18 January 2025

Thailandia: al via tariffe scontate fino al 30 giugno

[ 0 ]

thailandia_al_via_tariffe_scontate_fino_al_30_giugno_imagelarge

Con le due iniziative "Thailand super deal" e "One price all destinations", la Thailandia si impegna in una forte campagna di sconti. Le offerte sono aperte fino al 28 febbraio per viaggi fino al 30 giugno 2009. «L’ampia campagna è tra i punti principali della sinergia che sta impegnando forze istituzionali e di settore thailandesi in un intenso piano di promozione a livello internazionale – dichiara Wiyada Srirangkul, direttrice Italia dell’ente nazionale per il turismo thailandese -.L’iniziativa fa leva su uno dei punti di forza dell’offerta del Paese, l’ottimo rapporto qualità-prezzo che consente di usufruire di servizi di altissimo standard a tariffe vantaggiose, ora ulteriormente scontate.E’ una grande opportunità per stimolare il mercato e incentivare i flussi nel Paese, sia che si tratti di viaggiatori repeater, sia per chi si accosti per la prima volta alla Thailandia». Il programma "Thailand Super Deal", visionabile sul sito www.tourismthailand.org/thailandsuperdeal, prevede sconti sostanziosi su soggiorni presso hotel e resort di alto livello, pacchetti, itinerari, trattamenti spa, opportunità di shopping presso i maggiori mall del Paese, vacanze golf, autonoleggio, oltre a tariffe aeree promozionali.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482635 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mapo Travel rafforza il proprio team commerciale con tre nuovi innesti: Guido Ostana, già direttore commerciale di Settemari e Amo il Mondo, si occuperà di supportare la nostra area commerciale, Tommaso Protopapa sarà operativo nell’area Puglia e Basilicata, Francesco Fiorini nell'area Toscana. “Siamo certi che la tanta esperienza accumulata sul campo da Guido, Tommaso e Francesco ci permetterà di essere ancora più vicini alle agenzie di viaggi e di realizzare prodotti sempre più tailor made”, commenta Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo Travel. Con il 2025 riparte inoltre il roadshow del tour operator con sede in Puglia e in Piemonte: una serie di appuntamenti con webinar e incontri sul territorio con prime tappe a febbraio a Bergamo, a Mogliano Veneto, a Bari, a Verona e a Roma. “Uno dei nostri punti di forza è sicuramente il confronto costante con gli agenti sparsi in tutte le regioni d’Italia - conclude la general manager, Barbara Marangi -. Grazie all’ascolto di chi fattivamente incontra i viaggiatori, riusciamo sempre più a cucire itinerari e a costruire pacchetti su misura. Gli ottimi risultati del 2024, i buoni riscontri ricevuti in queste prime settimane dell’anno, il rafforzamento del team con i nuovi inserimenti, ci consentono di essere fiduciosi in un 2025 di crescita. Siamo certi che a trainare le vendite saranno il mare Italia, il Mediterraneo e le destinazioni lungo raggio come Thailandia, Giappone e Stati Uniti. E poi le novità, a partire dall’Egitto classico per i ponti di primavera con voli speciali in esclusiva da Bari e Ancona”. [post_title] => Guido Ostana, Tommaso Protopapa e Francesco Fiorini new entry sales in Mapo Travel [post_date] => 2025-01-17T10:09:37+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1737108577000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482334 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_234556" align="alignleft" width="300"] La Costa Rica è una delle mete preferita per i progetti cambio vita degli italiani[/caption] Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di stabilirsi in Paesi dove, per alcuni o molti aspetti, pare si viva meglio. E non si tratta solo di giovani cervelli in fuga. Ci si trasferisce a ogni età: per coronare un sogno coltivato da sempre, ma anche, soprattutto e semplicemente, sperando di trovare il modo di vivere meglio. Tipico è allora il viaggio in avanscoperta che può dare il via al progetto cambio vita. A far emergere il fenomeno sono le agenzie di turismo del gruppo l’Astrolabio a Milano e Bergamo, specializzate in viaggi e soggiorni all’estero con oltre 5 mila clienti consolidati in 40 anni di attività. “Registriamo questo trend da alcuni anni, ma il fenomeno si è intensificato soprattutto dal 2020 - spiega Gaia Cossali, senior account key client con una esperienza al desk di oltre due decadi -. Spesso la scelta della meta all’estero è influenzata da una prima esperienza che ha lasciato la voglia di tornarci; altre volte le persone programmano a tavolino l’espatrio considerando diversi indici di gradimento che riguardano il potere di acquisto degli stipendi o il budget disponibile, nonché la possibilità di praticare gli sport più amati. E' il caso per esempio di chi va in Costa Rica per fare surf. E poi ci sono alcune attività professionali, come quella del bartender a Dubai, che possono far guadagnare moltissimo in poco tempo. Le nostre agenzie, oltre organizzare il volo verso la destinazione, forniscono anche le informazioni su come ottenere il visto di lavoro tramite uffici specializzati”. I Paesi più ambiti includono pure la Thailandia, "soprattutto per i pensionati o per chi non ha bisogno di lavorare. Circa 11 ore di volo diretto a una tariffa attorno ai mille euro.  Il biglietto per la Costa Rica dall’Italia è caro. Siamo intorno ai 1.400 euro con scalo in Europa. Però poi il Paese può offrire una ottima qualità della vita in termini di sicurezza, natura e anche lavoro. In testa alla classifica ultimamente è il Sudafrica, dove alcuni clienti, in rientro da un safari nelle riserve, dopo aver soggiornato a Cape Town sognano di tornare a viverci. Peccato che non ci siano voli diretti con l’Italia. La soluzione più breve è il volo Milano-Roma Addis Abeba e poi da lì a Cape Town. E i prezzi sono alti/altissimi". Si parla anche delle Svalbard, un arcipelago del mar Glaciale Artico, che costituisce la parte più settentrionale della Norvegia. "Lì il sole di mezzanotte in estate e la notte polare in inverno, le aurore boreali, gli orsi bianchi, le balene, le foche, la vicinanza di fiordi e ghiacciai attraggono sia i croceristi, sia sempre più giovani che scelgono di studiare nell’insediamento accademico di Longyearbyen, il più a nord del mondo. Il volo di andata costa circa 80 euro. L’atmosfera è raccolta se si pensa che su circa 2.700 abitanti sull’arcipelago, 2.200 vivono a Longyearbyen, l’unico villaggio che offre tutti i servizi e le strutture di una città. Il polo universitario specializzato in materie scientifiche conta 350 studenti di cui la metà proviene da 25 nazioni". Per rimanere in Europa invece c’è già una consistente comunità italiana in Irlanda, dove le grandi aziende internazionali hanno delocalizzato varie attività creando lavoro, specie per i giovani. "Nel Paese sono numerosi i ristoranti italiani, i guadagni sono alti e l’assistenza sociale è ottima - conclude Gaia Cossali -. La cultura irlandese è inoltre caratterizzata dalla convivialità. Il Paese, a parte la capitale Dublino, conserva un’organizzazione rurale e le relazioni umane sono importanti. Non è però una scelta per pensionati perché il clima è rigido e le pensioni italiane non bastano”. [post_title] => Astrolabio: gli italiani sempre più attratti dal progetto cambio vita (in un Paese lontano) [post_date] => 2025-01-13T12:42:36+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736772156000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ripresa significativa dei flussi turistici dall'Europa meridionale verso la Thailandia: a certificarlo sono i dati dell'Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, che dall’Italia lavora alla promozione della destinazione nei Paesi del sud dell’Europa e del bacino del Mediterraneo, che segnalano per il 2024 un totale di 940.051 turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo nel Paese del sorriso. La La classifica dei record vede sul podio Israele (281.803 turisti), Italia (267.474 turisti) e Spagna (207.710 turisti), con un ricavo stimato derivante da questi flussi che supera quota 1,8 miliardi di euro. Nanthasiri Ronnasiri, direttrice dell’Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, ha sottolineato l'impatto delle partnership strategiche con le compagnie aeree, che hanno portato a nuovi voli internazionali. Nel 2025, Tat ha l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità del turismo attraverso la campagna "Amazing Thailand Grand Tourism and Sports Year 2025", offrendo esperienze diverse ai turisti target. Nell'ambito di questo progetto Tat Roma ha promosso viaggi in Thailandia durante tutto l'anno. Le attività includono il supporto alla realizzazione di documentari di viaggio da parte di Rai3 e Marcopolo Tv, e un viaggio stampa per Donnavventura su Rai 2. Questi sforzi mirano ad attrarre turisti di qualità e a stabilire la Thailandia come un hub turistico globale. Thanpanee Kiatphaibool, Governatore Tat, ha rivelato che la Thailandia si sta preparando a celebrare la campagna "The Million Thanks" per accogliere i turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo, che si prevede cresceranno fino a un totale di 1 milione di turisti nel 2025. [post_title] => Thailandia: nel mirino 1 milione di turisti dall'Europa meridionale per il 2025 [post_date] => 2025-01-13T11:29:12+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736767752000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482149 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ascendere sul Monte Bianco con la Skyway è un’esperienza indimenticabile. Un incontro con la grandiosità e la potenza della natura e la possibilità di osservare il mondo da un punto di vista inedito grazie alla tecnologia più avanzata. La Skyway che parte dai 1.300 metri di Courmayeur, è, stata realizzata in quattro anni, tra il 2011 e il 2015, ed è oggi una realtà nella quale la fondazione Monte Bianco impiega uno staff di 90 esperti nella stagione invernale e 110 in quella estiva, quando si arriva anche a 3 mila visitatori. La funivia trasporta fino a 80 persone e compie un percorso in due tappe, perché gli ospiti, salendo sul monte Bianco, abbiano il tempo per scoprire la storia del rapporto dell’imponente montagna con l’uomo e anche per acclimatarsi, permettendo all’organismo di adattarsi all’alta quota. L’impianto è composto da due tronchi, la stazione intermedia Pavillion si trova a 2.173 metri di quota. Durante la salita la cabina compie un giro di 360 gradi su sé stessa, permettendo a tutti di ammirare il vasto panorama. Numerose le attività proposte dalla stazione: la Mont Blanc Infinity Room offre un momento immersivo, proiettando su pareti, soffitto e pavimenti le più belle fotografie scattate sulla montagna nel corso di un anno; lo spazio Hangar2173 conserva invece la storia della Skyway. Risale al 1947 l’apertura della prima funivia del monte Bianco, mentre è datata 1957 la spettacolare funivia dei Ghiacciai, che collegava la punta Hellbronner in Italia all'Aiguille du Midi in Francia. Nacque da una visione di Secondino Lora Totino, poliedrico imprenditore, che comprese come lo sviluppo turistico della montagna fosse legato alle funivie. Realizzò un’opera futuristica: un pilone sospeso, sostenuto da cinque chilometri di cavo legato alla montagna. Oltre al museo il Pavillion dispone di due sale meeting da 79 posti e un cinema da 140 posti, dove organizzare anche eventi con il catering interno. Il ristorante offre un ricco assortimento di piatti e dolci tipici della Val d’Aosta già porzionati in contenitori di vetro caldi. Giunge poi il momento di salire alla punta Hellbronner. Con i suoi 3.466 metri è il punto più elevato che si possa raggiungere in Italia con una funivia. Nella stazione finale si trovano il bistrot Panoramique, un’esposizione di affascinanti cristalli e la terrazza Hellbronn, che per la sua bellezza viene proposta dal comune di Courmayeur come sala per matrimoni civili. Anche qui è disponibile uno spazio per eventi ed è una grande emozione ascendere alla torretta più alta e, con un giro di 360 gradi, ammirare le grandi vette innevate, tra cui le cime del monte Bianco, il Dente del Gigante, le Grandes Jorasses, il Cervino, il monte Rosa e il Gran Paradiso. [gallery ids="482159,482156,482150,482154,482158,482157"] [post_title] => Skyway Mont Blanc: la funivia rotante che sale al cielo offrendo emozioni, storia e spazi mice [post_date] => 2025-01-10T09:09:16+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736500156000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482130 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair ha pubblicato l’edizione di gennaio del suo sondaggio sulle ota, che mostra che tre ota (eDreams, Vola e Booking.com) continuano ad applicare sovrapprezzi  facendo pagare di più del doppio del prezzo ( 27,49 euro) per un bagaglio da 10 kg che costa solo  11,99 euro su Ryanair.com. Anche Vola ha fatto pagare di più ai consumatori ( 16,50 euro) per un posto riservato che costa solo  8,00 euro sul sito web del vettore, mentre Booking.com ha applicato sovrapprezzi (dal 7% al 27%) per tariffe aeree che sono molto più economiche se prenotate direttamente sul sito web di ciascuna compagnia aerea. Richiesta alla Ue «La nostra compagnia continua a promuovere campagne per proteggere i consumatori da questi sovrapprezzi ota - afferma Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair - e chiediamo ai governi dell'Ue e alle autorità a tutela dei consumatori di adottare misure urgenti per mettere al bando questi sovrapprezzi ota non trasparenti. È il momento di agire per proteggere i consumatori dalle dannose pratiche di sovrapprezzo di ota come eDreams, Vola e Booking.com». La compagnia irlandese continua a promuovere campagne per proteggere i consumatori da queste poche ota rimaste che applicano prezzi eccessivi, come eDreams, Vola e Booking.com, e invita i governi dell'Ue e le autorità a tutela dei consumatori a richiedere che queste ota offrano prezzi trasparenti, proprio come fanno ora i partner “Approved ota” di Ryanair.    [post_title] => Ryanair: eDreams, Vola e Booking continuano a applicare sovrapprezzi [post_date] => 2025-01-09T10:57:29+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736420249000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481874 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Thailandia ha accolto più di 35 milioni di visitatori internazionali nel 2024, pari ad una crescita di circa il 26% sull'anno precedente (28,15 milioni dell'anno precedente, econdo i dati forniti dal Ministero del Turismo e dello Sport locale.  Dopo il crollo a causa della pandemia, la Cina è tornata a essere il principale mercato internazionale per numero di visitatori in Thailandia, con 6,73 milioni di turisti (+91%), davanti a Malesia, India, Corea del Sud e Russia.  39 milioni di turisti previsti entro il 2025 Secondo il Ministro del Turismo e dello Sport, Sorawong Thienthong, l'anno scorso la spesa turistica si è attestata a circa 45 miliardi di euro, risultato che è stato in linea, e persino leggermente migliore, rispetto alle aspettative delle autorità. Tuttavia, la Thailandia è ancora indietro rispetto al 2019, anno in cui il Paese ha stabilito il suo record di presenze turistiche con 39 milioni di visitatori. Oggi il recupero rispetto ai livelli pre-pandemia è stimato entro il 2025. [post_title] => Thailandia: balzo in avanti degli arrivi nel 2024 con oltre 35 mln di turisti [post_date] => 2025-01-07T09:15:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736241339000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481764 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_423798" align="alignleft" width="300"] Josh Weinstein[/caption] Dopo gli anni difficili del Covid e della ripartenza post-pandemia i conti del gruppo Carnival tornano finalmente in positivo a chiusura di un anno di grande crescita. La compagnia, che già nel 2023 aveva visto i propri bilanci migliorare sensibilmente senza tuttavia raggiungere il nero in bottom line (-130 milioni di dollari), ha infatti accumulato nel 2024 utili netti per 1,92 miliardi: un risultato persino superiore di 130 milioni alle già ottimistiche previsioni dello scorso settembre. Tali performance sono state ottenute grazie a ricavi totali per 25 miliardi (+16% sull'anno scorso) e margini operativi lordi rettificati di 6,1 miliardi (ebitda: 4,2 miliardi nel 2023). A trainare i conti Carnival sarebbe stato soprattutto l'aumento delle tariffe medie, cresciute tra il 5% e il 15% a seconda di itinerari, brand e periodi, con le spese degli ospiti a bordo anch'esse in crescita progressiva durante l'anno. Commentando il bilancio, il chief financial officer David Bernstein ha sottolineato come la domanda continui a essere robusta. Tutto ciò, "ci ha permesso di ricostruire la nostra solidità finanziaria, dandoci l'opportunità di proseguire nel nostro sforzo di trasferire il valore aggiunto dalle operazioni di supporto al debito ai nostri azionisti". Ottime anche le stime per il futuro con i volumi delle vendite già a livelli record per il 2026. Da segnalare, tra le altre cose, l'ampliamento senza precedenti delle finestre di prenotazioni per i brand nordamericani ed europei della compagnia, ha rivelato il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein. [post_title] => I conti Carnival tornano finalmente in positivo: utili netti a quota 1,92 mld di dollari [post_date] => 2025-01-02T12:27:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1735820839000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481741 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un manifesto in quattro punti rivolto ai governi dell'Unione europea che punta il dito sui temi caldi da affrontare nel 2025 per agevolare la crescita dell'intero settore dell'aviazione. Comincia così il nuovo anno di Ryanair, che attraverso il ceo del gruppo, Michael O'Leary, torna a pungolare l'Ue su materie che spaziano dalle tasse sull'aviazione alle tariffe Atc, dai ritardi a causa degli scioperi Atc a quelli che vengono definiti artificiali vincoli alla crescita.  "Il 2025 deve essere l'anno della competitività e della crescita in tutta Europa - afferma O'Leary -. Troppe economie europee, come Francia, Germania e Regno Unito, stanno ristagnando sotto il peso della regolamentazione, dell'aumento delle tasse e della cattiva gestione governativa. È tempo di tornare alla deregolamentazione e concentrarsi su politiche che favoriscano la crescita. L'aviazione è l'unico settore in Europa in grado di garantire una crescita immediata e sostenibile del traffico, del turismo e dell'occupazione, in particolare nelle regioni periferiche d'Europa. La nuova Commissione, guidata da Ursula von der Leyen, dovrebbe smettere di parlare di crescita e iniziare a realizzarla. È necessario correggere il non funzionante sistema Atc in Europa, abolire le tasse sull'aviazione e tornare al principio della libera circolazione dei cittadini in Europa, lasciando che le compagnie aeree low cost facciano il resto." Ryanair prenderà in consegna oltre 350 nuovi aeromobili nel prossimo decennio e prevede di crescere da 200 milioni a 300 milioni di passeggeri all'anno. Questa crescita deve essere supportata da politiche orientate alla crescita, sia da parte dell'Ue che dei governi nazionali, a beneficio dei cittadini europei e della connettività dell'Europa." Nel dettaglio i quattro punti, in realtà storici cavalli di battaglia della low cost irlandese: Negli ultimi anni, diversi paesi, tra cui Svezia, Ungheria e Irlanda, hanno abolito le tasse sull’aviazione, ottenendo risultati significativi in termini di traffico e turismo. Al contrario, economie come Francia, Germania e Regno Unito hanno registrato un calo del traffico a causa dell’aumento delle imposte. Ryanair propone l’eliminazione completa di queste tasse per incentivare la mobilità e favorire una ripresa economica sostenibile nel settore dei voli aerei. Dal 2020, le tariffe di controllo del traffico aereo (Atc) in Europa sono aumentate in modo significativo, mentre i servizi continuano a essere spesso inadeguati. Ryanair sottolinea come l’estate 2024 sia stata una delle peggiori in termini di ritardi e cancellazioni. La compagnia suggerisce di seguire il modello statunitense, riducendo o eliminando le tariffe Atc. Sul fronte ritardi, la low cost propone due riforme chiave per risolvere il 90% dei ritardi: pieno organico per le partenze mattutine e protezione dei sorvoli durante gli scioperi. Infine, eliminare i limiti al traffico: in questo caso l'esempio più eclatante è quello rappresentato dal limite di 32 milioni di passeggeri imposto all’aeroporto di Dublino, nonostante l’inaugurazione di una seconda pista con una capacità di 60 milioni di passeggeri. Ryanair esorta il governo irlandese a rimuovere questo ostacolo, che compromette la crescita del turismo e dell’occupazione nel settore dei voli aerei. [post_title] => Ryanair ai governi Ue: manifesto in 4 punti per crescere nel 2025 [post_date] => 2025-01-02T10:39:29+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1735814369000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Agenzie e contante. Grandi novità per le agenzie di viaggio. Il comitato dei rappresentanti permanenti dell'Unione europea ha introdotto una modifica fondamentale nella proposta di revisione della direttiva sui viaggi tutto compreso. E' stato eliminato dal testo il limite agli anticipi. La proposta iniziale prevedeva il divieto di richiedere pagamenti anticipati superiori al 25% dell'importo del viaggio, cosa del tutto insostenibile. Le preoccupazione di Ectaa Anche se l'Ectaa plaude al cambiamento e spera che “rimanga in accordo con il Parlamento europeo”, esprime preoccupazione per altre disposizioni incluse nella direttiva. Particolarmente preoccupante è l'inclusione di ragioni personali e soggettive nei casi di annullamento del pacchetto, che potrebbero consentire la risoluzione dei contratti senza penalità. Allo stesso modo, l'associazione europea avverte che l’estensione della protezione in caso di insolvenza ai rimborsi “probabilmente creerà significative sfide amministrative e finanziarie per gli operatori turistici”. [post_title] => Vincono le agenzie di viaggio, niente limite sugli anticipi [post_date] => 2024-12-20T10:13:55+00:00 [category] => Array ( [0] => senza-categoria ) [category_name] => Array ( [0] => Senza categoria ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734689635000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "thailandia al via tariffe scontate fino al 30 giugno" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":51,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":476,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482635","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mapo Travel rafforza il proprio team commerciale con tre nuovi innesti: Guido Ostana, già direttore commerciale di Settemari e Amo il Mondo, si occuperà di supportare la nostra area commerciale, Tommaso Protopapa sarà operativo nell’area Puglia e Basilicata, Francesco Fiorini nell'area Toscana. “Siamo certi che la tanta esperienza accumulata sul campo da Guido, Tommaso e Francesco ci permetterà di essere ancora più vicini alle agenzie di viaggi e di realizzare prodotti sempre più tailor made”, commenta Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo Travel.\r\n\r\nCon il 2025 riparte inoltre il roadshow del tour operator con sede in Puglia e in Piemonte: una serie di appuntamenti con webinar e incontri sul territorio con prime tappe a febbraio a Bergamo, a Mogliano Veneto, a Bari, a Verona e a Roma. “Uno dei nostri punti di forza è sicuramente il confronto costante con gli agenti sparsi in tutte le regioni d’Italia - conclude la general manager, Barbara Marangi -. Grazie all’ascolto di chi fattivamente incontra i viaggiatori, riusciamo sempre più a cucire itinerari e a costruire pacchetti su misura. Gli ottimi risultati del 2024, i buoni riscontri ricevuti in queste prime settimane dell’anno, il rafforzamento del team con i nuovi inserimenti, ci consentono di essere fiduciosi in un 2025 di crescita. Siamo certi che a trainare le vendite saranno il mare Italia, il Mediterraneo e le destinazioni lungo raggio come Thailandia, Giappone e Stati Uniti. E poi le novità, a partire dall’Egitto classico per i ponti di primavera con voli speciali in esclusiva da Bari e Ancona”.","post_title":"Guido Ostana, Tommaso Protopapa e Francesco Fiorini new entry sales in Mapo Travel","post_date":"2025-01-17T10:09:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1737108577000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482334","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_234556\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Costa Rica è una delle mete preferita per i progetti cambio vita degli italiani[/caption]\r\n\r\nSono sempre più numerosi gli italiani che decidono di stabilirsi in Paesi dove, per alcuni o molti aspetti, pare si viva meglio. E non si tratta solo di giovani cervelli in fuga. Ci si trasferisce a ogni età: per coronare un sogno coltivato da sempre, ma anche, soprattutto e semplicemente, sperando di trovare il modo di vivere meglio. Tipico è allora il viaggio in avanscoperta che può dare il via al progetto cambio vita. A far emergere il fenomeno sono le agenzie di turismo del gruppo l’Astrolabio a Milano e Bergamo, specializzate in viaggi e soggiorni all’estero con oltre 5 mila clienti consolidati in 40 anni di attività.\r\n\r\n“Registriamo questo trend da alcuni anni, ma il fenomeno si è intensificato soprattutto dal 2020 - spiega Gaia Cossali, senior account key client con una esperienza al desk di oltre due decadi -. Spesso la scelta della meta all’estero è influenzata da una prima esperienza che ha lasciato la voglia di tornarci; altre volte le persone programmano a tavolino l’espatrio considerando diversi indici di gradimento che riguardano il potere di acquisto degli stipendi o il budget disponibile, nonché la possibilità di praticare gli sport più amati. E' il caso per esempio di chi va in Costa Rica per fare surf. E poi ci sono alcune attività professionali, come quella del bartender a Dubai, che possono far guadagnare moltissimo in poco tempo. Le nostre agenzie, oltre organizzare il volo verso la destinazione, forniscono anche le informazioni su come ottenere il visto di lavoro tramite uffici specializzati”.\r\n\r\nI Paesi più ambiti includono pure la Thailandia, \"soprattutto per i pensionati o per chi non ha bisogno di lavorare. Circa 11 ore di volo diretto a una tariffa attorno ai mille euro.  Il biglietto per la Costa Rica dall’Italia è caro. Siamo intorno ai 1.400 euro con scalo in Europa. Però poi il Paese può offrire una ottima qualità della vita in termini di sicurezza, natura e anche lavoro. In testa alla classifica ultimamente è il Sudafrica, dove alcuni clienti, in rientro da un safari nelle riserve, dopo aver soggiornato a Cape Town sognano di tornare a viverci. Peccato che non ci siano voli diretti con l’Italia. La soluzione più breve è il volo Milano-Roma Addis Abeba e poi da lì a Cape Town. E i prezzi sono alti/altissimi\".\r\n\r\nSi parla anche delle Svalbard, un arcipelago del mar Glaciale Artico, che costituisce la parte più settentrionale della Norvegia. \"Lì il sole di mezzanotte in estate e la notte polare in inverno, le aurore boreali, gli orsi bianchi, le balene, le foche, la vicinanza di fiordi e ghiacciai attraggono sia i croceristi, sia sempre più giovani che scelgono di studiare nell’insediamento accademico di Longyearbyen, il più a nord del mondo. Il volo di andata costa circa 80 euro. L’atmosfera è raccolta se si pensa che su circa 2.700 abitanti sull’arcipelago, 2.200 vivono a Longyearbyen, l’unico villaggio che offre tutti i servizi e le strutture di una città. Il polo universitario specializzato in materie scientifiche conta 350 studenti di cui la metà proviene da 25 nazioni\".\r\n\r\nPer rimanere in Europa invece c’è già una consistente comunità italiana in Irlanda, dove le grandi aziende internazionali hanno delocalizzato varie attività creando lavoro, specie per i giovani. \"Nel Paese sono numerosi i ristoranti italiani, i guadagni sono alti e l’assistenza sociale è ottima - conclude Gaia Cossali -. La cultura irlandese è inoltre caratterizzata dalla convivialità. Il Paese, a parte la capitale Dublino, conserva un’organizzazione rurale e le relazioni umane sono importanti. Non è però una scelta per pensionati perché il clima è rigido e le pensioni italiane non bastano”.","post_title":"Astrolabio: gli italiani sempre più attratti dal progetto cambio vita (in un Paese lontano)","post_date":"2025-01-13T12:42:36+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1736772156000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ripresa significativa dei flussi turistici dall'Europa meridionale verso la Thailandia: a certificarlo sono i dati dell'Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, che dall’Italia lavora alla promozione della destinazione nei Paesi del sud dell’Europa e del bacino del Mediterraneo, che segnalano per il 2024 un totale di 940.051 turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo nel Paese del sorriso.\r\nLa La classifica dei record vede sul podio Israele (281.803 turisti), Italia (267.474 turisti) e Spagna (207.710 turisti), con un ricavo stimato derivante da questi flussi che supera quota 1,8 miliardi di euro.\r\nNanthasiri Ronnasiri, direttrice dell’Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, ha sottolineato l'impatto delle partnership strategiche con le compagnie aeree, che hanno portato a nuovi voli internazionali. Nel 2025, Tat ha l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità del turismo attraverso la campagna \"Amazing Thailand Grand Tourism and Sports Year 2025\", offrendo esperienze diverse ai turisti target.\r\nNell'ambito di questo progetto Tat Roma ha promosso viaggi in Thailandia durante tutto l'anno. Le attività includono il supporto alla realizzazione di documentari di viaggio da parte di Rai3 e Marcopolo Tv, e un viaggio stampa per Donnavventura su Rai 2. Questi sforzi mirano ad attrarre turisti di qualità e a stabilire la Thailandia come un hub turistico globale.\r\nThanpanee Kiatphaibool, Governatore Tat, ha rivelato che la Thailandia si sta preparando a celebrare la campagna \"The Million Thanks\" per accogliere i turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo, che si prevede cresceranno fino a un totale di 1 milione di turisti nel 2025.","post_title":"Thailandia: nel mirino 1 milione di turisti dall'Europa meridionale per il 2025","post_date":"2025-01-13T11:29:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1736767752000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482149","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ascendere sul Monte Bianco con la Skyway è un’esperienza indimenticabile. Un incontro con la grandiosità e la potenza della natura e la possibilità di osservare il mondo da un punto di vista inedito grazie alla tecnologia più avanzata. La Skyway che parte dai 1.300 metri di Courmayeur, è, stata realizzata in quattro anni, tra il 2011 e il 2015, ed è oggi una realtà nella quale la fondazione Monte Bianco impiega uno staff di 90 esperti nella stagione invernale e 110 in quella estiva, quando si arriva anche a 3 mila visitatori. La funivia trasporta fino a 80 persone e compie un percorso in due tappe, perché gli ospiti, salendo sul monte Bianco, abbiano il tempo per scoprire la storia del rapporto dell’imponente montagna con l’uomo e anche per acclimatarsi, permettendo all’organismo di adattarsi all’alta quota.\r\n\r\nL’impianto è composto da due tronchi, la stazione intermedia Pavillion si trova a 2.173 metri di quota. Durante la salita la cabina compie un giro di 360 gradi su sé stessa, permettendo a tutti di ammirare il vasto panorama. Numerose le attività proposte dalla stazione: la Mont Blanc Infinity Room offre un momento immersivo, proiettando su pareti, soffitto e pavimenti le più belle fotografie scattate sulla montagna nel corso di un anno; lo spazio Hangar2173 conserva invece la storia della Skyway. Risale al 1947 l’apertura della prima funivia del monte Bianco, mentre è datata 1957 la spettacolare funivia dei Ghiacciai, che collegava la punta Hellbronner in Italia all'Aiguille du Midi in Francia. Nacque da una visione di Secondino Lora Totino, poliedrico imprenditore, che comprese come lo sviluppo turistico della montagna fosse legato alle funivie. Realizzò un’opera futuristica: un pilone sospeso, sostenuto da cinque chilometri di cavo legato alla montagna. Oltre al museo il Pavillion dispone di due sale meeting da 79 posti e un cinema da 140 posti, dove organizzare anche eventi con il catering interno. Il ristorante offre un ricco assortimento di piatti e dolci tipici della Val d’Aosta già porzionati in contenitori di vetro caldi.\r\n\r\nGiunge poi il momento di salire alla punta Hellbronner. Con i suoi 3.466 metri è il punto più elevato che si possa raggiungere in Italia con una funivia. Nella stazione finale si trovano il bistrot Panoramique, un’esposizione di affascinanti cristalli e la terrazza Hellbronn, che per la sua bellezza viene proposta dal comune di Courmayeur come sala per matrimoni civili. Anche qui è disponibile uno spazio per eventi ed è una grande emozione ascendere alla torretta più alta e, con un giro di 360 gradi, ammirare le grandi vette innevate, tra cui le cime del monte Bianco, il Dente del Gigante, le Grandes Jorasses, il Cervino, il monte Rosa e il Gran Paradiso.\r\n\r\n[gallery ids=\"482159,482156,482150,482154,482158,482157\"]","post_title":"Skyway Mont Blanc: la funivia rotante che sale al cielo offrendo emozioni, storia e spazi mice","post_date":"2025-01-10T09:09:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1736500156000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482130","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair ha pubblicato l’edizione di gennaio del suo sondaggio sulle ota, che mostra che tre ota (eDreams, Vola e Booking.com) continuano ad applicare sovrapprezzi  facendo pagare di più del doppio del prezzo ( 27,49 euro) per un bagaglio da 10 kg che costa solo  11,99 euro su Ryanair.com. Anche Vola ha fatto pagare di più ai consumatori ( 16,50 euro) per un posto riservato che costa solo  8,00 euro sul sito web del vettore, mentre Booking.com ha applicato sovrapprezzi (dal 7% al 27%) per tariffe aeree che sono molto più economiche se prenotate direttamente sul sito web di ciascuna compagnia aerea.\r\nRichiesta alla Ue\r\n«La nostra compagnia continua a promuovere campagne per proteggere i consumatori da questi sovrapprezzi ota - afferma Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair - e chiediamo ai governi dell'Ue e alle autorità a tutela dei consumatori di adottare misure urgenti per mettere al bando questi sovrapprezzi ota non trasparenti. È il momento di agire per proteggere i consumatori dalle dannose pratiche di sovrapprezzo di ota come eDreams, Vola e Booking.com».\r\nLa compagnia irlandese continua a promuovere campagne per proteggere i consumatori da queste poche ota rimaste che applicano prezzi eccessivi, come eDreams, Vola e Booking.com, e invita i governi dell'Ue e le autorità a tutela dei consumatori a richiedere che queste ota offrano prezzi trasparenti, proprio come fanno ora i partner “Approved ota” di Ryanair. \r\n ","post_title":"Ryanair: eDreams, Vola e Booking continuano a applicare sovrapprezzi","post_date":"2025-01-09T10:57:29+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736420249000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481874","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Thailandia ha accolto più di 35 milioni di visitatori internazionali nel 2024, pari ad una crescita di circa il 26% sull'anno precedente (28,15 milioni dell'anno precedente, econdo i dati forniti dal Ministero del Turismo e dello Sport locale. \r\n\r\nDopo il crollo a causa della pandemia, la Cina è tornata a essere il principale mercato internazionale per numero di visitatori in Thailandia, con 6,73 milioni di turisti (+91%), davanti a Malesia, India, Corea del Sud e Russia. \r\n\r\n39 milioni di turisti previsti entro il 2025\r\nSecondo il Ministro del Turismo e dello Sport, Sorawong Thienthong, l'anno scorso la spesa turistica si è attestata a circa 45 miliardi di euro, risultato che è stato in linea, e persino leggermente migliore, rispetto alle aspettative delle autorità. Tuttavia, la Thailandia è ancora indietro rispetto al 2019, anno in cui il Paese ha stabilito il suo record di presenze turistiche con 39 milioni di visitatori.\r\n\r\nOggi il recupero rispetto ai livelli pre-pandemia è stimato entro il 2025.","post_title":"Thailandia: balzo in avanti degli arrivi nel 2024 con oltre 35 mln di turisti","post_date":"2025-01-07T09:15:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1736241339000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481764","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_423798\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Josh Weinstein[/caption]\r\n\r\nDopo gli anni difficili del Covid e della ripartenza post-pandemia i conti del gruppo Carnival tornano finalmente in positivo a chiusura di un anno di grande crescita. La compagnia, che già nel 2023 aveva visto i propri bilanci migliorare sensibilmente senza tuttavia raggiungere il nero in bottom line (-130 milioni di dollari), ha infatti accumulato nel 2024 utili netti per 1,92 miliardi: un risultato persino superiore di 130 milioni alle già ottimistiche previsioni dello scorso settembre.\r\n\r\nTali performance sono state ottenute grazie a ricavi totali per 25 miliardi (+16% sull'anno scorso) e margini operativi lordi rettificati di 6,1 miliardi (ebitda: 4,2 miliardi nel 2023). A trainare i conti Carnival sarebbe stato soprattutto l'aumento delle tariffe medie, cresciute tra il 5% e il 15% a seconda di itinerari, brand e periodi, con le spese degli ospiti a bordo anch'esse in crescita progressiva durante l'anno.\r\n\r\nCommentando il bilancio, il chief financial officer David Bernstein ha sottolineato come la domanda continui a essere robusta. Tutto ciò, \"ci ha permesso di ricostruire la nostra solidità finanziaria, dandoci l'opportunità di proseguire nel nostro sforzo di trasferire il valore aggiunto dalle operazioni di supporto al debito ai nostri azionisti\".\r\n\r\nOttime anche le stime per il futuro con i volumi delle vendite già a livelli record per il 2026. Da segnalare, tra le altre cose, l'ampliamento senza precedenti delle finestre di prenotazioni per i brand nordamericani ed europei della compagnia, ha rivelato il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein.","post_title":"I conti Carnival tornano finalmente in positivo: utili netti a quota 1,92 mld di dollari","post_date":"2025-01-02T12:27:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1735820839000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481741","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Un manifesto in quattro punti rivolto ai governi dell'Unione europea che punta il dito sui temi caldi da affrontare nel 2025 per agevolare la crescita dell'intero settore dell'aviazione.\r\n\r\nComincia così il nuovo anno di Ryanair, che attraverso il ceo del gruppo, Michael O'Leary, torna a pungolare l'Ue su materie che spaziano dalle tasse sull'aviazione alle tariffe Atc, dai ritardi a causa degli scioperi Atc a quelli che vengono definiti artificiali vincoli alla crescita. \r\n\r\n\"Il 2025 deve essere l'anno della competitività e della crescita in tutta Europa - afferma O'Leary -. Troppe economie europee, come Francia, Germania e Regno Unito, stanno ristagnando sotto il peso della regolamentazione, dell'aumento delle tasse e della cattiva gestione governativa. È tempo di tornare alla deregolamentazione e concentrarsi su politiche che favoriscano la crescita. L'aviazione è l'unico settore in Europa in grado di garantire una crescita immediata e sostenibile del traffico, del turismo e dell'occupazione, in particolare nelle regioni periferiche d'Europa.\r\n\r\nLa nuova Commissione, guidata da Ursula von der Leyen, dovrebbe smettere di parlare di crescita e iniziare a realizzarla. È necessario correggere il non funzionante sistema Atc in Europa, abolire le tasse sull'aviazione e tornare al principio della libera circolazione dei cittadini in Europa, lasciando che le compagnie aeree low cost facciano il resto.\"\r\n\r\nRyanair prenderà in consegna oltre 350 nuovi aeromobili nel prossimo decennio e prevede di crescere da 200 milioni a 300 milioni di passeggeri all'anno. Questa crescita deve essere supportata da politiche orientate alla crescita, sia da parte dell'Ue che dei governi nazionali, a beneficio dei cittadini europei e della connettività dell'Europa.\"\r\nNel dettaglio i quattro punti, in realtà storici cavalli di battaglia della low cost irlandese:\r\nNegli ultimi anni, diversi paesi, tra cui Svezia, Ungheria e Irlanda, hanno abolito le tasse sull’aviazione, ottenendo risultati significativi in termini di traffico e turismo. Al contrario, economie come Francia, Germania e Regno Unito hanno registrato un calo del traffico a causa dell’aumento delle imposte. Ryanair propone l’eliminazione completa di queste tasse per incentivare la mobilità e favorire una ripresa economica sostenibile nel settore dei voli aerei.\r\n\r\nDal 2020, le tariffe di controllo del traffico aereo (Atc) in Europa sono aumentate in modo significativo, mentre i servizi continuano a essere spesso inadeguati. Ryanair sottolinea come l’estate 2024 sia stata una delle peggiori in termini di ritardi e cancellazioni. La compagnia suggerisce di seguire il modello statunitense, riducendo o eliminando le tariffe Atc.\r\n\r\nSul fronte ritardi, la low cost propone due riforme chiave per risolvere il 90% dei ritardi: pieno organico per le partenze mattutine e protezione dei sorvoli durante gli scioperi.\r\n\r\nInfine, eliminare i limiti al traffico: in questo caso l'esempio più eclatante è quello rappresentato dal limite di 32 milioni di passeggeri imposto all’aeroporto di Dublino, nonostante l’inaugurazione di una seconda pista con una capacità di 60 milioni di passeggeri. Ryanair esorta il governo irlandese a rimuovere questo ostacolo, che compromette la crescita del turismo e dell’occupazione nel settore dei voli aerei.","post_title":"Ryanair ai governi Ue: manifesto in 4 punti per crescere nel 2025","post_date":"2025-01-02T10:39:29+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1735814369000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Agenzie e contante. Grandi novità per le agenzie di viaggio. Il comitato dei rappresentanti permanenti dell'Unione europea ha introdotto una modifica fondamentale nella proposta di revisione della direttiva sui viaggi tutto compreso. E' stato eliminato dal testo il limite agli anticipi.\r\n\r\nLa proposta iniziale prevedeva il divieto di richiedere pagamenti anticipati superiori al 25% dell'importo del viaggio, cosa del tutto insostenibile.\r\nLe preoccupazione di Ectaa\r\nAnche se l'Ectaa plaude al cambiamento e spera che “rimanga in accordo con il Parlamento europeo”, esprime preoccupazione per altre disposizioni incluse nella direttiva.\r\n\r\nParticolarmente preoccupante è l'inclusione di ragioni personali e soggettive nei casi di annullamento del pacchetto, che potrebbero consentire la risoluzione dei contratti senza penalità.\r\n\r\nAllo stesso modo, l'associazione europea avverte che l’estensione della protezione in caso di insolvenza ai rimborsi “probabilmente creerà significative sfide amministrative e finanziarie per gli operatori turistici”.","post_title":"Vincono le agenzie di viaggio, niente limite sugli anticipi","post_date":"2024-12-20T10:13:55+00:00","category":["senza-categoria"],"category_name":["Senza categoria"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1734689635000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti