7 dicembre 2021 11:52

Antonio Costa, primo ministro del Portogallo
Ogni viaggiatore che entra in Portogallo deve essere stato testato per Covid-19, come annunciato dal governo portoghese, indipendentemente dal punto di origine e dalla nazionalità del passeggero. Pertanto, “è obbligo di ogni compagnia aerea che opera in Portogallo consentire l’imbarco solo ai passeggeri che soddisfano questo requisito”, ha spiegato alla stampa António Costa, il primo ministro ad interim. Ha aggiunto che non è consentito il trasporto di qualsiasi passeggero che non abbia sostenuto il test corrispondente. Il premier non ha spiegato cosa succede nelle zone di confine con la Spagna, dove sono frequenti gli ingressi e le uscite.
L’enfasi del governo portoghese non è casuale, perché il presidente del Consiglio ha aggiunto che “stiamo osservando che, purtroppo, le compagnie aeree non hanno adempiuto al loro obbligo ed è per questo che abbiamo modificato il quadro amministrativo e applicheremo una multa di ventimila euro per ogni passeggero che sia sbarcato in territorio portoghese senza essere stato debitamente esaminato”.
Si noti che l’obbligo di controllo grava sulle compagnie aeree, a pena di essere severamente sanzionate.
Secondo António Costa, il governo “aumenterà le sanzioni aggiuntive che potrebbero culminare nella sospensione delle licenze di volo di queste compagnie per il territorio nazionale”. “Vorrei lasciare un messaggio molto chiaro alle compagnie aeree: riteniamo che sia profondamente irresponsabile trasportare persone non testate e sbarcare sul territorio nazionale persone che non possono mostrare questi test”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484400
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Latam Airlines opererà la rotta Lisbona-Fortaleza tra il 7 aprile e il 20 ottobre di quest'anno. Si tratterà del primo volo diretto della compagnia tra la regione nordorientale del Brasile e l'Europa dal 2009. L'annuncio è stato dato durante un incontro tra Latam Airlines e il governo dello Stato del Ceará avvenuto lo scorso venerdì (07 febbraio), presso il Palazzo Abolição. All'incontro hanno partecipato il governatore del Ceará, Elmano de Freitas, e il responsabile degli affari pubblici di Latam Airlines Brasile, Eduardo Macedo. Oltre alla nuova rotta, durante l'incontro si è discusso anche delle future opportunità di investimento della compagnia nello Stato.
Con un volo a settimana e una durata media di 7h30, la rotta sarà operata il lunedì con un aeromobile Boeing 787 (capacità di 30 passeggeri in cabina Premium Business, 57 in Economy+ e 213 in Economy). Il volo parte da Fortaleza alle 6.15 (ora locale del Brasile). In direzione opposta, partirà da Lisbona alle 18.30 (ora locale del Portogallo).
"Il Ceará è il punto più vicino all'Europa in Brasile. Questo nuovo volo di Latam Airlines tra il nostro Stato e Lisbona sarà essenziale per incrementare il turismo, stimolare nuove opportunità di business, generare più posti di lavoro e sviluppo economico per la popolazione. Ringrazio la compagnia aerea per aver riconosciuto l'importanza del Ceará sulla scena nazionale. Continueremo a lavorare per attrarre nuove frequenze nazionali e internazionali", ha dichiarato il governatore del Ceará, Elmano de Freitas.
"Latam Airlines è consapevole del ruolo svolto dall'aviazione in Brasile, soprattutto in uno Stato importante come il Ceará. Per questo siamo sempre alla ricerca di opportunità per incrementare l'offerta di posti e voli in modo sostenibile, per sfruttare lo sviluppo del turismo e dell'economia del Nordest, collegando al contempo questa regione a Lisbona e all'Europa", ha commentato Eduardo Macedo, responsabile degli affari pubblici di Latam Brasile.
[post_title] => Latam Airlines: nuova rotta Lisbona - Fortaleza da aprile
[post_date] => 2025-02-11T11:38:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739273893000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484372
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ampliare il network con rotte strategiche, rinnovare la flotta con velivoli di ultima generazione e rafforzare il posizionamento intrinseco di ponte fra Europa, Africa e America.
Ruota attorno a questi tre pilastri fondamentali il futuro di Royal Air Maroc che in questo 2025 celebra i suoi primi 50 anni di attività nel nostro Paese. E festeggia in Bit a Milano, "dove per la prima volta siamo presenti con uno stand nostro" sottolinea Korchi Mohammed Adil, country manager della divisione italiana di Ram (nella foto).
"L’aumento significativo della nostra capacità a oltre di 40 voli settimanali riflette la nostra fiducia nel potenziale di sviluppo del mercato italiano, supportata da una chiara visione: continuare a innovare e arricchire la nostra offerta per tutti i segmenti di clientela, dalle diaspore marocchine e africane ai viaggiatori d’affari fino ai turisti in cerca di esperienze autentiche”.
Lo scorso anno sono stati circa "500.000 i passeggeri trasportati sulle rotte italiane - prosegue il manager -. Quest'anno, a fronte di una crescita della capacità offerta un po' oltre il 10% puntiamo ad un incremento passeggeri allineato a questa percentuale".
La compagnia registra un crescente interesse dei passeggeri italiani per i collegamenti attraverso l'hub di Casablanca: "Ad oggi, il traffico beyond è significativo e le destinazioni principali per i proseguimenti sono Dakar, Lagos, Accra e Abidjan".
Intanto, la stagione in corso ha visto inaugurare a dicembre 2024 le rotte per San Paolo, Toronto mentre a gennaio 2025 ha preso il via il volo verso Pechino.
Per il 2025, il piano di espansione prevede l'ingresso di nuovi aeromobili, sempre di ultima generazione mentre entro il 2037 è previsto il quadruplicamento del numero di velivoli in flotta. Recentemente sono entrati in servizio due nuovi Boeing 787-9; ulteriori nuovi velivoli entreranno faranno ingresso in flotta entro fine 2025.
[post_title] => Royal Air Maroc: "Puntiamo a una crescita del 10% dei passeggeri italiani nel 2025"
[post_date] => 2025-02-11T11:36:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739273801000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484198
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le Maldive hanno registrato una notevole impennata degli arrivi turistici all'inizio del 2025: secondo le statistiche rilasciate dal Ministero del Turismo e dell'Ambiente, il numero di visitatori internazionali ha raggiunto i 214.000 a gennaio, segnando una crescita del 12% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
Su base giornaliera, una media di 6.900 turisti è arrivata nell'arcipelago durante tutto il mese. Il trend positivo è proseguito, con dati aggiornati che mostrano che all'inizio di febbraio, 233.000 visitatori sono entrati alle Maldive, spingendo la media degli arrivi giornalieri a 7.000.
Questi numeri rappresentano una crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando a quest'ora erano arrivati 205.000 turisti.
Nella classifica dei principali mercati di provenienza dei turisti in questo inizio d'anno spicca anche l'Italia, con il suo terzo posto - 22.000 visitatori -, alle spalle di Cina, che si conferma al primo posto con circa 40.000 turisti, e Russia, con 23.000 visitatori.
Ora dopo i 2 milioni di turisti accolti nel 2024, il governo maldiviano ha fissato un obiettivo ancora più ambizioso per il 2025: portare il numero totale di visitatori a 2,2 milioni.
In linea con questo target il governo prevede il miglioramento delle infrastrutture aeroportuali, l'aumento delle rotte aeree e la diversificazione delle esperienze turistiche al di là dei resort di lusso.
[post_title] => Maldive, inizio 2025 a +12% di visitatori. Italia terzo mercato per numero di arrivi
[post_date] => 2025-02-11T11:00:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739271640000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484373
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_484374" align="aligncenter" width="465"] Da sinistra, Graziella Pica, Giovanna Fullin, Mariangela Colasanti, Gianluca Tammaro e Luca Bove[/caption]
Garbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove.
Questo ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico.
In termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro.
“La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”.
Un aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”.
di Massimiliano Sarti
[post_title] => L’Ai è già qui. Ma niente scenari fantascientifico-apocalittici per favore
[post_date] => 2025-02-11T08:00:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739260823000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484365
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Non si ferma la crescita del gruppo Leonardo Hotels in Italia. Uno sviluppo ben semplificato dalla progressione dei ricavi degli alberghi nella Penisola: erano 40 milioni di euro nel 2023, sono saliti a 45 milioni l’anno scorso e ora la compagnia punta a quota 60 milioni per il 2025.
“Miriamo a continuare a espanderci nelle principali città italiane, rafforzando la nostra presenza a Roma e Milano, nonché entrando con più di una struttura a Firenze - spiega il country manager Italia, Francia e Ungheria del gruppo, Raphael Carmon -. Il tutto senza dimenticare Venezia e Verona, nonché altre destinazioni secondarie come Bologna, Torino, Genova e Napoli. Consideriamo infatti la Penisola un mercato chiave per noi”.
Leonardo guarda a proprietà capaci di generare business 12 mesi all’anno tramite l’aggiunta di single asset, nonché incorporazioni di piccole compagnie. Non esclude inoltre a priori la possibilità di espandersi anche in destinazioni beach & sun. Il modello di sviluppo prevede sia acquisizioni dirette, sia contratti di affitto e di management, con un rapporto di circa 50-50 tra proprietà e altre forme di gestione.
“In Italia, in particolare, la maggior parte dei nostri hotel è direttamente controllata da noi - conclude Carmon -. Al momento vantiamo un portfolio di otto strutture nella Penisola, con due ulteriori indirizzi in fase di apertura a Roma. Siamo inoltre in trattative per un’ulteriore decina di proprietà”.
[post_title] => Carmon, Leonardo: l’Italia è un mercato chiave
[post_date] => 2025-02-11T08:00:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739260812000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484240
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è chiuso con buoni numeri il 2024 di Viva Resorts by Wyndham, che nel complesso ha visto salire il numero di pernottamenti del 2% rispetto all'anno precedente. Ancora meglio è andato al mercato italiano, le cui presenze sono cresciute di ben l'8%. "Il contesto è dinamico e in forte crescita, e le prospettive per il 2025 sono molto promettenti - spiega l'executive vice president sales & marketing del gruppo, Amanda Santana -. Se il trend attuale verrà confermato, ci aspettiamo un ulteriore incremento delle presenze italiane fino al 10%”.
Attualmente, le prenotazioni per il 2025 registrano già un incremento del 9% rispetto al 2024, con un +7% specificamente dal mercato italiano. Si evidenzia inoltre un aumento delle prenotazioni anticipate e una ripresa significativa del segmento gruppi, mentre la clientela individuale continua a caratterizzarsi per un alto tasso di repeater. Oltre all’Italia, i principali mercati di riferimento per la compagnia sono Stati Uniti, Canada, Sud America e Repubblica Dominicana.
Dopo gli investimenti effettuati nel 2024 per ampliare e migliorare l’offerta, il 2025 sarà dedicato alla valorizzazione delle strutture esistenti e al rafforzamento della presenza sul mercato. “Uno dei nostri obiettivi per il 2025 è marcare ulteriormente la nostra posizione in Messico con particolare attenzione al Viva Azteca by Wyndham, oltre a consolidare il successo dei resort Viva Dominicus Beach e Viva Palace by Wyndham - conclude Amanda Santana -. Allo stesso tempo, stiamo lavorando con dedizione affinché anche il nostro resort più recente, il Viva Miches by Wyndham, possa posizionarsi al meglio sul mercato. Situato in una cornice paesaggistica unica della Repubblica Dominicana, rappresenta un’alternativa distintiva alle mete caraibiche più tradizionali”.
Viva è presente in questi giorni in Bit presso lo stand della Repubblica Domincana.
[post_title] => Viva Resorts: nel 2024 presenze italiane in crescita dell'8%
[post_date] => 2025-02-10T10:47:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739184434000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484191
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'ota spagnola Destinia fa causa a Booking per aver preso clienti tramite l'uso del suo marchio, una strategia con cui il colosso della tecnologia avrebbe tolto all'agenzia online fino al 20% del traffico.
L'ota spagnola ha appena intentato una causa presso il Tribunale commerciale di Madrid. La sua massima priorità è che Booking cessi immediatamente di utilizzare il suo marchio. L'agenzia chiede inoltre la pubblicazione della sentenza e il risarcimento dei danni causati da pratiche “assolutamente intollerabili”.
"Le azioni di Booking costituiscono una concorrenza sleale perché confondono i consumatori e attaccano la credibilità e la fiducia generate nei clienti", sostiene la società che si lamenta contro la piattaforma, accusandola apertamente di cercare deliberatamente di ingannare i consumatori.
La pratica di Booking non si limita al mercato spagnolo. Secondo quanto riportato da questo giornale, si dice che questo trucco sia stato utilizzato in almeno 20 mercati. Ciò ha portato l'agenzia online a redigere in tutti i casi un verbale notarile, passaggio preliminare alla presentazione della denuncia appena formalizzata.
La denuncia di Destinia arriva dopo un anno difficile per Booking. La Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza ha imposto una multa storica di 413 milioni di euro per abuso di posizione dominante nei confronti degli albergatori spagnoli.
[post_title] => L'ota spagnola Destina fa causa a Booking.com
[post_date] => 2025-02-10T09:55:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739181323000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484116
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Boeing alza la posta sull'India e stima che le compagnie aeree del subcontinente aggiungeranno alle loro flotte ben 2.835 velivoli commerciali nei prossimi 20 anni, quadruplicando così il numero attuale.
La precedente previsione, pubblicata l'anno scorso, parlava di 2.705 aerei commerciali in 20 anni. Secondo il costruttore americano, questo aumento si spiega con «l'incremento della classe media e la sana crescita economica che stimola i viaggi» in India.
Si prevede che le compagnie aeree della regione (India, Sri Lanka, Bangladesh e Pakistan) prenderanno in consegna 2.445 nuovi aerei a corridoio singolo, ovvero circa nove consegne su dieci, mentre le dimensioni della flotta a fusoliera larga quadruplicheranno dopo l'aggiunta di 370 velivoli.
Il traffico aereo nella regione crescerà di oltre il 7% all'anno fino al 2043. Anche la domanda di piloti, personale di bordo e tecnici quadruplicherà, raggiungendo le 129.000 unità nei prossimi 20 anni, aggiunge Boeing nel suo rapporto.
L'India rappresenta il terzo mercato mondiale dell'aviazione dopo gli Stati Uniti e la Cina, con le sue compagnie aeree che contano oggi circa 1.800 aerei in ordine. È anche il mercato in più rapida crescita, guidato dalle due principali compagnie, IndiGo ed Air India.
[post_title] => Boeing alza la posta sull'India: oltre 2.800 nuovi aeromobili nei prossimi 20 anni
[post_date] => 2025-02-10T09:30:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739179838000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484168
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => BermudAir amplia il proprio raggio d'azione con l'aggiunta di nuove destinazione: Richmond, Virginia, Providence, Rhode Island e Montreal, Quebec.
Nel dettaglio, dalla primavera 2025, la compagnia opererà voli bisettimanali da queste città verso le Bermuda. I voli, operati con Embraer E175 ed E190, offrono le due classi di servizio, Business ed Economy, entrambe con una selezione completa bevande e cibo ispirati alla cultura delle Bermuda, oltre all'intrattenimento gratuito a bordo.
BermudAir ha inoltre recentemente annunciato l'aggiunta di due Embraer E190 alla sua flotta, che entreranno in servizio questa primavera: lespansione della flotta supporta la strategia di crescita della compagnia aerea, che prevede l'inserimento di un aeromobile di riserva nella flotta, il lancio di nuove rotte e l'aumento delle frequenze verso le città esistenti, tra cui Orlando, Toronto e Halifax, Nuova Scozia, nella primavera del 2025.
Il servizio di Providence inizierà il 22 maggio; Richmond il 7 giugno e Montreal il 12 giugno 2025.
“L'espansione della nostra rete con queste nuove rotte sottolinea il nostro impegno a rafforzare la connettività globale delle Bermuda - ha dichiarato Adam Scott, fondatore e amministratore delegato di BermudAir -. Aggiungendo un servizio diretto per queste città chiave, non solo rendiamo i viaggi più accessibili e convenienti, ma posizioniamo anche BermudAir per servire i nostri clienti con ancora più convenienza, affidabilità e flessibilità”.
[post_title] => BermudAir: tris di nuove destinazioni e altri due Embraer 190 in flotta
[post_date] => 2025-02-07T09:31:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1738920703000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "portogallo multa le compagnie aeree non verificano"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":86,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2025,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484400","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Latam Airlines opererà la rotta Lisbona-Fortaleza tra il 7 aprile e il 20 ottobre di quest'anno. Si tratterà del primo volo diretto della compagnia tra la regione nordorientale del Brasile e l'Europa dal 2009. L'annuncio è stato dato durante un incontro tra Latam Airlines e il governo dello Stato del Ceará avvenuto lo scorso venerdì (07 febbraio), presso il Palazzo Abolição. All'incontro hanno partecipato il governatore del Ceará, Elmano de Freitas, e il responsabile degli affari pubblici di Latam Airlines Brasile, Eduardo Macedo. Oltre alla nuova rotta, durante l'incontro si è discusso anche delle future opportunità di investimento della compagnia nello Stato.\r\n\r\nCon un volo a settimana e una durata media di 7h30, la rotta sarà operata il lunedì con un aeromobile Boeing 787 (capacità di 30 passeggeri in cabina Premium Business, 57 in Economy+ e 213 in Economy). Il volo parte da Fortaleza alle 6.15 (ora locale del Brasile). In direzione opposta, partirà da Lisbona alle 18.30 (ora locale del Portogallo).\r\n\r\n\"Il Ceará è il punto più vicino all'Europa in Brasile. Questo nuovo volo di Latam Airlines tra il nostro Stato e Lisbona sarà essenziale per incrementare il turismo, stimolare nuove opportunità di business, generare più posti di lavoro e sviluppo economico per la popolazione. Ringrazio la compagnia aerea per aver riconosciuto l'importanza del Ceará sulla scena nazionale. Continueremo a lavorare per attrarre nuove frequenze nazionali e internazionali\", ha dichiarato il governatore del Ceará, Elmano de Freitas.\r\n\r\n\"Latam Airlines è consapevole del ruolo svolto dall'aviazione in Brasile, soprattutto in uno Stato importante come il Ceará. Per questo siamo sempre alla ricerca di opportunità per incrementare l'offerta di posti e voli in modo sostenibile, per sfruttare lo sviluppo del turismo e dell'economia del Nordest, collegando al contempo questa regione a Lisbona e all'Europa\", ha commentato Eduardo Macedo, responsabile degli affari pubblici di Latam Brasile. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Latam Airlines: nuova rotta Lisbona - Fortaleza da aprile","post_date":"2025-02-11T11:38:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739273893000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ampliare il network con rotte strategiche, rinnovare la flotta con velivoli di ultima generazione e rafforzare il posizionamento intrinseco di ponte fra Europa, Africa e America.\r\n\r\nRuota attorno a questi tre pilastri fondamentali il futuro di Royal Air Maroc che in questo 2025 celebra i suoi primi 50 anni di attività nel nostro Paese. E festeggia in Bit a Milano, \"dove per la prima volta siamo presenti con uno stand nostro\" sottolinea Korchi Mohammed Adil, country manager della divisione italiana di Ram (nella foto).\r\n\r\n\"L’aumento significativo della nostra capacità a oltre di 40 voli settimanali riflette la nostra fiducia nel potenziale di sviluppo del mercato italiano, supportata da una chiara visione: continuare a innovare e arricchire la nostra offerta per tutti i segmenti di clientela, dalle diaspore marocchine e africane ai viaggiatori d’affari fino ai turisti in cerca di esperienze autentiche”.\r\n\r\nLo scorso anno sono stati circa \"500.000 i passeggeri trasportati sulle rotte italiane - prosegue il manager -. Quest'anno, a fronte di una crescita della capacità offerta un po' oltre il 10% puntiamo ad un incremento passeggeri allineato a questa percentuale\".\r\n\r\nLa compagnia registra un crescente interesse dei passeggeri italiani per i collegamenti attraverso l'hub di Casablanca: \"Ad oggi, il traffico beyond è significativo e le destinazioni principali per i proseguimenti sono Dakar, Lagos, Accra e Abidjan\".\r\n\r\nIntanto, la stagione in corso ha visto inaugurare a dicembre 2024 le rotte per San Paolo, Toronto mentre a gennaio 2025 ha preso il via il volo verso Pechino.\r\n\r\nPer il 2025, il piano di espansione prevede l'ingresso di nuovi aeromobili, sempre di ultima generazione mentre entro il 2037 è previsto il quadruplicamento del numero di velivoli in flotta. Recentemente sono entrati in servizio due nuovi Boeing 787-9; ulteriori nuovi velivoli entreranno faranno ingresso in flotta entro fine 2025.","post_title":"Royal Air Maroc: \"Puntiamo a una crescita del 10% dei passeggeri italiani nel 2025\"","post_date":"2025-02-11T11:36:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739273801000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484198","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le Maldive hanno registrato una notevole impennata degli arrivi turistici all'inizio del 2025: secondo le statistiche rilasciate dal Ministero del Turismo e dell'Ambiente, il numero di visitatori internazionali ha raggiunto i 214.000 a gennaio, segnando una crescita del 12% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.\r\n\r\nSu base giornaliera, una media di 6.900 turisti è arrivata nell'arcipelago durante tutto il mese. Il trend positivo è proseguito, con dati aggiornati che mostrano che all'inizio di febbraio, 233.000 visitatori sono entrati alle Maldive, spingendo la media degli arrivi giornalieri a 7.000.\r\n\r\nQuesti numeri rappresentano una crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando a quest'ora erano arrivati 205.000 turisti. \r\n\r\nNella classifica dei principali mercati di provenienza dei turisti in questo inizio d'anno spicca anche l'Italia, con il suo terzo posto - 22.000 visitatori -, alle spalle di Cina, che si conferma al primo posto con circa 40.000 turisti, e Russia, con 23.000 visitatori. \r\n\r\nOra dopo i 2 milioni di turisti accolti nel 2024, il governo maldiviano ha fissato un obiettivo ancora più ambizioso per il 2025: portare il numero totale di visitatori a 2,2 milioni.\r\n\r\nIn linea con questo target il governo prevede il miglioramento delle infrastrutture aeroportuali, l'aumento delle rotte aeree e la diversificazione delle esperienze turistiche al di là dei resort di lusso.\r\n\r\n ","post_title":"Maldive, inizio 2025 a +12% di visitatori. Italia terzo mercato per numero di arrivi","post_date":"2025-02-11T11:00:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739271640000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484373","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_484374\" align=\"aligncenter\" width=\"465\"] Da sinistra, Graziella Pica, Giovanna Fullin, Mariangela Colasanti, Gianluca Tammaro e Luca Bove[/caption]\r\n\r\n\r\n\r\nGarbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove.\r\n\r\nQuesto ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico.\r\n\r\nIn termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro.\r\n\r\n“La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”.\r\n\r\nUn aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”.\r\n\r\ndi Massimiliano Sarti","post_title":"L’Ai è già qui. Ma niente scenari fantascientifico-apocalittici per favore","post_date":"2025-02-11T08:00:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1739260823000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484365","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nNon si ferma la crescita del gruppo Leonardo Hotels in Italia. Uno sviluppo ben semplificato dalla progressione dei ricavi degli alberghi nella Penisola: erano 40 milioni di euro nel 2023, sono saliti a 45 milioni l’anno scorso e ora la compagnia punta a quota 60 milioni per il 2025.\r\n\r\n\r\n“Miriamo a continuare a espanderci nelle principali città italiane, rafforzando la nostra presenza a Roma e Milano, nonché entrando con più di una struttura a Firenze - spiega il country manager Italia, Francia e Ungheria del gruppo, Raphael Carmon -. Il tutto senza dimenticare Venezia e Verona, nonché altre destinazioni secondarie come Bologna, Torino, Genova e Napoli. Consideriamo infatti la Penisola un mercato chiave per noi”.\r\n \r\nLeonardo guarda a proprietà capaci di generare business 12 mesi all’anno tramite l’aggiunta di single asset, nonché incorporazioni di piccole compagnie. Non esclude inoltre a priori la possibilità di espandersi anche in destinazioni beach & sun. Il modello di sviluppo prevede sia acquisizioni dirette, sia contratti di affitto e di management, con un rapporto di circa 50-50 tra proprietà e altre forme di gestione.\r\n \r\n“In Italia, in particolare, la maggior parte dei nostri hotel è direttamente controllata da noi - conclude Carmon -. Al momento vantiamo un portfolio di otto strutture nella Penisola, con due ulteriori indirizzi in fase di apertura a Roma. Siamo inoltre in trattative per un’ulteriore decina di proprietà”.","post_title":"Carmon, Leonardo: l’Italia è un mercato chiave","post_date":"2025-02-11T08:00:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1739260812000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484240","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è chiuso con buoni numeri il 2024 di Viva Resorts by Wyndham, che nel complesso ha visto salire il numero di pernottamenti del 2% rispetto all'anno precedente. Ancora meglio è andato al mercato italiano, le cui presenze sono cresciute di ben l'8%. \"Il contesto è dinamico e in forte crescita, e le prospettive per il 2025 sono molto promettenti - spiega l'executive vice president sales & marketing del gruppo, Amanda Santana -. Se il trend attuale verrà confermato, ci aspettiamo un ulteriore incremento delle presenze italiane fino al 10%”.\r\n\r\nAttualmente, le prenotazioni per il 2025 registrano già un incremento del 9% rispetto al 2024, con un +7% specificamente dal mercato italiano. Si evidenzia inoltre un aumento delle prenotazioni anticipate e una ripresa significativa del segmento gruppi, mentre la clientela individuale continua a caratterizzarsi per un alto tasso di repeater. Oltre all’Italia, i principali mercati di riferimento per la compagnia sono Stati Uniti, Canada, Sud America e Repubblica Dominicana.\r\n\r\nDopo gli investimenti effettuati nel 2024 per ampliare e migliorare l’offerta, il 2025 sarà dedicato alla valorizzazione delle strutture esistenti e al rafforzamento della presenza sul mercato. “Uno dei nostri obiettivi per il 2025 è marcare ulteriormente la nostra posizione in Messico con particolare attenzione al Viva Azteca by Wyndham, oltre a consolidare il successo dei resort Viva Dominicus Beach e Viva Palace by Wyndham - conclude Amanda Santana -. Allo stesso tempo, stiamo lavorando con dedizione affinché anche il nostro resort più recente, il Viva Miches by Wyndham, possa posizionarsi al meglio sul mercato. Situato in una cornice paesaggistica unica della Repubblica Dominicana, rappresenta un’alternativa distintiva alle mete caraibiche più tradizionali”.\r\n\r\nViva è presente in questi giorni in Bit presso lo stand della Repubblica Domincana.","post_title":"Viva Resorts: nel 2024 presenze italiane in crescita dell'8%","post_date":"2025-02-10T10:47:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739184434000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484191","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'ota spagnola Destinia fa causa a Booking per aver preso clienti tramite l'uso del suo marchio, una strategia con cui il colosso della tecnologia avrebbe tolto all'agenzia online fino al 20% del traffico.\r\n\r\nL'ota spagnola ha appena intentato una causa presso il Tribunale commerciale di Madrid. La sua massima priorità è che Booking cessi immediatamente di utilizzare il suo marchio. L'agenzia chiede inoltre la pubblicazione della sentenza e il risarcimento dei danni causati da pratiche “assolutamente intollerabili”.\r\n\r\n\"Le azioni di Booking costituiscono una concorrenza sleale perché confondono i consumatori e attaccano la credibilità e la fiducia generate nei clienti\", sostiene la società che si lamenta contro la piattaforma, accusandola apertamente di cercare deliberatamente di ingannare i consumatori.\r\n\r\nLa pratica di Booking non si limita al mercato spagnolo. Secondo quanto riportato da questo giornale, si dice che questo trucco sia stato utilizzato in almeno 20 mercati. Ciò ha portato l'agenzia online a redigere in tutti i casi un verbale notarile, passaggio preliminare alla presentazione della denuncia appena formalizzata.\r\n\r\nLa denuncia di Destinia arriva dopo un anno difficile per Booking. La Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza ha imposto una multa storica di 413 milioni di euro per abuso di posizione dominante nei confronti degli albergatori spagnoli.","post_title":"L'ota spagnola Destina fa causa a Booking.com","post_date":"2025-02-10T09:55:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1739181323000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484116","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Boeing alza la posta sull'India e stima che le compagnie aeree del subcontinente aggiungeranno alle loro flotte ben 2.835 velivoli commerciali nei prossimi 20 anni, quadruplicando così il numero attuale.\r\n\r\nLa precedente previsione, pubblicata l'anno scorso, parlava di 2.705 aerei commerciali in 20 anni. Secondo il costruttore americano, questo aumento si spiega con «l'incremento della classe media e la sana crescita economica che stimola i viaggi» in India.\r\n\r\nSi prevede che le compagnie aeree della regione (India, Sri Lanka, Bangladesh e Pakistan) prenderanno in consegna 2.445 nuovi aerei a corridoio singolo, ovvero circa nove consegne su dieci, mentre le dimensioni della flotta a fusoliera larga quadruplicheranno dopo l'aggiunta di 370 velivoli.\r\n\r\nIl traffico aereo nella regione crescerà di oltre il 7% all'anno fino al 2043. Anche la domanda di piloti, personale di bordo e tecnici quadruplicherà, raggiungendo le 129.000 unità nei prossimi 20 anni, aggiunge Boeing nel suo rapporto.\r\n\r\nL'India rappresenta il terzo mercato mondiale dell'aviazione dopo gli Stati Uniti e la Cina, con le sue compagnie aeree che contano oggi circa 1.800 aerei in ordine. È anche il mercato in più rapida crescita, guidato dalle due principali compagnie, IndiGo ed Air India.","post_title":"Boeing alza la posta sull'India: oltre 2.800 nuovi aeromobili nei prossimi 20 anni","post_date":"2025-02-10T09:30:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739179838000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484168","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"BermudAir amplia il proprio raggio d'azione con l'aggiunta di nuove destinazione: Richmond, Virginia, Providence, Rhode Island e Montreal, Quebec. \r\n\r\nNel dettaglio, dalla primavera 2025, la compagnia opererà voli bisettimanali da queste città verso le Bermuda. I voli, operati con Embraer E175 ed E190, offrono le due classi di servizio, Business ed Economy, entrambe con una selezione completa bevande e cibo ispirati alla cultura delle Bermuda, oltre all'intrattenimento gratuito a bordo.\r\n\r\nBermudAir ha inoltre recentemente annunciato l'aggiunta di due Embraer E190 alla sua flotta, che entreranno in servizio questa primavera: lespansione della flotta supporta la strategia di crescita della compagnia aerea, che prevede l'inserimento di un aeromobile di riserva nella flotta, il lancio di nuove rotte e l'aumento delle frequenze verso le città esistenti, tra cui Orlando, Toronto e Halifax, Nuova Scozia, nella primavera del 2025.\r\n\r\nIl servizio di Providence inizierà il 22 maggio; Richmond il 7 giugno e Montreal il 12 giugno 2025.\r\n\r\n“L'espansione della nostra rete con queste nuove rotte sottolinea il nostro impegno a rafforzare la connettività globale delle Bermuda - ha dichiarato Adam Scott, fondatore e amministratore delegato di BermudAir -. Aggiungendo un servizio diretto per queste città chiave, non solo rendiamo i viaggi più accessibili e convenienti, ma posizioniamo anche BermudAir per servire i nostri clienti con ancora più convenienza, affidabilità e flessibilità”.","post_title":"BermudAir: tris di nuove destinazioni e altri due Embraer 190 in flotta","post_date":"2025-02-07T09:31:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1738920703000]}]}}