18 novembre 2024 10:45
È stato inaugurato all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, nel comune di Monterosso, il tratto della Via del Bastione che collega la frazione di Fegina al Convento dei Cappuccini restaurato.
Nata come percorso naturale alternativo alla direttrice costiera, la via del Bastione, è stata valorizzata attraverso una soluzione progettuale che ne esalta l’identità senza alterarne le caratteristiche originali.
I lavori di miglioramento infrastrutturale sono stati resi possibili grazie a un investimento di 300.000,00 euro finanziato dal Parco Nazionale delle Cinque Terre attraverso i proventi derivanti dalla vendita delle carte servizi Cinque Terre Card. Il progetto ha permesso di restituire alla cittadinanza e ai visitatori un’opera che, pur rispettando l’identità del tracciato anche nella scelta dei materiali, soddisfa i requisiti di sicurezza che la legge impone per i percorsi pubblici ad alto affollamento. L’intervento si è sviluppato per una lunghezza di circa 180 mt: i lavori sono iniziati nel dicembre del 2023 e si sono conclusi e collaudati nelle scorse settimane dopo la sospensione nel periodo estivo.
«L’amministrazione comunale – spiega il sindaco di Monterosso Francesco Sassarini – auspica che questo sia solo il primo lotto di una più articolata opera di riqualificazione di tutti i percorsi pubblici della Collina dei Cappuccini, e che, anche grazie ai possibili futuri contributi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, si possa procedere alla realizzazione delle opere con la stessa qualità di quello appena inaugurato».
«È emozionante essere testimoni oggi di una nuova, importante restituzione al territorio da parte del Parco, inaugurando un percorso storico di Monterosso ora restaurato al meglio – aggiunge Lorenzo Viviani, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre – Riconsegnare alla comunità uno spazio pubblico di valore come la Via del Bastione rappresenta un traguardo significativo, sia per il benessere dei cittadini, che qui ritrovano un ambiente aperto e familiare, sia per i visitatori, che, a pochi passi dagli itinerari più frequentati, possono guadagnarsi visioni inedite sul Mesco, sulla costa delle Cinque Terre e su uno dei luoghi di maggiore interesse storico e spirituale del territorio, il Convento dei Cappuccini. Ringrazio il Sindaco, i tecnici e le amministrazioni che si sono succedute e che, insieme al Parco, hanno lavorato con impegno e visione per rendere possibile quest’opera. Questo intervento, sostenuto dal Parco e finanziato grazie ai proventi della Cinque Terre Card, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e di reinvestimento delle risorse provenienti dal turismo in progetti di recupero a beneficio della comunità».
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«Abbiamo mantenuto l’impegno assunto per poter restituire a residenti e turisti questo sentiero unico e straordinario, simbolo delle Cinque Terre nel mondo - spiega l'assessore alla Protezione civile e Difesa del suolo della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – Oggi la Via dell’amore può contare su misure di protezione rafforzate rispetto al complesso intervento di messa in sicurezza concluso l’estate scorsa. Questo sentiero, scavato nella roccia a picco sul mare, rappresenta l'essenza della bellezza delle Cinque Terre ed è anche il simbolo della fragilità di un territorio che richiede costanti attenzione e manutenzione affinché tutti possiamo goderne».
«Riapriamo la Via dell’Amore dopo l’imprevisto stop di ottobre – dichiara il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia -. Questo evento ci ha ricordato, nonostante l’importante opera di ricostruzione che ha consentito la riapertura del sentiero la scorsa estate, quanto sia fragile il nostro territorio, sempre più esposto a fenomeni meteorologici inattesi che richiedono misure straordinarie di contenimento. La riapertura a febbraio ci permette di prepararci al meglio per l’inizio della stagione turistica, in vista dei ponti primaverili, che rappresentano storicamente uno dei momenti di maggiore affluenza per le Cinque Terre».
La Via dell’Amore sarà per ora accessibile, con prenotazione, fino alle 18:00 e sarà sempre chiusa in caso di allerta, anche gialla, come misura precauzionale.
«La cura di questo giardino verticale - aggiunge il presidente del parco nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani - riconosciuto patrimonio dell’umanità, richiede l’impegno di tutti, una responsabilità condivisa anche con i visitatori. Ogni contributo è prezioso come il sostegno attraverso l’acquisto della Cinque Terre card. Un sentito ringraziamento va agli esploratori consapevoli, a chi percorre con rispetto i nostri sentieri, a chi alza lo sguardo verso i muri a secco – eredità di generazioni di viticoltori – e a chi sceglie di assaporare i nostri vini e le nostre tradizioni, diventando parte di questa grande storia. Invitiamo tutti a godere di questa meraviglia con buon senso e a rispettare alcune semplici regole, in particolare in caso di allerte meteo».
Il costo complessivo dell’intervento è stato di 1 milione e 200mila euro, di cui 300mila destinati dal comune di Riomaggiore attraverso gli incassi dei biglietti e il resto sostenuto dalla regione con fondi di protezione civile.
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[post_content] => Il turismo, che insieme a design, fashion e industria cosmetica rappresenta il 16% del pil lombardo, è uno dei cardini di Lombardia Style, progetto che punta alla valorizzazione delle eccellenze del territorio. Barbara Mezzali, assessore regionale al Turismo, moda, marketing territoriale e grandi eventi interpreta numeri e percentuali delineando un quadro più che preciso: ”In Lombardia si produce il 30% del design Italiano, il 54 % del fashion e il 65% della cosmesi (pari al 2% di quella mondiale).Tre settori che impegnano 28 mila fra piccole e medie imprese e che incontrano le esigenze di un turista che spende solo il 20% per l’ospitalità e il restante 80% in acquisti di prodotti, food in primis, servizi, eventi che va a vedere".
Nel 2024 la Lombardia, sempre più destinazione globale, ha registrato 19,2 milioni di arrivi, di cui il 63% dall’estero, e 53,5 milioni di pernottamenti (+9,42% rispetto al 2023), di cui il 67% di ospiti internazionali. A Milano, brand internazionale con le sfilate e i suoi grandi eventi, si affianca ora un’offerta variegata che intende mettere in luce angoli e meraviglie di undici province dal grande appeal e che già nel ’24 hanno visto una significativa crescita di visitatori. Undici realtà diverse fra loro dove, nell'anno del Giubileo, si snodano quei Sentieri di Fede, ora percorribili a piedi o in bicicletta, che riuniscono in un unico storytelling chiese e luoghi sacri, alcuni legate a siti Unesco. La grande presenza di laghi, corsi d’acqua e del corso del Po sta portando la Lombardia verso una progressiva movimentazione lenta che, ove possibile, possa spostare sull’acqua quello che è ora il trasporto su gomma.
A cominciare dal Garda, il più grande lago d’Italia, che la Lombardia si spartisce con Veneto e Trentino Alto Adige: “Il turista internazionale che frequenta le sponde del Garda non distingue i confini fra le tre regioni – dichiara la Mezzali - . E borghi e paesi sono destinazioni fragili, come le strade, affascinanti proprio per come si presentano e che sono spesso congestionate. Da qui nasce Garda Unico, progetto studiato con i colleghi delle regioni confinanti per creare un'unica grande offerta, così da condividere e potenziare i servizi di trasporto pubblico e privato sul lago creando un calendario di frequenze dei battelli adeguato alle stagioni e alle esigenze”. Una risposta che va incontro alle necessità di sostenibilità, ma che al tempo stesso offre l’opportunità di vivere esperienze uniche, scivolando a ritmo lento anche sulle acque fluviali. Così come già avviene fra Venezia e Mantova. dove già oggi approdano navi con 200 o 300 passeggeri che poi proseguono il tour in sella a una bicicletta, circondati da paesaggi fuori dal tempo e dal caos.
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Si chiama Raro Rooms Collection ed è il soft brand ultimo nato in casa Nicolaus: integrazione di Raro Villas, mira a riunire un’offerta di camere luxury e servizi in dimore di charme. "Intendiamo offrire alle proprietà affiliate un modello operativo già collaudato, che comprende un'unica piattaforma per la commercializzazione e la prenotazione - spiega il ceo e co-founder di Raro Realty e Raro Villas, Luigi Fusco -. Il tutto centralizzando l’intera attività di creazione del pricing attraverso strategie di revenue management altamente specializzate, già applicate con successo da anni nel segmento delle ville".
La novità nasce infatti dall'esempio dei due marchi Raro dedicati appunto al segmento ville e alle transazioni real estate. Raro Villas offre ormai un portfolio di oltre 3 mila strutture. La Puglia al momento è la destinazione di punta. Le proposte spaziano però in tutte le regioni italiane, lungo la Riviera francese e in Grecia, nonché sulle Alpi transalpine, svizzere e italiane, con una selezione di chalet. Mercato di riferimento è quello americano, che da solo copre il 30% delle richieste, ma la capacità di operare globalmente ha registrato prenotazioni provenienti da ben 57 diverse nazioni.
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Parte del portfolio The Leading Hotels of the World, la proprietà occuperà una location a 37 chilometri dall’aeroporto di Brindisi e a pochi passi dalla Città Bianca, immersa in una piana di ulivi secolari: l'ex Manifattura Tabacchi, edificio storico risalente al quattordicesimo secolo, con una lunga storia legata alla comunità locale e restaurato nel pieno rispetto dell’architettura originaria.
“Abbiamo lavorato instancabilmente per onorare al meglio la tradizione del luogo, utilizzando materiali italiani e risorse sostenibili verso l’ambiente, in linea con il nostro modo di operare e collaborando con artigiani locali”, spiega la presidente del gruppo, Bianca Passera.
L’hotel, aperto tutto l’anno, avrà 28 camere e suite con una metratura media di 60 mq, due ristoranti, tre piscine di cui due esterne (tra cui un’infinity pool sulla terrazza) e una interna, un rooftop bar con vista sulla Città Bianca e sul mare, un library bar per un drink in un ambiente avvolgente ed appartato, una spa, un beauty center e una palestra fitness con attrezzature all’avanguardia. L’offerta food & beverage del nuovo Vista Ostuni sarà curata dallo chef stellato Andrea Berton e si articolerà nel Bianca Bistrot in giardino aperto tutto il giorno, nonché nel Berton al Vista.
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[post_content] => Una selezione di itinerari studiati per consentire ai viaggiatori di scoprire i luoghi più importanti di ogni destinazione in tempi più contenuti, senza rinunciare a qualità e cura dei dettagli. Guiness Travel lancia la nuova linea Highlights, con l’obiettivo di rispondere a una domanda in continua evoluzione, che vede una crescente richiesta di esperienze di viaggio più brevi ma intense, adatte a chi dispone di meno giorni o cerca soluzioni che combinino un alto valore a un costo più contenuto.
Ogni tour Highlights è quindi progettato per includere le attrazioni principali e le esperienze più significative di una destinazione, mantenendo però un’organizzazione compatta. I viaggiatori potranno infatti contare sempre su accompagnatori al seguito dall’Italia e guide esperte, trasferimenti comodi e strutture selezionate con cura.
Tra le destinazioni scelte per il debutto della linea spiccano alcune delle mete più richieste dai viaggiatori: Highlights Est Prestige Usa (otto giorni): un’immersione nelle terre dell’Est americano e canadese, da New York alle cascate del Niagara, passando per Toronto; Highlights Ovest Usa (dieci giorni): un itinerario che punta a far scoprire i luoghi più celebri della costa ovest degli Stati Uniti; Highlights Brasile (nove giorni): un viaggio tra la vitalità di Rio de Janeiro e la maestosità delle cascate di Iguazú, passando per San Paolo; Highlights Argentina (dieci giorni): un tour che svela la maestosa eleganza di Buenos Aires e i paesaggi vibranti della Patagonia; Highlights Namibia (13 giorni): un’avventura tra i deserti dorati, i parchi naturali e i paesaggi incontaminati dell’Africa meridionale; Highlights le Meraviglie del Sudafrica (11 giorni): un itinerario che unisce safari emozionanti, città vibranti come Cape Town e la suggestiva Garden Route; Highlights Thailandia (nove giorni): un viaggio nel cuore della cultura e della spiritualità asiatica, tra Bangkok, Ayutthaya e i mercati galleggianti; Highlights Vietnam (dieci giorni): un itinerario affascinante alla scoperta delle città più emblematiche e della spettacolare baia di Ha Long.
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Felix Hotels, il gruppo alberghiero italiano nato nel 2019 e che dispone di nove hotel, è presente al Travel Open Village Evolution in corso al Meliá Milano per presentare novità e investimenti. Il gruppo porta avanti da quattro anni un'espansione equilibrata ma soprattutto in linea con il progetto iniziale che punta alla condivisione di un brand, di valori comuni, di un’offerta fatta di strutture indipendenti ma gestite sotto un unico capello.
«Nel 2024 siamo cresciuti del 22% - spiega Paolo Manca a.d. del gruppo – e abbiamo registrato due picchi: il +30% sull’Ogliastra e il +56% su Oristano. Nel totale le vendite dirette rappresentano il 50% mentre il restante è rappresentato dall’intermediato, tra online e offline».
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Felix Hotels da sempre si è concentrato sull’accoglienza e sui servizi alla clientela. Gli investimenti sono focalizzati, oltre che sull’acquisizione di nuove strutture sul rafforzamento dei servizi, in primis sul food & beverage. «Stiamo lavorando su nuovi ristoranti e punti ristoro- aggiunge Manca -, nonché rinnovando la veste di quelli già esistenti. La struttura appena entrata, il Residence Hotel Costa Serena (le 89 camere saranno ristrutturate), avrà due nuovi ristoranti e una nuova piscina. Il Coluccia avrà due suite inedite, a Olbia ci sarà una nuova spa, mentre all’hotel Airone per metà stagione saranno pronte sette suite ulteriori. Sul Nord Sardegna e l’Ogliastra invece offriremo nuovi beach club».
Il portfolio
Oltre all'ultima new entry Felix Hotels Costa Serena di Palau, la compagnia gestisce anche l’hotel Airone di Baia Sardinia, il country resort & restaurant Parco degli Ulivi di Arzachena, l’hotel residence Porto San Paolo di Loiri Porto San Paolo, il residence hotel Grandi Magazzini di Nuoro, l’hotel Felix Olbia, l’hotel La Coluccia di Conca Verde – Santa Teresa Gallura, il Galanias Hotel & Retreat di Bari Sardo e l’hotel La Baja di Santa Caterina di Pittinuri.
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La Regione presenterà programmi, nuovi progetti ed investimenti per valorizzare il territorio, nel corso della conferenza stampa che si terrà il 10 febbraio.
Nella conferenza stampa si parlerà anche del progetto Limes, realizzato da 32 Comuni distribuiti tra la provincia di Lucca, di Massa e La Spezia ed è parte di un sistema più ampio di Area Vasta Ligure Apuana. Un esempio unico nel fare rete tra ben 65 Comuni compresi tra la Garfagnana, Lunigiana, valli Vara e Magra, Lerici, Portovenere La Spezia e 5 Terre.
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[post_content] => Si rinnovano le proteste contro il turismo di massa, il cosiddetto overtourism, in Alto Adige, come riporta l'Ansa. Nei pressi della cabinovia dell'Alpe di Siusi ignoti, la scorsa notte, hanno scritto con colore rosso in grosse lettere sulla neve "too much", ovvero troppo.
Le scritte sono ben visibili per chi sale con l'impianto sull'altopiano, che ospita uno dei maggiori centri sciistici della zona.Non si tratta della prima iniziativa del genere in Alto Adige.
A Ferragosto, alla stazione a monte della funivia che collega Bolzano con la località Soprabolzano ignoti avevano verniciato sull'asfalto, proprio all'ingresso dell'impianto, una corsia preferenziale con la scritta "priority". Da tempo, infatti, residenti e pendolari lamentavano lunghe attese per accedere alla cabinovia a causa della massiccia presenza di turisti che affollano il capoluogo e colgono l'occasione per salire in quota e vedere la città dall'alto. Nel frattempo la corsia preferenziale è stata realizzata.
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L’area della Chiesa di Santa Cecilia e dell’Ex Convento delle Clarisse subirono pesanti bombardamenti nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale. All’interno, oltre alla possibilità di trascorrere il tempo libero all’aria aperta, leggere un libro o semplicemente godere della tranquillità del luogo, potranno essere organizzati spettacoli ed eventi per tutta la cittadinanza. Inoltre ospita un allestimento di opere, rappresentando l'inizio del progetto del “museo a cielo aperto”, che ha l'obiettivo di valorizzare i numerosi reperti custoditi nei depositi attraverso la loro esposizione in vari luoghi della città, creando un collegamento tra di essi e informando cittadini e turisti sulla storia della città.
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«Sono davvero orgoglioso che la Regione abbia contribuito in modo determinante al raggiungimento di questo traguardo – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone -. Tra il 2019 e il 2021 con l’allora presidente Toti abbiamo stanziato oltre 1 milione e mezzo di euro per il progetto di valorizzazione e restauro di questo complesso monumentale, nell’ambito di un impegno straordinario della Regione per il più grande mosaico di Spezia Forte su cui abbiamo investito complessivamente in questi anni oltre 5 milioni di euro di risorse regionali, anche per la riqualificazione del Parco delle Mura, del Parco della Rimembranza e per il recupero della galleria Quintino Sella. Tutto questo per restituire agli spezzini luoghi da vivere appieno riscoprendo la storia antica di questa città e anche per ampliare l’offerta turistica, con un grande valore aggiunto per l’intera provincia spezzina».
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