13 settembre 2024 12:47
Blanca Pérez-Sauquillo López è la nuova direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo e Console aggiunto presso il Consolato Generale di Spagna a Milano. Come anticipato a luglio, la nuova direttrice prende in consegna la direzione dalle mani di Isabel Garaña Corces, che per ora torna a Turespaña.
«Sono felice di essere a Milano – ha commentato la neodirettrice – e di affrontare una nuova tappa della mia vita professionale. Forte di un bagaglio di esperienze maturate negli anni, auspico di continuare a consolidare la posizione di leadership del turismo spagnolo nel mercato italiano».
Blanca Pérez-Sauquillo López è tra i nuovi responsabili di Turespaña che dal 1° settembre dirigono nove delegazioni estere. Sono tutti funzionari esperti nel settore turistico chiamati, secondo i principali obiettivi di Turespaña, a incrementare la domanda internazionale di qualità in Spagna e a identificare e attrarre un turismo che contribuisca alla sostenibilità della destinazione.
La road map generale stabilisce le seguenti linee strategiche: sostenibilità sociale intesa come miglioramento della coesione territoriale agendo sulla distribuzione dei flussi turistici, sostenibilità ambientale come attributo del marchio turistico Spagna e sostenibilità economica, cioè promozione dell’offerta di maggior valore aggiunto e attrazione di turisti con elevata spesa media.
Laureata in giurisprudenza, Blanca Perez-Sauquillo vanta oltre 18 anni nel settore del turismo. Nel 2005 è entrata nella Segreteria di Stato del Turismo dove ha ricoperto incarichi di responsabilità: nell’area dei rapporti con l’Unione europea e della cooperaziome internazionale allo sviluppo. A Turespaña è stata Deputy cmo, viceconsigliere dell’Ente spagnolo del turismo a New York e nell’ultimo periodo ha partecipato come CMO allo sviluppo del piano di trasformazione digitale di Turespaña. E’ stata anche membro del Consiglio di Amministrazione di SEGITTUR (Società Statale per la Gestione dell’Innovazione e delle Tecnologie Turistiche).
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Si è infatti da poco conclusa l’ultima edizione della Latin Cruise a bordo di Costa Favolosa, una minicrociera che ha visto a bordo 750 persone, tutte appassionate di balli latino americani, per celebrare i dieci anni di una formula che si è dimostrata vincente sin dalla sua nascita nel 2015.
Sanguinetti, agente di viaggi ma, prima ancora, artista e appassionato di musica latina aveva cominciato con una prima edizione della crociere organizzata con la partecipazione di un paio di scuole di ballo; in seguito la rete di collaborazioni si è ampliata di anno in anno, trasformando Latin Cruise in un format seguito in tutta Italia e in Svizzera, soprattutto dalle città di Lugano e Zurigo.
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Tutto pronto in casa Vietnam Airlines per il decollo della nuova rotta da Milano Malpensa ad Hanoi, programmato per il prossimo 1° luglio.
"In qualità di vettore nazionale del Vietnam siamo impegnati a garantire un servizio eccellente e a essere all'avanguardia nel collegare due nazioni - ha dichiarato Pham Thi Nguyet, direttrice del dipartimento marketing e vendite della compagnia aerea -. Crediamo quindi che con i nostri nuovi voli colleghino non solo due destinazioni, ma le persone di due paesi e che creino nuove opportunità di collaborazione. Per questo siamo impazienti di lavorare a stretto contatto con tutti i partner in Italia per promuovere la nostra nuova rotta e rafforzare le relazioni tra Italia e Vietnam".
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«Per il 2025 abbiamo delle proiezioni che mostrano un aumento dei pernottamenti da marzo in poi, con ottime previsioni sia per l'estate che per l'autunno. - afferma Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo - L’Italia è sempre all’ottavo posto come mercato di origine dei nostri ospiti ed è quindi nella top ten per l'incoming tedesco. I viaggi business, che si erano ridotti negli ultimi anni, sono tornati ai numeri consueti, pur segnando delle differenze di tipologia di viaggio. Oggi, infatti, si parla di workation e di bleisure, con un prolungamento della durata media dei viaggi, sia nel leisure che nel business».
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(Chiara Ambrosioni)
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Confindustria Alberghi esprime pieno sostegno al regolamento approvato dal Consiglio comunale di Firenze sulle locazioni turistiche brevi. Una misura che va nella direzione giusta per tutelare l’identità della città, la qualità dell’offerta turistica e l’equilibrio tra residenti e visitatori.
“Firenze compie una scelta coraggiosa, rispondendo con responsabilità a un’esigenza concreta del territorio. Di fronte a uno sviluppo incontrollato degli affitti brevi che rischia di svuotare i centri storici e snaturare le città, il Comune ha deciso di intervenire per preservare l’autenticità del tessuto urbano e garantire un turismo sostenibile – dichiara Elisabetta Fabri, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.”
La decisione di Firenze arriva dopo la sentenza n. 2928/2025 del Consiglio di Stato che ha annullato un provvedimento simile adottato dal Comune di Sirmione, ponendo limiti alle possibilità di intervento degli enti locali. Tuttavia, la scelta del capoluogo toscano rappresenta un’importante presa di posizione in difesa della città, dei suoi abitanti e della sua attrattività.
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Il raggiungimento di questo obiettivo, ottenuto grazie alla partecipazione di fondi di investimento come P101 e 40Jemz, consentirà alla startup di espandere ulteriormente il portafoglio di destinazioni in Europa, aprire nuovi mercati e ampliare quelli esistenti, arricchire i servizi offerti agli albergatori, stringere collaborazioni nuove strutture in località turistiche d’eccellenza e ampliare il team.
Nata nel 2022 da un'idea dei giovani under 30 Vittorio Gargiulo, Federico Brunelli e Federico Di Carlo, si è sviluppata grazie al programma di accelerazione B4i - Bocconi for innovation. Nel 2024, quando la startup contava un team di soli 15 collaboratori, ha raggiunto un fatturato di oltre 5 milioni di euro (+500% rispetto al 2023) e ha aperto la sua prima Room Collection all’estero, a Parigi.
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L'assemblea dei soci di Aeroporto di Genova spa (Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale 60% e Camera di commercio di Genova 40%) chiamata a nominare il nuovo consiglio di amministrazione, ha confermato alla guida il presidente Enrico Musso, e i quattro consiglieri Ilaria Queirolo e Alessandro Arvigo (indicati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale) e Alessandro Cavo e Daniele Papone (indicati dalla Camera di Commercio di Genova) che resteranno in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
«Ci aspetta un periodo di intenso lavoro - ha osservato Musso - da un lato per rafforzare l’offerta commerciale del Cristoforo Colombo e per portare a termine l’importante piano di ammodernamento dell’aerostazione, dall’altro per individuare un socio che sappia valorizzare le potenzialità dello scalo investendo nel suo sviluppo. In questo scenario gli importanti investimenti che, entro il 2026, ridisegneranno il volto dell’aeroporto di Genova rappresentano, senza dubbio, un elemento di grande rilevanza per un soggetto interessato a investire nello scalo».
Intanto, gli ultimi dati relativi al mese di aprile indicano 139.018 passeggeri movimentati, il 10,6% in più sul 2024, portando a 394.000 i passeggeri del primo quadrimestre del 2025 (+13,9% sullo stesso periodo del 2024).
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Alexander D'Orsogna, attuale amministratore delegato di Ancona International Airport, sarà il nuovo direttore generale dell'Enac. Il manager sarà in carica per cinque anni, con possibilità di proroga.
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D'Orsogna lascia lo scalo marchigiano dopo un vero e proprio salvataggio del Sanzio che ha rischiato anche il default.
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[post_content] => Cinque degli undici membri del consiglio di amministrazione di Brand Usa, l'agenzia americana per la promozione del turismo, sono stati licenziati in tronco, a quanto pare per decisione diretta della Casa Bianca.
Secondo quanto riportato dalla stampa specializzata americana, Elliott Ferguson, Lauren Balley, Kisten Espósito, Allen Orr e Tim Mapes hanno ricevuto un'e-mail che li informava del loro licenziamento. Il consiglio direttivo dell'organizzazione Brand Usa è composto da undici membri.
Di norma, il consiglio di amministrazione di questa organizzazione viene nominato (e logicamente dovrebbe anche essere rimosso) dal segretario al commercio. In questo caso, però, è stato chiarito che la decisione è stata presa da Donald Trump.
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Lo riferisce Reuters, sottolineando però che Comac non è ancora certificata in Europa e il principale rivale di Boeing, Airbus, ha una coda di ordini che si allunga per almeno un decennio. Dunque, per Ryanair potrebbe essere complicato portare avanti la decisione di cambiare fornitore.
Prezzo di listino
Nella lettera indirizzata a un alto legislatore statunitense citata da Reuters, O'Leary spiega che le tariffe di Trump potrebbero mettere a rischio i 330 Boeing 737 Max in ordine, il cui prezzo di listino supera i 30 miliardi di dollari.
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