23 December 2025

Ungheria: riflettori puntati su sei località imperdibili, da visitare nel 2023

Sei destinazioni, luoghi a stretto contatto con la natura e siti mozzafiato: l’Ungheria ha selezionato una serie di località imperdibili, da visitare nel 2023, mete dove l’avventura e il benessere si incontrano, tra sentieri che attraversano formazioni geologiche e passeggiate immersi nel verde.

Il Megyer-hegy Tarn, di origine vulcanica, è una delle destinazioni più popolari delle Colline di Zemplén. Il laghetto è stato classificato come riserva naturale nel 1997. Lo specchio d’acqua è raggiungibile con un sentiero di trekking che attraversa la collina alta diversi metri, arrivati in cima la vista è mozzafiato.

Il Parco nazionale di Aggtelek e ospita al suo interno la grotta più lunga dell’Ungheria: la Caverna di Baradla, che si snoda lungo 25 chilometri. La nascita di questo fenomeno naturale, attraverso uno studio ricavato dai dati geologici, viene collocata a circa due milioni di anni fa. L’acqua gocciolante ha lentamente costruito le stalattiti di varie forme che ogni anno stupiscono e affascinano i turisti. La Sala dei Concerti, con la sua eccellente acustica e gli splendidi spettacoli, ospita ancora oggi concerti di musica classica e popolare.

Dopo un sentiero che si snoda nella natura circostante, si arriva davanti ad una delle tre uniche meraviglie di sale esistenti al mondo che si trova a Egerszalók. Nascosta nella Valle delle Acque Medicinali, la collina di sale è formata dall’acqua che sgorga da 410 metri di profondità. La collina di sale è stata creata nel 1961, quando l’area era sottoposta a lavori di trivellazione alla ricerca di gas naturale e petrolio. L’acqua medicinale contiene calcio, sodio, magnesio e zolfo.

La Foresta di Gemenc è un luogo unico in Europa ed è un’area naturale protetta dal 1977. Ogni anno, la sua superficie di 180 chilometri quadrati viene allagata, consentendo la formazione di una fauna davvero speciale. La foresta è un luogo magico per gli amanti delle escursioni e per chi vuole immergersi in una fiaba naturale fatta di sentieri e angoli idilliaci.

A soli 25 chilometri a sud di Oroszlány, è possibile camminare tra le rocce rosse del Parco Geologico della Bauxite a Gánt e visitare la Mostra delle Miniere di Bauxite di Balás Jenő. Il museo, realizzato proprio accanto alla cava, custodisce utensili da miniera e vecchie fotografie, inoltre nel cortile ospita anche due locomotive utilizzate per il trasporto della bauxite. Il sentiero naturalistico di 13 stazioni intorno alla miniera è una piacevole passeggiata che permette ai turisti di conoscere la storia geologica della zona, come si è creato il giacimento di bauxite di Gant e quali minerali si trovano nell’area.

L’elenco dei tesori naturali più belli dell’Ungheria non sarebbe completo senza l’attrazione top della Valle di Szalajka: la Cascata del Velo. L’acqua carsica scroscia per 17 metri, formando delle splendide barre di pietra. Una volta che l’acqua risale in superficie, l’anidride carbonica intrappolata fuoriesce e il calcare accumulato dà vita a una struttura a gradini.

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In netta crescita anche il prezzo medio per camera che registra 169,10 euro rispetto ai 164,7 dello scorso anno.\r\nFocus sul 2025\r\nIl 2025 è stato un anno caratterizzato da investimenti e nuovi progetti che confermano il posizionamento del gruppo nel segmento dell’ospitalità di alto livello. Da un lato, la nuova fase strategica di Almar Resorts & Spa, volta a rafforzare l’identità distintiva delle tre strutture; dall’altro, le diverse operazioni di gestione alberghiera: l’ultimo annuncio riguarda la gestione del Grand Hotel Trento, iniziata lo scorso 1° dicembre, a cui si affiancano i progetti strategici in Nord Italia.\r\n\r\nA Verona, il gruppo ha assunto la gestione dell’hotel Leon d’Oro, destinato a diventare un DoubleTree by Hilton, e ha inaugurato Homy Livia, il complesso di 23 appartamenti pensati per soggiorni prolungati in città. A Torino Hnh Hospitality gestirà il 5 stelle nato dalla riqualificazione di una porzione della Cavallerizza Reale di Torino sotto il marchio Radisson Collection. Infine, a Milano Linate il gruppo sarà presente con DoubleTree by Hilton all’interno dell’aeroporto, rafforzando la propria presenza nelle principali città italiane e diversificando le formule di ospitalità.\r\n\r\n«Il 2025 conferma la solidità e l’efficacia della nostra strategia. Con 19 strutture operative e quattro in apertura, siamo in linea con l’obiettivo di raggiungere 25 strutture entro il 2027. La crescita del fatturato, dell’occupazione delle camere e del prezzo medio per camera ci danno ulteriore conferma delle direzioni intraprese, con gli investimenti su Almar Resorts & Spa e i nuovi accordi di gestione che ci consentono di rafforzare la nostra presenza in nuovi centri strategici proponendo un concetto di ospitalità autentico, legato al territorio e attento all’evoluzione delle necessità esigenze dei nostri ospiti. Lo sviluppo  guarda già al 2026 con l’obiettivo di superare i 140 milioni di euro di fatturato anche grazie alle operazioni di mergers & acquisitions sulle quali stiamo lavorando» ha dichiarato Luca Boccato, ceo di Hnh Hospitality.","post_title":"Boccato, Hnh Hospitality: «Proiettati verso i 140 milioni di fatturato nel 2026»","post_date":"2025-12-18T13:50:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766065818000]}]}}