19 May 2025

Grecia, Kyriaki Boulasidou torna in Italia: primo incontro col trade al Tod di Ancona

[ 0 ]

greciaPrimo faccia a faccia con il trade al Travel Open Day di Ancona per Kyriaki Boulasidou, che torna in Italia in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.

Durante l’appuntamento in programma per il prossimo 10 aprile al Seeport Hotel del capoluogo delle Marche, sarà proprio Kyriaki Boulasidiou ad illustrare agli agenti di viaggio le novità di prodotto della destinazione, nella conferenza prevista alle ore 9.30.

La Grecia è pronta per l’apertura della stagione estiva 2025, dopo un 2024 che ha totalizzato 21,7 miliardi di euro di entrate turistiche, il 5,3% in più rispetto al 2023, stabilendo così un nuovo record.

Sempre lo scorso anno il numero di visitatori stranieri nel Paese ellenico ha raggiunto quota 35,9 milioni, per una crescita del +9,8%, mettendo in evidenza un appeal crescente della destinazione anche nelle stagioni di spalla.

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490650 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un'ulteriore conferma del legame fra Ita Airways e lo sport è la partnership con il Giro d'Italia: la compagnia è official airline della 108ª edizione della gara che ha preso il via lo scorso 9 maggio a Durazzo e si concluderà il prossimo 1° giugno a Roma, dopo aver percorso 3443 km nel territorio italiano. “Accompagnare una delle manifestazioni sportive più iconiche e amate del nostro Paese significa, per Ita Airways, ribadire ancora una volta il nostro legame con lo sport - ha dichiarato Sandro Pappalardo, presidente del vettore - che ci accompagna sin dall’avvio della compagnia nel 2021, con l’Italia e gli splendidi territori che questa bellissima corsa attraversa, riaffermando al tempo stesso il nostro ruolo di vettore di riferimento nazionale e ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Un impegno che si riflette ogni giorno nella promozione delle eccellenze italiane, anche attraverso iniziative che uniscono mobilità, cultura e sport". La presenza della compagnia sarà visibile a partire da oggi in vari momenti della manifestazione, tra cui il traguardo volante di 19 tappe della corsa e nelle cerimonie di premiazione della relativa classifica.   [post_title] => Ita Airways e lo sport: la compagnia è official airline del Giro d'Italia [post_date] => 2025-05-16T13:15:26+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747401326000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490641 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_490642" align="alignright" width="300"] La Suite Perla dell'hotel Castello[/caption] Nuovo look & feel per Dune e Castello, due dei 5 stelle lusso del Forte Village, che anche per la stagione 2025 migliora ulteriormente i servizi per i suoi clienti, siano essi coppie, famiglie, gruppi di amici, atleti d’élite o gruppi aziendali. L'hotel Castello, considerato da tempo il cuore del resort, vede rinnovato l'elegante Lounge Bar, che punta su un design contemporaneo, caratterizzato dalla scelta di materiali organici e naturali. Gli ultimi due piani – 4° e 5° Executive - offrono il massimo livello di privacy, con ascensore privato, reception dedicata e vista panoramica sul mare. Fiore all’occhiello dei lavori, che hanno riguardato anche tutti i bagni e le vetrate delle camere, è senza dubbio la novità della Suite Perla, ispirata alla ricchezza della Sardegna. Il ristorante Cavalieri, immerso in un bellissimo contesto naturale, propone uno splendido buffet con alcune live cooking station e un mix di cucina classica italiana e sarda. Specialità della casa i dessert e i gelati, rigorosamente home made.  [caption id="attachment_490643" align="alignleft" width="300"] Scorcio di una delle camere dell'hotel Le Dune[/caption] Le camere dell’hotel Le Dune colloquiano con il mare attraverso i turchesi delle nicchie e di alcuni dettagli degli arredi, che celebrano ancora una volta l’artigianalità sarda. Tutte con giardino privato e veranda arredati, sono delle piccole dependance con un’atmosfera che profuma di macchia mediterranea. Una reception dedicata, un servizio di concierge su misura e una piscina panoramica a sfioro sono solo alcuni dei servizi che traducono la raffinata semplicità di questo hotel. Cenare al ristorante Le Dune, firmato da chef Andrea Putzu, si traduce in una vera e propria celebrazione dei sapori dell’isola, interpretati con uno stile e creatività sorprendenti. Con otto hotel in totale, oltre a 40 suite e 13 ville per chi desidera la massima privacy, Forte Village è immerso in una tranquilla pineta, a pochi passi dalla spiaggia, con una vista mozzafiato o avvolto dalla vegetazione mediterranea.   [post_title] => Forte Village: all'hotel Castello debutta la nuova Suite Perla [post_date] => 2025-05-16T11:57:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747396650000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490628 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_488383" align="alignleft" width="300"] Franco Cuccureddu[/caption] Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane. In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50. "Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente". Primo mercato: Germania Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna. Il secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze, [post_title] => Sardegna al top nel 2024. 4,5 milioni di arrivi. 18 milioni di presenze [post_date] => 2025-05-16T10:34:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747391652000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490619 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Amonti Chalets è il nuovo indirizzo luxury dell’Alto Adige: situato in Valle Aurina, a pochi minuti da Campo Tures, nella piccola località Molini di Tures - e dunque defilato rispetto alle località più frequentate dal turismo - il resort coniuga l'atmosfera tradizionale di montagna con un design raffinato e i sapori di una cucina contemporanea di gran gusto.  Alla base del nuovo progetto domina la tradizione: del territorio, la Valle di Selva dei Molini, il cui nome è un omaggio ai mulini per la macinazione dei cereali, che un tempo costellavano questa vallata, della famiglia Herbert Steger, imprenditori del settore alberghiero da oltre cinquant’anni, già noti nella valle, per il prestigioso resort Amonti & Lunaris, e dell’architettura di montagna. Amonti Chalets è, infatti, caratterizzato da costruzioni di ultima generazione, in legno di quercia locale, che richiamano i rifugi montani più autentici, il tutto reso ancor più suggestivo dalla posizione panoramica, alle spalle di un grande bosco.  A disposizione degli ospiti ci sono 23 soluzioni di soggiorno, a partire dalla romantica Amonti Suite, in stile loft, a 4 tipologie di Chalets (Panorama, Forest, Mountain, Casa Sull’albero), alle Ville, Pool e Premium, che si sviluppano su due piani. Le differenti proposte sono state studiate per venire incontro alle esigenze di una coppia o di una famiglia, quindi con spazi e comfort ad hoc in base al numero di ospiti, ma sempre dotate di un’oasi di benessere, di un’area cucina e di un terrazzo con solarium attrezzato.  Relax e benessere più assoluto sono le parole d’ordine della suggestiva Spa House che si estende su tre livelli e offre una vasta gamma di esperienze rigeneranti.  A completare l'offerta la proposta gastronomica della chef Tina Marcelli nel ristorante Johanns il suo fiore all’occhiello.  [gallery ids="490622,490623,490624"]   [post_title] => Amonti Chalets: apre i battenti il nuovo indirizzo luxury in Valle Aurina [post_date] => 2025-05-16T10:26:51+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747391211000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490545 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Orme del Mugello è diventata una realtà in Toscana grazie al gruppo promotore omonimo in collaborazione con l’unione montana dei comuni e i nove comuni dell’ambito turistico. L’obiettivo unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia. E il collante, una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri Cai ma anche altre strade secondarie o ordinarie). Tutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili. «Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - che abbiamo finanziato con i progetti di comunità attraverso il Gal e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole. Un’opportunità per i turisti ma non solo,  che vogliono visitare il territorio a piedi, in bici, su nuovi percorsi, che si aggiungono a quelli già attivi, come la via degli Dei, e che ci restituiscono un Mugello tutto da vivere e che ci meraviglierà per le sue innumerevoli ricchezze».   «Il turismo lento  - ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive» . «Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti - che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto  combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo».  Il lavoro complesso e particolareggiato che mette in campo dieci itinerari, più quattro con un particolare tematismo,  ma sarà un’offerta in continua implementazione.  La guida, nei formati cartaceo e multimediale, offrirà anche informazioni e contatti per poter visitare aziende agricole, artigiani, artisti presenti lungo il percorso (o con brevissime deviazioni).  Tra le varie opportunità, Orme del Mugello offre agli escursionisti un’esperienza di benessere immersa nella natura come l’attività di forest bathing, yoga, meditazione. Saranno indicate anche caratteristiche specifiche per ciclisti e cavalieri, segnalando così chi è dotato di rimesse, stalle, luoghi per la manutenzione e la pulizia di bici e animali. In più, per venire incontro ai molti camminatori accompagnati dal proprio cane, sul sito si troveranno informazioni su strutture ricettive dog friendly, servizi dedicati e suggerimenti per vivere al meglio il territorio insieme al proprio amico a quattro zampe. [post_title] => Toscana, con Orme del Mugello, percorsi tra natura, storia, benessere e sapori [post_date] => 2025-05-15T12:05:44+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747310744000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490541 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Manca ancora quello del 2 giugno, ma dai ponti di primavera il turismo all'aria aperta guarda alla nuova stagione con fiducia. Dopo un inizio un po' incerto, complice la pioggia il 25 aprile, il bel tempo ha fatto riempire i campeggi e i villaggi turistici dal litorale al lago di Garda. Secondo Faita Federcamping attraverso i numeri di HBenchmark è positivo, dopo un 2024 che ha confermato le performance del 2023 (anno record, con 20 milioni e 300 presenze) e ha superato del 13% gli arrivi del 2019, l'open air prosegue nella crescita. "Quelli che un tempo venivano identificati come elementi di una vacanza 'minore' - spiega Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping - oggi sono invece il valore aggiunto di soggiorni di alto livello qualitativo". Il campione analizzato - 29 strutture fra le 2 e le 5 stelle con un'offerta di circa 16.500 unità - da un dato decisamente incoraggiante: le presenze, cioè il numero totale di notti trascorse nelle strutture-campione fra il 18 aprile e il 3 maggio, sono state quasi 279mila. Le performance migliori sono state durante le festività pasquali, con un picco del 65% di occupazione media nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua e durante il ponte del Primo Maggio, con un picco del 64% nella notte del 2 maggio. Il ponte di aprile Meno lusinghieri i numeri del ponte del 25 aprile, con un'occupazione massima dei campeggi 'solo' al 39%. Nella scelta dell'alloggio, le mobile home sono le preferite con quasi il 54% dell'occupazione, seguite da bungalow e villette (50,1%) e dalle piazzole (41,1%), mentre tende e glamping raggiungono quasi il 31% nel periodo 18 aprile - 3 maggio. Tra la costa veneta e il lago di Garda, la migliore performance sull'occupazione media giornaliera delle strutture è di quest'ultimo, con picchi del 71% a Pasqua e dellʼ87% durante il ponte dell'1 maggio. Quasi il 75% dei flussi sono dalla Germania e dal mercato interno, con la parte del leone svolta ancora una volta dai tedeschi (+del 43%). Del restante 25%, i tre Paesi con le presenze più significative sono stati i Paesi Bassi (quasi 7,5%), seguiti dall' Austria (5,6%) e dalla Svizzera (5,1%). Nelle strutture di Chioggia e Sottomarina, con l'82,9% del totale, sono i turisti italiani a fare la parte del leone; in quelle di Jesolo e Cavallino Treporti il primato spetta invece alla Germania (45,2%), così come al lago di Garda (49,6%). [post_title] => Faita Fdercamping: grande performace del turismo all'aria aperta [post_date] => 2025-05-15T11:27:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747308426000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490434 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ancora record in Italia per la Liguria che ottiene bandiere blu in 33 comuni. Un riconoscimento dato a 64 spiagge e a 16 approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la sostenibilità e la qualità dell’accoglienza. «Siamo orgogliosi del risultato che la regione Liguria ha ottenuto – dice il presidente della regione Liguria Marco Bucci – Le nostre località balneari sono state premiate per le spiagge da sogno e la bellezza della sua costa: da Bordighera a Lerici nessuno in Italia ha un mare più blu che conferma anche per il 2025 il nostro primato. Gli operatori turistici possono fregiarsi di un tale riconoscimento grazie alla conduzione sostenibile del territorio e anche per portare avanti un’azione di promozione ad ampio raggio». «Faccio i complimenti alle amministrazioni che hanno confermato la Bandiera Blu – continua l’assessore regionale al turismo Luca Lombardi - perché si sono distinte per soddisfare tutti i criteri di qualità richiesti per l'ottenimento di questo prestigioso riconoscimento». «Il prestigioso riconoscimento che assegna alla Liguria il record di bandiere blu anche per il 2025 collocandoci sul gradino più alto del podio - aggiunge l'assessore regionale all'asmbiente Giacomo Raoul Giampedrone - è frutto anche di una buona qualità ambientale di cui il turismo può usufruire, confermando il ruolo chiave della regione nel promuovere e sostenere gli interventi in questo settore». Le bandiere blu ottenute confermano il mare eccellente negli ultimi quattro anni e l’efficienza della depurazione e della gestione del territorio. Le bandiere blu vengono assegnate sulla base di 32 criteri del programma aggiornati periodicamente. Provincia di Imperia Bordighera, Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia, Diano Marina Provincia di Savona Laigueglia, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze Provincia di Genova Sori, Recco, Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Moneglia Provincia della Spezia Framura, Bonassola, Levanto, Lerici [post_title] => Liguria, ancora record per la regione con Bandiere Blu in 33 comuni [post_date] => 2025-05-15T10:43:08+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747305788000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490519 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_490520" align="alignleft" width="300"] Silvia Gandellini head of capital markets Italy[/caption] Secondo l’European Hotel Investor Intentions Survey 2025* di CBRE, leader globale nei servizi e nella consulenza in commercial real estate, la fiducia nel mercato alberghiero europeo continua a crescere: il 90% degli investitori prevede infatti di mantenere o aumentare il capitale allocato nel settore. Nonostante le preoccupazioni geopolitiche indicate come principale sfida di quest'anno, il comparto alberghiero si distingue per rendimenti competitivi e prospettive ottimistiche, incentivando ulteriormente gli investimenti verso il settore hotel. Ottimi i risultati per l’Italia, sia a livello nazionale che a livello cittadino. L’Italia si conferma infatti tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superando il Regno Unito e posizionandosi al secondo posto dopo la Spagna. L’interesse crescente verso il mercato italiano è supportato dalla diversità dell’offerta ricettiva e dall’emergere di nuove catene di hotel internazionali. Terzo posto ex aequo condiviso da Portogallo e Regno Unito, con Francia e Grecia che mantengono rispettivamente la quarta e la quinta posizione. Città A livello cittadino, Roma ha scalato la classifica, arrivando al terzo posto tra le città più attrattive per gli investimenti alberghieri, preceduta da Londra (prima) e Madrid (seconda), avanzando rispetto alla quarta posizione occupata lo scorso anno. Lisbona e Barcellona completano la top five. "Il persistente squilibrio tra domanda e offerta in tutta Europa continua a essere un fattore chiave per il settore", ha dichiarato Kenneth Hatton, head of european hotels di CBRE. "Stiamo assistendo a offerte competitive da parte di potenziali acquirenti che cercano di assicurarsi i migliori asset, come dimostrato dai volumi di investimento alberghiero dello scorso anno, cresciuti del 34% rispetto al 2023, il maggiore incremento annuale per qualsiasi settore in Europa". Silvia Gandellini, head of capital markets Italy di CBRE, ha aggiunto: "Gli investimenti nel settore alberghiero in Europa continuano a mostrare forza, con un crescente interesse per asset di qualità e destinazioni chiave, soprattutto nei segmenti upper-upscale e luxury dove sono state registrate le migliori performance. In Italia, specialmente, stiamo assistendo a un rinnovato appetito da parte degli investitori, che puntano a strutture di alto livello e località con forte attrattiva turistica. L'indagine conferma che le città di Roma e Milano sono tra le principali mete europee su cui si concentra questo interesse". [post_title] => Cresce la fiducia nel mercato alberghiero. Il 90% degli investitori conferma o aumenta il capitale [post_date] => 2025-05-15T10:15:00+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747304100000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490435 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demoskopica stima 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze. In crescita anche la spesa turistica: 39 miliardi di euro pari ad un +0,9% rispetto alla scorsa stagione estiva. In ripresa anche il mercato domestico: +5,5% per gli arrivi e +4,9% per le presenze. Demoskopika: «Dovrebbe essere un’estate positiva per il turismo italiano. Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione». L’imminente stagione estiva segnerebbe un andamento al rialzo dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 3,4% e al 2,1% rispetto alla stagione estiva del 2024, segnata da 63,6 milioni di arrivi e quasi 262 milioni di pernottamenti. In altri termini, a optare per una vacanza nelle località del Belpaese, tra giugno e settembre, sarebbero circa 2,2 milioni di turisti in più generando un incremento di 5,4 milioni di notti nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero. Le stime segnerebbero una ripresa del mercato domestico con 30,1 milioni di arrivi e 129,5 milioni di presenze registrando una tendenza al rialzo rispettivamente pari al 5,5% e al 4,9%. Sul versante dell’incoming, che rappresenta una quota del 51,6% del totale delle presenze, si registrerebbe, un andamento più stabile rispetto alla stagione estiva dell’anno precedente. In particolare, a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,7 milioni di stranieri con un incremento dell’1,7% del dato complessivo degli arrivi previsti, generando poco meno di 138 milioni di pernottamenti (-0,4%). Spera turistica E, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica diretta pari a 39 miliardi di euro con una variazione in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dalla consueta nota previsionale “Turism Forecast summer” dell’Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze e spesa turistica diretta. «Sarà un’estate positiva per il turismo italiano – sottolineano i ricercatori dell’Istituto Demoskopika – con numeri che indicano una tendenza in crescita, confermando la buona salute del comparto. Un incremento significativo che si traduce in più fiducia, più movimento e più economia per i territori. Più cauta la dinamica degli stranieri – precisano ancora gli autori dello studio – che continuano comunque a scegliere l’Italia con 35,7 milioni di arrivi previsti, ma con un lieve calo delle presenze complessive. Il dato suggerisce che i viaggiatori internazionali, pur restando affezionati alla destinazione Italia, tendano a ridurre la durata del soggiorno, forse per l’effetto combinato dei costi e della competizione crescente di altri Paesi. E proprio la spesa turistica, rappresenta un punto chiave, registrando un incremento rispetto al 2024. Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione. Una governance più reattiva e, soprattutto, proattiva è oggi più che mai necessaria. Investire in qualità, innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica – concludono i ricercatori di Demoskopika - potrebbe essere la chiave per trasformare questa crescita quantitativa in un vero salto di valore per il turismo italiano». [post_title] => Demoskopica: 65,8 milioni di arrivi per la stagione estiva in Italia [post_date] => 2025-05-14T12:16:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747224975000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "grecia kyriaki boulasidou torna in italia primo incontro col trade al tod di ancona" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":81,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3283,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490650","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'ulteriore conferma del legame fra Ita Airways e lo sport è la partnership con il Giro d'Italia: la compagnia è official airline della 108ª edizione della gara che ha preso il via lo scorso 9 maggio a Durazzo e si concluderà il prossimo 1° giugno a Roma, dopo aver percorso 3443 km nel territorio italiano.\r\n“Accompagnare una delle manifestazioni sportive più iconiche e amate del nostro Paese significa, per Ita Airways, ribadire ancora una volta il nostro legame con lo sport - ha dichiarato Sandro Pappalardo, presidente del vettore - che ci accompagna sin dall’avvio della compagnia nel 2021, con l’Italia e gli splendidi territori che questa bellissima corsa attraversa, riaffermando al tempo stesso il nostro ruolo di vettore di riferimento nazionale e ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Un impegno che si riflette ogni giorno nella promozione delle eccellenze italiane, anche attraverso iniziative che uniscono mobilità, cultura e sport\".\r\nLa presenza della compagnia sarà visibile a partire da oggi in vari momenti della manifestazione, tra cui il traguardo volante di 19 tappe della corsa e nelle cerimonie di premiazione della relativa classifica.\r\n ","post_title":"Ita Airways e lo sport: la compagnia è official airline del Giro d'Italia","post_date":"2025-05-16T13:15:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747401326000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490641","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490642\" align=\"alignright\" width=\"300\"] La Suite Perla dell'hotel Castello[/caption]\r\nNuovo look & feel per Dune e Castello, due dei 5 stelle lusso del Forte Village, che anche per la stagione 2025 migliora ulteriormente i servizi per i suoi clienti, siano essi coppie, famiglie, gruppi di amici, atleti d’élite o gruppi aziendali.\r\nL'hotel Castello, considerato da tempo il cuore del resort, vede rinnovato l'elegante Lounge Bar, che punta su un design contemporaneo, caratterizzato dalla scelta di materiali organici e naturali.\r\nGli ultimi due piani – 4° e 5° Executive - offrono il massimo livello di privacy, con ascensore privato, reception dedicata e vista panoramica sul mare. Fiore all’occhiello dei lavori, che hanno riguardato anche tutti i bagni e le vetrate delle camere, è senza dubbio la novità della Suite Perla, ispirata alla ricchezza della Sardegna. Il ristorante Cavalieri, immerso in un bellissimo contesto naturale, propone uno splendido buffet con alcune live cooking station e un mix di cucina classica italiana e sarda. Specialità della casa i dessert e i gelati, rigorosamente home made. \r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_490643\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Scorcio di una delle camere dell'hotel Le Dune[/caption]\r\nLe camere dell’hotel Le Dune colloquiano con il mare attraverso i turchesi delle nicchie e di alcuni dettagli degli arredi, che celebrano ancora una volta l’artigianalità sarda. Tutte con giardino privato e veranda arredati, sono delle piccole dependance con un’atmosfera che profuma di macchia mediterranea.\r\nUna reception dedicata, un servizio di concierge su misura e una piscina panoramica a sfioro sono solo alcuni dei servizi che traducono la raffinata semplicità di questo hotel.\r\nCenare al ristorante Le Dune, firmato da chef Andrea Putzu, si traduce in una vera e propria celebrazione dei sapori dell’isola, interpretati con uno stile e creatività sorprendenti.\r\nCon otto hotel in totale, oltre a 40 suite e 13 ville per chi desidera la massima privacy, Forte Village è immerso in una tranquilla pineta, a pochi passi dalla spiaggia, con una vista mozzafiato o avvolto dalla vegetazione mediterranea.\r\n ","post_title":"Forte Village: all'hotel Castello debutta la nuova Suite Perla","post_date":"2025-05-16T11:57:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747396650000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490628","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488383\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Franco Cuccureddu[/caption]\r\n\r\nNumeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.\r\n\r\nIn percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.\r\n\r\n\"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente\".\r\nPrimo mercato: Germania\r\nIl primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.\r\n\r\nIl secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,","post_title":"Sardegna al top nel 2024. 4,5 milioni di arrivi. 18 milioni di presenze","post_date":"2025-05-16T10:34:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747391652000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490619","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Amonti Chalets è il nuovo indirizzo luxury dell’Alto Adige: situato in Valle Aurina, a pochi minuti da Campo Tures, nella piccola località Molini di Tures - e dunque defilato rispetto alle località più frequentate dal turismo - il resort coniuga l'atmosfera tradizionale di montagna con un design raffinato e i sapori di una cucina contemporanea di gran gusto. \r\n\r\nAlla base del nuovo progetto domina la tradizione: del territorio, la Valle di Selva dei Molini, il cui nome è un omaggio ai mulini per la macinazione dei cereali, che un tempo costellavano questa vallata, della famiglia Herbert Steger, imprenditori del settore alberghiero da oltre cinquant’anni, già noti nella valle, per il prestigioso resort Amonti & Lunaris, e dell’architettura di montagna. Amonti Chalets è, infatti, caratterizzato da costruzioni di ultima generazione, in legno di quercia locale, che richiamano i rifugi montani più autentici, il tutto reso ancor più suggestivo dalla posizione panoramica, alle spalle di un grande bosco. \r\n\r\nA disposizione degli ospiti ci sono 23 soluzioni di soggiorno, a partire dalla romantica Amonti Suite, in stile loft, a 4 tipologie di Chalets (Panorama, Forest, Mountain, Casa Sull’albero), alle Ville, Pool e Premium, che si sviluppano su due piani. Le differenti proposte sono state studiate per venire incontro alle esigenze di una coppia o di una famiglia, quindi con spazi e comfort ad hoc in base al numero di ospiti, ma sempre dotate di un’oasi di benessere, di un’area cucina e di un terrazzo con solarium attrezzato. \r\n\r\nRelax e benessere più assoluto sono le parole d’ordine della suggestiva Spa House che si estende su tre livelli e offre una vasta gamma di esperienze rigeneranti. \r\n\r\nA completare l'offerta la proposta gastronomica della chef Tina Marcelli nel ristorante Johanns il suo fiore all’occhiello. \r\n\r\n[gallery ids=\"490622,490623,490624\"]\r\n\r\n ","post_title":"Amonti Chalets: apre i battenti il nuovo indirizzo luxury in Valle Aurina","post_date":"2025-05-16T10:26:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747391211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490545","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Orme del Mugello è diventata una realtà in Toscana grazie al gruppo promotore omonimo in collaborazione con l’unione montana dei comuni e i nove comuni dell’ambito turistico.\r\n\r\nL’obiettivo unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia. E il collante, una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri Cai ma anche altre strade secondarie o ordinarie).\r\n\r\nTutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili.\r\n\r\n«Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - che abbiamo finanziato con i progetti di comunità attraverso il Gal e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole. Un’opportunità per i turisti ma non solo,  che vogliono visitare il territorio a piedi, in bici, su nuovi percorsi, che si aggiungono a quelli già attivi, come la via degli Dei, e che ci restituiscono un Mugello tutto da vivere e che ci meraviglierà per le sue innumerevoli ricchezze».  \r\n\r\n«Il turismo lento  - ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive» .\r\n\r\n«Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti - che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto  combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo». \r\n\r\nIl lavoro complesso e particolareggiato che mette in campo dieci itinerari, più quattro con un particolare tematismo,  ma sarà un’offerta in continua implementazione. \r\nLa guida, nei formati cartaceo e multimediale, offrirà anche informazioni e contatti per poter visitare aziende agricole, artigiani, artisti presenti lungo il percorso (o con brevissime deviazioni). \r\nTra le varie opportunità, Orme del Mugello offre agli escursionisti un’esperienza di benessere immersa nella natura come l’attività di forest bathing, yoga, meditazione.\r\nSaranno indicate anche caratteristiche specifiche per ciclisti e cavalieri, segnalando così chi è dotato di rimesse, stalle, luoghi per la manutenzione e la pulizia di bici e animali.\r\nIn più, per venire incontro ai molti camminatori accompagnati dal proprio cane, sul sito si troveranno informazioni su strutture ricettive dog friendly, servizi dedicati e suggerimenti per vivere al meglio il territorio insieme al proprio amico a quattro zampe.","post_title":"Toscana, con Orme del Mugello, percorsi tra natura, storia, benessere e sapori","post_date":"2025-05-15T12:05:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747310744000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490541","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Manca ancora quello del 2 giugno, ma dai ponti di primavera il turismo all'aria aperta guarda alla nuova stagione con fiducia. Dopo un inizio un po' incerto, complice la pioggia il 25 aprile, il bel tempo ha fatto riempire i campeggi e i villaggi turistici dal litorale al lago di Garda.\r\n\r\nSecondo Faita Federcamping attraverso i numeri di HBenchmark è positivo, dopo un 2024 che ha confermato le performance del 2023 (anno record, con 20 milioni e 300 presenze) e ha superato del 13% gli arrivi del 2019, l'open air prosegue nella crescita.\r\n\r\n\"Quelli che un tempo venivano identificati come elementi di una vacanza 'minore' - spiega Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping - oggi sono invece il valore aggiunto di soggiorni di alto livello qualitativo\".\r\n\r\nIl campione analizzato - 29 strutture fra le 2 e le 5 stelle con un'offerta di circa 16.500 unità - da un dato decisamente incoraggiante: le presenze, cioè il numero totale di notti trascorse nelle strutture-campione fra il 18 aprile e il 3 maggio, sono state quasi 279mila. Le performance migliori sono state durante le festività pasquali, con un picco del 65% di occupazione media nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua e durante il ponte del Primo Maggio, con un picco del 64% nella notte del 2 maggio.\r\nIl ponte di aprile\r\nMeno lusinghieri i numeri del ponte del 25 aprile, con un'occupazione massima dei campeggi 'solo' al 39%. Nella scelta dell'alloggio, le mobile home sono le preferite con quasi il 54% dell'occupazione, seguite da bungalow e villette (50,1%) e dalle piazzole (41,1%), mentre tende e glamping raggiungono quasi il 31% nel periodo 18 aprile - 3 maggio. Tra la costa veneta e il lago di Garda, la migliore performance sull'occupazione media giornaliera delle strutture è di quest'ultimo, con picchi del 71% a Pasqua e dellʼ87% durante il ponte dell'1 maggio. Quasi il 75% dei flussi sono dalla Germania e dal mercato interno, con la parte del leone svolta ancora una volta dai tedeschi (+del 43%).\r\n\r\nDel restante 25%, i tre Paesi con le presenze più significative sono stati i Paesi Bassi (quasi 7,5%), seguiti dall' Austria (5,6%) e dalla Svizzera (5,1%). Nelle strutture di Chioggia e Sottomarina, con l'82,9% del totale, sono i turisti italiani a fare la parte del leone; in quelle di Jesolo e Cavallino Treporti il primato spetta invece alla Germania (45,2%), così come al lago di Garda (49,6%).","post_title":"Faita Fdercamping: grande performace del turismo all'aria aperta","post_date":"2025-05-15T11:27:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747308426000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490434","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ancora record in Italia per la Liguria che ottiene bandiere blu in 33 comuni. Un riconoscimento dato a 64 spiagge e a 16 approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la sostenibilità e la qualità dell’accoglienza.\r\n\r\n«Siamo orgogliosi del risultato che la regione Liguria ha ottenuto – dice il presidente della regione Liguria Marco Bucci – Le nostre località balneari sono state premiate per le spiagge da sogno e la bellezza della sua costa: da Bordighera a Lerici nessuno in Italia ha un mare più blu che conferma anche per il 2025 il nostro primato. Gli operatori turistici possono fregiarsi di un tale riconoscimento grazie alla conduzione sostenibile del territorio e anche per portare avanti un’azione di promozione ad ampio raggio».\r\n\r\n«Faccio i complimenti alle amministrazioni che hanno confermato la Bandiera Blu – continua l’assessore regionale al turismo Luca Lombardi - perché si sono distinte per soddisfare tutti i criteri di qualità richiesti per l'ottenimento di questo prestigioso riconoscimento».\r\n\r\n«Il prestigioso riconoscimento che assegna alla Liguria il record di bandiere blu anche per il 2025 collocandoci sul gradino più alto del podio - aggiunge l'assessore regionale all'asmbiente Giacomo Raoul Giampedrone - è frutto anche di una buona qualità ambientale di cui il turismo può usufruire, confermando il ruolo chiave della regione nel promuovere e sostenere gli interventi in questo settore».\r\n\r\nLe bandiere blu ottenute confermano il mare eccellente negli ultimi quattro anni e l’efficienza della depurazione e della gestione del territorio. Le bandiere blu vengono assegnate sulla base di 32 criteri del programma aggiornati periodicamente.\r\n\r\nProvincia di Imperia\r\nBordighera, Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia, Diano Marina\r\nProvincia di Savona Laigueglia, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze\r\nProvincia di Genova Sori, Recco, Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Moneglia\r\nProvincia della Spezia Framura, Bonassola, Levanto, Lerici","post_title":"Liguria, ancora record per la regione con Bandiere Blu in 33 comuni","post_date":"2025-05-15T10:43:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747305788000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490519","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490520\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Silvia Gandellini head of capital markets Italy[/caption]\r\nSecondo l’European Hotel Investor Intentions Survey 2025* di CBRE, leader globale nei servizi e nella consulenza in commercial real estate, la fiducia nel mercato alberghiero europeo continua a crescere: il 90% degli investitori prevede infatti di mantenere o aumentare il capitale allocato nel settore. Nonostante le preoccupazioni geopolitiche indicate come principale sfida di quest'anno, il comparto alberghiero si distingue per rendimenti competitivi e prospettive ottimistiche, incentivando ulteriormente gli investimenti verso il settore hotel.\r\nOttimi i risultati per l’Italia, sia a livello nazionale che a livello cittadino. L’Italia si conferma infatti tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superando il Regno Unito e posizionandosi al secondo posto dopo la Spagna. L’interesse crescente verso il mercato italiano è supportato dalla diversità dell’offerta ricettiva e dall’emergere di nuove catene di hotel internazionali. Terzo posto ex aequo condiviso da Portogallo e Regno Unito, con Francia e Grecia che mantengono rispettivamente la quarta e la quinta posizione.\r\n\r\nCittà\r\nA livello cittadino, Roma ha scalato la classifica, arrivando al terzo posto tra le città più attrattive per gli investimenti alberghieri, preceduta da Londra (prima) e Madrid (seconda), avanzando rispetto alla quarta posizione occupata lo scorso anno. Lisbona e Barcellona completano la top five.\r\n\"Il persistente squilibrio tra domanda e offerta in tutta Europa continua a essere un fattore chiave per il settore\", ha dichiarato Kenneth Hatton, head of european hotels di CBRE. \"Stiamo assistendo a offerte competitive da parte di potenziali acquirenti che cercano di assicurarsi i migliori asset, come dimostrato dai volumi di investimento alberghiero dello scorso anno, cresciuti del 34% rispetto al 2023, il maggiore incremento annuale per qualsiasi settore in Europa\".\r\nSilvia Gandellini, head of capital markets Italy di CBRE, ha aggiunto: \"Gli investimenti nel settore alberghiero in Europa continuano a mostrare forza, con un crescente interesse per asset di qualità e destinazioni chiave, soprattutto nei segmenti upper-upscale e luxury dove sono state registrate le migliori performance. In Italia, specialmente, stiamo assistendo a un rinnovato appetito da parte degli investitori, che puntano a strutture di alto livello e località con forte attrattiva turistica. L'indagine conferma che le città di Roma e Milano sono tra le principali mete europee su cui si concentra questo interesse\".","post_title":"Cresce la fiducia nel mercato alberghiero. Il 90% degli investitori conferma o aumenta il capitale","post_date":"2025-05-15T10:15:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747304100000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490435","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demoskopica stima 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze. In crescita anche la spesa turistica: 39 miliardi di euro pari ad un +0,9% rispetto alla scorsa stagione estiva. In ripresa anche il mercato domestico: +5,5% per gli arrivi e +4,9% per le presenze. Demoskopika: «Dovrebbe essere un’estate positiva per il turismo italiano. Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione».\r\nL’imminente stagione estiva segnerebbe un andamento al rialzo dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 3,4% e al 2,1% rispetto\r\nalla stagione estiva del 2024, segnata da 63,6 milioni di arrivi e quasi 262 milioni di pernottamenti. In altri termini, a optare per una vacanza nelle località del Belpaese, tra giugno e settembre, sarebbero circa 2,2 milioni di turisti in più generando un incremento di 5,4 milioni di notti nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero.\r\nLe stime segnerebbero una ripresa del mercato domestico con 30,1 milioni di arrivi e 129,5 milioni di presenze registrando una tendenza al rialzo rispettivamente pari al 5,5% e al 4,9%. Sul versante dell’incoming, che rappresenta una quota del 51,6% del totale delle presenze, si registrerebbe, un andamento più stabile rispetto alla stagione estiva dell’anno precedente. In particolare, a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,7 milioni di stranieri con un incremento dell’1,7% del dato complessivo degli arrivi previsti, generando poco meno di 138 milioni di pernottamenti (-0,4%).\r\n\r\nSpera turistica\r\nE, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica diretta pari a 39 miliardi di euro con una variazione in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dalla consueta nota previsionale “Turism Forecast summer” dell’Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze e spesa turistica diretta.\r\n«Sarà un’estate positiva per il turismo italiano – sottolineano i ricercatori dell’Istituto Demoskopika – con numeri che indicano una tendenza in crescita, confermando la buona salute del comparto. Un incremento significativo che si traduce in più fiducia, più movimento e più economia per i territori. Più cauta la dinamica degli stranieri – precisano ancora gli autori dello studio – che continuano comunque a scegliere l’Italia con 35,7 milioni di arrivi previsti, ma con un lieve calo delle presenze complessive.\r\nIl dato suggerisce che i viaggiatori internazionali, pur restando affezionati alla destinazione Italia, tendano a ridurre la durata del soggiorno, forse per l’effetto combinato dei costi e della competizione crescente di altri Paesi. E proprio la spesa turistica, rappresenta un punto chiave, registrando un incremento rispetto al 2024.\r\nMa i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione. Una governance più reattiva e, soprattutto, proattiva è oggi più che mai necessaria. Investire in qualità, innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica – concludono i ricercatori di Demoskopika - potrebbe essere la chiave per trasformare questa crescita quantitativa in un vero salto di valore per il turismo italiano».","post_title":"Demoskopica: 65,8 milioni di arrivi per la stagione estiva in Italia","post_date":"2025-05-14T12:16:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747224975000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti