28 agosto 2020 09:39
Conto alla rovescia per la pubblicazione del bando da 25 milioni di euro messi a disposizione con il decreto Rilancio per agenzie di viaggio e tour operator particolarmente impattati dalle misure di contenimento imposte dall’emergenza Covid-19. Si tratta delle prime risorse per il parziale ristoro degli operatori turistici, cui seguiranno gli oltre 200 milioni di euro previsti dal decreto Agosto per il sostegno diretto di queste realtà.
Definiti i dettagli su beneficiari e requisiti necessari. Si legge dunque nel testo pubblicato dal Mibact e firmato dal ministro Dario Franceschini (Disposizioni applicative per il riparto delle risorse del fondo di cui all’articolo 182, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, destinate al ristoro di agenzie di viaggio e tour operator) che per presentare domanda adv e to (art. 2 – Beneficiari) dovranno essere iscritti al Registro delle imprese con i codici Ateco 79.11 e 79.12; essere imprese attive e non avere procedure concorsuali in corso; avere sede legale in Italia; essere in regola con gli obblighi di protezione in caso di insolvenza o fallimento; non essere destinatari di sanzioni interdittive; essere in regola con gli obblighi previdenziali, fiscali e assicurativi; assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
I richiedenti (art. 3) dovranno riportare la differenza dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi tra i periodi 23 febbraio – 31 luglio 2020 e 23 febbraio – 31 luglio 2019; i ricavi del periodo di imposta precedente a quello in corso; l’importo del contributo a fondo perduto per imprese e autonomi con fatturato inferiore a 5 milioni di euro previsto dal dl Rilancio e eventualmente percepito. L’ammontare del contributo verrà determinato in base a una percentuale applicata alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi tra i periodi 23 febbraio – 31 luglio 2020 e 23 febbraio – 31 luglio 2019 pari: al 20% per le realtà con ricavi non superiori a 400.000 euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso; al 15% per le realtà con ricavi tra 400.000 euro e un milione di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso; al 10% per le realtà con ricavi tra un milione di euro e 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso; al 5% per realtà con ricavi superiori ai 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso.
Il contributo integra quanto eventualmente percepito con il contributo a fondo perduto per imprese e autonomi con fatturato inferiore a 5 milioni di euro previsto dal decreto Rilancio.
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Ryanair presenterà il prossimo 18 giugno la nuova piattaforma Travel Agent Direct, uno strumento operativo di grande rilevanza che consentirà finalmente alle agenzie di viaggio italiane di accedere in modo diretto e trasparente all’inventario voli della compagnia, con un proprio account dedicato, alle stesse condizioni riservate al consumatore finale (escluse le tariffe promozionali).
Fulvio Avataneo, presidente aiav, dichiara: “Crediamo nel valore dell’inclusione e abbiamo ritenuto fondamentale che un’iniziativa di tale storica portata non si traducesse in uno strumento esclusivo per gli Associati Fiavet e Aiav, ma che potesse rappresentare un’opportunità concreta per tutto il settore e per tutti gli operatori, in un’ottica di promozione, sviluppo e valorizzazione della grande filiera del turismo organizzato italiano”.
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Alleanza
Questo strumento rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di un’alleanza tra agenzie e vettori, e riflette l’impegno di Aiav nel dare voce e rappresentanza a tutta la categoria, con particolare attenzione alle esigenze delle agenzie più piccole, che devono poter contare su una tutela efficace e su un’interlocuzione forte con i grandi operatori del mercato.
“Ringraziamo Ryanair per la disponibilità dimostrata e il presidente di Fiavet Giuseppe Ciminnisi per averci coinvolto nel percorso di interlocuzione con il vettore sin dall’inizio, consentendoci di ottenere un accb—ordo che prevede l’ampliamento a tutti, pensato per il bene collettivo del settore – prosegue Avataneo – un ringraziamento speciale va all’avvocatiav il cui contributo tecnico e strategico è stato determinante nella definizione dell’accordo. Siamo convinti che oggi, più che mai, fare rete significhi assumersi la responsabilità di generare valore per tutti, senza distinzioni”.
La piattaforma Travel Agent Direct sarà attiva a partire dal 30 luglio 2025. Le agenzie interessate potranno richiedere l’accesso presentando una licenza/SCIA valida di agente di viaggio e accettando i termini e condizioni previsti da Ryanair. Il sistema includerà un punto di contatto dedicato per le agenzie e garantirà piena operatività, eccezion fatta per le tariffe promozionali, come avviene per ota e gds.
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[post_content] => Buone notizie sul fronte consegna bagagli: benché il 2024 sia stato un anno record per il trasporto aereo con 5,3 miliardi di passeggeri a livello globale, il numero più alto nella storia dell’aviazione - e dunque un corrispondente aumento del numero di bagagli gestiti, il tasso di valige perse, consegnate in ritardo o danneggiate, ha continuato a diminuire.
Lo evidenza il Sita Baggage IT Insights 2025, che riporta un tasso di irregolarità che è sceso a 6,3 bagagli ogni 1.000 passeggeri nel 2024, rispetto ai 6,9 dell’anno precedente, un miglioramento del 67% rispetto al 2007. Questo calo è ancora più significativo considerando che solo nel 2024 l’aumento del traffico globale è stato del 8,2%. Sebbene il numero totale di bagagli disguidati sia leggermente aumentato a 33,4 milioni a causa del volume record di passeggeri, la proporzione delle irregolarità nella gestione di borse e valigie è diminuita, dimostrando l’impatto crescente della tecnologia e dell’automazione.
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«Abbiamo assistito a una svolta radicale con l’automazione e l’uso diffuso del tracciamento in tempo reale - commenta il ceo di Sita, David Lavorel -. I passeggeri ora si aspettano che l’esperienza con i bagagli sia semplice e trasparente come prenotare un servizio di ridesharing o una consegna tramite app. Non si tratta più solo di spostare bagagli, ma di offrire un viaggio fluido e connesso. Le compagnie aeree sono pronte a sfruttare la tecnologia per migliorare l’esperienza dei passeggeri, ridurre i costi e semplificarne l’implementazione. Insieme ai nostri partner, stiamo reinventando la gestione dei bagagli per offrire ai passeggeri piena visibilità e controllo dal decollo all’arrivo, offrendo tranquillità e rendendo il viaggio più semplice e migliore».
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[post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.
La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».
La Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti».
Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».
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a Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!».
(Chiara Ambrosioni)
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La giunta regionale siciliana approva il nuovo bando da 135 milioni di euro destinato alle imprese del turismo della regione. Un primo passo verso l'avviso pubblico che metterà a disposizione fondi del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 per sostenere il rinnovamento e l'ampliamento delle strutture ricettive, anche extralberghiere.
«L'obiettivo è potenziare la qualità dell'accoglienza e rendere più competitiva l'offerta turistica dell'isola - dichiara il presidente della regione, Renato Schifani -. numeri confermano l'attrattività della Sicilia: nei primi quattro mesi del 2025, gli arrivi nel segmento degli affitti brevi sono cresciuti del 17,8% e le presenze del 26,1%. Ci aspettiamo un'estate da tutto esaurito: è il momento di investire sull'ospitalità».
Il bando prevede agevolazioni per le imprese turistiche con sede in Sicilia, finalizzate a interventi di ristrutturazione, ampliamento o riattivazione delle strutture esistenti. Ammissibili anche progetti per la realizzazione di nuove attività attraverso il recupero o la riconversione di immobili già esistenti.
I contributi, a fondo perduto, saranno destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore: alberghi, bed and breakfast, campeggi, villaggi turistici, case vacanze, rifugi e altre strutture ricettive, comprese le reti d'impresa e le cooperative. Il finanziamento varierà da un minimo di 50 mila euro fino a un massimo di 3,5 milioni per ciascuna domanda. La selezione avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con due distinti regimi di aiuto: "de minimis" e "in esenzione", ciascuno con le proprie soglie di finanziamento.
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[post_content] => Il viaggiatore di oggi si sposta da solo, porta con sé il proprio pet e cerca una connessione profonda con la destinazione. Sono alcune delle informazioni emerse dall’indagine svolta nel 2024 da Accor per identificare le esigenze in trasformazione dei propri ospiti e partner ed evolvere l’offerta anticipando i trend e le aspettative della clientela.
Lo studio ha coinvolto 8.000 viaggiatori di sette paesi europei e mostra che il 53% degli intervistati - in Italia il 45% - nel 2025 aumenterà il proprio budget di spesa per i viaggi e solo il 9% degli italiani prevede una riduzione. Inoltre l’88% degli europei pianifica almeno un viaggio all’estero, sia di piacere che d’affari, nazionale o internazionale.
«Questi insight ci aiutano a strutturare al meglio la nostra offerta, per garantire esperienze sempre più personalizzate e in linea con le aspettative in continua evoluzione dei nostri ospiti. - sottolinea Martin Sapori, vp commercial transformation di Accor Europe & North Africa -. La ricerca ha rilevato la crescita del fenomeno dei viaggiatori solitari. In Europa il 17% dei viaggiatori si sposterà da solo, mentre in Italia la percentuale si attesta intorno al 15%. Il 9% dei vacanzieri intende portare con sé gli animali domestici durante le vacanze. Tutti cercano una connessione più profonda con le destinazioni visitate: il 36% vuole conoscere la cultura locale e il 13% desidera contribuire al benessere della comunità ospitante, con uno sguardo alla sostenibilità. Il riposo e il relax in vacanza rappresentano la priorità del 44% dei viaggiatori, mentre il 15% avverte la necessità di una pausa per riequilibrare lavoro e vita privata. Il 36% privilegia inoltre viaggi che promuovano il benessere fisico e mentale».
Continua a crescere il desiderio di vivere esperienze nuove: «Il 9% dei viaggiatori internazionali e il 15% di quelli italiani organizza percorsi enogastronomici. Un 9% - l’11% in Italia - vuole seguire grandi eventi musicali, mentre il 6% nel mondo e anche in Italia sceglie viaggi connessi a eventi sportivi. Rispetto ai viaggiatori europei, gli italiani mostrano una maggiore preferenza per le destinazioni di mare (52%) e una minore propensione per le vacanze in campagna (12%)». Significativa anche la scelta dei mezzi di trasporto: il 19% degli intervistati prevede di viaggiare in auto, il 9% punta su crociere o viaggi in barca, mentre il 3% sceglierà l’esperienza dei treni di lusso.
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Appuntamento bolognese per Azemar e il ciclo di presentazioni dedicato a Bawe Island, il più recente dei resort entrato a far parte della The Cocoon Collection.
La serata ha avuto come palcoscenico il noto ristorante ‘La Bottega di Franco’, nel cuore di Bologna. Bawe Island è il primo ‘One Island One Resort’ a Zanzibar. È un’isola di oltre 30 ettari al largo della costa sud ovest di Zanzibar, che vanta, nella sua natura rigogliosa e selvaggia, solamente 70 ville esclusive.
"Ma lo sviluppo di Azemar - sottolinea Loris Giusti, key account dell'operatore - procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’Oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters".
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[post_content] => Capitali e Airbnb. Negli ultimi anni, diverse capitali europee e non hanno intensificato gli sforzi per regolamentare la crescita incontrollata degli appartamenti turistici e contrastare gli affitti abusivi, con l'obiettivo di tutelare l'accesso agli alloggi e preservare l'armonia del quartiere. La Spagna, insieme ad altre città europee, ha implementato misure per limitare l'impatto degli affitti turistici sul mercato immobiliare.
Barcellona eliminerà i 10.101 appartamenti turistici della città. Le licenze dovranno essere rinnovate entro novembre 2028 e il consiglio comunale è determinato a negare qualsiasi rinnovo.
Allo stesso modo, Madrid ha recentemente annunciato un piano specifico per impedire che gli appartamenti turistici operino in edifici residenziali. Ha inoltre sospeso le nuove licenze nelle zone centrali; inasprito le sanzioni per chi opera senza autorizzazione, con multe fino a 100.001 euro; rafforzato il personale ispettivo; e creato un registro ufficiale delle strutture ricettive turistiche legali per migliorare la supervisione.
Restrizioni e registrazioni
Amsterdam ha recentemente inasprito le restrizioni sugli affitti turistici. Dal 2019, gli affitti di intere case sono stati limitati a un massimo di 30 notti all'anno. Tuttavia, le autorità hanno annunciato che, a partire da aprile 2026, questo limite sarà ridotto a 15 notti all'anno in zone come il centro città e De Pijp. L'obiettivo è quello di vietare completamente il modello Airbnb nelle zone più soggette a stress.
Da parte sua, Lisbona ha introdotto restrizioni in quartieri turistici come Alfama e Bairro Alto, dove la costruzione di nuovi appartamenti turistici è consentita solo in edifici ristrutturati e fatiscenti. Questa politica mira a preservare il tessuto residenziale e a prevenire la gentrificazione nelle zone storiche.
Analogamente, dal dicembre 2017, Parigi ha imposto agli host di registrare i propri immobili prima di affittarli per soggiorni di breve durata, con un limite di 120 giorni all'anno. Questa misura mira a impedire agli inquilini di superare il limite legale e a facilitare il monitoraggio degli immobili in affitto da parte delle autorità.
Infine, a Berlino, da maggio 2016 è obbligatorio un permesso per gli affitti a breve termine di interi appartamenti, consentendo l'affitto di camere solo se il proprietario risiede nell'immobile. Le violazioni possono comportare multe fino a 100.000 euro, con l'obiettivo di controllare il mercato degli affitti e impedire la perdita di alloggi per i residenti permanenti.
Al di fuori dell'Europa, New York ha introdotto la Legge Locale 18 nel settembre 2023, che limita gli affitti di durata inferiore a 30 giorni ai casi in cui l'host risiede nell'abitazione per l'intero soggiorno e non ospita più di due persone. Questa norma ha ridotto drasticamente l'offerta su piattaforme come Airbnb, passando da oltre 22.000 annunci a meno di 5.000 in meno di un anno.
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[post_content] => "Secondo l'Istat il Pil della Sicilia cresce più delle altre regioni. Abbiamo una economia in crescita, le agenzie di rating hanno migliorato l'outlook. I dati sul turismo indicano un aumentano delle presenze straniere, Palermo e Catania da quest'anno saranno collegate con New York attraverso voli giornalieri, questo porterà a un tipo di turismo di elevata qualità che prima del mio insediamento non c'era".
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"Cercheremo di migliorare la qualità dell'offerta, abbiamo bandito una procedura da 120 milioni per fare in modo che gli operatori alberghieri possano migliorare le proprie strutture o realizzarne di nuove con contributi a fondo perduto - ha aggiunto - Siamo attrezzati per affrontare un maggior carico turistico aeroportuale, nolte località sono sold out. Poi c'è l'incremento del 20% del turismo legato ai bed and breakfast. Ad agosto attraverso dei treni speciali consentiremo ai nostri giovani di tornare a casa con poche decine di euro. Ricordo che per contrastare il caro-voli ho attivato la procedura degli sconti, dal 25 al 50%, con gli oneri a carico dalla regione per chi viene in Sicilia".
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Si comincia dalla nuova brand identity che, pur mantenendo salda la propria eredità storica, si propone oggi con un linguaggio visivo e narrativo più attuale, leggibile e coerente con le aspettative del viaggiatore contemporaneo.
“Abbiamo scelto di rinnovare la nostra immagine per renderla più attuale e allineata a ciò che siamo oggi - spiega una nota della direzione del to -. Restiamo fedeli a un’identità costruita in 75 anni, ma la arricchiamo con nuovi strumenti per parlare con coerenza e freschezza ai nostri partner commerciali e a chi cerca viaggi autentici e ben organizzati.”
Cuore del restyling è il nuovo brand “Giver – In viaggio dal 1949”, che sostituisce la precedente denominazione “Giver Viaggi e Crociere – dal 1949”.
A seguire, da metà giugno 2025, debutteranno i primi cataloghi nella nuova veste grafica: Il Grande Nord; Lapponia e Babbo Natale; Crociere fluviali; Oman ed Emirati. Tutti rinnovati, sia nella forma che nei contenuti.
Infine, a ottobre 2025,verrà lanciato il nuovo sito web Giver, con una doppia struttura: una sezione dedicata al pubblico e una interamente riservata alle agenzie di viaggio, con strumenti professionali, documentazione aggiornata e accesso facilitato ai cataloghi.
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