25 October 2024

Scoprire Monaco di Baviera attraverso i suoi quartieri e nel segno della sostenibilità

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Monaco di Baviera prosegue una stagione di ottime presenze turistiche scegliendo la solidarietà e decentrando la scoperta della città verso i suoi quartieri.

«La campagna “Hood Love”, l’amore per i quartieri, trova delle guide esperte nei locali – sottolinea Christian Valentini, responsabile marketing di München Tourismus -. C’è il  Maxvorstadtviertel con i musei della Kunstareal, dove scoprire capolavori artistici che vanno dal medioevo al contemporaneo. C’è il percorso regale, tra borghesia e nobiltà, di Nymphenburg e Neuhausen. Oppure il Glockenbach, un quartiere alternativo e tollerante: un mix di abitazioni di giovani designer e negozietti, caffè, moda e tolleranza verso la comunità Lgbt. Lo Schlachthofviertel è un nuovo quartiere ospitato nell’ex macello comunale di Monaco, dove sono state create diverse realtà socioculturali e creative. La città può essere scoperta facendo hiking o in bicicletta: l’ospite lascerà così un footprint (impronta carbonica) molto basso. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della città di Monaco, che ha sempre più contenuti in italiano».

L’Ente Nazionale Germanico per il Turismo dà grande impulso al tema della sostenibilità, «sia dal punto di vista classicamente ecologico che economico e sociale, perché la tradizionalità di Monaco è un motore già di per sé sostenibile – prosegue Valentini -. Anche dal punto di vista del mantenimento dei posti di lavoro, come avviene nelle birrerie e nei birrifici che hanno una tradizione centenaria e fanno parte del tessuto cittadino, così come i panifici storici».

Monaco si prende cura delle sue aree verdi: il Giardino Inglese, in pieno centro, ha una superficie di 9x2km., pari a quella di 640 campi da calcio: è un polmone verde importantissimo per i monacensi. E poi c’è il fiume Isar, un fiume alpino che attraversa la città ed è stato rinaturalizzato nel 2011, creando delle oasi di verde con percorsi ciclabili.

«Negli ultimi anni a Monaco è esploso l’interesse per le due ruote e abbiamo 1400 km di strade e piste ciclabili. Dal 2008 la città sta attuando una transizione ecologica: entro il 2025 l’elettricità sarà prodotta al 100% con energie rinnovabili, come i parchi eolici e il teleriscaldamento». Per rispondere alle esigenze dei suoi ospiti (214mila arrivi dall’Italia e 486mila presenze nel 2022) la città propone delle welcome card: la Münich Card e la Münich City Pass includono i servizi di trasporto pubblico e permettono di accedere ai luoghi di interesse turistico in modo scontato o gratuito.

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