9 October 2024

Svizzera: il Canton Vaud rilancia la promozione sul mercato Italia

[ 0 ]

svizzera, vaudTredici destinazioni in un Cantone che, nei sui 3000 km², vanta cime che superano i 3000 m, laghi, sei regioni vinicole uniche, raffinate città d’arte e villaggi fermi nel tempo. E’ il Vaud, regione che fra le rive del lago Lemano e quello di Neuchâtel, plasma una grande varietà di ambienti naturali ai piaceri di un terroir generoso.

Mete vicine all’Italia (Montreux e Losanna sono collegate a Milano da treni diretti più volte al  giorno, ndr)  la cui offerta diversificata è il focus di “Falling for Autumn”, campagna che ha Roger Federer. come testimonial d’eccezione. Francesca Rovati e Laura Zancolò di Svizzera Turismo, insieme a Levente Gyorgy e Celine Guido, rispettivamente markets manager di Vaud Promotion e di Montreux Riviera, l’hanno presentata a Torino, sottolineando la volontà di promuovere il turismo delle quattro stagioni, la gastronomia, la varietà dei paesaggi e le opportunità escursionistiche nelle Alpi vodesi  e nelle regioni di Montreux e Nyon.

Ben lungi dall’idea del “letargo, l’autunno nel Vaud si traduce in scenografie che si stagliano su fondali alpini o si specchiano nelle acque cristalline dei laghi, chilometri di vigneti pennellati da fogliages unici. Da gustare con i cinque sensi, seduti sulle terrazze di ristoranti panoramici o dei grand hotel di Montreaux, come di storiche pintes (antiche mescite del vino) sorseggiando i vini del Lavaux, distesa vigne terrazzate dal 2007 Patrimonio Unesco che orla la sponda del Lemano, gustando golosità come il Vacherin Mont d’Or, i tartufi neri, i Malakoff, le crostate d’uva e il peperoncino vodese, insieme all’offerta enologica e enoturistica come la Voie des Sens.

 “Nel 2023, l’Italia era l’8°mercato del Vaud. Il 2% degli arrivi pari a 65000 pernottamenti – dichiara Levente Gyorgy di Vaud Tourisme -. Un incremento rispetto al ’22 e che, in attesa di dati certi, si ritiene verrà superato nel ‘24. La diversificazione dell’offerta in un’area così compatta consente al turista di vivere, in pochi giorni, più esperienze. Nel 2025 torneremo a puntare sul mercato italiano e a lavorare con to e agenzie selezionati per creare un rapporto continuativo e posizionare prodotti di qualità per individuali e piccoli gruppi”.

svizzera, vaudSuggestioni e atmosfere uniche anche a Montreux, storica perla della Riviera elvetica e paradiso gourmet con oltre 25 ristoranti segnalati dalla principali guide internazionali. Affermata sede congressuale, ribalta di un festival del jazz fra i più  noti al mondo, patria eletta di molti personaggi di spicco, fra i suoi must ha il mercatino di Natale che nel 2024 festeggia il trentennale con qualche novità. “Montreux Noël, quest’anno si moltiplica – spiega Celine Guido di Montreux Riviera -. Oltre alle abituali 150 bancarelle sul lungolago,  dal 21 novembre al 24 dicembre le atmosfere natalizie si estendono a Vevey che accoglierà animazioni ed artigianato locale e Villeneuve, che allestirà il villaggio degli Elfi e attività per i più piccoli”

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476122 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Barbados rilancia sul mercato italiano avviando nuove collaborazioni strategiche con i principali network e tour operator, che puntano su attività di formazione, convention, fam trip e campagne di digital marketing. Proprio nei giorni scorsi, il Barbados Tourism Board ha partecipato alla convention organizzata da CartOrange a Trieste, occasione per promuovere l'isola nel nostro Paese e rafforzarne il posizionamento come come meta di riferimento per il turismo di qualità dall’Italia nonché come destinazione ideale per i viaggio di nozze. Lucilla Venditti, rappresentante dell’isola di Barbados in Italia (nella foto) ha sottolineato il valore di questa collaborazione strategica: «Il focus della proposta è su esperienze personalizzate, e la partnership con CartOrange risponde perfettamente a questa tendenza, offrendo viaggi esclusivi che esaltano le caratteristiche uniche dell'isola. La crescente domanda di viaggi su misura da parte della clientela italiana è una testimonianza del successo di questa strategia». Dato significativo è quello relativo alla crescita del 40% nella clientela italiana nell’ultimo anno.   [post_title] => Barbados in coppia con CartOrange: focus su qualità ed esperienze personalizzate [post_date] => 2024-10-08T09:55:48+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728381348000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476096 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476104" align="alignleft" width="300"] L'Homie Hotel di Rimini[/caption] Anche quest’anno Lindbergh Hotels conferma la propria presenza alla fiera di Rimini: l’occasione per il gruppo alberghiero pesarese di continuare il proprio percorso di promozione e valorizzazione delle sue strutture, a oggi otto: il 5 stelle Excelsior Spa & Lido e i 4 stelle Nautilus Family Hotel e Charlie Urban Hotel nella stessa città di Pesaro, il 4 stelle La Meridiana Bleisure Hotel di Perugia, nonché i siciliani 5 stelle lusso Grand Hotel San Pietro di Taormina e 4 stelle Sikania Eco Resort di Marina di Butera e Modica Beach Resort di Marina di Modica. A questi si aggiunge poi l'Homie Hotel di Rimini, ultimo arrivato in casa Lindbergh. Per tutte e tre le giornate la compagnia sarà presente per parlare con turisti e operatori del settore e mostrare loro le diverse strutture presenti sul territorio italiano, le peculiarità e le offerte che ogni struttura propone e, più in generale, le sfide che attendono il Gruppo. Si potrà trovare Lindbergh Hotels sia nello stand della regione Marche (A5/327-514, A5/327-514), sia in quello della  regione Umbria (A7-C7/308-507).   [post_title] => Il gruppo Lindbergh alla fiera di Rimini con i suoi otto hotel [post_date] => 2024-10-08T09:12:26+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728378746000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476112 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_435611" align="alignleft" width="300"] L'amministratore delegato dell'Enit, Ivana Jelinic[/caption] Fiavet Confcommercio presenta due eventi al TTG Rimini: scopri come l'Intelligenza Artificiale può rivoluzionare il settore turistico e il ruolo strategico degli operatori incoming per l'economia italiana Fiavet continua a esplorare le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e dall'Intelligenza Artificiale (AI) per il settore turistico e a mettere in luce il ruolo chiave degli operatori incoming nell'economia italiana. Evento 1: “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività” Il primo evento si terrà il 9 ottobre 2024, dalle 14:00 alle 15:00, presso la Sala Noce. Il convegno, dal titolo “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività”, vedrà l'intervento di Alessandro Mazzù, consulente di marketing digitale per Fiavet Confcommercio. Fiavet Confcommercio, dopo aver lavorato per un anno intero sul tema dell’AI, è fermamente convinta che questa rappresenti una straordinaria opportunità per il turismo organizzato. Alessandro Mazzù offrirà spunti pratici su come l’AI possa fare la differenza, migliorando drasticamente la produttività e semplificando le attività quotidiane. Il convegno includerà dimostrazioni pratiche su come utilizzare i migliori software di AI oggi disponibili, con consigli utili per agenti di viaggio e tour operator su come ottimizzare il lavoro e creare contenuti efficaci, liberando così tempo prezioso per offrire consulenze personalizzate e di qualità. Saranno inoltre evidenziate le potenzialità dell'AI nel miglioramento dell'efficienza operativa, nelle previsioni delle tendenze di viaggio, nella difesa dalle frodi e nelle minacce alla sicurezza. Tra gli esempi pratici, verranno mostrati plugin di ChatGPT integrabili su piattaforme come WordPress, utili per creare chatbot in grado di rispondere ai quesiti online. Evento 2: “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism” Il secondo evento si svolgerà il 10 ottobre 2024, dalle 12:30 alle 13:30, presso la Sala Cedro. Durante questo convegno, dal titolo “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism”, interverranno: Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di Enit. Giampiero Campajola,  presidente Fiavet Friuli Venezia Giulia e responsabile del gruppo di lavoro incoming di Fiavet Confcommercio. Giancarlo Reverenna, presidente Fiavet Veneto e agente di viaggio specializzato in incoming. L'evento esaminerà il ruolo cruciale degli operatori incoming come pilastro dell'economia italiana, sottolineando come essi rappresentino un tessuto imprenditoriale essenziale che incide non solo sul turismo, ma anche sull'indotto, sulle esportazioni, sulla bilancia dei pagamenti, e sulla promozione dell’Italia come destinazione e del Made in Italy. Si discuterà inoltre di come gli operatori incoming possano contribuire alla gestione dell’overtourism, proponendo soluzioni organizzate e razionali per gestire i flussi turistici. Saranno presentati esempi di prodotti turistici alternativi, come il turismo delle radici e altri segmenti a basso impatto, che possono favorire la rinascita e la tutela degli ecosistemi italiani. [post_title] => Fiavet al Ttg: si parla di Intelligenza artificiale e operatori incoming [post_date] => 2024-10-08T08:35:05+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728376505000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476091 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovi voli, con la recente novità del collegamento tra Trieste Airport e Stoccolma, outdoor ed enogastronomia, richiami per un numero di turisti sempre più elevato, ma soprattutto GO! 2025, per presentare Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura. Sono queste alcune delle proposte con cui il Friuli Venezia Giulia si presenterà al Ttg Travel Experience, la più importante fiera b2b del settore turistico, in programma da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre alla fiera di Rimini. Anche per questa edizione, PromoTurismoFVG parteciperà all’importante appuntamento, riferimento per la promozione del turismo mondiale, con lo stand “Io sono Friuli Venezia Giulia” a rappresentare la regione al padiglione 5 (stand 054-127-214), assieme a una trentina di operatori tra strutture ricettive, agenzie di incoming, reti di impresa e consorzi di tutto il territorio, pronti a illustrare ai tavoli di contrattazione le rispettive proposte. Montagna - con la stagione invernale alle porte - mare, città d’arte e cultura, outdoor, bike, family ed enogastronomia le tipologie di offerta che caratterizzano la proposta del Friuli Venezia Giulia, territorio attrattivo e dinamico, come confermano i numeri di arrivi e presenze in costante crescita. Un territorio che sempre più si promuove – attraverso anche le importanti campagne di comunicazione avviate sul suolo nazionale e internazionale – nella sua unicità e nelle sue “brevi” distanze, che consentono di vivere opportunità differenti in un raggio di pochi chilometri. Il Ttg sarà inoltre l’occasione per presentare ai tour operator e ai giornalisti un importante avvenimento per il Friuli Venezia Giulia, che vedrà celebrare il prossimo anno GO! 2025, con Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura, elemento di forte richiamo per i molti turisti che sceglieranno questa destinazione per scoprire la storia di un territorio di confine. [post_title] => Il Friuli Venezia Giulia con le sue proposte al Ttg di Rimini [post_date] => 2024-10-08T08:08:49+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728374929000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476074 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con la solita precisione la pagina economica del Corriere ci dà lo spunto per definire il quadro degli slot che Ita-Lufthansa dovranno  cedere a Linate. Si fanno sempre più insistenti le voci su easyJet. Il fatto mi stupisce personalmente, visto che easyJet è un vettore britannico Comunque la Commissione europea ritiene questa compagnia la più idonea a rilevare gli slot. Naturalmente si tratterebbe delle rotte brevi Milano e Fiumicino  verso Germania, Svizzera, Belgio e Austria.  Ancor le cose non sono definite nel dettaglia, ma il Corsera avverte che le strategie saranno più chiare quando Ita-Lufthansa mettereanno sul piatto l'intero pacchetto. In ogni modo, se questo è lo scenario, Volotea dovrebbe uscire sconfitta dalla corsa agli slot. Per quanto riguarda invece le tratte internazionali che Ita e Lufthansa devono ancora cedere, si fanno i nomi di Air France e British. Insomma la partita è aperta ma forse qualche tasello si sta mettendo al posto giusto. [post_title] => Ita e Lufthansa pronte a cedere gli slot su Linate. Andrebbero a easyJet [post_date] => 2024-10-07T11:41:48+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728301308000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475864 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale.  Durante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica. La giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager. Il giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager "Vision 2030", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento Queste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto. Sull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema». Mentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci. Attivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica Al termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo» Per Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2). [post_title] => Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager [post_date] => 2024-10-03T10:21:51+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727950911000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475788 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_443822" align="alignleft" width="300"] Barbara Mazzali[/caption] Global Blue e Regione Lombardia annunciano di avere siglato un Protocollo d’intesa volto a condividere e comunicare i dati sul Tax free shopping in Lombardia, incentivare il turismo dello shopping e promuovere la regione verso i turisti internazionali. Secondo i dati di Global Blue, infatti, la Lombardia è per distacco la regione italiana dove si spende di più in Tax Free Shopping, contribuendo per il 40% dei volumi nazionali, seguita da Lazio (21%) e Toscana (18%). Si tratta di una Regione che nel primo semestre del 2024 ha registrato una crescita della spesa Tax Free rispetto all’anno precedente (+17%), con un mix di nazionalità per contribuzione composto in prevalenza da americani e cinesi (14% ciascuna), seguiti dagli arabi (12%).  Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia, dichiara: «L’analisi dei dati per orientare le nostre politiche e, soprattutto, le campagne di promozione turistica di Regione Lombardia, è ormai diventata una modalità di lavoro consolidata. La collaborazione con Global Blue ci permetterà di avere una visione particolareggiata sul turismo internazionale, e sulle ricadute economiche generate nel nostro territorio dalla presenza di turisti internazionali. Il nostro nuovo Osservatorio regionale del turismo e dell’Attrattività avrà a disposizione informazioni importanti, che ci permetteranno di sviluppare analisi sempre più approfondite sui trend di evoluzione dei flussi turistici». L’intesa appena firmata è definita da un piano condiviso che si estende per un anno, con la possibilità di essere ulteriormente rinnovata. Valorizzando le rispettive competenze, l’accordo prevede diverse iniziative. In particolare, Global Blue si impegna a fornire trimestralmente un report aggiornato sui trend del Tax Free Shopping in regione, con focus specifico sulle aree esterne a quelle del Capoluogo. Inoltre, realizzerà analisi ad hoc in occasione di eventi rilevanti e metterà a disposizione di Regione Lombardia la sua VIP Lounge di Milano - situata nel cuore del Quadrilatero della Moda - per la diffusione del magazine 'Lombardia Style' e di altro materiale promozionale rivolto ai turisti internazionali. Dal canto suo, Regione Lombardia si impegna a veicolare, attraverso i suoi molteplici canali di comunicazione, le analisi esclusive prodotte ad hoc da Global Blue e promuoverà il servizio Tax Free Shopping come leva di attrazione per i flussi turistici internazionali. [post_title] => Lombardia e Global Blue, protocollo d'intesa sui dati Tax free shopping [post_date] => 2024-10-02T11:00:50+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727866850000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475594 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ci sono anche i Moxy Pompei e Verona tra le 17 aperture in pipeline del brand di casa Marriott, che si appresta l'anno prossima a superare il traguardo delle 100 proprietà in portfolio in Europa. Il tutto a undici anni dal suo debutto a Milano Malpensa nel 2014. "Festeggiamo il decimo anniversario di Moxy Hotels orgogliosi di come la visione del brand abbia trovato uno straordinario riscontro nei viaggiatori di tutta Europa - sottolinea Jerome Briet, chief development officer, Europe, Middle East & Africa, Marriott International -. Con piacere notiamo una forte domanda di esperienze di ospitalità, che siano stylish ma a tariffe ragionevoli. I nostri piani di espansione per Moxy non sono capillari in senso geografico ma più alla ricerca delle destinazioni che ben comprendano lo spirito giocoso tipico del brand". I piani di sviluppo prevedono l'entrata del marchio in ulteriore tre nuovi mercati: in Spagna, in questo mese di ottobre sarà inaugurato il Moxy Barcellona. Situata nel quartiere di Sants, a due passi dalla stazione ferroviaria ad alta velocità, dal centro storico della città e dallo stadio del Barcelona, la struttura sarà dotata di 414 camere, spazi comuni e un piscina sul tetto con area relax con cabanas, un bar, pop-up food stalls e vista sulla città. Il brand farà inoltre il suo debutto in Turchia con l'apertura del Moxy Istanbul Beyoğlu entro la fine dell'anno, seguito da quella del Moxy Izmir. A Istanbul l'inaugurazione seguirà un restauro completo dello storico edificio Afrikahan costruito nel 1905. L'albergo sarà dotato di 168 camere situate nel cuore della città, a pochi passi da piazza Taksim, una delle destinazioni turistiche più rinomate della zona. Infine il Moxy Luxembourg Airport, inaugurato di recente , ha segnato il debutto di Marriott nel Granducato. Dotato di 130 camere, l'hotel si trova all'interno dello Skypark Business Center presso l'aeroporto ed è direttamente collegato al terminal tramite una passerella interna. Le altre aperture in pipeline includono in Francia, il Moxy Annecy previsto entro la fine dell'anno, seguito dal Moxy Nice; In Germania il Moxy Kupferzell, Hohenlohe; in Polonia il Moxy Warsaw City; in Irlanda il Moxy Dublin Docklands e il Moxy Cork; in Portogallo il Moxy Alfragide Lisbon; in Belgio il Moxy Brussels Airport e il Moxy Antwerp; in Serbia il Moxy Belgrade Skadarlija Downtown; in Svizzera, il Moxy Zurich, Letzigrund. [post_title] => Moxy presto sopra quota 100 in Europa. In pipeline anche aperture a Verona e Pompei [post_date] => 2024-09-30T10:14:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727691289000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475586 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Southwest cambia il modello di business, ma passo dopo passo e comunque non del tutto: l'assegnazione dei posti non verrà introdotta prima di un anno (quindi dall'inizio del 2026) e i bagagli continueranno ad essere trasportati 'gratuitamente'. "Ci scelgono anche per questo", ha sempre dichiarato il ceo Robert Jordan, ormai sotto perenne accusa da parte del fondo  Elliott IM, che detiene il 10% del vettore, che dall'ingresso nella compagine azionaria di Southwest ha dichiarato l'intento di rivoluzionarne il modello di business, ritenendolo superato. Di fatto il traffico registrato dalla low cost è rimasto inferiore ai livelli pre-Covid e le azioni hanno perso circa il 40% del loro valore negli ultimi tre anni. L’azienda ha rivisto al ribasso le proprie prospettive almeno otto volte negli ultimi 20 mesi, nonostante il boom della domanda di viaggi e i profitti restano in calo.  Durante l'Investor Day che si è svolto la scorsa settimana il vettore è stato presentato il piano di rilancio della redditività che prevede, tra l'altro - come già anticipato - l'introduzione della classe premium economy con sedili più spaziosi, dei voli notturno e la già citata assegnazione dei posti a pagamento. Una decisione presa dopo un sondaggio tra i passeggeri dove è emerso che l’80% preferisce conoscere il proprio posto prima di arrivare all’aeroporto, invece di scegliere tra i posti liberi al momento dell’imbarco. Invece, i bagagli dei passeggeri che continueranno ad essere gratuiti sia a bordo sia in stiva. Secondo Southwest l’eliminazione di questo vantaggio potrebbe cambiare il dna della compagnia aerea tanto quanto - o forse di più - l’introduzione dell’assegnazione dei posti. Ciò malgrado le ancillary legate al trasporto bagagli rappresentino per tutti gli altri vettori, una fonte di ricavi non indifferente. Ma tant'è: la compagnia sostiene che il cambiamento di questa policy "farebbe diminuire la domanda con un danno superiore di gran lunga a qualsiasi guadagno dovuto all’imposizione e alla riscossione della tariffa per i bagagli". Tra le altre iniziative incluse nel piano di rilancio ci sono anche la ricerca di un partner internazionale, la vendita di pacchetti vacanza e operazioni di vendita e leasing di aeromobili.   [post_title] => Southwest rimanda al 2026 l'assegnazione dei posti, i bagagli restano gratuiti [post_date] => 2024-09-30T09:32:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727688755000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "svizzera il canton vaud rilancia la promozione sul mercato italia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":58,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":950,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476122","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Barbados rilancia sul mercato italiano avviando nuove collaborazioni strategiche con i principali network e tour operator, che puntano su attività di formazione, convention, fam trip e campagne di digital marketing.\r\nProprio nei giorni scorsi, il Barbados Tourism Board ha partecipato alla convention organizzata da CartOrange a Trieste, occasione per promuovere l'isola nel nostro Paese e rafforzarne il posizionamento come come meta di riferimento per il turismo di qualità dall’Italia nonché come destinazione ideale per i viaggio di nozze.\r\nLucilla Venditti, rappresentante dell’isola di Barbados in Italia (nella foto) ha sottolineato il valore di questa collaborazione strategica: «Il focus della proposta è su esperienze personalizzate, e la partnership con CartOrange risponde perfettamente a questa tendenza, offrendo viaggi esclusivi che esaltano le caratteristiche uniche dell'isola. La crescente domanda di viaggi su misura da parte della clientela italiana è una testimonianza del successo di questa strategia». Dato significativo è quello relativo alla crescita del 40% nella clientela italiana nell’ultimo anno.\r\n ","post_title":"Barbados in coppia con CartOrange: focus su qualità ed esperienze personalizzate","post_date":"2024-10-08T09:55:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728381348000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476096","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476104\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Homie Hotel di Rimini[/caption]\r\n\r\nAnche quest’anno Lindbergh Hotels conferma la propria presenza alla fiera di Rimini: l’occasione per il gruppo alberghiero pesarese di continuare il proprio percorso di promozione e valorizzazione delle sue strutture, a oggi otto: il 5 stelle Excelsior Spa & Lido e i 4 stelle Nautilus Family Hotel e Charlie Urban Hotel nella stessa città di Pesaro, il 4 stelle La Meridiana Bleisure Hotel di Perugia, nonché i siciliani 5 stelle lusso Grand Hotel San Pietro di Taormina e 4 stelle Sikania Eco Resort di Marina di Butera e Modica Beach Resort di Marina di Modica. A questi si aggiunge poi l'Homie Hotel di Rimini, ultimo arrivato in casa Lindbergh.\r\n\r\nPer tutte e tre le giornate la compagnia sarà presente per parlare con turisti e operatori del settore e mostrare loro le diverse strutture presenti sul territorio italiano, le peculiarità e le offerte che ogni struttura propone e, più in generale, le sfide che attendono il Gruppo. Si potrà trovare Lindbergh Hotels sia nello stand della regione Marche (A5/327-514, A5/327-514), sia in quello della  regione Umbria (A7-C7/308-507).\r\n\r\n ","post_title":"Il gruppo Lindbergh alla fiera di Rimini con i suoi otto hotel","post_date":"2024-10-08T09:12:26+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728378746000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476112","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_435611\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'amministratore delegato dell'Enit, Ivana Jelinic[/caption]\r\nFiavet Confcommercio presenta due eventi al TTG Rimini: scopri come l'Intelligenza Artificiale può rivoluzionare il settore turistico e il ruolo strategico degli operatori incoming per l'economia italiana\r\nFiavet continua a esplorare le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e dall'Intelligenza Artificiale (AI) per il settore turistico e a mettere in luce il ruolo chiave degli operatori incoming nell'economia italiana.\r\n\r\nEvento 1: “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività”\r\nIl primo evento si terrà il 9 ottobre 2024, dalle 14:00 alle 15:00, presso la Sala Noce. Il convegno, dal titolo “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività”, vedrà l'intervento di Alessandro Mazzù, consulente di marketing digitale per Fiavet Confcommercio.\r\nFiavet Confcommercio, dopo aver lavorato per un anno intero sul tema dell’AI, è fermamente convinta che questa rappresenti una straordinaria opportunità per il turismo organizzato. Alessandro Mazzù offrirà spunti pratici su come l’AI possa fare la differenza, migliorando drasticamente la produttività e semplificando le attività quotidiane.\r\nIl convegno includerà dimostrazioni pratiche su come utilizzare i migliori software di AI oggi disponibili, con consigli utili per agenti di viaggio e tour operator su come ottimizzare il lavoro e creare contenuti efficaci, liberando così tempo prezioso per offrire consulenze personalizzate e di qualità. Saranno inoltre evidenziate le potenzialità dell'AI nel miglioramento dell'efficienza operativa, nelle previsioni delle tendenze di viaggio, nella difesa dalle frodi e nelle minacce alla sicurezza. Tra gli esempi pratici, verranno mostrati plugin di ChatGPT integrabili su piattaforme come WordPress, utili per creare chatbot in grado di rispondere ai quesiti online.\r\n\r\nEvento 2: “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism”\r\nIl secondo evento si svolgerà il 10 ottobre 2024, dalle 12:30 alle 13:30, presso la Sala Cedro. Durante questo convegno, dal titolo “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism”, interverranno: Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di Enit. Giampiero Campajola,  presidente Fiavet Friuli Venezia Giulia e responsabile del gruppo di lavoro incoming di Fiavet Confcommercio. Giancarlo Reverenna, presidente Fiavet Veneto e agente di viaggio specializzato in incoming.\r\nL'evento esaminerà il ruolo cruciale degli operatori incoming come pilastro dell'economia italiana, sottolineando come essi rappresentino un tessuto imprenditoriale essenziale che incide non solo sul turismo, ma anche sull'indotto, sulle esportazioni, sulla bilancia dei pagamenti, e sulla promozione dell’Italia come destinazione e del Made in Italy.\r\nSi discuterà inoltre di come gli operatori incoming possano contribuire alla gestione dell’overtourism, proponendo soluzioni organizzate e razionali per gestire i flussi turistici. Saranno presentati esempi di prodotti turistici alternativi, come il turismo delle radici e altri segmenti a basso impatto, che possono favorire la rinascita e la tutela degli ecosistemi italiani.","post_title":"Fiavet al Ttg: si parla di Intelligenza artificiale e operatori incoming","post_date":"2024-10-08T08:35:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728376505000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476091","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi voli, con la recente novità del collegamento tra Trieste Airport e Stoccolma, outdoor ed enogastronomia, richiami per un numero di turisti sempre più elevato, ma soprattutto GO! 2025, per presentare Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura.\r\n\r\nSono queste alcune delle proposte con cui il Friuli Venezia Giulia si presenterà al Ttg Travel Experience, la più importante fiera b2b del settore turistico, in programma da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre alla fiera di Rimini.\r\n\r\nAnche per questa edizione, PromoTurismoFVG parteciperà all’importante appuntamento, riferimento per la promozione del turismo mondiale, con lo stand “Io sono Friuli Venezia Giulia” a rappresentare la regione al padiglione 5 (stand 054-127-214), assieme a una trentina di operatori tra strutture ricettive, agenzie di incoming, reti di impresa e consorzi di tutto il territorio, pronti a illustrare ai tavoli di contrattazione le rispettive proposte.\r\n\r\nMontagna - con la stagione invernale alle porte - mare, città d’arte e cultura, outdoor, bike, family ed enogastronomia le tipologie di offerta che caratterizzano la proposta del Friuli Venezia Giulia, territorio attrattivo e dinamico, come confermano i numeri di arrivi e presenze in costante crescita. Un territorio che sempre più si promuove – attraverso anche le importanti campagne di comunicazione avviate sul suolo nazionale e internazionale – nella sua unicità e nelle sue “brevi” distanze, che consentono di vivere opportunità differenti in un raggio di pochi chilometri.\r\n\r\nIl Ttg sarà inoltre l’occasione per presentare ai tour operator e ai giornalisti un importante avvenimento per il Friuli Venezia Giulia, che vedrà celebrare il prossimo anno GO! 2025, con Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura, elemento di forte richiamo per i molti turisti che sceglieranno questa destinazione per scoprire la storia di un territorio di confine.","post_title":"Il Friuli Venezia Giulia con le sue proposte al Ttg di Rimini","post_date":"2024-10-08T08:08:49+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728374929000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476074","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con la solita precisione la pagina economica del Corriere ci dà lo spunto per definire il quadro degli slot che Ita-Lufthansa dovranno  cedere a Linate. Si fanno sempre più insistenti le voci su easyJet. Il fatto mi stupisce personalmente, visto che easyJet è un vettore britannico Comunque la Commissione europea ritiene questa compagnia la più idonea a rilevare gli slot. Naturalmente si tratterebbe delle rotte brevi Milano e Fiumicino  verso Germania, Svizzera, Belgio e Austria. \r\n\r\nAncor le cose non sono definite nel dettaglia, ma il Corsera avverte che le strategie saranno più chiare quando Ita-Lufthansa mettereanno sul piatto l'intero pacchetto. In ogni modo, se questo è lo scenario, Volotea dovrebbe uscire sconfitta dalla corsa agli slot.\r\n\r\nPer quanto riguarda invece le tratte internazionali che Ita e Lufthansa devono ancora cedere, si fanno i nomi di Air France e British. Insomma la partita è aperta ma forse qualche tasello si sta mettendo al posto giusto.","post_title":"Ita e Lufthansa pronte a cedere gli slot su Linate. Andrebbero a easyJet","post_date":"2024-10-07T11:41:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1728301308000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475864","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale. \r\nDurante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.\r\nLa giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.\r\nIl giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager \"Vision 2030\", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento\r\nQueste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.\r\nSull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».\r\nMentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.\r\nAttivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica\r\nAl termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»\r\nPer Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).","post_title":"Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager","post_date":"2024-10-03T10:21:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1727950911000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475788","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_443822\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Barbara Mazzali[/caption]\r\nGlobal Blue e Regione Lombardia annunciano di avere siglato un Protocollo d’intesa volto a condividere e comunicare i dati sul Tax free shopping in Lombardia, incentivare il turismo dello shopping e promuovere la regione verso i turisti internazionali.\r\nSecondo i dati di Global Blue, infatti, la Lombardia è per distacco la regione italiana dove si spende di più in Tax Free Shopping, contribuendo per il 40% dei volumi nazionali, seguita da Lazio (21%) e Toscana (18%). Si tratta di una Regione che nel primo semestre del 2024 ha registrato una crescita della spesa Tax Free rispetto all’anno precedente (+17%), con un mix di nazionalità per contribuzione composto in prevalenza da americani e cinesi (14% ciascuna), seguiti dagli arabi (12%). \r\nBarbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia, dichiara: «L’analisi dei dati per orientare le nostre politiche e, soprattutto, le campagne di promozione turistica di Regione Lombardia, è ormai diventata una modalità di lavoro consolidata. La collaborazione con Global Blue ci permetterà di avere una visione particolareggiata sul turismo internazionale, e sulle ricadute economiche generate nel nostro territorio dalla presenza di turisti internazionali. Il nostro nuovo Osservatorio regionale del turismo e dell’Attrattività avrà a disposizione informazioni importanti, che ci permetteranno di sviluppare analisi sempre più approfondite sui trend di evoluzione dei flussi turistici».\r\nL’intesa appena firmata è definita da un piano condiviso che si estende per un anno, con la possibilità di essere ulteriormente rinnovata. Valorizzando le rispettive competenze, l’accordo prevede diverse iniziative. In particolare, Global Blue si impegna a fornire trimestralmente un report aggiornato sui trend del Tax Free Shopping in regione, con focus specifico sulle aree esterne a quelle del Capoluogo. Inoltre, realizzerà analisi ad hoc in occasione di eventi rilevanti e metterà a disposizione di Regione Lombardia la sua VIP Lounge di Milano - situata nel cuore del Quadrilatero della Moda - per la diffusione del magazine 'Lombardia Style' e di altro materiale promozionale rivolto ai turisti internazionali.\r\nDal canto suo, Regione Lombardia si impegna a veicolare, attraverso i suoi molteplici canali di comunicazione, le analisi esclusive prodotte ad hoc da Global Blue e promuoverà il servizio Tax Free Shopping come leva di attrazione per i flussi turistici internazionali.\r\n\r\n\r\n","post_title":"Lombardia e Global Blue, protocollo d'intesa sui dati Tax free shopping","post_date":"2024-10-02T11:00:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1727866850000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475594","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sono anche i Moxy Pompei e Verona tra le 17 aperture in pipeline del brand di casa Marriott, che si appresta l'anno prossima a superare il traguardo delle 100 proprietà in portfolio in Europa. Il tutto a undici anni dal suo debutto a Milano Malpensa nel 2014. \"Festeggiamo il decimo anniversario di Moxy Hotels orgogliosi di come la visione del brand abbia trovato uno straordinario riscontro nei viaggiatori di tutta Europa - sottolinea Jerome Briet, chief development officer, Europe, Middle East & Africa, Marriott International -. Con piacere notiamo una forte domanda di esperienze di ospitalità, che siano stylish ma a tariffe ragionevoli. I nostri piani di espansione per Moxy non sono capillari in senso geografico ma più alla ricerca delle destinazioni che ben comprendano lo spirito giocoso tipico del brand\".\r\n\r\nI piani di sviluppo prevedono l'entrata del marchio in ulteriore tre nuovi mercati: in Spagna, in questo mese di ottobre sarà inaugurato il Moxy Barcellona. Situata nel quartiere di Sants, a due passi dalla stazione ferroviaria ad alta velocità, dal centro storico della città e dallo stadio del Barcelona, la struttura sarà dotata di 414 camere, spazi comuni e un piscina sul tetto con area relax con cabanas, un bar, pop-up food stalls e vista sulla città. Il brand farà inoltre il suo debutto in Turchia con l'apertura del Moxy Istanbul Beyoğlu entro la fine dell'anno, seguito da quella del Moxy Izmir. A Istanbul l'inaugurazione seguirà un restauro completo dello storico edificio Afrikahan costruito nel 1905. L'albergo sarà dotato di 168 camere situate nel cuore della città, a pochi passi da piazza Taksim, una delle destinazioni turistiche più rinomate della zona. Infine il Moxy Luxembourg Airport, inaugurato di recente , ha segnato il debutto di Marriott nel Granducato. Dotato di 130 camere, l'hotel si trova all'interno dello Skypark Business Center presso l'aeroporto ed è direttamente collegato al terminal tramite una passerella interna.\r\n\r\nLe altre aperture in pipeline includono in Francia, il Moxy Annecy previsto entro la fine dell'anno, seguito dal Moxy Nice; In Germania il Moxy Kupferzell, Hohenlohe; in Polonia il Moxy Warsaw City; in Irlanda il Moxy Dublin Docklands e il Moxy Cork; in Portogallo il Moxy Alfragide Lisbon; in Belgio il Moxy Brussels Airport e il Moxy Antwerp; in Serbia il Moxy Belgrade Skadarlija Downtown; in Svizzera, il Moxy Zurich, Letzigrund.","post_title":"Moxy presto sopra quota 100 in Europa. In pipeline anche aperture a Verona e Pompei","post_date":"2024-09-30T10:14:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1727691289000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475586","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Southwest cambia il modello di business, ma passo dopo passo e comunque non del tutto: l'assegnazione dei posti non verrà introdotta prima di un anno (quindi dall'inizio del 2026) e i bagagli continueranno ad essere trasportati 'gratuitamente'.\r\n\"Ci scelgono anche per questo\", ha sempre dichiarato il ceo Robert Jordan, ormai sotto perenne accusa da parte del fondo  Elliott IM, che detiene il 10% del vettore, che dall'ingresso nella compagine azionaria di Southwest ha dichiarato l'intento di rivoluzionarne il modello di business, ritenendolo superato.\r\n\r\nDi fatto il traffico registrato dalla low cost è rimasto inferiore ai livelli pre-Covid e le azioni hanno perso circa il 40% del loro valore negli ultimi tre anni. L’azienda ha rivisto al ribasso le proprie prospettive almeno otto volte negli ultimi 20 mesi, nonostante il boom della domanda di viaggi e i profitti restano in calo. \r\nDurante l'Investor Day che si è svolto la scorsa settimana il vettore è stato presentato il piano di rilancio della redditività che prevede, tra l'altro - come già anticipato - l'introduzione della classe premium economy con sedili più spaziosi, dei voli notturno e la già citata assegnazione dei posti a pagamento. Una decisione presa dopo un sondaggio tra i passeggeri dove è emerso che l’80% preferisce conoscere il proprio posto prima di arrivare all’aeroporto, invece di scegliere tra i posti liberi al momento dell’imbarco.\r\nInvece, i bagagli dei passeggeri che continueranno ad essere gratuiti sia a bordo sia in stiva. Secondo Southwest l’eliminazione di questo vantaggio potrebbe cambiare il dna della compagnia aerea tanto quanto - o forse di più - l’introduzione dell’assegnazione dei posti. Ciò malgrado le ancillary legate al trasporto bagagli rappresentino per tutti gli altri vettori, una fonte di ricavi non indifferente. Ma tant'è: la compagnia sostiene che il cambiamento di questa policy \"farebbe diminuire la domanda con un danno superiore di gran lunga a qualsiasi guadagno dovuto all’imposizione e alla riscossione della tariffa per i bagagli\".\r\n\r\nTra le altre iniziative incluse nel piano di rilancio ci sono anche la ricerca di un partner internazionale, la vendita di pacchetti vacanza e operazioni di vendita e leasing di aeromobili.\r\n\r\n ","post_title":"Southwest rimanda al 2026 l'assegnazione dei posti, i bagagli restano gratuiti","post_date":"2024-09-30T09:32:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727688755000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti