24 settembre 2008 10:10
Tahiti serra le fila e punta a rilanciare i plus di una destinazione sempre molto amata dal pubblico italiano. Ne parla Alessandra Bitetti,
account director di Tahiti Tourisme Italia e Tahiti Tourisme European coordination. «Malgrado nel periodo gennaio-luglio 2008, per la prima volta dopo anni di crescita si sia registrata una lieve flessione (-5%) sul numero di italiani in viaggio verso la Polinesia francese, le prospettive restano buone. Tahiti si mantiene sempre al top fra le mete per i viaggi di nozze (65% del totale), ma ampie sono le possibilità anche per le famiglie e i piccoli gruppi di amici. Per incentivare il mercato e formare gli agenti di viaggio, riproponiamo il "Tiare Tahiti Agent", programma di formazione che consta di diverse fasi». Fra le novità di prodotto per il 2009, l’apertura del Manava Suite di Tahiti e le crociere in Polinesia francese a bordo della Prince Albert II di Silversea.
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[post_content] => Grégoire Desforges è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Ha acquisito le quote di maggioranza dell’azienda localizzata sulle alture palermitane, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate.
Il giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” - come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi.
«Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi - area estremamente vocata - e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca - spiega Dante Bonacina, Amministratore Delegato dell’azienda - La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione - dal vigneto alla cantina - è stata riconsiderata per minimizzare l'impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda».
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«Stiamo riscrivendo logiche e filosofie produttive - aggiunge il nuovo presidente - posizionamenti e distribuzione nazionale e internazionale concentrando investimenti ed energie sulla salvaguardia dell’ambiente, la gestione responsabile delle risorse idriche e la costruzione di un ambiente motivazionale e coinvolgente per tutti i collaboratori. Guardiamo con grande interesse ai progetti di sviluppo della promozione del territorio, così come dell'hospitality, strettamente legata alla visione del vino come consumo esperienziale e consapevole».
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Per quanto riguarda invece il settore crocieristico sono 640.496 (-11,4%) i crocieristi registrati nel Golfo dei Poeti nel 2024 di cui 622.701 (-11,3%) nel solo porto della Spezia.
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«I dati del 2024 premiano il lavoro costante svolto dall’Ente - spiega Commissario Straordinario dell’ADSP, Federica Montaresi - servizi efficienti, innovazione, grandi progetti infrastrutturali in corso di realizzazione grazie alla coesione e unità d’intenti tra pubblico e privato, intermodalità, attenzione alla sostenibilità ambientale, impegno nella promozione internazionale dei due scali continuano a stimolare e motivare gli stakeholders. Questi risultati ci confermano che il modello di sviluppo che abbiamo costruito è che stiamo portando avanti è quello che ci permette di consolidare i traffici in questo particolare periodo di incertezza e nello stesso tempo di essere pronti a giocare un ruolo strategico anche nei nuovi scenari nel trasporto marittimo che si stanno delineando e nelle nuove catene logistiche globali. Fondamentale in questo modello di sviluppo è la fattiva collaborazione con le altre istituzioni locali e nazionali che perseguiamo ogni giorno per continuare nella valorizzazione del nostro sistema portuale».
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Si è tenuto l’incontro organizzato dal ministero del turismo e da Abi sulla tassazione agevolata al 5% delle mance ad un anno dall’entrata in vigore del provvedimento e alla luce dei nuovi interventi previsti in legge di bilancio.
Lusinghieri i risultati per le aziende che hanno già attivato questa opportunità nel 2024, ma le attese per il 2025 sono anche superiori in considerazione delle modifiche introdotte dalla legge di bilancio che ha aumentato la percentuale esente da tasse dal 25 al 30% del reddito lordo incrementando anche da 50.000 a 75.000 euro la soglia di reddito per godere dell’agevolazione fiscale.
«Le modifiche intervenute sulla misura dedicata al trattamento delle mance, che rispondono a richieste specifiche sollecitate dalle nostre imprese, sono un valido strumento a sostegno dell’attività e rappresentano un incentivo importante per chi presta servizio negli alberghi. Un valido strumento che sta funzionando molto bene e che può rendere il nostro comparto più attrattivo agli occhi di chi cerca opportunità professionali» dichiara Elisabetta Fabri, presidente di Associazione italiana Confindustria alberghi.
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[post_content] => Wizz Air rilancia da Roma con l'aggiunta di due nuove rotte verso la Spagna: dal 30 marzo 2025 decolleranno infatti i voli per Bilbao, seguiti da quelli per Saragozza, dal 1° di aprile.
I collegamenti per Bilbao saranno operati quattro volte alla settimana: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, mentre Saragozza sarà servita tre volte alla settimana, martedì, giovedì e sabato. Tutti i voli saranno operati con Airbus A321neo.
Al momento, Wizz Air sarà l'unica compagnia a collegare Fiumicino con Saragozza: la città è anche una nota meta di pellegrinaggio, grazie alla Basilica barocca di Nuestra Señora del Pilar. Durante l’anno del Giubileo, questa rotta offre un’opportunità unica per i residenti della regione di raggiungere Roma e viceversa.
“Con queste due nuove rotte rafforziamo ulteriormente i collegamenti tra Italia e Spagna, ora servendo 12 destinazioni - ha dichiarato Tamara Nikiforova, senior communications manager della low cost ungherese -. Inoltre, siamo entusiasti di essere la prima compagnia a sbloccare il collegamento tra Roma e Saragozza, con un totale di oltre 60 rotte da Roma. Fiumicino è una delle nostre basi più grandi in Italia e, con il Giubileo 2025 in corso, volevamo offrire ai nostri passeggeri nuove opzioni di viaggio a prezzi accessibili.”
“Siamo felici che l’offerta verso la penisola iberica si arricchisca dei nuovi voli di Wizz Air per Bilbao e per Saragozza, destinazione mai servita precedente con regolari operazioni di linea - ha sottolineato Federico Scriboni, director Aviation Business Development di Aeroporti di Roma -. Questi collegamenti stimoleranno ulteriormente i flussi da e per la Spagna, già primo mercato internazionale per Roma che nell’anno appena concluso ha registrato il nuovo record sfiorando la soglia di 6 milioni di passeggeri con una crescita del 20% rispetto al 2023”.
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[post_content] => L'Enit partecipa alla fiera internazionale Vakantiebeurs, in programma a Utrecht (nei Paesi Bassi, che rappresentano tra l’altro il sesto mercato di provenienza di flussi turistici per l’Italia con 10.7 milioni di presenze) fino al 12 gennaio 2025, per presentare il turismo outdoor italiano come eccellenza nel panorama globale. Lo stand Italia, allestito su una superficie di 200 mq, ospiterà una significativa rappresentanza delle eccellenze italiane: le regioni Liguria, Marche, Piemonte, Trentino, insieme al Consorzio URAT (Unione Ristoratori e Albergatori del Trasimeno) e a Visit Brescia.
“La partecipazione alla Vakantiebeurs – dichiara Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit – rappresenta un’occasione importante per rafforzare la visibilità internazionale dell’Italia e promuovere un modello di turismo che integra sostenibilità, benessere e scoperta del territorio. Il turismo outdoor è oggi un elemento chiave per uno sviluppo equilibrato e diffuso, capace di rispondere alla crescente domanda di vacanze all’aria aperta, che non solo arricchisce l’offerta italiana, ma contribuisce anche alla valorizzazione delle economie locali.
«Inoltre, favorisce la destagionalizzazione dei flussi turistici e una gestione più armoniosa delle presenze, mitigando la pressione sulle destinazioni più frequentate. In un panorama turistico nazionale che sta vivendo un periodo di rapida trasformazione, questo settore si conferma non solo una nicchia di mercato, ma una delle principali leve per il rilancio del turismo italiano a livello globale. Attraverso questa presenza a Utrecht, dimostriamo come l’Italia sia in grado di offrire esperienze uniche, capaci di unire tradizione e innovazione in un contesto di straordinaria bellezza naturale, confermandosi leader nel turismo responsabile”.
Tra i più dinamici e strategici dell’industria turistica nazionale, il settore outdoor italiano conta oggi oltre 2.600 strutture tra campeggi e villaggi turistici, una capacità ricettiva superiore a 1,3 milioni di posti letto e un fatturato annuo di circa 5 miliardi di euro, ed è affiancato da un indotto di oltre 3 miliardi (fonte: Istat e Faita Federcamping 2024). Questo comparto ha accolto nel 2024 ben 11,4 milioni di arrivi e 68,2 milioni di presenze, dimostrando la sua capacità di attrarre un turismo sempre più orientato a esperienze sostenibili e innovative.
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[post_content] => Fine anno foriero di novità per Soges Group, che ha sottoscritto un contratto di subaffitto di rami d’azienda per la gestione dell'attività ricettiva di tipo extra alberghiero denominata Relais Villa L'Olmo, di quella ricettiva extra-alberghiera di bed and breakfast Villa Sole e dell’attività di ristorazione con insegna Diadema, parte del complesso Villa Olmo, localizzato nel Chianti. I rami d’azienda sono di proprietà delle società Florence & Chianti e Diadema e condotti dalla subaffittante Food & Wine Academy.
"Concludiamo il 2024 in modo straordinario, segnando un'importante tappa nel nostro percorso di crescita e valorizzazione in Toscana grazie all'acquisizione della gestione del Relais Villa Olmo - sottolinea l'amministratore delegato di Soges Group, Andrea Galardi -. A pochi mesi dalla recente Ipo. abbiamo mantenuto le promesse pre-sbarco in Borsa, ampliando in maniera decisiva il nostro portafoglio di gestioni, arrivando a dieci strutture. Il complesso viene dall'ottima valorizzazione di Towns of Italy Group, che attraverso uno spin-off ne ha curato la riqualificazione e il rilancio durante la pandemia. Con questa operazione inizia inoltre una forte partnership proprio con Towns of Italy Group, operatore del settore del turismo esperienziale, che contribuirà ad arricchire i servizi offerti agli ospiti con tour esclusivi, valorizzando ulteriormente l’autenticità del nostro brand Place Of Charme”.
Risalente al 1800 e sito a Impruneta, alle porte di Firenze, Villa Olmo dispone attualmente di 18 camere, di cui sei classic, sei deluxe, due junior suite, due family suite e due ville con piscina e giardino. Nella struttura sono presenti, tra gli altri, il servizio ristorante, bar e piscina. Nel 2023, Villa Olmo ha registrato una tariffa media giornaliera di 241 euro, con un tasso di occupazione pari al 79%. Il relais è destinato a diventare parte di un piano di sviluppo ambizioso per il cluster Chianti, volto a promuovere le eccellenze locali e a consolidare il posizionamento dell’area come meta d’eccellenza per il turismo di qualità, che comprende anche l’hotel Borgo di Cortefreda, il Park Hotel Chianti, il Podere Mezzastrada, il Boccioleto Resort e la Certosa di Pontignano.
Nel dettaglio, il contratto di subaffitto avrà una durata di sei anni, con rinnovo automatico per ulteriori periodi di quattro anni, salvo disdetta di una delle parti con preavviso nei termini previsti e ferma restando la rinuncia della subaffittante a inviare disdetta alla scadenza del primo sessennio. Il canone mensile è pari a Euro 17.083 euro fino al 31 dicembre 2025, 17.916 euro dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026, 19.166 euro dal 1° gennaio 2027 al 31 dicembre 2027 e 20 mila euro dal 1° gennaio 2028 alla scadenza, oltre Iva e variazioni Istat nei termini previsti dal contratto. Sono previsti inoltre i versamenti da parte di Soges a favore della subaffittante di un importo, a titolo di buona entrata, pari a 300 mila euro, da pagarsi in tre anni secondo il piano dilazionato concordato, nonché di un importo da versarsi di anno in anno, qualora i ricavi annui dei rami d’azienda risultino superiori all’importo di 1,6 milioni di euro, pari al 10% della differenza tra tale fatturato annuo e lo stesso importo di 1,6 milioni. Inoltre, Soges e la subaffittante hanno concluso l’acquisto di una parte delle rimanenze di magazzino di quest’ultima, relative all’attività di ristorazione, per l’importo di 17.034,95 euro, oltre Iva.
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[post_content] => Bilancio più che positivo per Villa d’Este sul Lago di Como. Dopo aver acceso per il terzo anno consecutivo il Natale del lago, la struttura chiude per la pausa invernale a conclusione di un 2024 ricco di soddisfazioni per il gruppo e ancora in crescita rispetto all’anno precedente confermando il trend positivo che si è visto anche sulla destinazione negli ultimi anni.
Risultati che sono stati possibili grazie alla fedeltà di una clientela internazionale e domestica che sceglie il Lago di Como e Villa d’Este anno dopo anno per la bellezza dei luoghi e per l’attenzione al servizio personalizzato.
Nel corso del 2024 il Gruppo ha realizzato importanti operazioni: nel febbraio ha acquistato l'Harry’s Bar di Cernobbio, nell’aprile l’Hotel Miralago e in novembre la maggioranza del Circolo Golf Villa d’Este.
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La musica ha scandito le stagioni, basti pensare al concerto estivo di Mario Biondi con la sua voce soul e jazz, ma anche alla magia autunnale della rassegna Friday Jazz, in collaborazione con Blue Note Milano.
Il 28 novembre, l’accensione delle luci ha inaugurato la stagione natalizia con gli allestimenti
fiabeschi e gli spazi ristorativi affacciati sul lago che hanno attirato visitatori locali e stranieri. Villa Malakoff ha ospitato il Pop-Up Biologique Recherche Beauty Maison, dove trattamenti esclusivi hanno elevato l’idea di benessere a un’esperienza di lusso.
«Villa d'Este - commenta Davide Bertilaccio, ceo di Villa d’Este S.p.A - sta lavorando già da alcuni anni per rendere il Lago di Como un luogo desiderato e scelto dai viaggiatori internazionali durante tutto l’anno. La clientela e i partner stanno iniziando a vedere il valore di viaggiare in periodi meno richiesti e ci stanno premiando con le loro presenze. La più grande soddisfazione è la consapevolezza che dietro i risultati raggiunti ci sono tante persone che ogni giorno credono in quello che fanno e sono fortemente motivate e orgogliose di appartenere a un gruppo coeso e a un territorio che tutto il mondo ci invidia».
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[post_content] => In un'intervista al Tempo il ministro del turismo Daniela Santanchè traccia un bilancio dell'anno appena trascorso. «Il nostro turismo da record. In Italia +2.5% di visitatori. Il Paese è pronto alla sfida», ha detto il ministro e ha continuato affermando che è «molto positivo vedere questa voglia di Italia nel mondo. Il turismo straniero continuerà a crescere molto, e in parte ha compensato la riduzione del turismo italiano.
«Oggi, dopo la pandemia, molti italiani hanno deciso di andare all’estero, ne dobbiamo tenere conto, perché nel 2023 non era ancora evidente. Poi c’è anche un problema legato alla spesa, i prezzi sono aumentati. Quindi una delle iniziative centrali è la destagionalizzazione: evitare che il picco turistico si concentri solo nei mesi canonici, ma distribuirlo durante tutto l’anno».
Strategie e Italia.it
Poi ha parlato degli stanziamenti previsti dopo che al turismo sono stati assegnati 340 milioni. Una bella cifra che verrà divisa fra la montagna, miglioramento delle strutture ricettive e formazione. Il che ci sembra una buona strategia. Poi il ministro si è sopffermato sull'impatto dei 30 milioni di pellegrini per il Giubileo. «I pellegrini sono anche turisti» ha chiosato il ministro e in parte ha ragione. E infine dell Wttc che dal 1 al 3 ottobre si svolgerà a Roma.
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[post_content] => Human Company chiude il 2024 superando quota 160 milioni di euro di fatturato, per una crescita dell'11% sull'anno precedente e oltre 4 milioni di presenze. Il dato è contenuto nel primo bilancio di sostenibilità redato in forma volontaria dalla compagnia: un primo step di un percorso strutturato volto a monitorare e migliorare le performance ambientali, sociali e di governance. Alla base di questo piano, elaborato con il coinvolgimento attivo di tutte le aree aziendali, vi è la valorizzazione di tre pilastri fondamentali: la natura, le comunità locali e le persone. Su questi pilastri si fondano le principali aree di impegno del gruppo (allineate agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite) e gli obiettivi che verranno implementati nel corso del quinquennio.
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