28 aprile 2021 14:36
Grant Shapps
I cittadini britannici utilizzeranno un pass digitale per viaggiare, anche all’estero: e sarà la già esistente app dell’NHS (National Health Service) a certificare se è stato fatto il vaccino contro il Covid oppure un test recente. Ad annunciarlo, il segretario ai trasporti Grant Shapps in un’intervista a Sky News in cui ha anche dichiarato che l’attesa lista che suddividerà i Paesi visitabili dagli inglesi in tre fasce di colore a seconda del rischio di diffusione del virus, sarà pronta entro l’inizio di maggio.
Shapps ha spiegato che il governo è al lavoro affinché “l’app NHS che viene utilizzata dalle persone quando prenotano appuntamenti con il servizio sanitario nazionale sia in grado di contenere le informazioni su vaccino o test effettuato. Inoltre, sto lavorando a livello internazionale con partner in tutto il mondo per assicurarmi che il sistema possa essere riconosciuto a livello internazionale. E la prossima settimana presiederò anche una riunione dei Segretari di Stato per i trasporti dei Paesi del G7 proprio su questo argomento“.
Il ministro ha poi affermato che “Nelle prossime due settimane comunicherò quali paesi saranno entrati nel cosiddetto sistema a semaforo e quindi quali saranno inclusi, in particolare, nella lista verde, cioè quelle destinazioni da cui si potrà rientrare senza poi osservare il periodo di quarantena, ma sottoponendosi solo a un test prima della partenza e al ritorno”.
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«Vogliamo costruire un nuovo modello di governance per il sistema turistico sardo - spiega l'assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Franco Cuccureddu - attraverso la realizzazione di una DMO regionale che possa coordinare e aggregare l’offerta turistica territoriale. L'obiettivo è creare un sistema che valorizzi l'intero spettro dell'offerta sarda, aumentando il peso del turismo nel PIL regionale, un dato ancora troppo basso. Per far questo dobbiamo incrementare il valore di tutti i prodotti turistici isolani».
Un ruolo centrale in questa visione sarà svolto dalle DMO (Destination Management Organization), che opereranno su tre livelli e avranno il compito di intercettare la domanda più adeguata alle diverse offerte dell'isola. Cuccureddu ha inoltre annunciato l'importanza di un potenziamento dell'Osservatorio turistico, che avrà il compito di fornire dati rapidi ed efficaci per prendere decisioni strategiche e tempestive. A questo si affiancherà un'azione mirata di digital marketing per mercati specifici, con un focus particolare sul mercato spagnolo, anche in occasione delle celebrazioni per i 700 anni della costituzione del Regno di Sardegna.
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[post_content] => Un accordo in esclusiva per il mercato italiano. E’ la grande novità del gruppo Atmosphere. Sarà ufficialmente annunciato a breve e riguarderà uno degli undici resort maldiviani della compagnia. L’Italia sta infatti diventando sempre più importante per questa realtà emergente, che ha appena annunciato anche un ambizioso sviluppo in India dedicato però prevalentemente al mercato domestico (11 gli hotel in pipeline, con il primo in apertura a Calcutta a dicembre, ndr). “Ci siamo aperti alla Penisola solo nel 2018, ma il nostro Paese è già nella top 10 per volumi generati”, spiega Silvia Collepardi, vice president sales & marketing di due dei brand del gruppo: il lifestyle dal target giovane Colors of Oblu e il marchio eponimo Atmosphere Hotels & Resorts (il terzo è il luxury Osen Collection).
L’obiettivo è ambizioso ed è quello di portare l’Italia nella top 5, in linea con quella che è già la posizione del nostro mercato per la destinazione Maldive presa nel suo complesso. Le proprietà del gruppo sono ancora dotate di un numero non elevatissimo di personale parlante italiano, ma l’idea è quella di aumentarne progressivamente l’entità, soprattutto per gli indirizzi più appetibili per il nostro mercato, quali lo stesso Atmosphere Kani Fushi e l’Oblu Aila Fushi. “La presenza degli italiani è tuttavia già forte a livello di management - sottolinea Silvia Collepardi -. Oltre a me, è italiano infatti il direttore commerciale per il Sud Europa, José Gregorio Manzo, così come la general manager dell’Osen Reserve Boli Fushi, Monica Coppetta, la vice president operations India e gm della nuova proprietà di Calcutta, Luisa Lalli, nonché la biologa marina Giorgia Maggioni, che segue le attività di coral reservation”.
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[post_content] => Il settore del turismo in Italia continua a mostrare segnali di crescita, seppur a velocità diverse a seconda delle diverse componenti della filiera. L’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano ha registrato nel 2024 un incremento dell’8% per il mercato del turismo realizzato da tour operator e distribuito attraverso le agenzie di viaggio, a fronte di un rincaro medio dei prezzi del 12% secondo l’Istat.
I dati presentati durante il TTG Travel Experience mettono in luce un andamento positivo per il transato delle agenzie di viaggio (+8%), per i trasporti (+10%) e per il ricettivo (+5%), mentre le attività outdoor segnano una crescita del 4%, spinta soprattutto dall’incidenza dell’online, che ora copre il 35% delle prenotazioni complessive.
Il trend di crescita dell’e-commerce, per la prima volta, non va a discapito della distribuzione tradizionale, evidenziando la tenuta del modello omnicanale.
«Il settore dei viaggi sta innegabilmente stabilizzando la sua crescita - commenta Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze -. Il dato rilevante secondo la nostra prospettiva è da individuare nella crescita dell’e-commerce, che per la prima volta non erode quote di mercato alla distribuzione tradizionale. Questo ci evidenzia che l’omnicanalità, o meglio la multitouch-point experience, rimane la risposta alla redditività da parte di un grande gruppo turistico impegnato nell’intercettare pubblici nuovi e nel creare valore per i suoi partner di filiera».
Il Gruppo Bluvacanze, partner dell’Osservatorio Travel Innovation con i brand leisure e Cisalpina Tours dedicato al business travel, ha annunciato la volontà di proseguire con gli investimenti nella trasformazione digitale, puntando su una strategia di comunicazione al consumatore finale irradiata su molteplici touchpoint. «Il nostro dialogo narrativo nel turismo, tra retail fisico e retail digitale, fa leva sulla relazione con le persone: in questo la digitalizzazione ci sta insegnando molto, consegnandoci dati di comportamento inediti attraverso le diverse piattaforme utilizzate dai consumatori per unirsi al brand», aggiunge Orlandi, evidenziando come la digitalizzazione offra nuove opportunità di innovare i processi produttivi e creare esperienze di vacanza personalizzate secondo i gusti dei viaggiatori quasi in tempo reale.
Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation, pone l’attenzione sul rincaro dei prezzi che, soprattutto nell’ospitalità, rischia di penalizzare i flussi domestici: «Il mercato del turismo continua a crescere, anche se a velocità diverse per i vari comparti - spiega -. Un punto di attenzione riguarda i prezzi, che per l’ospitalità raggiungono livelli importanti, andando a penalizzare in particolare i flussi domestici. Un’inversione di tendenza si nota sull’e-commerce che cresce ma in misura minore rispetto al passato sul ricettivo; continua, invece, ad aumentare la sua incidenza nei trasporti».
Secondo Lorenzini, per gli operatori del settore sarà sempre più importante differenziare la proposta ai viaggiatori, sviluppando un’integrazione efficiente tra canali digitali e fisici e offrendo servizi personalizzati e flessibilità nelle prenotazioni.
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[post_content] => Hyatt ha annunciato l’apertura dei marchi Park Hyatt e Andaz a Jaumur, comunità di porticcioli di lusso situata a Magna, sulla costa del Golfo di Aqaba. L'apertura del Park Hyatt Jaumur e dell’Andaz Jaumur Marina, prevista per il 2027, segna un importante passo avanti nell'espansione del brand Hyatt nel Regno dell'Arabia Saudita, in collaborazione con Neom, simbolo di innovazione futura e sostenibilità.
“Siamo entusiasti di portare i brand Park Hyatt e Andaz a Jaumur - spiega Javier Águila, presidente del gruppo Hyatt per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa, - parte del portafoglio di turismo sostenibile di Neom, contribuendo ulteriormente all'espansione turistica di questa destinazione. Il Regno dell'Arabia Saudita rappresenta un mercato chiave per Hyatt e queste nuove strutture dimostrano il nostro impegno nel rafforzare la nostra presenza.”
Jaumur si distingue per esperienze uniche sia terrestri che marine, posizionandosi come un nuovo standard per il lusso costiero, rivolto a residenti e visitatori. La destinazione comprende un moderno porto turistico con 300 ormeggi e una struttura architettonica sospesa, pensata per sovrastare i più grandi super yacht, e ospiterà un centro di ricerca per immersioni profonde, dedicato all'esplorazione del mare.
Il Park Hyatt Jaumur, con le sue 125 camere progettate come un'oasi di relax affacciata sul porto turistico, offrirà un ambiente che combina intrattenimento, svago e cultura. L’Andaz Jaumur Marina, con 225 camere e suite, celebrerà l’arte e la creatività, e grazie a un design eclettico e all’attenzione per le esperienze personalizzate, offrirà un soggiorno indimenticabile.
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[post_content] => BWH Hotels Italia & Malta si avvia verso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati in crescita sul territorio nazionale e a Malta, nuova Country acquisita.
Dopo aver infatti chiuso il 2023 con 365 milioni di euro di fatturato, 4,5 milioni di presenze e 3 milioni di roomnights, anche nel 2024 si è osservata una crescita: nei primi 9 mesi il fatturato per camera disponibile (RevPar) è cresciuto del 2,5 % rispetto al 2023. Anche l’on the book del prossimo trimestre segue questo trend, con interessanti anticipi di prenotazione.
In questo contesto di espansione, il gruppo ha registrato ad oggi un totale di 14 nuove affiliazioni, tra attivazioni già avvenute nell’anno in corso e pipeline. Tra i nuovi hotel già prenotabili sui sistemi BWH: BW Premier Hotel Malta a Qawra, Shelley e Delle Palme, BW Signature Collection a Lerici (nel Golfo dei Poeti), il Best Western Hotel Green City a Parma, il Best Western Plus The Hub Hotel a Milano, Al Caminetto WorldHotels Crafted di Torri del Benaco sul Lago di Garda, l’Antico Sipario BW Signature Collection di Paciano (Perugia), il Muraless Art Hotel WorldHotels Crafted a Verona.
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Quattordici nuove strutture per un totale di 817 camere vanno quindi ad ampliare l’offerta del gruppo aderendo alle diverse soluzioni di brand. “Il nostro piano di sviluppo, oltre all’acquisizione di nuove strutture, prevede l’incremento del valore aggiunto per quelle già parte del gruppo – spiega Sara Digiesi, ceo di BWH Hotels Italia & Malta –. Distribuzione, visibilità, formazione e strumenti HR, tecnologia, acquisti, ESG: sono solo alcuni degli ambiti in cui Bwh supporta gli hotel per migliori risultati economici di lungo periodo. Inoltre, un focus sull’offerta upper-upscale accresce il valore della proposta WorldHotels”.
“Vogliamo arricchire la nostra offerta su tutto il territorio, dalle principali città, sfruttando il nostro ampio portafoglio di brand, alle destinazioni regional e leisure. Grazie alle Collection, abbiamo la capacità di diversificare ulteriormente l’offerta sia dal punto di vista di prodotto che di brand, guardando con interesse alle proposte più lifestyle e upscale - commenta Fabrizio Doria, chief of development -. Lo sviluppo di BWH Hotels si attua in partnership con imprenditori indipendenti, Operations Company e White Label più strutturate. Si aggiunge alle modalità consolidate, la possibilità di gestione degli hotel attraverso SIHO - Hotel Operations, neonata società di gestione, controllata da BWH Hotels e partecipata da soci albergatori".
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[post_content] => Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha colto l’occasione del TTG Travel Experience di Rimini per raccontare a Travel Quotidiano il crescente ruolo strategico della città e della sua provincia come destinazione turistica d’eccellenza in Sicilia. Durante l'evento, Basile ha illustrato i successi ottenuti negli ultimi due anni grazie a un lavoro di promozione capillare, che ha consentito di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori e di aumentare la permanenza media dei turisti nel territorio.
Un territorio unico che fa sistema
"Messina è la porta della Sicilia - esordisce Basile - una destinazione che si propone non solo come città accogliente, ma come punto di riferimento per un comprensorio vasto e variegato". Il territorio messinese comprende oltre 108 comuni che collaborano attivamente per valorizzare un’offerta turistica che spazia da località iconiche come Taormina, le Isole Eolie, la Valle d’Agrò, Milazzo, Capo d’Orlando e la zona ionica. “È un patrimonio unico – aggiunge – che vede Messina come centro e motore di un sistema integrato che ogni giorno diventa più attrattivo.”
Un turismo più stanziale e consapevole
Il primo cittadino ha poi evidenziato i risultati ottenuti dagli impegni messi in campo per trattenere i visitatori più a lungo sul territorio, offrendo esperienze autentiche, ad alto valore aggiunto. "Il turismo nella provincia di Messina sta diventando sempre più stanziale - spiega il sindaco -, con un aumento delle presenze importante, anche del 30/40 per cento rispetto agli anni scorsi". Questo cambiamento è il risultato di un’offerta diversificata, che va oltre il crocierismo, grazie alla programmazione di eventi culturali, religiosi e di spettacolo. "Sono dati che ci spingono a continuare a investire per migliorare ulteriormente l’offerta e i servizi".
Reti di servizi e nuovi progetti per il futuro
L’amministrazione sta lavorando alla creazione di una rete di servizi che non si fermi alla sola città di Messina. "Stiamo riaprendo tanti siti che erano chiusi, rendendoli accessibili in maniera gratuita e migliorando l’esperienza complessiva per chi visita il nostro territorio - prosegue il sindaco -. La partecipazione al TTG di Rimini è l'opportunità che stiamo cogliendo per presentare i nuovi progetti in corso e avviare contatti con operatori internazionali interessati a promuovere Messina all’estero".
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[post_content] => Air Serbia ha presentato il terzo Airbus A330-200 wide-body, registrato come YU-ARD e brandizzato EXPO 2027, la fiera che si terrà a Belgrado tra il 15 maggio e il 15 agosto 2027.
«L'espansione del network di destinazioni a lungo raggio è strettamente legata allo sviluppo di una flotta di aerei in grado di operare questi voli - commenta afferma Jiri Marek, CEO di Air Serbia - Abbiamo operato collegamenti verso il Nord America e la Repubblica Popolare Cinese con due Airbus A330-200 e ora un nuovo aereo della stessa tipologia rafforza la nostra flotta. In previsione della prossima fiera EXPO 2027 abbiamo deciso di presentare l'identità visiva di questa mostra attraverso il terzo aereo wide-body di Air Serbia. Ci aspettiamo che un altro aereomobile simile si unisca alla nostra flotta entro la fine del 2024, marchiato allo stesso modo. Da Chicago e New York, in Occidente, a Tianjin e Guangzhou, in Oriente, gli aerei della compagnia aerea nazionale presenteranno la Serbia ed EXPO 2027 al pubblico mondiale».
Il terzo aereo wide-body di Air Serbia è stato prodotto nel 2014 e dispone di 22 posti in business class e 240 in economy class, motori Rolls-Royce con una spinta di 71.100 N, un'apertura alare di 60 metri e una lunghezza di circa 59 metri. Può volare a un'altitudine massima di 41.450 piedi. L'identità visiva di EXPO 2027 è stata applicata all'aereo a Lisbona utilizzando 270 decalcomanie speciali.
L'aereomobile Airbus A330-200, registrato come YU-ARB e riportante il nome e l'immagine di Nikola Tesla, si è unito alla flotta di Air Serbia nell'aprile 2021. L'altro Airbus A330-200, registrato come YU-ARC, è stato introdotto nella flotta della compagnia nazionale serba nel novembre 2022. Quest'ultimo prende il nome e presenta l'immagine del famoso scienziato e inventore serbo Mihajlo Pupin.
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Garibaldi Hotels debutta in Basilicata con la gestione della Dimora del Monaco a Matera. Il Gruppo alberghiero pugliese craggiunge così le 13 strutture tra Resort, Club, Hotel & Dimore Storiche.
La nuovissima costruzione Dimora del Monaco è situata a Matera Nord a pochi chilometri dal Santuario della Madonna di Picciano, dal centro storico cittadino e dai Rioni Sassi. Dispone di 23 camere dal design moderno. La Dimora del Monaco dispone anche di ristorante e di parcheggio privato interno. La costruzione è stata realizzata secondo i moderni criteri di ecosostenibilità sia per la presenza di impianti di ultima generazione che per i materiali utilizzati a basso impatto ambientale.
«La nuova “bandiera” piazzata in Basilicata - commenta Egidio Ventimiglia, Amministratore Delegato di Garibaldi Hotels - assume un valore importante a livello personale poiché è un ritorno alle mie radici lucane e, al tempo stesso, per lo sviluppo e l’immagine del nostro Brand su una destinazione con un forte appeal internazionale nel nostro mirino da tempo. Si tratta di una struttura moderna e intima, costruita di recente con una visione di sostenibilità ed è perfetta per accogliere sia una clientela leisure che business. Anche su questa struttura stiamo finalizzando un accordo di brandizzazione con una catena internazionale».
Dimora Del Monaco rappresenta anche un opportunità per creare nuove sinergie con le altre strutture pugliesi del gruppo. «Stiamo già lavorando in cross-selling con Hilton Garden Inn Lecce e Dimora Sant’Anna di Carovigno - aggiunge Fabrizio Prete, Direttore Generale di Garibaldi Hotels - nella costruzione di itinerari turistici integrati da proporre ai nostri ospiti per far conoscere la Valle D’Itria e il Salento. Ora includeremo anche Matera a queste proposte turistiche che possono rappresentare un forte valore aggiunto in termini di esperienze da far vivere ai clienti».
Il nuovo ingresso diventa strategico per attrarre sempre più un turismo internazionale su cui il Gruppo sta puntando molto investendo in destinazioni di fama internazionale, stringendo accordi con TO stranieri e puntando sulla destagionalizzazione con l’apertura continuativa di molte strutture.
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[post_content] => Kel 12 ed Earth Viaggi lanciano una storica partnership commerciale, volta a favorire le partenze dei programmi più rappresentativi ed avventurosi - dell’offerta turistica nel Sultanato: “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto” e “Rub’ Al-Khali: tra deserto e mare”.
Kel 12 ed Earth Viaggi condividono una lunga tradizione di esplorazioni conoscitive, guidate dalla stessa passione e da un profondo rispetto e curiosità. Per entrambi una forte inclinazione a collaborare con altre realtà del turismo, con l'obiettivo di promuovere un bene comune e accompagnare viaggiatori consapevoli. Il viaggio coinvolge, quindi, i partecipanti di Kel 12 e Earth Viaggi.
La destinazione della Penisola Arabica continua a crescere: gli arrivi italiani sono aumentati anche nei primi quattro mesi del 2024 (+4,2% sul corrispettivo periodo 2023, pari a 22.678 visitatori). Terzo mercato europeo alle spalle solo di Regno Unito e Germania. Complessivamente, lo scorso giugno sono stati registrati 302mila visitatori internazionali, grazie ai quali, secondo i dati di Statista, prevede che il Sultanato generi una spesa di 487 milioni di dollari entro la fine del 2024, con un tasso di crescita del 3,67%.
Ideati da Kel 12 i tour sono destinati a un pubblico che non teme gli ambienti estremi e neppure soluzioni di pernottamento mobili, sono i nuovi esploratori. Grazie alla promozione congiunta con Earth Viaggi, specializzato a sua volta in viaggi avventurosi nella natura incontaminata, i programmi possono essere garantiti con un tasso di conferma praticamente certo.
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Per entrambi i tour è prevista la contemporanea promozione sui siti dei due operatori affiancando i rispettivi loghi aziendali, dal momento che obiettivi comuni agiscono da collante per una cooperazione equilibrata e personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze del viaggiatore.
L’itinerario “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto”, ispirato all’impresa dell’esploratore e scrittore britannico Wilfred Patrick Thesinger negli anni ’40 del Novecento, prevede sei pernottamenti in campi tendati mobili “Wild Glamping”, caratterizzati da ampie tende provviste di letto, materasso e lenzuola, servizi igienici e docce portatili.
Il tour “Rub’ Al-Khali: tra deserto e mare” è invece pensato per andare dritto al cuore del “Quarto Vuoto”, prevedendo solo quattro notti all’aperto e risultando in tal modo sostenibile da parte di chi voglia avvicinarsi a quest’ambiente estremo per la prima volta.
RUB’AL-KHALI: LA TRAVERSATA DEL QUARTO VUOTO”
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“RUB’ AL-KHALI: TRA DESERTO E MARE”
durata 9 giorni, minimo 6 massimo 12 partecipanti, con partenze in programma da dicembre 2024 a fine marzo 2025 e dai primi di novembre 2025 a fine dicembre. A partire da 2.950 euro.
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