16 July 2025

La Svizzera punta tutto sui viaggi green: ecco la strategia ‘Swisstainable’

[ 0 ]

“L’amore per la natura è nel dna della Svizzera e viaggiare in modo sostenibile è per noi naturale“: Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia (nella foto), illustra così l’essenza di ‘Swisstainable’ la nuova strategia di sostenibilità promossa dall’ente. “Quello che per altre destinazioni è un obiettivo, per noi è lo standard: ed era ora di dare un nome a questo standard. Ecco, noi lo chiamiamo ‘Swisstainable’, sinonimo di eccellenza e viaggiare sostenibile”.

Il Paese è peraltro da sempre sinonimo di natura e di vacanze nel verde, proprio ciò che in questo contesto storico è diventato per tutti un’esigenza sempre più sentita: “La pandemia ha rafforzato la necessità di autenticità, vicinanza alla natura e consumi prudenti, nessuna destinazione come la Svizzera rappresenta questi valori, poiché da sempre siamo stati attenti a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze dei nostri ospiti, la popolazione locale e l’ambiente. Con Swisstainable vogliamo rendere la destinazione ancora più sostenibile e comunicare ai nostri visitatori questa nostra leadership. A loro consigliamo di vivere la natura in tutta la sua diversità, conoscere l’autenticità culturale locale, consumare prodotti locali e prolungare i soggiorni per una conoscenza più approfondita”.

Partner storici della destinazione Svizzera si confermano anche in questa iniziativa la Ferrovia Retica e il Trenino Verde delle Alpi. “Quando si tratta di sostenibilità giochiamo in casa – sottolinea Enrico Bernasconi, rappresentante della Ferrovia Retica in Italia -: i nostri locomotori sono alimentati al 100% da energia idroelettrica prodotta a ‘km zero’ visto che l’acqua è fornita direttamente dal lago Bianco. La stessa Zermatt, ricordo, da decenni ha escluso il traffico motorizzato dalle sue strade”.

“Il nostro Trenino è Verde non solo nel colore – ricorda Ilona Ott, project manager Bls. Trenino Verde delle Alpi – ma è green dal punto di vista dell’energia utilizzata e in materia di tutela dell’ambiente. I nostri treni utilizzano una quota di energia idroelettrica superiore al 95%. Un fattore che si somma a molti altri aspetti che mirano a una gestione responsabile delle risorse naturali, tema che ci è da sempre molto caro”.

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494521 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_494528" align="alignright" width="300"] © Roberto Leone[/caption] Voihotels e Wwf Italia insieme per coniugare ospitalità di qualità e impegno concreto per la tutela della natura: nasce con questo obiettivo la nuova partnership che si inserisce nel solco della campagna Our Nature del Wwf, che punta a fermare la perdita di habitat e specie entro il 2030, contribuendo al ripristino degli ecosistemi e all’espansione delle aree protette in Italia e nel mondo.  Cuore della collaborazione è il sostegno al sistema delle Oasi Wwf, oltre 100 aree protette, per un’estensione complessiva di circa 27 000 ettari, distribuite in 19 regioni italiane. Le Oasi rappresentano un modello concreto di gestione e conservazione, ospitano più di 130 progetti di conservazione, accolgono ogni anno circa 350 000 visitatori e coinvolgono una rete di oltre 1 000 volontari. La collaborazione con la divisione alberghiera del gruppo Alpitour si focalizzerà in particolare sulle regioni in cui l’azienda è presente e promuoverà la conoscenza e la fruizione responsabile delle oasi più vicine alle strutture – come Le Cesine in Puglia e Monte Arcosu in Sardegna – rafforzando il legame tra turismo sostenibile e ambiente. La partnership prevede, inoltre, attività educative rivolte a piccoli e giovani ospiti: il Wwf metterà a disposizione strumenti didattici e formazione per la realizzazione di laboratori e giochi tematici sui territori locali, favorendo nelle giovani generazioni curiosità, consapevolezza e rispetto per gli ecosistemi. Questo accordo si inserisce nel più ampio impegno del gruppo alberghiero per l’ambiente, già attivo da anni attraverso la riduzione della plastica monouso, il ricorso a energia elettrica proveniente quasi interamente da fonti rinnovabili, la promozione di prodotti biologici e a chilometro zero, la riforestazione in aree tropicali, la raccolta differenziata e iniziative di eco-design. La catena è inoltre certificata secondo lo standard internazionale Gstc (Global Sustainable Tourism Council) che promuove la sostenibilità e la responsabilità sociale nel settore turistico, con l’obiettivo di massimizzarne i benefici e contenerne l’impatto. Wwf e Voihotels esploreranno possibili sviluppi futuri per proseguire nel percorso di riduzione dell’impatto, limitazione dello spreco di risorse e avvicinamento degli ospiti alla Natura durante il soggiorno nei resort della catena alberghiera. «La collaborazione con il Wwf rappresenta per noi un passo importante. Siamo convinti che unire le forze con una realtà così riconosciuta possa arricchire ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti e valorizzare i territori in cui operiamo» afferma Paolo Terrinoni, ad Voihotels. [post_title] => Voihotels e Wwf Italia collaborano per promuovere viaggi responsabili nella natura [post_date] => 2025-07-15T12:41:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752583298000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494520 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Triplice cerimonia ieri a Genova per il gruppo Msc con il varo tecnico di Explora III, la posa della moneta di Explora IV e il taglio della lamiera di Explora V. Composta da un totale di sei unità – di cui le prime due, Explora I ed Explora II, già in servizio – la flotta del brand di lusso, costruita da Fincantieri, sarà operativa entro tre anni. Explora III verrà battezzata l’anno prossimo, Explora IV ed Explora V saranno consegnate nel 2027, mentre Explora VI toccherà il mare nel 2028. «I tre eventi rappresentano tre momenti chiave nella costruzione di Explora Journey, - spiega Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione passeggeri del gruppo Msc - la nostra flotta dedicata al segmento lusso, è la seconda volta in meno di un anno che celebriamo a Genova un triplo evento come questo: questo testimonia il successo già registrato nel settore. Siamo già operativi con Explora I ed Explora II ed altre 4 navi entreranno in servizio nei prossimi 3 anni. Stiamo realizzando concretamente e velocemente la nostra visione che è quella di ridefinire i viaggi oceanici di lusso, puntano ad affermarci sempre di più come punto di riferimento nel settore. Questi tre eventi confermano la riuscita della nostra partnership con Fincantieri (10 navi in 12 anni). Il progetto Explora ha contribuito al rilancio di Sestri Ponente ed abbiamo programmi ambiziosi per navi sempre più evolute.  La sostenibilità continua a rappresentare un aspetto prioritario per la nostra compagnia. E queste navi, grazie alle nuove soluzioni e alle tecnologie adottate a bordo, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro percorso di decarbonizzazione». L’investimento del gruppo Msc genera in Italia importanti ricadute economiche, stimate in oltre 15 miliardi di euro, dovute anche a una filiera prevalentemente italiana e caratterizzata dalla forte presenza di Pmi. A queste ricadute si aggiunge un impatto turistico rilevante nei numerosi porti toccati dalle unità. La costruzione di ogni singola unità richiede infatti oltre sette milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni. Considerando anche le quattro navi ordinate a Fincantieri negli anni scorsi, e già consegnate, l’investimento di Msc sale complessivamente a circa 7 miliardi. «Siamo orgogliosi di accompagnare il gruppo Msc in questo percorso che dimostra la capacità di Fincantieri di interpretare e anticipare le evoluzioni del mercato crocieristico, in cui deteniamo una quota globale superiore al 45% - aggiunge Luigi Matarazzo, direttore generale divisione navi mercantili di Fincantieri - La flotta Explora Journeys rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione con l’armatore possa tradursi in risultati di eccellenza, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità. Cinque delle sei unità della classe vengono realizzate qui, a Sestri Ponente, asset strategico del nostro sistema produttivo e simbolo di una visione industriale orientata a cantieri moderni, tecnologie green e processi ad alta complessità». Il brand Explora Journeys sta crescendo sui mercati di tutto il mondo. A soli due anni dal varo della prima nave, e con due unità già in servizio, rappresenta un'esperienza di viaggio innovativa, raffinata e coinvolgente che coniuga itinerari globali, destinazioni esclusive, un servizio impeccabile ed esperienze di bordo uniche. Le navi Explora Journeys sono dotate del sistema di «cold ironing», che permette il collegamento alla rete elettrica in banchina azzerando così le emissioni durante la sosta nei porti, di sistemi avanzati di riduzione catalitica selettiva, di apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e di una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori. Le ultime quattro navi saranno inoltre alimentate a gas naturale liquefatto (gnl), e predisposte per l’utilizzo di fuel rinnovabili come bio-gnl e gnl sintetico. Explora V ed Explora VI prevedono, in aggiunta, la possibilità di utilizzare tecnologie innovative come le celle combustibili, che trasformano il gnl in idrogeno, riducendo ulteriormente le emissioni. [post_title] => Explora Journeys, triplice cerimonia a Genova per le 3 unità in arrivo per il marchio lifestyle di lusso del gruppo Msc [post_date] => 2025-07-15T12:15:07+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752581707000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494513 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' ancora una volta Courmayeur la meta degli investimenti Castello Sgr, che qui - precisamente nella frazione Dolonne - ha acquisito un immobile a uso residenziale turistico alberghiero. L’asset, una ex stazione di partenza degli impianti sciistici dismessa dagli anni ’80, si sviluppa su circa 4.000 mq distribuiti su quattro piani fuori terra e tre interrati, ed è completato da un terreno adiacente di circa 2.000 mq. Il progetto prevede una riqualificazione del complesso, e gli interventi strutturali e impiantistici sono già stati avviati. Al termine dei lavori, la struttura comprenderà 60 serviced apartment, appartamenti già arredati, dotati di balconi e terrazze, per un totale di 190 posti letto. Le aree comuni includeranno reception, lounge bar, ski room, bike room, sala colazioni, sala eventi, palestra e un centro benessere. La gestione sarà affidata a Halldis by Vita, operatore attivo nella gestione di serviced apartment e strutture ricettive su tutto il territorio nazionale, acquisito da Castello Sgr nell’agosto 2024. Il valore complessivo dell’operazione a lavori ultimati è stimato in circa 20 milioni di euro. La conclusione dei lavori e l’apertura della struttura, prevista per la fine del 2025, segneranno il completamento del processo di ristrutturazione e rebranding dell’asset, finalizzato al posizionamento per una clientela di fascia alta. Il progetto di Dolonne conferma l’interesse di Castello Sgr per le potenzialità di Courmayeur, dove ha già investito nel complesso Le Géant, Courmayeur, Apartments by Marriott Bonvoy®, che aprirà nel corso del mese di luglio 2025, e nell’hotel a 5 stelle Le Massif Hotel & Lodge. «Questa operazione – commenta Giampiero Schiavo, amministratore delegato e direttore generale di Castello Sgr – si inserisce con coerenza nella nostra strategia di valorizzazione di località turistiche ad alto potenziale, in cui c’è scarsità di offerta di nuove strutture per le caratteristiche del territorio e per le stringenti limitazioni autorizzative. Il recupero di un’area dismessa da decenni nella frazione Dolonne, inoltre, evidenzia l’interesse a creare valore rigenerando patrimonio esistente, nel rispetto del territorio e con una visione industriale di lungo periodo». [post_title] => Nuovo investimento a Courmayeur per Castello Sgr, che darà vita a 60 serviced apartment [post_date] => 2025-07-15T11:58:08+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752580688000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494501 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova partnership per Alpitour e Polaretti, brand italiano di ghiaccioli pronti da gelare: quest'estate i villaggi del tour operator ospiteranno un progetto speciale dedicato ai bambini e alle famiglie, con attività firmate Polaretti all’interno dei miniclub e dei programmi di animazione.   Due volte a settimana, nei principali villaggi del gruppo, si terrà la “Merenda Polaretti”, un momento pensato per coinvolgere i più piccoli in un’esperienza giocosa e memorabile. Durante queste giornate, i bimbi riceveranno i ghiaccioli Polaretti e potranno divertirsi con tatuaggi temporanei ispirati al brand. Le aree saranno allestite con materiali colorati e scenografici di Polaretti, mentre l’animazione li farà scatenare al ritmo della “Polaretti Dance”.   L’iniziativa sarà ancora più speciale al Bravo Budoni e all’Alpiclub Alma Resort, dove sarà presente anche la mascotte ufficiale Mr Polaretto, il simpatico pinguino, che accompagnerà le mascotte Bravo e Alpitourdurante la merenda. In queste due location, un video maker documenterà le attività per creare contenuti da condividere sui canali social, contribuendo così a rafforzare la visibilità e lo storytelling del progetto.   «I villaggi Alpitour sono un contesto ideale per valorizzare i nostri valori di semplicità, italianità e condivisione. Questa collaborazione nasce dal desiderio di creare esperienze memorabili per i bambini e le famiglie, trasformando un momento quotidiano come la merenda in un’occasione di divertimento e connessione. Crediamo molto nella forza del brand engagement dal vivo, soprattutto quando si unisce a contenuti capaci di raccontare emozioni vere” commenta Luca Serafino, Marketing Manager di Dolfin, l’azienda titolare del brand Polaretti.   Una sinergia vincente, che unisce brand experience, intrattenimento e comunicazione emozionale, offrendo alle famiglie un’estate ricca di sorrisi, sapori e momenti da ricordare.   [post_title] => Polaretti sbarca nei villaggi Alpitour con attività nei miniclub e nei programmi di animazione [post_date] => 2025-07-15T10:41:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752576095000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494498 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La ‘Riserva Ecoturistica della Spagna Verde' è il più recente dei prodotti lanciati dall'omonimo territorio che include le regioni spagnole di Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi, che diventa così un punto di riferimento europeo per il turismo sostenibile. Il nuovo prodotto turistico riunisce 25 spazi naturali protetti – molti dei quali riconosciuti dall’Unesco come Riserve della Biosfera – in un’offerta strutturata che propone oltre 100 esperienze autentiche: escursioni guidate, osservazione della fauna selvatica, astroturismo, turismo rurale e attività culturali e gastronomiche pensate per chi viaggia con consapevolezza ambientale. La Riserva Ecoturistica è anche un progetto di sviluppo territoriale sostenuto da una rete di oltre 380 protagonisti pubblici e privati: enti locali, gestori di aree protette, piccole e medie imprese turistiche, agenzie di sviluppo e le quattro amministrazioni regionali, coordinate da Turespaña. Il progetto, finanziato con fondi europei Next Generation, punta alla destagionalizzazione, al rafforzamento dell’economia rurale e all’attrazione di nuovi mercati internazionali. A supporto dei visitatori è stato creato un ecosistema digitale moderno e accessibile: un sito web in diverse lingue, tra cui l’italiano, disponibile all’indirizzo https://ingreenspain.es/it/reserva-ecoturista/ consente di esplorare le 25 aree protette con mappe, informazioni ecologiche e culturali, suggerimenti per l’osservazione di flora e fauna, itinerari geolocalizzati, alloggi e contatti con operatori locali certificati.  È disponibile anche un’app mobile per iOS e Android, arricchita da contenuti in realtà aumentata, per un’esperienza interattiva prima, durante e dopo il viaggio. Il progetto si inserisce nella più ampia strategia della Spagna Verde per posizionarsi come destinazione di ‘slow travel’ d’eccellenza, alternativa ai circuiti turistici tradizionali; coinvolge un territorio che già nel 2024 ha attratto oltre 17,8 milioni di visitatori, con 8 aeroporti internazionali, 40 spazi protetti, tra cui 2 parchi nazionali e 15 Riserve della Biosfera, 56 ristoranti stellati e più di 30 Vías Verdes che attraversano paesaggi intatti. E’ una realtà turistica che offre vari itinerari, come il Cammino di Santiago e la Gran Ruta della Spagna Verde, per esplorare la sua bellezza naturale e culturale con il surf e l'enogastronomia come elementi chiave.     [post_title] => Nasce la 'Riserva Ecoturistica della Spagna Verde': prodotto green per eccellenza, con 25 spazi naturali protetti [post_date] => 2025-07-15T10:28:06+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752575286000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494490 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nel pieno dell'alta stagione, le frodi su Booking.com sono in aumento, colpendo sia i viaggiatori che gli hotel. Almeno questo è quanto emerge da uno studio di Check Point Software Technologies, che evidenzia come gli hacker stiano accedendo agli account degli hotel, impersonandoli e inviando agli ospiti messaggi con false istruzioni per confermare le prenotazioni. I messaggi sembrano provenire da hotel reali e includono link a pagine fraudolente che imitano fedelmente l'interfaccia di Booking.com. Chiedono agli utenti di completare un passaggio "essenziale" per confermare la prenotazione, che include la trattenuta dell'intero importo del soggiorno. In realtà, si tratta di pagine progettate per acquisire informazioni finanziarie. Strategia La strategia dei truffatori è quella di fare pressione sugli utenti affinché agiscano rapidamente, imponendo limiti di tempo ristretti (solitamente sei ore), avvertendoli che annulleranno la prenotazione se non completano la procedura. "Completare questo passaggio garantisce che la data selezionata rimanga sicura". Ma gli attacchi non colpiscono solo i viaggiatori. Anche gli hotel subiscono conseguenze dirette, poiché i criminali si infiltrano nei loro sistemi e operano tramite i loro profili legittimi, rendendo difficile per la piattaforma rilevarli immediatamente. Alla luce di questa ondata di frodi, si consiglia agli utenti e alle strutture ricettive di essere vigili, di evitare link non verificati e di utilizzare solo i canali ufficiali della piattaforma per qualsiasi pagamento o gestione delle prenotazioni. [post_title] => Crescono le frodi (di hacker) ai danni di clienti e hotel su Booking.com [post_date] => 2025-07-15T09:50:47+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752573047000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494468 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Centotrentadue pagine di passione, cura maniacale del dettaglio, selezione del meglio che il mondo del viaggio legato al golf ha da offrire: il nuovo catalogo firmato da Acentro, il primo in formato cartaceo dal 2020, è la summa dei 45 anni di esperienza nel settore del tour operator milanese ma, sempre, con lo sguardo rivolto al futuro. Ecco allora la nuova, elegante brochure, che sintetizza i punti fermi della rotta intrapresa da Acentro negli anni più recenti e cioè «la scelta di concentrarci esclusivamente su strutture di fascia alta – spiega la direttrice, Laura Piras (nella foto) -, in linea con il nostro nuovo posizionamento sul segmento alto di gamma. La crescita marcata del dynamic pricing con conferma immediata, la sempre più ampia proposta di servizi su misura ad elevato valore aggiunto e, infine, la garanzia di tariffe vantaggiose». Punti che ben interpretano la sfida attuale: «Creare viaggi su misura dal costo di produzione molto elevato, a prezzi competitivi». Sfida complessa ma realizzabile, grazie un indiscusso know how, abbinato a dedizione e passione: «Un lavoro ininterrotto, che ci vede impegnati personalmente nel visitare le singole destinazioni, strutture e campi che proponiamo. Il mercato è cambiato profondamente e anche il turismo golfistico ha vissuto un’evoluzione. I nostri viaggiatori hanno bisogno di soluzioni più flessibili senza rinunciare agli standard più elevati. Una vera sfida che abbiamo fatto nostra con l’offerta di un prodotto ancora più preciso, esclusivo e dinamico. Ogni singola proposta sul nuovo catalogo è corredata non dal costo - suscettibile di modifiche - ma da un QR code che riporta al nostro sito, con tutti i prezzi dinamici, aggiornati». L'accento è sul «taglio sartoriale, con esperienze personalizzate, accessi privilegiati ai campi da golf più prestigiosi - spesso non disponibili per clienti individuali - la partecipazione a tornei internazionali e una serie di servizi accessori come il noleggio sacca, i trasferimenti privati e la flessibilità totale sulle date di partenza. E la risposta del mercato è positiva: «I numeri sono in crescita. Contiamo numerosi repeaters, ma anche tanti nuovi giocatori che desiderano sperimentare. Le destinazioni più richieste sono le classiche Mauritius (con Beachcomber Resorts & Hotels e Costance Hotels & Resorts), la Repubblica Dominicana di Casa de Campo, solo per citare qualche esempio. Ma anche il Marocco, oppure la Grecia, con Costa Navarino o la Sicilia con il Verdura Resort di Rocco Forte. Da segnalare la ripartenza dell’Algarve, che negli ultimi anni sta investendo parecchio nel rinnovo dei campi». [post_title] => Il nuovo catalogo cartaceo Acentro: 45 anni di know-how al servizio del cliente [post_date] => 2025-07-15T09:45:53+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752572753000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494487 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo, significativo accordo di codeshare per Ita Airways che sigla un patto con Air Canada che rafforza la competitività delle due compagnie aeree sul network globale: i biglietti sono già in vendita, per dal prossimo 21 luglio. «Il rafforzamento di questa collaborazione consentirà ai clienti con un biglietto Air Canada verso Roma Fiumicino di prenotare facilmente e raggiungere comodamente dieci destinazioni in Italia, Africa, Israele e Albania. Allo stesso modo, i clienti Ita che viaggiano verso Toronto potranno accedere a dieci mete in Canada e Stati Unti del nostro network - ha affermato Mark Galardo, vicepresidente eEsecutivo, cco e presidente del cargo di Air Canada -. Stiamo sviluppando delle sinergie significative per agevolare l’ingresso di Ita Airways in Star Alliance. Questo definirà le fondamenta per una collaborazione lunga e duratura fra le due compagnie di bandiera». “Il nuovo accordo di codeshare con Air Canada rappresenta un importante passo avanti nella nostra strategia di crescita - ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways -. Questa collaborazione aumenta la connettività per i nostri passeggeri che viaggiano da e per il Nord America, il nostro primo mercato fuori dall’Italia, fondamentale sia per chi viaggia per lavoro sia per chi viaggia per piacere. Inoltre, ci permette di offrire connessioni fluide ai passeggeri con origini italiane che risiedono in Canada e Stati Uniti, facilitando il loro viaggio verso casa e fornendo loro contemporaneamente l’opportunità di sperimentare pienamente l’eccellenza del Made in Italy – un’eredità che Itarappresenta con orgoglio come sua ambasciatrice nel mondo». Air Canada apporrà quindi il proprio codice AC su rotte selezionate operate da Ita con partenza da Roma Fiumicino che comprendono: cinque destinazioni italiane – Lamezia Terme, Palermo, Catania, Firenze e Bari; tre mete in Africa,  Il Cairo, Tunisi e Algeri (queste due soggette ad approvazione governativa); oltre a Tirana e Tel Aviv (quest’ultima temporaneamente sospesa). Contemporaneamente, Ita aggiungerà il suo codice AZ su alcune rotte operate da Air Canada con origine Toronto Pearson: sei città in Canada – Montreal, Ottawa, Vancouver, Edmonton, Calgary e St. John’s; e quattro città negli Stati Uniti – Boston, Orlando, Dallas, e Fort Lauderdale. Entrambe le compagnie stanno lavorando affinché venga implementato l’accumulo e il riscatto reciproco dei punti nei rispettivi programmi fedeltà. Questa partnership contribuisce ad arricchire il network in espansione di Air Canada in Italia. Questa estate, Air Canada opererà fino a 39 voli settimanali e trasporterà oltre 13.000 passeggeri a settimana verso il Belpaese. A maggio la compagnia ha lanciato una nuova rotta tra Montreal e Napoli, portale per la Costiera Amalfitana. Napoli è la quarta destinazione italiana del vettore canadese, in aggiunta a Roma, Milano e Venezia. Inoltre, Air Canada offre connessioni intermodali su rotaia con Trenitalia, il più grande operatore in Italia con treni ad alta velocità, regionali, notturni e mete internazionali. Attraverso l’intermodalità su rotaia, i clienti potranno viaggiare verso 30 destinazioni italiane servite da Trenitalia. [post_title] => Ita Airways in coppia con Air Canada: nuovo codeshare operativo dal 21 luglio [post_date] => 2025-07-15T09:31:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752571911000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494480 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si allarga il parco treni storici di Trenord: sono infatti terminati gli interventi di restauro della locomotiva a vapore 240-05, realizzata nel 1908 che, dopo le abilitazioni tecniche e del personale, tornerà sui binari nella fine del 2025 per corse turistiche. I biglietti per viaggiare sulle corse del treno storico - con locomotori elettrici - sono già in vendita per le corse programmate fra settembre e novembre 2025: da Milano Cadorna si potranno raggiungere  Como, Laveno Mombello, ma anche le nuove destinazioni di Asso e Novara. Costruita nel 1908 dalla Società Anonyme del Atelies de la Meuse, la 240-05 è una delle undici locomotive a vapore surriscaldato della serie originaria, entrate in servizio tra il 1907 e il 1912. Acquistata da Ferrovie Nord Milano, è stata inizialmente utilizzata per il trasporto merci; in seguito, data la potenza e la versatilità, è stata impiegata anche per i viaggi passeggeri. Su tratte in lieve pendenza come Milano-Saronno e Milano-Meda, poteva trainare convogli fino a 650 tonnellate alla velocità di 40 km/h e 870 tonnellate alla velocità di 30 km/h. Dopo alcuni passaggi di proprietà con l’avvento dei treni elettrici, nel 1976 ha terminato il servizio; è stata riacquistata nel 1981 ed è attualmente di proprietà di Ferrovienord. Il restauro e il ritorno sui binari Negli anni, la 240-05 è stata sottoposta a revisioni e a progetti di restauro, che hanno interessato anche la caldaia e il forno in rame. L’ultimo intervento, svolto presso l’azienda specializzata “Lucato Termica” di Castelletto Monferrato è terminato questo mese di luglio. Nelle prossime settimane, la locomotiva verrà trasferita al deposito Trenord di Novate Milanese per le corse prova, i collaudi finali e la formazione di macchinisti e personale di manutenzione. La locomotiva da fine anno viaggerà in un convoglio composto anche da un locomotore elettrico 600-3 del 1928, da tre carrozze di prima classe AZ 130-136-137 del 1924-25, dal carro botte dei primi anni del ‘900, che alimenta le casse d’acqua della locomotiva durante la marcia.       [post_title] => Trenord e i treni storici: torna sui binari da settembre una locomotiva del 1900 [post_date] => 2025-07-15T09:15:37+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752570937000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "la svizzera punta tutto sui viaggi green ecco la strategia swisstainable" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":75,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3950,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494521","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494528\" align=\"alignright\" width=\"300\"] © Roberto Leone[/caption]\r\nVoihotels e Wwf Italia insieme per coniugare ospitalità di qualità e impegno concreto per la tutela della natura: nasce con questo obiettivo la nuova partnership che si inserisce nel solco della campagna Our Nature del Wwf, che punta a fermare la perdita di habitat e specie entro il 2030, contribuendo al ripristino degli ecosistemi e all’espansione delle aree protette in Italia e nel mondo. \r\nCuore della collaborazione è il sostegno al sistema delle Oasi Wwf, oltre 100 aree protette, per un’estensione complessiva di circa 27 000 ettari, distribuite in 19 regioni italiane. Le Oasi rappresentano un modello concreto di gestione e conservazione, ospitano più di 130 progetti di conservazione, accolgono ogni anno circa 350 000 visitatori e coinvolgono una rete di oltre 1 000 volontari.\r\nLa collaborazione con la divisione alberghiera del gruppo Alpitour si focalizzerà in particolare sulle regioni in cui l’azienda è presente e promuoverà la conoscenza e la fruizione responsabile delle oasi più vicine alle strutture – come Le Cesine in Puglia e Monte Arcosu in Sardegna – rafforzando il legame tra turismo sostenibile e ambiente.\r\nLa partnership prevede, inoltre, attività educative rivolte a piccoli e giovani ospiti: il Wwf metterà a disposizione strumenti didattici e formazione per la realizzazione di laboratori e giochi tematici sui territori locali, favorendo nelle giovani generazioni curiosità, consapevolezza e rispetto per gli ecosistemi.\r\nQuesto accordo si inserisce nel più ampio impegno del gruppo alberghiero per l’ambiente, già attivo da anni attraverso la riduzione della plastica monouso, il ricorso a energia elettrica proveniente quasi interamente da fonti rinnovabili, la promozione di prodotti biologici e a chilometro zero, la riforestazione in aree tropicali, la raccolta differenziata e iniziative di eco-design. La catena è inoltre certificata secondo lo standard internazionale Gstc (Global Sustainable Tourism Council) che promuove la sostenibilità e la responsabilità sociale nel settore turistico, con l’obiettivo di massimizzarne i benefici e contenerne l’impatto.\r\nWwf e Voihotels esploreranno possibili sviluppi futuri per proseguire nel percorso di riduzione dell’impatto, limitazione dello spreco di risorse e avvicinamento degli ospiti alla Natura durante il soggiorno nei resort della catena alberghiera.\r\n«La collaborazione con il Wwf rappresenta per noi un passo importante. Siamo convinti che unire le forze con una realtà così riconosciuta possa arricchire ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti e valorizzare i territori in cui operiamo» afferma Paolo Terrinoni, ad Voihotels.","post_title":"Voihotels e Wwf Italia collaborano per promuovere viaggi responsabili nella natura","post_date":"2025-07-15T12:41:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752583298000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494520","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Triplice cerimonia ieri a Genova per il gruppo Msc con il varo tecnico di Explora III, la posa della moneta di Explora IV e il taglio della lamiera di Explora V.\r\n\r\nComposta da un totale di sei unità – di cui le prime due, Explora I ed Explora II, già in servizio – la flotta del brand di lusso, costruita da Fincantieri, sarà operativa entro tre anni. Explora III verrà battezzata l’anno prossimo, Explora IV ed Explora V saranno consegnate nel 2027, mentre Explora VI toccherà il mare nel 2028.\r\n\r\n«I tre eventi rappresentano tre momenti chiave nella costruzione di Explora Journey, - spiega Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione passeggeri del gruppo Msc - la nostra flotta dedicata al segmento lusso, è la seconda volta in meno di un anno che celebriamo a Genova un triplo evento come questo: questo testimonia il successo già registrato nel settore. Siamo già operativi con Explora I ed Explora II ed altre 4 navi entreranno in servizio nei prossimi 3 anni.\r\n\r\nStiamo realizzando concretamente e velocemente la nostra visione che è quella di ridefinire i viaggi oceanici di lusso, puntano ad affermarci sempre di più come punto di riferimento nel settore. Questi tre eventi confermano la riuscita della nostra partnership con Fincantieri (10 navi in 12 anni). Il progetto Explora ha contribuito al rilancio di Sestri Ponente ed abbiamo programmi ambiziosi per navi sempre più evolute.  La sostenibilità continua a rappresentare un aspetto prioritario per la nostra compagnia. E queste navi, grazie alle nuove soluzioni e alle tecnologie adottate a bordo, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro percorso di decarbonizzazione».\r\n\r\nL’investimento del gruppo Msc genera in Italia importanti ricadute economiche, stimate in oltre 15 miliardi di euro, dovute anche a una filiera prevalentemente italiana e caratterizzata dalla forte presenza di Pmi. A queste ricadute si aggiunge un impatto turistico rilevante nei numerosi porti toccati dalle unità. La costruzione di ogni singola unità richiede infatti oltre sette milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni. Considerando anche le quattro navi ordinate a Fincantieri negli anni scorsi, e già consegnate, l’investimento di Msc sale complessivamente a circa 7 miliardi.\r\n\r\n«Siamo orgogliosi di accompagnare il gruppo Msc in questo percorso che dimostra la capacità di Fincantieri di interpretare e anticipare le evoluzioni del mercato crocieristico, in cui deteniamo una quota globale superiore al 45% - aggiunge Luigi Matarazzo, direttore generale divisione navi mercantili di Fincantieri - La flotta Explora Journeys rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione con l’armatore possa tradursi in risultati di eccellenza, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità. Cinque delle sei unità della classe vengono realizzate qui, a Sestri Ponente, asset strategico del nostro sistema produttivo e simbolo di una visione industriale orientata a cantieri moderni, tecnologie green e processi ad alta complessità».\r\n\r\nIl brand Explora Journeys sta crescendo sui mercati di tutto il mondo. A soli due anni dal varo della prima nave, e con due unità già in servizio, rappresenta un'esperienza di viaggio innovativa, raffinata e coinvolgente che coniuga itinerari globali, destinazioni esclusive, un servizio impeccabile ed esperienze di bordo uniche.\r\n\r\nLe navi Explora Journeys sono dotate del sistema di «cold ironing», che permette il collegamento alla rete elettrica in banchina azzerando così le emissioni durante la sosta nei porti, di sistemi avanzati di riduzione catalitica selettiva, di apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e di una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori. Le ultime quattro navi saranno inoltre alimentate a gas naturale liquefatto (gnl), e predisposte per l’utilizzo di fuel rinnovabili come bio-gnl e gnl sintetico. Explora V ed Explora VI prevedono, in aggiunta, la possibilità di utilizzare tecnologie innovative come le celle combustibili, che trasformano il gnl in idrogeno, riducendo ulteriormente le emissioni.","post_title":"Explora Journeys, triplice cerimonia a Genova per le 3 unità in arrivo per il marchio lifestyle di lusso del gruppo Msc","post_date":"2025-07-15T12:15:07+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752581707000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494513","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' ancora una volta Courmayeur la meta degli investimenti Castello Sgr, che qui - precisamente nella frazione Dolonne - ha acquisito un immobile a uso residenziale turistico alberghiero.\r\nL’asset, una ex stazione di partenza degli impianti sciistici dismessa dagli anni ’80, si sviluppa su circa 4.000 mq distribuiti su quattro piani fuori terra e tre interrati, ed è completato da un terreno adiacente di circa 2.000 mq. Il progetto prevede una riqualificazione del complesso, e gli interventi strutturali e impiantistici sono già stati avviati.\r\nAl termine dei lavori, la struttura comprenderà 60 serviced apartment, appartamenti già arredati, dotati di balconi e terrazze, per un totale di 190 posti letto. Le aree comuni includeranno reception, lounge bar, ski room, bike room, sala colazioni, sala eventi, palestra e un centro benessere.\r\nLa gestione sarà affidata a Halldis by Vita, operatore attivo nella gestione di serviced apartment e strutture ricettive su tutto il territorio nazionale, acquisito da Castello Sgr nell’agosto 2024.\r\nIl valore complessivo dell’operazione a lavori ultimati è stimato in circa 20 milioni di euro. La conclusione dei lavori e l’apertura della struttura, prevista per la fine del 2025, segneranno il completamento del processo di ristrutturazione e rebranding dell’asset, finalizzato al posizionamento per una clientela di fascia alta.\r\nIl progetto di Dolonne conferma l’interesse di Castello Sgr per le potenzialità di Courmayeur, dove ha già investito nel complesso Le Géant, Courmayeur, Apartments by Marriott Bonvoy®, che aprirà nel corso del mese di luglio 2025, e nell’hotel a 5 stelle Le Massif Hotel & Lodge.\r\n«Questa operazione – commenta Giampiero Schiavo, amministratore delegato e direttore generale di Castello Sgr – si inserisce con coerenza nella nostra strategia di valorizzazione di località turistiche ad alto potenziale, in cui c’è scarsità di offerta di nuove strutture per le caratteristiche del territorio e per le stringenti limitazioni autorizzative. Il recupero di un’area dismessa da decenni nella frazione Dolonne, inoltre, evidenzia l’interesse a creare valore rigenerando patrimonio esistente, nel rispetto del territorio e con una visione industriale di lungo periodo».","post_title":"Nuovo investimento a Courmayeur per Castello Sgr, che darà vita a 60 serviced apartment","post_date":"2025-07-15T11:58:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752580688000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494501","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova partnership per Alpitour e Polaretti, brand italiano di ghiaccioli pronti da gelare: quest'estate i villaggi del tour operator ospiteranno un progetto speciale dedicato ai bambini e alle famiglie, con attività firmate Polaretti all’interno dei miniclub e dei programmi di animazione.\r\n \r\nDue volte a settimana, nei principali villaggi del gruppo, si terrà la “Merenda Polaretti”, un momento pensato per coinvolgere i più piccoli in un’esperienza giocosa e memorabile. Durante queste giornate, i bimbi riceveranno i ghiaccioli Polaretti e potranno divertirsi con tatuaggi temporanei ispirati al brand. Le aree saranno allestite con materiali colorati e scenografici di Polaretti, mentre l’animazione li farà scatenare al ritmo della “Polaretti Dance”.\r\n \r\nL’iniziativa sarà ancora più speciale al Bravo Budoni e all’Alpiclub Alma Resort, dove sarà presente anche la mascotte ufficiale Mr Polaretto, il simpatico pinguino, che accompagnerà le mascotte Bravo e Alpitourdurante la merenda. In queste due location, un video maker documenterà le attività per creare contenuti da condividere sui canali social, contribuendo così a rafforzare la visibilità e lo storytelling del progetto.\r\n \r\n«I villaggi Alpitour sono un contesto ideale per valorizzare i nostri valori di semplicità, italianità e condivisione. Questa collaborazione nasce dal desiderio di creare esperienze memorabili per i bambini e le famiglie, trasformando un momento quotidiano come la merenda in un’occasione di divertimento e connessione. Crediamo molto nella forza del brand engagement dal vivo, soprattutto quando si unisce a contenuti capaci di raccontare emozioni vere” commenta Luca Serafino, Marketing Manager di Dolfin, l’azienda titolare del brand Polaretti.\r\n \r\nUna sinergia vincente, che unisce brand experience, intrattenimento e comunicazione emozionale, offrendo alle famiglie un’estate ricca di sorrisi, sapori e momenti da ricordare.\r\n ","post_title":"Polaretti sbarca nei villaggi Alpitour con attività nei miniclub e nei programmi di animazione","post_date":"2025-07-15T10:41:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752576095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494498","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La ‘Riserva Ecoturistica della Spagna Verde' è il più recente dei prodotti lanciati dall'omonimo territorio che include le regioni spagnole di Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi, che diventa così un punto di riferimento europeo per il turismo sostenibile.\r\nIl nuovo prodotto turistico riunisce 25 spazi naturali protetti – molti dei quali riconosciuti dall’Unesco come Riserve della Biosfera – in un’offerta strutturata che propone oltre 100 esperienze autentiche: escursioni guidate, osservazione della fauna selvatica, astroturismo, turismo rurale e attività culturali e gastronomiche pensate per chi viaggia con consapevolezza ambientale.\r\nLa Riserva Ecoturistica è anche un progetto di sviluppo territoriale sostenuto da una rete di oltre 380 protagonisti pubblici e privati: enti locali, gestori di aree protette, piccole e medie imprese turistiche, agenzie di sviluppo e le quattro amministrazioni regionali, coordinate da Turespaña. Il progetto, finanziato con fondi europei Next Generation, punta alla destagionalizzazione, al rafforzamento dell’economia rurale e all’attrazione di nuovi mercati internazionali.\r\nA supporto dei visitatori è stato creato un ecosistema digitale moderno e accessibile: un sito web in diverse lingue, tra cui l’italiano, disponibile all’indirizzo https://ingreenspain.es/it/reserva-ecoturista/ consente di esplorare le 25 aree protette con mappe, informazioni ecologiche e culturali, suggerimenti per l’osservazione di flora e fauna, itinerari geolocalizzati, alloggi e contatti con operatori locali certificati. \r\nÈ disponibile anche un’app mobile per iOS e Android, arricchita da contenuti in realtà aumentata, per un’esperienza interattiva prima, durante e dopo il viaggio.\r\nIl progetto si inserisce nella più ampia strategia della Spagna Verde per posizionarsi come destinazione di ‘slow travel’ d’eccellenza, alternativa ai circuiti turistici tradizionali; coinvolge un territorio che già nel 2024 ha attratto oltre 17,8 milioni di visitatori, con 8 aeroporti internazionali, 40 spazi protetti, tra cui 2 parchi nazionali e 15 Riserve della Biosfera, 56 ristoranti stellati e più di 30 Vías Verdes che attraversano paesaggi intatti.\r\nE’ una realtà turistica che offre vari itinerari, come il Cammino di Santiago e la Gran Ruta della Spagna Verde, per esplorare la sua bellezza naturale e culturale con il surf e l'enogastronomia come elementi chiave.\r\n \r\n ","post_title":"Nasce la 'Riserva Ecoturistica della Spagna Verde': prodotto green per eccellenza, con 25 spazi naturali protetti","post_date":"2025-07-15T10:28:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1752575286000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel pieno dell'alta stagione, le frodi su Booking.com sono in aumento, colpendo sia i viaggiatori che gli hotel. Almeno questo è quanto emerge da uno studio di Check Point Software Technologies, che evidenzia come gli hacker stiano accedendo agli account degli hotel, impersonandoli e inviando agli ospiti messaggi con false istruzioni per confermare le prenotazioni.\r\n\r\nI messaggi sembrano provenire da hotel reali e includono link a pagine fraudolente che imitano fedelmente l'interfaccia di Booking.com. Chiedono agli utenti di completare un passaggio \"essenziale\" per confermare la prenotazione, che include la trattenuta dell'intero importo del soggiorno. In realtà, si tratta di pagine progettate per acquisire informazioni finanziarie.\r\nStrategia\r\nLa strategia dei truffatori è quella di fare pressione sugli utenti affinché agiscano rapidamente, imponendo limiti di tempo ristretti (solitamente sei ore), avvertendoli che annulleranno la prenotazione se non completano la procedura. \"Completare questo passaggio garantisce che la data selezionata rimanga sicura\".\r\n\r\nMa gli attacchi non colpiscono solo i viaggiatori. Anche gli hotel subiscono conseguenze dirette, poiché i criminali si infiltrano nei loro sistemi e operano tramite i loro profili legittimi, rendendo difficile per la piattaforma rilevarli immediatamente.\r\n\r\nAlla luce di questa ondata di frodi, si consiglia agli utenti e alle strutture ricettive di essere vigili, di evitare link non verificati e di utilizzare solo i canali ufficiali della piattaforma per qualsiasi pagamento o gestione delle prenotazioni.","post_title":"Crescono le frodi (di hacker) ai danni di clienti e hotel su Booking.com","post_date":"2025-07-15T09:50:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1752573047000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494468","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Centotrentadue pagine di passione, cura maniacale del dettaglio, selezione del meglio che il mondo del viaggio legato al golf ha da offrire: il nuovo catalogo firmato da Acentro, il primo in formato cartaceo dal 2020, è la summa dei 45 anni di esperienza nel settore del tour operator milanese ma, sempre, con lo sguardo rivolto al futuro.\r\n\r\nEcco allora la nuova, elegante brochure, che sintetizza i punti fermi della rotta intrapresa da Acentro negli anni più recenti e cioè «la scelta di concentrarci esclusivamente su strutture di fascia alta – spiega la direttrice, Laura Piras (nella foto) -, in linea con il nostro nuovo posizionamento sul segmento alto di gamma. La crescita marcata del dynamic pricing con conferma immediata, la sempre più ampia proposta di servizi su misura ad elevato valore aggiunto e, infine, la garanzia di tariffe vantaggiose». Punti che ben interpretano la sfida attuale: «Creare viaggi su misura dal costo di produzione molto elevato, a prezzi competitivi».\r\n\r\nSfida complessa ma realizzabile, grazie un indiscusso know how, abbinato a dedizione e passione: «Un lavoro ininterrotto, che ci vede impegnati personalmente nel visitare le singole destinazioni, strutture e campi che proponiamo. Il mercato è cambiato profondamente e anche il turismo golfistico ha vissuto un’evoluzione. I nostri viaggiatori hanno bisogno di soluzioni più flessibili senza rinunciare agli standard più elevati. Una vera sfida che abbiamo fatto nostra con l’offerta di un prodotto ancora più preciso, esclusivo e dinamico. Ogni singola proposta sul nuovo catalogo è corredata non dal costo - suscettibile di modifiche - ma da un QR code che riporta al nostro sito, con tutti i prezzi dinamici, aggiornati».\r\n\r\nL'accento è sul «taglio sartoriale, con esperienze personalizzate, accessi privilegiati ai campi da golf più prestigiosi - spesso non disponibili per clienti individuali - la partecipazione a tornei internazionali e una serie di servizi accessori come il noleggio sacca, i trasferimenti privati e la flessibilità totale sulle date di partenza.\r\n\r\nE la risposta del mercato è positiva: «I numeri sono in crescita. Contiamo numerosi repeaters, ma anche tanti nuovi giocatori che desiderano sperimentare. Le destinazioni più richieste sono le classiche Mauritius (con Beachcomber Resorts & Hotels e Costance Hotels & Resorts), la Repubblica Dominicana di Casa de Campo, solo per citare qualche esempio. Ma anche il Marocco, oppure la Grecia, con Costa Navarino o la Sicilia con il Verdura Resort di Rocco Forte. Da segnalare la ripartenza dell’Algarve, che negli ultimi anni sta investendo parecchio nel rinnovo dei campi».","post_title":"Il nuovo catalogo cartaceo Acentro: 45 anni di know-how al servizio del cliente","post_date":"2025-07-15T09:45:53+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752572753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494487","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo, significativo accordo di codeshare per Ita Airways che sigla un patto con Air Canada che rafforza la competitività delle due compagnie aeree sul network globale: i biglietti sono già in vendita, per dal prossimo 21 luglio.\r\n\r\n«Il rafforzamento di questa collaborazione consentirà ai clienti con un biglietto Air Canada verso Roma Fiumicino di prenotare facilmente e raggiungere comodamente dieci destinazioni in Italia, Africa, Israele e Albania. Allo stesso modo, i clienti Ita che viaggiano verso Toronto potranno accedere a dieci mete in Canada e Stati Unti del nostro network - ha affermato Mark Galardo, vicepresidente eEsecutivo, cco e presidente del cargo di Air Canada -. Stiamo sviluppando delle sinergie significative per agevolare l’ingresso di Ita Airways in Star Alliance. Questo definirà le fondamenta per una collaborazione lunga e duratura fra le due compagnie di bandiera».\r\n\r\n“Il nuovo accordo di codeshare con Air Canada rappresenta un importante passo avanti nella nostra strategia di crescita - ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways -. Questa collaborazione aumenta la connettività per i nostri passeggeri che viaggiano da e per il Nord America, il nostro primo mercato fuori dall’Italia, fondamentale sia per chi viaggia per lavoro sia per chi viaggia per piacere. Inoltre, ci permette di offrire connessioni fluide ai passeggeri con origini italiane che risiedono in Canada e Stati Uniti, facilitando il loro viaggio verso casa e fornendo loro contemporaneamente l’opportunità di sperimentare pienamente l’eccellenza del Made in Italy – un’eredità che Itarappresenta con orgoglio come sua ambasciatrice nel mondo».\r\n\r\nAir Canada apporrà quindi il proprio codice AC su rotte selezionate operate da Ita con partenza da Roma Fiumicino che comprendono: cinque destinazioni italiane – Lamezia Terme, Palermo, Catania, Firenze e Bari; tre mete in Africa,  Il Cairo, Tunisi e Algeri (queste due soggette ad approvazione governativa); oltre a Tirana e Tel Aviv (quest’ultima temporaneamente sospesa). Contemporaneamente, Ita aggiungerà il suo codice AZ su alcune rotte operate da Air Canada con origine Toronto Pearson: sei città in Canada – Montreal, Ottawa, Vancouver, Edmonton, Calgary e St. John’s; e quattro città negli Stati Uniti – Boston, Orlando, Dallas, e Fort Lauderdale.\r\n\r\nEntrambe le compagnie stanno lavorando affinché venga implementato l’accumulo e il riscatto reciproco dei punti nei rispettivi programmi fedeltà.\r\n\r\nQuesta partnership contribuisce ad arricchire il network in espansione di Air Canada in Italia. Questa estate, Air Canada opererà fino a 39 voli settimanali e trasporterà oltre 13.000 passeggeri a settimana verso il Belpaese. A maggio la compagnia ha lanciato una nuova rotta tra Montreal e Napoli, portale per la Costiera Amalfitana. Napoli è la quarta destinazione italiana del vettore canadese, in aggiunta a Roma, Milano e Venezia. Inoltre, Air Canada offre connessioni intermodali su rotaia con Trenitalia, il più grande operatore in Italia con treni ad alta velocità, regionali, notturni e mete internazionali. Attraverso l’intermodalità su rotaia, i clienti potranno viaggiare verso 30 destinazioni italiane servite da Trenitalia.","post_title":"Ita Airways in coppia con Air Canada: nuovo codeshare operativo dal 21 luglio","post_date":"2025-07-15T09:31:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752571911000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494480","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si allarga il parco treni storici di Trenord: sono infatti terminati gli interventi di restauro della locomotiva a vapore 240-05, realizzata nel 1908 che, dopo le abilitazioni tecniche e del personale, tornerà sui binari nella fine del 2025 per corse turistiche.\r\n\r\nI biglietti per viaggiare sulle corse del treno storico - con locomotori elettrici - sono già in vendita per le corse programmate fra settembre e novembre 2025: da Milano Cadorna si potranno raggiungere  Como, Laveno Mombello, ma anche le nuove destinazioni di Asso e Novara.\r\nCostruita nel 1908 dalla Società Anonyme del Atelies de la Meuse, la 240-05 è una delle undici locomotive a vapore surriscaldato della serie originaria, entrate in servizio tra il 1907 e il 1912. Acquistata da Ferrovie Nord Milano, è stata inizialmente utilizzata per il trasporto merci; in seguito, data la potenza e la versatilità, è stata impiegata anche per i viaggi passeggeri.\r\nSu tratte in lieve pendenza come Milano-Saronno e Milano-Meda, poteva trainare convogli fino a 650 tonnellate alla velocità di 40 km/h e 870 tonnellate alla velocità di 30 km/h. Dopo alcuni passaggi di proprietà con l’avvento dei treni elettrici, nel 1976 ha terminato il servizio; è stata riacquistata nel 1981 ed è attualmente di proprietà di Ferrovienord.\r\nIl restauro e il ritorno sui binari\r\nNegli anni, la 240-05 è stata sottoposta a revisioni e a progetti di restauro, che hanno interessato anche la caldaia e il forno in rame. L’ultimo intervento, svolto presso l’azienda specializzata “Lucato Termica” di Castelletto Monferrato è terminato questo mese di luglio. Nelle prossime settimane, la locomotiva verrà trasferita al deposito Trenord di Novate Milanese per le corse prova, i collaudi finali e la formazione di macchinisti e personale di manutenzione.\r\nLa locomotiva da fine anno viaggerà in un convoglio composto anche da un locomotore elettrico 600-3 del 1928, da tre carrozze di prima classe AZ 130-136-137 del 1924-25, dal carro botte dei primi anni del ‘900, che alimenta le casse d’acqua della locomotiva durante la marcia.\r\n \r\n \r\n ","post_title":"Trenord e i treni storici: torna sui binari da settembre una locomotiva del 1900","post_date":"2025-07-15T09:15:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752570937000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti