5 December 2024

La Louisiana si presenta in Italia, fra musica, cultura e sapori

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Da sinistra, il vice governatore Billy Nungesser e il console Douglass Benning

«Il Paese della musica jazz»: il Louisiana Tourism Office ha illustrato a Milano, presso il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, la sales mission Italy, in un 2024 che celebra proprio l’anno della musica.

«La Louisiana è il Paese della musica. Della cultura e dei sapori. È una destinazione piena di colori – ha sottolineato Douglass Benning, console generale, che evidenzia l’importanza di questa risorsa da preservare -. La nostra offerta turistica è davvero composita. E ci sono molte similitudini con l’Italia. Il carnevale del martedì grasso di New Orleans, ad esempio, ricorda quello di Venezia. Parchi e città da esplorare e una natura da vivere tra le numerose riserve naturali».

Il mercato Italia occupa il quarto posto in termini di arrivi tra i principali Paesi europei e il nono a livello mondiale.

«Il prodotto migliore della Louisiana è però la sua gente. L’accoglienza è speciale: puoi farti un amico per sempre – aggiunge Billy Nungesser, vice governatore della Louisiana -. La cucina ha diverse sfaccettature, ricca di sapori e sensazioni, con una grande varietà, di cui molti piatti a base di pesce». E sono ben 400 le fiere gastronomiche da aggiungere come tappa in un itinerario di viaggio.

Oltre 400 feste in tutto l’anno, dal jazz, alla cultura, storia e colore che raccontano un pezzo di storia del Paese. La destinazione è patria di famosi musicisti, da Elvis Presley a Louis Armstrong, Jerry Lee Lewis. Tra jazz e blues, la musica permea ogni angolo del Paese, nelle sale da concerto come nei bar: «E’ qualcosa di unico».

Le tre le aree turistiche distinguono in un Sud con i Bayou nel delta del Mississippi e la natura. Il Centro con le immense piantagioni e le sgranatrici di cotone. Il Nord meno conosciuto con il Lago Black Bayou, il Giardino della Rosa Americana, Poverty Point, il Museo militare e dell’aviazione di Chennault.

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