30 settembre 2008 09:20
Il San Francisco convention & visitors bureau apre la propria rappresentanza in Italia. Sarà Master Consulting di Roma il rappresentante in Italia e Spagna. La società presieduta da Massimo Loquenzi, fornirà servizi di marketing, ufficio stampa e pubbliche relazioni, occupandosi della promozione della città quale destinazione turistica sia attraverso rapporti con i t.o. sia con i consumatori. «Siamo molto orgogliosi di questo accordo – commenta Joe D’Alessandro, presidente e ceo del San Francisco Cvb -. La collaborazione con Master Consulting rafforzerà la nostra presenza sui mercati italiano e spagnolo e siamo certi contribuirà a fare di San Francisco una destinazione sempre più scelta dai visitatori internazionali». «L’Italia ha un grande potenziale di crescita verso gli Stati Uniti – ha rimarcato Loquenzi -: l’estate 2008 ha registrato un numero elevato di visitatori verso questa destinazione, con un incremento del 26% per l’Italia e del 30% per la Spagna sull’anno precedente. San Francisco, in particolare, si è confermata come una delle mete della West Coast maggiormente apprezzate e visitate».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476409
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Archiviata la stagione estiva, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. Buoni i numeri del Mare Italia, soprattutto grazie alle strutture a gestione diretta, ottimi i risultati sul lungo raggio.
“Il Mare Italia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - è sicuramente il cuore delle proposte Mapo Travel, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.
Tra le sorprese in grado di catalizzare le scelte dei viaggiatori durante l’estate, le destinazioni del medio raggio Egitto, Turchia e Marocco.
“Il Marocco, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”, continua Barbara Marangi.
Anche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia ad una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben sopra le aspettative di inizio anno.
“Mapo World ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ha convinto Mapo Travel a puntare sui viaggi intercontinentali. Tra le novità più emozionanti del 2025 – racconta Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo – ci sono i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti, dal fotoamatore alle prime armi, al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.
[post_title] => Mapo Travel: continua la crescita, tante le novità per il 2025
[post_date] => 2024-10-10T13:22:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728566530000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476423
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Unconvention di Idee per Viaggiare si è svolta negli spazi del Gran Hotel di Salsomaggiore, tappa della Via Francigena. Seguendo il claim "less is more", si è sviluppata proprio a partire dal tema del Cammino. L'evento di incontro e condivisione annuale del tour operator, alla presenza del ceo Danilo Curzi, del team direttivo del tour operator e di 160 agenti di viaggio, si è aperto con la testimonianza di Emirates. Dal 1995 la compagnia aerea e Idee per Viaggiare vivono una partnership unica nel panorama del turismo italiano. Alla Unconvention 2024 Emirates ha presentato la sua premium economy - un prodotto esclusivo con configurazione 2-4-2 e 21 posti - che entro il prossimo mese di marzo sarà disponibile sul nuovissimo A350 in partenza da Bologna per Dubai. Il volo di Emirates, oggi operato 6 giorni la settimana, da gennaio sarà quotidiano e a marzo arriverà il nuovo aeromobile. A Salsomaggiore è poi tornato in primo piano il tema della Unconvention: il cammino fisico, alla scoperta del mondo, ma anche quello interiore, per trovare sé stessi e ciò che ci fa star bene e ci dà gioia. Un Cammino declinato in tre chiavi di lettura, tre esperienze di viaggio diverse. Andrea Curzi, storico, divulgatore e responsabile dei progetti di innovazione di IpV, ha indagato il tema del Cammino ricordando gli spostamenti dei popoli del passato, tra pellegrinaggi e crociate, e la nascita delle prime strutture che davano ospitalità ai viandanti. Ha poi parlato dei Cammini più famosi della storia: dalla Via Francigena al Cammino di Santiago, alla Via del sale e a quella della Seta. L'idea di Cammino come esperienza di crescita e confronto con sé stessi è emersa poi dall'avvincente racconto di Carla Perrotti: minuta e sorridente, ha percorso in solitaria 2000km in 5 deserti di 5 continenti. Esaltazione, contemplazione, solitudine. E poi fatica e stupore per tanta bellezza. Le forti emozioni emerse dal racconto di Carla e dal suo amore per il deserto hanno conquistato anche Danilo Curzi, che ha voluto condividere questa esperienza con gli ospiti della Unconvention, prima di raccontare il suo cammino personale. Scelte coraggiose, determinazione, un entusiasmo sempre travolgente e visionario e anche l'amore per i propri cari, sono gli ingredienti che hanno portato alla nascita di Idee per Viaggiare. Il sogno di viaggiare è diventato quello di far viaggiare gli altri, con l'aiuto di un team affiatato e capace. L'Unconvention ha poi portato i suoi ospiti alla scoperta del territorio - creando curiosi incontri con viaggiatori del passato - ma ha anche guardato al futuro in modo divertente realizzando il catalogo "2224 Idee per Viaggiare nel futuro". Presentato da un curioso personaggio in tuta argentata venuto dal futuro, racconta avventure di viaggio in un mondo dove - si legge - si potrà pattinare sugli anelli di Giove, oppure viaggiare nel sistema circolatorio di una formica. Un'Unconvention da ricordare, dove Curzi ha sottolineato l'importanza di utilizzare la tecnologia e i social per realizzare i cammini nel mondo di oggi, con l'aiuto di chi è cresciuto "digitale".
«Una delle alchimie di IpV è la condivisione dei saperi e delle personalità di chi fa parte del nostro team». Infine, interpretando l'evoluzione del mondo del turismo, un anno fa IpV ha inserito nella sua proposta il prodotto di Chinasia. «L'Oriente con il Giappone e, soprattutto, la Cina sono le destinazioni del 2025 - ha concluso il ceo Curzi - Oggi la Cina è la nostra quinta destinazione e i tour sono l'unico modo per andarci. Credo che i tour siano una tipologia di prodotto che crescerà moltissimo: permettono di partire senza problemi, per una settimana, dieci giorni di visite culturali».
[post_title] => Idee per Viaggiare: l'Unconvention 2024 per vivere il Cammino e portarlo nel futuro
[post_date] => 2024-10-10T12:06:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728561977000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476416
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Fiavet ha chiuso il contratto nazionale per le agenzie di viaggio e tour operator.
"Ci sono due novità importanti - ha affermato il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi -. Partiamo dai soldi che hanno sempre un posto di riguardo. È previsto un aumento di 200 euro. Forse si poteva fare di meglio. Comunque la cifra c'è. Secondo punto fondamentale, l'eliminazione dei direttori tecnici prestanome. Il nuovo direttore tecnico deve prestare un'opera continuativa all'interno dell'agenzia di viaggio. E questo è anche un avanzamento culturale, perché nel mondo del lavoro ci sono troppe figure fittizie".
"Abbiamo una vertenza con Ryanair - ha aggiunto il legale Fiavet, Federico Lucarelli - che in qualche modo boicotta l'acquisto dei loro biglietti da parte delle agenzie di viaggio. Anche quando è proprio il cliente a chiederlo. Abbiamo presentato un ricorso affinché questa pratica venga dismessa. Il Procedimento dovrebbe concludersi entro fine anno".
Abbiamo discusso inoltre di altre questioni importanti per il nostro turismo. La mancanza atavica delle guide. L'ultima norma folle che triplica le tariffe per i bus turistici in vista del Giubileo 2025, dove sono attesi milioni e milioni di turisti.
"Ultimo, ma non ultimo, il turismo scolastico - ha concluso Lucarelli -. Stiamo chiedendo con forza che venga tolto dalla logica degli appalti pubblici. Altrimenti il settore non può né partire né decollare".
[post_title] => Fiavet firma il contratto nazionale. Direttore tecnico operativo
[post_date] => 2024-10-10T11:36:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728560170000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476413
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Con un occhio alla tradizione ed uno all'innovazione, la Toscana si presenta al TTG di Rimini a ranghi compatti. Oltre ad una più che strutturata offerta per le famiglie in grado di garantire un turismo sicuro, inclusivo e radicato nel territorio, la Regione punta sulla scoperta delle botteghe storiche, dei nuovi distretti creativi che pongono al centro manualità ed artigianato artistico, ora fulcro di un raffinato turismo esperienziale e che per sua natura porta anche alla scoperta di piccole realtà. Attenzione anche alla promozione di nuovi itinerari tematici a vantaggio di una conoscenza diffusa di luoghi con cui gli ospiti, chilometro dopo chilometro, possono entrare realmente in sintonia.
"Uno sforzo che, in un momento in cui si sta cercando di fronteggiare l'overtourism e i disagi dei residenti - chiarisce Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turismo - , vuole anche rispondere ai disagi del turista, spesso costretto a code ed attese per la visita di un museo o di un luogo d'arte e che in località decentrate può scoprire una Toscana autentica e dai ritmi di vita rilassati ".
[post_title] => La Toscana punta ad un' offerta più strutturata, inclusiva ed esperienziale
[post_date] => 2024-10-10T10:37:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728556670000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476160
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.
Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».
Accanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».
A fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».
Il Cibrèo in pillole
La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.
Nel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.
«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».
[gallery ids="476162,476163,476164,476165,476167,476168"]
[post_title] => Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività
[post_date] => 2024-10-10T09:47:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728553677000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476326
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il gruppo alberghiero altoatesino FMTG - Falkensteiner Michaeler Tourism Group anche quest’anno è presente a TTG Travel Experience con uno stand completamente rinnovato. Un’occasione per annunciare importanti novità nello sviluppo del suo portfolio e sottolineare l’espansione sul mercato italiano con un ruolo e una presenza da leader di settore.
“Le nuove aperture a Bolzano, Salò e Licata rappresentano una testimonianza tangibile della nostra strategia di sviluppo nel Bel Paese e la fetta maggiore e più significativa dei progetti in pipeline per il futuro prossimo che stiamo già portando avanti in maniera concreta - afferma Erich Falkensteiner, chairman of supervisory board di FMTG -. Tutte queste nuove aperture sono orientate a soddisfare le esigenze dell’ospite contemporaneo e puntano a un forte livello di personalizzazione del servizio, legandosi alla perfezione alle destinazioni e ai contesti in cui sono ubicati”.
Le nuove aperture
Il 2025 si prospetta come un anno chiave per il Gruppo grazie all’inaugurazione di nuove strutture. Progetto di punta del prossimo anno è il Falkensteiner Hotel Bozen, un city hotel, parte della Premium Collection del brand, con 113 camere e suite, che aprirà agli ospiti nel mese di aprile 2024. L’hotel sarà all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark, che includerà un centro commerciale, uffici e appartamenti. Al sesto piano dell’hotel ci sarà il primo ristorante Mochi in Italia, una vera istituzione della cucina di ispirazione giapponese a Vienna, che proporrà un menù giapponese ed europeo. Completa l’offerta di ospitalità l’Acquapura City Spa, accessibile anche agli esterni.
Dal Trentino-Alto Adige alla Lombardia, dove a fine 2025 vedrà la luce la prima parte dell’ambizioso progetto Falkensteiner Park Resort Lake Garda nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso, che all’apertura comprenderà un hotel a 5 stelle di 97 camere e 96 Appartamenti Premium Living, a fine 2027 vedrà il numero degli appartamenti arrivare a 170. La struttura è affacciata sulle sponde del Lago di Garda e immersa in un parco botanico progettato dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista João Nunes di PROAP. La struttura offrirà esperienze active, proposte gastronomiche innovative, oltre a tanti trattamenti benessere presso l’Acquapura Botanic SPA. La finalizzazione dei restanti 74 appartamenti è prevista nel 2027.
Il 2026 vedrà invece l’apertura del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia, anch’esso parte della Premium Collection del Gruppo. Con 125 camere e un concept active, il resort offrirà un'ampia gamma di attività sportive e tanti momenti di relax per gli ospiti desiderosi di vivere esperienze indimenticabili sulla splendida costa siciliana.
A completare la lista delle nuove aperture del gruppo FMTG ci sono nel 2025 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia, e nel 2027 il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, che segnerà un importante passo avanti per il gruppo, essendo la prima struttura del brand ad aprire in Germania.
[post_title] => FTMG Falkensteiner Michaeler Tourism Group: nuove aperture in Italia
[post_date] => 2024-10-10T08:13:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728548026000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476342
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_476343" align="aligncenter" width="433"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del gruppo Falkensteiner[/caption]
Crescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.
Proprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.
Il prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.
A seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.
[post_title] => Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia
[post_date] => 2024-10-09T15:13:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728486805000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476271
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il workshop “Germania, destinazione vacanza” si è svolto negli spazi storici di Villa Medici Giulini a Briosco. Agata Marchetti, direttrice dell’Entg, ha sottolineato che «la location è stata scelta pensando alla campagna del 2024 Cultureland Germany, che ha interessato diverse tematiche tra cui la musica, il design e l’architettura. Villa Medici Giulini accoglie infatti un’importante collezione di strumenti musicali e i visitatori possono sentirli suonare dal vivo e conoscerne la storia. È un legame con il patrimonio culturale della Germania con i suoi 54 siti Unesco e i 150 patrimoni immateriali, come la musica techno di Berlino». Proprio per raccontare questa ricchezza l’ente del turismo tedesco ha realizzato il canale podcast geolocalizzato “Itinerari Unesco, un viaggio tra i capolavori della Germania”: i primi 21 podcast sono online su tutte le piattaforme e hanno realizzato 10mila ascolti in un solo mese. Villa Medici Giulini ha dapprima accolto i partner tedeschi, che «insieme con l’esperto di turismo Roberto Gentile hanno indagato le evoluzioni del trade e l’andamento del mercato italiano e hanno vissuto un momento di formazione», quindi gli agenti di viaggio e i to italiani, «ai quali sono dedicati questi momenti di approfondimento sulla destinazione». Gli espositori presenti hanno raccontato la bellezza di Berlino (Vive Berlin, Jacopo Buonaguidi), il fascino di territori come quello delle miniere di carbone e acciaio della Ruhr con le sue cattedrali industriali patrimonio Unesco (Ruhr Tourismus, Andreas Wietheger) e il patrimonio culturale e artistico della Sassonia con Chemnitz (Capitale Europea della Cultura per il 2025), Dresda e Lipsia (TMG Sachsen, Chiara Panzeri). In questa nuova stagione l’opera di Dresda propone il primo ciclo completo delle opere sinfoniche di Gustav Mahler (Semperoper Dresda, Angela Incampo), mentre la Baviera è terra di foreste incontaminate, tradizione e cultura (Baviera Orientale, Stephan Moder). Nördlingen, con la sua pianta circolare e 2,7km di mura, trasporta nel passato con professioni antiche come quella dei conciatori (Tourist Information Nördlingen, Sara Wörz) e Ratisbona, anch’essa patrimonio Unesco, accoglie tra le sue mura 30mila studenti e monumenti pieni di fascino (Regensburg Tourismus, Elke Schmoll). Per sentirsi parte della vita sociale delle città tedesche si potrà pernottare negli hotel di H World International/Steigengerber Hotels (Bruno Desfrançais). Infine le connessioni con i voli diretti da Milano su Colonia, Düsseldorf, Amburgo e Stoccarda di Eurowings Aviation (Daria Koval) e l’accoglienza del Munich Airport: funzionale, pluripremiato e con un birrificio interno (Andreas Bauer). Sono numerosi gli Highlight della Germania per i prossimi mesi: il 9 novembre ricorrono i 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino; 250 anni fa nacque Caspar David Friedrich (l’ultima mostra celebrativa è in corso a Dresda fino al 5 gennaio 2025) e si ricorderanno il 250esimo anniversario della morte di J.S.Bach e i 50 anni della Strada delle fiabe, un itinerario molto amato, che attraversa la Germania da nord a sud. Tutti gli eventi sono disponibili sul sito www.germany.travel.
In questo momento di trasformazione del turismo «la classica divisione tra viaggi leisure, viaggi business e visita a parenti e amici si arricchisce di nuove sfumature come i nomadi digitali, il bleisure e il workation - che conciliano la voglia di viaggiare con i doveri lavorativi quotidiani. - conclude Marchetti - Uno dei nostri claim dice “Stay longer” e il visitatore prolunga il suo soggiorno; si prende tempo anche per realizzare un viaggio più sostenibile, promosso dalla Germania con la protezione del clima e lo sviluppo di un turismo slow».
[post_title] => Germania destinazione vacanza: un workshop racconta 12 mesi ricchi di proposte
[post_date] => 2024-10-09T12:29:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728476964000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476269
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => "Destinazione Napoli" debutta al TTG Travel Experience di Rimini: un nuovo brand e una DMO. L'obiettivo è quello di delineare le strategie future per rafforzare ulteriormente Napoli una delle città più visitate d’Italia e che detiene il primato per numero di arrivi internazionali.
Per consolidare la posizione sui mercati esteri, il Comune di Napoli si è dotato di uno strumento strategico quale la DMO (Destination Management Organization) per la progettazione, la realizzazione e la gestione dei servizi tipici, nonché, in ottica strategica e integrata, delle azioni di marketing, promozione, digitalizzazione e sviluppo di prodotti necessari alla valorizzazione della destinazione turistica. A questo fine è nato un accordo quadro tramite l’RTI composta da CoopCulture e SL&A.
«Con questa iniziativa anche una Capitale come Napoli, vero gigante nell’immaginario e nel desiderio dei turisti italiani e sempre più anche stranieri, si dota di una organizzazione di destinazione che si muove su standard mondiali - spiega il Project Leader della DMO Stefano Landi -
Questo brand è rappresentato da un'installazione permanente situata in Piazza Municipio, concepita per sintetizzare la complessità e la ricchezza culturale di Napoli. Il progetto, promosso dall'Assessorato al Turismo, mira a offrire ai visitatori una visione distintiva e coinvolgente della città, sottolineando il suo fascino unico.
«A Napoli abbiamo realizzato un’installazione fissa pensata 'per fare il giro del mondo' - aggiunge l’Assessora al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato - attraverso le esperienze dei turisti che scattano un selfie per i social per testimoniare la loro esperienza napoletana. Nel logo sono raffigurati alcuni dei principali simboli della napoletanità: da Maradona, al murales di San Gennaro, al cibo. Ci sono anche immagini delle stazioni della metropolitana di Napoli, affascinanti e futuristiche. Il nostro logo, inoltre, si trova davanti al porto 'aperto' della città, apposta per dare il benvenuto a chi arriva a Napoli dal mare».
Il logo, infatti, è una fusione di arte e identità, con lettere che narrano le mille sfaccettature di Napoli: dalla passione per il calcio alle meraviglie sotterranee, dalla street art ai capolavori culinari.
[post_title] => Destinazione Napoli, nuovo brand e DMO per consolidare la posizione sui mercati stranieri
[post_date] => 2024-10-09T12:06:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728475618000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "san francisco cvb apre il proprio ufficio in italia"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":77,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2127,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Archiviata la stagione estiva, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. Buoni i numeri del Mare Italia, soprattutto grazie alle strutture a gestione diretta, ottimi i risultati sul lungo raggio.\r\n\r\n“Il Mare Italia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - è sicuramente il cuore delle proposte Mapo Travel, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.\r\n\r\nTra le sorprese in grado di catalizzare le scelte dei viaggiatori durante l’estate, le destinazioni del medio raggio Egitto, Turchia e Marocco.\r\n\r\n“Il Marocco, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”, continua Barbara Marangi.\r\n\r\nAnche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia ad una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben sopra le aspettative di inizio anno.\r\n\r\n“Mapo World ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ha convinto Mapo Travel a puntare sui viaggi intercontinentali. Tra le novità più emozionanti del 2025 – racconta Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo – ci sono i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti, dal fotoamatore alle prime armi, al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.\r\n\r\n ","post_title":"Mapo Travel: continua la crescita, tante le novità per il 2025","post_date":"2024-10-10T13:22:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728566530000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476423","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" L'Unconvention di Idee per Viaggiare si è svolta negli spazi del Gran Hotel di Salsomaggiore, tappa della Via Francigena. Seguendo il claim \"less is more\", si è sviluppata proprio a partire dal tema del Cammino. L'evento di incontro e condivisione annuale del tour operator, alla presenza del ceo Danilo Curzi, del team direttivo del tour operator e di 160 agenti di viaggio, si è aperto con la testimonianza di Emirates. Dal 1995 la compagnia aerea e Idee per Viaggiare vivono una partnership unica nel panorama del turismo italiano. Alla Unconvention 2024 Emirates ha presentato la sua premium economy - un prodotto esclusivo con configurazione 2-4-2 e 21 posti - che entro il prossimo mese di marzo sarà disponibile sul nuovissimo A350 in partenza da Bologna per Dubai. Il volo di Emirates, oggi operato 6 giorni la settimana, da gennaio sarà quotidiano e a marzo arriverà il nuovo aeromobile. A Salsomaggiore è poi tornato in primo piano il tema della Unconvention: il cammino fisico, alla scoperta del mondo, ma anche quello interiore, per trovare sé stessi e ciò che ci fa star bene e ci dà gioia. Un Cammino declinato in tre chiavi di lettura, tre esperienze di viaggio diverse. Andrea Curzi, storico, divulgatore e responsabile dei progetti di innovazione di IpV, ha indagato il tema del Cammino ricordando gli spostamenti dei popoli del passato, tra pellegrinaggi e crociate, e la nascita delle prime strutture che davano ospitalità ai viandanti. Ha poi parlato dei Cammini più famosi della storia: dalla Via Francigena al Cammino di Santiago, alla Via del sale e a quella della Seta. L'idea di Cammino come esperienza di crescita e confronto con sé stessi è emersa poi dall'avvincente racconto di Carla Perrotti: minuta e sorridente, ha percorso in solitaria 2000km in 5 deserti di 5 continenti. Esaltazione, contemplazione, solitudine. E poi fatica e stupore per tanta bellezza. Le forti emozioni emerse dal racconto di Carla e dal suo amore per il deserto hanno conquistato anche Danilo Curzi, che ha voluto condividere questa esperienza con gli ospiti della Unconvention, prima di raccontare il suo cammino personale. Scelte coraggiose, determinazione, un entusiasmo sempre travolgente e visionario e anche l'amore per i propri cari, sono gli ingredienti che hanno portato alla nascita di Idee per Viaggiare. Il sogno di viaggiare è diventato quello di far viaggiare gli altri, con l'aiuto di un team affiatato e capace. L'Unconvention ha poi portato i suoi ospiti alla scoperta del territorio - creando curiosi incontri con viaggiatori del passato - ma ha anche guardato al futuro in modo divertente realizzando il catalogo \"2224 Idee per Viaggiare nel futuro\". Presentato da un curioso personaggio in tuta argentata venuto dal futuro, racconta avventure di viaggio in un mondo dove - si legge - si potrà pattinare sugli anelli di Giove, oppure viaggiare nel sistema circolatorio di una formica. Un'Unconvention da ricordare, dove Curzi ha sottolineato l'importanza di utilizzare la tecnologia e i social per realizzare i cammini nel mondo di oggi, con l'aiuto di chi è cresciuto \"digitale\".\r\n\r\n«Una delle alchimie di IpV è la condivisione dei saperi e delle personalità di chi fa parte del nostro team». Infine, interpretando l'evoluzione del mondo del turismo, un anno fa IpV ha inserito nella sua proposta il prodotto di Chinasia. «L'Oriente con il Giappone e, soprattutto, la Cina sono le destinazioni del 2025 - ha concluso il ceo Curzi - Oggi la Cina è la nostra quinta destinazione e i tour sono l'unico modo per andarci. Credo che i tour siano una tipologia di prodotto che crescerà moltissimo: permettono di partire senza problemi, per una settimana, dieci giorni di visite culturali».\r\n\r\n","post_title":"Idee per Viaggiare: l'Unconvention 2024 per vivere il Cammino e portarlo nel futuro","post_date":"2024-10-10T12:06:17+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728561977000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476416","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet ha chiuso il contratto nazionale per le agenzie di viaggio e tour operator.\r\n\"Ci sono due novità importanti - ha affermato il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi -. Partiamo dai soldi che hanno sempre un posto di riguardo. È previsto un aumento di 200 euro. Forse si poteva fare di meglio. Comunque la cifra c'è. Secondo punto fondamentale, l'eliminazione dei direttori tecnici prestanome. Il nuovo direttore tecnico deve prestare un'opera continuativa all'interno dell'agenzia di viaggio. E questo è anche un avanzamento culturale, perché nel mondo del lavoro ci sono troppe figure fittizie\".\r\n\"Abbiamo una vertenza con Ryanair - ha aggiunto il legale Fiavet, Federico Lucarelli - che in qualche modo boicotta l'acquisto dei loro biglietti da parte delle agenzie di viaggio. Anche quando è proprio il cliente a chiederlo. Abbiamo presentato un ricorso affinché questa pratica venga dismessa. Il Procedimento dovrebbe concludersi entro fine anno\".\r\nAbbiamo discusso inoltre di altre questioni importanti per il nostro turismo. La mancanza atavica delle guide. L'ultima norma folle che triplica le tariffe per i bus turistici in vista del Giubileo 2025, dove sono attesi milioni e milioni di turisti.\r\n\"Ultimo, ma non ultimo, il turismo scolastico - ha concluso Lucarelli -. Stiamo chiedendo con forza che venga tolto dalla logica degli appalti pubblici. Altrimenti il settore non può né partire né decollare\".","post_title":"Fiavet firma il contratto nazionale. Direttore tecnico operativo","post_date":"2024-10-10T11:36:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1728560170000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476413","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nCon un occhio alla tradizione ed uno all'innovazione, la Toscana si presenta al TTG di Rimini a ranghi compatti. Oltre ad una più che strutturata offerta per le famiglie in grado di garantire un turismo sicuro, inclusivo e radicato nel territorio, la Regione punta sulla scoperta delle botteghe storiche, dei nuovi distretti creativi che pongono al centro manualità ed artigianato artistico, ora fulcro di un raffinato turismo esperienziale e che per sua natura porta anche alla scoperta di piccole realtà. Attenzione anche alla promozione di nuovi itinerari tematici a vantaggio di una conoscenza diffusa di luoghi con cui gli ospiti, chilometro dopo chilometro, possono entrare realmente in sintonia.\r\n \r\n\"Uno sforzo che, in un momento in cui si sta cercando di fronteggiare l'overtourism e i disagi dei residenti - chiarisce Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turismo - , vuole anche rispondere ai disagi del turista, spesso costretto a code ed attese per la visita di un museo o di un luogo d'arte e che in località decentrate può scoprire una Toscana autentica e dai ritmi di vita rilassati \".\r\n\r\n","post_title":"La Toscana punta ad un' offerta più strutturata, inclusiva ed esperienziale","post_date":"2024-10-10T10:37:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1728556670000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476160","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.\r\n\r\nMa c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».\r\n\r\nAccanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».\r\n\r\nA fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».\r\n\r\nIl Cibrèo in pillole\r\n\r\nLa storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.\r\n\r\nNel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.\r\n\r\n«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».\r\n\r\n[gallery ids=\"476162,476163,476164,476165,476167,476168\"]","post_title":"Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività","post_date":"2024-10-10T09:47:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728553677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo alberghiero altoatesino FMTG - Falkensteiner Michaeler Tourism Group anche quest’anno è presente a TTG Travel Experience con uno stand completamente rinnovato. Un’occasione per annunciare importanti novità nello sviluppo del suo portfolio e sottolineare l’espansione sul mercato italiano con un ruolo e una presenza da leader di settore.\r\n\r\n“Le nuove aperture a Bolzano, Salò e Licata rappresentano una testimonianza tangibile della nostra strategia di sviluppo nel Bel Paese e la fetta maggiore e più significativa dei progetti in pipeline per il futuro prossimo che stiamo già portando avanti in maniera concreta - afferma Erich Falkensteiner, chairman of supervisory board di FMTG -. Tutte queste nuove aperture sono orientate a soddisfare le esigenze dell’ospite contemporaneo e puntano a un forte livello di personalizzazione del servizio, legandosi alla perfezione alle destinazioni e ai contesti in cui sono ubicati”.\r\n\r\nLe nuove aperture\r\n\r\nIl 2025 si prospetta come un anno chiave per il Gruppo grazie all’inaugurazione di nuove strutture. Progetto di punta del prossimo anno è il Falkensteiner Hotel Bozen, un city hotel, parte della Premium Collection del brand, con 113 camere e suite, che aprirà agli ospiti nel mese di aprile 2024. L’hotel sarà all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark, che includerà un centro commerciale, uffici e appartamenti. Al sesto piano dell’hotel ci sarà il primo ristorante Mochi in Italia, una vera istituzione della cucina di ispirazione giapponese a Vienna, che proporrà un menù giapponese ed europeo. Completa l’offerta di ospitalità l’Acquapura City Spa, accessibile anche agli esterni.\r\n\r\nDal Trentino-Alto Adige alla Lombardia, dove a fine 2025 vedrà la luce la prima parte dell’ambizioso progetto Falkensteiner Park Resort Lake Garda nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso, che all’apertura comprenderà un hotel a 5 stelle di 97 camere e 96 Appartamenti Premium Living, a fine 2027 vedrà il numero degli appartamenti arrivare a 170. La struttura è affacciata sulle sponde del Lago di Garda e immersa in un parco botanico progettato dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista João Nunes di PROAP. La struttura offrirà esperienze active, proposte gastronomiche innovative, oltre a tanti trattamenti benessere presso l’Acquapura Botanic SPA. La finalizzazione dei restanti 74 appartamenti è prevista nel 2027.\r\n\r\nIl 2026 vedrà invece l’apertura del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia, anch’esso parte della Premium Collection del Gruppo. Con 125 camere e un concept active, il resort offrirà un'ampia gamma di attività sportive e tanti momenti di relax per gli ospiti desiderosi di vivere esperienze indimenticabili sulla splendida costa siciliana.\r\n\r\nA completare la lista delle nuove aperture del gruppo FMTG ci sono nel 2025 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia, e nel 2027 il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, che segnerà un importante passo avanti per il gruppo, essendo la prima struttura del brand ad aprire in Germania.","post_title":"FTMG Falkensteiner Michaeler Tourism Group: nuove aperture in Italia","post_date":"2024-10-10T08:13:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728548026000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_476343\" align=\"aligncenter\" width=\"433\"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del gruppo Falkensteiner[/caption]\r\n\r\nCrescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.\r\n\r\n\r\n \r\nProprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.\r\n \r\nIl prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.\r\n \r\nA seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori. ","post_title":"Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia","post_date":"2024-10-09T15:13:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728486805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476271","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il workshop “Germania, destinazione vacanza” si è svolto negli spazi storici di Villa Medici Giulini a Briosco. Agata Marchetti, direttrice dell’Entg, ha sottolineato che «la location è stata scelta pensando alla campagna del 2024 Cultureland Germany, che ha interessato diverse tematiche tra cui la musica, il design e l’architettura. Villa Medici Giulini accoglie infatti un’importante collezione di strumenti musicali e i visitatori possono sentirli suonare dal vivo e conoscerne la storia. È un legame con il patrimonio culturale della Germania con i suoi 54 siti Unesco e i 150 patrimoni immateriali, come la musica techno di Berlino». Proprio per raccontare questa ricchezza l’ente del turismo tedesco ha realizzato il canale podcast geolocalizzato “Itinerari Unesco, un viaggio tra i capolavori della Germania”: i primi 21 podcast sono online su tutte le piattaforme e hanno realizzato 10mila ascolti in un solo mese. Villa Medici Giulini ha dapprima accolto i partner tedeschi, che «insieme con l’esperto di turismo Roberto Gentile hanno indagato le evoluzioni del trade e l’andamento del mercato italiano e hanno vissuto un momento di formazione», quindi gli agenti di viaggio e i to italiani, «ai quali sono dedicati questi momenti di approfondimento sulla destinazione». Gli espositori presenti hanno raccontato la bellezza di Berlino (Vive Berlin, Jacopo Buonaguidi), il fascino di territori come quello delle miniere di carbone e acciaio della Ruhr con le sue cattedrali industriali patrimonio Unesco (Ruhr Tourismus, Andreas Wietheger) e il patrimonio culturale e artistico della Sassonia con Chemnitz (Capitale Europea della Cultura per il 2025), Dresda e Lipsia (TMG Sachsen, Chiara Panzeri). In questa nuova stagione l’opera di Dresda propone il primo ciclo completo delle opere sinfoniche di Gustav Mahler (Semperoper Dresda, Angela Incampo), mentre la Baviera è terra di foreste incontaminate, tradizione e cultura (Baviera Orientale, Stephan Moder). Nördlingen, con la sua pianta circolare e 2,7km di mura, trasporta nel passato con professioni antiche come quella dei conciatori (Tourist Information Nördlingen, Sara Wörz) e Ratisbona, anch’essa patrimonio Unesco, accoglie tra le sue mura 30mila studenti e monumenti pieni di fascino (Regensburg Tourismus, Elke Schmoll). Per sentirsi parte della vita sociale delle città tedesche si potrà pernottare negli hotel di H World International/Steigengerber Hotels (Bruno Desfrançais). Infine le connessioni con i voli diretti da Milano su Colonia, Düsseldorf, Amburgo e Stoccarda di Eurowings Aviation (Daria Koval) e l’accoglienza del Munich Airport: funzionale, pluripremiato e con un birrificio interno (Andreas Bauer). Sono numerosi gli Highlight della Germania per i prossimi mesi: il 9 novembre ricorrono i 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino; 250 anni fa nacque Caspar David Friedrich (l’ultima mostra celebrativa è in corso a Dresda fino al 5 gennaio 2025) e si ricorderanno il 250esimo anniversario della morte di J.S.Bach e i 50 anni della Strada delle fiabe, un itinerario molto amato, che attraversa la Germania da nord a sud. Tutti gli eventi sono disponibili sul sito www.germany.travel. \r\n\r\nIn questo momento di trasformazione del turismo «la classica divisione tra viaggi leisure, viaggi business e visita a parenti e amici si arricchisce di nuove sfumature come i nomadi digitali, il bleisure e il workation - che conciliano la voglia di viaggiare con i doveri lavorativi quotidiani. - conclude Marchetti - Uno dei nostri claim dice “Stay longer” e il visitatore prolunga il suo soggiorno; si prende tempo anche per realizzare un viaggio più sostenibile, promosso dalla Germania con la protezione del clima e lo sviluppo di un turismo slow».","post_title":"Germania destinazione vacanza: un workshop racconta 12 mesi ricchi di proposte","post_date":"2024-10-09T12:29:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728476964000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476269","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \"Destinazione Napoli\" debutta al TTG Travel Experience di Rimini: un nuovo brand e una DMO. L'obiettivo è quello di delineare le strategie future per rafforzare ulteriormente Napoli una delle città più visitate d’Italia e che detiene il primato per numero di arrivi internazionali.\r\n\r\nPer consolidare la posizione sui mercati esteri, il Comune di Napoli si è dotato di uno strumento strategico quale la DMO (Destination Management Organization) per la progettazione, la realizzazione e la gestione dei servizi tipici, nonché, in ottica strategica e integrata, delle azioni di marketing, promozione, digitalizzazione e sviluppo di prodotti necessari alla valorizzazione della destinazione turistica. A questo fine è nato un accordo quadro tramite l’RTI composta da CoopCulture e SL&A.\r\n\r\n«Con questa iniziativa anche una Capitale come Napoli, vero gigante nell’immaginario e nel desiderio dei turisti italiani e sempre più anche stranieri, si dota di una organizzazione di destinazione che si muove su standard mondiali - spiega il Project Leader della DMO Stefano Landi -\r\n\r\nQuesto brand è rappresentato da un'installazione permanente situata in Piazza Municipio, concepita per sintetizzare la complessità e la ricchezza culturale di Napoli. Il progetto, promosso dall'Assessorato al Turismo, mira a offrire ai visitatori una visione distintiva e coinvolgente della città, sottolineando il suo fascino unico. \r\n«A Napoli abbiamo realizzato un’installazione fissa pensata 'per fare il giro del mondo' - aggiunge l’Assessora al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato - attraverso le esperienze dei turisti che scattano un selfie per i social per testimoniare la loro esperienza napoletana. Nel logo sono raffigurati alcuni dei principali simboli della napoletanità: da Maradona, al murales di San Gennaro, al cibo. Ci sono anche immagini delle stazioni della metropolitana di Napoli, affascinanti e futuristiche. Il nostro logo, inoltre, si trova davanti al porto 'aperto' della città, apposta per dare il benvenuto a chi arriva a Napoli dal mare».\r\nIl logo, infatti, è una fusione di arte e identità, con lettere che narrano le mille sfaccettature di Napoli: dalla passione per il calcio alle meraviglie sotterranee, dalla street art ai capolavori culinari.","post_title":"Destinazione Napoli, nuovo brand e DMO per consolidare la posizione sui mercati stranieri","post_date":"2024-10-09T12:06:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728475618000]}]}}