22 December 2025

Moldova: la tradizione millenaria del vino come volano turistico

La recepition delle cantine di stato a Cricova

Cricova è una città della Repubblica di Moldavia, appartenente al municipio di Chișinău, di circa 9 mila abitanti. La sua fama nasce dalla presenza delle Cantine di Stato, che furono costruite utilizzando le gallerie scavate per l’estrazione del tufo, materiale da costruzione, nel 1957. In Moldova il vino è una questione seria. Vi sono 215 case vinicole che sfruttano il prodotto delle varietà di uva che esistono nel Paese.  Il clima moderatamente continentale è influenzato dal Mar Nero e si trova alla stessa latitudine di altre famose regioni vinicole europee, con un “terroir” perfetto per la produzione di rosso di qualità nelle regioni meridionali e prevalentemente bianchi nella parte centrale del Paese. La Moldova vanta 112 mila ettari di vigneti con 30 tipi di varietà di uve. Ci sono 4 regioni vinicole storiche: Valul lui Traian (sud ovest), Stefan Voda (sud est), Codru (centro) e Balti (nord). Le prime tre sono destinate a vini che godono della denominazione geografica protetta. La viticultura in Moldova è antica e segue i trend internazionali. I vitigni che qui vengono coltivati sono provenienti dall’Europa occidentale, caucasici e anche autoctoni. La pianta che primeggia è la “Vitis Vinifera”, della quale il 70% è di varietà bianca con Rkatsiteli, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Aligote, specie nella regione di Cordu e il 30% è di varietà rossa con Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Noir, Saperavi tipicamente nelle regioni meridionali. Le varietà aromatiche incidono per il 36% dei vigneti, ma l’unicità e autenticità dei vini moldavi sta nei vini autoctoni, un 10% della produzione con marchi come Feteasca Alba, Feteasca Regala, Feteasca Neagra, Rara Neagra, Plavai, Viorica.

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