9 ottobre 2025 08:07
Marjan, master developer di proprietà freehold a Ras Al Khaimah, annuncia il lancio di Marjan Beach, la nuova destinazione turistica costiera degli Emirati Arabi Uniti, con un design incentrato sulla comunità e un equilibrio tra lusso sul mare, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Il progetto integra spazi verdi, infrastrutture sostenibili e tecnologie innovative, con un forte impegno per l’equilibrio ecologico e la qualità della vita. Aree inclusive dedicate alla cultura, al benessere e allo sport garantiranno un’esperienza di vita completa e armoniosa per residenti e visitatori.
Affacciata sul Golfo Arabico e su Al Marjan Island, Marjan Beach sorgerà in prossimità di progetti di rilievo come Wynn Al Marjan Island, Al Hamra Village e la Ras Al Khaimah Economic Zone (RAKEZ).
Il progetto si estende su oltre 7,9 milioni di metri quadrati e comprende otto quartieri distinti, ciascuno con una propria identità, distribuiti lungo tre chilometri di fronte mare e più di 600.000 metri quadrati di spazi verdi aperti, garantendo un perfetto equilibrio tra natura e comfort urbano. Comprenderà 12.000 camere e 22.000 unità residenziali, per una popolazione stimata di 74.000 residenti e una forza lavoro di 32.000 persone. La destinazione potrà accogliere fino a 180.000 visitatori all’anno.
Abdulla Al Abdouli, Chief Executive Officer, Marjan, ha affermato: “Siamo entusiasti di presentare uno dei nostri progetti più ambiziosi, Marjan Beach, destinato a trasformare il panorama costiero della regione. A Ras Al Khaimah cresce la domanda di progetti immobiliari di livello internazionale che combinano residenze, ospitalità, tempo libero e spazi per il business. Il successo di Al Marjan Island e RAK Central, entrambi sold out, testimonia la solidità e il grande potenziale economico dell’emirato, che intendiamo rafforzare ulteriormente con Marjan Beach. Siamo certi che questa nuova destinazione costiera integrata offrirà nuove opportunità dinamiche per investitori, aziende e residenti, contribuendo a rendere Ras Al Khaimah ancora più vivace, attrattiva e sostenibile.”
La destinazione beneficerà inoltre di facile accesso alle principali arterie stradali, con nuovi collegamenti in corso di realizzazione per migliorare la connettività con il resto del Paese. Offrendo residenze, hotel, uffici, spazi per il tempo libero e un istituto educativo, Marjan Beach si propone come un modello di sviluppo sostenibile e integrato, con un’attenzione particolare al benessere delle persone e alla vitalità dell’emirato. Il progetto punta ad attrarre miliardi in investimenti nei settori residenziale, immobiliare e dell’ospitalità, accelerando la realizzazione della Vision 2030 dell’emirato. Un progetto visionario destinato a diventare un catalizzatore nella trasformazione di Ras Al Khaimah come destinazione sostenibile di riferimento per investimenti e turismo nel Golfo, Marjan Beach stabilirà nuovi standard di vita sul mare nel GCC.
Affacciata sulle acque del Golfo Arabico e di Al Marjan Island, l’area dei Beachfront Resorts offrirà ospitalità fronte mare con spiagge pubbliche, strade commerciali e ristoranti. A pochi passi dalla costa, un esclusivo polo residenziale e commerciale sarà incorniciato dal più grande parco del distretto, creando un sistema di spazi aperti che collega tutti i quartieri. Con un Civic Centre che ospiterà uffici governativi e servizi pubblici e un’area dedicata all’innovazione e all’imprenditorialità, Marjan Beach offrirà una combinazione unica di business, tempo libero e qualità della vita. Un’ulteriore area sarà destinata alla logistica di nuova generazione, integrando negozi, residenze di fascia alta e soluzioni abitative di medio livello, oltre a spazi commerciali sul lungomare e strutture ricreative, per rispondere alle esigenze di tutte le fasce della popolazione.
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[post_content] => Torna un'icona della Costa Azzurra. L'hotel Le Beauvallon, costruito nel 1914, riaprirà i battenti il 24 aprile 2026. Si tratta di un prezioso omaggio alla Belle Époque, che ha ospitato personalità come Winston Churchill e Audrey Hepburn.
«L'apertura di Le Beauvallon ad aprile 2026 segna un momento importante per il gruppo, una rara opportunità di stabilire la nostra presenza in una delle destinazioni più esclusive d'Europa. Arricchisce il nostro portfolio e rafforza il nostro impegno a offrire un servizio vicino ai nostri ospiti, con esperienze autentiche e una connessione profonda con il luogo» afferma il ceo, Olivier Jolivet.
L'hotel
La posizione di Como Le Beauvallon è unica, con alcune delle migliori viste della costa e l’accesso diretto al golfo di Saint-Tropez e tutta la Costa Azzurra. L'edificio principale occupa una posizione collinare in un parco privato di dieci acri, con palme, pini e prati ondulati. Il parco scende fino alla piscina sul lato della baia, verso il ristorante e il beach club. I tender degli yacht possono così essere ormeggiati di fronte alla proprietà e accedere al nuovo ristorante del beach club, Beauvallon Sur Mer.
Gli ospiti dell'hotel che desiderano esplorare altre zone della Riviera francese possono prendere un motoscafo dal molo privato e godere di un viaggio gratuito di otto minuti verso il villaggio di pescatori di Saint-Tropez. Un secondo motoscafo è invece disponibile per portare gli ospiti alle spiagge di Ramatuelle e Pampelonne.
La riapertura di Como Le Beauvallon segna un nuovo capitolo nella lunga storia dell'hotel, protagonista del glamour della riviera. A questo si aggiunge la proposta del ristorante signature Beauvallon Sur Mer con la sua vista sulla baia di Saint-Tropez. L'edificio storico ospita anche una palestra e le sale trattamenti Shambhala, che offrono terapie olistiche ispirate alla tradizione affermatasi per la sua eccellenza nel campo del benessere e dei trattamenti e perfezionata presso la Spa Shambhala Estate di Bali.
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Viaggialdo arricchisce il proprio catalogo Caraibi siglando un nuovo contratto con Viva Resorts by Wyndham, aggiungendo due strutture di forte attrattiva per il mercato italiano, il Viva Miches by Wyndham in Repubblica Dominicana e il Viva Fortuna Beach by Wyndham di Freeport, alle Bahamas.
Il viva Miches è un resort da 535 camere, ideale per una clientela che cerca ampi spazi, servizi completi e il comfort di un villaggio internazionale.
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Infine, per supportare la crescita dell’area Africa, Viaggialdo annuncia l’ingresso a partire dal 1° dicembre di un nuovo product manager specializzato su Kenya, Zanzibar e Sudafrica. Il nome verrà svelato nelle prossime settimane, ma si tratta di una figura con una lunga esperienza sul continente e una forte competenza sul prodotto ‘wildlife + mare’.
Il successo dei Travel Open Day
Viaggialdo archivia con soddisfazione anche la partecipazione ai recenti Travel Open Day, eventi durante i quali il team ha incontrato numerose agenzie di viaggio. Gli appuntamenti si sono rivelati altamente produttivi, con forte interesse verso le nuove destinazioni e i progetti in sviluppo.
«Il nostro obiettivo è offrire alle agenzie un prodotto sempre più completo e competitivo, selezionando partner affidabili e destinazioni che rispondano alle richieste reali del mercato. Le nuove collaborazioni e l’ingresso di una figura dedicata all’Africa rappresentano un passo importante nella crescita di Viaggialdo. Gli ottimi riscontri dei Travel Open Day ci confermano che siamo sulla strada giusta e che le agenzie riconoscono il valore del lavoro che stiamo portando avanti» dichiara Elisa Sebastianelli, amministratore di Viaggialdo.
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Nuova iniziativa in casa Egyptair grazie alla partnership con Trenitalia per l'offerta di un biglietto integrato in grado di unire rotte aeree e tratte ferroviarie tra Italia ed Egitto.
L’accordo aereo+treno, valido fino al 30 giugno 2026, si applica ai viaggi ferroviari in partenza dalle principali città italiane per arrivi e partenze di voli internazionali Egyptair da Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Il biglietto combinato, disponibile solo per determinate tariffe e classi di prenotazione, può essere acquistato presso gli uffici del vettore a Roma e Milano e le agenzie di viaggio presenti sul territorio.
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[post_content] => «Siamo nel pieno di un cambiamento, ma non dobbiamo temerlo». Ivano Zilio, fondatore e ceo di Primarete, apre così il "Summit del turismo”. Un appuntamento che ha riunito i più importanti protagonisti del comparto - distribuzione, tour operator, compagnie aeree e agenzie di viaggio - con un’adesione così ampia da sorprendere lo stesso Zilio, che fin dall’inizio aveva posto proprio questo come obiettivo della manifestazione.
Il manager ribadisce l’intento dell’iniziativa: offrire ai professionisti del turismo uno spazio dove confrontarsi senza filtri su sfide e opportunità. Un format nato prima della pandemia e rilanciato oggi con energia rinnovata.
Il ceo paragona il momento attuale alla rivoluzione digitale dei primi anni 2000. «Primarete è totalmente digitale: la sfida è crescere insieme, senza aspettare che altri ci guidino».
AI e nuovi modelli di business
Il confronto sull’intelligenza artificiale - tema sempre più centrale per il futuro del turismo - è stato ricco, vivace e costruttivo, grazie anche all’intervento di Damiano De Marchi, professore all’università Ca’ Foscari, ispiratore del dibattito con la presentazione del suo libro E-tourism. Un’opera che esplora come le nuove tecnologie stiano ridisegnando il concetto di turismo e i modelli di business della filiera, offrendo al trade prospettive e strumenti utili per interpretare il cambiamento.
«Siamo concorrenti fuori, ma qui siamo colleghi» ricorda Zilio, sottolineando il valore della collaborazione tra agenzie e partner. In un mercato dominato da consumatori sempre più rapidi e impulsivi, la consulenza professionale resta un pilastro.
Il mercato si polarizza: i pacchetti aumentano di valore e la consulenza diventa più tecnica e psicologica.«Il budget non va fatto pesare. Il cliente va guidato», ribadisce Zilio.
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I numeri
Primarete presenta numeri in espansione: quasi 200 punti vendita, rete raddoppiata in due anni, oltre 400 consulenti attivi e 13 portali operativi. Un ecosistema che conferma il ruolo centrale delle agenzie nella distribuzione italiana. La rete entra in Aidit, associazione di Confindustria dedicata alla distribuzione turistica. «È il luogo giusto per rappresentare gli obiettivi della categoria» commenta Zilio.
In sintesi, la convention ha dimostrato che il turismo cresce quando il trade dialoga, si aggiorna e affronta il cambiamento con coraggio. «Le agenzie restano il cuore della distribuzione, mentre il valore umano - sostenuto da tecnologia e formazione - continua a fare la differenza» conclude Zilio.
(Quirino Falessi)
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Amo il Mondo presenta le nuove brochure “Viaggi di Nozze” e “Collection”, con proposte esclusive, esperienze personalizzate e ispirazioni di viaggio per agenzie e viaggiatori.
Clicca qui e scopri di più
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[post_content] => Giulia Boretti, titolare de Il Colore dei Viaggi, non fa mistero dell’ispirazione che ha posto le fondamenta alla sua attività di tour operating: «Alle spalle ho un’esperienza ultra ventennale nel mondo del turismo, concentratasi negli ultimi anni in un’agenzia di viaggio». Nel post pandemia la svolta, con la decisione di puntare al tour operating chiudendo l’attività al pubblico per proporre i propri luoghi del cuore».
La formula
La formula, tutta improntata al tailor made e ai servizi personalizzati, è resa possibile grazie alla presenza di uffici e partner in alcuni Paesi del mondo dove Giulia Boretti ha vissuto o che comunque conosce molto bene. «Destinazioni che amo, a cominciare da quelle africane, con Marocco, Kenya, Tanzania e Madagascar in primo piano». Con il tempo, la programmazione del t.o. si è estesa anche a Oman, Giappone, Sri Lanka e, dal 2026 arriveranno anche Libano – «una vera sfida per il nostro mercato» - e Cambogia.
«In Africa – aggiunge Boretti - disponiamo di nostri uffici in loco, che abbiamo aperto in collaborazione con un partner locale». In tutte le destinazioni trattate comunque il rapporto con il territorio è molto stretto: «Possiamo contare su guide locali certificate, selezionate con attenzione e tutte parlanti italiano. Dalla nostra sede di Campi di Bisenzio, in provincia di Firenze, monitoriamo costantemente la qualità del servizio con site inspection frequentissime».
I punti di forza
Uno dei punti di forza del t.o. è quello di garantire preventivi dettagliati in media entro due ore dalla richiesta e di proporre quote concorrenziali grazie alla collaborazione con corrispondenti locali affidabili ed efficienti. «Abbiamo rivisto i nostri sistemi di prenotazione interni per renderli ancor più veloci e performanti. L’obiettivo è quello di offrire un’assistenza rapida e puntuale alle agenzie di viaggio, che ci scelgono per i viaggi tailor made ma anche per l’organizzazione di gruppi ad hoc. Attualmente collaboriamo soprattutto con il mercato del Nord Italia, ma puntiamo ad ampliare progressivamente la nostra brand awareness su tutto il territorio nazionale. Per questo proseguiremo nella promozione sfruttando eventi come i Travel Open Day, il Tove e partecipando alle fiere di settore».
Effetto fam trip
Inoltre, prosegue il piano di fam trip per portare gli agenti a conoscere sul campo le destinazioni “sul campo”. «A maggio 2026 sarà ad esempio la volta del Madagascar, una destinazione sulla quale siamo estremamente preparati e competitivi e sulla quale vogliamo puntare nel 2026. Si tratta di un Paese che offre moltissimo ma che è ancora poco conosciuto e proposto in agenzia».
Se il 2024 è stato l’anno della Tanzania, il 2025 ha siglato l’ottima performance del Marocco, del Kenya e del Giappone. «Le richieste si sono concentrate anche nei mesi di spalla, spesso prediligendoli per un viaggio ai classici luglio e agosto».
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La Polonia vuole farsi conoscere anche come destinazione per turismo enogastronomico: dalla tipicità ai produttori locali al fine dining, forte di una new wave di chef e cultura che sta facendo riscoprire letteralmente la cucina polacca e le sue produzioni. Barbara Minczewa, direttore dell'Ente del Turismo della Polonia, vede la gastronomia come uno dei driver principali per intercettare i flussi turistici qualificati, in particolare il segmento giovane alla ricerca di esperienze autentiche.
«Una Polonia diversa dai soliti cliché che ci sono stati per anni», ha dichiarato Minczewa durante l'evento "Armonie di Sapori. Viaggio gastronomico da Varsavia a Milano" Il Paese, destination partner di Guida Michelin da tre anni, conta oggi cinque città e cinque regioni polacche inserite nella prestigiosa guida, con numerosi ristoranti stellati che rappresentano il nuovo corso della ristorazione nazionale.
«Le città d'arte continuano ad essere il nostro primo importante prodotto, ma sempre più turisti sono attratti dal turismo esperienziale e sostenibile», afferma la direttrice dell'ente. L'offerta si amplia includendo le foreste primordiali che ospitano i bisonti europei, animali che vivono esclusivamente in Polonia, elemento distintivo per il segmento nature-based.
Il Paese, che conta 16 regioni con forte identità territoriale, punta sulla regionalità come asset competitivo nel mercato italiano. e si concentra anche sulla valorizzazione delle specificità locali.
Chef protagonisti del rilancio
L'operazione di marketing territoriale ha visto protagonisti due chef di eccellenza di Varsavia: Marcin Przybysz del ristorante Epoka e Bartosz Szymczak del ristorante Rozbrat 20 (1 stella Michelin). Entrambi rappresentano la nuova generazione di chef polacchi che, dopo esperienze formative internazionali in Regno Unito, Svizzera, Danimarca e Italia, sono tornati in patria per reinterpretare la tradizione culinaria nazionale.
«Dopo la Seconda Guerra Mondiale e il periodo comunista abbiamo perso la nostra cultura e le tradizioni gastronomiche», ha spiegato Przybysz durante la presentazione. Il suo ristorante Epoka utilizza esclusivamente ricettari polacchi antecedenti al 1939, con un menu che riporta le date originali delle ricette e una mappa della Polonia con i prodotti del territorio.
La scoperta? La cucina polacca va molto oltre i luoghi comuni che vedono in menu patate, cavoli o gulash, ma si arricchisce di molti vegetali, funghi, anche tartufo, pesce, e il pregiato caviale locale.
La strategia di educazione del mercato
Il progetto gastronomico polacco include una componente educativa rivolta sia al mercato interno che a quello internazionale. «Vogliamo insegnare alle persone, educarle, perché crediamo di poter tornare sulla giusta strada», ha sottolineato Przybysz, evidenziando come l'operazione miri a creare consapevolezza anche tra gli operatori polacchi stessi.
L'iniziativa si inserisce in un più ampio piano di promozione turistica che vede nella gastronomia uno strumento di narrazione territoriale. «La gastronomia racconta molto del popolo e del territorio», conferma Minczewa, sottolineando il potenziale ancora inespresso della destinazione in questo segmento.
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[post_content] => Un’autostrada sui laghi: un’immagine suggestiva ma concreta di come la collaborazione fra Trenord e Navigazione Laghi, attiva da tempo e da poco rinnovata, stia incontrando il favore dei viaggiatori, promuovendo una mobilità turistica sempre più integrata.Nei primi nove mesi del 2025, 52.000 viaggiatori (+43% circa rispetto al 2024) hanno scelto le proposte treno + battello per scoprire le bellezze dei laghi di Como, Garda e Maggiore. Dati che confermano il crescente interesse per un binomio vincente che ottimizza il tempo libero.
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Navigazione Laghi: un 2025 oltre i 12 milioni di passeggeri
Il 2025 è anche l’anno dei record per Navigazione Laghi: superati i 12 milioni di passeggeri ( di cui 6 sul solo Lago di Como, ndr) e varata la centesima imbarcazione, la Ambrosiana, a propulsione ibrida elettrica-diesel. L’azienda ha investito nel refitting dei mezzi, nell’ammodernamento dei pontili, nella riqualificazione dei cantieri con pannelli fotovoltaici. Oltre 7 milioni di euro destinati alla digitalizzazione di biglietterie e servizi informativi. «Totem multilingua, QR code e pagamento a bordo renderanno l’esperienza di viaggio più smart e accessibile – ha spiegato Pietro Marrapodi, Gestore Governativo dell’Ente Navigazione Laghi – La collaborazione tra vettori è essenziale: trasporto su rotaia e su acqua sono strumenti efficaci per una mobilità integrata, capace di valorizzare le comunità lacustri e sostenere le economie locali».
Favorevole all’impegno pubblico-privato anche il senatore Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha sottolineato:«La partnership tra Mit, Regione Lombardia, Trenord e Navigazione Laghi è un modello virtuoso di lavoro di squadra verso la destagionalizzazione dell’offerta turistica. L’obiettivo è alleggerire il 4% delle aree colpite da overtourism e valorizzare il restante 96% delle località ancora poco conosciute, generando uno sviluppo economico e sociale diffuso e inclusivo».
(Federica De Luca)
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[post_content] => Avanza, finalmente, l'iter per la realizzazione di una nuova pista all'aeroporto di Firenze: il ministero dell'Ambiente ha infatti emesso il decreto di Via (Valutazione di impatto ambientale) del progetto, come riferisce Toscana Aeroporti spa, la società che gestisce il Vespucci oltre che il Galilei di Pisa.
Il decreto, a cui partecipa anche il ministero della Cultura, conferma in buona sostanza il progetto per la nuova pista a fianco del raccordo autostradale che andrà a sostituire l'attuale in direzione di Monte Morello e con sorvolo di Peretola e degli altri quartieri alla periferia nord ovest di Firenze.
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