13 febbraio 2024 11:36
Consolidare, da un lato, i numeri del 2019 (quando si erano registrati arrivi per oltre 600.000 italiani), rafforzando, dall’altro, il supporto al settore e alla catena distributiva: questa la rotta 2024 della Polonia che, attraverso l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo definisce un fitto calendario di iniziative.
Si comincia da numerosi workshop b2b, organizzati sia negli aeroporti (Bergamo, Venezia, Verona, Torino – quelli al momento presi in considerazione, ma che potrebbero aumentare), sia in altri contesti noti, come il workshop dedicato al turismo culturale TourismA di Firenze. Saranno due, inoltre, i workshop espressamente dedicati al comparto Mice.
«Non mancheranno anche presentazioni e campagne realizzate in co-marketing con alcuni dei principali tour operator italiani attivi sulla nostra destinazione – precisa Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente in Italia – con l’intento di far conoscere località meno battute dal turismo di massa, ma altrettanto affascinanti per storia, cultura e natura e che, grazie ai numerosi collegamenti dall’Italia, possono essere raggiunte oggi facilmente».
Come per le passate edizioni, verrà organizzato un fam trip in occasione del workshop Buy Poland in autunno, ma l’Ente ha in previsione altri viaggi dedicati ad agenti e operatori per far conoscere da vicino l’eterogenea offerta turistica polacca, cui va a sommarsi un viaggio previsto in tarda primavera e dedicato ai media trade.
La Polonia conferma anche la partecipazione alle principali fiere ed eventi di settore, insieme ai dmc polacchi, tra cui, tra i primi appuntamenti, ricordiamo la Bmt di Napoli dove sarà presente in uno stand condiviso con altri rappresentanti Adutei e, naturalmente, immancabile, ad ottobre, l’appuntamento a Rimini con il Ttg Travel Experience.
Non da ultimo – anche se in via di definizione e non ancora confermato – a novembre potrebbe svolgersi il primo roadshow Mitteleuropa, organizzato con i colleghi di Ungheria, Cechia e Slovenia.
«In questo 2024 puntiamo molto alla promozione sul mercato italiano di una Polonia meno scontata e più intima e ci auguriamo che i dati relativi agli ultimi tre mesi del 2023 vadano a confermare un trend in ulteriore crescita, essendo le festività natalizie un periodo che attrae numerosi visitatori provenienti sia dall’Italia che dal resto dell’Unione europea».
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Il 2025, anno del Giubileo, rappresenta un’opportunità unica per promuovere la Giordania come destinazione spirituale, sostenuta dalla mostra “Giordania: alba del cristianesimo”, in programma a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio.
Con uno sguardo positivo verso il 2025, la Giordania punta a sostenere il turismo, grazie alla recente tregua che ha interrotto il conflitto israelo-palestinese e alla ripresa dei voli low cost in primavera.
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Nell’anno del Giubileo cristiano, il governo giordano punta sulla ripresa del turismo religioso, grazie a cinque siti riconosciuti dal Vaticano, che comprendono il sito del battesimo sul fiume Giordano (Betania o Maghtas), dove lo scorso 10 gennaio il segretario di stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, ha inaugurato la nuova Chiesa del Battesimo. La mostra “Giordania: alba del cristianesimo” organizzata dal Ministero del turismo e delle antichità del Regno Hashemita in collaborazione con il Vaticano, in programma al Palazzo della Cancelleria a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio, esporrà oltre 80 reperti di arte cristiana provenienti da 34 siti archeologici.
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«Siamo entrati nel 4 anno di attività – spiega Paolo Manca ad del gruppo – ma l’obiettivo delle 500 camere è stato raggiunto con 2 stagioni di anticipo sulla tabella di marcia. Continuiamo a guardarci intorno per rafforzare la nostra presenza: su Ogliastra ed Oristano, per esempio, abbiamo solo 2 strutture. Un espansione equilibrata ma soprattutto in linea con il progetto iniziale che punta alla condivisione di un brand, di valori comuni, di un’offerta fatta di strutture indipendenti ma gestite sotto un unico capello».
Il Felix Hotels Costa Serena (Palau), l’ultimo entrato, si è unito di recente alle altre strutture, l’Hotel Airone (Baia Sardinia), il Country Resort & Restaurant Parco degli Ulivi (Arzachena), l’Hotel Residence Porto San Paolo (Loiri Porto San Paolo), il Residence Hotel Grandi Magazzini (Nuoro), l’Hotel Felix Olbia, l’Hotel La Coluccia (Conca Verde – Santa Teresa Gallura), il Galanias Hotel & Retreat (Bari Sardo) e l’Hotel La Baja (Santa Caterina di Pittinuri).
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Le prime terme sul lago di Como. Le intende realizzare il gruppo Qc Spa of Wonders, che ha recentemente annunciato il progetto per la conversione dell’ex vellutificio Redaelli di Mandello, per un investimento previsto di circa 20 milioni di euro. L'immobile, si legge sul Corriere della Sera, già di proprietà della società, verrà riqualificato e convertito in un nuovo hotel dotato di 80 camere, una spa, un parcheggio pubblico e uno privato, per un totale di 160 posti auto
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[post_content] => L'Airbus A220-300 di Air France ha fatto il suo debutto all'aeroporto di Firenze, sulla rotta da Parigi-Charles De Gaulle. Il nuovo aeromobile, previsto su specifiche rotazioni, è il gioiello della flotta francese sul corto e medio raggio e, con una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 e un impatto acustico ridotto del 34%, si conferma una risorsa importante per il vettore nell’ambito del programma di rinnovo flotta per migliorare le sue prestazioni economiche ed ambientali.
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[post_content] => Un modo per promuovere le eccellenze turistiche della costiera Amalfitana e della Campania sul mercato internazionale. Il tour operator salernitano Travel Before sarà alla Fitur, in programma dal 22 al 26 gennaio a Madrid. Il to campano sarà presente alla fiera in due stand: il 4G32 dedicato alla promozione delle destinazioni principali del brand e delle esperienze turistiche più esclusive, in condivisione con il comune di Vietri sul Mare, quindi con un focus particolare sulla costiera Amalfitana e sulla provincia di Salerno, con un format che potrebbe essere rinnovato anche nelle future partecipazioni fieristiche. Ma anche allo stand 4C16 negli spazi di Travel To Marketing, con una presenza pensata per raccontare l'autenticità dell'ospitalità italiana attraverso esperienze, tradizioni e paesaggi. Questo stand sarà il punto di riferimento per gli operatori internazionali interessati a scoprire il meglio del turismo made in Italy.
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[post_content] => Napoli partecipa alla Fitur di Madrid con uno stand dedicato e un ricco calendario di iniziative volte a consolidare la sua immagine come destinazione di eccellenza. Tra i momenti pensati, l’incontro con la stampa spagnola organizzato in collaborazione con ENIT, un’occasione per rafforzare il dialogo e il legame con un mercato strategico.
«La presenza di Napoli al FITUR non è soltanto una vetrina per la nostra città, ma un tassello fondamentale di una strategia più ampia che punta all’internazionalizzazione e alla valorizzazione delle nostre eccellenze culturali e turistiche - spiega l’Assessora al Turismo Teresa Armato - Il mercato spagnolo rappresenta per noi una priorità: la profonda affinità culturale tra Napoli e la Spagna ci offre la possibilità di costruire relazioni ancora più solide e proficue».
Con il 13% sul totale dei flussi turistici internazionali, la Spagna si conferma il terzo mercato per numero di visitatori stranieri a Napoli. L’obiettivo è rendere Napoli una destinazione di riferimento per il b2b e b2c, valorizzando la sua anima accogliente e la sua capacità di offrire esperienze autentiche a cominciare dai 2500 anni di Napoli e dalle iniziative del Giubileo.
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[post_content] => Tutto pronto a Madrid per la 45ª edizione di Fitur, che si svolgerà dal 22 al 26 gennaio e vedrà il Brasile in qualità di paese partner. Ifema Madrid, organizzatore della fiera - che di fatto apre il calendario europeo delle fiere turistiche - stima che parteciperanno all'evento 9.500 aziende fra agenzie di viaggio e dell'ospitalità e 884 espositori.
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[post_content] => Un ente filantropico pensato per rispondere alle sfide del cambiamento climatico attraverso progetti socio-ambientali: la neonata Kel 12 Foundation si pone l'obiettivo di connettere i viaggiatori ad ambienti e comunità umane per generare un impatto positivo sul pianeta, nonché per dare continuità e supporto a tutte le iniziative benefiche intraprese dall’operatore milanese nel corso degli anni.
“La relazione è il concetto chiave che ci ha spinto a dar vita alla fondazione, desiderando promuovere progetti dagli impatti positivi. Grazie alle competenze ecologiche, sociali ed etnografiche acquisite sul campo, insieme siamo infatti in grado di creare opportunità che accrescano la capacità di resilienza delle comunità più a rischio, ma anche la conservazione e il ripristino dei territori", spiega Piergianni Addis: il presidente di Kel 12 Foundation siede nel consiglio di amministrazione dell'ente insieme a Paola Delmonte (una delle protagoniste del settore del social housing in Italia, già direttrice della fondazione Housing Sociale) e a Cristina Motta (chief transformation & organization officer di Intesa San Paolo e già consigliere di amministrazione della fondazione Intesa San Paolo ente filantropico).
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[post_content] => Boeing e Airbus. Il settore dell’aviazione globale affronta l’anno 2025 con gravi complicazioni nella catena di fornitura degli aeromobili. Secondo l'ultimo rapporto Iata, le consegne, che hanno raggiunto il loro picco nel 2018 con 1.813 unità, hanno subito un forte calo negli ultimi anni, mettendo sotto controllo le operazioni delle compagnie aeree.
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17 mila ordini inevasi
Il ritardo nella produzione ha generato un record di 17.000 ordini inevasi, il che significa che, al ritmo attuale, l’industria avrebbe bisogno di 14 anni per soddisfare questa domanda, il doppio della media registrata tra il 2013 e il 2019. Si prevede tuttavia che questa volta ridurre man mano che i tassi di consegna accelerano.
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