13 luglio 2015 12:05
Oltre 34 milioni di turisti con un incremento del 5% sull’anno precedente e una spesa complessiva di 21,8 miliardi di sterline. Questa la fotografia del turismo nel Regno Unito per il 2014 che ha fissato l’asticella a 40milioni di visitatori per il prossimo quinquennio. Londra si conferma la meta più visitata, con oltre 17milioni di turisti e una spesa di più di 11,8miliardi di sterline. Per il 51% dei visitatori che mettono piede in Uk, almeno una notte nella capitale è d’obbligo.
L’Italia, settima nella classifica dei principali mercati per la Gran Bretagna, rappresenta il 5% delle visite totali, e nel 2014 ha registrato il 7% in più rispetto al 2013. Anche per quanto riguarda la spesa, l’Italia ha stabilito un nuovo record. Nel 2014 gli italiani hanno speso £922 milioni di sterline, il 13% in più del 2013. Per quanto riguarda la spesa l’Italia si posiziona al sesto posto.
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Il lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.
Nell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.
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Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
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Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
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Il ceo e fondatore di Civitatis, Alberto Gutiérrez passa il testimone ad Andrés Spitzer, attuale direttore di prodotto e tecnologia. Spitwer sarà il nuovo amministratore delegato con effetto a partire dal 1° gennaio.
Alberto Gutiérrez rimarrà nel consiglio di amministrazione, mettendo a disposizione la sua ampia esperienza per continuare a sostenere la strategia di crescita e la visione dell’azienda. Questa transizione rappresenta un’evoluzione naturale all’interno della società.
Dopo quasi due decenni di successi e crescita sostenuta, Alberto Gutiérrez lascia un’eredità che ha trasformato un progetto personale in un leader globale della categoria, con 1,2 milioni di viaggiatori che prenotano attività ogni mese. Andrés Spitzer vanta una solida carriera nei settori della tecnologia, dei marketplace e del turismo, promuovendo l’innovazione e la crescita delle organizzazioni. La sua esperienza include ruoli in aziende come Amazon, Europcar e Ubeeqo, oltre a una fase di successo alla guida della strategia di prodotto e tecnologia di Civitatis.
A differenza di molte aziende tecnologiche del settore travel ad alta crescita, Civitatis ha mantenuto un flusso di cassa positivo in modo costante fin dalla sua fondazione nel 2008. L’azienda è stata sviluppata dal suo fondatore senza capitale esterno fino all’investimento di Vitruvian Partners nell’aprile 2022.
L'espansione
Negli ultimi anni, con il supporto dell’azionista di maggioranza Vitruvian Partners, Civitatis ha continuato a concentrarsi su una selezione di prodotti di alta qualità e a rafforzare la propria leadership in America Latina, dove l’azienda cresce a un ritmo superiore al 40%.
Enrique Espinel, direttore operativo fin dai primi anni dell’azienda, continuerà nel suo ruolo. In questa nuova fase, Enrique Espinel rafforzerà ulteriormente l’attenzione sull’espansione internazionale, in particolare in America Latina, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la presenza globale dell’azienda.
«Avviare Civitatis 18 anni fa è stato un sogno - commenta Gutiérrez -; vedere come si sia trasformata nel leader globale che è oggi in tutti i nostri mercati è un privilegio. Questa è una decisione personale presa in un momento in cui l’azienda è più forte che mai. Lascio le redini con assoluta fiducia. Andrés Spitzer ha la visione, l’esperienza tecnologica e la determinazione necessarie per portare Civitatis a livelli che non abbiamo ancora nemmeno immaginato».
«È un onore assumere questo ruolo e costruire sulle straordinarie fondamenta che Alberto Gutiérrez ha creato - aggiunge Spitzer-. Civitatis è una gemma rara nell’ecosistema tecnologico: un’azienda redditizia, in crescita e amata sia dai clienti che dai partner. La mia priorità sarà sfruttare le nostre capacità tecnologiche e di prodotto per accelerare il nostro ecosistema, offrendo ancora più valore a viaggiatori, agenzie di viaggio e fornitori».
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Ci sono due questioni che non riesco a digerire legate al turismo. La prima è questo nuovo concetto che sostiene: "Il vero lusso è il tempo". E' naturale che si tratti di uno slogan di chi padroneggia e non di chi subisce. In Italia ci sono milioni di precari e di persone a contratto a tempo determinato, di stagionali, che di tempo non ne hanno. E se ce l'avessero non riuscirebbero ad andare in vacanza neanche a casa dei nonni, visto che non hanno un euro in tasca.
Il tempo è un lusso per chi ne dispone. Non per chi non riesce a ritagliarsi un momento neanche per andare in bagno. Sono discorsi da benestanti, da persone con contratti robusti, che prendono e vanno dove gli pare. C'è da dire inoltre che circa 8,4 milioni di italiani, ovvero quasi 1 su 5, non sono andati in vacanza nell'estate 2025, principalmente per motivi economici, con dati che variano dal 31% (Eurostat, 2024) al quasi 50% della popolazione che rinuncia in varie indagini, spesso a causa dei rincari e dell'inflazione. Loro il tempo ce l'avevano pure, ma non disponevano di soldi. Questo è il punto.
Ricettivo
Seconda questione. Il fatturato alberghiero in Italia nel 2025 mostra una forte crescita, con una previsione di oltre 87,79 miliardi di dollari per l'intero mercato dell'ospitalità e circa 3 miliardi di euro di investimenti nel settore immobiliare alberghiero, trainato da un aumento delle presenze turistiche e da solide performance, soprattutto nel segmento lusso, con alcuni gruppi che puntano a raggiungere decine di milioni di euro di fatturato.
Per questo motivo non riesco a capire le continue lamentele degli albergatori. Certo nella massa ce ne sarà qualcuno che va meno bene degli altri, ma in genere sono strutture ad alto tasso di margine.
Giuseppe Aloe
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Adalte si prepara ad archiviare un'annata record, con le prenotazioni triplicate rispetto al 2024. La piattaforma b2b ha messo a segno un aumento a tre cifre nel numero di booking, una performance che è stata affiancata da un fatturato che è quasi triplicato rispetto all'anno precedente.
Il successo è stato trainato in modo significativo dall'eccezionale accoglienza, da parte dei tour operator, dei pacchetti City Break. Questi prodotti hanno spopolato, in particolare negli Stati Uniti, grazie alla loro economicità, al giusto mix di servizi e alla centralità degli hotel selezionati.
«Siamo entusiasti dell’anno che si sta concludendo, perché testimonia sia il valore che l’attrattiva delle soluzioni di viaggio che, in collaborazione con i nostri dmc, abbiamo iniziato a distribuire. Il mercato ha reagito positivamente di fronte ad un servizio semplice, facile da prenotare e al contempo di qualità - sottolinea Davide Galleri, ceo di Adalte -. Il fatto che l’incremento di fatturato sia rimasto praticamente in linea rispetto a quello delle prenotazioni, in un anno in cui abbiamo venduto molti pacchetti di pochi giorni, è il vero dato da sottolineare. Il nostro reparto di prodotto nell’arco degli ultimi due anni ha infatti coordinato la messa in vendita anche di servizi privati e tour combinati, inclusivi dei voli interni o di estensione mare, che hanno giocato un ruolo importante nel mantenimento della spesa media di ciascuna pratica sopra i 2.500 euro».
La piattaforma dei fornitori è cresciuta notevolmente. Il numero degli utenti collegati, in tutto il mondo, ha visto un incremento di oltre il 70%. E ancora più significativo è il dato sull’aumento degli utenti attivi, che risulta essere più del doppio rispetto al 2024 a livello globale. Con un relativo incremento dell'engagement e dell'utilizzo effettivo della piattaforma.
Il futuro
Adalte è già proiettato al futuro: tra la fine di dicembre 2025 e gennaio 2026, si prevede l'integrazione di quattro nuovi fornitori di altissimo livello. Queste partnership strategiche riguarderanno destinazioni considerate cruciali per la crescita nel 2026 e 2027: Stati Uniti, Nord Europa, Giappone e Sudafrica.
«Il lavoro da compiere è ancora tantissimo, sia dal punto di vista del numero di fornitori – che vogliamo portare in dote già dal 2026 ai nostri partner italiani – che in termini di prodotto. Ad esempio, siamo impegnati per far sì che sempre più fornitori aggiungano al loro catalogo pacchetti nelle destinazioni più importanti ed estensioni mare, che in tanti paesi sono la soluzione per offrire un’esperienza di qualità, ma anche su misura ai propri clienti».
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[post_content] => Air New Zealand archivia l'esercizio 2025 con quasi 16 milioni di passeggeri trasportati a livello globale: 15,94 milioni per la precisione, di cui 10,1 milioni sul network domestico e 5,8 milioni sulla rete internazionale. Questi dati riflettono una forte ripresa del traffico aereo neozelandese, dopo diversi anni segnati dalla pandemia e dalla lenta riapertura delle frontiere del Pacifico.
La compagnia ha effettuato un totale di 166.406 voli, di cui 138.323 domestici e 28.083 internazionali: la rotta più trafficata rimane quella Auckland-Christchurch, con quasi 1,6 milioni di passeggeri, mentre la Auckland-Sydney rimane in testa alla classifica internazionale (634.698 passeggeri).
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Air New Zealand prosegue il suo impegno in materia di sostenibilità, in particolare con i programmi sui biocarburanti, i test sugli aerei elettrici (in collaborazione con Beta Technologies) e la progressiva modernizzazione della sua flotta, dove i Boeing 787 Dreamliner e gli A321neo assicurano ormai la maggior parte dei voli a lungo raggio e nazionali.
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[post_content] => Lvg Hotel Collection annuncia l'ingresso dell'hotel Riz di Pavia nel proprio portfolio di strutture in gestione diretta. Situato in una posizione strategica, a breve distanza dal centro storico di Pavia e ben collegato con le principali vie di accesso alla città, l’hotel Riz rappresenta da anni un punto di riferimento per l’accoglienza cittadina.
La struttura dispone di 112 camere e una sala meeting, ideale per incontri aziendali, riunioni e piccoli eventi. L’attuale staff, composto da 15 risorse, proseguirà la collaborazione con la nuova gestione, nel segno della continuità che Lvg predilige nelle sue strutture.
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Il nuovo modello gestionale
Lvg porterà all’hotel Riz il proprio modello di gestione basato su ottimizzazione delle performance economiche; attenzione alla qualità del servizio e alla valorizzazione delle risorse locali; integrazione di strumenti avanzati di revenue management e controllo di gestione; rafforzamento della visibilità sul mercato nazionale e internazionale.
«L’ingresso dell’hotel Riz di Pavia rappresenta un ulteriore passo nel percorso di crescita di Lvg Hotel Collection, dove la Lombardia è per noi una regione strategica: il Riz va infatti ad aggiungersi al Virtual Apartments alle porte di Milano, al quale si aggiungerà anche il Belfiore di Mantova in apertura nel 2026 - ha spiegato Claudio Lavagna, ceo di Lvg Group -. Pavia è una città dal grande potenziale, con una forte identità storica, culturale ed enogastronomica. Il nostro obiettivo è valorizzare questa struttura attraverso una gestione evoluta, capace di intercettare nuove tipologie di ospiti e di dialogare in modo autentico con il territorio».
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[post_content] => Cresce la domanda di viaggi ferroviari nel Nord Italia, mentre accelerano i preparativi per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026: lo riferisce Rail Europe, sottolineando come i dati relativi alle prenotazioni indicano che Milano sta rafforzando il suo ruolo di principale gateway internazionale, mentre Venezia e Verona stanno emergendo come destinazioni chiave collegate dalla ferrovia all'interno degli itinerari di viaggio legati alle Olimpiadi.
Rail Europe evidenzia una forte attività di prenotazione sulle principali linee ad alta velocità come Milano-Venezia e Milano-Verona. Allo stesso tempo, i flussi ferroviari transfrontalieri verso Milano dai principali hub europei, tra cui Parigi e Zurigo, rimangono costantemente elevati.
“I grandi eventi internazionali mettono in luce la necessità di una mobilità affidabile e senza soluzione di continuità - ha affermato Björn Bender, ceo e presidente esecutivo di Rail Europe -. La ferrovia svolge un ruolo chiave nel collegare città, regioni e destinazioni alpine oltre i confini nazionali. Con l'avvicinarsi dei Giochi di Milano-Cortina, gli itinerari ferroviari offrono un modo flessibile ed efficiente per viaggiare nel Nord Italia, supportati da forti collegamenti internazionali e da una rete regionale ben sviluppata”.
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Allo stesso tempo, i flussi ferroviari transfrontalieri verso Milano dai principali hub europei, tra cui Parigi e Zurigo, rimangono costantemente elevati. \r\n\r\n“I grandi eventi internazionali mettono in luce la necessità di una mobilità affidabile e senza soluzione di continuità - ha affermato Björn Bender, ceo e presidente esecutivo di Rail Europe -. La ferrovia svolge un ruolo chiave nel collegare città, regioni e destinazioni alpine oltre i confini nazionali. Con l'avvicinarsi dei Giochi di Milano-Cortina, gli itinerari ferroviari offrono un modo flessibile ed efficiente per viaggiare nel Nord Italia, supportati da forti collegamenti internazionali e da una rete regionale ben sviluppata”.\r\n\r\nMilano occupa una posizione centrale in questo panorama turistico in continua evoluzione. Per molti visitatori delle Olimpiadi, rappresenta il principale scalo aereo internazionale più vicino. 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