10 ottobre 2024 14:17
Saudi Tourism Authority ha ospitato per la prima volta un evento dedicato a una delegazione di buyer MICE in collaborazione con Xenia Events, ITA Airways e Royal Commission of AlUla. L’evento ha avuto come obiettivo quello di promuovere l’Arabia Saudita come una delle destinazioni più promettenti per il turismo d’affari, confermando il suo crescente ruolo nello scenario internazionale.
L’incontro ha messo in risalto le numerose opportunità di business per l’organizzazione di eventi aziendali, congressi e viaggi incentive, oltre a una panoramica delle location esclusive e delle esperienze offerte dal paese.
Tra le location iconiche, spicca la Maraya Hall ad AlUla. Anche il ricco calendario di appuntamenti della Riyadh Season, tra cui eventi sportivi di rilievo internazionale come la Supercoppa e la Formula 1, offre occasioni uniche per organizzare eventi MICE.
L’Arabia Saudita, grazie alle sue infrastrutture in rapida evoluzione e alle iniziative ambiziose, si sta posizionando come un hub di eccellenza anche per il turismo MICE, in grado di attrarre eventi internazionali di alto profilo e gruppi incentive.
L’evento organizzato da Saudi Tourism Authority ha rafforzato l’immagine dell’Arabia Saudita come destinazione di riferimento per il settore MICE, sottolineando il suo potenziale nel trasformarsi in uno dei principali poli turistici del futuro.
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[post_content] => L'Arabia Saudita ha svelato a Londra, durante il Wtm, i dettagli del suo più recente e strabiliante progetto di sviluppo turistico: Saudi Red Sea, questo il nome, promette qualcosa di mai visto prima: 1.800 km di costa attraverso tre regioni distinte, ognuna con il proprio carattere e la propria natura mozzafiato. Il tutto per un investimento globale da qui al 2030 di 800 miliardi di dollari.
Comune denominatore del progetto che include tre macro aree è il mar Rosso con i suoi coralli e acque ancora incontaminate e una delle più ricche diversità biomarine al mondo.
L'area Nord della destinazione si concentrerà sul lusso e sull'offerta prettamente balneare, e includerà destinazioni di spicco come Neom, Sindalah e Amaala. La regione del Centro ruoterà attorno a Gedda, mettendo in risalto la metropoli e le opportunità leisure al mare, con proposte di fascia media. Il Sud si concentrerà su tradizione, natura e attività culturali.
“La nostra partecipazione al World Travel Market è parte integrante del nostro impegno a mostrare l'approccio innovativo e sostenibile del Regno al turismo - ha commentato il Ministro del turismo e presidente del Consiglio di amministrazione della Saudi Tourism Authority, Ahmed Al-Khateeb -. La nostra rapida crescita e i risultati da record posizionano l'Arabia come una destinazione leader per il turismo e gli investimenti".
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Fiavet Confcommercio partecipa al Forum internazionale del turismo con la vice presidente vicario Luana De Angelis che interverrà il giorno 9 novembre alle 11.20 sul tema “Open to blu” soffermandosi su tutte le opportunità che il mare, i fiumi e i laghi possono offrire alla crescita economica e sociale del turismo, attraverso un modello sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse in armonia con la tutela dell’ambiente e della salute.
La vice presidente porrà l’attenzione sulle opportunità offerte dal mondo delle agenzie di viaggio per questo segmento di prodotto turistico facendo osservare come il 75% dei clienti in partenza sia disposto a pagare il 10% in più per destinazioni ecosostenibili.
“Il turista attribuisce alla vacanza valenze sempre più simboliche ed esperienziali, che trovano nell’attenzione all’ambiente naturale e sociale un fattore sempre più determinante per la scelta della destinazione” afferma la vice presidente vicario Fiavet Confcommercio, Luana De Angelis.
Migliorare la comunicazione
Il 95,6% della costa italiana dedicata alla balneazione, 5.090 chilometri di qualità "eccellente", la categoria più alta del sistema di classificazione europeo (dato Snpa, rete pubblica di agenzie per l'ambiente formata da Ispra a Arpa regionali).
“Il nostro compito – afferma De Angelis – è migliorare la comunicazione di questa eccellenza soprattutto nei processi di marketing territoriali, perché la comunicazione è cruciale soprattutto nel turismo balneare che più di altri sta soffrendo la crisi dei consumi domestici”.
Quanto al turismo fluviale, secondo Fiavet Confcommercio c’è ancora molto da fare sia a livello di infrastrutture che di offerta, purtroppo limitata al solo Nord Italia, ma che potrebbe aprirsi a nuovi prodotti già sviluppati all’estero, come l’houseboating.
In costante ascesa negli ultimi anni, invece il turismo lacustre, che combina arte e natura: declinato in chiave innovativa e arricchito di esperienze locali può essere anche una opportunità per la cultura turistica del futuro, sempre più orientata alla sostenibilità e al benessere.
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[post_content] => Il territorio piemontese delle Langhe, Roero e Monferrato farà da cornice dal 16 novembre al 22 dicembre 2024 all’evento diffuso Il Magico Paese di Natale.
Un’edizione speciale, visto che giunge al diciottesimo anno, a conferma della notevole crescita di questo appuntamento, inserito da European Best Destinations al settimo posto tra i più importanti mercatini natalizi d’Europa e insignito della menzione di 'mercatino più romantico'.
Protagoniste dell’atmosfera tipica del Natale saranno il suggestivo borgo di Govone, dove Babbo Natale ha la sua casa nel Castello Reale, Asti con il celebre mercatino natalizio e San Damiano d’Asti che ospiterà il Presepe vivente in alcune date di dicembre.
Un progetto in forte crescita
È nel borgo di Govone che, 18 anni fa, ha preso vita la magia del Natale. «L'iniziativa è nata qui - spiega Pier Paolo Guelfo, ideatore e organizzatore dell'evento, durante un incontro con la stampa a Roma presso l'Osteria dell'Ingegno -, con un musical itinerante che ogni anno racconta storie ed emozioni, coinvolgendo sempre più visitatori. Questo progetto è cresciuto nel tempo: abbiamo iniziato con poche installazioni e un piccolo pubblico, fino a trasformare Govone in un punto di riferimento per le festività natalizie in Italia. Il percorso attorno al Castello Reale è diventato sempre più magico, arricchito di installazioni luminose e attività che valorizzano il paesaggio delle colline, Patrimonio Unesco. E quando l’evento ha iniziato ad attirare migliaia di persone, abbiamo esteso il mercatino natalizio fino ad Asti, mantenendo comunque il cuore pulsante del progetto qui a Govone».
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Lo scorso anno, l’evento ha attirato 500.000 visitatori. «I pernottamenti sul territorio hanno registrato un +11% a novembre e un +60% a dicembre - puntualizza Guelfo -, segno che sempre più persone scelgono di vivere il Natale nel Magico Paese. L'estensione dell'iniziativa fino ad Asti ha permesso al progetto di continuare a crescere, ospitando fino a 130 casette nel suo mercatino, che, accolto nella piazza centrale di Asti, regala suggestioni uniche».
Le casette di legno ospiteranno artigiani e produttori provenienti da tutta Italia, con i loro manufatti perfetti per un regalo speciale, i prodotti deliziosi da assaggiare e lo street food per una pausa golosa e tutto sarà arricchito da addobbi e animazioni che contribuiranno a creare un'atmosfera natalizia unica.
Per facilitare l’accesso, un accordo con Trenitalia prevede un’estensione della linea con un bus navetta che accoglie i visitatori in arrivo alla stazione ferroviaria di Asti. «Govone ora ha una sorta di 'stazione magica' - spiega Guelfo - che facilita gli spostamenti e arricchisce l’esperienza per i visitatori».
A completare l’evento, il presepe vivente di San Damiano d’Asti, che si terrà nelle cantine storiche e nei sotterranei del paese, in un’esperienza immersiva tra botteghe, animali e antichi mestieri. «San Damiano, con i suoi 7.000 abitanti, offre un contesto davvero suggestivo - racconta l'organizzatore -: entrare nei sotterranei e attraversare queste volte a botte dà la sensazione di entrare in un villaggio d’altri tempi, una nicchia di storia e tradizione».
L'obiettivo di quest'edizione è proporre un'esperienza in grado di coniugare sapientemente tradizione e innovazione, volta ad attrarre visitatori nazionali e internazionali, considerato soprattutto l'appeal finora esercitato su bacini come Francia, Svizzera, Germania e Spagna. Si mira così a consolidare il ruolo del mercatino del Magico Paese di Natale quale vetrina d'eccellenza in Europa per l'artigianato e l'enogastronomia italiana.
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[post_content] => Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.
[caption id="attachment_478468" align="alignright" width="194"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]
Grazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity.
"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Sport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti
Lo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.
Il villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».
Un viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi
[caption id="attachment_478469" align="alignleft" width="192"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]
Spostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.
La regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.
Chalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero
Lo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.
Per gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.
“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.
Lo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.
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[post_title] => Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini
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[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
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Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
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[post_content] => L’ospitalità della penisola sorrentina sono state le grandi protagoniste della cena di gala svoltasi ieri nella sede dell’ambasciata italiana di Londra in occasione del World Travel Market, il principale appuntamento europeo dedicato alla promozione turistica.
Decine tra rappresentanti istituzionali, operatori turistici e giornalisti provenienti da ogni parte del mondo hanno potuto scoprire le eccellenze e le tradizioni della penisola sorrentina seguendo il menu curato dagli chef stellati Giuseppe Aversa (“Il buco”) e Alfonso Caputo (“La taverna del capitano”) con Pasquale Di Meglio, Pasquale Viola e Matteo Caputo.
Nel corso della serata, organizzata da Federalberghi Penisola Sorrentina in collaborazione con Regione Campania ed Enit, è stato proiettato il cortometraggio diretto dal regista Luigi Pane: un video, realizzato per Federalberghi Penisola Sorrentina e girato in luoghi iconici come Marina Grande, che celebra la cultura dell’accoglienza ispirandosi al mito delle sirene e all’ospitalità che nel corso dei secoli ha fatto della Costiera una delle mete più apprezzate dai viaggiatori di tutto il mondo.
La cena di gala è stata l’occasione non solo per promuovere le meraviglie della penisola sorrentina, ma anche per fare il punto sulle prospettive di un settore strategico per lo sviluppo dell’economia locale.
«La nostra terra continua a riscuotere l’interesse degli addetti ai lavori, forte di un’offerta che di anno in anno diventa sempre più strutturata e appetibile – sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina – Questo stesso interesse trova riscontro nei dati su arrivi e presenze, che ribadiscono il trend positivo degli ultimi anni, e siamo certi che sarà ulteriormente confermato tra Natale e Capodanno, anche grazie agli eventi culturali organizzati dal Comune di Sorrento, e nel corso della prossima stagione turistica, che si annuncia esaltante».
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[post_content] => Cresce l'importanza del segmento Mice per il Giappone: i più recenti dati forniti dal Japan National Tourism Organization indicano come questo settore rappresenti circa l’11,3% del totale dei visitatori internazionali.
Nello specifico, per quanto riguarda l’Italia, si guarda al Giappone prevalentemente (ma non solo) per viaggi incentive e di team building, soprattutto per quattro motivi. La destinazione, infatti, ispira l'innovazione grazie alla combinazione di tecnologia avanzata e tradizione antica; offre un’ospitalità unica (omotenashi) visibile ovunque, dagli hotel ai trasporti; promuove il team-building attraverso attività culturali come festival, laboratori di sushi e tamburi taiko; e consente anche di immergersi completamente nella natura, con paesaggi spettacolari facilmente accessibili dalle grandi città.
Il paese offre una gamma ampia e diversificata di strutture Mice, includendo sia hotel di lusso che centri congressuali di rilevanza internazionale. Le città principali, tra cui Tokyo, Kyoto e Osaka, ospitano alcune delle migliori strutture del mondo, attrezzate per accogliere meeting, conferenze e grandi eventi. Oltre agli hotel, la destinazione mette a disposizione numerosi centri congressuali specializzati, come il Tokyo International Forum e l'Osaka International Convention Center, che ospita spazi modulari e tecnologie avanzate, mentre il Kyoto International Conference Center offre un contesto che unisce modernità e tradizione giapponese, ideale per eventi di prestigio.
Una meta che dal prossimo 3 dicembre sarà ancora più facilmente raggiungibile dall'Italia, grazie all'apertura del nuovo volo di Ana da Milano Malpensa a Tokyo Haneda, con tre frequenze alla settimana, operate il martedì, giovedì e domenica.
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Ita Airways è tornata anche quest'anno al Wtm a Londra, con l'intero team internazionale per rinsaldare e sviluppare ulteriormente un mercato che si riconferma tra quelli strategici per il traffico internazionale della compagnia italiana.
«Il Regno Unito è tra i nostri primi mercati in Europa - afferma Emiliana Limosani, chief commercial officer e ceo di Volare -, sia in termini di fatturato che di passeggeri trasportati. La nostra offerta attuale conta 43 voli settimanali operati dai due hub di Roma Fiumicino e Milano Linate, con rispettivamente due e cinque voli giornalieri. E il Wtm è l'occasione per incontrare i nostri partner trade ma anche i clienti internazionali».
Viaggiatori internazionali che rappresentano oggi «il 36% degli iscritti al nostro programma di fidelizzazione Volare, che complessivamente ha raggiunto quasi i 2,6 milioni di iscritti. E tra i membri stranieri, i britannici rappresentano il quinto mercato».
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Tra le mete più richieste dai passeggeri stranieri beyond Roma ci sono «prima di tutto le nostre 15 destinazioni italiane - sottolinea Pierfrancesco Carino, vp international sales di Ita -, seguite da West e Nord Africa, Sud America, Medio Oriente - con l'Arabia Saudita e la Dubai appena inaugurata -, poi l'Asia, con Giappone e India».
Un network in costante sviluppo quello di Ita: «Per il 2024 avevamo messo in vendita il 22% in più di sedili a livello globale e abbiamo registrato finora una crescita del 23-24% a livello di passeggeri e del +29% in termini di fatturato: dati che hanno più che onorato l'aumento di capacità. Tanto è stato fatto, ma altrettanto abbiamo ancora da fare».
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[post_content] => C'è anche il Piemonte a Londra in questi giorni per promuovere il proprio ecosistema territoriale al Wtm con uno stand dedicato all'interno del padiglione Italia. La delegazione, composta da regione Piemonte, città di Torino, Camera di commercio del capoluogo, Unioncamere Piemonte, Ceipiemonte, VisitPiemonte nonché dalle Atl del Piemonte tra cui Turismo Torino e il consorzio delle Regge Sabaude, ha organizzato una serie di appuntamenti mirati con potenziali investitori, allo scopo di presentare le opportunità di investimento nel territorio a realtà operanti nel Regno Unito.
In particolare nella mattinata di lunedì, otto C-Level executives di aziende di primaria rilevanza nella capacità di realizzare progetti all’estero sono stati coinvolti dal Financial Times per un incontro con le istituzioni piemontesi impegnate a presentare i vantaggi competitivi della regione e il loro ruolo nel supporto e accompagnamento degli investimenti anche grazie e strutture come il Team attrazione. Erano presenti, tra gli altri, i vertici di Space Solar, Hybrid Air Vehicles, Amazon, Quantum Propulsion Technologies, Evolito, Aspia Space, Infogrid, Renesas Electronics, Graphcore.;
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Negli ultimi dieci anni si evidenzia in particolare un incremento di circa il 30% dei turisti provenienti dal Regno Unito, con oltre 160 mila arrivi e più di 600 mila pernottamenti. Febbraio è il mese con il maggior numero di presenze da parte dei turisti inglesi nella regione, con una quota sul totale annuo di quasi il 19%. In particolare i britannici prediligono la montagna, con oltre 102 mila pernottamenti. Il periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre) totalizza poi oltre 205 mila presenze (34% sul totale annuo). La destinazione preferita per l’estate è l’area dei laghi, con oltre 109 mila pernottamenti (oltre il 50% del totale regionale). Anche le cifre del primo trimestre del 2024 confermano un andamento positivo dei flussi, soprattutto verso le aree montane, che vedono un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
«La missione a Londra - sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, turismo e sport, Marina Chiarelli - è per il Piemonte un’occasione strategica per ampliare il bacino di investimenti esteri, ma anche per affermare la nostra regione come una delle mete più complete e competitive d'Europa. Oltre a promuovere i nostri poli industriali e tecnologici, oggi ci impegniamo a valorizzare l'offerta turistica nella sua interezza: dagli itinerari culturali e gastronomici fino agli sport invernali, un settore nel quale abbiamo investito con visione e passione. Il nostro ecosistema alpino con strutture di alto livello e servizi in costante miglioramento offre esperienze che spaziano dallo sci ai percorsi di montagna, dal turismo sostenibile all'enogastronomia locale. Grazie a comprensori sciistici e impianti moderni, il Piemonte è in grado di competere con le mete più ambite d’Europa, richiamando non solo turisti, ma anche investitori e partner pronti a scommettere su un segmento in forte crescita. Londra è un punto di partenza per stabilire nuove relazioni con investitori e operatori interessati al nostro territorio».
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