13 maggio 2021 09:00
La Francia parte decisa alla riconquista del suo ruolo di punta tra le scelte dei viaggiatori europei, con il lancio di una campagna milionaria dal claim: “Quel che conta davvero”. L’iniziativa, che per la prima volta vede riuniti Atout France, i 13 Comitati regionali del turismo, agenzie di attrattività, agenzie turistiche della Francia metropolitana e le imprese private del settore. Un impegno comune che ha portato ad uno stanziamento complessivo da 10 milioni di euro, co-investiti dallo Stato (tramite Atout France) e gli altri protagonisti dell’iniziativa. Nel mirino ci sono i dieci mercati europei Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Svizzera, Italia, Spagna, Danimarca, Svezia e Austria.
Con il marchio #ExploreFrance la campagna inviterà i turisti a visitare la Francia per ritrovare “Quel che conta davvero”, promuovendo un’offerta turistica rinnovata, che ha saputo trasformarsi e innovarsi per soddisfare le nuove aspirazioni dei visitatori e sostenere il loro bisogno di ritrovare nuove energie e tornare all’essenziale. Proprio i viaggiatori europei, prima della pandemia, rappresentavano più del 75% dei flussi di visitatori internazionali e dovrebbero rappresentare più dell’85% nel 2021.
La campagna prende il via questo maggio ed è formulata in sequenza per l’estate e la bassa stagione/autunno; è declinata in modo graduale e flessibile in funzione dei cambiamenti della situazione sanitaria in Francia e sui vari mercati europei, e dell’evoluzione delle restrizioni sui viaggi intraeuropei verso la Francia.
Sotto i riflettori ci sono offerte innovative in termini di turismo slow, di scoperta degli spazi naturali, di cultura e patrimonio così come l’arte di vivere, e si baserà sulla volontà comune dei sostenitori dell’iniziativa di promuovere un turismo più sostenibile. Le azioni messe in campo da Atout France e dai suoi partner punteranno a: rassicurare i turisti europei sui protocolli sanitari messi in atto dagli operatori turistici francesi; informarli sulle strutture turistiche aperte e a loro disposizione; ispirarli suggerendo nuove proposte di destinazioni ed esperienze in linea con le loro aspirazioni.
Dal 3 maggio, i turisti dell’area europea possono entrare in Francia a condizione di presentare un test Pcr negativo. Secondo i dati della Banca di Francia, le entrate del turismo internazionale sono diminuite di poco più del 50% nel 2020 rispetto al 2019.
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[post_content] => Pasqua e soldi. Oltre nove miliardi di euro. A tanto ammonta il giro d'affari turistico generato dal lungo ponte pasquale che parte dal sabato santo 19 aprile e arriva a inglobare il 25 aprile e il 1 maggio, concludendosi domenica 4 maggio.
Lo prevede una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio che l'Ansa ha pubblicato in anteprima. Né i vacanzieri italiani né quelli stranieri sembrano preoccuparsi eccessivamente delle previsioni atmosferiche. Anche in considerazione del fatto che una larga percentuale di turisti ha già prenotato biglietti (aerei e ferroviari) e alberghi.
Turisti e lamentele
Tra turisti e gitanti in questo arco di tempo sono previste in movimento per diporto oltre 20 milioni di persone. I turisti veri e propri (quelli che pernottano in strutture alberghiere e/o extra alberghiere) sono ipotizzati in 12 milioni, di cui 5 milioni gli stranieri.
Visti questi numeri non riesco a credere a quelle note che ancora piangono miseria, che sostengono che ancora non si riesce a crescere in modo adeguato. Ma cosa vorrebbero che ci fosse un turista in ogni metro quadro delle città durante la Pasqua? Da Nord a Sud? Ma piantatela un po' e cercate di essere meno smaniosi.
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"A Pasqua, la Lombardia ha confermato ancora una volta di essere e raccontarsi". Così l'assessore regionale a turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia Barbara Mazzali commenta i dati elaborati dall'Osservatorio regionale sul turismo.
Istituito nel 2023, per volontà dell'assessore Mazzali, l'Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività studia l'andamento e l'evoluzione della domanda e dell’offerta nell’ambito dei mercati turistici, analizza i dati e le informazioni disponibili, elabora scenari e tendenze e supporta le scelte strategiche di Regione Lombardia per il sostegno della filiera e per le attività di promozione, informazione ed accoglienza turistica.
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Ad aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.
Dazi e flussi dagli Usa
“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.
«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.
Aumento
L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.
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“Siamo lieti che Lot rafforzi ulteriormente la connettività di Malta con voli tutto l'anno per Varsavia, soprattutto in considerazione del recente aumento di popolarità di questo mercato a livello locale - ha dichiarato Alan Borg, ceo dell'Aeroporto Internazionale di Malta -. Oltre a servire come collegamento da punto a punto, il volo appena lanciato può essere utilizzato come connessione, mettendo Malta sulla mappa per i potenziali visitatori provenienti da luoghi che non sono direttamente collegati alle nostre isole”.
Il mese scorso
Lo scorso mese di gennaio i turisti provenienti dalla Polonia hanno rappresentato il gruppo più numeroso di visitatori europei a Malta - quasi 31.000. Secondo gli ultimi dati, a febbraio l'isola è stata visitata da un numero ancora maggiore di polacchi - 31.500, al secondo posto tra le nazioni europee, alle spalle dei visitatori provenienti dal Regno Unito.
“Lot aggiunge un'ulteriore dimensione alla connettività di Malta dalla Polonia, aprendo le porte a segmenti come i viaggi d'affari - ha sottolineato Carlo Micallef, direttore generale dell'Autorità turistica maltese -. Inoltre, i nostri network nordamericano e asiatico forniscono ulteriori servizi senza soluzione di continuità per i visitatori di questi mercati a lungo raggio che desiderano visitare Malta”.
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“Il mare Italia e la Puglia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - sono centrali nei nostri progetti di sviluppo. Il Mapo Hotel Club Perla, con le sue 67 camere direttamente sul mare e la formula Club, è il posto ideale per le vacanze di coppia, con un occhio particolare alle famiglie. Puntiamo sempre su strutture a misura d’uomo per garantire maggiore qualità, personalizzazione e sartorialità del prodotto”.
La nuova struttura a marchio Mapo si trova in una posizione privilegiata, a pochi chilometri dall’aeroporto di Brindisi, da Lecce, dalla Valle d’Itria, da Taranto.
“Con il Mapo Hotel Club Perla rafforziamo anche il format ‘Una vacanza in un mare di storia’, un mix di mare e cultura che consente ai turisti di vivere due vacanze in una. I nostri ospiti si dividono tra il mare della Puglia e le mete culturali facilmente raggiungibile dal Perla. Non mancano, come sempre per i pacchetti Mapo, le esperienze sul territorio, la qualità dell’offerta e l’assistenza continua al cliente”.
La new entry pugliese si aggiunge al Mapo Village Plaia di Ostuni, al Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e al Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme.
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Oltre a prediligere le note città d’arte, (Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan fra tutte), gli italiani sono attratti anche da luoghi meno noti, come le Regioni della Bassa Slesia e di Lublino per l’atmosfera moderna ed effervescente che vi si respira, dall’incredibile varietà paesaggistica dell’intero Paese, dal suo ricco ed intenso patrimonio storico-culturale e da una straordinaria offerta gastronomica di alto livello.
A sostenere i risultati positivi c'è sicuramente la fitta rete di collegamenti aerei dall’Italia, a cui di recente si è aggiunto il collegamento Roma Fiumicino-Lublino operato da Aeroitalia.
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[post_content] => EasyJet ha fatto ieri il suo debutto all’aeroporto di Rimini e San Marino con l’arrivo dei primi voli da Londra Gatwick e Basilea. Le nuove rotte, già annunciate lo scorso novembre e ora operative, saranno disponibili due volte a settimana – ogni mercoledì e domenica – e permetteranno ai viaggiatori internazionali di raggiungere la Riviera Romagnola.
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“Con i nuovi collegamenti da Rimini per Londra Gatwick e Basilea-Mulhouse-Friburgo, easyJet conferma il proprio impegno nel rafforzare la connettività internazionale di Rimini e sostenere la crescita del territorio, mettendo a disposizione 40.000 posti per questa estate - afferma Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Siamo certi che questa collaborazione contribuirà in modo significativo sia a supportare la mobilità dei passeggeri della zona, sia alla valorizzazione della Riviera Romagnola come meta turistica per i passeggeri europei.”
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Già prenotabile sui canali Bwh, l’hotel è una struttura 3 stelle situata sul lungomare di Pesaro, che si distingue, in particolare, per i servizi appositamente pensati per le famiglie, come mini club, baby-sitting e una particolare attenzione all’alimentazione dei bambini.
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