7 febbraio 2022 09:38
La Lituania ha rimosso gran parte delle restrizioni di ingresso nel Paese: dal 5 febbraio, i turisti provenienti dalle aree Ue e See possono entrare con il solo certificato che indichi l’avvenuta vaccinazione contro il Covid o la guarigione dall’infezione nei 180 giorni, oil risultato negativo di un test Covid.
Prima della pandemia, il settore del turismo costituiva una parte significativa dell’economia della Lituania, pari a oltre 977,8 milioni di euro di spesa totale ogni anno. Nel 2019, quasi 2 milioni di turisti hanno visitato il paese.
Sempre dallo scorso sabato, le persone in Lituania non saranno più obbligate a presentare un certificato nazionale per accedere agli spazi pubblici interni, inclusi alloggi turistici, ristoranti, musei, luoghi di eventi sportivi o culturali e altre strutture. Si applicano solo misure di sicurezza individuali, come indossare mascherine in ambienti chiusi e mantenere la distanza.
La decisione del governo lituano è successiva alla recente raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di eliminare o alleggerire le restrizioni di viaggio perché tali misure possono causare danni economici e sociali.
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Non ci sono finestre, ma l'aria condizionata fornisce un'adeguata ventilazione.
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Bwh Hotels Italy & South-East Europe rafforza il brand Best Western con l’ingresso del grand hotel Catanzaro e dell’hotel Colaiaco, nel Frusinate.
Il Bw grand hotel Catanzaro è il secondo ingresso nel network Bwh da parte del Gruppo Notaris, , portando a quattro il numero di strutture attive in Calabria. Situato in una posizione strategica, l’hotel dista appena 10 minuti da Catanzaro Lido, circa mezz’ora dall’aeroporto di Lamezia Terme e pochi minuti dall’università Magna Grecia e dalla sede della Regione Calabria, proponendosi come punto di riferimento per soggiorni business e leisure.
Le 39 camere, completamente rinnovate nel 2025, offrono anche ampie soluzioni con soppalco, ideali per accogliere genitori e figli con il massimo del comfort. «Con il grand hotel Catanzaro, nostro secondo ingresso nel network Best Western dopo l’esperienza positiva con il Bw Hotel Class di Lamezia Terme, prosegue il percorso di crescita del Gruppo Notaris all’interno di Bwh Hotels, con l’obiettivo di valorizzare l’ospitalità calabrese attraverso strutture che uniscono qualità e identità locale, consolidando la collaborazione con un brand che condivide i nostri valori e la visione di un’ospitalità attenta al territorio, soprattutto in una regione come la Calabria, in cui crediamo fortemente come destinazione turistica e strategica» ha sottolineato Annibale Notaris, proprietario del Gruppo Notaris.
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Il Bw Hotel Colaiaco
Immerso nel verde e impreziosito da un raffinato stile liberty, il Bw hotel Colaiaco accoglie i suoi ospiti ad Anagni, nel Frusinate, a pochi minuti dall’autostrada e facilmente raggiungibile, questo versatile quattro stelle rappresenta la scelta ideale per viaggiatori d’affari, turisti e famiglie in cerca di comfort.
Le 51 camere, ampie e luminose, sono curate nei minimi dettagli per garantire un soggiorno all’insegna del benessere. A completare l’esperienza, l’ampio spazio esterno con piscina immerso nel verde. Affacciata sul giardino, la moderna sala congressi, dotata di ampie vetrate panoramiche e attrezzature all’avanguardia, perfetta per ospitare meeting, riunioni ed eventi aziendali in un ambiente luminoso e stimolante. Infine, fiore all’occhiello dell’hotel Colaiaco è il ristorante interno, che propone una cucina autentica e creativa. «Accogliere gli ospiti con autenticità, eleganza e attenzione ai dettagli è da sempre la nostra missione. L’ingresso nel network Bwh Hotels rappresenta per noi un’opportunità di crescita e condivisione, mantenendo salde le radici del nostro territorio e valorizzando ogni esperienza di soggiorno. Siamo felici di entrare a far parte di un brand che condivide i nostri valori e ci accompagna in un percorso di sviluppo attento alla qualità e al territorio» ha commentato Vittorio Colaiaco, proprietario del Bw hotel Colaiaco.
A commentare l’ingresso delle due strutture nel brand è anche Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy & South-East Europe: «Siamo orgogliosi di accogliere il Bw grand hotel Catanzaro e il Bw hotel Colaiaco nel nostro network. Due strutture diverse per storia e posizionamento, ma accomunate dalla volontà di offrire un’ospitalità autentica, radicata nel territorio e orientata alla qualità».
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[post_content] => La Corte Costituzionale, con sentenza depositata ieri, che ha dichiarato incostituzionali alcune disposizioni del decreto interministeriale n. 226/2024 e delle relative circolari attuative con le quali il ministero dei trasporti ha tentato di imporre all'attività di noleggio con conducente (NCC) vincoli dichiarati "sproporzionati" e quindi annullati.
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Il segretario ai trasporti degli Stati Uniti Sean Duffy ha spiegato che il provvedimento si renderebbe necessario per ovviare al carico di lavoro troppo stressante dei controllori di volo.
L'amministratore della Faa Bryan Bedford ha affermato che i dati della Faa, ricavati dai rapporti volontari sulla sicurezza dei piloti di linea, mostrano un aumento dell'affaticamento dei controllori di volo. «I dati ci impongono rinnovata attenzione al problema. Vogliamo rassicurare i viaggiatori americani che volare nei nostri cieli è assolutamente sicuro».
L'incontro con i vettori
In un intervento riportato da Travel Weekly, Bedford ha dichiarato che incontrerà le compagnie aeree per discutere l'attuazione dei tagli di capacità. Intende chiedere ai vettori di ridurre proattivamente i voli nei loro programmi giornalieri. Duffy ha affermato che la Faa procederà «in modo sistematico».
Dopo l'incontro, la Faa pubblicherà i mercati soggetti a restrizioni, dopo ulteriori colloqui con gli operatori del settore aeronautico. La restrizione si applicherà ai voli commerciali e ad altri tipi di voli.
In un'analisi approssimativa elaborata subito dopo l'annuncio, Cirium ha stimato che i tagli potrebbero ammontare a circa 1.800 voli giornalieri cancellati, per un totale di 268.000 posti.
Geoff Freeman, ceo della Us Travel Association, ha affermato che la decisione della Faa «sebbene necessaria per garantire la sicurezza dei nostri cieli, influirà sull'esperienza di viaggio, comportando un minor numero di voli, ritardi e disagi per i viaggiatori».
«La chiusura sta mettendo a dura prova il sistema - ha detto Freeman -, costringendo a decisioni operative difficili che interrompono i viaggi e danneggiano la fiducia nell'esperienza di viaggio aereo negli Stati Uniti».
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[post_content] => Destinazione Germania per il gruppo Ferrovie dello Stato, che valuta l’ingresso nella rete ferroviaria a lunga percorrenza tedesca con 50 treni ad alta velocità. A svelare i nuovi piani è stato l'ad del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Handelsblat, precisando che «il progetto è in una fase esplorativa» per la quale sono stati presi contatti di routine con i gestori delle infrastrutture e con le autorità competenti.
Il Gruppo Fs, già attivo in Germania nel trasporto regionale e merci in 14 Länder tedeschi attraverso le sue controllate Netinera e TX Logistik, ha tra gli obiettivi di offrire entro dicembre 2026 collegamenti transfrontalieri tra Milano e Monaco, con l’intenzione di estenderli fino a Berlino. Un passo importante che, in caso di concreta realizzazione, porterebbe Fs a diventare la prima azienda a fare concorrenza su larga scala alla Deutsche Bahn nella rete nazionale dei treni ad alta velocità.
«Collaboriamo molto bene con la Deutsche Bahn, sedendoci insieme ai tavoli europei su regolamentazione e tecnologia», ha spiegato Donnarumma. Tuttavia «alcune regole del gioco» sono essenziali, come un sistema di tariffe di accesso ai binari a scaglioni in cui le tratte meno redditizie siano più economiche, e una legislazione che impedisca «il dumping tariffario e altre distorsioni».
La metropolitana europea
Durante l’intervista l’ad ha parlato anche di un altro progetto in fase di studio che riguarda la creazione di una rete ferroviaria ad alta velocità tra le metropoli europee, di cui si discute da tempo: «In Italia la chiamiamo, per scherzo, la metropolitana europea. Se entreremo anche nel mercato tedesco dell’alta velocità, potremmo proporci come leader nella realizzazione di un simile progetto. Potrebbe essere finanziato con fondi europei e realizzato grazie all’impegno, alla tecnologia e alle competenze di diverse aziende europee».
Un eventuale ingresso nel mercato porterebbe il Gruppo Fs, pronto a celebrare i suoi 120 anni, ad ampliare la sua partecipazione nel settore ferroviario europeo. Come ha dichiarato l’ad il Gruppo tramite Trenitalia è attivo nel settore AV in Spagna e in Francia senza dimenticare i collegamenti tra il nord Italia con Svizzera, Germania e Austria. In Spagna, con il consorzio Iryo, Fs è attivo con 20 Frecciarossa 1000 e oltre 17,5 milioni di passeggeri mentre in Francia, con Trenitalia France, circa tre milioni di persone hanno utilizzato il servizio Milano-Parigi.
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Nel mondo del viaggio, dove l’esperienza inizia ormai molto prima di partire, le connessioni sono tutto: tra persone, idee e tecnologie. È in questa visione che BIT annuncia il suo ingresso nel Consorzio Netcomm, principale punto di riferimento in Italia per l’e-commerce e la digitalizzazione. Un passo strategico che rafforza l’impegno della manifestazione organizzata da Fiera Milano nel promuovere innovazione, sostenibilità e competitività per l’intera filiera turistica.
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Marco Franzese è il nuovo nuovo business travel sales director di Glamour. Con questo importante ingresso, l’azienda consolida il proprio impegno nello sviluppo del segmento business travel, con l’obiettivo di ampliare la presenza sul mercato nazionale, offrendo alle aziende un servizio sempre più innovativo, efficiente e orientato alle esigenze del cliente corporate.
Con oltre 15 anni di esperienza nel business travel e nel settore delle vendite corporate, Marco Franzese porta in Glamour un bagaglio di competenze solide e trasversali che spaziano dalla gestione di progetti complessi allo sviluppo strategico di nuove opportunità commerciali, fino alla costruzione di partnership di alto livello con aziende e stakeholder internazionali.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto ruoli chiave in realtà di primo piano come Amadeus Italia, Cisalpina Tours, Seneca Travel Affair e Fratelli Cosulich. Grazie al suo approccio orientato ai risultati e alla valorizzazione delle relazioni, ha contribuito in modo determinante alla crescita del portafoglio clienti, al rafforzamento della brand reputation e al posizionamento competitivo delle aziende in cui ha operato, consolidando la propria reputazione come professionista di riferimento nel mondo del business travel.
Il nuovo ruolo
Nel suo nuovo ruolo, Marco Franzese sarà responsabile di sviluppare, in collaborazione con l’headquarters, l’offerta business travel; gestire e potenziare l’attuale customer base di Glamour; espandere la rete di clienti e partnership commerciali sul territorio.
«Siamo entusiasti di accogliere Marco Franzese nel team - commenta Nicola Bonacchi, direttore generale di Glamour - la sua visione strategica e la conoscenza del mercato corporate saranno fondamentali per rafforzare il nostro posizionamento nel business travel».
L’arrivo di Marco Franzese rappresenta un passo importante nel percorso di crescita di Glamour Business Travel, una divisione sempre più strategica per il gruppo, che punta su innovazione, qualità del servizio e relazioni solide con il mondo corporate per consolidare la propria presenza nel mercato italiano.
«Entrare in Glamour rappresenta una sfida stimolante e un’opportunità per contribuire a una nuova fase di crescita - aggiunge Marco Franzese -. Punteremo su innovazione, qualità e attenzione al cliente per diventare un punto di riferimento nel travel management».
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[post_content] => Eastern Airways, la compagnia regionale UK ha chiuso. Sia la Civil Aviation Authority che la stessa Eastern Airways hanno confermato ieri che i viaggiatori non avrebbero dovuto recarsi negli aeroporti perché gli aerei della compagnia avevano smesso di volare, almeno per il momento.
Eastern opera voli all'interno del Regno Unito, dell'Irlanda e di alcune parti d'Europa. Domenica era regolarmente operativo. Questa chiusura è particolarmente problematica per alcune aree remote del Regno Unito, poiché Eastern non aveva rotte alternative su quelle rotte. Le possibilità che i passeggeri ottengano un rimborso per i biglietti acquistati sono limitate.
Immunità
Questo è uno dei tanti casi di fallimento o di chiusura momentanea delle compagnie aeree e come si vede non c'è una garanzia per i passeggeri, e i rimborsi sembrano molto difficili da ottenere. Questo ennesimo caso ci fa continuare nella battaglia contro l'immunità delle compagnie aeree.
Bisogna smetterla di graziare i vettori. Ci vogliono garanzie come ce l'hanno i tour operator, le agenzie di viaggio e il mondo del turismo in generale. Possibile che in questi anni di forte preoccupazione per il consumatore, il turista, il passeggero nessuno sia riuscito a sfondare la lobby delle compagnie? Bisogna che anche la politica entri nella questione. Le compagnie aeree vivono nel loro far west. Se chiudono non danno niente a nessuno. I passeggeri se la prendono in quel posto e via seguitando.
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Giuseppe Aloe
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[post_content] => Allerta in Giamaica che si prepara a gestire potenziali emergenze causate dall’arrivo della tempesta tropicale Melissa.
Da oggi, 24 ottobre, il Ministero del Turismo attiverà il Centro operativo di emergenza del turismo (Teoc), che collaborerà strettamente con il Centro nazionale di operazioni di emergenza, l’Ufficio per la preparazione ai disastri e la gestione delle emergenze, il Servizio meteorologico della Giamaica, i destination managers delle diverse aree turistiche e altre agenzie chiave, per garantire la sicurezza di visitatori e residenti e la continuità del settore.
“La nostra capacità di reagire in modo rapido ed efficace alle crisi è ciò che continua a distinguere la Giamaica come destinazione di livello mondiale - ha dichiarato il Ministro del turismo, Edmund Bartlett -. La resilienza è da sempre al centro del successo del turismo giamaicano. Abbiamo imparato che la preparazione è la base del recupero. Questa risposta coordinata riflette gli investimenti della Giamaica in solidi sistemi di gestione del rischio di disastri a tutti i livelli dell’industria turistica, dagli albergatori e operatori di attrazioni turistiche ai fornitori di trasporti e ai nostri lavoratori del turismo, abbiamo stabilito protocolli che danno priorità alla sicurezza senza compromettere l’eccellenza del servizio.”
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