Palermo punta sulle crociere
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22 giugno 2009 12:53
Crocieristi in aumento nel porto di Palermo: nel 2009 lo scalo siciliano registrerà 200 toccate nave, contro le 223 del 2008. Il numero dei crocieristi dovrebbe essere analogo o addirittura superiore a quello del’anno scorso, in quanto le navi accolte sono di dimensione superiore.
Palermo intanto prosegue negli interventi necessari per consentire al settore crocieristico un ulteriore salto in avanti. Tra i lavori in corso, il dragaggio del porto, necessario perché possano atraccare navi sempre più grandi.
A fine anno inoltre dovrebbe partire il progetto di restyling del Cruise Terminal che comporterà un investimento di oltre 24 milioni di euro.
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In un intenso weekend tour operator, blogger e professionisti del turismo provenienti da Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio e Puglia hanno potuto vivere un'esperienza immersiva tra storia millenaria, paesaggi rurali ed eccellenze enogastronomiche della Basilicata.
Le tappe hanno toccato la Masseria Dragone, dove si è tenuto un workshop introduttivo per presentare i valori e gli obiettivi del progetto, la Cripta del Peccato Originale, definita la "Cappella Sistina" delle Chiese Rupestri di Mater il Castello del Malconsiglio di Miglionico, il rione dirupo a Pisticci, i borghi autentici di Montalbano Jonico, e la riserva naturale dei Calanchi. Non sono mancati i momenti esperienziali, come “l’AperiVigna” tra i filari dei vigneti delle Cantine Crocco a Montalbano Jonico, la visita con degustazione alla cantina Fontanarosa vini di Scanzano Jonico. E per finire, i Sassi di Matera, Patrimonio Mondiale Unesco e cuore pulsante della cultura lucana.
L'educational tour ha rappresentato l’evento conclusivo di un progetto di cooperazione territoriale, finanziato dal Feasr Basilicata Misura 16.3, che ha saputo coniugare turismo lento, consapevole e sostenibile con la promozione di un’identità territoriale forte, autentica e condivisa.
“MateraMare” rappresenta un modello virtuoso di marketing territoriale e di cooperazione tra enti, imprese e professionisti. Il network consolidato, quale risultato finale di progetto, rappresenta anche il punto di partenza per istituzioni locali ed operatori turistici, per continuare a lavorare alla definizione ed affermazione di un vero e proprio marchio d’area territoriale, materamare.com.
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[post_content] => L'estate 2025 ha portato diverse novità all'aeroporto dell’Isola d’Elba: quest'anno è infatti il primo anno di gestione industriale dello scalo da parte di Toscana Aeroporti, che punta a valorizzare sempre più questa infrastruttura strategica per la mobilità e connettività dell’isola.
Per tutta la summer lo scalo elbano offrirà collegamenti sei giorni su sette con gli aeroporti di Pisa e Firenze, rafforzando così la connettività con il territorio toscano e facilitando l’arrivo dei turisti italiani e internazionali. A questi si aggiungono i voli bisettimanali con Milano Linate, che consentiranno un accesso diretto anche dal capoluogo lombardo e dal Nord Italia.
L’Elba sarà inoltre connessa all’Europa grazie ai voli bisettimanali per Mannheim (Germania), oltre ai collegamenti con Friedrichshafen (Germania), Altenrhein e Berna (Svizzera).
«Con l’avvio della nostra prima stagione estiva sotto la gestione di Toscana Aeroporti, vogliamo segnare un nuovo corso per l’Aeroporto dell’Isola d’Elba, potenziandone il ruolo di porta d’accesso per un turismo di qualità. I collegamenti con l’Italia e l’Europa rappresentano un passo importante per lo sviluppo del territorio e per migliorare la connettività dell’isola, anche a beneficio della comunità locale. Desidero infine ringraziare i dipendenti e tutta l’organizzazione di Alatoscana per l’impegno costante senza il quale non sarebbe possibile raggiungere questi traguardi» ha dichiarato Maurizio Serini, presidente di Alatoscana.
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[post_content] => «L’Aruba Tourism Autority punta ad attuare una nuova strategia sul modello high value low impact, in cui al primo posto non ci sono più i numeri di arrivi o l’interesse economico ma c’è Aruba come patrimonio naturale e come comunità locale - afferma Valentina Humbert, marketing & pr manager di Global Tourist Consulting per Aruba Tourism Authority (nella foto) -. L’idea è di dare priorità alla qualità dei visitatori e non più alla quantità. Guardare alle scelte, alle esperienze, ai luoghi scelti dai viaggiatori. Il visitatore ad Aruba diventa ospite, ha un ruolo attivo nell’interscambio con la destinazione. Il benessere degli arubiani equivale a quello dei visitatori in un paradigma che migliora l’esperienza di entrambi. Ciò che conta è ciò l’isola lascia al viaggiatore e l’impronta che il viaggiatore lascia all’isola. Salvaguardare Aruba e il benessere dei locals. Tutto deve essere in equilibrio. Perché Aruba è un’isola felice».
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Il tempo delle improvvisazioni, nel turismo incoming, è scaduto; serve una progettualità e occorre investire nella destagionalizzazione con una strategìa di marketing incentrata su poli attrattori ben diversificati. E’ la visione lanciata da Fiavet Toscana Confcommercio per uscire dall’impasse di un turismo ancora male organizzato e disarticolato.
E’ un vero e proprio ‘manifesto’ in cinque punti quello che l’associazione regionale lancia proponendo una forte alleanza tra imprese e istituzioni, come spiega il presidente Pier Carlo Testa: “Governare la crescita, ovvero avviare politiche attive, valorizzare il patrimonio diffuso di arte, cultura, borghi, paesaggi, enogastronomia e investire sulla destagionalizzazione con una delocalizzazione intelligente che sfrutti esperienze diversificate nel corso delle stagioni attraverso eventi culturali, sportivi, musicali. Nel contempo realizzare reti di collaborazione perché i soggetti di una filiera così complessa come quella turistica, fatta di ricettività, trasporti, logistica, ambiente, innovazione, devono lavorare insieme. Infine definire con i referenti istituzionali, le linee guida per lo sviluppo ragionato dell’Incoming, dando supporto formativo per migliorare la qualità delle Offerte da lanciare sul mercato sempre più competitivo..”
Richiamo
In buona sostanza quello di Fiavet Toscana-Confcommercio è un forte richiamo alla politica affinchè si rapporti con la filiera dei professionisti del turismo che richiedono progettualità, operatività e investimenti. Da qui la proposta di una leadership collettiva, che affidi ai territori la competenza delle tipicità e peculiarità da mettere a sistema, e dall’altro assegni alle imprese turistiche - in primis le 7.000 agenzie di viaggi operanti in Italia – il compito di assemblarle in proposte e lanciarle sui mercati italiano e internazionale.
“E proprio ora che i numeri– conclude Testa - mostrano la valenza della nostra attrattività, con oltre 458 milioni di presenze certificate nel 2024, occorre assumersi la responsabilità di superare le criticità del sistema in termini di ospitalità, mobilità, per ottimizzare la fruibilità del prodotto Italia. La congestione nei periodi di punta, la pressione insostenibile su alcune destinazioni iconiche, le carenze infrastrutturali, gli squilibri territoriali non si risolvono con qualche divieto… ovvero non va adottato il ‘modello Barcellona’, ma si impone una concreta attenzione operativa da parte della politica, per una solida leadership collettiva tra istituzioni, territori e imprese. Noi ci siamo e siamo pronti a fare la nostra parte.”
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Volonline Tour Operator potenzia il reparto dedicato a Regno Unito, Nord Europa e Mediterraneo con nuovi product manager, oltre che con personalizzazione di viaggi e soggiorni nel vecchio continente.
La business unit dedicata al tailor made il cui payoff è Il Mondo a tua Misura - risponde alla recente tendenza di mercato che vede un ritorno in agenzia di viaggiatori che vogliono un’esperienza originale e unica anche in destinazioni spesso disintermediate come il Regno Unito, la penisola iberica, Grecia e isole.
“Abbiamo optato per un ampliamento della programmazione dopo un’analisi di mercato che ha visto in crescita la domanda da parte delle agenzie di viaggi di prodotti tailor made - spiega Giulia Parma, responsabile del reparto Europa di Volonline e pm di Spagna, Portogallo e Grecia -: Volonline ha deciso di investire in risorse umane con l’ingresso di una specialista per il Regno Unito e l’Irlanda, Paola Breazzano, in azienda dal 2023, e ora anche di Matteo Cazzaniga, per il Nord Europa.
A tutt’oggi il Regno Unito e l’Irlanda, complice la lunga stagionalità, hanno uno share del 53% per quanto riguarda le richieste di viaggi in Europa, seguiti dalla Grecia con un 20% di share e poi dalle altre mete. I numeri sono in crescita, sia per i gruppi sia per gli individuali, abbiamo importanti aspettative per il Nord Europa”.
La personalizzazione del soggiorno o del viaggio e la ricerca di proposte non convenzionali sono alla base della filosofia di Paola Breazzano, specializzata in “unique experience” in Regno Unito, che da oltre 15 anni propone questa destinazione. "Come Volonline proponiamo una serie di tour che si svolgono nei luoghi dove sono state girate serie tv e film di grande successo, ma anche tour letterari, come quello sulle tracce di Jane Austen, a 250 anni dalla nascita o le esperienze legate alla Royal Family, con viaggio nei luoghi amati dalla Regina Elisabetta accompagnati da un giornalista royal expert".
Volonline strizza l’occhio al Nord Europa e amplia la propria offerta tailor made puntando a esperienze autentiche, lontano dai soliti circuiti turistici. Matteo Cazzaniga si occupa di sviluppare il prodotto Nord Europa, con particolare enfasi su destinazioni scandinave, Finlandia, Islanda, Isole Faroe, Svalbard e Groenlandia. "Il mio obiettivo è scovare esperienze autentiche, fuori dalle rotte di massa, con un focus orientato alla qualità, senza trascurare il budget, anche se è doveroso parlare di mete non proprio economiche". Tra le proposte più interessanti "le slitte trainate dai cani nordici, gli incontri con i Sami, il popolo nativo della Lapponia, le crociere esplorative alle Svalbard, le aurore boreali da ammirare all’aperto o dal proprio letto, all’interno di una struttura panoramica o un igloo di vetro immerso nel silenzio artico”.
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[post_content] => Oggi i Millennials sono i protagonisti assoluti del mondo dei Viaggi di Nozze. Hanno una media di 39 anni e rappresentano il 70% degli sposi: sono più attenti al budget, il tema del mare è sempre meno importante, mentre cresce il valore dato all'esperienzialità e all'autenticità, ovvero la possibilità di fare dei viaggi a contatto con i locali, con le tradizioni e con la natura. In parallelo cresce la richiesta degli honeymooners della Gen Z (8%) - che prediligono viaggi su misura, dinamici ed esperienziali e scelgono la lista nozze digitale. - e sale al 22% la percentuale dei Boomers e della Gen X, che spesso portano con sé i figli - anche sotto i 2 anni - e condividono la luna di miele con parenti e amici.
Le prenotazioni sono sempre più anticipate: si prediligono le partenze in bassa stagione e la maggiore conoscenza della destinazione spinge a seguire la stagionalità. Anche nel 2024 la meta preferita dei viaggi di nozze è stato il Giappone (24%), davanti a Stati Uniti e Indonesia. Inoltre il Sudamerica è tornato protagonista, con l’ingresso del Perù e dell’Argentina nella Top Ten. Sono alcuni dei dati emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze di CartOrange, che ridisegna la mappa delle destinazioni e delle esperienze più ricercate per la luna di miele delle coppie italiane e mette in luce anche le tendenze in corso in questo 2025.
Cambiamenti
«Il viaggio di nozze cambia adattandosi ai cambiamenti della società. - afferma Giampaolo Romano, ad di CartOrange - Si continua a partire con entusiasmo perché questo viaggio, uno dei più importanti della vita, è un prodotto che continua a piacere moltissimo agli italiani e si dimostra sempre più centrale nel matrimonio. Ogni anno Cartorange realizza l’indagine dell’Osservatorio. - prosegue - È una ricerca molto importante perché offre numeri, dati e tendenze. Una raccolta di informazioni che poi condividiamo con i nostri venditori e consulenti per offrirgli degli strumenti avanzati che gli consentano di orientare immediatamente la coppia verso la soluzione di viaggio migliore, legata anche all'età, alla provenienza e ai desiderata.
CartOrange è specializzata in viaggi su misura: questa grande quantità di dati aiuta certamente nella fase di vendita, ma - soprattutto - aiuta il nostro to interno a congegnare dei prodotti che seguano le nuove tendenze. L’Osservatorio è nato proprio in risposta alla nostra esigenza di avere dei dati concreti per capire quali prodotti mettere a punto, di anno in anno, come strutturarli e quali siano le destinazioni e i desideri dei viaggiatori nozze. Ora per noi è importante condividere con il settore i dati raccolti.
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Chiara Ambrosioni
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Il legame tra promozione del Made in Italy e turismo, in particolare quello sostenibile, è sempre più strategico e profondo. Ogni volta che valorizziamo all'estero i nostri settori di eccellenza, dall'agroalimentare alla moda, dal design al legno-arredo, sosteniamo le esportazioni e allo stesso tempo stimoliamo il desiderio di venire in Italia per vivere in prima persona l'esperienza di ciò che il nostro Paese rappresenta".
Lo ha detto il presidente di Ice, Matteo Zoppas intervenuto al Meet Forum - Gli Stati Generali del Turismo Sostenibile a Roma. "Allo stesso modo il turismo in tutte le sue manifestazioni, legate al cibo, all'artigianato di qualità, ai distretti produttivi, alle fiere internazionali, ai grandi eventi sportivi come il Giro d'Italia e la Formula 1- ha precisato - diventa uno strumento potente di diplomazia economica e rappresenta un richiamo internazionale che unisce cultura, identità, sostenibilità".
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Secondo i termini di un accordo che sarà finalizzato a breve, la principale compagnia aerea full-service dell’Africa del sud amplierà la propria flotta attuale, composta da 68 aeromobili, con i nuovi E2, le cui consegne dagli stabilimenti Embraer in Brasile sono previste a partire da quest’anno fino al 2027. Airlink opera con aeromobili Embraer dal 2001.
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L’introduzione dei modelli E2, dotati di motori GTF di Pratt & Whitney e con in media il 33% di posti in più rispetto agli attuali E190 di Airlink, consentirà alla compagnia di ottenere costi unitari più bassi sulle rotte ad alta domanda. Grazie alla maggiore autonomia, Airlink potrà inoltre espandere il proprio network a nuove destinazioni nell’Africa sub-sahariana.
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ra i protagonisti, grandi nomi come Giorgio Armani, Emporio Armani, Dolce&Gabbana e Prada. Grandi assenti Gucci e Fendi, mentre tra i debutti spiccano Fiorucci, Paul Smith, Setchu, vincitore del LVMH Prize e del Camera Moda Fashion Trust Grant nel 2023 e Qasimi, brand mediorientale con sede a Londra, fondato da Khalid al-Qasimi. E ancora, Vivienne Westwood, Tod’s, Brunello Cucinelli, MSGM, Etro e Jacob Cohën,
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