25 novembre 2020 10:57
Centinaia di fenicotteri e altri uccelli migratori stanno affollando le mangrovie di Al Thakira nel nord-est del Qatar in occasione della loro sosta annuale nel Paese. Fenicotteri ma non solo: falchi di palude, ricci del deserto, vipere della sabbia e orici d’Arabia. Il Qatar ospita molte specie straordinarie e la sua ricca fauna lo rende una destinazione da non perdere per gli amanti della natura.
In linea con il piano di sviluppo Qatar National Vision 2030, il Qatar sta investendo molto sulla sostenibilità e ha implementato diverse misure per proteggere e far ripopolare le specie autoctone e quelle di passaggio. Numerosi tour operator offrono proposte ai viaggiatori che consentono di ammirare l’abbondanza di fauna selvatica sulla terraferma e in acqua, immersi in luoghi naturali meravigliosi.
«La migrazione annuale dei fenicotteri è un panorama spettacolare – commenta Akbar al Baker, Segretario Generale del Qatar National Tourism Council e Amministratore Delegato del Gruppo Qatar Airways – e ogni anno non vediamo l’ora di accogliere i nostri ospiti volatili. Nell’ambito del National Vision 2030 stiamo lavorando per garantire un ambiente sicuro e ospitale per la nostra fauna selvatica, sia essa domestica o migratoria. Mentre continuiamo a investire nello sviluppo del Qatar come destinazione turistica di livello mondiale, è importante per noi garantire che cittadini e turisti salvaguardino la nostra flora e fauna così eccezionali».
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[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
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[post_content] => «Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.
«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».
Mobilità
Il presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».
«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? - si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude - Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».
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[post_content] => Novità in casa Bzar, che ha appena acquisito la gestione dell'hotel la Pace di Pisa: un 3 stelle da 63 camere. La proprietà è stata venduta pochi giorni fa dalla famiglia Romanelli a una società che ha appena rilevato anche altre attività a Cortina d'Ampezzo e a Forte dei Marmi, si legge sul Tirreno, e che ha deciso di affidare la gestione della struttura di Pisa alla compagnia capitolina.
Bzar sta vivendo una fase di forte espansione, grazie anche al recente debutto in Sicilia con il 5 stelle da 23 camere hotel Metropole di Taormina, nonché con i 4 stelle Mari del Sud resort di Vulcano, Palazzo Cavalieri di Siracusa e Garden Vulcano di Lipari.
A oggi la compagnia capitolina vanta un totale di oltre 1.200 camere situate anche in destinazioni come Roma, Milano e Venezia. In pipeline ci sono già ulteriori strutture nella Città eterna, il Palazzo delle Coppelle, sulla Laguna, Ca' della Fava, e nel capoluogo lombardo, Palazzo Buenos Aires.
“A 30 anni, Alessia Melisi, Kaja Osinski e io abbiamo intrapreso un viaggio ambizioso, guidati dalla passione per l'ospitalità e dal desiderio di creare qualcosa di unico - spiega Filippo Ribacchi, presidente e socio Bzar -. Oggi, dopo dieci anni, siamo orgogliosi di vedere come il nostro impegno e la nostra visione si siano trasformati in una realtà di successo che continua a crescere e innovare".
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[post_title] => Prosegue l'espansione del gruppo Bzar che acquisisce la gestione dell'hotel la Pace di Pisa
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[post_content] => «La mobilità ferroviaria, il suo sviluppo e la sua crescita può rappresentare un fattore chiave per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo in materia di sostenibilità»: così Stefano Donnarumma, ad del Gruppo Fs, in occasione del 20° Foro di dialogo Italia-Spagna tenutosi a Barcellona.
Nell’ambito del Panel “Accompagnare la transizione: il futuro del Green Deal europeo”, Donnarumma, che è anche presidente della Regione Europa Uic (Union internationale des chemins de fer) ha posto l’accento sull’importanza del dialogo e della collaborazione tra i vari operatori europei, «per raggiungere insieme gli obiettivi comunitari che prevedono il 55% di riduzione di CO2 al 2030».
Obiettivo ambizioso ma che, secondo il manager, può essere raggiunto anche promuovendo «un collegamento ferroviario efficace tra le diverse capitali europee con linee ad alta velocità che permettano di raggiungere importanti risultati anche dal punto di vista ambientale».
«Come Ferrovie dello Stato siamo pienamente impegnati nella realizzazione di opere che cambieranno la mobilità del Paese. Stiamo, infatti, portando l’alta velocità ferroviaria in zone del paese dove è assente (si pensi alla Napoli-Bari o alla Salerno – Reggio Calabria) e lo stiamo facendo anche grazie al Pnrr che ci ha assegnato circa 25 miliardi. Il nostro impegno, tuttavia, continuerà anche oltre il 2026 con investimenti di oltre 100 miliardi nei prossimi 5 anni per l’infrastrutturazione del Paese. Questo assieme agli investimenti per la modernizzazione dei treni rappresenta un sostegno al raggiungimento degli obiettivi europei di ridurre del 90% le emissioni di CO2 dei trasporti entro il 2050».
L'appuntamento ora è fissato al 12 dicembre, data in cui all’Auditorium Parco della Musica di Roma sarà presentato il Piano Strategico del Gruppo Fs.
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[post_content] => Benidorm è stata insignita del prestigioso titolo di “European Green Pioneer of Smart Tourism 2025”, un riconoscimento sostenuto dalla Commissione europea che evidenzia l'eccezionale impegno della città nel plasmare il futuro del turismo sostenibile e innovativo.
"Questo riconoscimento - ha commentato il sindaco di Benidorm, Toni Pérez, che insieme alla responsabile di Visit Benidorm, Leire Bilbao, ha rappresentato la città a Bruxelles - conferma l'impegno che abbiamo preso nel 2015 per la sostenibilità e il turismo smart, che è diventato un modello, un esempio e un'ispirazione nella nostra governance quotidiana e per altre città in tutto il mondo”.
Benidorm è stata scelta come città vincitrice dopo aver gareggiato con altre sei città europee finaliste: Aveiro (Portogallo), Jurmala (Lettonia), Liepāja (Lettonia), Nea Propontida (Grecia), Panevézys (Lituania) e Sliven (Bulgaria).
Secondo il sindaco, “questa visione verde e blu di Benidorm che abbiamo immaginato un tempo si allinea perfettamente con ciò che richiede oggi un settore turistico sempre più competitivo, in cui la sostenibilità detta le linee e in cui Benidorm ha molto da offrire al mondo”.
Ha inoltre sottolineato che nel 2025, in coincidenza con il 700° anniversario della fondazione della città con la Carta Pobla, Benidorm si fregerà del titolo di unica destinazione riconosciuta come pioniere verde del turismo smart.
Nell'ambito di Smart Tourism, la Commissione europea ha lanciato due concorsi: Capitale europea del turismo intelligente e Pioniere verde del turismo intelligente, con l'obiettivo di promuovere il turismo intelligente nell'Unione europea, rafforzare e collegare le destinazioni e facilitare lo scambio di buone pratiche.
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Nobis Assicurazioni annuncia il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive", un prodotto assicurativo progettato per fornire una protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, dalle strutture più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. Questa nuova offerta si configura come una soluzione completa per garantire la protezione delle strutture ricettive, assicurando sicurezza e serenità a tutti gli operatori del settore. Pensato anche per le attività stagionali e non continuative, il prodotto si adatta perfettamente alle variegate dinamiche del settore turistico.
“In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica”, commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale Ttrritorio di Nobis Assicurazioni.
Il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive" si inserisce in un quadro di ottime prospettive per il settore turistico italiano. Entrambi i comparti, alberghiero ed extra-alberghiero, registrano un aumento degli ospiti, rispettivamente l’11,5% e il 16,9% di arrivi: di conseguenza può crescere anche la possibilità di rischio per chi gestisce le strutture.
“Si tratta di un lavoro delicato e complesso – sottolinea Marco Ghioni, responsabile rami elementari di Nobis Assicurazioni - è importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative”.
Oltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (Incendio, Furto, Responsabilità Civile, Rottura lastre. Tutela legale e Assistenza), il nuovo prodotto copre anche le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai Clienti”, come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile, includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti. Ma non solo, con Nobis Alberghi e strutture ricettive la protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore quali attività sportive, SPA, stabilimento balneare, organizzazione di gite ed escursioni, parcheggio vetture.
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[post_content] => Eleganza, design contemporaneo e colore sono i tratti distintivi che contraddistinguono la nuova veste dell’hotel del brand Mercure affacciato sul golfo di Napoli e sul Maschio Angioino. Con 99 camere ospitate all’interno di un prestigioso edificio storico di fine 800, il Mercure Napoli Centro Angioino è collocato in una posizione strategica, a pochi minuti dal molo Beverello, punto di partenza per le isole di Capri, Ischia e Procida. La sua posizione consente anche di accedere facilmente ai simboli della città, come piazza del Plebiscito, il palazzo Reale e la galleria Umberto I.
"Il nostro obiettivo è offrire agli ospiti un’esperienza che vada oltre il semplice soggiorno - dichiara Simona Calabrese, direttrice dell'hotel -. Vogliamo che chi entra nel nostro albergo trovi un ambiente raffinato e accogliente, dove ogni dettaglio è pensato per offrire comfort e autenticità. La struttura unisce un design contemporaneo a elementi della tradizione locale, creando spazi che riflettono l’identità del luogo e permettono agli ospiti di sentirsi accolti con calore e professionalità".
L'hotel è stato rinnovato a marzo 2024 e le camere sono divise tra 14 classic singole, 12 classic twin, 53 superior doppie e 20 privilege doppie. Completamente insonorizzate, tutte le 99 stanze sono dotate di tv satellitare, minibar, cassaforte e prodotti da bagno Nuxe. A disposizione degli ospiti anche una palestra aperta 24 ore su 24 e dotata di attrezzature all’avanguardia Technogym. Grande attenzione è stata posta anche al tema della sostenibilità, eliminando ovunque la plastica, e attivando una serie di iniziative orientate alla riduzione dello spreco alimentare e al risparmio energetico.
Come commenta Simona Calabrese, “abbiamo siglato un accordo con una delle principali app dedicate al recupero del surplus alimentare per ridurre gli sprechi delle colazioni. Destiniamo anche dei prodotti alla comunità locale tramite la parrocchia nel quartiere dell’hotel. Inoltre, a livello impiantistico, abbiamo installato sistemi di rilevazione di eventuali perdite d’acqua, così da potere intervenire in tempo reale sui guasti e contenere al minimo lo spreco di un bene così prezioso, soprattutto in questa zona”.
Napoli, città dai mille contrasti e dal fascino eterno, accoglie i visitatori con i suoi quartieri vivaci come il rione Sanità e i quartieri Spagnoli, che convivono con l’eleganza delle residenze nobiliari e la modernità delle zone più commerciali. Questo mix di storia, cultura ed energia contemporanea si riflette anche nello stile e nell'offerta del Mercure Napoli Centro Angioino, ideata per gli ospiti che vogliono vivere un’esperienza autentica nella città partenopea.
Tra i vari servizi pensati per la clientela internazionale, l’hotel propone tour guidati nel rione Sanità, quartiere protagonista di un'importante rinascita socio-culturale partita dalla comunità locale, visite ai pittoreschi vicoli di Spaccanapoli, celebri per l’artigianato e le atmosfere incantevoli, o tour per la leggendaria Napoli Sotterranea. Oltre alla clientela leisure, l'hotel aperto tutto l'anno si rivolge anche al mondo business, che nel periodo da ottobre a maggio rappresenta il 50% dell'occupazione durante la settimana.
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“La terrazza panoramica con vista sul Maschio Angioino è la location più apprezzata dai nostri ospiti per la colazione. Nel segno della tradizione e della sostenibilità i prodotti del buffet, come le mitiche sfogliatelle e il caffè, provengono da fornitori locali. Inoltre, presso il bar Angioino Caffè è possibile assaggiare il celebre Limoncello Spritz”.
Dal Mercure Napoli Centro Angioino è possibile accedere facilmente a tutti i mezzi di trasporto: la stazione della metropolitana è a pochi passi dall’hotel e da lì è possibile raggiungere in poco tempo sia l’aeroporto di Capodichino (a soli 5 chilometri) che la stazione centrale (a 2 km).
Mille di questi Mercure
Quest’anno Mercure Hotels ha raggiunto un importante traguardo con l'apertura del suo millesimo hotel. Il marchio è da sempre sinonimo di scoperta ed esplorazione del territorio, e al centro della propria mission e identità c'è il programma Discover Local, concepito proprio per approfondire il legame degli ospiti con il luogo che li accoglie. In questo modo ogni hotel Mercure, a qualunque latitudine, invita i propri ospiti a esplorare i sapori regionali e le esperienze culturali, facendosi così ambasciatore del territorio. Gli alberghi del brand, presenti in oltre 65 paesi, sono situati non solo nei centri città, ma anche al mare o in montagna.
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[post_content] => Aprirà ufficialmente la prossima primavera l'Orient Express La Minerva di Roma, primo indirizzo alberghiero del nuovo brand di ospitalità di casa Accor legato all'immaginario dei viaggi in treno. Nell’antico palazzo Fonseca, costruito nel 1620 come residenza della nobile famiglia portoghese e trasformato in hotel nel 1811, la struttura riaprirà al pubblico dopo un meticoloso restauro curato dall’architetto Hugo Toro. Con 93 camere e suite, l'albergo, acquisito nel 2021 da Arsenale, mira a celebrare la storia di Roma attraverso un progetto ispirato alle antiche domus e al patrimonio artistico della città, unendo stile Art Déco ed eleganza contemporanea
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“In un periodo di rinascimento per la città, Roma è la cornice ideale per Orient Express La Minerva: un progetto globale che restituisce alla città un palcoscenico storico, che per decenni è stato ritrovo di noti intellettuali e artisti di tutto il mondo - sottolinea il direttore generale di Orient Express Hotels Italy, Giampaolo Ottazzi. "Con grande piacere - gli fa eco Gilda Perez-Alvarado, ceo di Orient Express - annunciamo questa prima apertura che darà inizio ad una collezione di hotel, treni e yacht a vela, firmata dal nostro brand".
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Arrivano tre nuovi manager per la Forte Village Collection. A Cagliari, Palazzo Doglio accoglie Danilo Iovieno come nuovo direttore generale. Con un curriculum che include ruoli direttivi in strutture della città di Praga come l’hotel Le Palais, membro della Leading Hotels of The World, ma anche l’hotel Liberty Prague e il Pachtuv Palace & Smetana Hotel, Iovieno porta un’expertise mirata nella gestione operativa di strutture di lusso. Sotto la sua guida, Palazzo Doglio ha l'obiettivo di affermare il suo ruolo di city hotel d’eccellenza e punto di riferimento per l’ospitalità di lusso in Italia e all’estero.
Andrea Prevosti è stato invece nominato direttore generale di Palazzo Fiuggi Wellness & Medical Retreat. Con una carriera di successo nel settore hospitality, Prevosti vanta una profonda conoscenza e grande passione per il mondo del benessere e della ristorazione di alto livello, oltre a un background in strutture come il Grand Hotel Parker’s Napoli, la catena Falkensteiner, il Grand Hotel & La Pace Spa Montecatini Terme e Castel Monastero. Prevosti avrà il compito di consolidare la posizione di Palazzo Fiuggi come destinazione di riferimento per programmi di benessere personalizzati all'avanguardia.
A rafforzare ulteriormente la squadra di Palazzo Fiuggi, Francesca Gori assume il ruolo di direttore sales & marketing. Porta con sé un importante bagaglio professionale maturato in contesti internazionali, tra le diverse collaborazioni figurano Six Senses, il Pantheon Iconic Rome Hotel, la catena Rocco Forte e One&Only Resorts. La sua visione strategica e il focus sull’innovazione saranno fondamentali per accrescere la visibilità del brand e rafforzarne il posizionamento nei mercati strategici.
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