17 April 2025

Wttc: stime positive per la ripresa del turismo, che tornerà ai livelli pre-crisi già nel 2023

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E’ un outlook positivo quello che emerge dall’ultima ricerca firmata dal World Travel & Tourism Council che indica come l’industria globale del turismo quest’anno potrebbe contribuire al Pil mondiale per 8,6 trilioni di dollari, rispetto ai quasi 9,2 trilioni di dollari riferiti al 2019. Un gap limitato quindi al -6,4%. Nel 2020, invece, lo scoppio della pandemia ha portato il settore a un arresto quasi completo, causando un massiccio calo del 49,1%.

La ricerca del Wttc mostra che, quando il mondo comincia finalmente a riprendersi, il contributo del settore all’economia globale e ai posti di lavoro potrebbe raggiungere quasi i livelli pre-pandemia, se la ripresa continua ad accelerare. Un risultato sostenuto dalla diffusione delle campagne vaccinali e dal progressivo allentamento delle restrizioni di viaggio internazionali.

Secondo il Wttc inoltre il contributo del settore all’occupazione globale potrebbe superare i 330 milioni, solo l’1% in meno dei livelli pre-pandemia.

“Negli ultimi due anni, a causa delle severe restrizioni ai viaggi in tutto il mondo, il settore turistico ha subito perdite enormi – ha commentato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. La nostra ultima ricerca mostra chiaramente che c’è una luce in fondo al tunnel, e il 2022 sembra certamente più positivo sia in termini di posti di lavoro sia di economia. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare per recuperare tutti i posti di lavoro persi e raggiungere una piena ripresa economica. I governi devono spostare la loro valutazione del rischio da interi paesi al singolo viaggiatore e permettere a chi è completamente vaccinato di viaggiare liberamente”.

 

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Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero.\r\nGli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’Advance Booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.\r\n\r\nPier Ezhaya\r\n«Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico - commenta Pier Ezhaya presidente di Astoi. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo organizzato, apprezzato per l'affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli Associati.”\r\nMete richieste\r\nTra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale.\r\nIn Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole.\r\nSul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana.\r\n\r\nDurata e prezzi\r\nLa durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio.\r\nAnche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.\r\nQuanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025.\r\n\r\nPrevisioni estate\r\nInfine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.\r\nL’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti.\r\nAnche il comparto crocieristico registra segnali incoraggianti: le prenotazioni primaverili si sono attestate su buoni livelli e le prospettive estive restano solide.\r\n \r\n \r\n ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «Pasqua e ponti ok. 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