29 luglio 2008 10:03
Las Vegas Convention and Visitors Authority (Lvcva), l’ente per la promozione turistica della città di Las Vegas, dal 1° agosto 2008 affida ad Aviareps la rappresentanza, le relazioni pubbliche e lo sviluppo del mercato in Italia. «Siamo orgogliosi di rappresentare Las Vegas Convention and Visitors Authority in Italia – afferma Giulio Santoro, responsabile in Italia per Lvcva -. E’ con grande entusiasmo che ci prepariamo ad affrontare questa nuova sfida impegnativa ma estremamente coinvolgente. Il nostro primo obiettivo è quello di raddoppiare il numero dei visitatori dal nostro Paese già dal 2009. Superando lo stereotipo del gioco, l’obiettivo di Las Vegas è quello di diventare la capitale mondiale dell’intrattenimento offrendo il meglio della cucina internazionale, degli spettacoli, del design, del benessere e del divertimento, attirando così diverse fasce di pubblico per stupire e ammaliare. Las Vegas ha tutte le carte in regola per diventare una delle mete preferite degli italiani». Nel 2007 Las Vegas ha portato in casa 39,2 milioni di visitatori di cui il 12% sono stati turisti internazionali. L’obiettivo per il 2010 sarà raggiungere quota 43 milioni, facendo slittare al 15% gli arrivi internazionali. Sono stati stanziati per questo 32 miliardi di dollari per realizzare 32 mila nuove camere d’albergo entro il 2012.
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[post_content] => La regione francese del Beaujolais, a nord di Lione, è conosciuta per la produzione vinicola e la bellezza naturale. Copre 160mila ettari e produce ogni anno 1mln di ettolitri di vino, di cui il 97% dal vitigno del Gamey, la parte restante dallo Chardonnay. Secondo un rituale avviato nel 1985 il terzo giovedì di novembre di ogni anno prendono il via la degustazione e la commercializzazione del Beaujolais Noveau. Da diversi anni la regione lavora alla restituzione del giusto riconoscimento al suo vino: se il Beaujolais Noveau dev’essere consumato rapidamente, il Beaujolais - rosso, bianco e rosato - è un vino di grande qualità. Nell’area tenute come lo Château des Jaques offrono visite guidate delle cantine, seguite da momenti di degustazione che rivelano gli attenti processi di produzione e invecchiamento del vino, oltre alla continua ricerca e la capacità di rinnovarsi. La regione del Beaujolais, dalla ricca conformazione geologica, rivela altri aspetti nel Museo Fossilea che espone preziosi fossili, strumenti di indagine tecnologici, schermi interattivi e diverse varietà di roccia che testimoniano la ricchezza del terreno della regione. Nel Beaujolais si trovano infatti 50 dei 600 tipi di roccia esistenti al mondo (www.fossilea.fr). Nei secoli le cave - di cui alcune ancora in attività - hanno fornito materiale per costruire chiese, castelli e abitazioni. La caratteristica pietra dorata del territorio è stata utilizzata per edificare paesi come Oingt, uno dei Les Plus Beaux Villages de France. La cittadina, situata nel dipartimento del Rodano è ottimamente conservata e ancora viva con una chiesa, la scuola e tante attività. Le strette vie caratteristiche si inerpicano sulla collina fino a raggiungere la torre. Salendo 73 gradini si può ammirare un panorama a 360° del Beaujolais. Nei mesi di luglio e agosto ogni sabato è anche possibile partecipare all’Unusual Aperitif con una degustazione di vini accompagnata da salumi e formaggi - da prenotare rivolgendosi al locale ufficio turistico. Durante l’anno si possono visitare i castelli della zona e i loro vigneti facendo un picnic o dedicandosi all’hiking. Il museo della città accoglie un’interessante raccolta di organi a manovella: il 6 e 7 settembre prossimi è in programma la 44esima edizione del Festival d’Orgues de Barbarie de Oingt. Si possono scoprire i sapori della regione nelle sale antiche e curate dello Château Les Loges, delizioso anche nella cura dei piatti e con una bella cantina dove assaggiare diversi vini locali. Les Maritonnes Hôtel è il luogo ideale dove pernottare, anche in famiglia: la prima ala allungata ospita le camere accoglienti e la piscina, la seconda uno dei 6 ristoranti de L’Esprit Blanc Collection dello chef 3 stelle Michelin Georges Blanc: una vivace esperienza culinaria da vivere nei caratteristici spazi bianchi e rossi. Tra le due ali un giardino spazioso, intorno solo i vigneti del Beaujolais.
Chiara Ambrosioni
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“Abbiamo osservato un cambiamento nella natura degli eventi business – dichiara Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority - VisitMalta -. Sempre più operatori richiedono formule ibride, che affianchino alle classiche attività di meeting momenti di rigenerazione, wellness e immersione autentica nel territorio. Malta è perfettamente posizionata per rispondere a queste esigenze.”
Il punto di forza dell’arcipelago risiede nella sua doppia identità complementare: città vibranti e moderne da un lato, natura incontaminata e ritmo slow dall’altro.
Se zone come St. Julian’s e Valletta raccontano l’anima dinamica e internazionale della destinazione, con infrastrutture moderne e servizi di alto livello, l’isola di Gozo offre un perfetto contrappunto: silenziosa, autentica, immersa nella natura. A soli 45 minuti da Valletta, Gozo è la “destinazione nella destinazione” ideale per retreat aziendali, esperienze gastronomiche autentiche, percorsi nella natura, sessioni di yoga al tramonto o cooking class in villa.
Tailor-made experience: l’eccellenza su misura
La dimensione contenuta dell’arcipelago consente un’organizzazione agile dei programmi, anche in tempi ristretti. È possibile abbinare a una giornata di lavori, attività leisure e di team building, anche in poche ore, senza rinunciare al comfort.
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[post_content] => Emirates ha inaugurato i voli per Shenzhen, la quarta destinazione servita nella Cina continentale, rafforzando così la sua strategia di espansione nell’Asia orientale.
Con Shenzhen, la compagnia porta a 42 i voli settimanali verso i quattro scali di Pechino, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen, garantendo ai viaggiatori e alle aziende maggiori opzioni di connettività e di viaggio da e verso il Paese.
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[post_content] => Da questo mese di luglio Iberia amplia il prodotto intermodale Bus&Fly in collaborazione con Alsa, che consente ai passeggeri di combinare il viaggio in autobus e quello in aereo con un unico biglietto da varie città spagnole al Terminal 4 dell'aeroporto di Madrid-Barajas, facilitando la connessione con i voli internazionali di Iberia.
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Queste città si aggiungono alle 20 già collegate: Albacete, Alicante, Benidorm, Bilbao, Burgos, Gijón, Granada, León, Logroño, Lorca, Murcia, Oviedo, Ponferrada, San Sebastián, Santander, Santiago de Compostela, Soria, Valladolid, Vitoria e Saragozza.
«L'ampliamento dei servizi intermodali con Alsa ci permette di fornire ai nostri clienti un'opzione più varia, comoda e accessibile per viaggiare da/per varie città spagnole verso i nostri voli internazionali - spiega María Jesús López Solás, chief commercial, network development, alliances and customer officer di Iberia -. Con l'aggiunta di queste nuove città e il miglioramento dei collegamenti, i nostri clienti potranno godere di una maggiore flessibilità e comodità, combinando i loro viaggi via terra e via aerea con un unico biglietto».
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[post_content] => Una terrazza nel cuore della Capitale, illuminata dalle luci del tramonto e con lo skyline della Città Eterna a fare da sfondo: è questo il suggestivo scenario scelto dall’Ente Nazionale Croato per il Turismo per accogliere operatori e stampa italiana in occasione del party dell'estate all’hotel Six Senses. Un’occasione per festeggiare l’andamento positivo degli arrivi e rafforzare il legame con un mercato, quello italiano, considerato strategico.
«L’Italia è storicamente un mercato importante per noi – ha spiegato Viviana Vukelić, direttrice dell’ente in Italia –, tra i primi dieci per numero di arrivi e pernottamenti. Inoltre, contribuisce fortemente al prolungamento della stagione turistica, grazie alla rete capillare di collegamenti».
Accanto alle località più note, l’Ente punta ora a promuovere le aree meno conosciute ma ricche di potenzialità, come la Dalmazia, al centro di alcune recenti attività promozionali, tra cui un fam trip organizzato in collaborazione con Fiavet e Snav. A raccontarlo durante la serata è stata Luana De Angelis, vice presidente di Fiavet Nazionale, sottolineando il valore di queste esperienze per far conoscere nuovi volti della destinazione.
«Il mare è uno degli elementi distintivi della nostra offerta, con così tante isole che non basta una sola vita per visitarle – ha proseguito Vukelić – ma in Croazia c’è tanto altro. Dopo la campagna pubblicitaria per la stagione estiva, daremo il via in autunno a una serie di attività dedicate ai lati più autentici e meno esplorati del Paese».
Un’occasione conviviale, quella del Summer Party, per brindare ai risultati incoraggianti del 2025 e guardare con fiducia alla prossima stagione, che punterà su qualità, sostenibilità e un turismo sempre più diffuso e destagionalizzato. I dati recentemente pubblicati dal sistema eVisitor confermano il trend positivo: nei primi sei mesi del 2025 si sono registrati oltre 286.146 arrivi e 858.187 pernottamenti da parte di turisti italiani, con una crescita rispettivamente del +7% e +4% rispetto all’anno precedente. Le destinazioni più visitate includono Rovigno, Medulin, Parenzo, Umago, Mali Lošinj, oltre alle città di Pola, Zagabria e Dubrovnik.
Kristjan Staničić, direttore generale dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo, ha sottolineato in una nota: «Nonostante le numerose sfide degli ultimi anni, la Croazia ha mantenuto una posizione di rilievo nel panorama turistico internazionale. Vogliamo essere riconosciuti come destinazione di qualità, sostenibile e autentica, in grado di offrire esperienze di alto livello tutto l’anno. La vicinanza geografica e l’ottima rete di collegamenti sono fattori chiave per questa crescita. Oggi la Croazia è facilmente raggiungibile in auto, ma anche via mare e aereo».
Nella stagione estiva 2025, cinque aeroporti croati sono collegati con nove città italiane, grazie a 0compagnie aeree: tra le nuove rotte, Milano-Zagabria (Croatia Airlines), Palermo-Zagabria, Bari-Zara e Roma-Zara (Ryanair), Milano-Spalato (EasyJet). A ciò si aggiungono i collegamenti marittimi ripristinati con Liberty Lines da Trieste verso Parenzo, Rovigno e Mali Lošinj, oltre ai collegamenti attivi con SNAV, Jadrolinija e Gomo Viaggi.
Novità nel settore alberghiero
Il settore alberghiero croato sta vivendo una fase di forte espansione, con numerosi investimenti in strutture premium. Tra le novità già operative spiccano il nuovo Congress & Event Center dell’Hotel Pinija a Petrčane, il primo Hyatt del Paese (Hyatt Regency Zadar 5*) e l’Hotel Hilton 4* a Preko, sull’isola di Ugljan. A Zaton è stato inaugurato un nuovo complesso di piscine all’interno dello Zaton Holiday Resort 4*, mentre a Parenzo prosegue il maxi progetto dell’hotel Pical 5* firmato Valamar, il più grande investimento individuale nel turismo croato, con apertura prevista nel 2026. A Spalato, infine, Maistra è al lavoro sulla trasformazione in 5 stelle dello storico hotel Marjan, che riaprirà entro il 2027.
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[post_content] => Scenari Immobiliari alza il sipario sul nuovo rapporto 2025 del mercato immobiliare alberghiero italiano realizzato in collaborazione con Castello Sgr, che sarà presentato all'Hospitality Forum di Milano il prossimo 9 luglio.
Dopo l’apertura dei lavori di Mario Breglia (presidente, Scenari Immobiliari) e Giampiero Schiavo (ad, Castello Sgr), ci sarà l’intervista al ministro del Turismo, Daniela Santanchè su 'Sistema Italia: un'opportunità per il turismo' del professor Giovanni Bozzetti (Università Cattolica). A seguire l’intervento su “Inflazione, pil, crescita o recessione: impatti sull’economia del turismo” a cura di Fabio Fois (head of Investment Research presso Anima Sgr), cui seguirà la presentazione del Rapporto.
Sarà poi la volta della tavola rotonda Diamo voce al mercato, cui parteciperanno Francesco Calia (head of Hospitality Italy, Cushman & Wakefield), Francesco Cammardella (head of Hotel Capital Market Italy, EY), Domenico Basanisi (head of IP Hotels, Cbre), Michele De Marco (svp Hotels & Hospitality, JLL), Dario Leone (head of Hospitality & Leisure, Savills), moderata da Francesca Zirnstein (direttore generale, Scenari Immobiliari).
Successivamente sarà il momento del panel di commento su L’industria turistica italiana: una gestione d'eccellenza, con la partecipazione di Antonello Cocco (general manager, W Sardinia), Andrea Obertello (general manager, Four Seasons Milano), Alex Dallocchio (general manager, Romazzino, a Belmond Hotel), Giuseppe De Martino (general manager, The St. Regis Rome), moderato da Michelangelo Ripamonti (responsabile Investments Hospitality, Castello Sgr).
Seguirà l’intervento di Barbara Mazzali, (Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Regione Lombardia).
Sarà poi la volta l’intervento a cura di Alina Minut (senior account manager for Italy, Str) cui seguirà la tavola rotonda Le strategie della ricettività, con la partecipazione di Francesco Cefalù (chief development officer, Mandarin Oriental), Mario Ferraro (ceo, Smeralda Holding), Valeriano Antonioli (ceo, Lungarno Collection), Richard Arnold (chief development officer, Auberge Resort), moderata da Giampiero Schiavo (ad, Castello Sgr).
Ultimo panel Finanziare la crescita, con interventi di Corrado Trabacchi (partner, Orion Capital Managers), Chiara Caruso (Rresponsabile Fondi Turismo, Cdp Real Asset Sgr), Gabriele Magotti (chief investment officer, Invel Real Estate Management), Michelangelo Ripamonti (Rresponsabile Investments Hospitality, Castello Sgr), Mario Abbadessa (senior managing director, head of Transactions Europe and Head of Italy, Hines), moderata da Francesca Zirnstein (direttore generale, Scenari Immobiliari).
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[post_content] => Australia chiama Italia: sì, il nostro mercato viene monitorato da molto vicino da Tourism Australia, come testimonia la recente visita a Milano di Phillipa Harrison ed Eva Seller, rispettivamente managing director e regional general manager Europa Continentale.
Lo Stivale rappresenta infatti il 16° mercato di provenienza dei visitatori nel Down Under, ma il decimo in termini di spesa e, quando si tratta di mercato leisure, l'Italia è il primo per spesa turistica a persona, con oltre 10.000 dollari australiani. Nei primi quattro mesi del 2025, gli arrivi italiani sono cresciuti dell'11,9%, fino a 22.690. Gli italiani tendono poi ad andare oltre le città principali (34%) e a rimanere più a lungo nella destinazione, con una media di 113 giorni trascorsi in Australia (si questo dato incide il numero dei Whv).
In questo quadro è strategico il ruolo delle agenzie di viaggio, «che sono ancora molto importanti per una destinazione come l'Australia - ribadisce Harrison - perché anche se oggi i consumatori prenotano attraverso più canali, spesso hanno necessità di confrontarsi con un agente di viaggio, che li aiuti a comprendere il grande e diverso prodotto che è l'Australia. Quindi continueremo a puntare sui questi nostri partner commerciali».
Da parte loro, gli adv «richiedono spesso maggiori informazioni su materie specifiche. E qui entra in gioco il nostro programma di formazione Aussie Specialist, che rimane un elemento chiave della nostra strategia per promuovere la destinazione e dare accesso alle informazioni in modo chiaro». Condiviso da tutti gli otto stati e territori partner e progettato per fornire ai venditori di viaggi in prima linea di tutto il mondo le conoscenze e le competenze per vendere al meglio la meta, «oggi in Italia conta 737 agenti formati. Va detto che il tasso di conversione in vendite degli agenti aumenta in modo tangibile, dopo aver seguito il corso di formazione e aver viaggiato in Australia con un fam trip».
Tourism Australia quest'anno tornerà alla fiera di Rimini dove «con il supporto e la collaborazione del nostro partner STOs, creeremo una piattaforma per coinvolgere gli agenti di viaggio nel programma Aussie Specialist e creare una serie di sessioni di formazione approfondita per migliorare le conoscenze e la fiducia nella vendita della destinazione. Inoltre, stiamo già organizzando fam trip per gli agenti di viaggio, con il sostegno delle compagnie aeree partner, anch'esse interessate a mostrare agli adv il loro prodotto.».
L'appuntamento 2026 per tour operator e buyer, è come sempre l'Ate, che si terrà ad Adelaide/Tarntanya dal 10 al 14 maggio.
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[post_content] => Prenotazioni aperte per il Royal Beach Club Paradise Island: i viaggiatori che a partire da fine dicembre del 2025 faranno una crociera con scalo Nassau possono già acquistare in anticipo i pass giornalieri all-inclusive sul sito di Royal Caribbean, in vista dell'atteso debutto della destinazione a dicembre 2025.
Gli ospiti potranno prendere il sole su due spiagge incontaminate e a bordo di tre piscine, godendo delle vibes rilassate della piscina The Deep End o del ritmo dei dj di The Floating Flamingo, il più grande swim-up bar del mondo. In tutto il beach club, gli ospiti potranno rifocillarsi con piatti locali in tre grill sulla spiaggia e 10 bar, e immergersi nella cultura delle Bahamas con musica dal vivo, intrattenimento, negozi di artigianato locale e altro ancora. E anche tutto il resto è incluso: trasferimento via mare di andata e ritorno, giochi da spiaggia per tutta la famiglia, Wi-Fi, ombrelloni e sedie a sdraio, armadietti e asciugamani.
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Chi desidera sperimentare una modalità di relax totalmente nuova, sia nelle cabine in spiaggia che in quelle a bordo piscina, vivrà davvero qualcosa di inedito, grazie a un servizio di assistenza personale, lettini e servizio bevande dedicato, ombrellone, spazio per riporre i bagagli e asciugamani.
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[post_content] => Ci sono le agenzie di viaggio al centro della strategia distributiva targata Condor in Italia: Lorna Dalziel, general manager del vettore tedesco nel nostro Paese, lo conferma e ribadisce il forte interesse della compagnia a mettere radici in questo mercato. Lasciando intendere la volontà a inserire nuovi scali, a fianco di quelli di Milano, Roma e Palermo.
«Dal trade transita il 75% delle vendite (dato che include to e ota, ndr) e sin da subito hanno accolto la novità Condor con entusiasmo e un supporto molto positivo». Perché? «Perché abbiamo proposto loro un prodotto non solo nuovo, ma soprattutto valido. Che piace, perché è per tutti. Certo, la sfida immediata è stata quella di lavorare sul cambiamento della percezione della compagnia aerea. Un lavoro impegnativo - svolto anche con il contributo di Aviareps -, che ci ha visto e ci vede tuttora attraversare l’Italia per incontrare faccia a faccia gli agenti di viaggio, per spiegare loro chi siamo e quali ulteriori opportunità si aprono per loro e per i loro clienti».
La compagnia ha recentemente deciso di mantenere la Milano Malpensa-Francoforte anche durante la stagione invernale, considerato l’ottimo feedback: «I voli dall’Italia hanno raggiunto, anzi superato, le nostre aspettative sia in termini di revenue sia di load factor». Particolarmente apprezzato «il servizio onboard, il calore dell’equipaggio e, fondamentale, i tempi di connessione all’aeroporto di Francoforte, un’ora e mezza, ideale e perfettamente sufficiente per imbarcarsi sul volo successivo».
Ad oggi, poco meno di tre mesi dal lancio, «l’80-85% circa dei passeggeri dall’Italia vola beyond Francoforte: principalmente verso le destinazioni classiche e dunque Caraibi o le classiche in Oriente, ma già ora, lavorando al fianco del trade, notiamo una diversa varietà di richieste, come ad esempio il Canada, oppure Johannesburg. Negli Usa, al di là di New York, si possono raggiungere Las Vegas, Boston o Portland: diverse mete verso le quali creare nuova domanda, obiettivo cui teniamo particolarmente e che ci vede impegnati insieme agli enti del turismo». Al trade sono dedicati investimenti con i partner su roadshow, academy, partecipazione agli eventi di settore.
L’impegno di Condor guarda anche all’aumento dei passeggeri italiani sul p2p, per la gran parte business traveller: «Il dato è destinato ad aumentare, con il lavoro che stiamo facendo con le tmc, ma anche con gli stessi enti del turismo della Germania e di Francoforte: la città e i suoi dintorni hanno molto da offrire anche dal punto di vista turistico e ci piacerebbe studiare un prodotto stop over».
Rimane nei progetti l’apertura su altri aeroporti italiani «ora la priorità è consolidare i risultati su queste rotte» così come una presenza sull’aeroporto di Linate, a fronte del ben noto problema della mancanza di slot, «il progetto iniziale era quello e la compagnia continuerà a valutarlo».
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