24 aprile 2023 09:25
Sulle strade di Gerusalemme debuttano i Red Bus City Tours: gli autobus, a due piani contraddistinti dal colore rosso, condurranno i visitatori in un viaggio attraverso l’intera città, dagli stretti vicoli della Città Vecchia alle splendide vedute del Monte degli Ulivi.
Come segnalato dalla Jerusalem Development Authority i tour sono adatti per tutti, dagli appassionati di storia a chi è in cerca di un’avventura emozionante e consentono si scoprire tutte le gemme nascoste che Gerusalemme ha da offrire. Le esperte guide presenti sui bus accompagneranno i visitatori in ogni momento, raccontando le storie più affascinanti e approfondendo la ricca storia e le tradizioni di questa antica città.
A bordo dei Red Bus City Tours sono disponibili cuffie, offerte in dotazione e incluse nel costo del biglietto, per ascoltare le spiegazioni dei vari luoghi visitati in diverse lingue.
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Ecuador protagonista di un vero e proprio rilancio dopo lo stop della pandemia. Con la campagna di comunicazione 'Ecuador, it’s time to reset' l’obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici dall’Europa e in generale la conoscenza di un paese ancora poco noto come meta di viaggio, e che ha davvero molto da offrire.
Come ha dichiarato il sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho «Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato e questa è la prima volta che veniamo in Europa dopo la pausa del Covid. Vogliamo far conoscere maggiormente il nostro Paese anche all’Italia, che attualmente è posizionata al decimo posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti in Ecuador».
Quattro highlights in grado di rendere la varietà e la ricchezza di questo territorio: isole Galápagos, Costa del Pacifico, Ande e Amazzonia. Con una superficie di circa 280.000 kmq e un territorio esteso su quattro fusi orari, non può che offrire una davvero straordinaria varietà di ecosistemi.
Collegato al resto del mondo grazie alla presenza di due aeroporti internazionali, uno a Quito e l’altro a Guayaquil, i turisti possono esplorare i 4 mondi del Paese con maggior facilità in base all'aeroporto di arrivo.
I collegamenti aerei dall’Europa partono da Madrid e da Amsterdam: 11 voli settimanali dalla Spagna, sei invece dall’Olanda.
Per viaggiare in Ecuador per turismo non è necessario alcun visto, è sufficiente un passaporto in corso di validità. Dal 2020 la valuta del paese è il dollaro statunitense adottato come valuta ufficiale, in sostituzione del sucre ecuadoriano a seguito di una grave crisi finanziaria.
Sicuramente dei 4 mondi dell’Ecuador, il più noto nel panorama turistico sono le Galápagos, isole ricche di animali selvatici e con una natura incontaminata.
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«La maggior parte dei turisti che solitamente scelgono l’Ecuador hanno come meta di viaggio le Galápagos - ha dichiarato il sottosegretario - ma il nostro obiettivo non è quello di incrementare il turismo nell’arcipelago, perché è un'area protetta e va preservata. Il nostro Paese ha un rapporto speciale con la natura, siamo l'unico paese al mondo che ha inserito i diritti della natura nella Costituzione. La tipologia di turisti che scelgono le Galápagos ha un’età media che varia dai 55 ai 65 anni, perché l’offerta è molto alta come qualità e quindi anche costosa. Nel continente invece da alcuni anni abbiamo iniziato ad attirare un turismo più giovane, con proposte economicamente più abbordabili».
Ma quello che invece si conosce ancora troppo poco di questo splendido paese sono, ad esempio, le sue montagne.
Dal vulcano Chimborazo, che è il punto più alto del paese a 6.268 metri, al vulcano Pichincha, che è la montagna più vicina alla capitale Quito, le montagne dell'Ecuador sono davvero una delle sue caratteristiche naturali più iconiche. Situate nella parte occidentale della Cordigliera delle Ande, rappresentano un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, gli scalatori e gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi, dai ghiacciai ai vulcani attivi, dalle foreste pluviali alle praterie alpine.
Qualcosa di strabiliante se si pensa alla collocazione geografica dell’Ecuador, sull’equatore appunto. E in solo mezz’ora di volo interno, dalle Ande è possibile andare alla scoperta di un altro paradiso naturale, l'Amazzonia: la parte ecuadoriana è un vero e proprio tesoro naturale e culturale che va protetto e preservato. Al suo interno infatti ci sono non solo parchi nazionali, ma anche riserve etniche e indigene.
Proseguendo nel sud del Paese, incontriamo Cuenca. Situata nella regione di Azuay, a circa 250 chilometri a sud-ovest di Quito. La città è nota anche come la piccola Firenze del sud America, per la sua architettura coloniale ben conservata, che le è valsa il titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco.
La ricchezza paesaggistica e naturalistica dell’Ecuador lo rende una meta fruibile in qualunque periodo dell’anno.
Tra i prodotti ecuadoregni più famosi nel mondo ci sono le banane, i gamberetti e le rose. Per non dimenticare il famoso cappello di Panama. Che in realtà viene prodotto proprio in Ecuador. Realizzato con le fibre della pianta Carludovica Palmata, che cresce nelle foreste pluviali dell'Ecuador, rappresenta un'importante fonte di reddito per le comunità locali.
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[post_content] => Progetto, curiosità, coerenza, forza di scegliere. Quattro sono le parole chiave che, nella visione di Danilo Curzi, tratteggiano oggi il cammino di Idee per Viaggiare. Un cammino spesso ricco di colpi di scena, mai banale e che oggi ha visto la partenza di un progetto nato per gioco e diventato realtà: l'Unconvention World Tour 2023.
L'operazione, che si concluderà il 4 ottobre, ha condotto 150 agenti di viaggio, 30 componenti dello staff, 9 content creators e rappresentanti dei media in giro per il mondo, in ben 15 nazioni, dal Canada all'Australia, passando per Mauritius, Giappone e Maldive.
Nella prima tappa a Dubai, che ha visto la presenza fisica di 80 partecipanti e quella virtuale degli altri gruppi già in viaggio ma collegati su Webex, il ceo Danilo Curzi ha ripercorso la storia dell'azienda, dalla nascita al post pandemia.
"Tutto nasce 28 anni fa da un'agenzia di viaggi che ancora esiste - ricorda -. Eravamo poco più che ventenni ma avevamo visione, forza di volontà. Oggi diamo un messaggio importante proprio sullo spirito di collaborazione e sul duro impegno che ci hanno portato fin qui".
Se è vero, quindi, che tutte le strade portano a Roma, centro nevralgico della storia e dell'operatività del tour operator, è anche vero che, da Roma, tutte le strade portano al mondo. Un'immagine che rende bene lo sviluppo del progetto Idee per Viaggiare in questi anni e che incarna anche la finalità dell'Unconvention world tour: "All routes lead to travel - spiega Curzi -. Abbiamo scelto come prima tappa Dubai perché è stata cruciale nella nostra storia. Dopo di lei, 25 anni fa, abbiamo iniziato a programmare molte altre destinazioni e oggi ci ritroviamo qui per un 'restart', dopo un periodo complicato che ha visto le 170 persone impiegate nell'azienda affrontare cambiamenti e sfide importanti. Voglio ringraziarle tutte perché è grazie a loro e ai nostri partner che non ci siamo mai fermati".
Il periodo della pandemia è servito all'azienda per riordinare le idee, analizzare le prospettive, studiare nuovi investimenti. "Abbiamo lavorato con curiosità, coerenza, mettendo a frutto quanto di positivo avevamo realizzato fino a quel momento. E poi abbiamo provato a fare delle scelte, perché se non scegli tu sarà il futuro a farlo per te".
Da queste consapevolezze sono scaturiti nuovi investimenti: circa 40 nuove figure professionali assunte, l'acquisizione del marchio Marcelletti, l'operazione Chinasia e gli investimenti sulla digitalizzazione aziendale, oltre al lancio di Act, la scuola di formazione turistica per preparare nuove figure professionali all'inserimento in un mercato sempre più esigente e bisognoso di professionalità.
Unconvention World Tour 2023
L'iniziativa ha portato gli agenti di viaggio in Australia, Giappone, Usa West Coast, Canada, Messico, Mauritius, Seychelles, Maldive, Thailandia, Tanzania, Zanzibar, Oman, Giordania, Doha e Dubai. Alcuni di questi itinerari sono esattamente quelli proposti alla clientela, come ad esempio il tour in Giordania. Tutti i viaggi sono itineranti e alcune destinazioni sono per la prima volta meta di fam trip, come Tanzania, Australia e Usa West Coast.
Tra i partner incontrati in occasione della Convention a Dubai, oltre alla compagnia alberghiera Address che ha ospitato i partecipanti nelle sue famose strutture, diversi DMC locali che hanno coinvolto agenti di viaggio, talent e rappresentati della stampa trade in attività ed escursioni, come Arabian Adventures, Magic Arabia e Malatacca. Quest'ultima ha accompagnato un gruppo di 30 persone in un tour "unconventional" nella città, tra le gallerie d'arte di Alserkal Avenue e gli ambienti affascinanti di Courtyard, edificio unico nel suo genere nel cuore di Al Quoz.
Claudiana Di Cesare
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[post_content] => Un unicum nel quadro mediorientale, vicino all’Italia, sicura, ospitale, di facile accessibilità, servizi di medio/alto livello, ottimo rapporto qualità/prezzo e aperta alle nuove tendenze: la Giordania in una fotografia scattata dall’Ente del Turismo Giordano per l’Italia e Mistral Tour.
Marco Biazzetti, responsabile Jordan Tourism Board Italia, racconta del un grande fascino e appeal sui viaggiatori professionisti e anche sui vacanzieri di oggi alla ricerca del viaggio easy e di una destinazione per tutto l’anno che mantiene accesa la concorrenza europea sull’outgoing internazionale e le richieste di prenotazioni su largo anticipo per assicurarsi la disponibilità alberghiera.
Il turismo italiano è al primo posto per arrivi nella classifica europea. Voli dall’Italia per tutte le tasche, più di 30 alla settimana. Il Pisa su Amman di Ryanair si aggiunge alle tratte di Malpensa, Bergamo, Venezia e Roma e di Wizz Air su Roma e Venezia. I voli diretti di Royal Jordanian diventano giornalieri da Roma e di quattro volte alla settimana da Milano.
“Un anno straordinario per il turismo giordano. - afferma Biazzetti - Gli investimenti e le campagne di questi ultimi tempi hanno messo in evidenza la grande potenzialità turistica della Giordania e i numeri lo confermano. Una crescita di un piccolo Paese comparabile, nell’area mediorientale, solo ai numeri della Turchia. Il boom della Giordania si è rafforzato a partire dal 2018. Con il brand i Sentieri del Regno del Tempo eravamo già pronti alla ripartenza post pandemia e il 2022 è stato il secondo anno migliore di sempre per arrivi dall’Italia, in solo otto mesi rispetto al 2019. Il 2023, l’anno straordinario. A ottobre si toccherà quota 96.738 presenze, superando il record del 2019 di 85 mila. A fine anno si conta di superare i 100 mila visitatori”.
Diversificazione dell’offerta e apertura alle nuove generazioni: “Puntiamo alla scoperta dei luoghi meno conosciuti:10 riserve naturali, percorsi di 650 chilometri per un turismo attivo e di vita locale, nuove esperienze – aggiunge Biazzetti - sarà anche un Paese che crea eventi, concerti, competizioni”.
Le novità di Mistral Tour
Turismo attivo e outdoor. La programmazione di Mistral apre a nuove destinazioni. Il viaggio culturale dei viaggiatori di Mistral rimane l’appeal principale di questa destinazione. Gli itinerari classici patrimonio culturale e archeologico, unico e straordinario, motore del turismo giordano che pesa per il 25% sul prodotto nazionale, sarà affiancato da nuovi itinerari e località esotiche – afferma Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group.
La nuova campagna promozionale sarà incentrata alla scoperta di una Giordania in tutte le sue sfaccettature, non soltanto sulle destinazioni iconiche di Wadi Rum e Petra ma su percorsi nuovi, come il Bike Jordan Trail e il Jordan Trail di 650 chilometri attraverso gli oltre 50 villaggi, da nord a sud tra diverse culture (circasse a nord e beduine a sud), tra la gente e loro ospitalità.
“Il Mar Morto l’abbiamo reso un momento tra i più importanti dei nostri itinerari, tappa per godere un relax di alto livello - spiega Antonio D’Errico, Product Manager Mistral – . Il Jordanian experience, già in programma da qualche anno, viene affiancato a itinerari e prodotti nuovi per soddisfare una clientela più giovane. Abbiamo aggiunto momenti più dinamici con il trekking lungo la Strada dei Re. Abbiamo affiancato itinerari più leggeri, glamour, divertenti, e momenti di incontro con le comunità locali. Ci sono poi gli itinerari amazing dell’Amman giovane della street art; notti negli ecolodge e pernottamenti nei campi tendati nel deserto del Wadi Rum”.
“La Giordania è stata una destinazione dalle grandi opportunità nel post covid per il turismo internazionale, sia per il mercato outgoing italiano che europeo. Lineare e precisa, tra le prime a riaprire, ha fidelizzato i viaggiatori fino a raggiungere i grandi numeri di oggi. La destinazione ora si sta avvicinando anche al turismo delle nuove generazioni – conferma Peci. - Anche noi siamo cresciuti, del 46% rispetto allo scorso anno, e abbiamo trasportato gruppi di passeggeri per un numero mai raggiunto nei nostri 35 anni di attività: è il nostro quarto prodotto per fatturato e il terzo per numero di passeggeri all’interno di Quality Group”.
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La nuova rotta da Comiso a Tirana fa parte del progetto di espansione recentemente annunciato da Wizz Air in Sicilia: nell’estate del 2024, la low cost lancerà anche la Comiso-Milano Malpensa e baserà il quarto aereo A321neo all'aeroporto di Catania, fornendo ulteriori 800.000 posti in vendita dalla città. In totale, Wizz Air ha ora più di 3 milioni di posti in vendita da e per la Sicilia.
"Complessivamente, ora offriamo più di 30 rotte dalla Sicilia, con oltre 3 milioni di posti a disposizione dei nostri passeggeri" ha sottolineato Tamara Nikiforova, corporate communications manager di Wizz Air Group,
"Dopo Catania - hanno aggiunto la presidente e l’amministratore delegato della Sac, Giovanna Candura e Nico Torrisi - la compagnia ha deciso di puntare anche su Comiso, scalo importante e destinato a crescere, con un collegamento diretto con Tirana, rispondendo così alle richieste di mobilità di un territorio, quello siciliano, e al contempo offrendo la possibilità, ai passeggeri albanesi e provenienti dai paesi balcanici, di raggiungere comodamente la Sicilia meridionale".
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Il concept include sostanzialmente tutte le caratteristiche di un brand midscale, con il wifi gratuito, una proposta per la colazione obbligatoria, soluzioni pranzo e cena opzionali, nonché camere di dimensioni comprese tra i 14 e i 22 metri quadrati. Il competitive benchmark è rappresentato dai brand ibis, ibis Styles, Motel One, Premier Inn, Ramada e Best Western. Le prime proprietà in pipeline sono un hotel da 52 camere ad Adalia, in Turchia, la cui apertura è prevista per la fine del 2023, un albergo da 201 stanze a Londra in calendario per il 2024 e un altro indirizzo in Turchia, a Nilüfer, nella provincia di Bursa, di cui ancora non si conoscono i dettagli.
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[post_content] => Tre celebri chef si cimenteranno a cavallo tra ottobre e novembre nei Sun Siyam Resorts nell’ambito del programma Chef Residencies, lanciato lo scorso anno dalla catena alberghiera 100% maldiviana per impreziosire ulteriormente la già ricca proposta food delle sue strutture. I sapori di Israele e del Medio Oriente delizieranno gli ospiti del Sun Siyam Olhuveli e del Sun Siyam Vilu Reef grazie a Einat Admony, che dal 18 al 29 ottobre risiederà nei resort preparando menù esclusivi per gli ospiti. Nota come l’ultima balaboosta (la casalinga perfetta in yiddish) chef Admony, originaria di Tel Aviv, ha lavorato in Europa, affinando le sue abilità in varie cucine prima di lasciare il segno nel vivace e competitivo scenario culinario di New York City, aprendo ristoranti e una catena di fast food specializzata in falafel. La cucina di chef Admony è una fusione delle sue radici mediorientali e delle moderne influenze americane, basata su una cucina tradizionale di livello, ispirata ai suoi ricordi d’infanzia. Nei resort, oltre a cimentarsi in menù per tutti i principali momenti a tavola, dalla prima colazione alla cena, aperitivi compresi, organizzerà anche lezioni di cucina e realizzerà un menù esclusivo dal 23 al 29 ottobre in occasione della festa per il giubileo d’argento di Sun Siyam Vilu Reef, aperto proprio 25 anni fa.
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Dal 29 ottobre al 6 novembre sarà la volta di Mirko Zago a essere ospite del Sun Siyam Iru Veli. È il più popolare chef italiano in Russia, dove lavora nei ristoranti moscoviti di Onest, Aist, Bro&N e presso la Fabbrica, a Rostov. È nato ad Aosta e dopo alcune esperienze all’estero, ha lavorato in patria in ristoranti stellati come il Petit Restaurant Hostellerie du Cheval Blanc e il Grand Hotel Royal and Golf di Courmayeur. È però al ristorante dell’hotel Eden di Roma, la Terrazza, che chef Zago eleva ai massimi livelli la sua idea di cucina, prima di approdare a Mosca con il ristorante Syr, e diventando successivamente popolare come giudice di MasterChef Russia. La sua filosofia ruota attorno all'utilizzo di ingredienti freschi e stagionali di provenienza locale, per piatti di deliziosa semplicità. Al Sun Siyam Iru Veli chef Zago preparerà cene esclusive, una delle quali si terrà nell’elegante ristorante Roma, affacciato sull’oceano, nonché aperitivi di sua creazione e organizzerà anche una master class e show cooking per gli ospiti del resort.
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[post_content] => L'Nh La Spezia, uno degli hotel più rappresentativi del brand sulla riviera ligure, affacciato sul suggestivo golfo dei Poeti, si presenta nella sua nuova veste. Il restyling completo, avvenuto in occasione del sessantacinquesimo anniversario dell’albergo in città, ha permesso di dare un nuovo volto all’intera struttura, dalle 110 camere agli spazi ristorativi. Le diverse tipologie di stanze, dalle standard alle superior con vista, sino alle junior suite, presentano un design accogliente ed essenziale in stile contemporaneo, ispirato ai colori del mare e della terra. Le pareti e le testate del letto, nei toni del blu, evocano, infatti, le viste panoramiche sul porto di La Spezia e sulla città. Le nuance della terra, in particolare tortora e verde, caratterizzano invece, insieme alle carte da parati con foliage, altri spazi dell’hotel, come le aree comuni e la zona del ristorante, fiore all’occhiello dell'Nh La Spezia.
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[post_content] => L'Australia incanta il viaggiatore con le sue meraviglie naturali e la possibilità di immergersi nella wild life. È una terra la cui storia affonda nel passato: la mitologia locale narra che gli aborigeni nel Tempo del Sogno (il Dreamtime) diedero vita alla loro realtà compiendo viaggi rituali lungo le vie dei canti: linee che attraversano l’intero continente. Uno dei modi migliori per incontrare questa terra è quindi percorrerla, scoprendone le tante sfaccettature.
E il viaggiatore potrà farlo anche con un viaggio di sette/dieci giorni. Per questo tra le Travel Experience di Gattinoni si potrà scoprire il Western Australia seguendo il claim “Vivi il sogno”. L'operatore propone alcuni percorsi fly&drive per conoscere un territorio che occupa un terzo del continente australiano, si divide in cinque regioni e offre 12 mila chilometri di costa con lunghe spiagge. «Nel Western Australia si è circondati dalla wild life amata dagli italiani. - afferma Craig Smith, marketing manager Italy per il Western Australia -. Ogni giorno si possono incontrare canguri, wallaby, dingo, tartarughe marine e mante. Anche gli squali-balena da marzo a luglio e le megattere da agosto a ottobre. Le probabilità di avvistamento delle numerose specie che popolano il paese è del 96%. Al nord, da visitare nella dry-season, ci sono il Kimberley, con una natura spettacolare da scoprire in 4x4, e la città di Broome, nota per la pesca delle perle. Il Sud-Est è la zona dove i vasti vigneti producono vini a 14 gradi, mentre nel Sud Ovest ci sono tanti parchi nazionali, foreste e spiagge".
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[post_content] => Novità in casa Aleph Rome Hotel che potenzia la propria offerta di suite. Il management dell’albergo affiliato al soft brand Curio Collection by Hilton ha infatti rilevato un aumento della domanda di accommodation in grado di accogliere piccoli gruppi familiari od ospiti che hanno la necessità di avere a propria disposizione una zona di rappresentanza, che permetta di usufruire di un vero e proprio appartamento. Per soddisfare questa esigenza, si aggiungono oggi due nuovissime tipologie di suite: La Aleph suite e la Two Bedroom suite.
La prima è un ambiente di circa 50 metri quadrati, composto da una camera matrimoniale e da un salotto dotato di un divano letto. In grado di ospitare fino a 4 persone, la suite, che si distingue per un tipo di design contemporaneo, è dotata di due bagni in marmo all’interno dei quali è presente una linea di cortesia firmata Acqua di Parma.
La Two Bedroom duite è invece una family suite di circa 75 metri quadrati, composta da due camere da letto matrimoniali, un salotto con divano letto e tre bagni. Il design si rifà a uno stile contemporaneo e consente di ospitare fino a sei persone. Anche qui i bagni in marmo sono dotati di una linea di cortesia firmata Acqua di Parma.
“La nostra priorità è l’adeguamento alle necessità della nostra esigente clientela. E questo intervento strutturale è solo il primo passo di una serie di piccole ma sostanziali modifiche che verranno apportate al nostro già lussuoso e funzionale hotel - rivela la general manager dell'Aleph, Valeria Fruscio -. Siamo infatti convinti che l’eccellenza dei servizi, abbinata alla funzionalità e al fascino della struttura siano alla base di un soggiorno perfetto nel cuore della città Eterna”.
Dopo i lavori per la realizzazione delle due nuove tipologie di sistemazioni, l'albergo dispone oggi di un totale di 88 camere, tra cui quattro suite e dieci junior suite.
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Il design si rifà a uno stile contemporaneo e consente di ospitare fino a sei persone. Anche qui i bagni in marmo sono dotati di una linea di cortesia firmata Acqua di Parma.\r\n\r\n“La nostra priorità è l’adeguamento alle necessità della nostra esigente clientela. E questo intervento strutturale è solo il primo passo di una serie di piccole ma sostanziali modifiche che verranno apportate al nostro già lussuoso e funzionale hotel - rivela la general manager dell'Aleph, Valeria Fruscio -. Siamo infatti convinti che l’eccellenza dei servizi, abbinata alla funzionalità e al fascino della struttura siano alla base di un soggiorno perfetto nel cuore della città Eterna”.\r\n\r\nDopo i lavori per la realizzazione delle due nuove tipologie di sistemazioni, l'albergo dispone oggi di un totale di 88 camere, tra cui quattro suite e dieci junior suite.","post_title":"Due nuove tipologie di suite all'Aleph Rome Hotels","post_date":"2023-09-27T11:00:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1695812417000]}]}}