19 febbraio 2021 09:50
Manca meno di un mese al 17 marzo, giorno di San Patrizio, patrono d’Irlanda, tradizionalmente festeggiato con le tante parate a lui dedicate. La pandemia ha radicalmente modificato anche questa abitudine ma non impedirà agli irlandesi di festeggiare ugualmente a casa, vestendosi di verde e prendendo parte alle numerose iniziative che si potranno vivere online, compresa la celebrazione nazionale irlandese per eccellenza: il St Patrick’s Festival.
Quest’anno non mancherà invece l’appuntamento con il Global Greening che vedrà un po’ in tutto il mondo edifici iconici, siti storici e addirittura un fiume, illuminarsi di verde. Con monumenti come la London Eye, la statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, il Colosseo a Roma e l’Opera House di Sydney, l’annuale Global Greening è un’enorme fonte di orgoglio per gli irlandesi di tutto il mondo. E il prossimo 17 marzo, dopo lo stop del 2020, anche l’Italia si accenderà di verde con un numero di monumenti ancora maggiore e bellissime new entry che affiancheranno uno dei grandi classici che è la Torre di Pisa.
Quest’anno più che mai, vedere i punti di riferimento internazionali immersi nel verde aiuterà a portare positività e speranza a oltre 70 milioni di persone in tutto il mondo che rivendicano legami con l’isola d’Irlanda e a tutti coloro che ammireranno i monumenti dal vivo o in fotografia: un meraviglioso promemoria della bellezza di ciò che aspetta quando tutti saremo al sicuro, al termine della pandemia.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476043
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Ha chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”.
Trinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni».
Trinity ViaggiStudio è un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi e soggiorni studio per la conoscenza delle lingue straniere, con sede a Milano, Roma e rappresentanza nel Regno Unito e Stati Uniti. Opera in oltre 13 Paesi nel mondo e in Italia, organizzando percorsi studio suddivisi per differenti fasce di età: a partire dai sette anni, ma con un focus tra i 12 e i 17 e con programmi individuali per i ragazzi più grandi.
«Siamo una nicchia di mercato all’interno del grande mondo delle vacanze. Nasciamo nel 1998 come specialisti sull’Irlanda. Ci chiamiamo Trinity per citare il noto college di Dublino, icona dell’Irlanda, e il Trinity College London Spoken Examination: un esame sulle competenze linguistiche. Nel corso degli anni ci siamo specializzati su altre destinazioni e oggi portiamo i nostri studenti nel mondo intero. I viaggi studio all’estero sono diventati una parte importante del nostro turismo, sia trade sia consumer: tante famiglie italiane investono sul futuro dei figli, sia durante le vacanze estive, sia durante l’anno scolastico. Riteniamo sia un tema di grande interesse dal punto di vista b2b e b2c. Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo».
Il core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate.
«Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. Nel periodo post-pandemia abbiamo proposto con successo gli Emirati Arabi e quest’anno avremo anche Mauritius».
[post_title] => Si espande l'offerta Trinity ViaggiStudio che punta a quota 45 mln di ricavi operativi
[post_date] => 2024-10-07T12:26:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728303968000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475864
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale.
Durante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.
La giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.
Il giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager "Vision 2030", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento
Queste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.
Sull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».
Mentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.
Attivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica
Al termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»
Per Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).
[post_title] => Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager
[post_date] => 2024-10-03T10:21:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727950911000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475850
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Trainato da un buon mare Italia, grazie soprattutto alle strutture a gestione diretta, e dagli ottimi risultati sul lungo raggio, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. “Il mare Italia – spiega la general manager Barbara Marangi - è sicuramente il cuore delle nostre proposte, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.
Tra le sorprese dell’estate, da segnalare pure le destinazioni del medio raggio: Egitto, Turchia e Marocco. “Quest'ultimo, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”.
Anche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia a una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben al di sopra delle aspettative di inizio anno. “Il nuovo marchio ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ci ha convinto a puntare sui viaggi intercontinentali - aggiunge il direttore commerciale Fabrizio Celeghin -. Tra le novità più emozionanti del 2025, ci saranno i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti: dal fotoamatore alle prime armi al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.
Al centro del progetto Mapo anche e soprattutto le agenzie di viaggio con incontri e momenti di formazione su tutto il territorio nazionale. Prima tappa di un roadshow che toccherà tante città italiane è la fiera di Rimini dove, dal 9 all’11 ottobre, l'operatore pugliese (padiglione A3, stand 503) presenterà tutte le proposte e le novità per la fine dell’anno e per il 2025.
[post_title] => Mapo Travel chiude il 2024 a +50%. Bene il mare Italia, ottimo il lungo raggio
[post_date] => 2024-10-03T10:03:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727949795000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475849
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Delta Air Lines e Travelport hanno siglato un accordo pluriennale di rinnovo della partnership che include i contenuti Ndc. Una delle principali compagnie aeree statunitensi sta collaborando con Travelport all'integrazione della sua soluzione Ndc in Travelport+ per supportare la trasformazione delle vendite e dei servizi di Delta.
«Abbiamo esteso il nostro accordo sui contenuti completi, oltre a rendere disponibile la soluzione tecnologica Ndc di Delta a tutti i clienti delle agenzie di Travelport - ha dichiarato Jeff Lobl, managing director, distribution strategy and agency sales programs di Delta Air Lines -. Insieme, puntiamo a creare valore assicurandoci che ai clienti vengano presentate le opzioni migliori per soddisfare le loro esigenze, per un'esperienza di acquisto migliore e più personalizzata».
Per aiutare le agenzie a risolvere i problemi di confronto tra le offerte Ndc e i contenuti tradizionali, Travelport ha recentemente presentato il suo Content Curation Layer (Ccl). Il Ccl di Travelport utilizza l'intelligenza artificiale e il machine-learning per vagliare i contenuti aggregati e multi-fonte e restituire la giusta gamma di risultati di ricerca accurati e altamente intuitivi, normalizzati e di più facile comprensione per agenti e viaggiatori. Ccl è l'ultimo miglioramento della piattaforma Travelport+, che semplifica la fornitura di contenuti pronti per la vendita al dettaglio da parte di partner come Delta e presenta opzioni personalizzate ai clienti delle agenzie e ai viaggiatori finali.
«Il nostro accordo rinnovato con Delta sottolinea il nostro impegno comune a modernizzare il travel retail per gli agenti e i viaggiatori con un'esperienza di acquisto e di servizio personalizzata e senza soluzione di continuità”, ha dichiarato Damian Hickey, global head of Travel Partners di Travelport -. Mentre ci prepariamo per la futura distribuzione dei contenuti Ndc di Delta, la nostra capacità di fornire contenuti multi-fonte in un modo pronto per la vendita al dettaglio assicura che gli agenti e i viaggiatori saranno in grado di acquistare e confrontare facilmente tutte le offerte di prodotti di Delta in un unico luogo».
[post_title] => Delta e Travelport rinnovano l'intesa che include anche l'integrazione con Ndc
[post_date] => 2024-10-03T09:55:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727949352000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475788
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_443822" align="alignleft" width="300"] Barbara Mazzali[/caption]
Global Blue e Regione Lombardia annunciano di avere siglato un Protocollo d’intesa volto a condividere e comunicare i dati sul Tax free shopping in Lombardia, incentivare il turismo dello shopping e promuovere la regione verso i turisti internazionali.
Secondo i dati di Global Blue, infatti, la Lombardia è per distacco la regione italiana dove si spende di più in Tax Free Shopping, contribuendo per il 40% dei volumi nazionali, seguita da Lazio (21%) e Toscana (18%). Si tratta di una Regione che nel primo semestre del 2024 ha registrato una crescita della spesa Tax Free rispetto all’anno precedente (+17%), con un mix di nazionalità per contribuzione composto in prevalenza da americani e cinesi (14% ciascuna), seguiti dagli arabi (12%).
Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia, dichiara: «L’analisi dei dati per orientare le nostre politiche e, soprattutto, le campagne di promozione turistica di Regione Lombardia, è ormai diventata una modalità di lavoro consolidata. La collaborazione con Global Blue ci permetterà di avere una visione particolareggiata sul turismo internazionale, e sulle ricadute economiche generate nel nostro territorio dalla presenza di turisti internazionali. Il nostro nuovo Osservatorio regionale del turismo e dell’Attrattività avrà a disposizione informazioni importanti, che ci permetteranno di sviluppare analisi sempre più approfondite sui trend di evoluzione dei flussi turistici».
L’intesa appena firmata è definita da un piano condiviso che si estende per un anno, con la possibilità di essere ulteriormente rinnovata. Valorizzando le rispettive competenze, l’accordo prevede diverse iniziative. In particolare, Global Blue si impegna a fornire trimestralmente un report aggiornato sui trend del Tax Free Shopping in regione, con focus specifico sulle aree esterne a quelle del Capoluogo. Inoltre, realizzerà analisi ad hoc in occasione di eventi rilevanti e metterà a disposizione di Regione Lombardia la sua VIP Lounge di Milano - situata nel cuore del Quadrilatero della Moda - per la diffusione del magazine 'Lombardia Style' e di altro materiale promozionale rivolto ai turisti internazionali.
Dal canto suo, Regione Lombardia si impegna a veicolare, attraverso i suoi molteplici canali di comunicazione, le analisi esclusive prodotte ad hoc da Global Blue e promuoverà il servizio Tax Free Shopping come leva di attrazione per i flussi turistici internazionali.
[post_title] => Lombardia e Global Blue, protocollo d'intesa sui dati Tax free shopping
[post_date] => 2024-10-02T11:00:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727866850000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475780
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si prepara a un 2025 ricco di novità il gruppo Omnia Hotels: il prossimo anno vedrà infatti l’inaugurazione del nuovo hotel Imperiale di via Veneto, dell'Aria Palace accanto al teatro dell’Opera, nonché dell'area inedita dello Shangri-La Roma Eur, riportando alla luce un ristorante che ha fatto la storia di Roma, con ampi spazi esterni e nuove camere per arricchire la proposta di questa realtà.
Saranno così più di mille le camere per gli ospiti che Omnia Hotels potrà offrire alla città di Roma nei suoi otto alberghi, insieme a ristoranti e bar, rooftop, aree fitness e benessere e piscine, sale per riunioni ed eventi tra le quali spicca il neonato Omnia Convention Center all’Eur.
“Questi ultimi mesi dell’anno ci vedono impegnati su diversi fronti, in una fase delicata di sviluppo dei diversi cantieri per l’apertura di queste tre nuove realtà, insieme a tutte le attività operative che insieme al nostro team portiamo avanti per gli ospiti che ci scelgono da tutto il mondo - sottolinea il ceo della compagnia Francesco Lazzarini -. Una sfida ulteriore come nella migliore tradizione della nostra famiglia, dedicata alla città di Roma.”
[post_title] => Omnia: nel 2025 in arrivo due nuovi hotel più l'espansione dello Shangri-La Roma Eur
[post_date] => 2024-10-02T10:37:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727865441000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475713
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un ricco calendario di appuntamenti autunnali sul territorio riservati ad approfondire le relazioni con il trade italiano. Sono partite una settimana fa da Torino le Glamour nights di Costa Crociere: dodici serate dedicate a oltre mille agenti di viaggio, che toccheranno anche Milano, Brescia, Padova, Cagliari, Firenze, Bari, Bologna, Roma, Palermo, Napoli e Catania. Tutte occasioni non solo per festeggiare un’estate caratterizzata da una crescita costante, ma anche per creare momenti di ascolto e dialogo, al fine di rafforzare sempre di più il rapporto con i partner della distribuzione e condividere risultati, novità e obiettivi futuri.
Il piano strategico di iniziative commerciali definito da Costa a supporto delle attività del trade proseguirà quindi senza sosta fino alla fine dell’anno. “Le agenzie di viaggio sono il nostro più importante e strategico canale di vendita – afferma il direttore commerciale Italia, Riccardo Fantoni –. Per questo ci piace avere l’opportunità di condividere con loro, di persona, risultati, novità e obiettivi per il nuovo anno e allo stesso tempo raccogliere spunti e comprendere le loro esigenze. Le Glamour nights rappresentano un vero e proprio viaggio strategico attraverso l’Italia, che siamo certi renderà ancora più solida e di valore la collaborazione e l’attività con la rete distributiva”.
[post_title] => Partite le Glamour nights Costa: 12 appuntamenti per oltre mille adv coinvolte
[post_date] => 2024-10-01T10:20:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727778033000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475614
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Icelandair torna a investire sul network transatlantico con l'aggiunta, per la stagione estiva 2025, di una nuova rotta stagionale per Nashville, Tennessee.
La compagnia aerea prevede di aprire i voli tra Reykjavik Keflavik e l'aeroporto internazionale di Nashville il prossimo 16 maggio, con quattro frequenze alla settimana operate da Boeing 737-8; i collegamenti saranno attivo sino a ottobre.
Nashville diventerà la 18esima città nordamericana servita da Icelandair, il cui network include 15 destinazioni negli Stati Uniti e tre in Canada. E sarà anche l'unico collegamento non stop esistente tra Nashville e l'Islanda.
Attualmente Nashville dispone di una sola rotta senza scalo verso l'Europa, con British Airways che opera voli giornalieri per Londra Heathrow.
Il presidente e ceo di Icelandair, Bogi Nils Bogason, afferma che l'aggiunta della Reykjavik-Nashville consentirà ai passeggeri del Tennessee di visitare l'Islanda e di raggiungere le destinazioni successive in Europa servite dal vettore. Nella summer 2025 la compagnia islandese servirà in Europa un network di 34 destinazioni.
[post_title] => Icelandair: Nashville è la 15esima destinazione servita negli Stati Uniti
[post_date] => 2024-09-30T11:28:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727695730000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475612
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_475615" align="alignleft" width="300"] Il Room Mate Giulia[/caption]
Cresce l'apprezzamento dei Room Mate Hotels in Italia, trainato dall'impennata del turismo internazionale verso il Paese, soprattutto da parte di viaggiatori provenienti dal Medio Oriente e dalla Cina. Tutti gli alberghi tricolori hanno ottenuto risultati positivi e hanno proseguito nel loro percorso di crescita. In particolare, Palazzo dei Fiori a Venezia, nonché i Room Mate Filippo a Roma e Giulia a Milano hanno raggiunto un Gri (Global reporting initiative) su ReviewPro di oltre il 95%. Il Giulia ha così registrato una crescita a due cifre rispetto alla sua performance da record del 2023. Questo hotel è entrato recentemente a far parte della Room Mate Collection, che comprende una selezione di hotel a 4 stelle superior.
Nel frattempo, il nuovissimo Palazzo dei Fiori a Venezia, l'ultimo concept di progetto di Room Mate Hotels presentato alla fine del 2023, è diventato la struttura con il prezzo medio più alto della catena. Un risultato che ha superato ogni aspettativa, se si considera che ogni mese le performance sono state superiori al budget. Anche Firenze ha assistito a una notevole inversione di tendenza. I Room Mate Isabella e Luca sono stati oggetto di una ristrutturazione da parte del designer di fama internazionale Luis García Fraile, ottenendo recensioni entusiastiche e valutazioni degli ospiti superiori a 9.
[post_title] => Cresce l'apprezzamento dei Room Mate Hotels in Italia. Molti gli arrivi da Cina e Medio Oriente
[post_date] => 2024-09-30T11:13:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727694786000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "lirlanda si prepara a festeggiare san patrizio con il global greening"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":62,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":765,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nHa chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”.\r\n\r\nTrinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni».\r\n\r\nTrinity ViaggiStudio è un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi e soggiorni studio per la conoscenza delle lingue straniere, con sede a Milano, Roma e rappresentanza nel Regno Unito e Stati Uniti. Opera in oltre 13 Paesi nel mondo e in Italia, organizzando percorsi studio suddivisi per differenti fasce di età: a partire dai sette anni, ma con un focus tra i 12 e i 17 e con programmi individuali per i ragazzi più grandi.\r\n\r\n«Siamo una nicchia di mercato all’interno del grande mondo delle vacanze. Nasciamo nel 1998 come specialisti sull’Irlanda. Ci chiamiamo Trinity per citare il noto college di Dublino, icona dell’Irlanda, e il Trinity College London Spoken Examination: un esame sulle competenze linguistiche. Nel corso degli anni ci siamo specializzati su altre destinazioni e oggi portiamo i nostri studenti nel mondo intero. I viaggi studio all’estero sono diventati una parte importante del nostro turismo, sia trade sia consumer: tante famiglie italiane investono sul futuro dei figli, sia durante le vacanze estive, sia durante l’anno scolastico. Riteniamo sia un tema di grande interesse dal punto di vista b2b e b2c. Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo».\r\n\r\nIl core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate.\r\n\r\n«Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. Nel periodo post-pandemia abbiamo proposto con successo gli Emirati Arabi e quest’anno avremo anche Mauritius».\r\n\r\n ","post_title":"Si espande l'offerta Trinity ViaggiStudio che punta a quota 45 mln di ricavi operativi","post_date":"2024-10-07T12:26:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728303968000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475864","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale. \r\nDurante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.\r\nLa giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.\r\nIl giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager \"Vision 2030\", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento\r\nQueste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.\r\nSull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».\r\nMentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.\r\nAttivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica\r\nAl termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»\r\nPer Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).","post_title":"Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager","post_date":"2024-10-03T10:21:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1727950911000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475850","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trainato da un buon mare Italia, grazie soprattutto alle strutture a gestione diretta, e dagli ottimi risultati sul lungo raggio, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. “Il mare Italia – spiega la general manager Barbara Marangi - è sicuramente il cuore delle nostre proposte, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.\r\n\r\nTra le sorprese dell’estate, da segnalare pure le destinazioni del medio raggio: Egitto, Turchia e Marocco. “Quest'ultimo, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”.\r\n\r\nAnche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia a una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben al di sopra delle aspettative di inizio anno. “Il nuovo marchio ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ci ha convinto a puntare sui viaggi intercontinentali - aggiunge il direttore commerciale Fabrizio Celeghin -. Tra le novità più emozionanti del 2025, ci saranno i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti: dal fotoamatore alle prime armi al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.\r\n\r\nAl centro del progetto Mapo anche e soprattutto le agenzie di viaggio con incontri e momenti di formazione su tutto il territorio nazionale. Prima tappa di un roadshow che toccherà tante città italiane è la fiera di Rimini dove, dal 9 all’11 ottobre, l'operatore pugliese (padiglione A3, stand 503) presenterà tutte le proposte e le novità per la fine dell’anno e per il 2025.","post_title":"Mapo Travel chiude il 2024 a +50%. Bene il mare Italia, ottimo il lungo raggio","post_date":"2024-10-03T10:03:15+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1727949795000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475849","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Delta Air Lines e Travelport hanno siglato un accordo pluriennale di rinnovo della partnership che include i contenuti Ndc. Una delle principali compagnie aeree statunitensi sta collaborando con Travelport all'integrazione della sua soluzione Ndc in Travelport+ per supportare la trasformazione delle vendite e dei servizi di Delta.\r\n\r\n«Abbiamo esteso il nostro accordo sui contenuti completi, oltre a rendere disponibile la soluzione tecnologica Ndc di Delta a tutti i clienti delle agenzie di Travelport - ha dichiarato Jeff Lobl, managing director, distribution strategy and agency sales programs di Delta Air Lines -. Insieme, puntiamo a creare valore assicurandoci che ai clienti vengano presentate le opzioni migliori per soddisfare le loro esigenze, per un'esperienza di acquisto migliore e più personalizzata».\r\n\r\nPer aiutare le agenzie a risolvere i problemi di confronto tra le offerte Ndc e i contenuti tradizionali, Travelport ha recentemente presentato il suo Content Curation Layer (Ccl). Il Ccl di Travelport utilizza l'intelligenza artificiale e il machine-learning per vagliare i contenuti aggregati e multi-fonte e restituire la giusta gamma di risultati di ricerca accurati e altamente intuitivi, normalizzati e di più facile comprensione per agenti e viaggiatori. Ccl è l'ultimo miglioramento della piattaforma Travelport+, che semplifica la fornitura di contenuti pronti per la vendita al dettaglio da parte di partner come Delta e presenta opzioni personalizzate ai clienti delle agenzie e ai viaggiatori finali.\r\n\r\n«Il nostro accordo rinnovato con Delta sottolinea il nostro impegno comune a modernizzare il travel retail per gli agenti e i viaggiatori con un'esperienza di acquisto e di servizio personalizzata e senza soluzione di continuità”, ha dichiarato Damian Hickey, global head of Travel Partners di Travelport -. Mentre ci prepariamo per la futura distribuzione dei contenuti Ndc di Delta, la nostra capacità di fornire contenuti multi-fonte in un modo pronto per la vendita al dettaglio assicura che gli agenti e i viaggiatori saranno in grado di acquistare e confrontare facilmente tutte le offerte di prodotti di Delta in un unico luogo».","post_title":"Delta e Travelport rinnovano l'intesa che include anche l'integrazione con Ndc","post_date":"2024-10-03T09:55:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727949352000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475788","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_443822\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Barbara Mazzali[/caption]\r\nGlobal Blue e Regione Lombardia annunciano di avere siglato un Protocollo d’intesa volto a condividere e comunicare i dati sul Tax free shopping in Lombardia, incentivare il turismo dello shopping e promuovere la regione verso i turisti internazionali.\r\nSecondo i dati di Global Blue, infatti, la Lombardia è per distacco la regione italiana dove si spende di più in Tax Free Shopping, contribuendo per il 40% dei volumi nazionali, seguita da Lazio (21%) e Toscana (18%). Si tratta di una Regione che nel primo semestre del 2024 ha registrato una crescita della spesa Tax Free rispetto all’anno precedente (+17%), con un mix di nazionalità per contribuzione composto in prevalenza da americani e cinesi (14% ciascuna), seguiti dagli arabi (12%). \r\nBarbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia, dichiara: «L’analisi dei dati per orientare le nostre politiche e, soprattutto, le campagne di promozione turistica di Regione Lombardia, è ormai diventata una modalità di lavoro consolidata. La collaborazione con Global Blue ci permetterà di avere una visione particolareggiata sul turismo internazionale, e sulle ricadute economiche generate nel nostro territorio dalla presenza di turisti internazionali. Il nostro nuovo Osservatorio regionale del turismo e dell’Attrattività avrà a disposizione informazioni importanti, che ci permetteranno di sviluppare analisi sempre più approfondite sui trend di evoluzione dei flussi turistici».\r\nL’intesa appena firmata è definita da un piano condiviso che si estende per un anno, con la possibilità di essere ulteriormente rinnovata. Valorizzando le rispettive competenze, l’accordo prevede diverse iniziative. In particolare, Global Blue si impegna a fornire trimestralmente un report aggiornato sui trend del Tax Free Shopping in regione, con focus specifico sulle aree esterne a quelle del Capoluogo. Inoltre, realizzerà analisi ad hoc in occasione di eventi rilevanti e metterà a disposizione di Regione Lombardia la sua VIP Lounge di Milano - situata nel cuore del Quadrilatero della Moda - per la diffusione del magazine 'Lombardia Style' e di altro materiale promozionale rivolto ai turisti internazionali.\r\nDal canto suo, Regione Lombardia si impegna a veicolare, attraverso i suoi molteplici canali di comunicazione, le analisi esclusive prodotte ad hoc da Global Blue e promuoverà il servizio Tax Free Shopping come leva di attrazione per i flussi turistici internazionali.\r\n\r\n\r\n","post_title":"Lombardia e Global Blue, protocollo d'intesa sui dati Tax free shopping","post_date":"2024-10-02T11:00:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1727866850000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475780","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si prepara a un 2025 ricco di novità il gruppo Omnia Hotels: il prossimo anno vedrà infatti l’inaugurazione del nuovo hotel Imperiale di via Veneto, dell'Aria Palace accanto al teatro dell’Opera, nonché dell'area inedita dello Shangri-La Roma Eur, riportando alla luce un ristorante che ha fatto la storia di Roma, con ampi spazi esterni e nuove camere per arricchire la proposta di questa realtà.\r\n\r\nSaranno così più di mille le camere per gli ospiti che Omnia Hotels potrà offrire alla città di Roma nei suoi otto alberghi, insieme a ristoranti e bar, rooftop, aree fitness e benessere e piscine, sale per riunioni ed eventi tra le quali spicca il neonato Omnia Convention Center all’Eur.\r\n\r\n“Questi ultimi mesi dell’anno ci vedono impegnati su diversi fronti, in una fase delicata di sviluppo dei diversi cantieri per l’apertura di queste tre nuove realtà, insieme a tutte le attività operative che insieme al nostro team portiamo avanti per gli ospiti che ci scelgono da tutto il mondo - sottolinea il ceo della compagnia Francesco Lazzarini -. Una sfida ulteriore come nella migliore tradizione della nostra famiglia, dedicata alla città di Roma.”","post_title":"Omnia: nel 2025 in arrivo due nuovi hotel più l'espansione dello Shangri-La Roma Eur","post_date":"2024-10-02T10:37:21+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1727865441000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un ricco calendario di appuntamenti autunnali sul territorio riservati ad approfondire le relazioni con il trade italiano. Sono partite una settimana fa da Torino le Glamour nights di Costa Crociere: dodici serate dedicate a oltre mille agenti di viaggio, che toccheranno anche Milano, Brescia, Padova, Cagliari, Firenze, Bari, Bologna, Roma, Palermo, Napoli e Catania. Tutte occasioni non solo per festeggiare un’estate caratterizzata da una crescita costante, ma anche per creare momenti di ascolto e dialogo, al fine di rafforzare sempre di più il rapporto con i partner della distribuzione e condividere risultati, novità e obiettivi futuri.\r\n\r\nIl piano strategico di iniziative commerciali definito da Costa a supporto delle attività del trade proseguirà quindi senza sosta fino alla fine dell’anno. “Le agenzie di viaggio sono il nostro più importante e strategico canale di vendita – afferma il direttore commerciale Italia, Riccardo Fantoni –. Per questo ci piace avere l’opportunità di condividere con loro, di persona, risultati, novità e obiettivi per il nuovo anno e allo stesso tempo raccogliere spunti e comprendere le loro esigenze. Le Glamour nights rappresentano un vero e proprio viaggio strategico attraverso l’Italia, che siamo certi renderà ancora più solida e di valore la collaborazione e l’attività con la rete distributiva”.","post_title":"Partite le Glamour nights Costa: 12 appuntamenti per oltre mille adv coinvolte","post_date":"2024-10-01T10:20:33+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1727778033000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Icelandair torna a investire sul network transatlantico con l'aggiunta, per la stagione estiva 2025, di una nuova rotta stagionale per Nashville, Tennessee.\r\n\r\nLa compagnia aerea prevede di aprire i voli tra Reykjavik Keflavik e l'aeroporto internazionale di Nashville il prossimo 16 maggio, con quattro frequenze alla settimana operate da Boeing 737-8; i collegamenti saranno attivo sino a ottobre.\r\n\r\nNashville diventerà la 18esima città nordamericana servita da Icelandair, il cui network include 15 destinazioni negli Stati Uniti e tre in Canada. E sarà anche l'unico collegamento non stop esistente tra Nashville e l'Islanda.\r\n\r\nAttualmente Nashville dispone di una sola rotta senza scalo verso l'Europa, con British Airways che opera voli giornalieri per Londra Heathrow.\r\n\r\nIl presidente e ceo di Icelandair, Bogi Nils Bogason, afferma che l'aggiunta della Reykjavik-Nashville consentirà ai passeggeri del Tennessee di visitare l'Islanda e di raggiungere le destinazioni successive in Europa servite dal vettore. Nella summer 2025 la compagnia islandese servirà in Europa un network di 34 destinazioni.","post_title":"Icelandair: Nashville è la 15esima destinazione servita negli Stati Uniti","post_date":"2024-09-30T11:28:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727695730000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475612","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_475615\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Room Mate Giulia[/caption]\r\n\r\nCresce l'apprezzamento dei Room Mate Hotels in Italia, trainato dall'impennata del turismo internazionale verso il Paese, soprattutto da parte di viaggiatori provenienti dal Medio Oriente e dalla Cina. Tutti gli alberghi tricolori hanno ottenuto risultati positivi e hanno proseguito nel loro percorso di crescita. In particolare, Palazzo dei Fiori a Venezia, nonché i Room Mate Filippo a Roma e Giulia a Milano hanno raggiunto un Gri (Global reporting initiative) su ReviewPro di oltre il 95%. Il Giulia ha così registrato una crescita a due cifre rispetto alla sua performance da record del 2023. Questo hotel è entrato recentemente a far parte della Room Mate Collection, che comprende una selezione di hotel a 4 stelle superior.\r\nNel frattempo, il nuovissimo Palazzo dei Fiori a Venezia, l'ultimo concept di progetto di Room Mate Hotels presentato alla fine del 2023, è diventato la struttura con il prezzo medio più alto della catena. Un risultato che ha superato ogni aspettativa, se si considera che ogni mese le performance sono state superiori al budget. Anche Firenze ha assistito a una notevole inversione di tendenza. I Room Mate Isabella e Luca sono stati oggetto di una ristrutturazione da parte del designer di fama internazionale Luis García Fraile, ottenendo recensioni entusiastiche e valutazioni degli ospiti superiori a 9.","post_title":"Cresce l'apprezzamento dei Room Mate Hotels in Italia. Molti gli arrivi da Cina e Medio Oriente","post_date":"2024-09-30T11:13:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1727694786000]}]}}