hanno subito una frenata, dall’altro assistiamo a una crescita costante di interesse da parte degli Stati Uniti, del Canada e dell’area asiatica, con Corea del Sud, Giappone e India in prima linea.
I mercati strategici oggi sono quelli che cercano autenticità, sicurezza, sostenibilità e bellezza diffusa. Ed è proprio in questa direzione che stiamo strutturando la nostra offerta: l’Italia autentica e minore, non massificata, rappresenta la risposta più convincente a questa nuova domanda globale.
Quanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?
Il turismo individuale è in crescita costante, soprattutto grazie alla digitalizzazione che ha reso i viaggiatori più autonomi nella prenotazione e nella personalizzazione dell’esperienza. Tuttavia, il turismo organizzato – specialmente quello legato ai gruppi, ai circuiti enogastronomici o culturali e al turismo senior – continua ad avere un ruolo importante, anche perché garantisce una presenza strutturata durante tutto l’anno.
Come Fenailp Turismo riteniamo strategico lavorare su entrambi i fronti, offrendo strumenti digitali ai viaggiatori individuali e rafforzando la rete di incoming locale per accogliere gruppi organizzati con proposte su misura.
Quali sono le strategie future?
Le nostre strategie future si fondano su un’alleanza forte tra pubblico e privato, sulla centralità delle imprese turistiche e sul rafforzamento delle DMO come organismi intermedi capaci di fare marketing, promozione e pianificazione territoriale.
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[post_content] => Debutterà il prossimo giovedì 17 aprile a Ibiza il primo The Unexpected Hotel di casa Palladium nato dalla ristrutturazione dell’Ushuaïa Tower. Il nuovo marchio è stato infatti creato sulla base dell’esperienza e dell’ispirazione dello stesso Ushuaïa Ibiza Beach Hotel aperto nel 2011, che continuerà ad accogliere i visitatori all’interno di due spazi distinti: il rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel da 181 camere e suite e l’Ushuaïa Ibiza Beach Hotel da 234 chiavi.
A completare l'offerta della struttura di lancio del nuovo brand, l'Hell's Kitchen Ibiza guidato da chef Gordon Ramsay, nonché altri cinque ristoranti e bar, che offriranno tra l'altro cucina mediterranea, giapponese ed healthy. Tra i punti di forza della struttura ci sarà sicuramente la proposta d'intrattenimento, concepita in collaborazione con Pablo Méndez Performances come una mostra visiva e creativa che unisce danza, arte e moda. A partire dalla facciata dell'hotel, che diventerà un palcoscenico su cui i ballerini si esibiranno nelle coreografie della Sky Dance, mentre la piscina del The Oyster & Caviar Bar sarà al centro di esperienze di intrattenimento come Drum Drops: uno spettacolo di percussioni inserito in uno show d'acqua. Anche i viaggiatori stessi diventeranno protagonisti: in The Sin Box, una cabina decisamente singolare, gli ospiti confesseranno i propri rimorsi e riveleranno i loro segreti più nascosti e, in cambio, un sistema che l’hotel ha battezzato come Ai (Artificial ignorance) imporrà delle penitenze particolari. The Unexpected Future, invece, vedrà protagonista una lettrice di tarocchi unica nel suo genere con profezie ironiche, esagerate e divertenti. Non mancheranno neppure le performance di flamenco elettronico con Flamentronic, elementi stravaganti come marionette giganti e ventagli oversize, cavalli telecomandati a grandezza naturale, personaggi misteriosi noti come Who the hell are you?, oltre a tante altre sorprese.
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[post_content] => L'eccellenza di Roma Fiumicino brilla a livello mondiale: lo scalo vede infatti riconfermate le 5 stelle Skytrax, il massimo riconoscimento nel settore aeroportuale, conferito già nel dicembre 2022 dall’omonima organizzazione indipendente di rating del trasporto aereo.
E per la prima volta, inoltre, lo scalo romano è entrato nella Top Ten dei migliori aeroporti del mondo, direttamente all’ottavo posto, scalando quattro posizioni rispetto all’anno precedente e consolidando il suo ruolo di hub di riferimento nell’intero bacino mediterraneo.
Gli elevati standard e la qualità dei servizi aeroportuali, l’efficienza operativa e il comfort offerto ai viaggiatori sono stati gli elementi che, a seguito di un approfondito audit a cura di Skytrax tenutosi tra il 19-21 marzo scorsi, hanno permesso a Fiumicino di confermarsi tra i 12 hub in tutto il mondo a vantare le 5 stelle, al fianco di scali internazionali come Singapore, Doha, e Tokyo.
“La conferma delle 5 stelle Skytrax e il nuovo riconoscimento all’aeroporto di Fiumicino, dimostrano ancora una volta il nostro costante impegno per garantire la qualità e l’eccellenza dei servizi, puntando sull’innovazione e sulla sostenibilità, ai nostri passeggeri - ha dichiarato Marco Troncone, ceo di Aeroporti di Roma -. Il nostro obiettivo è ora quello di sviluppare ulteriormente il Leonardo Da Vinci, rafforzando il ruolo di Roma nel panorama del trasporto aereo a livello mondiale, oltre che in una logica di tutela e consolidamento della competitività internazionale dell’Italia”.
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[post_content] => Nel cuore di Roma, tra Villa Borghese e Piazza di Spagna, il Sofitel Roma Villa Borghese conferma il proprio impegno per un’ospitalità sempre più responsabile.
A guidare la trasformazione, il general manager Sebastien Antoine, che ha supervisionato un progetto articolato di riqualificazione strutturale e ambientale conclusosi nel febbraio 2025, culminato con l’ottenimento della certificazione Green Key, tra i riconoscimenti internazionali più rilevanti in tema di sostenibilità turistica.
Il percorso ha coinvolto interventi tecnici significativi: l’eliminazione totale dell’utilizzo di gas a favore di impianti elettrici di ultima generazione, l’introduzione di un sistema di illuminazione 100% LED, la sostituzione completa degli infissi e l’adozione di un sistema BMS per monitorare e ottimizzare in tempo reale i consumi energetici. Alla base del processo, anche la formazione del personale e una gestione più consapevole delle risorse, dall’acqua alla raccolta differenziata, fino alla riduzione degli sprechi alimentari. Obiettivo dichiarato: ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare al comfort e alla raffinatezza dell’esperienza Sofitel.
Il prossimo passo è l'ottenimento della certificazione Breeam, per confermare l'impegno e la visione integrata tra design, accoglienza e sostenibilità.
L'hotel e il territorio
La struttura, ospitata in un palazzo nobiliare del XIX secolo, è stata ridisegnata nel 2019 dall’architetto Jean-Philippe Nuel, che ha unito eleganza francese e classicismo romano in un ambiente sobrio e luminoso. Le 78 camere e 7 suite, tra cui tre Terrace Suite con jacuzzi e quattro Deluxe Suite, sono progettate per offrire un’atmosfera intima e sofisticata.
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Il rooftop Settimo – Roman Cuisine & Terrace, con vista su San Pietro e Villa Medici, è uno degli elementi più rappresentativi dell’hotel. Il progetto, firmato anch’esso da Nuel, ospita la cucina dello chef Giuseppe D’Alessio, che propone una carta ispirata alla tradizione romana, con richiami alla cucina francese e mediterranea.
Il legame con l’arte e la cultura è testimoniato dalle collaborazioni con istituzioni come Villa Medici e le Scuderie del Quirinale, oltre alla partecipazione al Rendez Vous du Cinéma promosso dall’Ambasciata di Francia. Per gli ospiti vengono studiate esperienze per la scoperta del territorio, visite riservate e accessi preferenziali.
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[post_content] => Un professionista dalle competenze trasversali, capace di creare e gestire piani di sostenibilità, coordinare investitori, coinvolgere comunità locali e mettere in atto azioni di rigenerazione non solo ambientale ma anche del tessuto economico-sociale.
Si chiama "Sustainability manager for tourism destinations" ed è una nuova figura professionale che verrà formata a partire da quest'anno per accompagnare le destinazioni ad adottare un modello di sviluppo inclusivo, sostenibile e resiliente con al centro il benessere dei territori e dei visitatori, attraverso una gestione basata su approcci sistemici e partecipativi.
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[post_content] => Dal mare all’outdoor, passando per natura, cultura e gusto: sono le attrattive che rendono Finale Ligure una destinazione da vivere 365 giorni l’anno, anche grazie al ricco calendario di eventi e iniziative.
Con l’incontro “Finale 365”, a Milano nei giorni della design week, Finale Ligure rilancia sul panorama nazionale la sua identità di meta turistica completa che non conosce stagioni. Un territorio che non si esaurisce nella bellezza delle spiagge o dei sentieri dell’entroterra, ma che invita a scoprire il proprio ritmo e le proprie passioni tra borghi, patrimonio storico e artistico diffuso, sapori locali e una natura generosa.
Un unico territorio, quattro rioni ciascuno con le sue caratteristiche distintive; la costa, affacciata sul santuario dei cetacei con le sue acque premiate con la bandiera blu; l’entroterra che offre un contesto naturale ricco di biodiversità, ideale anche per praticare attività outdoor come trekking, mountain bike e arrampicata; i profumi e i sapori tipici della Liguria, con erbe spontanee, olio, vino, chinotto e pernambucco, solo per citarne alcuni.
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L’offerta turistica ricca e diversificata trova la sua naturale espressione in un calendario di eventi che accompagna il territorio durante tutto l’anno, intrecciandosi con le sue vocazioni e amplificandone l’identità.
Finale Ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo, con tanti eventi che tutto l’anno animano i borghi. Protagonista di questa visione è il Finale music festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale music festival Castelfranco” dedicata ai giovani talenti emergenti e una raffinata Christmas edition a teatro.
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Finale Ligure si conferma un polo culturale vivace e in continua evoluzione, capace di affiancare alla sua vocazione turistica una proposta d’eccellenza. Lo spettacolo teatrale immersivo Oniricon del teatro della tosse per tre giorni, dal 20 al 23 giugno, trasforma Finalborgo in un palcoscenico onirico, mentre dal 25 al 29 giugno il West coast meeting, organizzato dal centro culturale cara beltà, propone riflessioni sui grandi temi dell’attualità, con ospiti e contenuti di rilievo nazionale.
Finale Ligure si conferma inoltre come una delle capitali europee dell’outdoor anche grazie a un calendario di eventi sportivi, che fanno del territorio un palcoscenico naturale per avventure ed esperienze indimenticabili. Dall’8 all’11 maggio 2025, la Uci enduro world cup apre la stagione internazionale dell’enduro nella Finale outdoor region, richiamando a Pietra Ligure i migliori rider del mondo e centinaia di appassionati su percorsi tecnici incastonati nella natura mediterranea. Subito dopo, dal 16 al 18 maggio 2025, Finale for Nepal unisce la passione per l’arrampicata alla solidarietà.
«La nostra destinazione dimostra di sapersi rinnovare restando autentica, con un’offerta turistica che supera la stagionalità, capace di coinvolgere il visitatore in ogni momento dell’anno con esperienze su misura tra natura, cultura, benessere e scoperta del territorio - spiega Maura Firpo, assessore al turismo, alla cultura e agli eventi del comune di Finale Ligure - Il ricco calendario di eventi che anima borghi e paesaggi è il cuore pulsante di questo racconto: occasioni uniche per vivere Finale in tutte le sue sfumature».
«Finale Ligure è un luogo che unisce visione e identità, dove turismo, cultura, sport e natura convivono in un equilibrio dinamico. Non siamo solo una meta turistica, ma un territorio in evoluzione, che cresce grazie alla sostenibilità, alla partecipazione attiva della comunità e a un’idea condivisa di futuro - conclude il sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri - Con la presentazione a Milano vogliamo ribadire su un palcoscenico nazionale la nostra strategia di lungo periodo: un modello di sviluppo che mette al centro le persone e valorizza ogni risorsa – paesaggistica, storica, artistica – per rendere Finale Ligure fruibile e attrattiva tutto l’anno».
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Un contributo fondamentale a questo progetto proviene dalla Isotta Fraschini Motori (Ifm), controllata di Fincantieri specializzata in tecnologie avanzate a celle a combustibile, che fornirà soluzioni su misura per la Libra: la nave sarà dotata di soluzioni inedite per il carico e lo stoccaggio dell’idrogeno direttamente a bordo, grazie a un sistema containerizzato pensato per superare le attuali criticità della catena di approvvigionamento. L’idrogeno alimenterà un sistema di celle a combustibile a membrana elettrolitica polimerica (pem), specificamente ottimizzato per le operazioni crocieristiche, progettato e realizzato da Ifm.
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