13 July 2025

Trasporto aereo: sempre più segnalazioni di ritardo e prezzi troppo alti

[ 0 ]

Trasporto aereo. Quello appena trascorso è stato un Natale nero sul fronte dei disservizi aerei e dei prezzi dei biglietti. Tra scioperi, condizioni meteo avverse e il forte aumento dei flussi dei viaggiatori il comparto ha dovuto fare i conti con criticità strutturali che si sono tramutate in una raffica di ritardi e cancellazioni a spese i viaggiatori, le cui richieste di rimborso sono salite del 133% rispetto al 2023, mentre i prezzi dei voli nazionali sono rincarati di oltre il 21% in un solo mese. I dati arrivano da una analisi di Assoutenti e da un report realizzato da RimborsoAlVolo.

I problemi sul fronte dei voli iniziano il 15 dicembre 2024 quando si è svolto uno sciopero nazionale che ha coinvolto il personale chiave del trasporto aereo. Le condizioni meteorologiche nel Nord Europa hanno poi aggravato i disagi: durante il periodo natalizio, fitte nebbie hanno limitato la visibilità in aeroporti chiave come Heathrow e Gatwick, con conseguenze dirette sui voli da e per l’Italia.

Segnalazioni

Ryanair risulta la compagnia con il maggior numero di segnalazioni, con il 30,4% del totale delle richieste di rimborso per ritardi o cancellazioni durante le festività. Al secondo posto troviamo Wizzair, che ha accumulato l’11,9% delle segnalazioni, seguita da EasyJet con l’11,1%. Vueling e ITA Airways hanno rappresentato rispettivamente il 7,8% e il 5,6% delle segnalazioni. Delle partenze problematiche registrate, Malpensa rappresenta il 56,1%, Orio al Serio il 35% e Linate il 7,9%. Roma ha rappresentato l’8,9% dei disagi totali, di cui l’82,6% a Fiumicino e il 17,4% a Ciampino.

Anche aeroporti come Catania (8,5%), Firenze (6,8%) e Bologna (6,8%) hanno evidenziato criticità, soprattutto su tratte domestiche e verso mete europee di grande attrattiva durante le festività. Londra e Cracovia emergono come le destinazioni estere con il maggior numero di criticità, seguite da Parigi e Madrid.

Disagi

Disagi che hanno portato ad una crescita enorme del +133% delle richieste di rimborso da parte dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, per un controvalore di circa 500mila euro considerando solo le pratiche aperte da RimborsoAlVolo: la stragrande maggioranza delle richieste, pari al 94,6% del totale, ha riguardato ritardi superiori alle tre ore e cancellazioni di voli. Gli smarrimenti di bagagli, seppur meno frequenti, hanno rappresentato il 5,4% delle richieste totali.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494395 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il governo portoghese ha formalmente approvato la parziale privatizzazione di Tap Air Portugal, avviando un processo che potrebbe vedere la vendita di una quota fino al 49,9% della compagnia di bandiera. La mossa è stata confermata durante una riunione del Consiglio dei Ministri, in cui il primo ministro Luís Montenegro ha dichiarato che la vendita rappresenta il compimento di un impegno elettorale e governativo fondamentale. Secondo il governo, il 44,9% del capitale di Tap sarà aperto a uno o più investitori strategici, con un ulteriore 5% riservato ai dipendenti, in linea con la legislazione vigente in materia di privatizzazione. «Questo è un obiettivo che vogliamo garantire - che la nostra compagnia aerea salvaguardi l'hub di Lisbona, come pure l'utilizzo di tutte le infrastrutture aeroportuali del Paese”, ha precisato Montenegro. Ciò include non solo l'aeroporto di Lisbona esistente e l'esistente progetto del Luís de Camões di Lisbona, ma anche gli scali di Porto, Faro e nelle regioni autonome del Portogallo. Il primo ministro ambisce ad una compagnia aerea «redditizia, ben gestita, competitiva, finanziariamente sostenibile e al servizio degli interessi strategici del Paese». Tra gli asset più appetibili di Tap figurano gli strategici slot per il Brasile, i paesi africani di lingua portoghese e gli Stati Uniti, tutti operati dall'hub di Lisbona, che il governo intende mantenere e, se possibile, ampliare. Si prevede che i principali gruppi aerei europei - Iag, Lufthansa Group e Air France-Klm - presenteranno tutti offerte per rafforzare la loro posizione nel mercato sempre più competitivo dell'Atlantico meridionale. [post_title] => Tap Air Portugal: riparte l'iter di privatizzazione, in vendita fino al 49,9% delle quote [post_date] => 2025-07-11T13:31:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752240677000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494391 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano. Su iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie. All’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità. L’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile. [post_title] => A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano [post_date] => 2025-07-11T12:48:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752238135000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494365 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sea Aeroporti ha firmato un Protocollo di collaborazione con la Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. L’accordo si colloca nell’ambito delle iniziative tese al costante e continuo potenziamento dell’attività di prevenzione, promosse dal Ministero dell’Interno, nei confronti delle minacce cyber alle infrastrutture informatizzate di maggiore rilievo per il sistema-paese. Il protocollo mira a sviluppare una sinergia tra la Polizia Postale e gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate allo scopo di condividere e analizzare ogni informazione utile a prevenire e contrastare attacchi cibernetici o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche del gruppo Sea Milan Airports. Al centro della sinergia la circolarità informativa, con la tempestiva condivisione di informazioni idonee a prevenire e contrastare i cyber attack, la segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce alla regolarità dei servizi di telecomunicazione e l’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche. Il Questore di Milano Bruno Megale e il Questore di Varese Carlo Mazza hanno sottolineato come “nell’ottica della sicurezza partecipata, questo Protocollo miri a sviluppare una sinergica collaborazione tra la Polizia di Stato e SEA Milan Airports per contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026” «Questa collaborazione è un passo importante per garantire la sicurezza, la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti - dichiara Alessandro Fidato, chief operating officer e accountable manager di Sea -. Mettere a sistema competenze, esperienze e tecnologie all’avanguardia, insieme al Centro operativo per la sicurezza cibernetica, garantisce una cultura della prevenzione e consapevolezza nelle nostre organizzazioni». «La continuità dell’erogazione dei servizi offerti al pubblico e di telecomunicazione, minacciata dai cyber attacchi in continuo aumento, può essere tutelata attraverso una maggiore sinergia nel fronteggiare eventuali situazioni di cris - osservaDirigente del Cosc - Polizia Postale Lombardia Manuela De Giorgi -. Sul fronte della prevenzione, inoltre, un costante interscambio informativo permetterà di perfezionare l‘azione di difesa rendendola sempre più adeguata alle criticità contemporanee, mentre l’attività formativa, curata dagli specialisti della Polizia Postale, consentirà di aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico». [post_title] => Sea Aeroporti: protocollo d'intesa con la Polizia di stato per contrastare i cyber attacchi [post_date] => 2025-07-11T11:49:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752234554000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494362 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Emirates amplia le soluzioni di pagamento a disposizione dei passeggeri con la firma di un memorandum d’intesa con Crypto.com, in base al quale dal 2026 Crypto.com Pay sarà disponibile all’interno dei sistemi della compagnia aerea. «La collaborazione con Crypto.com per integrare le criptovalute nel nostro sistema di pagamento digitale riflette l’impegno di Emirates nel rispondere all’evoluzione delle preferenze dei clienti, e nel raggiungere segmenti di pubblico più giovani e tecnologicamente avanzati che prediligono le valute digitali - osserva Adnan Kazim, deputy president e chief commercial officer del vettore -. Si tratta di una scelta strategica in linea con la visione di Dubai di posizionarsi come leader nell’innovazione finanziaria, che offre ai nostri clienti maggiore flessibilità e libertà nella modalità di acquisto dei nostri servizi». «Man mano che le criptovalute vengono usate sempre di più ogni giorno, l'integrazione con partner d'eccellenza come Emirates darà un forte impulso al settore degli asset digitali, permettendo a entrambe le aziende di offrire soluzioni finanziarie davvero innovative ai propri clienti» sottolinea Eric Anziani, president and coo, Crypto.com.  Emirates e Crypto.com valuteranno anche l’attivazione di campagne promozionali congiunte per creare maggiore consapevolezza sul tema e incoraggiare l’adozione di questa nuova soluzione di pagamento. [post_title] => Dal 2026 Emirates introdurrà anche Crypto.com Pay fra le modalità di pagamento [post_date] => 2025-07-11T11:19:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752232784000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494339 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lars Wagner assumerà la carica di ceo della divisione commercial aircraft di Airbus, a partire dal 1° gennaio 2026. Il manger, attualmente chief executive officer di Mtu Aero Engines AG, con sede a Monaco di Baviera, entrerà quindi far parte dell’executive committee di Airbus e succederà a Christian Scherer. Wagner (nella foto) farà il suo ingresso in Airbus a inizio novembre 2025, per garantire un passaggio di consegne graduale con Christian Scherer. Quest’ultimo manterrà la carica di ceo di Commercial Aircraft fino al 31 dicembre 2025, concludendo una carriera di oltre 40 anni ricca di incarichi dirigenziali all’interno di Airbus. Il nuovo ceo, 50 anni, ricopre il ruolo di ceo di Mtu Aero Engines AG dal gennaio 2023. Entrato in Mtu nel 2015, ha precedentemente ricoperto le funzioni di chief operating officer e di executive vice president responsabile delle attività Oem. In passato aveva già ricoperto diversi ruoli manageriali all’interno di Airbus, in sedi come Brema, Amburgo e Tolosa. Lars è laureato in ingegneria meccanica e aeronautica e ha conseguito un Mba. [post_title] => Airbus: Lars Wagner sarà il nuovo ceo della divisione commercial aircraft, da gennaio 2026 [post_date] => 2025-07-11T10:00:45+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752228045000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494331 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tutti si lamentano degli scioperi del traffico aereo. Dei piloti, dei controllori di volo, degli assistenti, dell'handling. Questa faccenda sta durando da almeno due anni e interessa gli scali di tutta Europa. Nessuno si è chiesto: come mai tutti questi elementi del sistema scioperano? Per quali motivi bloccano il traffico, ora di questo ora di quel paese? La risposta è molteplice. Vediamone alcune. La prima. I piloti scioperano perché sono sottoposti a turni massacranti e così anche gli assistenti di volo. Naturalmente la questione gira attorno alla riduzione del personale, perché in questo ambiente (e non solo) piloti e assistenti sono considerati costi e non persone. Sono risorse (le risorse sono cose non esseri umani: risorse economiche, risorse minerarie, risorse finanziarie, ecc.) non professionisti. Secondo. Sempre per tagliare i costi, le aziende, anche quelle del trasporto aereo, tendono a ridurre sempre di più le risorse (qui sì, ci sta bene) per rendere il lavoro più agevole possibile. Terzo, gli stipendi. Non riescono ad aumentare. Sembra quasi una fatto incontrovertibile della natura, ma gli stipendi sono fermi, mentre quelli dei manager aumentano a vista d'occhio. Politica indolente Sono questi i motivi degli scioperi (ce ne sono anche degli altri s'intende) e nessuno che prenda il problema sul serio e cerchi di fare una politica che riempia queste lacune. Perché? Perché tutto il personale è un costo da detrarre dal profitto. E siccome il profitto deve essere sempre l'unico obiettivo è naturale che il personale venga visto con scarso interesse. Continuate a seguire il profitto e vi troverete uno sciopero al giorno. Infine: lo sciopero, checché ne dicano Iata, compagnie, Ryanair, associazioni eccetera, è un diritto del lavoratore. Chiunque cerca di imbrigliarlo è nemico della democrazia. Non si vive solo di profitto e di pubblicità. La vita delle persone ha bisogno di essere vissuta. [post_title] => Lo sciopero è un diritto. Chiunque (Ryanair, Iata, ecc) si lamenta sbaglia [post_date] => 2025-07-11T09:52:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752227532000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494335 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Semplificare, velocizzare e innovare: nasce con questi obiettivi la nuova piattaformata di Go4Sea pensata per offrire alle agenzie di viaggio l’opportunità di ricevere preventivi multi tappa, personalizzati, in tempi record, anche per le richieste più complesse. Basata sulla tecnologia di Eminds, la piattaforma consente di creare pacchetti di viaggio su misura: voli di linea e low cost, tour guidati, hotel, appartamenti, auto a noleggio, esperienze, trasferimenti e altri servizi ancillari che possono essere personalizzati in ogni dettaglio.  Grazie ai template di viaggio editabili, come quelli della linea Go4movie, è possibile partire da itinerari già pronti e adattarli con pochi clic: durata, hotel, esperienze. Il vero valore aggiunto è l’integrazione completa con l’ecosistema dell'operatore: contratti diretti e prodotti in esclusiva, lavorano in sinergia, senza passaggi manuali. Inoltre, la piattaforma dialoga direttamente con il gestionale aziendale: dati, statistiche, documenti e preventivi sono centralizzati, sempre aggiornati, sempre disponibili. Entro al fine dell’anno la piattaforma sarà uno strumento di lavoro diretto anche per le agenzie e si chiamerà “Altrove” e consentirà agli agenti di creare direttamente i preventivi anche utilizzando le idee di viaggio suggerite, gli allotment garantiti, i prodotti in esclusiva e le partenze a data fissa del tour operator oppure semplicemente creando viaggi da zero. La piattaforma includerà anche un’area digitale pensata per il cliente finale dell’agenzia, dove saranno presenti tutti i dettagli del viaggio: documenti, programma giorno per giorno, biglietti, escursioni e itinerari completi. «Cercavamo un sistema capace di ridurre i tempi, senza rinunciare a quella cura, attenzione e flessibilità che da sempre ci distinguono - racconta Tommaso Valenzano, ceo del to -. Abbiamo scelto di investire in modo strategico, realizzando il progetto tecnologico più importante degli ultimi anni. Oggi possiamo offrire velocità e precisione, senza compromessi. Ci piace pensare a questa combinazione come al nostro nuovo equilibrio: tecnologia intelligente. Esperienza umana». Roberto Di Leo, ceo di Eminds, sottolinea: «La flessibilità e l’integrabilità del nostro TailorMadeTour si sono rivelate elementi chiave per affrontare le sfide di un progetto così ambizioso. Collaborare con un touroperator così strutturato e orientato all’innovazione ci ha permesso di acquisire una visione ancora più concreta e approfondita del mondo del tour operating, superando il tradizionale rapporto cliente-fornitore e dando vita a una vera co-progettazione». [post_title] => Go4Sea: nasce Altrove, la nuova piattaforma per pacchetti dinamici multi tappa [post_date] => 2025-07-11T09:50:36+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752227436000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494333 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Wizz Air amplia il network italiano verso Bucarest con due nuove rotte annuali da Brindisi e Pescara: da fine ottobre 2025, si potrà volare direttamente verso la capitale della Romania dall'aeroporto del Salento e dallo scalo abruzzese, con frequenze bisettimanali e trisettimanali. Nello specifico, il collegamento da Brindisi prenderà il via il 26 ottobre, con voli ogni mercoledì e domenica, mentre da Pescara si decollerà per la prima volta il 28 ottobre, con operatività ogni martedì, giovedì e sabato. Su entrambe le rotte saranno in servizio Airbus A321neo. Con l’aggiunta di queste due nuove rotte, la low cost porta a 47 i collegamenti attivi tra l’Italia e la Romania. «Il lancio di queste nuove rotte rappresenta un ulteriore passo nella strategia di espansione di Wizz Air nel Centro e Sud Italia: un’area in cui vediamo un potenziale crescente in termini di connettività - ha commentato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. L’Italia è il mercato più grande per numero di passeggeri dell’intero network della compagnia e l’espansione in queste regioni è un chiaro segnale della nostra volontà di continuare ad investire nel Paese, offrendo più opportunità di viaggio ai nostri passeggeri e rafforzando anche i legami culturali ed economici tra Italia e Romania». Con quasi 210 rotte da e per l’Italia, Wizz Air continua a rafforzare la propria presenza su tutto il territorio nazionale. Solo nei primi sei mesi del 2025, la compagnia ha operato oltre 47.000 voli da e per lo Stivale, registrando quasi 10 milioni di prenotazioni (+9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). [post_title] => Wizz Air aggiunge due nuove rotte annuali per Bucarest, da Brindisi e Pescara [post_date] => 2025-07-11T09:36:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752226568000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494317 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_438360" align="alignright" width="300"] Leonardo Marras[/caption] Il 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 . Il 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana. L’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca. «I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo "testo unico" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile». «Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo "testo unico", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo». [post_title] => Toscana, dopo un recupero dei flussi turistici nel 2024, segnali di incertezza nei primi mesi del 2025 [post_date] => 2025-07-11T09:29:00+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752226140000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "trasporto aereo 4" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":23,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":5330,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il governo portoghese ha formalmente approvato la parziale privatizzazione di Tap Air Portugal, avviando un processo che potrebbe vedere la vendita di una quota fino al 49,9% della compagnia di bandiera.\r\n\r\nLa mossa è stata confermata durante una riunione del Consiglio dei Ministri, in cui il primo ministro Luís Montenegro ha dichiarato che la vendita rappresenta il compimento di un impegno elettorale e governativo fondamentale.\r\n\r\nSecondo il governo, il 44,9% del capitale di Tap sarà aperto a uno o più investitori strategici, con un ulteriore 5% riservato ai dipendenti, in linea con la legislazione vigente in materia di privatizzazione.\r\n\r\n«Questo è un obiettivo che vogliamo garantire - che la nostra compagnia aerea salvaguardi l'hub di Lisbona, come pure l'utilizzo di tutte le infrastrutture aeroportuali del Paese”, ha precisato Montenegro. Ciò include non solo l'aeroporto di Lisbona esistente e l'esistente progetto del Luís de Camões di Lisbona, ma anche gli scali di Porto, Faro e nelle regioni autonome del Portogallo.\r\n\r\nIl primo ministro ambisce ad una compagnia aerea «redditizia, ben gestita, competitiva, finanziariamente sostenibile e al servizio degli interessi strategici del Paese».\r\n\r\nTra gli asset più appetibili di Tap figurano gli strategici slot per il Brasile, i paesi africani di lingua portoghese e gli Stati Uniti, tutti operati dall'hub di Lisbona, che il governo intende mantenere e, se possibile, ampliare.\r\n\r\nSi prevede che i principali gruppi aerei europei - Iag, Lufthansa Group e Air France-Klm - presenteranno tutti offerte per rafforzare la loro posizione nel mercato sempre più competitivo dell'Atlantico meridionale.","post_title":"Tap Air Portugal: riparte l'iter di privatizzazione, in vendita fino al 49,9% delle quote","post_date":"2025-07-11T13:31:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752240677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.\r\n\r\nSu iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.\r\n\r\nAll’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.\r\n\r\nA rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.\r\n\r\nL’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.","post_title":"A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano","post_date":"2025-07-11T12:48:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752238135000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494365","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sea Aeroporti ha firmato un Protocollo di collaborazione con la Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. L’accordo si colloca nell’ambito delle iniziative tese al costante e continuo potenziamento dell’attività di prevenzione, promosse dal Ministero dell’Interno, nei confronti delle minacce cyber alle infrastrutture informatizzate di maggiore rilievo per il sistema-paese.\r\nIl protocollo mira a sviluppare una sinergia tra la Polizia Postale e gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate allo scopo di condividere e analizzare ogni informazione utile a prevenire e contrastare attacchi cibernetici o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche del gruppo Sea Milan Airports.\r\nAl centro della sinergia la circolarità informativa, con la tempestiva condivisione di informazioni idonee a prevenire e contrastare i cyber attack, la segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce alla regolarità dei servizi di telecomunicazione e l’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche.\r\nIl Questore di Milano Bruno Megale e il Questore di Varese Carlo Mazza hanno sottolineato come “nell’ottica della sicurezza partecipata, questo Protocollo miri a sviluppare una sinergica collaborazione tra la Polizia di Stato e SEA Milan Airports per contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026”\r\n«Questa collaborazione è un passo importante per garantire la sicurezza, la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti - dichiara Alessandro Fidato, chief operating officer e accountable manager di Sea -. Mettere a sistema competenze, esperienze e tecnologie all’avanguardia, insieme al Centro operativo per la sicurezza cibernetica, garantisce una cultura della prevenzione e consapevolezza nelle nostre organizzazioni».\r\n«La continuità dell’erogazione dei servizi offerti al pubblico e di telecomunicazione, minacciata dai cyber attacchi in continuo aumento, può essere tutelata attraverso una maggiore sinergia nel fronteggiare eventuali situazioni di cris - osservaDirigente del Cosc - Polizia Postale Lombardia Manuela De Giorgi -. Sul fronte della prevenzione, inoltre, un costante interscambio informativo permetterà di perfezionare l‘azione di difesa rendendola sempre più adeguata alle criticità contemporanee, mentre l’attività formativa, curata dagli specialisti della Polizia Postale, consentirà di aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico».","post_title":"Sea Aeroporti: protocollo d'intesa con la Polizia di stato per contrastare i cyber attacchi","post_date":"2025-07-11T11:49:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752234554000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494362","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates amplia le soluzioni di pagamento a disposizione dei passeggeri con la firma di un memorandum d’intesa con Crypto.com, in base al quale dal 2026 Crypto.com Pay sarà disponibile all’interno dei sistemi della compagnia aerea.\r\n«La collaborazione con Crypto.com per integrare le criptovalute nel nostro sistema di pagamento digitale riflette l’impegno di Emirates nel rispondere all’evoluzione delle preferenze dei clienti, e nel raggiungere segmenti di pubblico più giovani e tecnologicamente avanzati che prediligono le valute digitali - osserva Adnan Kazim, deputy president e chief commercial officer del vettore -. Si tratta di una scelta strategica in linea con la visione di Dubai di posizionarsi come leader nell’innovazione finanziaria, che offre ai nostri clienti maggiore flessibilità e libertà nella modalità di acquisto dei nostri servizi».\r\n«Man mano che le criptovalute vengono usate sempre di più ogni giorno, l'integrazione con partner d'eccellenza come Emirates darà un forte impulso al settore degli asset digitali, permettendo a entrambe le aziende di offrire soluzioni finanziarie davvero innovative ai propri clienti» sottolinea Eric Anziani, president and coo, Crypto.com. \r\nEmirates e Crypto.com valuteranno anche l’attivazione di campagne promozionali congiunte per creare maggiore consapevolezza sul tema e incoraggiare l’adozione di questa nuova soluzione di pagamento.","post_title":"Dal 2026 Emirates introdurrà anche Crypto.com Pay fra le modalità di pagamento","post_date":"2025-07-11T11:19:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752232784000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lars Wagner assumerà la carica di ceo della divisione commercial aircraft di Airbus, a partire dal 1° gennaio 2026. Il manger, attualmente chief executive officer di Mtu Aero Engines AG, con sede a Monaco di Baviera, entrerà quindi far parte dell’executive committee di Airbus e succederà a Christian Scherer.\r\n\r\nWagner (nella foto) farà il suo ingresso in Airbus a inizio novembre 2025, per garantire un passaggio di consegne graduale con Christian Scherer. Quest’ultimo manterrà la carica di ceo di Commercial Aircraft fino al 31 dicembre 2025, concludendo una carriera di oltre 40 anni ricca di incarichi dirigenziali all’interno di Airbus.\r\n\r\nIl nuovo ceo, 50 anni, ricopre il ruolo di ceo di Mtu Aero Engines AG dal gennaio 2023. Entrato in Mtu nel 2015, ha precedentemente ricoperto le funzioni di chief operating officer e di executive vice president responsabile delle attività Oem. In passato aveva già ricoperto diversi ruoli manageriali all’interno di Airbus, in sedi come Brema, Amburgo e Tolosa. Lars è laureato in ingegneria meccanica e aeronautica e ha conseguito un Mba.","post_title":"Airbus: Lars Wagner sarà il nuovo ceo della divisione commercial aircraft, da gennaio 2026","post_date":"2025-07-11T10:00:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752228045000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494331","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tutti si lamentano degli scioperi del traffico aereo. Dei piloti, dei controllori di volo, degli assistenti, dell'handling. Questa faccenda sta durando da almeno due anni e interessa gli scali di tutta Europa. Nessuno si è chiesto: come mai tutti questi elementi del sistema scioperano? Per quali motivi bloccano il traffico, ora di questo ora di quel paese?\r\n\r\nLa risposta è molteplice. Vediamone alcune. La prima. I piloti scioperano perché sono sottoposti a turni massacranti e così anche gli assistenti di volo. Naturalmente la questione gira attorno alla riduzione del personale, perché in questo ambiente (e non solo) piloti e assistenti sono considerati costi e non persone. Sono risorse (le risorse sono cose non esseri umani: risorse economiche, risorse minerarie, risorse finanziarie, ecc.) non professionisti.\r\n\r\nSecondo. Sempre per tagliare i costi, le aziende, anche quelle del trasporto aereo, tendono a ridurre sempre di più le risorse (qui sì, ci sta bene) per rendere il lavoro più agevole possibile. Terzo, gli stipendi. Non riescono ad aumentare. Sembra quasi una fatto incontrovertibile della natura, ma gli stipendi sono fermi, mentre quelli dei manager aumentano a vista d'occhio.\r\nPolitica indolente\r\nSono questi i motivi degli scioperi (ce ne sono anche degli altri s'intende) e nessuno che prenda il problema sul serio e cerchi di fare una politica che riempia queste lacune. Perché? Perché tutto il personale è un costo da detrarre dal profitto. E siccome il profitto deve essere sempre l'unico obiettivo è naturale che il personale venga visto con scarso interesse.\r\n\r\nContinuate a seguire il profitto e vi troverete uno sciopero al giorno. Infine: lo sciopero, checché ne dicano Iata, compagnie, Ryanair, associazioni eccetera, è un diritto del lavoratore. Chiunque cerca di imbrigliarlo è nemico della democrazia. Non si vive solo di profitto e di pubblicità. La vita delle persone ha bisogno di essere vissuta.","post_title":"Lo sciopero è un diritto. Chiunque (Ryanair, Iata, ecc) si lamenta sbaglia","post_date":"2025-07-11T09:52:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1752227532000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494335","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Semplificare, velocizzare e innovare: nasce con questi obiettivi la nuova piattaformata di Go4Sea pensata per offrire alle agenzie di viaggio l’opportunità di ricevere preventivi multi tappa, personalizzati, in tempi record, anche per le richieste più complesse.\r\n\r\nBasata sulla tecnologia di Eminds, la piattaforma consente di creare pacchetti di viaggio su misura: voli di linea e low cost, tour guidati, hotel, appartamenti, auto a noleggio, esperienze, trasferimenti e altri servizi ancillari che possono essere personalizzati in ogni dettaglio. \r\n\r\nGrazie ai template di viaggio editabili, come quelli della linea Go4movie, è possibile partire da itinerari già pronti e adattarli con pochi clic: durata, hotel, esperienze. Il vero valore aggiunto è l’integrazione completa con l’ecosistema dell'operatore: contratti diretti e prodotti in esclusiva, lavorano in sinergia, senza passaggi manuali. Inoltre, la piattaforma dialoga direttamente con il gestionale aziendale: dati, statistiche, documenti e preventivi sono centralizzati, sempre aggiornati, sempre disponibili.\r\n\r\nEntro al fine dell’anno la piattaforma sarà uno strumento di lavoro diretto anche per le agenzie e si chiamerà “Altrove” e consentirà agli agenti di creare direttamente i preventivi anche utilizzando le idee di viaggio suggerite, gli allotment garantiti, i prodotti in esclusiva e le partenze a data fissa del tour operator oppure semplicemente creando viaggi da zero.\r\n\r\nLa piattaforma includerà anche un’area digitale pensata per il cliente finale dell’agenzia, dove saranno presenti tutti i dettagli del viaggio: documenti, programma giorno per giorno, biglietti, escursioni e itinerari completi.\r\n\r\n«Cercavamo un sistema capace di ridurre i tempi, senza rinunciare a quella cura, attenzione e flessibilità che da sempre ci distinguono - racconta Tommaso Valenzano, ceo del to -. Abbiamo scelto di investire in modo strategico, realizzando il progetto tecnologico più importante degli ultimi anni. Oggi possiamo offrire velocità e precisione, senza compromessi. Ci piace pensare a questa combinazione come al nostro nuovo equilibrio: tecnologia intelligente. Esperienza umana».\r\n\r\nRoberto Di Leo, ceo di Eminds, sottolinea: «La flessibilità e l’integrabilità del nostro TailorMadeTour si sono rivelate elementi chiave per affrontare le sfide di un progetto così ambizioso. Collaborare con un touroperator così strutturato e orientato all’innovazione ci ha permesso di acquisire una visione ancora più concreta e approfondita del mondo del tour operating, superando il tradizionale rapporto cliente-fornitore e dando vita a una vera co-progettazione».","post_title":"Go4Sea: nasce Altrove, la nuova piattaforma per pacchetti dinamici multi tappa","post_date":"2025-07-11T09:50:36+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752227436000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494333","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air amplia il network italiano verso Bucarest con due nuove rotte annuali da Brindisi e Pescara: da fine ottobre 2025, si potrà volare direttamente verso la capitale della Romania dall'aeroporto del Salento e dallo scalo abruzzese, con frequenze bisettimanali e trisettimanali.\r\nNello specifico, il collegamento da Brindisi prenderà il via il 26 ottobre, con voli ogni mercoledì e domenica, mentre da Pescara si decollerà per la prima volta il 28 ottobre, con operatività ogni martedì, giovedì e sabato. Su entrambe le rotte saranno in servizio Airbus A321neo.\r\nCon l’aggiunta di queste due nuove rotte, la low cost porta a 47 i collegamenti attivi tra l’Italia e la Romania.\r\n«Il lancio di queste nuove rotte rappresenta un ulteriore passo nella strategia di espansione di Wizz Air nel Centro e Sud Italia: un’area in cui vediamo un potenziale crescente in termini di connettività - ha commentato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. L’Italia è il mercato più grande per numero di passeggeri dell’intero network della compagnia e l’espansione in queste regioni è un chiaro segnale della nostra volontà di continuare ad investire nel Paese, offrendo più opportunità di viaggio ai nostri passeggeri e rafforzando anche i legami culturali ed economici tra Italia e Romania».\r\nCon quasi 210 rotte da e per l’Italia, Wizz Air continua a rafforzare la propria presenza su tutto il territorio nazionale. Solo nei primi sei mesi del 2025, la compagnia ha operato oltre 47.000 voli da e per lo Stivale, registrando quasi 10 milioni di prenotazioni (+9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).","post_title":"Wizz Air aggiunge due nuove rotte annuali per Bucarest, da Brindisi e Pescara","post_date":"2025-07-11T09:36:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752226568000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_438360\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Leonardo Marras[/caption]\r\n\r\nIl 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .\r\n\r\nIl 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.\r\nL’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.\r\n«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo \"testo unico\" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».\r\n«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo \"testo unico\", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».","post_title":"Toscana, dopo un recupero dei flussi turistici nel 2024, segnali di incertezza nei primi mesi del 2025","post_date":"2025-07-11T09:29:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752226140000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti