23 settembre 2008 08:52
Embratur ha lanciato un sito online dedicato al turismo nautico in Brasile, www.braziltour.com/nautica, che consente di consultare informazioni tecniche e turistiche e dati aggiornati in tempo reale dalla Marina del Brasile e dall’Istituto nazionale di meteorologia Inmet. Attualmente è disponibile la versione in portoghese, inglese, francese e spagnolo; a breve anche quella in italiano. La homepage permette di accedere alle principali marine suddivise nei 12 poli di turismo nautico, lungo le coste del Brasile. Si trovano informazioni relative alla destinazione, con allegata la mappa, foto, indicazioni sull’accessibilità tramite carte nautiche e una visione generale sulle condizioni meteo durante l’anno. Per i dati più tecnici il sito mette a disposizione la "sezione al navigatore". Per presentare il potenziale turistico del luogo, Embratur suddivide le mete su cinque grandi temi: sole e spiaggia, cultura, ecoturismo, sport, affari & eventi. Le informazioni relative a ciscun settore sono disponibili sul portale brasiliano del turismo.
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«Questo dato conferma la crescita del turismo della nostra città - commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - già avvenuto significativamente nel 2023, ed è un altro passo avanti verso la destagionalizzazione del flusso turistico, considerato il significativo incremento anche fuori dal periodo estivo. Inoltre è la prova che La Spezia, anno dopo anno, sta diventando una meta scelta dai turisti e non più una città di passaggio, grazie alle sue bellezze naturali, al patrimonio culturale e ai numerosi eventi organizzati durante tutto l’anno. L’Amministrazione sta mettendo in campo diversi progetti per l’ampliamento dell’offerta turistica del territorio, come il progetto dell’Area Ligure Apuana, che lega 66 comuni nel predisporre una rete intensificando i legami tra i territori con progetti che possano valorizzare il patrimonio naturale, culturale, enogastronomico e molto altro».
La città negli ultimi anni ha avuto visibilità di livello internazionale, con l’organizzazione di manifestazioni sportive come i Campionati Italiani Assoluti di Atletica e di Scherma, partecipando a eventi di livello mondiale come la Bit di Milano o il TTG di Rimini.
In particolare questo risultato è soprattutto il frutto di un progetto molto ampio portato avanti che ha visto il recupero della storia locale con il progetto 'La Spezia Forte', che include la Batteria Valdilocchi, il Rifugio Antiaereo Quintino Sella, il Parco delle Mura e il Parco della Rimembranza, ovvero luoghi ogni anno molto frequentati da cittadini e turisti, il potenziamento dei Servizi Culturali e dei Musei Civici con il restyling del Camec realizzato in sinergia con la Fondazione Carispezia e recentemente inaugurato con la partecipazione di oltre mille persone, una mostra di altissimo livello al Museo Lia, inoltre il turismo nautico, quello esperienziale, l’outdoor e molto altro.
«I dati positivi di questi nove mesi - aggiunge Peracchini - ci motivano a continuare su questa strada e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, dai cittadini agli operatori del settore turistico, al personale del Comune, il cui impegno è fondamentale per rendere La Spezia sempre più accogliente e attrattiva».
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[post_content] => La sesta edizione del Tevere Day, in programma dal 7 al 13 ottobre, anima la città di Roma e le sue sponde con oltre 150 eventi dedicati a cultura, sport e sostenibilità.
Il Tevere Day è un movimento popolare, nato nel 2019, che si propone di riportare l’attenzione pubblica e istituzionale sul fiume, simbolo storico di Roma e della civiltà occidentale. Attraverso collaborazioni con oltre 200 associazioni, aziende e enti, l’evento promuove un nuovo modello di fruizione e rispetto del Tevere, presentandolo come risorsa ambientale, culturale e sportiva inestimabile.
Edizione 2024
Tra gli appuntamenti più importanti di questa edizione, il convegno "Tevere Patrimonio del Mondo" che si è svolto l'8 ottobre all'Ara Pacis, in cui si è discusso la possibilità di inserire il Tevere tra i beni UNESCO. Al convegno hanno partecipato esponenti istituzionali come il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente dell'associazione Tevere Day, Alberto Acciari.
Oggi, invece, 10 ottobre, sempre nell'ambito degli eventi promossi dall'associazione, è stata celebrata l'apertura straordinaria del Murales "Carnevale Romano" di Orfeo Tamburi.
Tra gli altri appuntamenti previsti, il Festival Musicale dei Municipi, che si terrà l'11 ottobre a Lungotevere degli Anguillara, con la partecipazione di cori, bande e complessi musicali provenienti dai vari quartieri della città.
Oltre alle iniziative culturali, il Tevere Day offre anche attività sportive come dimostrazioni di pesca, duelli di scherma sulle rive del fiume e regate di canottaggio, tutte finalizzate a riavvicinare i cittadini al fiume e promuovere uno stile di vita attivo e salutare.
Il Tevere Day si conferma così un evento unico nel suo genere, capace di unire la valorizzazione ambientale e culturale con l'inclusione sociale, diventando un modello anche per altri bacini idrici italiani. Un'opportunità per cittadini, associazioni e istituzioni di riscoprire le potenzialità del fiume e promuoverne la tutela per le generazioni future.
L'apertura straordinaria del murale 'Carnevale Romano'
“Il murale ‘Carnevale Romano’ di Orfeo Tamburi torna alla luce dopo oltre 40 anni e sarà visibile al pubblico nei giorni 11, 12 e 13 ottobre in occasione del Tevere Day. L’opera, situata all’interno del Palazzo dell’Anagrafe in via Petroselli, è un’affascinante rappresentazione pittorica della tradizione del Carnevale romano, una delle celebrazioni popolari più antiche e spettacolari della città. Realizzato su una superficie di oltre 46 metri quadri, il murale è stato concepito come una narrazione continua degli eventi carnevaleschi, con colori vivaci e un crescendo di figure che accompagnano lo spettatore nella vivace atmosfera della festa.
“Era doveroso aprire al pubblico questa sala che contiene la più bella rappresentazione di una delle tradizioni di Roma che non c’è più, il Carnevale Romano - ha dichiarato Giulia Silvia China, assessore alla Cultura del I Municipio di Roma, in occasione della conferenza stampa di lancio -. Abbiamo lavorato per poter garantire un’apertura su prenotazione e contiamo in tempi successivi di estendere le visite.
Il Tevere Day
Costituitasi a giugno 2019 per l’ideazione e l’organizzazione della prima edizione dell’evento Tevere Day, l’Associazione con il presidente Alberto Acciari ha la missione di riportare alta l’attenzione sulla necessità di valorizzare e tutelare il Tevere. Considerato dagli studiosi il fiume più importante del mondo, questo corso d’acqua – secondo l’ente che promuove il mondo Tevere – merita di essere riportato al suo antico splendore, con interventi da parte delle Istituzioni preposte mirati a renderlo sano, fruibile e godibile. Un obiettivo che affonda le ragioni sul riconoscimento di questo patrimonio dal valore inestimabile in termini di cultura, storia, ingegneria, ambiente, sport e arte, e che ha l’ambizione ulteriore di creare un Museo del Tevere.
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[post_content] => Il tour operator salernitano Travel Before punta con decisione sull’innovazione tecnologica per rafforzare la propria offerta e il supporto alle agenzie di viaggio. Al TTG Travel Experience 2024 (Pad. C7, stand 208) presenta la nuova piattaforma digitale, basata sull’intelligenza artificiale, progettata per semplificare la creazione di itinerari su misura: qui l’agente di viaggi, utilizzando il linguaggio naturale, può richiedere la realizzazione di un itinerario che l’AI provvederà a comporre sulla base delle offerte disponibili, proponendo piani di viaggio, voli, hotel e collegamenti.
Lo strumento, che potrà essere testato durante la fiera, rappresenta un’importante risorsa per gli agenti di viaggio, consentendo loro di generare pacchetti completi, dai voli agli alloggi, fino alle attività in loco, in pochi passaggi e con un livello di personalizzazione mai visto prima, rendendo il lavoro dell'agenzia più agile e competitivo. "Questa piattaforma rappresenta il nostro impegno verso il futuro del settore turistico - dichiara Giancarlo Vitolo, fondatore e CEO di Travel Before -. Questo è solo il primo passo di un percorso che ci porterà a sviluppare soluzioni ancora più innovative per rispondere alle esigenze del mercato."
Outgoing: focus sulla Grecia
Parallelamente all'innovazione tecnologica, Travel Before continua a espandere il proprio segmento outgoing, con particolare focus sulla Grecia, una delle destinazioni più amate dai viaggiatori italiani. Grazie a una consolidata rete di partner in loco, il tour operator offre pacchetti che coprono non solo le mete più classiche come Atene, Santorini e Creta, ma anche esperienze esclusive in destinazioni meno battute come la penisola Calcidica, meta emergente, le isole del Dodecaneso e le zone interne del Peloponneso.
Nella strategia del tour operator salernitano, inoltre, diventa sempre più centrale il nuovo aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, che, aperto a luglio, è già certo di superare i 200.000 passeggeri entro la fine del 2024 grazie all’espansione delle rotte europee: importante quindi non solo per l’outgoing ma anche per l’incoming. Incentivato dai voli operati da compagnie come Ryanair e EasyJet, garantisce un flusso costante di viaggiatori, molti dei quali scelgono le offerte di Travel Before anche per esplorare le bellezze della Campania.
Travel Before, sfruttando il potenziale del rinnovato scalo aeroportuale, si pone dunque come punto di riferimento per i turisti che desiderano scoprire le bellezze della Costiera Amalfitana, del Cilento e delle altre località turistiche della regione. Grazie a una rete capillare di collaborazioni con operatori locali, l’azienda offre un'ampia gamma di pacchetti personalizzati, dagli itinerari culturali alle esperienze gastronomiche, favorendo un turismo sostenibile e di qualità in una delle zone più affascinanti d'Italia.
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[post_content] => Go To Fly lancia la rotta Trapani Verona.
Airgest, società di gestione dell'aeroporto di Trapani Birgi, ha stipulato un accordo con la compagnia aerea Go to Fly che, dopo la rotta per Forlì già attiva il lunedì e il sabato, aggiunge anche Verona tra le sue destinazioni. La tratta sarà operativa dal 2 dicembre fino all'11 gennaio, per poi riprendere dai primi di marzo fino a tutta l'estate, due frequenze settimanali sempre il sabato e il lunedì. La rotta Trapani Forlì era già stata portata a due frequenze settimanali da settembre e viene confermata.
«Mi complimento con la compagnia aerea Go To Fly per questo importante investimento all'aeroporto di Trapani - commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – che, dopo il grande successo di Forlì, toccherà anche la città di Verona, promettendo bene per le prossime vacanze di Natale e per la stagione estiva».
Il lancio della nuova rotta nel corso di una conferenza stampa all'interno del TTG di Rimini, che ha ospitato anche la presentazione della stagione invernale 2024-2025 ed estiva 2025 dell'aeroporto di Forlì.
«Dopo aver portato, già da settembre, a due frequenze il Forlì Trapani - spiega Paolo Amodeo, responsabile operativo della compagnia aerea Go To Fly, marketing carrier di Forlì Airport – adesso aggiungiamo il Verona, a partire da dicembre, impiegando una macchina il sabato interamente su Birgi. Un investimento importante da cui ci aspettiamo un ritorno altrettanto importante. Puntiamo sulla Sicilia e i numeri estivi ci confortano su questo».
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Sta vivendo un ottimo 2024 Global Gsa, che registra incrementi su tutti i prodotti in portfolio. Non solo: la società milanese ha visto in questi mesi importanti new entry. “A partire da Nile Air, entrata lo scorso giugno - racconta la managing director, Patrizia Ribaga -. Collega l’aeroporto di Bergamo con Il Cairo tre volte a settimana. Da marzo offriamo inoltre in Italia i prodotti delle destination management company Kurban e Plaza Tours, parte del gruppo Dmc Arabia”.
A livello di servizi, il 2024 ha visto inoltre il lancio della piattaforma Global2Share, pensata per promuovere tutte le novità tramite locandine digitali, personalizzabili dalle agenzie e immediatamente veicolabili su tutti i principali canali social. “Ma abbiamo pure messo online il nostro nuovo sito - conclude Patrizia Ribaga -. Al suo interno una sezione è completamente dedicata alle agenzie con la presentazione dettagliata di tutti i nostri prodotti. Abbiamo pure il Magic Link, che consente alle adv accreditate di accedere direttamente al motore di prenotazione degli operatori partner (con l’eccezione ovviamente delle linee aeree distribuite via gsa, ndr)”.
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[post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.
Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».
Accanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».
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Il Cibrèo in pillole
La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.
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«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».
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E' online il nuovo Reportage di Travel Quotidiano dedicato all'Oman di Kel 12 dal titolo "Oman: sulla via dell’incenso. Tra sabbie e coralli, montagne e fortezze".
L'Oman è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e paesaggi naturali incontaminati. Il Paese è noto per la produzione dell’incenso, un tempo merce preziosa che veniva esportata in tutto il mondo antico, da Roma all'Oriente. Oggi, l’Oman conserva antiche tradizioni e monumenti storici, come le fortezze, i suq e i villaggi arroccati sulle montagne, ma ha anche abbracciato la modernità grazie all'illuminata guida del sultano Qaboos bin Said, che dal 1970 ha trasformato il paese con ospedali, scuole, aeroporti e infrastrutture moderne.
La capitale Muscat è un mix di modernità e storia, con il palazzo del sultano, le sue moschee e i vecchi suq lungo la Corniche. Oltre alla città, l'Oman offre una natura straordinaria: le acque dell'Oceano Indiano, le lunghe spiagge bianche, i deserti di Wahiba Sands e Rub' al-Khali, e i villaggi abbarbicati sulle montagne come Misfah, dove antichi sistemi di irrigazione trasformano il paesaggio arido in giardini lussureggianti.
L'Oman è inoltre proiettato verso il futuro con il programma "Vision 2040", volto a diversificare l'economia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in turismo, agricoltura e infrastrutture. Tra le sue attrazioni più recenti vi è il museo Oman Across Ages, a Nizwa, che celebra la ricca storia del paese attraverso esperienze immersive. La regione del Dhofar, a sud, offre una vegetazione lussureggiante grazie alle piogge monsoniche e la città di Salalah, famosa per la produzione del migliore incenso, è un paradiso di palme, banani e manghi.
Kel 12, tour operator specializzato in viaggi avventurosi e culturali, offre diversi itinerari per esplorare le meraviglie dell'Oman, dalle spedizioni nei deserti alla scoperta della Penisola del Musandam, un’area remota e incontaminata con fiordi, faraglioni e acque turchesi. Tra le proposte, il "Wild Glamping" permette di vivere l'esperienza del deserto con tutti i comfort moderni. Questi viaggi sono accompagnati da esperti locali, che garantiscono ai viaggiatori un'immersione completa nella storia, cultura e natura omanita.
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[post_content] => Kel 12 ed Earth Viaggi lanciano una storica partnership commerciale, volta a favorire le partenze dei programmi più rappresentativi ed avventurosi - dell’offerta turistica nel Sultanato: “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto” e “Rub’ Al-Khali: tra deserto e mare”.
Kel 12 ed Earth Viaggi condividono una lunga tradizione di esplorazioni conoscitive, guidate dalla stessa passione e da un profondo rispetto e curiosità. Per entrambi una forte inclinazione a collaborare con altre realtà del turismo, con l'obiettivo di promuovere un bene comune e accompagnare viaggiatori consapevoli. Il viaggio coinvolge, quindi, i partecipanti di Kel 12 e Earth Viaggi.
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Ideati da Kel 12 i tour sono destinati a un pubblico che non teme gli ambienti estremi e neppure soluzioni di pernottamento mobili, sono i nuovi esploratori. Grazie alla promozione congiunta con Earth Viaggi, specializzato a sua volta in viaggi avventurosi nella natura incontaminata, i programmi possono essere garantiti con un tasso di conferma praticamente certo.
Kel 12 e Earth Viaggi promuovono reciprocamente una profonda attenzione alla sostenibilità e l’amore per il deserto dell’Oman; elementi che permettono di collaborare per far conoscere sempre di più, e nel modo più corretto, un’area del paese unica e meravigliosa e allo stesso tempo poco conosciuta.
Sul piano organizzativo sarà Kel 12 ad accompagnare e gestire i gruppi in partenza, dando dunque modo di avvantaggiarsi della vasta esperienza di Piero Rossi, fra i più rinomati conoscitori dell’impervia area desertica della Penisola Arabica.
Per entrambi i tour è prevista la contemporanea promozione sui siti dei due operatori affiancando i rispettivi loghi aziendali, dal momento che obiettivi comuni agiscono da collante per una cooperazione equilibrata e personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze del viaggiatore.
L’itinerario “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto”, ispirato all’impresa dell’esploratore e scrittore britannico Wilfred Patrick Thesinger negli anni ’40 del Novecento, prevede sei pernottamenti in campi tendati mobili “Wild Glamping”, caratterizzati da ampie tende provviste di letto, materasso e lenzuola, servizi igienici e docce portatili.
Il tour “Rub’ Al-Khali: tra deserto e mare” è invece pensato per andare dritto al cuore del “Quarto Vuoto”, prevedendo solo quattro notti all’aperto e risultando in tal modo sostenibile da parte di chi voglia avvicinarsi a quest’ambiente estremo per la prima volta.
RUB’AL-KHALI: LA TRAVERSATA DEL QUARTO VUOTO”
durata 10 giorni, minimo 6 massimo 12 partecipanti, con partenze in programma da febbraio a metà marzo e da metà ottobre a fine dicembre 2025. A partire da 3.600 euro.
Partenza da Muscat con visita della Grande Moschea. Campo sulla spiaggia a Barr Al Hickman, accesso al Rub’ Al-Khali ed esplorazione del “Quarto Vuoto” fra dune alte sino a 300 metri. Ritorno all’oceano con campo a Fazayat Beach e visita del sito archeologico di Ubar, l’Atlantide del deserto. Il viaggio si conclude a Salalah.
“RUB’ AL-KHALI: TRA DESERTO E MARE”
durata 9 giorni, minimo 6 massimo 12 partecipanti, con partenze in programma da dicembre 2024 a fine marzo 2025 e dai primi di novembre 2025 a fine dicembre. A partire da 2.950 euro.
L’itinerario segue le tappe di “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto”, ma prevede il 1° pernottamento a Salalah per spingersi già il 2° giorno nel deserto e raggiungere il cuore del Quarto Vuoto fra il 3° e il 5° giorno. Rientro a Salalah il 6° giorno con visita al souk e tramonto sulla spiaggia, quindi due giorni di relax e mare presso il Souly Ecolodge Salalah, in vista del rientro in Italia.
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[post_content] => Uvet Hotels acquisisce la gestione di otto nuovi hotel in località di prestigio: l’Hotel Piccolo di Portofino, il Royal di Positano, il Palumbalza di Porto Rotondo, l’Alaska di Cortina d’Ampezzo, l’Hotel Les Jumeaux di Courmayeur, il Miramonti di Corvara, il Ca’ Zusto e l’Hotel Giudecca a Venezia (oltre a Sicilia, Milano e Maldive).
Salgono così a undici le strutture alberghiere complessive a marchio Uvet Hotels tra Italia ed estero. Uvet Hotels diventa così l’unico gruppo italiano a gestire queste sette destinazioni di lusso in Italia e può offrire complessivamente oltre 770 camere in tutto il mondo.
«Sono orgoglioso di annunciare l'acquisizione della gestione di otto nuovi hotel nelle più prestigiose destinazioni italiane e del mondo. L’espansione di Uvet Hotels in Italia dimostra la strategia del Gruppo mirata a cogliere le opportunità dettate dal crescente interesse e dalla domanda in aumento da parte sia dei turisti stranieri sia italiani, verso il nostro Paese – commenta Luca Patanè, Presidente del Gruppo Uvet – Stiamo puntando su località esclusive che offrono un'esperienza autentica e un servizio personalizzato, con l'obiettivo di rispondere al meglio alle aspettative di una clientela internazionale esigente. Crediamo fermamente che l'Italia, con il suo patrimonio culturale, la bellezza paesaggistica e l'eccellenza nel settore dell'ospitalità, rappresenti una destinazione di grande appeal per questa fascia di mercato. Il nostro obiettivo è continuare a crescere e siamo alla continua ricerca di strutture in linea con i nostri standard anche per offrire un ricco ventaglio di scelte per i nostri clienti».
Non solo, il Gruppo alberghiero ha deciso di confermare l’organico degli hotel pari a oltre 200 persone.
L’Hotel Piccolo di Portofino aprirà a marzo 2025. L’Hotel Royal, che sorge a Positano, aprirà a marzo 2025. L’Hotel Palumbalza Porto Rotondo aprirà ad aprile 2025.
L’Hotel Alaska nel cuore di Cortina D’Ampezzo sarà operativo a dicembre, così come l’Hotel Les Jumeaux Courmayeur. Stessa data per l’Hotel Miramonti situato tra il monte Sassongher e Corvara.
Per l’Hotel Ca’ Zusto, situato in un antico palazzo vicino al Canal Grande di Venezia, e per l’Hotel Giudecca l’apertura è prevista a gennaio 2025.
Queste strutture si aggiungono al Gangehi Island Resort delle Maldive, al Baia dei Mulini Resort in Sicilia e all’Hotel Berna di Milano.
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Grazie alla promozione congiunta con Earth Viaggi, specializzato a sua volta in viaggi avventurosi nella natura incontaminata, i programmi possono essere garantiti con un tasso di conferma praticamente certo. \r\n\r\nKel 12 e Earth Viaggi promuovono reciprocamente una profonda attenzione alla sostenibilità e l’amore per il deserto dell’Oman; elementi che permettono di collaborare per far conoscere sempre di più, e nel modo più corretto, un’area del paese unica e meravigliosa e allo stesso tempo poco conosciuta.\r\n\r\nSul piano organizzativo sarà Kel 12 ad accompagnare e gestire i gruppi in partenza, dando dunque modo di avvantaggiarsi della vasta esperienza di Piero Rossi, fra i più rinomati conoscitori dell’impervia area desertica della Penisola Arabica.\r\n\r\nPer entrambi i tour è prevista la contemporanea promozione sui siti dei due operatori affiancando i rispettivi loghi aziendali, dal momento che obiettivi comuni agiscono da collante per una cooperazione equilibrata e personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze del viaggiatore.\r\n\r\nL’itinerario “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto”, ispirato all’impresa dell’esploratore e scrittore britannico Wilfred Patrick Thesinger negli anni ’40 del Novecento, prevede sei pernottamenti in campi tendati mobili “Wild Glamping”, caratterizzati da ampie tende provviste di letto, materasso e lenzuola, servizi igienici e docce portatili.\r\n\r\nIl tour “Rub’ Al-Khali: tra deserto e mare” è invece pensato per andare dritto al cuore del “Quarto Vuoto”, prevedendo solo quattro notti all’aperto e risultando in tal modo sostenibile da parte di chi voglia avvicinarsi a quest’ambiente estremo per la prima volta.\r\n\r\nRUB’AL-KHALI: LA TRAVERSATA DEL QUARTO VUOTO”\r\n\r\ndurata 10 giorni, minimo 6 massimo 12 partecipanti, con partenze in programma da febbraio a metà marzo e da metà ottobre a fine dicembre 2025. 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Uvet Hotels diventa così l’unico gruppo italiano a gestire queste sette destinazioni di lusso in Italia e può offrire complessivamente oltre 770 camere in tutto il mondo.\r\n\r\n«Sono orgoglioso di annunciare l'acquisizione della gestione di otto nuovi hotel nelle più prestigiose destinazioni italiane e del mondo. L’espansione di Uvet Hotels in Italia dimostra la strategia del Gruppo mirata a cogliere le opportunità dettate dal crescente interesse e dalla domanda in aumento da parte sia dei turisti stranieri sia italiani, verso il nostro Paese – commenta Luca Patanè, Presidente del Gruppo Uvet – Stiamo puntando su località esclusive che offrono un'esperienza autentica e un servizio personalizzato, con l'obiettivo di rispondere al meglio alle aspettative di una clientela internazionale esigente. 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