Nel 2008 americani lontani dall’Europa: cambio sfavorevole
[ 0 ]
11 gennaio 2008 15:52
Secondo un’indagine di TripAdvisor, il 41% degli americani non viaggerà quest’anno in Europa o limiterà il periodo di permanenza a causa del tasso di cambio sfavorevole. L’analisi, compiuta su un campione di oltre 2 mila 500 persone, rivela inoltre che il 26% degli intervistati effettuerà viaggi solo nelle vicinanze di casa propria. Fra gli atri dati, emerge che il 48% vorrebbe beneficiare di trattamenti in una spa durante il viaggio e addirittura il 13% vorrebbe concedersi una vera vacanza benessere.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484609
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_484610" align="alignleft" width="300"] Una proprietà Raro Villas[/caption]
Si chiama Raro Rooms Collection ed è il soft brand ultimo nato in casa Nicolaus: integrazione di Raro Villas, mira a riunire un’offerta di camere luxury e servizi in dimore di charme. "Intendiamo offrire alle proprietà affiliate un modello operativo già collaudato, che comprende un'unica piattaforma per la commercializzazione e la prenotazione - spiega il ceo e co-founder di Raro Realty e Raro Villas, Luigi Fusco -. Il tutto centralizzando l’intera attività di creazione del pricing attraverso strategie di revenue management altamente specializzate, già applicate con successo da anni nel segmento delle ville".
La novità nasce infatti dall'esempio dei due marchi Raro dedicati appunto al segmento ville e alle transazioni real estate. Raro Villas offre ormai un portfolio di oltre 3 mila strutture. La Puglia al momento è la destinazione di punta. Le proposte spaziano però in tutte le regioni italiane, lungo la Riviera francese e in Grecia, nonché sulle Alpi transalpine, svizzere e italiane, con una selezione di chalet. Mercato di riferimento è quello americano, che da solo copre il 30% delle richieste, ma la capacità di operare globalmente ha registrato prenotazioni provenienti da ben 57 diverse nazioni.
Il 2024 ha visto un incremento del giro d'affari del 12% rispetto al 2023 e del 69% rispetto al 2022, con le Ota che rappresentino meno del 20% del giro d’affari stesso. L’outlook per il 2025 è sempre promettente, con un incremento del 60% del volume di prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2024 e una previsione di chiusura dell’anno di più 35% sul 2024. Segnali di destagionalizzazione della domanda si evidenziano con un incremento del 55% di prenotazioni per settembre e un +28% per ottobre.
Anche Raro Realty ha chiuso il 2024 con ottimi risultati, segnando rispetto al 2023 un incremento del 95% sia nel valore totale degli immobili intermediati sia nelle provvigioni derivanti dalle compravendite. Questo successo è accompagnato dall’apertura del nuovo ufficio di Savelletri, che fungerà da prototipo per future sedi in altre località italiane come il lago di Como, Porto Cervo, Forte dei Marmi, il Garda, la costiera Amalfitana, Taormina e le Cinque Terre.
[post_title] => Nicolaus lancia il brand Raro Rooms Collection dedicato all'extralberghiero di alta gamma
[post_date] => 2025-02-13T14:45:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739457902000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484504
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore: sono questi i punti salienti del programma del turismo ligure. Molte le iniziative in cantiere per il 2025 pensate per attrarre visitatori 365 giorni l’anno, con un’offerta che spazia dal turismo sportivo a quello culturale, dall’enogastronomia ai percorsi esperienziali. Tutto senza dimenticare il confronto e la collaborazione tra aree diverse della regione allo scopo di poter offrire nuove esperienze al viaggiatore.
«Alla Bit di Milano abbiamo lanciato un nuovo piatto ideato dallo chef Andrea Besana (Ristorante Andree - La Spezia) - spiega Luca Lombardi, assessore al turismo di regione Liguria - il riso con le ostriche (del Golfo della Spezia) e tartufo (di Millesimo). Questa è la dimostrazione pratica che anche da un nuovo piatto esperienziale può partire un programma di valorizzazione delle aree costiere e dell’ entroterra».
«Per il 2025 - prosegue Lombardi -continueremo nelle politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all'entroterra, dalle località balneari ai borghi montani. In secondo luogo, svilupperemo le Dmo (destination management organization): organismi, sostenuti e incentivati dalla regione, che dovranno offrire ai territori gli strumenti per una gestione professionale di tutto il processo migliorando la sinergia tra attori pubblici e privati . Queste attività saranno coordinate attraverso la Dms (Destination Management System): un sistema tecnologico volto alla promo-commercializzazione dei prodotti turistici condiviso con strutture ricettive, tour operator, agenzie di viaggio ed operatori per i servizi turistici. Terzo punto il turismo accessibile ed inclusivo: un tema molto sensibile per il quale la regione Liguria si è da sempre dimostrata molto attenta. A tal proposito meritano menzione la ‘guida mare accessibile’, che verrà realizzata anche nel 2025, e la sezione ‘liguria accessibile’ del sito lamialiguria.it».
Per tutto il 2025, inoltre, la Liguria è ufficialmente regione europea dello sport, un riconoscimento che conferma la vocazione outdoor del territorio e rappresenta un importantissimo volano per il turismo.
Eventi, infrastrutture dedicate e nuove esperienze immersive renderanno il 2025 un anno chiave per posizionare la regione tra le mete più dinamiche e attrattive d’Europa.
«Per quanto riguarda gli investimenti – aggiunge l’assessore – negli ultimi 3 anni sono cresciuti di anno in anno. Nel 2024 è stata fatta un'analisi dalla società Happy minds in cui è risultato che la Liguria è la prima tra le regioni italiane per performance economica dell'investimento: il rapporto euro/presenze è 0,18. Vuol dire che attrarre ogni turista in Liguria ci è costato 18 centesimi di euro”.
La promozione della Liguria è partita da tre importanti eventi in Europa: Vakantiebeurs nei Paesi Bassi, per la prima volta TravelXpo in Norvegia e Fitur di Madrid.
«L’obiettivo è essere presenti in tutte le fiere più importanti a livello mondiale – conclude Luca Lombardi - Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire “emergenti” come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda».
[post_title] => Liguria. Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore
[post_date] => 2025-02-12T13:16:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739366200000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484414
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.
L’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.
«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».
Alessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».
Il concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».
La concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.
Infine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi.
Al centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti.
[post_title] => Hotel Doctors: il futuro dell'ospitalità è rigenerativa
[post_date] => 2025-02-11T12:44:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739277863000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484409
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Genova, che chiude il 2024 con 2.8 milioni di pernottamenti pari a un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Si consolida così il trend di crescita che segna quasi un raddoppio rispetto al 2021, quando i pernottamenti avevano raggiunto quota 1.4 milioni (fonte: Comune di Genova - Imposta di soggiorno). L’incremento segna numeri da record nel confronto con il dato pre-pandemia: rispetto al 2019 la crescita per Genova sale del 41% nel contesto di un recupero globale dei flussi ancora incompleto, fermo al 99% (fonte: UN Tourism - World Tourism Barometer). Un primato che è valso alla città la nomination “Best in Travel 2025” di Lonely Planet.
“Sono numeri incoraggianti, che ci stimolano a correre in uno scenario straordinariamente competitivo. Da una parte, ci sono le città d’arte italiane più rinomate, ormai parte dell’immaginario globale, dall’altra i due Paesi turisticamente più forti del mondo, Spagna e Francia, entrambi affacciati al Mediterraneo con mete del livello di Valencia e Barcellona, di Nizza e Marsiglia. Sono però i dati del web a dirci che abbiamo ancora un potenziale enorme da esplorare: Genova è solo all’inizio.”, argomenta l’Assessore al Turismo Alessandra Bianchi.
“Per affrontare la sfida abbiamo deciso di fare una scelta pionieristica: avendo alle spalle la forza di un’infrastruttura tecnologica articolata e solida, costruita in anni, abbiamo irrobustito le attività di promozione con la rivisitazione del portale e l’integrazione di un agente turistico in Intelligenza Artificiale al momento unico in Italia e nel Mediterraneo per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata, fin dalla fase di studio e ricerca, e rispettosa dell’autenticità del luogo”, aggiunge Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.
Lo strumento, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025 sul portale turistico ufficiale della città www.visitgenoa.it, è stato presentato in versione test in occasione della BIT, alla presenza di Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova, Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City, all'Applicazione dell'Intelligenza Artificiale del Comune di Genova, Gianluca Pocci, Direttore generale operativo del Comune di Genova, Alessio Pisa, Amministratore Delegato di Instilla, Josep Ejarque, Amministratore di FTourism & Marketing e destination manager e Giampiero Biamino, Dirigente della Direzione Smart City, Reingegnerizzazione e Digitalizzazione dei Processi del Comune di Genova.
Il nuovo agente turistico del Comune di Genova è in grado di offrire un’esperienza conversazionale e personalizzata. In primo luogo, permette di intrattenere un dialogo realistico con l’utente, che così affianca alla classica navigazione web l’opportunità di rivolgere a un agente di Intelligenza Artificiale, da qualunque luogo e in qualunque momento, le stesse domande che rivolgerebbe all’addetto di uno sportello turistico ma beneficiando di un grado di conoscenza della destinazione e dei servizi infinitamente più approfondito e aggiornato in tempo reale.
Quello che emerge dalla conversazione è una risposta personalizzata (una priorità riconosciuta dal 67% delle destinazioni, secondo il WTTC) sulla base di una grande varietà di opzioni diverse, come le caratteristiche personali del turista (acquisite durante una veloce intervista preliminare), la durata della permanenza o la tipologia di esperienza che desidera vivere (dalla cultura allo sport, dalla natura all’enogastronomia, solo per citarne alcune).
Infine, l’agente turistico produce una risposta multimodale, cioè non soltanto testuale, come la maggioranza dei chatbot disponibili, ma anche in altri formati, come mappe, schede descrittive, immagini.
Dal 2017 il Comune di Genova ha deciso di investire nella digitalizzazione come una delle chiavi di successo per il proprio cambio di vocazione, tanto da vincere il titolo di “Amministrazione più digitale d’Italia 2024” (classifica iCity Rank di novembre).
Questa infrastruttura oggi è essenziale per trasformare tutta la ricchezza di informazione disponibile in risposte complete e verosimili all’interno delle conversazioni tra utente e interfaccia digitale: l’agente AI è il tramite visibile di un’architettura tecnologica e di una dotazione di contenuto estese e approfondite.
In futuro, l’agente conversazionale potrà non soltanto estendere le funzioni esistenti e integrarne di nuove, ma potrà essere condiviso con un’azione di “democratizzazione” della tecnologia al servizio delle attività locali. Infatti, l’agente potrebbe essere distribuito alle attività del territorio, evitando loro di affrontare singolarmente e direttamente l’onere tecnologico e permettendo, al contempo, di offrire al turista un’esperienza completa e innovativa fin dal primo accesso.
“Le singole attività potrebbero categorizzare le informazioni e organizzare le risposte agli utenti sulla base dell’identità della struttura. Dal family hotel con una proposta forte per famiglie con figli fino al B&B che desidera valorizzare, invece, soprattutto le esperienze legate alla tradizione e alla tipicità.”, spiega il Direttore generale operativo Gianluca Pocci.
E ancora, l’agente AI, grazie alle informazioni in tempo reale e alla possibilità di suggerire percorsi alternativi, può contribuire a gestire il rischio di sovraffollamento, una priorità emergente per tante città turistiche e che rientra negli obiettivi di una Smart City. Potrebbe suggerire gli orari o i periodi migliori per visitare determinate attrazioni, incentivando i turisti a distribuire le loro visite durante tutto l'anno anziché concentrarle nei periodi di punta.
Un ulteriore passo avanti potrebbe consistere nella possibilità, per l’utente, di modificare, aggiornare o personalizzare ulteriormente, in diretta, la mappa generata dall’agente. Questa funzione permette di adattare il percorso in tempo reale in base ai desideri specifici dei turisti, alle loro esperienze precedenti o a eventuali cambiamenti nelle condizioni ambientali o di affollamento.
[post_title] => Genova presenta in Bit il primo agente turistico in intelligenza artificiale
[post_date] => 2025-02-11T12:05:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739275544000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484217
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una selezione di itinerari studiati per consentire ai viaggiatori di scoprire i luoghi più importanti di ogni destinazione in tempi più contenuti, senza rinunciare a qualità e cura dei dettagli. Guiness Travel lancia la nuova linea Highlights, con l’obiettivo di rispondere a una domanda in continua evoluzione, che vede una crescente richiesta di esperienze di viaggio più brevi ma intense, adatte a chi dispone di meno giorni o cerca soluzioni che combinino un alto valore a un costo più contenuto.
Ogni tour Highlights è quindi progettato per includere le attrazioni principali e le esperienze più significative di una destinazione, mantenendo però un’organizzazione compatta. I viaggiatori potranno infatti contare sempre su accompagnatori al seguito dall’Italia e guide esperte, trasferimenti comodi e strutture selezionate con cura.
Tra le destinazioni scelte per il debutto della linea spiccano alcune delle mete più richieste dai viaggiatori: Highlights Est Prestige Usa (otto giorni): un’immersione nelle terre dell’Est americano e canadese, da New York alle cascate del Niagara, passando per Toronto; Highlights Ovest Usa (dieci giorni): un itinerario che punta a far scoprire i luoghi più celebri della costa ovest degli Stati Uniti; Highlights Brasile (nove giorni): un viaggio tra la vitalità di Rio de Janeiro e la maestosità delle cascate di Iguazú, passando per San Paolo; Highlights Argentina (dieci giorni): un tour che svela la maestosa eleganza di Buenos Aires e i paesaggi vibranti della Patagonia; Highlights Namibia (13 giorni): un’avventura tra i deserti dorati, i parchi naturali e i paesaggi incontaminati dell’Africa meridionale; Highlights le Meraviglie del Sudafrica (11 giorni): un itinerario che unisce safari emozionanti, città vibranti come Cape Town e la suggestiva Garden Route; Highlights Thailandia (nove giorni): un viaggio nel cuore della cultura e della spiritualità asiatica, tra Bangkok, Ayutthaya e i mercati galleggianti; Highlights Vietnam (dieci giorni): un itinerario affascinante alla scoperta delle città più emblematiche e della spettacolare baia di Ha Long.
La nuova linea sarà presentata ufficialmente alla Bit di Milano, in programma dal 9 all’ 11 febbraio 2025. Guiness Travel parteciperà alla manifestazione all’interno del Villaggio Astoi, offrendo agli operatori del settore e ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino questa nuova proposta.
[post_title] => Guiness Travel lancia la linea Highlights per viaggi brevi ma intensi
[post_date] => 2025-02-11T11:12:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739272358000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484159
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un 2024 da incorniciare per Antigua e Barbuda che hanno totalizzato oltre 330.281 visitatori pernottanti e più di 823.955 croceristi, superando i record precedenti e i dati del 2019.
A trainare l’incremento dei pernottamenti è stato il mercato statunitense, con ottime performance anche del Regno Unito ed Europa, Caraibi, America Latina e Canada.
"La nostra crescita nel 2024 è il risultato diretto dei nostri sforzi per rafforzare la connettività, posizionare Antigua e Barbuda come hub regionale con due aeroporti internazionali, espandere la nostra offerta alberghiera e ricettiva, investire nel capitale umano e performare al meglio delle nostre capacità" ha dichiarato Charles Fernandez, Ministro del Turismo, dell'Aviazione Civile, dei Trasporti e degli Investimenti.
Significativo l'incremento dei collegamenti aerei nel corso dello scorso anno, con un ampliamento del servizio da parte di American Airlines, Delta e JetBlue, oltre al ritorno di Condor e all'introduzione di Sunrise Airways. Anche British Airways ha rafforzato i collegamenti verso la destinazione.
Positivi anche i dati dell'Associazione alberghiera e turistica, che segnala un aumento dell'occupazione nel 2024, superando i livelli del 2019, con una crescente domanda di strutture ricettive nelle isole gemelle.
Segno più infine per il settore crocieristico, con un incremento delle operazioni di homeporting guidate dall’Antigua Cruise Port e dall’Antigua and Barbuda Airport Authority, con un'ulteriore espansione prevista per il 2025.
“Il 2025 è ancora più promettente nel primo trimestre dell'anno, che porterà un aumento degli scali crocieristici per Antigua e Barbuda e un ulteriore potenziamento del trasporto aereo, con Frontier che lancerà il suo servizio inaugurale San Juan - Antigua il 15 febbraio 2025” ha ricordato il ceo dell’Antigua & Barbuda Tourism Authority, Colin C. James.
[post_title] => Antigua e Barbuda archiviano un 2024 in crescita e investono sul 2025
[post_date] => 2025-02-11T10:16:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739268998000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484011
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Archiviato il 2024 con oltre 11 milioni (precisamente 11.192.047) di visitatori, il 6% in più rispetto al 2023 - e addirittura il +32% nei confronti del 2019 - la Repubblica Dominicana ha cominciato anche il 2025 sotto i migliori auspici.
Indicatori come l'occupazione alberghiera e le prenotazioni di camere mostrano il buon andamento del turismo nel Paese. Le cinque principali destinazioni turistiche del paese (La Romana, Punta Cana, Puerto Plata, Samaná e Santo Domingo) hanno registrato tassi di occupazione superiori all'80%. Il numero di prenotazioni di camere nei primi giorni di gennaio 2025 è persino superiore a questo già ottimo dato.
"Ci auguriamo che gli italiani continuino a viaggiare verso il nostro paese - afferma la direttrice dell’Ente del Turismo in Italia, Neyda Garcia – anche perché la Repubblica Dominicana è considerata una delle destinazioni turistiche più sicure dell’area dei Caraibi -. C’è tanta voglia di partire e i trend internazionali confermano che i viaggiatori sono alla ricerca di mete, anche di lungo raggio, immerse nella natura, con ampia proposta di luoghi lontani dalla folla; ci aspettiamo grande attenzione anche sul grande patrimonio naturalistico che l’isola offre, con luoghi dove riconnettersi con la natura, come parchi, lunghe spiagge, lagune, baie, foreste e la possibilità di una vacanza “attiva” all’insegna dello sport e dello stile di vita salutare. In Repubblica Dominicana è facile fare una vacanza green in estrema sicurezza”.
Le novità 2025
Miches, con diversi investimenti alberghieri, come il Four Seasons all inclusive e il St. Regis, Hotel Zemi con 500 camere, entrambe di categoria lusso. Zemi Miches inclusive resort con 500 camere e Viva Miches inaugurato dicembre scorso.
Cabo Rojo/Pedernales, con il nuovo porto adatto alle grandi navi da crociera, e dove si sta costruendo un hotel con apertura nel 2025.
Punta Bergantin in Puerto Plata, un complesso immobiliare con più di 4 mila camere, campi da golf, studio cinematografico e altri servizi.
Ci sono 66 nuovi progetti alberghieri che entro tre anni apporteranno 16.908 camere con un investimento pari a 6,75 miliardi di dollari.
[post_title] => Rep. Dominicana: dopo il record di oltre 11 mln di arrivi accelera verso un 2025 di crescita
[post_date] => 2025-02-10T11:00:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739185215000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484143
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_377212" align="alignleft" width="300"] L'aeroporto di Olbia[/caption]
Dieci milioni di euro per collegare la Sardegna al resto del mondo, incentivando la mobilità e il turismo anche nei periodi di bassa stagione: è lo stanziamento previsto per tre anni dal bando “Nuove rotte”, promosso dagli assessorati dei Trasporti e del Turismo della Regione Sardegna, per attivare 67 nuove tratte da e per l'isola.
Tra le rotte di particolare rilievo che saranno messe a gara, spiccano quelle dirette verso gli Stati Uniti, con voli da Cagliari e Olbia verso New York e Philadelphia, per intercettare il crescente interesse del turismo americano verso l’Isola. Inoltre, l’attivazione di collegamenti con Istanbul permetterà ai viaggiatori di accedere a un hub internazionale strategico, facilitando i collegamenti con l’Asia e altre destinazioni globali. Numerose città europee potranno essere anch’esse collegate agli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero, offrendo nuove opportunità di viaggio ai residenti sardi e ai visitatori provenienti da Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Polonia e altri Paesi.
Oltre alle nuove rotte internazionali, il bando prevede anche il lancio di collegamenti domestici mai attivati in precedenza, tra cui quello verso la Calabria (Lamezia Terme). Inoltre, si apre alla possibilità di attivare rotte interne regionali, qualora si presentino operatori interessati, tra cui i collegamenti Alghero-Cagliari e Olbia-Cagliari. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla rotta Cagliari-Ajaccio, che potrebbe rappresentare una risposta efficace alle recenti criticità dei collegamenti marittimi tra le due isole.
«Con il bando ‘Nuove Rotte’ - dichiara l’assessore dei Trasporti Barbara Manca - facciamo un passo concreto verso una Sardegna sempre più connessa, non solo con l’Europa, ma anche con il resto del mondo. Il nostro obiettivo è garantire ai sardi maggiori opportunità di mobilità e, al contempo, incentivare l’arrivo di turisti durante tutto l’anno, contribuendo alla crescita economica dell’Isola».
«Vogliamo promuovere la nostra splendida Isola e renderla sempre più raggiungibile da parte dei visitatori di tutto il mondo, incrementando sempre di più le presenze turistiche» aggiunge l’assessore del Turismo Franco Cuccureddu.
ll contributo coprirà il 50% dei costi aeroportuali sostenuti sia nell'aeroporto di partenza che nell'aeroporto di arrivo. Il piano deve passare ora al vaglio della commissione del Consiglio regionale e poi verrà pubblicato sulla Gazzetta europea.
[post_title] => Sardegna: 67 nuove rotte da e per l'Isola con il via libera al bando da 10 milioni di euro
[post_date] => 2025-02-10T09:45:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739180736000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484116
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Boeing alza la posta sull'India e stima che le compagnie aeree del subcontinente aggiungeranno alle loro flotte ben 2.835 velivoli commerciali nei prossimi 20 anni, quadruplicando così il numero attuale.
La precedente previsione, pubblicata l'anno scorso, parlava di 2.705 aerei commerciali in 20 anni. Secondo il costruttore americano, questo aumento si spiega con «l'incremento della classe media e la sana crescita economica che stimola i viaggi» in India.
Si prevede che le compagnie aeree della regione (India, Sri Lanka, Bangladesh e Pakistan) prenderanno in consegna 2.445 nuovi aerei a corridoio singolo, ovvero circa nove consegne su dieci, mentre le dimensioni della flotta a fusoliera larga quadruplicheranno dopo l'aggiunta di 370 velivoli.
Il traffico aereo nella regione crescerà di oltre il 7% all'anno fino al 2043. Anche la domanda di piloti, personale di bordo e tecnici quadruplicherà, raggiungendo le 129.000 unità nei prossimi 20 anni, aggiunge Boeing nel suo rapporto.
L'India rappresenta il terzo mercato mondiale dell'aviazione dopo gli Stati Uniti e la Cina, con le sue compagnie aeree che contano oggi circa 1.800 aerei in ordine. È anche il mercato in più rapida crescita, guidato dalle due principali compagnie, IndiGo ed Air India.
[post_title] => Boeing alza la posta sull'India: oltre 2.800 nuovi aeromobili nei prossimi 20 anni
[post_date] => 2025-02-10T09:30:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739179838000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "nel 2008 americani lontani dall europa cambio sfavorevole"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":49,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1182,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484609","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484610\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Una proprietà Raro Villas[/caption]\r\n\r\nSi chiama Raro Rooms Collection ed è il soft brand ultimo nato in casa Nicolaus: integrazione di Raro Villas, mira a riunire un’offerta di camere luxury e servizi in dimore di charme. \"Intendiamo offrire alle proprietà affiliate un modello operativo già collaudato, che comprende un'unica piattaforma per la commercializzazione e la prenotazione - spiega il ceo e co-founder di Raro Realty e Raro Villas, Luigi Fusco -. Il tutto centralizzando l’intera attività di creazione del pricing attraverso strategie di revenue management altamente specializzate, già applicate con successo da anni nel segmento delle ville\".\r\n\r\nLa novità nasce infatti dall'esempio dei due marchi Raro dedicati appunto al segmento ville e alle transazioni real estate. Raro Villas offre ormai un portfolio di oltre 3 mila strutture. La Puglia al momento è la destinazione di punta. Le proposte spaziano però in tutte le regioni italiane, lungo la Riviera francese e in Grecia, nonché sulle Alpi transalpine, svizzere e italiane, con una selezione di chalet. Mercato di riferimento è quello americano, che da solo copre il 30% delle richieste, ma la capacità di operare globalmente ha registrato prenotazioni provenienti da ben 57 diverse nazioni.\r\n\r\nIl 2024 ha visto un incremento del giro d'affari del 12% rispetto al 2023 e del 69% rispetto al 2022, con le Ota che rappresentino meno del 20% del giro d’affari stesso. L’outlook per il 2025 è sempre promettente, con un incremento del 60% del volume di prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2024 e una previsione di chiusura dell’anno di più 35% sul 2024. Segnali di destagionalizzazione della domanda si evidenziano con un incremento del 55% di prenotazioni per settembre e un +28% per ottobre.\r\n\r\nAnche Raro Realty ha chiuso il 2024 con ottimi risultati, segnando rispetto al 2023 un incremento del 95% sia nel valore totale degli immobili intermediati sia nelle provvigioni derivanti dalle compravendite. Questo successo è accompagnato dall’apertura del nuovo ufficio di Savelletri, che fungerà da prototipo per future sedi in altre località italiane come il lago di Como, Porto Cervo, Forte dei Marmi, il Garda, la costiera Amalfitana, Taormina e le Cinque Terre.","post_title":"Nicolaus lancia il brand Raro Rooms Collection dedicato all'extralberghiero di alta gamma","post_date":"2025-02-13T14:45:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739457902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore: sono questi i punti salienti del programma del turismo ligure. Molte le iniziative in cantiere per il 2025 pensate per attrarre visitatori 365 giorni l’anno, con un’offerta che spazia dal turismo sportivo a quello culturale, dall’enogastronomia ai percorsi esperienziali. Tutto senza dimenticare il confronto e la collaborazione tra aree diverse della regione allo scopo di poter offrire nuove esperienze al viaggiatore.\r\n\r\n«Alla Bit di Milano abbiamo lanciato un nuovo piatto ideato dallo chef Andrea Besana (Ristorante Andree - La Spezia) - spiega Luca Lombardi, assessore al turismo di regione Liguria - il riso con le ostriche (del Golfo della Spezia) e tartufo (di Millesimo). Questa è la dimostrazione pratica che anche da un nuovo piatto esperienziale può partire un programma di valorizzazione delle aree costiere e dell’ entroterra».\r\n\r\n«Per il 2025 - prosegue Lombardi -continueremo nelle politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all'entroterra, dalle località balneari ai borghi montani. In secondo luogo, svilupperemo le Dmo (destination management organization): organismi, sostenuti e incentivati dalla regione, che dovranno offrire ai territori gli strumenti per una gestione professionale di tutto il processo migliorando la sinergia tra attori pubblici e privati . Queste attività saranno coordinate attraverso la Dms (Destination Management System): un sistema tecnologico volto alla promo-commercializzazione dei prodotti turistici condiviso con strutture ricettive, tour operator, agenzie di viaggio ed operatori per i servizi turistici. Terzo punto il turismo accessibile ed inclusivo: un tema molto sensibile per il quale la regione Liguria si è da sempre dimostrata molto attenta. A tal proposito meritano menzione la ‘guida mare accessibile’, che verrà realizzata anche nel 2025, e la sezione ‘liguria accessibile’ del sito lamialiguria.it».\r\n\r\n Per tutto il 2025, inoltre, la Liguria è ufficialmente regione europea dello sport, un riconoscimento che conferma la vocazione outdoor del territorio e rappresenta un importantissimo volano per il turismo.\r\nEventi, infrastrutture dedicate e nuove esperienze immersive renderanno il 2025 un anno chiave per posizionare la regione tra le mete più dinamiche e attrattive d’Europa.\r\n\r\n«Per quanto riguarda gli investimenti – aggiunge l’assessore – negli ultimi 3 anni sono cresciuti di anno in anno. Nel 2024 è stata fatta un'analisi dalla società Happy minds in cui è risultato che la Liguria è la prima tra le regioni italiane per performance economica dell'investimento: il rapporto euro/presenze è 0,18. Vuol dire che attrarre ogni turista in Liguria ci è costato 18 centesimi di euro”.\r\n\r\nLa promozione della Liguria è partita da tre importanti eventi in Europa: Vakantiebeurs nei Paesi Bassi, per la prima volta TravelXpo in Norvegia e Fitur di Madrid.\r\n\r\n«L’obiettivo è essere presenti in tutte le fiere più importanti a livello mondiale – conclude Luca Lombardi - Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire “emergenti” come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Liguria. Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore","post_date":"2025-02-12T13:16:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1739366200000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484414","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.\r\nL’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.\r\n«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».\r\n\r\nAlessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».\r\n\r\nIl concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».\r\n\r\nLa concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.\r\n\r\nInfine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi.\r\n\r\nAl centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti.","post_title":"Hotel Doctors: il futuro dell'ospitalità è rigenerativa","post_date":"2025-02-11T12:44:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739277863000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per il turismo a Genova, che chiude il 2024 con 2.8 milioni di pernottamenti pari a un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Si consolida così il trend di crescita che segna quasi un raddoppio rispetto al 2021, quando i pernottamenti avevano raggiunto quota 1.4 milioni (fonte: Comune di Genova - Imposta di soggiorno). L’incremento segna numeri da record nel confronto con il dato pre-pandemia: rispetto al 2019 la crescita per Genova sale del 41% nel contesto di un recupero globale dei flussi ancora incompleto, fermo al 99% (fonte: UN Tourism - World Tourism Barometer). Un primato che è valso alla città la nomination “Best in Travel 2025” di Lonely Planet.\r\n\r\n“Sono numeri incoraggianti, che ci stimolano a correre in uno scenario straordinariamente competitivo. Da una parte, ci sono le città d’arte italiane più rinomate, ormai parte dell’immaginario globale, dall’altra i due Paesi turisticamente più forti del mondo, Spagna e Francia, entrambi affacciati al Mediterraneo con mete del livello di Valencia e Barcellona, di Nizza e Marsiglia. Sono però i dati del web a dirci che abbiamo ancora un potenziale enorme da esplorare: Genova è solo all’inizio.”, argomenta l’Assessore al Turismo Alessandra Bianchi.\r\n\r\n“Per affrontare la sfida abbiamo deciso di fare una scelta pionieristica: avendo alle spalle la forza di un’infrastruttura tecnologica articolata e solida, costruita in anni, abbiamo irrobustito le attività di promozione con la rivisitazione del portale e l’integrazione di un agente turistico in Intelligenza Artificiale al momento unico in Italia e nel Mediterraneo per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata, fin dalla fase di studio e ricerca, e rispettosa dell’autenticità del luogo”, aggiunge Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.\r\n\r\nLo strumento, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025 sul portale turistico ufficiale della città www.visitgenoa.it, è stato presentato in versione test in occasione della BIT, alla presenza di Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova, Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City, all'Applicazione dell'Intelligenza Artificiale del Comune di Genova, Gianluca Pocci, Direttore generale operativo del Comune di Genova, Alessio Pisa, Amministratore Delegato di Instilla, Josep Ejarque, Amministratore di FTourism & Marketing e destination manager e Giampiero Biamino, Dirigente della Direzione Smart City, Reingegnerizzazione e Digitalizzazione dei Processi del Comune di Genova.\r\n\r\nIl nuovo agente turistico del Comune di Genova è in grado di offrire un’esperienza conversazionale e personalizzata. In primo luogo, permette di intrattenere un dialogo realistico con l’utente, che così affianca alla classica navigazione web l’opportunità di rivolgere a un agente di Intelligenza Artificiale, da qualunque luogo e in qualunque momento, le stesse domande che rivolgerebbe all’addetto di uno sportello turistico ma beneficiando di un grado di conoscenza della destinazione e dei servizi infinitamente più approfondito e aggiornato in tempo reale.\r\n\r\nQuello che emerge dalla conversazione è una risposta personalizzata (una priorità riconosciuta dal 67% delle destinazioni, secondo il WTTC) sulla base di una grande varietà di opzioni diverse, come le caratteristiche personali del turista (acquisite durante una veloce intervista preliminare), la durata della permanenza o la tipologia di esperienza che desidera vivere (dalla cultura allo sport, dalla natura all’enogastronomia, solo per citarne alcune).\r\n\r\nInfine, l’agente turistico produce una risposta multimodale, cioè non soltanto testuale, come la maggioranza dei chatbot disponibili, ma anche in altri formati, come mappe, schede descrittive, immagini.\r\n\r\nDal 2017 il Comune di Genova ha deciso di investire nella digitalizzazione come una delle chiavi di successo per il proprio cambio di vocazione, tanto da vincere il titolo di “Amministrazione più digitale d’Italia 2024” (classifica iCity Rank di novembre).\r\n\r\nQuesta infrastruttura oggi è essenziale per trasformare tutta la ricchezza di informazione disponibile in risposte complete e verosimili all’interno delle conversazioni tra utente e interfaccia digitale: l’agente AI è il tramite visibile di un’architettura tecnologica e di una dotazione di contenuto estese e approfondite.\r\n\r\nIn futuro, l’agente conversazionale potrà non soltanto estendere le funzioni esistenti e integrarne di nuove, ma potrà essere condiviso con un’azione di “democratizzazione” della tecnologia al servizio delle attività locali. Infatti, l’agente potrebbe essere distribuito alle attività del territorio, evitando loro di affrontare singolarmente e direttamente l’onere tecnologico e permettendo, al contempo, di offrire al turista un’esperienza completa e innovativa fin dal primo accesso.\r\n\r\n“Le singole attività potrebbero categorizzare le informazioni e organizzare le risposte agli utenti sulla base dell’identità della struttura. Dal family hotel con una proposta forte per famiglie con figli fino al B&B che desidera valorizzare, invece, soprattutto le esperienze legate alla tradizione e alla tipicità.”, spiega il Direttore generale operativo Gianluca Pocci.\r\n\r\nE ancora, l’agente AI, grazie alle informazioni in tempo reale e alla possibilità di suggerire percorsi alternativi, può contribuire a gestire il rischio di sovraffollamento, una priorità emergente per tante città turistiche e che rientra negli obiettivi di una Smart City. Potrebbe suggerire gli orari o i periodi migliori per visitare determinate attrazioni, incentivando i turisti a distribuire le loro visite durante tutto l'anno anziché concentrarle nei periodi di punta.\r\n\r\nUn ulteriore passo avanti potrebbe consistere nella possibilità, per l’utente, di modificare, aggiornare o personalizzare ulteriormente, in diretta, la mappa generata dall’agente. Questa funzione permette di adattare il percorso in tempo reale in base ai desideri specifici dei turisti, alle loro esperienze precedenti o a eventuali cambiamenti nelle condizioni ambientali o di affollamento.","post_title":"Genova presenta in Bit il primo agente turistico in intelligenza artificiale","post_date":"2025-02-11T12:05:44+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1739275544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484217","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una selezione di itinerari studiati per consentire ai viaggiatori di scoprire i luoghi più importanti di ogni destinazione in tempi più contenuti, senza rinunciare a qualità e cura dei dettagli. Guiness Travel lancia la nuova linea Highlights, con l’obiettivo di rispondere a una domanda in continua evoluzione, che vede una crescente richiesta di esperienze di viaggio più brevi ma intense, adatte a chi dispone di meno giorni o cerca soluzioni che combinino un alto valore a un costo più contenuto.\r\n\r\nOgni tour Highlights è quindi progettato per includere le attrazioni principali e le esperienze più significative di una destinazione, mantenendo però un’organizzazione compatta. I viaggiatori potranno infatti contare sempre su accompagnatori al seguito dall’Italia e guide esperte, trasferimenti comodi e strutture selezionate con cura. \r\n\r\nTra le destinazioni scelte per il debutto della linea spiccano alcune delle mete più richieste dai viaggiatori: Highlights Est Prestige Usa (otto giorni): un’immersione nelle terre dell’Est americano e canadese, da New York alle cascate del Niagara, passando per Toronto; Highlights Ovest Usa (dieci giorni): un itinerario che punta a far scoprire i luoghi più celebri della costa ovest degli Stati Uniti; Highlights Brasile (nove giorni): un viaggio tra la vitalità di Rio de Janeiro e la maestosità delle cascate di Iguazú, passando per San Paolo; Highlights Argentina (dieci giorni): un tour che svela la maestosa eleganza di Buenos Aires e i paesaggi vibranti della Patagonia; Highlights Namibia (13 giorni): un’avventura tra i deserti dorati, i parchi naturali e i paesaggi incontaminati dell’Africa meridionale; Highlights le Meraviglie del Sudafrica (11 giorni): un itinerario che unisce safari emozionanti, città vibranti come Cape Town e la suggestiva Garden Route; Highlights Thailandia (nove giorni): un viaggio nel cuore della cultura e della spiritualità asiatica, tra Bangkok, Ayutthaya e i mercati galleggianti; Highlights Vietnam (dieci giorni): un itinerario affascinante alla scoperta delle città più emblematiche e della spettacolare baia di Ha Long.\r\n\r\nLa nuova linea sarà presentata ufficialmente alla Bit di Milano, in programma dal 9 all’ 11 febbraio 2025. Guiness Travel parteciperà alla manifestazione all’interno del Villaggio Astoi, offrendo agli operatori del settore e ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino questa nuova proposta.","post_title":"Guiness Travel lancia la linea Highlights per viaggi brevi ma intensi","post_date":"2025-02-11T11:12:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739272358000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484159","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2024 da incorniciare per Antigua e Barbuda che hanno totalizzato oltre 330.281 visitatori pernottanti e più di 823.955 croceristi, superando i record precedenti e i dati del 2019.\r\nA trainare l’incremento dei pernottamenti è stato il mercato statunitense, con ottime performance anche del Regno Unito ed Europa, Caraibi, America Latina e Canada.\r\n\"La nostra crescita nel 2024 è il risultato diretto dei nostri sforzi per rafforzare la connettività, posizionare Antigua e Barbuda come hub regionale con due aeroporti internazionali, espandere la nostra offerta alberghiera e ricettiva, investire nel capitale umano e performare al meglio delle nostre capacità\" ha dichiarato Charles Fernandez, Ministro del Turismo, dell'Aviazione Civile, dei Trasporti e degli Investimenti.\r\nSignificativo l'incremento dei collegamenti aerei nel corso dello scorso anno, con un ampliamento del servizio da parte di American Airlines, Delta e JetBlue, oltre al ritorno di Condor e all'introduzione di Sunrise Airways. Anche British Airways ha rafforzato i collegamenti verso la destinazione.\r\nPositivi anche i dati dell'Associazione alberghiera e turistica, che segnala un aumento dell'occupazione nel 2024, superando i livelli del 2019, con una crescente domanda di strutture ricettive nelle isole gemelle.\r\nSegno più infine per il settore crocieristico, con un incremento delle operazioni di homeporting guidate dall’Antigua Cruise Port e dall’Antigua and Barbuda Airport Authority, con un'ulteriore espansione prevista per il 2025. \r\n“Il 2025 è ancora più promettente nel primo trimestre dell'anno, che porterà un aumento degli scali crocieristici per Antigua e Barbuda e un ulteriore potenziamento del trasporto aereo, con Frontier che lancerà il suo servizio inaugurale San Juan - Antigua il 15 febbraio 2025” ha ricordato il ceo dell’Antigua & Barbuda Tourism Authority, Colin C. James.","post_title":"Antigua e Barbuda archiviano un 2024 in crescita e investono sul 2025","post_date":"2025-02-11T10:16:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739268998000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484011","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Archiviato il 2024 con oltre 11 milioni (precisamente 11.192.047) di visitatori, il 6% in più rispetto al 2023 - e addirittura il +32% nei confronti del 2019 - la Repubblica Dominicana ha cominciato anche il 2025 sotto i migliori auspici.\r\n\r\nIndicatori come l'occupazione alberghiera e le prenotazioni di camere mostrano il buon andamento del turismo nel Paese. Le cinque principali destinazioni turistiche del paese (La Romana, Punta Cana, Puerto Plata, Samaná e Santo Domingo) hanno registrato tassi di occupazione superiori all'80%. Il numero di prenotazioni di camere nei primi giorni di gennaio 2025 è persino superiore a questo già ottimo dato.\r\n\r\n\"Ci auguriamo che gli italiani continuino a viaggiare verso il nostro paese - afferma la direttrice dell’Ente del Turismo in Italia, Neyda Garcia – anche perché la Repubblica Dominicana è considerata una delle destinazioni turistiche più sicure dell’area dei Caraibi -. C’è tanta voglia di partire e i trend internazionali confermano che i viaggiatori sono alla ricerca di mete, anche di lungo raggio, immerse nella natura, con ampia proposta di luoghi lontani dalla folla; ci aspettiamo grande attenzione anche sul grande patrimonio naturalistico che l’isola offre, con luoghi dove riconnettersi con la natura, come parchi, lunghe spiagge, lagune, baie, foreste e la possibilità di una vacanza “attiva” all’insegna dello sport e dello stile di vita salutare. In Repubblica Dominicana è facile fare una vacanza green in estrema sicurezza”.\r\nLe novità 2025\r\nMiches, con diversi investimenti alberghieri, come il Four Seasons all inclusive e il St. Regis, Hotel Zemi con 500 camere, entrambe di categoria lusso. Zemi Miches inclusive resort con 500 camere e Viva Miches inaugurato dicembre scorso.\r\n\r\nCabo Rojo/Pedernales, con il nuovo porto adatto alle grandi navi da crociera, e dove si sta costruendo un hotel con apertura nel 2025.\r\n\r\nPunta Bergantin in Puerto Plata, un complesso immobiliare con più di 4 mila camere, campi da golf, studio cinematografico e altri servizi.\r\n\r\nCi sono 66 nuovi progetti alberghieri che entro tre anni apporteranno 16.908 camere con un investimento pari a 6,75 miliardi di dollari.","post_title":"Rep. Dominicana: dopo il record di oltre 11 mln di arrivi accelera verso un 2025 di crescita","post_date":"2025-02-10T11:00:15+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1739185215000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_377212\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'aeroporto di Olbia[/caption]\r\n\r\nDieci milioni di euro per collegare la Sardegna al resto del mondo, incentivando la mobilità e il turismo anche nei periodi di bassa stagione: è lo stanziamento previsto per tre anni dal bando “Nuove rotte”, promosso dagli assessorati dei Trasporti e del Turismo della Regione Sardegna, per attivare 67 nuove tratte da e per l'isola.\r\n\r\nTra le rotte di particolare rilievo che saranno messe a gara, spiccano quelle dirette verso gli Stati Uniti, con voli da Cagliari e Olbia verso New York e Philadelphia, per intercettare il crescente interesse del turismo americano verso l’Isola. Inoltre, l’attivazione di collegamenti con Istanbul permetterà ai viaggiatori di accedere a un hub internazionale strategico, facilitando i collegamenti con l’Asia e altre destinazioni globali. Numerose città europee potranno essere anch’esse collegate agli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero, offrendo nuove opportunità di viaggio ai residenti sardi e ai visitatori provenienti da Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Polonia e altri Paesi.\r\n\r\nOltre alle nuove rotte internazionali, il bando prevede anche il lancio di collegamenti domestici mai attivati in precedenza, tra cui quello verso la Calabria (Lamezia Terme). Inoltre, si apre alla possibilità di attivare rotte interne regionali, qualora si presentino operatori interessati, tra cui i collegamenti Alghero-Cagliari e Olbia-Cagliari. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla rotta Cagliari-Ajaccio, che potrebbe rappresentare una risposta efficace alle recenti criticità dei collegamenti marittimi tra le due isole.\r\n\r\n«Con il bando ‘Nuove Rotte’ - dichiara l’assessore dei Trasporti Barbara Manca - facciamo un passo concreto verso una Sardegna sempre più connessa, non solo con l’Europa, ma anche con il resto del mondo. Il nostro obiettivo è garantire ai sardi maggiori opportunità di mobilità e, al contempo, incentivare l’arrivo di turisti durante tutto l’anno, contribuendo alla crescita economica dell’Isola».\r\n\r\n«Vogliamo promuovere la nostra splendida Isola e renderla sempre più raggiungibile da parte dei visitatori di tutto il mondo, incrementando sempre di più le presenze turistiche» aggiunge l’assessore del Turismo Franco Cuccureddu.\r\n\r\nll contributo coprirà il 50% dei costi aeroportuali sostenuti sia nell'aeroporto di partenza che nell'aeroporto di arrivo. Il piano deve passare ora al vaglio della commissione del Consiglio regionale e poi verrà pubblicato sulla Gazzetta europea.","post_title":"Sardegna: 67 nuove rotte da e per l'Isola con il via libera al bando da 10 milioni di euro","post_date":"2025-02-10T09:45:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739180736000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484116","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Boeing alza la posta sull'India e stima che le compagnie aeree del subcontinente aggiungeranno alle loro flotte ben 2.835 velivoli commerciali nei prossimi 20 anni, quadruplicando così il numero attuale.\r\n\r\nLa precedente previsione, pubblicata l'anno scorso, parlava di 2.705 aerei commerciali in 20 anni. Secondo il costruttore americano, questo aumento si spiega con «l'incremento della classe media e la sana crescita economica che stimola i viaggi» in India.\r\n\r\nSi prevede che le compagnie aeree della regione (India, Sri Lanka, Bangladesh e Pakistan) prenderanno in consegna 2.445 nuovi aerei a corridoio singolo, ovvero circa nove consegne su dieci, mentre le dimensioni della flotta a fusoliera larga quadruplicheranno dopo l'aggiunta di 370 velivoli.\r\n\r\nIl traffico aereo nella regione crescerà di oltre il 7% all'anno fino al 2043. Anche la domanda di piloti, personale di bordo e tecnici quadruplicherà, raggiungendo le 129.000 unità nei prossimi 20 anni, aggiunge Boeing nel suo rapporto.\r\n\r\nL'India rappresenta il terzo mercato mondiale dell'aviazione dopo gli Stati Uniti e la Cina, con le sue compagnie aeree che contano oggi circa 1.800 aerei in ordine. È anche il mercato in più rapida crescita, guidato dalle due principali compagnie, IndiGo ed Air India.","post_title":"Boeing alza la posta sull'India: oltre 2.800 nuovi aeromobili nei prossimi 20 anni","post_date":"2025-02-10T09:30:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739179838000]}]}}







